AngInRadio Faenza-indie è un progetto sviluppato da giovani del territorio faentino e limitrofe per aiutare e supportare nuovi talenti musicali e artisti emergenti.
Eccoci al nostro diciottesimo appuntamento con AngInRadio Faenza-Indie, ospiti quest’oggi Javier e Giorgi, altri due volontari che ci raccontano della loro esperienza ESC Erasmus.
Javier, proviene da mallaghan nel sud della spagna e fa parte dell’organizzazione Pgreco e il suo progetto si chiama “Learning is fun”, aiutano i ragazzi con i compiti provando a farli divertire studiando.
Giorgi, proviene dall’Ungheria, studiosa di architettura, il suo progetto si chiama “Creativity solidarity”, l’organizzazione si chiama SAMI e hanno molti progetti.
NAPOLI(4-2-3-1) – 1 Meret; 22 Di Lorenzo, 33 Rrahmani, 26 Koulibaly, 31 Ghoulam; 4 Demme (dal 43′ st 5 Bakayoko), 68 Lobokta (dal 25′ 20 Zielinski); 21 Politano (dal 17′ st 24 L.Insigne), 7 Elmas (dal 25′ st 8 Ruiz), 11 Lozano; 37 Petagna (dal 43′ st 18 Llorente). A disp. 16 Contini, 25 Ospina, 58 Cioffi, 23 Hysaj, 19 Maksimovic, 14 Mertens. All. R. Gattuso
EMPOLI(4-3-1-2) – 22 Furlan; 23 Zappella, 16 Casale, 42 Viti, 3 Terzic (dal 41′ st 13 Asllani); 28 Ricci, 30 Damiani, 32 Haas (dal 17′ st 47 Cambiaso); 11 Bajrami (dal 41′ st 35 Baldanzi); 8 Matos (dal 17′ st 10 Moreo), 9 Olivieri (dal 27′ st 19 La Mantia). A disp. 1 Brignoli, 12 Pratelli, 6 Romagnoli, 20 Fiamozzi, 43 Nikolaou, 65 Parisi, 5 Stulac. All. A. Dionisi (in panchina P. Cozzi)
Arbitro: Sig. A. Giua di Olbia (Scatragli-Zingarelli | IV Uff.le Volpi – VAR Di Paolo – AVAR Longo)
Marcatori: 18′ 22 Di Lorenzo (N), 33′ 11 Bajrami (E), 38′ 11 Lozano (N); 24′ st 11 Bajrami (E), 33′ st 37 Petagna (N).
Note: Angoli Napoli 5 Empoli 2. Ammoniti: al 45′ 9 Olivieri (E). Espulsioni: -. Recupero: 0′ pt – 3′ st. Spettatori: 200 (si gioca a porte chiuse per emergenza sanitaria).
L’Empoli affronta il Napoli nella gara secca degli Ottavi di Finale, partita trasmessa su Rai Due e in 200 paesi in tutto il Mondo, sul campo San Paolo di Napoli, da poche settimane ribattezzato Diego Armando Maradona.
Nelle due squadre tanto turn over soprattutto nell’Empoli che schiera una squadra che sfiora i venti anni di età media.
LA USL DI NAPOLI TORNA PROTAGONISTA – Clamoroso quanto accade a poche ore dalla partita ed in piena notte, alla vigilia della partita con il Napoli. La USL1 di Napoli riscontra un caso di positività in un passeggero, proveniente da Lampedusa, del volo del 4 gennaio scorso Lamezia Terme-Pisa. L’Empoli quella sera era su quel volo e stava rientrando dalla trasferta vittoriosa di Cosenza. Così costringe il tecnico Dionisi, un magazziniere, oltre a Mancuso, Pirrello e Zurkowski, a rimanere in quarantena in albergo, indisponibili per la partita, fino a domani mattina quando scattano i dieci giorni di quarantena forzata.
Non bastano, carte alla mano, i tre tamponi tutti negativi effettuati sui calciatori tra il 4 e ieri prima della partenza, e non è sufficiente nemmeno il quarto effettuato stamani, comunque necessario per scongiurare presenza di positivi in gruppo.
Da domani tecnico, dirigente, e calciatori, tornano a disposizione della prossima sfida di campionato, domenica contro la Salernitana.
PRIMO TEMPO – La partita è divertente, giocata su ritmi elevati, per niente scontata, probabilmente la partita più interessante vista fin qui in questa edizione 2020/21 della Coppa Italia.
Al 18′ il Napoli passa in vantaggio. Lozano entra in area ed effettua un cross perfetto per Di Lorenzo che, da attaccante di razza, appostato all’altezza del dischetto in tuffo di testa anticipa Damiani e infila sotto l’incrocio dei pali alla destra di Furlan.
