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Fiorella Mannoia: da venerdì il nuovo singolo “Padroni di niente”

Da venerdì 13 novembre potrete sentire su Radio Bruno “Padroni di niente”, il nuovo singolo estratto dall’omonimo album di Fiorella Mannoia. Il brano conferma il sodalizio artistico tra Fiorella e Amara e racconta della consapevolezza che “nessuno è padrone di nulla”.

L’album, in uscita il 13 novembre, sarà disponibile in formato CD, digitale e vinile (quest’ultimo in uscita venerdì 20 novembre) e verrà presentato al pubblico da Fiorella nel mese di dicembre attraverso degli incontri virtuali, delle “virtual experience” esclusive per chi ha ordinato o ordinerà il nuovo album sul sito IBS e su LaFeltrinelli.

Il disco nasce in un periodo storico ben preciso, di pensieri e riflessioni scaturiti dalla pandemia, evento che nessuno avrebbe mai pensato o immaginato di poter vivere. Così, Fiorella, attraverso le canzoni che canta e le storie che racconta, pone l’attenzione sull’uomo e sulla nostra “umanità”, quella da cui bisognerebbe ripartire per non ritrovarci, appunto, “Padroni di niente”.

Da maggio, inoltre, partirà il “Padroni di niente Tour”. Ecco le prime date:

12 MAGGIO – BOLOGNA – Europauditorium
13 MAGGIO – TORINO – Teatro Colosseo
15 MAGGIO – MANTOVA – Grana Padano Theatre
18 MAGGIO – ANCONA – Teatro delle Muse
20 MAGGIO – BARI – Teatro Team
22 MAGGIO – NAPOLI – Teatro Augusteo
23 MAGGIO – ROMA – Auditorium Parco della Musica
26 MAGGIO – BERGAMO – Teatro Creberg
28 MAGGIO – BASSANO DEL GRAPPA (VI) – Pala Bassano 2
29 MAGGIO – BRESCIA – Teatro Dis_Play
31 MAGGIO – MILANO – Teatro degli Arcimboldi
23 LUGLIO – FIRENZE – Piazza SS Annunziata

I biglietti sono disponibili in prevendita su TicketOne.it e nei punti vendita e prevendite abituali.

La toccante lettera di Roby Facchinetti a Stefano D’Orazio

A pochi giorni dalla morte dell’amico, Roby Facchinetti scrive una lettera a Stefano D’Orazio. Dopo essersi chiuso nel suo dolore, l’artista bergamasco ha voluto spiegare a tutti chi fosse per lui Stefano e il tipo di rapporto che li legasse. Un’amicizia che durava da una vita intera e che li ha portati a collaborare spesso, anche dopo lo scioglimento dei Pooh.

Ed è proprio in onore di uno di questi progetti, che Facchinetti fa un’ultima promessa al suo amico fraterno: “lavorerò perché il nostro Parsifal possa andare in scena e andarci come tu lo volevi”. Roby e Stefano stavano lavorando a un musical che, a causa della pandemia, hanno dovuto accantonare momentaneamente.

