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Sindacato di polizia contro il video di Gianna Nannini: “Non siamo maiali”

Scoppia la polemica sul video di “L’aria sta finendo” di Gianna Nannini in cui le forze dell’ordine vengono raffigurati come maiali che picchiano una persona di colore. Si tratta di un forte richiamo al caso di George Floyd, che ha scatenato le proteste del movimento Black Lives Matter negli Stati Uniti, ma i sindacati delle forze dell’ordine italiane non hanno apprezzato.

Come riporta Adnkronos, Andrea Cecchini, segretario generale di Italia Celere, il sindacato del Reparto Mobile della Polizia di Stato, ha commentato duramente il video della Nannini: “Cantanti e opinionisti vedono fascismo dappertutto, ma non si azzardino ad accomunarci a regimi dittatoriali e ai maiali”. “Farci passare da razzisti e violenti è l’arte demagogica di una ideologia che chiede e vuole solo impunità per spacciatori, facinorosi e assassini. Ma a tutto c’è un limite, e questa è una diffamazione bella e buona, gravissima e aggravata”, ha concluso.

E’  intervenuto anche Saturno Carbone, segretario generale Siulp di Roma: “Il videoclip di Gianna Nannini è sicuramente una grossa caduta di stile dal punto di vista del rispetto per le istituzioni e per l’identificazione dei poliziotti in ordine pubblico con i maiali. Ognuno ha le proprie idee, ma quanto abbiamo visto è vergognoso”.

“Alcune delle immagini contenute nel videoclip di Gianna Nannini, sono inaccettabili, ingiuriose, violente e istigano all’odio sociale”, dice il segretario generale del sindacato di Polizia Coisp Domenico Pianese. “Non si getta discredito solo sulla divisa e su chi la indossa ogni giorno mettendo a rischio la sua stessa vita per il bene della collettività”, ha continuato.

 

 

Silvio Berlusconi ricoverato in ospedale per accertamenti cardiaci

Silvio Berlusconi, 84 anni, è stato ricoverato al Centro cardio toracico di Monaco, ospedale specializzato del Principato.

Come riferito dall’Ansa, si tratterebbe di esami di routine e il leader di Forza Italia dovrebbe tornare a casa nel giro di pochi giorni.
A decidere per il ricovero del Cavaliere, sarebbe stato il suo medico di fiducia, Alberto Zangrillo, a seguito dell’insorgenza di “un problema cardiaco aritmologico”.

Lunedì – ha spiegato Zangrillo all’Ansasono andato d’urgenza dove risiede temporaneamente il presidente, nel Sud della Francia, per un aggravamento” e “ho imposto il ricovero ospedaliero a Monaco perché non ho ritenuto prudente non affrontare il trasporto in Italia”.

Jennifer Lopez: è uscito il video del nuovo singolo “In The Morning”

Poche ore fa Jennifer Lopez ha pubblicato il video del suo ultimo singolo “In The Morning”, che sarà visibile in esclusiva per 48 ore sulla app Triller prima di passare ai soliti canali social.

Si tratta del ritorno di Jlo all’inglese e al pop, stile che l’ha fatta conoscere a tutto il mondo e l’ha resa una delle artiste internazionali più amate in assoluto. La Lopez intanto ha pubblicato un estratto del video sui suoi canali social, spiegando ai fan il significato del videoclip: “E io ti ho amato più di quanto tu abbia amato me. Sono così entusiasta di potervi finalmente mostrare il video del brano In The Morning. È pieno di simbolismi su una relazione negativa unilaterale e sulla presa di coscienza che non è possibile cambiare gli altri, ma puoi soltanto cambiare te stesso. Fai crescere le tue alti e vola via da chi o cosa non sa riconoscere veramente tutto ciò che hai da offrire”, ha scritto su Instagram.

 

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Covid: dopo 8 mesi si registra un nuovo decesso in Cina

La Cina ha registrato ieri, mercoledì 13 gennaio, il primo decesso a causa del Covid-19, dopo ben 8 mesi senza vittime. Come riporta l’Ansa, lo ha reso noto la Commissione sanitaria nazionale, precisando che il caso si è verificato nella provincia di Hebei, dove al momento si trova il focolaio più grave in atto in Cina.