L’Empoli non si scompone, anzi reagisce e al 29′ sfiora il pareggio. Azione avviata sulla destra da Matos, il brasiliano appoggia per Zappella che dal lato corto crossa in area, Matos nel frattempo portatosi a centro area anticipa anche il compagno Olivieri e si mostra in una rovesciata pazzesca che colpisce la parte superiore dell’incrocio dei pali prima di morire a fondo campo.
Clamoroso ma vero, il Napoli è alle corde, con l’Empoli che lo chiude all’angolo come un pugile in preda all’avversario in un ring. Minuto 33′. Ancora Matos, questa volta a sinistra, appoggia per Bajrami che dal vertice sinistro dell’area di rigore elude l’intervento di un difensore partenopeo e beffa Meret con un tiro ad incrociare che sbatte sul palo interno e termina in rete. E’ 1-1, meritato, giusto, al Diego Armando Maradona.
La partita ora è straordinariamente equilibrata, il divario di categoria non c’è, o almeno non si vede. Emerge per un istante al minuto 38, quanto basta al Napoli per passare di nuovo in vantaggio.
Distrazione al limite della propria area da parte di Zappella, controllo difettoso del terzino cresciuto nelle giovanili azzurre e lo scorso anno in forza al Padova in C, Lozano ruba il tempo e la palla al difensore, avanza tre metri e dalla zolla giusta supera Furlan, leggermente fuori dai pali, con un tiro ad incrociare che termina sotto l’incrocio dei pali.
L’esultanza di Nedim Bajrami al 33′ del primo tempo, per il momentaneo pareggio contro il Napoli. Nella ripresa Bajrami siglerà la personale doppietta: finisce 3-2 per i padroni di casa.
SECONDO TEMPO – Squadre in campo senza cambi. E Napoli che rientra in campo “furioso” e voglioso di chiudere subito i conti, probabilmente “frustato” dal tecnico Gattuso negli spogliatoi, dopo che era apparso piuttosto contrariato soprattutto nei venti minuti finali di primo tempo.
La fuga agonistica del Napoli produce una ghiotta occasione (9′) per Petagna, l’ex Spal tenta il tiro dai venti metri, c’è una deviazione di Casale che per poco non beffa Furlan con pallone che termina di poco sopra la traversa.
Passano i minuti e l’Empoli cresce, cresce talmente tanto che la partita torna clamorosamente in equilibrio, anzi a tratti è proprio l’Empoli a mettere in difficoltà il Napoli. L’apoteosi del gruppo azzurro, il meritato pareggio, arriva al minuto 24, dopo una prima girandola di cambi da una parte e dell’altra. E in cattedra sale ancora una volta Bajrami con una conclusione a girare sul palo più lontano che bacia la base del palo prima di rotolare alle spalle di Meret.
E’ due a due al Diego Armando Maradona, e mancano venti minuti di partita.
Ora l’Empoli ci crede e infatti la partita diventa davvero molto interessante con rovesciamenti continui, da una parte e dall’altra.
Al 33′ però il Napoli trova il gol del nuovo sorpasso: 3-2. Su azione di calcio d’angolo un rimpallo sfavorisce l’Empoli con Ricci che salva sulla linea, ma la ribattuta del giovane centrocampista finisce proprio su Petagna che da due passi con una scarpata la ribadisce in porta.
Partita finita? Empoli fuori causa? Macché. Anzi forse il bello inizia proprio adesso, perché sotto di nuovo, la squadra di Dionisi non patisce la delusione e si esalta, di nuovo, così Koulibaly salva su un tiro di Ricci destinato all’angolino e al 40′ Moreo appostato pochi centimetri dentro l’area di rigore al volo manda di pochissimo sopra la traversa.
Il Napoli si vede solo al 39′ con Fabian Ruiz che colpisce un palo da fuori con un’azione di rimessa, mentre nei cinque finali e i tre di recupero l’Empoli costringe il Napoli a chiudersi nella propria metà campo per difendere risultato, vantaggio e qualificazione.
Al triplice fischio finale tutti contenti: Napoli solo per la qualificazione, poco per la prestazione, l’Empoli perché in fondo è come se avesse vinto questa Coppa Italia, almeno per quanto riguarda le squadre di Serie B possiamo dire che è andata proprio così.
Chapeau all’Empoli, in una serata che Nedim Bajrami ricorderà a lungo, per lo Svizzero che già aveva segnato una doppietta a luglio scorso nella trasferta sul campo della Salernitana.
A proposito, testa al campionato: da domani si pensa alla prossima sfida, lo scontro diretto al vertice proprio contro la Salernitana.
Oggi è un giorno davvero speciale per Jovanotti: da pochissimo l’artista ha pubblicato sui suoi canali social la notizia della guarigione della figlia Teresa, 22enne, che negli ultimi sette mesi ha lottato contro un un linfoma di Hodgkin.
“Oggi la mia Teresa ha voluto raccontare la sua storia degli ultimi sette mesi. Ieri gli esami di fine terapia hanno detto che la malattia se n’è andata, oggi per noi è un giorno bellissimo, lei è stata pazzesca”, scrive Lorenzo prima di riportare per intero il post di Instagram della figlia.