Ma ecco il testo integrale:
“Una lettera per te.
Caro Stefano… Quante frasi delle canzoni che hai scritto mi tornano in mente in queste ore difficili, amico mio… Soprattutto mi rimbomba nella memoria quel “Siamo nati per combattere la sorte / ma ogni volta abbiamo sempre vinto noi”. E mi incazzo, sai?, per lo scherzo crudele di questa sorte. Tu che amavi la vita, tu che le hai dedicato un inno, e la vita che ti ha portato via.
Però appunto sono momenti, questi, inevitabili momenti di smarrimento. Tu, Stefano, rimani e rimarrai.
Ed io da domani ti prometto che lavorerò perché il nostro “Parsifal”, anch’esso rinviato dalla pandemia, possa andare in scena e andarci come tu lo volevi. Mi assumo la responsabilità di questo, vivrò artisticamente anche e soprattutto per questo, d’ora in poi.
Ma ora le parole finiscono… E che rabbia anche a pensare che tu non ci hai neanche potuto lasciare l’ultima tua parola, Stefano, come avevi scritto nel nostro nuovo brano pensando a Valerio. E questa impossibilità di salutarti, starti accanto, sentire la tua ultima parola sconvolge tantissimo, credimi.
Però vale sempre quanto aveva scritto il nostro Poeta, sai? E senz’altro l’avrà ribadito anche a te, accogliendoti in un abbraccio là dove ora siete insieme, che alla fine quello che resta, quello che conta, specie in una vita come la tua, specie di una persona come te, è amore.
Amore, amore, amore, solamente amore.
Per ora dunque ciao, Stefano. Anzi… Solo una cosa, ancora. Grazie d’aver scritto per noi anche quei versi magnifici, nei quali ho la certezza che hai anticipato il senso forte di questo periodo tremendo, che recitano “Quando tutto sarà finito / torneremo a riveder le stelle”. Perché sai, pensandoci su, trovo bellissimo pensare che adesso che per te tutto è finito, per quanto ciò ci addolori, le stelle tu le starai facendo ridere: rendendole ancor più luminose. Perché adesso la tua casa è proprio lassù fra le stelle. Quelle stelle per cui pure tu hai dovuto timbrare il passaporto.
Roby”

Foto: pagina Facebook di Roby Facchinetti

Coronavirus: la Ferrari introduce tamponi rapidi per i propri dipendenti

Tamponi rapidi per i dipendenti. E’ l’opportunità introdotta dalla Ferrari: “Ferrari rafforza le azioni di prevenzione e contenimento della diffusione del Covid-19 offrendo ai dipendenti la possibilità di effettuare dei tamponi rapidi. Si tratta – si legge in un comunicato stampa – della prima iniziativa sperimentale di screening autorizzata dalla Regione Emilia-Romagna con questa tipologia di tamponi, che a partire da domani ( giovedì 12 novembre, ndr) saranno effettuati su base volontaria da personale medico e con la supervisione del Dott. Maurilio Missere, medico competente coordinatore di Ferrari nonché Direttore sanitario del programma “Back on Track”. L’iniziativa prosegue il percorso avviato nei mesi scorsi dalla Società per la protezione dell’ambiente di lavoro, che fino a oggi ha previsto il ricorso ai test sierologici per la prima fase di screening.

Il prelievo tramite tamponi rapidi, detti anche antigenici, presenta il vantaggio di consentire un contact tracing più tempestivo: non è necessario infatti inviare i campioni a un laboratorio, ma è sufficiente inserirli in un apposito kit diagnostico per ricevere un esito entro alcuni minuti. I tamponi antigenici possono quindi diventare un efficace strumento di sorveglianza epidemiologica, consentendo una prima, rapida scrematura nell’identificazione dei contagi, a cui far seguire un ulteriore tampone molecolare nei casi dubbi o critici. La possibilità di effettuare questo tipo di screening periodico sarà di grande aiuto per tutelare ulteriormente il luogo di lavoro, soprattutto durante la stagione invernale in cui le infezioni da Covid-19 tenderanno a confondersi con il raffreddore o l’influenza.

Ferrari estenderà anche questo servizio ai familiari dei dipendenti e ai fornitori presenti nelle sedi di Maranello e Modena. La Società inoltre condividerà, come sempre, i risultati della sperimentazione con la Regione Emilia-Romagna, mettendo a disposizione della comunità le pratiche più avanzate per la protezione della salute dei lavoratori”.

Pontedera: la Madonna del presepe ha il volto di Chiara Ferragni

Nel quadro-presepe installato dal Comune di Pontedera, in provincia di Pisa, e appeso al terrazzo del Palazzo Municipale, su corso Matteotti, la Madonna ha il volto di Chiara Ferragni.