Nel Paese risulterebbero in salita i nuovi casi: i nuovi positivi sono infatti 138 (124 quelli domestici), dato più alto dallo scorso marzo. I nuovi contagi domestici sono più che altro concentrati nella provincia di Hebei (81) e in quella settentrionale di Heilongjiang (43), che da ieri si trova in “stato di emergenza”.

Intanto il team di 13 esperti dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) incaricato di indagare, insieme agli scienziati cinesi, sull’origine del Covid-19 è arrivato oggi in Cina a Wuhan, focolaio dell’epidemia diventata poi pandemia.

A due membri dell’Oms è stato invece negato l’ingresso nel Paese dopo che la loro positività è stata registrata tramite i test sugli anticorpi. Lo ha riferito il Wall Street Journal: l’Oms ha confermato il mancato ingresso di due suoi esperti in Cina, spiegando che i membri del gruppo si erano sottoposti a diversi test ed erano risultati “tutti negativi prima della partenza”. (fotografia di repertorio)

Non ce l’ha fatta lo scialpinista 42enne travolto ieri da una valanga

Non ce l’ha fatta lo scialpinista travolto ieri mattina da una valanga, tra Fuipiano e Brumano, in Valle Imagna, nel Bergamasco.

Come riporta la stampa locale, a lanciare l’allarme è stato, intorno alle 10.00, un amico che era andato con lui in escursione: lo scialpinista è stato recuperato verso le 12.00 e le sue condizioni erano apparse subito molto gravi agli operatori del soccorso alpino e del 118 intervenuti sul posto. L’uomo è stato trasportato in elicottero all’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, dove è purtroppo deceduto alcune ore più tardi, nel primo pomeriggio di ieri.

La vittima si chiamava Claudio Rossi, 42 anni, e risiedeva a Ghiaie, frazione di Bonate Sopra. Grande appassionato di montagna, lavorava come operatore alla centrale del 118 di Bergamo. Lascia la moglie e due figli. (fotografia dalla pagina Facebook di Claudio Rossi)

Foo Fighters: è uscito il nuovo singolo “Waiting On A War”

Dopo l’annuncio delle nuove scarpe griffate con il logo della band, i Foo Fighters hanno annunciato il nuovo singolo “Waiting On A War”, nuovo estratto dall’album “Medicine At Midnight” (atteso per il 5 febbraio) in uscita oggi.

Questa volta la band ci stupisce con una ballata, che possiamo ascoltare in anteprima in una clip che la band ha pubblicato sui propri canali social. Il testo della nuova canzone, come ha spiegato il leader dei Foo Fighter in un’intervista all’NME, è nato a seguito di un episodio vissuto con sua figlia. Una mattina la stava accompagnando a scuola e in quei giorni i media parlavano continuamente delle tensioni tra Stati Uniti e Corea del Nord. La figlia gli aveva chiesto: “Papà, andremo in guerra?”. In quel momento Dave Grohl aveva ricordato di tutte quelle volte in cui, da bambino, temeva che scoppiasse una guerra dopo aver ascoltato i notiziari.

“Da bambino, crescendo nei sobborghi di Washington DC, ho sempre avuto paura della guerra. Ho avuto incubi su missili in cielo e soldati nel mio cortile, molto probabilmente causati dalla tensione politica dei primi anni ’80 e dalla mia vicinanza al Campidoglio. La mia giovinezza l’ho trascorsa sotto la nuvola oscura di un futuro senza speranza”, ha scritto nel post.

 

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Lamorgese: “Sulla carta d’identità dei minori di 14 anni torna la dicitura “genitore 1” e “genitore 2”

Sulla carta di identità per i minori di 14 anni, o sui moduli di iscrizione a scuola dei bambini, si torna alla dicitura “genitore 1” e “genitore 2”, al posto di “madre” e “padre”, Questi ultimi termini erano stati reintrodotti dal precedente Ministro dell’Interno, Matteo Salvini, ma ora il Governo ha deciso di cancellare la modifica del 2019.

Come riporta La Repubblica, lo ha comunicato Luciana Lamorgese, l’attuale Ministra dell’Interno, durante il question time alla Camera.