“Per gli ultimi sette mesi ho tenuto un segreto, faccio fatica a raccontare una storia prima di conoscerne la fine”, inizia così il racconto di Teresa. “Il 3 luglio 2020 mi è stato diagnosticato un linfoma di Hodgkin, un tumore del sistema linfatico. Tutto è iniziato ad agosto del 2019 con uno prurito alle gambe. Non ci ho dato peso pensando che sarebbe andato via con il tempo, ma non è stato così. I mesi passavano e non faceva che peggiorare. A giugno 2020 si era sparso per tutto il corpo, non riuscivo a dormire più di un paio d’ore a notte, avevo la pelle piagata. Quando mi si é ingrossato un linfonodo sono il braccio ho capito che era qualcosa di più serio e questo ha portato finalmente ad una diagnosi e ad un piano di cure”.
Teresa racconta che si è sottoposta a sei cicli di chemioterapia all’Istituto Europeo di Oncologia a Milano, arrivando a perdere i capelli, ma non la speranza di poter sconfiggere la malattia: “il 9 dicembre dopo l’ultimo trattamento ho deciso di rasarmi come segno di un nuovo inizio”, scrive nel post.
“Dopo mesi di ansie e paure la storia é finita, e posso raccontarla, perché da ieri, 12 gennaio 2021 sono ufficialmente guarita. Sono stata incredibilmente fortunata ad avere una famiglia, amici e team di medici spettacolare che mi hanno seguito e aiutato durante tutti questi mesi”, continua ringraziando tutti quelli che le sono stati accanto in questi mesi difficili.
“Per un certo verso il cancro è una malattia molto solitaria, ma il supporto di chi ti sta vicino è fondamentale per superarla, io non ce l’avrei fatta senza di loro. La paura non é andata via, e ci vorrà del tempo perché possa fidarmi di nuovo del mio corpo, ma non vedo l’ora di ricominciare a vivere”, termina così il messaggio di Teresa.
Foto: pagina Facebook di Lorenzo Jovanotti Cherubini
In una recente intervista all’edizione inglese di “Vogue” Dua Lipa ha parlato del suo difficile rapporto con i social: “Ogni volta che iniziavo a scorrere il feed del mio Instagram mi sentivo profondamente a disagio. Mi chiedevo come tutti avrebbero commentato le mie foto e stavo iniziando a perdere fiducia in me stessa. Agli inizi della mia carriera nessuno sui social mi ha mai scritto cose cattive, poi la situazione è andata totalmente fuori controllo”. In particolare, dalla pubblicazione del video di “New love”, singolo del suo album di debutto: “Ho iniziato a sentirmi inadeguata e a riempirmi di ansia e ogni volta salire sul palco diventava sempre più difficile“.
I social possono far scattare stati d’ansia molto pericolosi, lo sanno i comuni mortali figuriamoci le persone famose, costrette a dare sempre il massimo, anche in rete, per evitare di cadere nella rete degli haters.
Tanto malessere ha portato ad una decisione, quella di non gestire più personalmente il suo profilo “Instagram”. In sostanza, Dua Lipa si prende una pausa dai social.
Ristabilire il contatto con la realtà, lontano da internet, è importante per non compromettere la propria salute mentale: “So che sono molto brava in quello che faccio e quanto lavoro mi abbia richiesto essere qui, non saranno questi giudizi a farmelo dimenticare“.
Non solo vaccini: nuove speranze nella lotta al Covid-19 arriverebbero anche da una nuova possibile terapia contro il virus.
Come riportato dalla rivista scientifica Science, si tratterebbe di nuovi nanoanticorpi, sviluppati lavorando su lama e alpaca, che impedirebbero l’ingresso del virus nelle cellule. Una terapia che sembra funzionare anche se il virus subisce delle mutazioni.
A mettere a punto tali nanoanticorpi, i ricercatori svedesi dell’Istituto Karolinska, insieme a quelli dell’Università di Bonn e dello Scripps Research Institute della California.
La ricerca ha rivelato la capacità degli anticorpi di fermare l’infezione da Covid-19, bloccando la proteina Spike e impedendole così di attaccarsi alla cellula umana per aprire la strada al virus. A breve saranno testati in una sperimentazione clinica sull’uomo da un’azienda spin-off dell’Università di Bonn.
Dopo il grande successo riscosso con “Let’s Love”, in collaborazione con David Guetta, l’artista australiana è ora pronta a pubblicare una nuova canzone. Nelle scorse ore, con un post sul suo profilo Instagram che conta più di sei milioni di follower, Sia ha annunciato l’uscita di “Hey Boy” in collaborazione con Burna Boy. Il singolo uscirà domani accompagnato dal video ufficiale. La cantante ha mostrato in anteprima la cover del singolo che ritrae i due artisti in versione animata.