Nell’opera, l’artista Jacopo Pischedda, come riporta il sito quinewsvaldera, ha scelto di dare alla Madonna il volto della nota influencer, che però, essendo posizionata a circa 4 metri d’altezza, non è così facilmente riconoscibile. Il volto di San Giuseppe è invece quello tradizionale del Santo. La scelta operata dall’artista, che reinterpreta il tema sacro della Natività in chiave pop, è ovviamente destinata a far discutere.
Non è la prima volta che l’immagine di Chiara Ferragni viene accostata all’arte.

Le installazioni a tema natalizio sono state collocate per le vie di Pontedera lo scorso fine settimana, così come le luminarie, in anticipo rispetto agli altri anni, per riscaldare l’atmosfera in questo periodo particolarmente difficile, come sottolinea il Sindaco, Matteo Franconi, in un post su Facebook. (fotografia dalla pagina Facebook del Comune di Pontedera)

Benji e Bella Thorne: iniziano le riprese di “Time Is Up”

Sono ufficialmente iniziate le riprese di “Time Is Up”, film in cui Benji Mascolo reciterà al fianco della fidanzata Bella Thorne e sbucano le prime foto dal set.

Un debutto nel mondo del cinema davvero emozionante, come aveva confermato l’artista modenese in un post su Instagram: “Entro nel mondo del cinema a cuore aperto, pronto a mettermi in gioco e imparare tanto da questa prima esperienza come attore protagonista di un film internazionale.
Ho passato gli ultimi mesi tra lezioni di recitazione e preparazione atletica per il ruolo, con il supporto di un team di persone incredibili.
Vi prometto che cercherò di tenervi aggiornati man mano che procedo in questa nuova avventura. Grazie per tutto l’amore che mi state dando, con affetto il vostro… Roy.
P.s Le sorprese non finiscono qua”.

Famoso per essere l’altra metà del duo Benji & Fede, dal quale è uscito qualche mese fa dopo lo scioglimento, il musicista interpreterà il ruolo di Roy, fidanzato di Vivien (Bella Thorne). Roy è un ragazzo che non riesce a viversi il presente a causa di eventi traumatici del suo passato, mentre Vivien ha il sogno di entrare in una prestigiosa università americana, programmando tutta la sua vita per questo obiettivo, rimandando i momenti di felicità. Per la coppia è il momento di vivere qualcosa di sorprendente e inaspettato.

Nel cast sono presenti anche altri attori già visti in altre serie TV come Sebastiano Pigazzi (We Are Who We Are), Bonnie Baddoo (Ruthless, Doctors), Giampiero Judica (The App, Uno di famiglia, Succede, All the Money in the World), Roberto Davide (Dr. Who, Rome), Nikolay Moss (The Cobblestone Corridor) e Giulio Brizzi (Curon).

Le riprese sono iniziate il 9 novembre e continueranno per altre sei settimane, oltre a essere interamente girato in inglese.

Foto: pagina Instagram di Benji Mascolo

“Animali Fantastici 3”: Mads Mikkelsen potrebbe essere il nuovo Grindelwald al posto di Johnny Depp

Mads Mikkelsen potrebbe essere il nuovo Grindelwald in “Animali Fantastici 3”, prendendo il posto di Johnny Depp. Sembra che le trattative tra la Warner Bros e l’agente dell’attore danese siano avviate e che manchi pochissimo all’ufficialità. La notizia è stata riportata da Variety e altri siti del settore, che hanno ricevuto informazioni da fonti molto vicine alla produzione.

Qualche giorno fa, Depp aveva pubblicato una lettera, sui suoi profili social, in cui annunciava la sua assenza dal nuovo film della serie “Animali Fantastici”. L’attore, appoggiato dai fan per la lettera pubblicata, promette di dimostrare al più presto la sua innocenza nella diatriba sulle presunte violenze domestiche contro l’ex moglie Amber Heard. Depp aveva fatto causa per diffamazione il Sun per averlo definito “picchiatore di mogli” in un titolo, ma il giudice ha dato ragione al magazine, dopo la controversa resa dei conti in tribunale di questa estate con l’ex moglie. Da qui la decisione della Warner Bros di cambiare attore per la parte di Grindelwald.