E’ prevista la reintroduzione della dicitura ‘genitore 1’ e ‘genitore 2’ per garantire conformità al quadro normativo introdotto dal regolamento Ue e per superare le problematiche applicative segnalate dal Garante della privacy” sul decreto del 2019. “Il nuovo schema di decreto ha già ottenuto il concerto dei ministri di Economia e della pubblica amministrazione ed è in attesa del parere del Garante, a seguito del quale sarà sottoposto alla Conferenza Stato-Città”, ha detto Lamorgese.

Emma Bunton “spaventata” dai social: “Essere una Spice Girl ora sarebbe stato completamente diverso”

Emma Bunton, la Baby Spice, è stata ospite di “Honestly”, il podcast di Clemmie Telford, e ha parlato del suo rapporto con i social network. In particolare ha confrontato il periodo attuale con l’inizio della sua carriera, a metà degli anni Novanta: “Essere una Spice Girl ora sarebbe stato completamente diverso. Avevo solo 19 anni quando iniziammo, non so come avrei affrontato i social media e le immagini. Ricordo la prima volta che sono uscita con gli amici in un club e vidi qualcuno con un cellulare con fotocamera e mi fecero una foto, pensai, ‘Oh mio Dio, per la privacy non ci sono confini’, mi sono spaventata. Nel mondo delle celebrità ovviamente ti metti in gioco, ma ci sono quei momenti in cui ti piacerebbe trascorrere del tempo con i tuoi amici e non avere qualcuno che sia invadente, ma quella volte accadde”.

Inoltre pensa con nostalgia a quando ai concerti poteva vedere i volti dei fan, mentre ora pare tutto molto diverso, con le persone troppo legate alla tecnologia e ai social: “Ricordo che guardavo vedevo i volti, ora si vedono solo telefoni. Io penso, mi auguro davvero che tu lo stiate capendo”.

Foto: pagina Facebook di Emma Bunton

Agente della Polizia Locale salva bimbi e viene investito

Un agente della Polizia Locale di Milano è rimasto leggermente ferito dopo aver fatto da scudo con il suo corpo ad alcuni bambini per proteggerli da un investimento. E’ accaduto ieri, mercoledì 14 gennaio, intorno alle 9.00 del mattino, davanti alla scuola primaria Bacone, all’angolo tra via Matteucci e via Paracelso.

Come riporta l’Ansa, l’agente motociclista, un uomo di 53 anni in servizio al Comando di Zona 3, stava facendo attraversare la strada sulle strisce pedonali a degli alunni, quando si è accorto che un mezzo che si stava avvicinando non accennava a rallentare. Così, con un balzo, ha spostato i bambini, venendo investito di striscio. L’agente è stato trasportato all’Ospedale Gaetano Pini: ha rimediato una prognosi di 15 giorni per un trauma, non grave, alla spalla.

Il conducente del mezzo, un’Apecar, non sarebbe riuscito a frenare in tempo a causa di un problema tecnico al mezzo. L’uomo è stato identificato in attesa della fine degli accertamenti. (fotografia di repertorio)

Alex Zanardi avrebbe ripreso a comunicare con la famiglia

Alex Zanardi, dopo il terribile incidente di cui rimase vittima lo scorso 19 giugno nei pressi di Pienza (Siena), avrebbe ripreso a parlare.

A comunicare la bella notizia relativa alle condizioni di salute del campione, è Federica Alemanno, neurospicologa dell’Ospedale San Raffaele di Milano, nel corso di un’intervista al Corriere delle Sera. “È stata una grande emozione, nessuno ci credeva. Lui c’era! E ha comunicato con la sua famiglia” – ha detto la dottoressa. – “Tenendogli la mano giorno per giorno sono rimasta sorpresa dalla sua capacità di recupero”.
Zanardi, dallo scorso 21 novembre, si trova ricoverato presso l’Ospedale di Padova, dove sta proseguendo la riabilitazione.

Un miglioramento che ha ovviamente riempito di gioia i familiari del campione di handbike. Cautela dalla moglie, Daniela Manni, che ha detto a La Stampa: “Ci sono stati passi avanti, e ci sono stati dei passi indietro. Il suo è un percorso ancora molto lungo”.