Tra i più grandi successi di Sia, Sia Kate Isobelle Furler è il suo nome all’anagrafe, ci sono “Alive”, “Flames” con David Guetta, “Wild Ones” con Flo Rida e “Dusk Till Dawn” con Zayn Malik. Il suo album “This Is Acting” è stato certificato disco di platino negli Stati Uniti d’America per aver venduto più di un milione di copie.
Tragico incidente stradale questa mattina, intorno alle 8.30, sull’autostrada A22 del Brennero. Come riporta Il Dolomiti, a seguito del sinistro, verificatosi nel comune di Egna, al confine tra Trentino e Alto Adige, ha perso la vita un 31enne residente a Verona, ma domiciliato a Lazise.
Secondo le prime ricostruzioni, riportate dal giornale online, la vittima stava procedendo al volante di un furgone quando avrebbe tamponato un mezzo pesante che stava rallentando.
L’impatto è stato particolarmente violento e le condizioni del 31enne sono apparse sin da subito molto gravi: dopo essere stato estratto dalle lamiere dai Vigili del Fuoco, il 31enne è stato soccorso dai sanitari ma purtroppo ogni tentativo di salvargli la vita si è rivelato vano.
Alla guida del camion un 42enne, rimasto ferito, ma non in pericolo di vita.
Sul luogo dell’incidente è intervenuto anche il personale della Polizia Stradale di Trento che ora dovrà ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto. (fotografia di repertorio)
Venerdì 15 gennaio arriverà il nuovo singolo di Mario Biondi e s’intitolerà “Cantaloupe Island (DJ Meme Remix)”.
Si tratta della rivisitazione di un classico di Herbie Hancock, brano pubblicato per la prima volta nel 1964 e inciso con il testo di Mark Murphy nel 1975. Il singolo, remixato dal dj brasiliano Meme, è prodotto dallo stesso Biondi ed è stato registrato insieme agli High Five Quintet, il gruppo con cui il cantautore incise il suo primo album di grande successo, “A Handful of Soul” nel 2006.
“Cantaloupe Island (DJ Meme Remix)” anticipa l’uscita di “Dare”, il nuovo album dell’artista catanese, prevista il 29 gennaio. L’album sarà presentato con un tour organizzato da Friends & Partners i cui concerti, inizialmente previsti per maggio 2020 e poi spostati a febbraio 2021, sono stati riprogrammati per il mese di marzo. Considerando che lo stato d’emergenza sanitaria è stato prorogato al 30 aprile, è facile immaginare un ulteriore slittamento, che sarà tempestivamente comunicato.
Un sospetto focolaio di Coronavirus sarebbe emerso in un gruppo del coro della chiesa parrocchiale di Sarmato, in provincia di Piacenza. Come riportato dal quotidiano piacentino Libertà, è quanto sarebbe emerso dalla singolare corrispondenza tra alcuni contagiati in quarantena e chi canta nel gruppo della parrocchia di Santa Maria Assunta.
I sospetti sarebbero caduti sull’ultima uscita pubblica del coro, vale a dire la messa di Natale, dopo la quale qualche componente del coro avrebbe iniziato ad avvertire i sintomi del Covid-19 e sarebbe risultato positivo al tampone, costringendo anche gli altri all’isolamento domiciliare.
In base a quanto riferito dal quotidiano, in paese non si parlerebbe d’altro e la vicenda approderà nella prossima seduta del Consiglio Comunale, dopo la presentazione di un’interrogazione da parte di un Consigliere d’opposizione.
Continuano i festeggiamenti per i 25 anni di carriera dei Foo Fighters, ma questa volta la band propone ai suoi fan qualcosa di molto speciale: delle sneaker. La Vans produrrà un modello speciale, il “Vans x Foo Fighters Sk8-Hi”, con il logo della band di Dave Grohl di cui ancora non si sa la data dell’arrivo nei negozi, ma la band specifica che sarà “a breve”.
Le scarpe potrebbero arrivare insieme al lancio di “Medicine At Midnight”, il nuovo album dei Foo Fighters atteso per il 5 febbraio, anticipato dai singoli “No Son Of Mine” e “Shame Shame”.
Pare che il nuovo lavoro della band abbia atmosfere più dance rispetto al solito sound rock, tanto che nelle ultime ore Grohl ha paragonato il nuovo disco a “Let’s Dance” di David Bowie: “Molti dei nostri dischi preferiti sono caratterizzati da grandi riff e questo groove. Odio definirlo un disco funk o dance, ma è decisamente più energetico delle altre cose che abbiamo fatto finora ed è stato pensato per essere l’album della festa del sabato sera”.
Una cosa che non ci saremmo mai aspettati dalla band, ma ora non ci resta che aspettare pochi giorni per ascoltare questo nuovo album.
AngInRadio Faenza-indie è un progetto sviluppato da giovani del territorio faentino e limitrofe per aiutare e supportare nuovi talenti musicali e artisti emergenti.
