Proprio nei giorni in cui le varie aziende farmaceutiche sprecano annunci relativamente alla validità del vaccino anti-Covid che stanno producendo e i vari Paesi iniziano ad organizzarsi per acquistare le dosi, arrivano i risultati di un sondaggio realizzato da Ipsos e pubblicato ieri da Il Corriere della Sera.
Se nel 2021 arriverà il vaccino contro il coronavirus ben il 16%, vale a dire un italiano su sei, dice di non volerlo fare. Il 37% vuole farlo il prima possibile, mentre il 42% vuole prima attendere di capirne l’efficacia.
Il sondaggio rileva poi una buona dose di pessimismo anche e soprattutto relativamente alla disponibilità del vaccino, dal momento che il 58% ritiene che non ce ne sarà a sufficienza per tutti.
Intanto il Commissario straordinario per l’emergenza coronavirus, Domenico Arcuri, avrebbe inviato ai Presidenti delle Regioni un “Piano per i vaccini anti-Covid”. Lo scopo della comunicazione è una “raccolta di informazioni per il piano di fattibilità della prima fase di somministrazione del vaccino”, in particolare di quello Pfizer. Secondo Arcuri la somministrazione delle prime dosi dovrà avvenire negli ospedali e nelle Rsa, luoghi che hanno spesso rappresentato il primo canale di contagio.