L’attore però riceverà tutto il cachet da 10 milioni di dollari per il ruolo che non portato a termine. Depp aveva girato solo poche scene del terzo capitolo. Come riporta The Hollywood Reporter, l’attore aveva firmato un contratto “pay or play”, che prevedeva il pagamento integrale della somma prevista anche in caso di esclusione dalle riprese o di una cancellazione del progetto.

La data d’uscita del film è fissata per il 15 luglio 2022, salvo slittamenti a causa della pandemia di Coronavirus. Attualmente la pellicola è in fase di produzione, non ci resta che attendere i prossimi sviluppi.

Foto: pagina Instagram di Mads Mikkelsen

 

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Un post condiviso da Johnny Depp (@johnnydepp) in data:

Arriva la smentita dell’Ufficio Stampa: “Gerry Scotti non è mai stato in terapia intensiva”

Gerry Scotti in terapia intensiva? Questa mattina il sito Tpi.it aveva diffuso la notizia che il conduttore televisivo era stato ricoverato una decina di giorni in terapia intensiva, dopo avere contratto il Covid-19, e che ora era migliorato ed era stato trasferito in un altro reparto dell’ospedale.

A breve giro di posta, è arrivata la smentita direttamente dall’ufficio stampa di Gerry Scotti, come riportato da diversi media: “Il suo decorso è stato simile a quello di Carlo Conti. Scotti non è mai stato in terapia intensiva”. (fotografia dalla pagina Instagram di Gerry Scotti)

Coronavirus: nuove restrizioni in arrivo in Veneto, Emilia-Romagna e Friuli Venezia Giulia. Intanto De Luca scrive al Prefetto di Napoli

Coronavirus: tre diverse ordinanze per contrastare gli assembramenti che stanno favorendo il contagio da Covid-19. Lo ha detto il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, alludendo alle misure che saranno adottate in Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia e, appunto, Veneto. Zaia ha detto che saranno diverse ma “in linea come principio”.

Intanto in Campania, il Presidente Vincenzo De Luca, ha scritto al Prefetto di Napoli, Marco Valentini, per chiedere un’intensificazione dei controlli volti ad impedire gli assembramenti, che si sono invece registrati nei giorni scorsi in particolare sul Lungomare di Napoli e in alcuni luoghi del centro storico.

Lo comunica lo stesso De Luca con un post pubblicato su Facebook: “Facendo seguito alla precorsa corrispondenza, in relazione agli obiettivi di prevenzione della diffusione del Covid, e tenendo conto delle raccomandazioni della Cabina di Regia Nazionale sulla opportunità di “considerare di anticipare rapidamente le misure previste per il livello di rischio alto”; tenuto conto di episodi clamorosi di assembramenti fuori controllo verificatisi in particolare sul Lungomare di Napoli e in alcuni luoghi del centro storico; sollecito, con riferimento al Dpcm 3/11/2020 e alle recenti direttive del Ministro dell’Interno, la rapida definizione di un piano generale di interventi articolati per precise realtà territoriali e garantito nella sua attuazione, già dai prossimi giorni, da controlli efficaci delle Forze di Polizia nazionali e locali, e volto a impedire assembramenti ed attività che incentivano una mobilità non legata alle esigenze essenziali”. (fotografia: frame di un video pubblicato sulla pagina Facebook di De Luca)

Raccoglie a mani nude un pesce pietra, uno dei più velenosi al mondo, per postare il video sui social

Raccoglie a mani nude un pesce pietra, uno degli esemplari più velenosi al mondo, per immortalarsi in un video di Tik Tok.

La folle storia arriva dall’Australia dove un giovane, mentre stava recuperando una ciabatta infradito nell’acqua cristallina del mare, si è accorto della presenza del pesce roccia. L’ha così afferrato a mani nude, tenendolo per qualche secondo, per poi rilasciarlo nell’acqua. L’intera scena è stata ripresa e postata sui social: nel video il giovane invita però gli altri utenti a non imitarlo e a lasciare stare questi pesci particolarmente velenosi.