Eccoci al nostro diciottesimo appuntamento con AngInRadio Faenza-Indie, ospiti quest’oggi Javier e Giorgi, altri due volontari che ci raccontano della loro esperienza ESC Erasmus.
Javier, proviene da mallaghan nel sud della spagna e fa parte dell’organizzazione Pgreco e il suo progetto si chiama “Learning is fun”, aiutano i ragazzi con i compiti provando a farli divertire studiando.
Giorgi, proviene dall’Ungheria, studiosa di architettura, il suo progetto si chiama “Creativity solidarity”, l’organizzazione si chiama SAMI e hanno molti progetti.
NAPOLI(4-2-3-1) – 1 Meret; 22 Di Lorenzo, 33 Rrahmani, 26 Koulibaly, 31 Ghoulam; 4 Demme (dal 43′ st 5 Bakayoko), 68 Lobokta (dal 25′ 20 Zielinski); 21 Politano (dal 17′ st 24 L.Insigne), 7 Elmas (dal 25′ st 8 Ruiz), 11 Lozano; 37 Petagna (dal 43′ st 18 Llorente). A disp. 16 Contini, 25 Ospina, 58 Cioffi, 23 Hysaj, 19 Maksimovic, 14 Mertens. All. R. Gattuso
EMPOLI(4-3-1-2) – 22 Furlan; 23 Zappella, 16 Casale, 42 Viti, 3 Terzic (dal 41′ st 13 Asllani); 28 Ricci, 30 Damiani, 32 Haas (dal 17′ st 47 Cambiaso); 11 Bajrami (dal 41′ st 35 Baldanzi); 8 Matos (dal 17′ st 10 Moreo), 9 Olivieri (dal 27′ st 19 La Mantia). A disp. 1 Brignoli, 12 Pratelli, 6 Romagnoli, 20 Fiamozzi, 43 Nikolaou, 65 Parisi, 5 Stulac. All. A. Dionisi (in panchina P. Cozzi)
Arbitro: Sig. A. Giua di Olbia (Scatragli-Zingarelli | IV Uff.le Volpi – VAR Di Paolo – AVAR Longo)
Marcatori: 18′ 22 Di Lorenzo (N), 33′ 11 Bajrami (E), 38′ 11 Lozano (N); 24′ st 11 Bajrami (E), 33′ st 37 Petagna (N).
Note: Angoli Napoli 5 Empoli 2. Ammoniti: al 45′ 9 Olivieri (E). Espulsioni: -. Recupero: 0′ pt – 3′ st. Spettatori: 200 (si gioca a porte chiuse per emergenza sanitaria).
L’Empoli affronta il Napoli nella gara secca degli Ottavi di Finale, partita trasmessa su Rai Due e in 200 paesi in tutto il Mondo, sul campo San Paolo di Napoli, da poche settimane ribattezzato Diego Armando Maradona.
Nelle due squadre tanto turn over soprattutto nell’Empoli che schiera una squadra che sfiora i venti anni di età media.
LA USL DI NAPOLI TORNA PROTAGONISTA – Clamoroso quanto accade a poche ore dalla partita ed in piena notte, alla vigilia della partita con il Napoli. La USL1 di Napoli riscontra un caso di positività in un passeggero, proveniente da Lampedusa, del volo del 4 gennaio scorso Lamezia Terme-Pisa. L’Empoli quella sera era su quel volo e stava rientrando dalla trasferta vittoriosa di Cosenza. Così costringe il tecnico Dionisi, un magazziniere, oltre a Mancuso, Pirrello e Zurkowski, a rimanere in quarantena in albergo, indisponibili per la partita, fino a domani mattina quando scattano i dieci giorni di quarantena forzata.
Non bastano, carte alla mano, i tre tamponi tutti negativi effettuati sui calciatori tra il 4 e ieri prima della partenza, e non è sufficiente nemmeno il quarto effettuato stamani, comunque necessario per scongiurare presenza di positivi in gruppo.
Da domani tecnico, dirigente, e calciatori, tornano a disposizione della prossima sfida di campionato, domenica contro la Salernitana.
PRIMO TEMPO – La partita è divertente, giocata su ritmi elevati, per niente scontata, probabilmente la partita più interessante vista fin qui in questa edizione 2020/21 della Coppa Italia.
Al 18′ il Napoli passa in vantaggio. Lozano entra in area ed effettua un cross perfetto per Di Lorenzo che, da attaccante di razza, appostato all’altezza del dischetto in tuffo di testa anticipa Damiani e infila sotto l’incrocio dei pali alla destra di Furlan.
L’Empoli non si scompone, anzi reagisce e al 29′ sfiora il pareggio. Azione avviata sulla destra da Matos, il brasiliano appoggia per Zappella che dal lato corto crossa in area, Matos nel frattempo portatosi a centro area anticipa anche il compagno Olivieri e si mostra in una rovesciata pazzesca che colpisce la parte superiore dell’incrocio dei pali prima di morire a fondo campo.