Sindacato di polizia contro il video di Gianna Nannini: “Non siamo maiali”

Scoppia la polemica sul video di “L’aria sta finendo” di Gianna Nannini in cui le forze dell’ordine vengono raffigurati come maiali che picchiano una persona di colore. Si tratta di un forte richiamo al caso di George Floyd, che ha scatenato le proteste del movimento Black Lives Matter negli Stati Uniti, ma i sindacati delle forze dell’ordine italiane non hanno apprezzato.

Come riporta Adnkronos, Andrea Cecchini, segretario generale di Italia Celere, il sindacato del Reparto Mobile della Polizia di Stato, ha commentato duramente il video della Nannini: “Cantanti e opinionisti vedono fascismo dappertutto, ma non si azzardino ad accomunarci a regimi dittatoriali e ai maiali”. “Farci passare da razzisti e violenti è l’arte demagogica di una ideologia che chiede e vuole solo impunità per spacciatori, facinorosi e assassini. Ma a tutto c’è un limite, e questa è una diffamazione bella e buona, gravissima e aggravata”, ha concluso.

E’  intervenuto anche Saturno Carbone, segretario generale Siulp di Roma: “Il videoclip di Gianna Nannini è sicuramente una grossa caduta di stile dal punto di vista del rispetto per le istituzioni e per l’identificazione dei poliziotti in ordine pubblico con i maiali. Ognuno ha le proprie idee, ma quanto abbiamo visto è vergognoso”.

“Alcune delle immagini contenute nel videoclip di Gianna Nannini, sono inaccettabili, ingiuriose, violente e istigano all’odio sociale”, dice il segretario generale del sindacato di Polizia Coisp Domenico Pianese. “Non si getta discredito solo sulla divisa e su chi la indossa ogni giorno mettendo a rischio la sua stessa vita per il bene della collettività”, ha continuato.

 

 

Silvio Berlusconi ricoverato in ospedale per accertamenti cardiaci

Silvio Berlusconi, 84 anni, è stato ricoverato al Centro cardio toracico di Monaco, ospedale specializzato del Principato.

Come riferito dall’Ansa, si tratterebbe di esami di routine e il leader di Forza Italia dovrebbe tornare a casa nel giro di pochi giorni.
A decidere per il ricovero del Cavaliere, sarebbe stato il suo medico di fiducia, Alberto Zangrillo, a seguito dell’insorgenza di “un problema cardiaco aritmologico”.

Lunedì – ha spiegato Zangrillo all’Ansasono andato d’urgenza dove risiede temporaneamente il presidente, nel Sud della Francia, per un aggravamento” e “ho imposto il ricovero ospedaliero a Monaco perché non ho ritenuto prudente non affrontare il trasporto in Italia”.

Jennifer Lopez: è uscito il video del nuovo singolo “In The Morning”

Poche ore fa Jennifer Lopez ha pubblicato il video del suo ultimo singolo “In The Morning”, che sarà visibile in esclusiva per 48 ore sulla app Triller prima di passare ai soliti canali social.

Si tratta del ritorno di Jlo all’inglese e al pop, stile che l’ha fatta conoscere a tutto il mondo e l’ha resa una delle artiste internazionali più amate in assoluto. La Lopez intanto ha pubblicato un estratto del video sui suoi canali social, spiegando ai fan il significato del videoclip: “E io ti ho amato più di quanto tu abbia amato me. Sono così entusiasta di potervi finalmente mostrare il video del brano In The Morning. È pieno di simbolismi su una relazione negativa unilaterale e sulla presa di coscienza che non è possibile cambiare gli altri, ma puoi soltanto cambiare te stesso. Fai crescere le tue alti e vola via da chi o cosa non sa riconoscere veramente tutto ciò che hai da offrire”, ha scritto su Instagram.

 

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Covid: dopo 8 mesi si registra un nuovo decesso in Cina

La Cina ha registrato ieri, mercoledì 13 gennaio, il primo decesso a causa del Covid-19, dopo ben 8 mesi senza vittime. Come riporta l’Ansa, lo ha reso noto la Commissione sanitaria nazionale, precisando che il caso si è verificato nella provincia di Hebei, dove al momento si trova il focolaio più grave in atto in Cina.