Il video è ovviamente diventato virale, facendo il giro del web e raccogliendo numerosi commenti indignati. Si tratta infatti di uno dei pesci più velenosi al mondo il cui veleno, una cardiotossina, utilizzato solitamente dall’animale a scopo difensivo, si rivela letale per l’uomo. (fotografia: frame dal video)

@jeffreycoleman02♬ original sound – Jeffrey Coleman

Giorgio Panariello presenta il suo libro “Io sono mio fratello”

Giorgio Panariello è stato in diretta con Clarissa Martinelli e Antonio Valli a Bruno Mattina, per parlarci del suo nuovo libro.

Un libro straziante e dolcissimo, che grazie all’onestà e all’accuratezza dei sentimenti sa muovere le corde più profonde delle nostre emozioni.

«È lui? Nei film gialli, l’ispettore di polizia lo domanda subito dopo aver sollevato il telo e mostrato il viso della vittima. Invece all’obitorio nessuno me lo chiese. La risposta era nella carezza che gli passai sul viso, finalmente in pace, o nel bacio che gli appoggiai sulla fronte. Franchino, mio fratello, era un’anima buona, tutto il male che aveva fatto lo aveva fatto a sé stesso. Lo avevano ritrovato buttato come un animale, anzi con meno dignità, come un sacco di rifiuti tra le piante del lungomare di Viareggio. Non ero pronto, non mi ero preparato. Era Natale, porca miseria, a Natale non possono accadere cose simili.»

Giorgio Panariello custodisce una storia. Lui e il suo fratello minore sono stati entrambi abbandonati dalla madre subito dopo la nascita. Giorgio viene affidato ai nonni materni, Franco invece finisce in un istituto. Mentre Giorgio cresce e diventa uno degli uomini di spettacolo più amati d’Italia, Franco cade nella tossicodipendenza. Fino alla tragica fine. In questo libro per la prima volta Panariello ha deciso di raccontare il filo nascosto (la preoccupazione costante, il senso di colpa) che da sempre corre nella sua vita. Un libro straziante e dolcissimo, che grazie all’onestà e all’accuratezza dei sentimenti sa muovere le corde più profonde delle nostre emozioni.

Fiorella Mannoia: da venerdì il nuovo singolo “Padroni di niente”

Da venerdì 13 novembre potrete sentire su Radio Bruno “Padroni di niente”, il nuovo singolo estratto dall’omonimo album di Fiorella Mannoia. Il brano conferma il sodalizio artistico tra Fiorella e Amara e racconta della consapevolezza che “nessuno è padrone di nulla”.

L’album, in uscita il 13 novembre, sarà disponibile in formato CD, digitale e vinile (quest’ultimo in uscita venerdì 20 novembre) e verrà presentato al pubblico da Fiorella nel mese di dicembre attraverso degli incontri virtuali, delle “virtual experience” esclusive per chi ha ordinato o ordinerà il nuovo album sul sito IBS e su LaFeltrinelli.

Il disco nasce in un periodo storico ben preciso, di pensieri e riflessioni scaturiti dalla pandemia, evento che nessuno avrebbe mai pensato o immaginato di poter vivere. Così, Fiorella, attraverso le canzoni che canta e le storie che racconta, pone l’attenzione sull’uomo e sulla nostra “umanità”, quella da cui bisognerebbe ripartire per non ritrovarci, appunto, “Padroni di niente”.

Da maggio, inoltre, partirà il “Padroni di niente Tour”. Ecco le prime date:

12 MAGGIO – BOLOGNA – Europauditorium
13 MAGGIO – TORINO – Teatro Colosseo
15 MAGGIO – MANTOVA – Grana Padano Theatre
18 MAGGIO – ANCONA – Teatro delle Muse
20 MAGGIO – BARI – Teatro Team
22 MAGGIO – NAPOLI – Teatro Augusteo
23 MAGGIO – ROMA – Auditorium Parco della Musica
26 MAGGIO – BERGAMO – Teatro Creberg
28 MAGGIO – BASSANO DEL GRAPPA (VI) – Pala Bassano 2
29 MAGGIO – BRESCIA – Teatro Dis_Play
31 MAGGIO – MILANO – Teatro degli Arcimboldi
23 LUGLIO – FIRENZE – Piazza SS Annunziata

I biglietti sono disponibili in prevendita su TicketOne.it e nei punti vendita e prevendite abituali.