Clamoroso ma vero, il Napoli è alle corde, con l’Empoli che lo chiude all’angolo come un pugile in preda all’avversario in un ring. Minuto 33′. Ancora Matos, questa volta a sinistra, appoggia per Bajrami che dal vertice sinistro dell’area di rigore elude l’intervento di un difensore partenopeo e beffa Meret con un tiro ad incrociare che sbatte sul palo interno e termina in rete. E’ 1-1, meritato, giusto, al Diego Armando Maradona.
La partita ora è straordinariamente equilibrata, il divario di categoria non c’è, o almeno non si vede. Emerge per un istante al minuto 38, quanto basta al Napoli per passare di nuovo in vantaggio.
Distrazione al limite della propria area da parte di Zappella, controllo difettoso del terzino cresciuto nelle giovanili azzurre e lo scorso anno in forza al Padova in C, Lozano ruba il tempo e la palla al difensore, avanza tre metri e dalla zolla giusta supera Furlan, leggermente fuori dai pali, con un tiro ad incrociare che termina sotto l’incrocio dei pali.
L’esultanza di Nedim Bajrami al 33′ del primo tempo, per il momentaneo pareggio contro il Napoli. Nella ripresa Bajrami siglerà la personale doppietta: finisce 3-2 per i padroni di casa.
SECONDO TEMPO – Squadre in campo senza cambi. E Napoli che rientra in campo “furioso” e voglioso di chiudere subito i conti, probabilmente “frustato” dal tecnico Gattuso negli spogliatoi, dopo che era apparso piuttosto contrariato soprattutto nei venti minuti finali di primo tempo.
La fuga agonistica del Napoli produce una ghiotta occasione (9′) per Petagna, l’ex Spal tenta il tiro dai venti metri, c’è una deviazione di Casale che per poco non beffa Furlan con pallone che termina di poco sopra la traversa.
Passano i minuti e l’Empoli cresce, cresce talmente tanto che la partita torna clamorosamente in equilibrio, anzi a tratti è proprio l’Empoli a mettere in difficoltà il Napoli. L’apoteosi del gruppo azzurro, il meritato pareggio, arriva al minuto 24, dopo una prima girandola di cambi da una parte e dell’altra. E in cattedra sale ancora una volta Bajrami con una conclusione a girare sul palo più lontano che bacia la base del palo prima di rotolare alle spalle di Meret.
E’ due a due al Diego Armando Maradona, e mancano venti minuti di partita.
Ora l’Empoli ci crede e infatti la partita diventa davvero molto interessante con rovesciamenti continui, da una parte e dall’altra.
Al 33′ però il Napoli trova il gol del nuovo sorpasso: 3-2. Su azione di calcio d’angolo un rimpallo sfavorisce l’Empoli con Ricci che salva sulla linea, ma la ribattuta del giovane centrocampista finisce proprio su Petagna che da due passi con una scarpata la ribadisce in porta.
Partita finita? Empoli fuori causa? Macché. Anzi forse il bello inizia proprio adesso, perché sotto di nuovo, la squadra di Dionisi non patisce la delusione e si esalta, di nuovo, così Koulibaly salva su un tiro di Ricci destinato all’angolino e al 40′ Moreo appostato pochi centimetri dentro l’area di rigore al volo manda di pochissimo sopra la traversa.
Il Napoli si vede solo al 39′ con Fabian Ruiz che colpisce un palo da fuori con un’azione di rimessa, mentre nei cinque finali e i tre di recupero l’Empoli costringe il Napoli a chiudersi nella propria metà campo per difendere risultato, vantaggio e qualificazione.
Al triplice fischio finale tutti contenti: Napoli solo per la qualificazione, poco per la prestazione, l’Empoli perché in fondo è come se avesse vinto questa Coppa Italia, almeno per quanto riguarda le squadre di Serie B possiamo dire che è andata proprio così.
Chapeau all’Empoli, in una serata che Nedim Bajrami ricorderà a lungo, per lo Svizzero che già aveva segnato una doppietta a luglio scorso nella trasferta sul campo della Salernitana.
A proposito, testa al campionato: da domani si pensa alla prossima sfida, lo scontro diretto al vertice proprio contro la Salernitana.
Oggi è un giorno davvero speciale per Jovanotti: da pochissimo l’artista ha pubblicato sui suoi canali social la notizia della guarigione della figlia Teresa, 22enne, che negli ultimi sette mesi ha lottato contro un un linfoma di Hodgkin.
“Oggi la mia Teresa ha voluto raccontare la sua storia degli ultimi sette mesi. Ieri gli esami di fine terapia hanno detto che la malattia se n’è andata, oggi per noi è un giorno bellissimo, lei è stata pazzesca”, scrive Lorenzo prima di riportare per intero il post di Instagram della figlia.