Nel Paese risulterebbero in salita i nuovi casi: i nuovi positivi sono infatti 138 (124 quelli domestici), dato più alto dallo scorso marzo. I nuovi contagi domestici sono più che altro concentrati nella provincia di Hebei (81) e in quella settentrionale di Heilongjiang (43), che da ieri si trova in “stato di emergenza”.

Intanto il team di 13 esperti dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) incaricato di indagare, insieme agli scienziati cinesi, sull’origine del Covid-19 è arrivato oggi in Cina a Wuhan, focolaio dell’epidemia diventata poi pandemia.

A due membri dell’Oms è stato invece negato l’ingresso nel Paese dopo che la loro positività è stata registrata tramite i test sugli anticorpi. Lo ha riferito il Wall Street Journal: l’Oms ha confermato il mancato ingresso di due suoi esperti in Cina, spiegando che i membri del gruppo si erano sottoposti a diversi test ed erano risultati “tutti negativi prima della partenza”. (fotografia di repertorio)

Non ce l’ha fatta lo scialpinista 42enne travolto ieri da una valanga

Non ce l’ha fatta lo scialpinista travolto ieri mattina da una valanga, tra Fuipiano e Brumano, in Valle Imagna, nel Bergamasco.

Come riporta la stampa locale, a lanciare l’allarme è stato, intorno alle 10.00, un amico che era andato con lui in escursione: lo scialpinista è stato recuperato verso le 12.00 e le sue condizioni erano apparse subito molto gravi agli operatori del soccorso alpino e del 118 intervenuti sul posto. L’uomo è stato trasportato in elicottero all’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, dove è purtroppo deceduto alcune ore più tardi, nel primo pomeriggio di ieri.

La vittima si chiamava Claudio Rossi, 42 anni, e risiedeva a Ghiaie, frazione di Bonate Sopra. Grande appassionato di montagna, lavorava come operatore alla centrale del 118 di Bergamo. Lascia la moglie e due figli. (fotografia dalla pagina Facebook di Claudio Rossi)

Foo Fighters: è uscito il nuovo singolo “Waiting On A War”

Dopo l’annuncio delle nuove scarpe griffate con il logo della band, i Foo Fighters hanno annunciato il nuovo singolo “Waiting On A War”, nuovo estratto dall’album “Medicine At Midnight” (atteso per il 5 febbraio) in uscita oggi.

Questa volta la band ci stupisce con una ballata, che possiamo ascoltare in anteprima in una clip che la band ha pubblicato sui propri canali social. Il testo della nuova canzone, come ha spiegato il leader dei Foo Fighter in un’intervista all’NME, è nato a seguito di un episodio vissuto con sua figlia. Una mattina la stava accompagnando a scuola e in quei giorni i media parlavano continuamente delle tensioni tra Stati Uniti e Corea del Nord. La figlia gli aveva chiesto: “Papà, andremo in guerra?”. In quel momento Dave Grohl aveva ricordato di tutte quelle volte in cui, da bambino, temeva che scoppiasse una guerra dopo aver ascoltato i notiziari.

“Da bambino, crescendo nei sobborghi di Washington DC, ho sempre avuto paura della guerra. Ho avuto incubi su missili in cielo e soldati nel mio cortile, molto probabilmente causati dalla tensione politica dei primi anni ’80 e dalla mia vicinanza al Campidoglio. La mia giovinezza l’ho trascorsa sotto la nuvola oscura di un futuro senza speranza”, ha scritto nel post.

 

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Lamorgese: “Sulla carta d’identità dei minori di 14 anni torna la dicitura “genitore 1” e “genitore 2”

Sulla carta di identità per i minori di 14 anni, o sui moduli di iscrizione a scuola dei bambini, si torna alla dicitura “genitore 1” e “genitore 2”, al posto di “madre” e “padre”, Questi ultimi termini erano stati reintrodotti dal precedente Ministro dell’Interno, Matteo Salvini, ma ora il Governo ha deciso di cancellare la modifica del 2019.

Come riporta La Repubblica, lo ha comunicato Luciana Lamorgese, l’attuale Ministra dell’Interno, durante il question time alla Camera.