La toccante lettera di Roby Facchinetti a Stefano D’Orazio

A pochi giorni dalla morte dell’amico, Roby Facchinetti scrive una lettera a Stefano D’Orazio. Dopo essersi chiuso nel suo dolore, l’artista bergamasco ha voluto spiegare a tutti chi fosse per lui Stefano e il tipo di rapporto che li legasse. Un’amicizia che durava da una vita intera e che li ha portati a collaborare spesso, anche dopo lo scioglimento dei Pooh.

Ed è proprio in onore di uno di questi progetti, che Facchinetti fa un’ultima promessa al suo amico fraterno: “lavorerò perché il nostro Parsifal possa andare in scena e andarci come tu lo volevi”. Roby e Stefano stavano lavorando a un musical che, a causa della pandemia, hanno dovuto accantonare momentaneamente.

Ma ecco il testo integrale:
“Una lettera per te.
Caro Stefano… Quante frasi delle canzoni che hai scritto mi tornano in mente in queste ore difficili, amico mio… Soprattutto mi rimbomba nella memoria quel “Siamo nati per combattere la sorte / ma ogni volta abbiamo sempre vinto noi”. E mi incazzo, sai?, per lo scherzo crudele di questa sorte. Tu che amavi la vita, tu che le hai dedicato un inno, e la vita che ti ha portato via.
Però appunto sono momenti, questi, inevitabili momenti di smarrimento. Tu, Stefano, rimani e rimarrai.
Ed io da domani ti prometto che lavorerò perché il nostro “Parsifal”, anch’esso rinviato dalla pandemia, possa andare in scena e andarci come tu lo volevi. Mi assumo la responsabilità di questo, vivrò artisticamente anche e soprattutto per questo, d’ora in poi.
Ma ora le parole finiscono… E che rabbia anche a pensare che tu non ci hai neanche potuto lasciare l’ultima tua parola, Stefano, come avevi scritto nel nostro nuovo brano pensando a Valerio. E questa impossibilità di salutarti, starti accanto, sentire la tua ultima parola sconvolge tantissimo, credimi.
Però vale sempre quanto aveva scritto il nostro Poeta, sai? E senz’altro l’avrà ribadito anche a te, accogliendoti in un abbraccio là dove ora siete insieme, che alla fine quello che resta, quello che conta, specie in una vita come la tua, specie di una persona come te, è amore.
Amore, amore, amore, solamente amore.
Per ora dunque ciao, Stefano. Anzi… Solo una cosa, ancora. Grazie d’aver scritto per noi anche quei versi magnifici, nei quali ho la certezza che hai anticipato il senso forte di questo periodo tremendo, che recitano “Quando tutto sarà finito / torneremo a riveder le stelle”. Perché sai, pensandoci su, trovo bellissimo pensare che adesso che per te tutto è finito, per quanto ciò ci addolori, le stelle tu le starai facendo ridere: rendendole ancor più luminose. Perché adesso la tua casa è proprio lassù fra le stelle. Quelle stelle per cui pure tu hai dovuto timbrare il passaporto.
Roby”

Foto: pagina Facebook di Roby Facchinetti

Coronavirus: la Ferrari introduce tamponi rapidi per i propri dipendenti

Tamponi rapidi per i dipendenti. E’ l’opportunità introdotta dalla Ferrari: “Ferrari rafforza le azioni di prevenzione e contenimento della diffusione del Covid-19 offrendo ai dipendenti la possibilità di effettuare dei tamponi rapidi. Si tratta – si legge in un comunicato stampa – della prima iniziativa sperimentale di screening autorizzata dalla Regione Emilia-Romagna con questa tipologia di tamponi, che a partire da domani ( giovedì 12 novembre, ndr) saranno effettuati su base volontaria da personale medico e con la supervisione del Dott. Maurilio Missere, medico competente coordinatore di Ferrari nonché Direttore sanitario del programma “Back on Track”. L’iniziativa prosegue il percorso avviato nei mesi scorsi dalla Società per la protezione dell’ambiente di lavoro, che fino a oggi ha previsto il ricorso ai test sierologici per la prima fase di screening.