“Per gli ultimi sette mesi ho tenuto un segreto, faccio fatica a raccontare una storia prima di conoscerne la fine”, inizia così il racconto di Teresa. “Il 3 luglio 2020 mi è stato diagnosticato un linfoma di Hodgkin, un tumore del sistema linfatico. Tutto è iniziato ad agosto del 2019 con uno prurito alle gambe. Non ci ho dato peso pensando che sarebbe andato via con il tempo, ma non è stato così. I mesi passavano e non faceva che peggiorare. A giugno 2020 si era sparso per tutto il corpo, non riuscivo a dormire più di un paio d’ore a notte, avevo la pelle piagata. Quando mi si é ingrossato un linfonodo sono il braccio ho capito che era qualcosa di più serio e questo ha portato finalmente ad una diagnosi e ad un piano di cure”.
Teresa racconta che si è sottoposta a sei cicli di chemioterapia all’Istituto Europeo di Oncologia a Milano, arrivando a perdere i capelli, ma non la speranza di poter sconfiggere la malattia: “il 9 dicembre dopo l’ultimo trattamento ho deciso di rasarmi come segno di un nuovo inizio”, scrive nel post.
“Dopo mesi di ansie e paure la storia é finita, e posso raccontarla, perché da ieri, 12 gennaio 2021 sono ufficialmente guarita. Sono stata incredibilmente fortunata ad avere una famiglia, amici e team di medici spettacolare che mi hanno seguito e aiutato durante tutti questi mesi”, continua ringraziando tutti quelli che le sono stati accanto in questi mesi difficili.
“Per un certo verso il cancro è una malattia molto solitaria, ma il supporto di chi ti sta vicino è fondamentale per superarla, io non ce l’avrei fatta senza di loro. La paura non é andata via, e ci vorrà del tempo perché possa fidarmi di nuovo del mio corpo, ma non vedo l’ora di ricominciare a vivere”, termina così il messaggio di Teresa.
Foto: pagina Facebook di Lorenzo Jovanotti Cherubini
In una recente intervista all’edizione inglese di “Vogue” Dua Lipa ha parlato del suo difficile rapporto con i social: “Ogni volta che iniziavo a scorrere il feed del mio Instagram mi sentivo profondamente a disagio. Mi chiedevo come tutti avrebbero commentato le mie foto e stavo iniziando a perdere fiducia in me stessa. Agli inizi della mia carriera nessuno sui social mi ha mai scritto cose cattive, poi la situazione è andata totalmente fuori controllo”. In particolare, dalla pubblicazione del video di “New love”, singolo del suo album di debutto: “Ho iniziato a sentirmi inadeguata e a riempirmi di ansia e ogni volta salire sul palco diventava sempre più difficile“.
I social possono far scattare stati d’ansia molto pericolosi, lo sanno i comuni mortali figuriamoci le persone famose, costrette a dare sempre il massimo, anche in rete, per evitare di cadere nella rete degli haters.
Tanto malessere ha portato ad una decisione, quella di non gestire più personalmente il suo profilo “Instagram”. In sostanza, Dua Lipa si prende una pausa dai social.
Ristabilire il contatto con la realtà, lontano da internet, è importante per non compromettere la propria salute mentale: “So che sono molto brava in quello che faccio e quanto lavoro mi abbia richiesto essere qui, non saranno questi giudizi a farmelo dimenticare“.
Non solo vaccini: nuove speranze nella lotta al Covid-19 arriverebbero anche da una nuova possibile terapia contro il virus.
Come riportato dalla rivista scientifica Science, si tratterebbe di nuovi nanoanticorpi, sviluppati lavorando su lama e alpaca, che impedirebbero l’ingresso del virus nelle cellule. Una terapia che sembra funzionare anche se il virus subisce delle mutazioni.
A mettere a punto tali nanoanticorpi, i ricercatori svedesi dell’Istituto Karolinska, insieme a quelli dell’Università di Bonn e dello Scripps Research Institute della California.
La ricerca ha rivelato la capacità degli anticorpi di fermare l’infezione da Covid-19, bloccando la proteina Spike e impedendole così di attaccarsi alla cellula umana per aprire la strada al virus. A breve saranno testati in una sperimentazione clinica sull’uomo da un’azienda spin-off dell’Università di Bonn.
Dopo il grande successo riscosso con “Let’s Love”, in collaborazione con David Guetta, l’artista australiana è ora pronta a pubblicare una nuova canzone. Nelle scorse ore, con un post sul suo profilo Instagram che conta più di sei milioni di follower, Sia ha annunciato l’uscita di “Hey Boy” in collaborazione con Burna Boy. Il singolo uscirà domani accompagnato dal video ufficiale. La cantante ha mostrato in anteprima la cover del singolo che ritrae i due artisti in versione animata.