E’ prevista la reintroduzione della dicitura ‘genitore 1’ e ‘genitore 2’ per garantire conformità al quadro normativo introdotto dal regolamento Ue e per superare le problematiche applicative segnalate dal Garante della privacy” sul decreto del 2019. “Il nuovo schema di decreto ha già ottenuto il concerto dei ministri di Economia e della pubblica amministrazione ed è in attesa del parere del Garante, a seguito del quale sarà sottoposto alla Conferenza Stato-Città”, ha detto Lamorgese.

Emma Bunton “spaventata” dai social: “Essere una Spice Girl ora sarebbe stato completamente diverso”

Emma Bunton, la Baby Spice, è stata ospite di “Honestly”, il podcast di Clemmie Telford, e ha parlato del suo rapporto con i social network. In particolare ha confrontato il periodo attuale con l’inizio della sua carriera, a metà degli anni Novanta: “Essere una Spice Girl ora sarebbe stato completamente diverso. Avevo solo 19 anni quando iniziammo, non so come avrei affrontato i social media e le immagini. Ricordo la prima volta che sono uscita con gli amici in un club e vidi qualcuno con un cellulare con fotocamera e mi fecero una foto, pensai, ‘Oh mio Dio, per la privacy non ci sono confini’, mi sono spaventata. Nel mondo delle celebrità ovviamente ti metti in gioco, ma ci sono quei momenti in cui ti piacerebbe trascorrere del tempo con i tuoi amici e non avere qualcuno che sia invadente, ma quella volte accadde”.

Inoltre pensa con nostalgia a quando ai concerti poteva vedere i volti dei fan, mentre ora pare tutto molto diverso, con le persone troppo legate alla tecnologia e ai social: “Ricordo che guardavo vedevo i volti, ora si vedono solo telefoni. Io penso, mi auguro davvero che tu lo stiate capendo”.

Foto: pagina Facebook di Emma Bunton

Agente della Polizia Locale salva bimbi e viene investito

Un agente della Polizia Locale di Milano è rimasto leggermente ferito dopo aver fatto da scudo con il suo corpo ad alcuni bambini per proteggerli da un investimento. E’ accaduto ieri, mercoledì 14 gennaio, intorno alle 9.00 del mattino, davanti alla scuola primaria Bacone, all’angolo tra via Matteucci e via Paracelso.

Come riporta l’Ansa, l’agente motociclista, un uomo di 53 anni in servizio al Comando di Zona 3, stava facendo attraversare la strada sulle strisce pedonali a degli alunni, quando si è accorto che un mezzo che si stava avvicinando non accennava a rallentare. Così, con un balzo, ha spostato i bambini, venendo investito di striscio. L’agente è stato trasportato all’Ospedale Gaetano Pini: ha rimediato una prognosi di 15 giorni per un trauma, non grave, alla spalla.

Il conducente del mezzo, un’Apecar, non sarebbe riuscito a frenare in tempo a causa di un problema tecnico al mezzo. L’uomo è stato identificato in attesa della fine degli accertamenti. (fotografia di repertorio)

Alex Zanardi avrebbe ripreso a comunicare con la famiglia

Alex Zanardi, dopo il terribile incidente di cui rimase vittima lo scorso 19 giugno nei pressi di Pienza (Siena), avrebbe ripreso a parlare.

A comunicare la bella notizia relativa alle condizioni di salute del campione, è Federica Alemanno, neurospicologa dell’Ospedale San Raffaele di Milano, nel corso di un’intervista al Corriere delle Sera. “È stata una grande emozione, nessuno ci credeva. Lui c’era! E ha comunicato con la sua famiglia” – ha detto la dottoressa. – “Tenendogli la mano giorno per giorno sono rimasta sorpresa dalla sua capacità di recupero”.
Zanardi, dallo scorso 21 novembre, si trova ricoverato presso l’Ospedale di Padova, dove sta proseguendo la riabilitazione.

Un miglioramento che ha ovviamente riempito di gioia i familiari del campione di handbike. Cautela dalla moglie, Daniela Manni, che ha detto a La Stampa: “Ci sono stati passi avanti, e ci sono stati dei passi indietro. Il suo è un percorso ancora molto lungo”.

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