Tra i più grandi successi di Sia, Sia Kate Isobelle Furler è il suo nome all’anagrafe, ci sono “Alive”, “Flames” con David Guetta, “Wild Ones” con Flo Rida e “Dusk Till Dawn” con Zayn Malik. Il suo album “This Is Acting” è stato certificato disco di platino negli Stati Uniti d’America per aver venduto più di un milione di copie.
Tragico incidente stradale questa mattina, intorno alle 8.30, sull’autostrada A22 del Brennero. Come riporta Il Dolomiti, a seguito del sinistro, verificatosi nel comune di Egna, al confine tra Trentino e Alto Adige, ha perso la vita un 31enne residente a Verona, ma domiciliato a Lazise.
Secondo le prime ricostruzioni, riportate dal giornale online, la vittima stava procedendo al volante di un furgone quando avrebbe tamponato un mezzo pesante che stava rallentando.
L’impatto è stato particolarmente violento e le condizioni del 31enne sono apparse sin da subito molto gravi: dopo essere stato estratto dalle lamiere dai Vigili del Fuoco, il 31enne è stato soccorso dai sanitari ma purtroppo ogni tentativo di salvargli la vita si è rivelato vano.
Alla guida del camion un 42enne, rimasto ferito, ma non in pericolo di vita.
Sul luogo dell’incidente è intervenuto anche il personale della Polizia Stradale di Trento che ora dovrà ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto. (fotografia di repertorio)
Venerdì 15 gennaio arriverà il nuovo singolo di Mario Biondi e s’intitolerà “Cantaloupe Island (DJ Meme Remix)”.
Si tratta della rivisitazione di un classico di Herbie Hancock, brano pubblicato per la prima volta nel 1964 e inciso con il testo di Mark Murphy nel 1975. Il singolo, remixato dal dj brasiliano Meme, è prodotto dallo stesso Biondi ed è stato registrato insieme agli High Five Quintet, il gruppo con cui il cantautore incise il suo primo album di grande successo, “A Handful of Soul” nel 2006.
“Cantaloupe Island (DJ Meme Remix)” anticipa l’uscita di “Dare”, il nuovo album dell’artista catanese, prevista il 29 gennaio. L’album sarà presentato con un tour organizzato da Friends & Partners i cui concerti, inizialmente previsti per maggio 2020 e poi spostati a febbraio 2021, sono stati riprogrammati per il mese di marzo. Considerando che lo stato d’emergenza sanitaria è stato prorogato al 30 aprile, è facile immaginare un ulteriore slittamento, che sarà tempestivamente comunicato.
Un sospetto focolaio di Coronavirus sarebbe emerso in un gruppo del coro della chiesa parrocchiale di Sarmato, in provincia di Piacenza. Come riportato dal quotidiano piacentino Libertà, è quanto sarebbe emerso dalla singolare corrispondenza tra alcuni contagiati in quarantena e chi canta nel gruppo della parrocchia di Santa Maria Assunta.
I sospetti sarebbero caduti sull’ultima uscita pubblica del coro, vale a dire la messa di Natale, dopo la quale qualche componente del coro avrebbe iniziato ad avvertire i sintomi del Covid-19 e sarebbe risultato positivo al tampone, costringendo anche gli altri all’isolamento domiciliare.
In base a quanto riferito dal quotidiano, in paese non si parlerebbe d’altro e la vicenda approderà nella prossima seduta del Consiglio Comunale, dopo la presentazione di un’interrogazione da parte di un Consigliere d’opposizione.
Continuano i festeggiamenti per i 25 anni di carriera dei Foo Fighters, ma questa volta la band propone ai suoi fan qualcosa di molto speciale: delle sneaker. La Vans produrrà un modello speciale, il “Vans x Foo Fighters Sk8-Hi”, con il logo della band di Dave Grohl di cui ancora non si sa la data dell’arrivo nei negozi, ma la band specifica che sarà “a breve”.
Le scarpe potrebbero arrivare insieme al lancio di “Medicine At Midnight”, il nuovo album dei Foo Fighters atteso per il 5 febbraio, anticipato dai singoli “No Son Of Mine” e “Shame Shame”.
Pare che il nuovo lavoro della band abbia atmosfere più dance rispetto al solito sound rock, tanto che nelle ultime ore Grohl ha paragonato il nuovo disco a “Let’s Dance” di David Bowie: “Molti dei nostri dischi preferiti sono caratterizzati da grandi riff e questo groove. Odio definirlo un disco funk o dance, ma è decisamente più energetico delle altre cose che abbiamo fatto finora ed è stato pensato per essere l’album della festa del sabato sera”.
Una cosa che non ci saremmo mai aspettati dalla band, ma ora non ci resta che aspettare pochi giorni per ascoltare questo nuovo album.
Domenica 4 maggio, dalle 15.00, Achille Lauro sarà ospite di Georgia Passuello e Giordano Vaccari nell'Happy Hour.
Potrete ascoltarlo in radio ma anche vederlo in...