Il prelievo tramite tamponi rapidi, detti anche antigenici, presenta il vantaggio di consentire un contact tracing più tempestivo: non è necessario infatti inviare i campioni a un laboratorio, ma è sufficiente inserirli in un apposito kit diagnostico per ricevere un esito entro alcuni minuti. I tamponi antigenici possono quindi diventare un efficace strumento di sorveglianza epidemiologica, consentendo una prima, rapida scrematura nell’identificazione dei contagi, a cui far seguire un ulteriore tampone molecolare nei casi dubbi o critici. La possibilità di effettuare questo tipo di screening periodico sarà di grande aiuto per tutelare ulteriormente il luogo di lavoro, soprattutto durante la stagione invernale in cui le infezioni da Covid-19 tenderanno a confondersi con il raffreddore o l’influenza.

Ferrari estenderà anche questo servizio ai familiari dei dipendenti e ai fornitori presenti nelle sedi di Maranello e Modena. La Società inoltre condividerà, come sempre, i risultati della sperimentazione con la Regione Emilia-Romagna, mettendo a disposizione della comunità le pratiche più avanzate per la protezione della salute dei lavoratori”.

Pontedera: la Madonna del presepe ha il volto di Chiara Ferragni

Nel quadro-presepe installato dal Comune di Pontedera, in provincia di Pisa, e appeso al terrazzo del Palazzo Municipale, su corso Matteotti, la Madonna ha il volto di Chiara Ferragni.

Nell’opera, l’artista Jacopo Pischedda, come riporta il sito quinewsvaldera, ha scelto di dare alla Madonna il volto della nota influencer, che però, essendo posizionata a circa 4 metri d’altezza, non è così facilmente riconoscibile. Il volto di San Giuseppe è invece quello tradizionale del Santo. La scelta operata dall’artista, che reinterpreta il tema sacro della Natività in chiave pop, è ovviamente destinata a far discutere.
Non è la prima volta che l’immagine di Chiara Ferragni viene accostata all’arte.

Le installazioni a tema natalizio sono state collocate per le vie di Pontedera lo scorso fine settimana, così come le luminarie, in anticipo rispetto agli altri anni, per riscaldare l’atmosfera in questo periodo particolarmente difficile, come sottolinea il Sindaco, Matteo Franconi, in un post su Facebook. (fotografia dalla pagina Facebook del Comune di Pontedera)

Benji e Bella Thorne: iniziano le riprese di “Time Is Up”

Sono ufficialmente iniziate le riprese di “Time Is Up”, film in cui Benji Mascolo reciterà al fianco della fidanzata Bella Thorne e sbucano le prime foto dal set.

Un debutto nel mondo del cinema davvero emozionante, come aveva confermato l’artista modenese in un post su Instagram: “Entro nel mondo del cinema a cuore aperto, pronto a mettermi in gioco e imparare tanto da questa prima esperienza come attore protagonista di un film internazionale.
Ho passato gli ultimi mesi tra lezioni di recitazione e preparazione atletica per il ruolo, con il supporto di un team di persone incredibili.
Vi prometto che cercherò di tenervi aggiornati man mano che procedo in questa nuova avventura. Grazie per tutto l’amore che mi state dando, con affetto il vostro… Roy.
P.s Le sorprese non finiscono qua”.

Famoso per essere l’altra metà del duo Benji & Fede, dal quale è uscito qualche mese fa dopo lo scioglimento, il musicista interpreterà il ruolo di Roy, fidanzato di Vivien (Bella Thorne). Roy è un ragazzo che non riesce a viversi il presente a causa di eventi traumatici del suo passato, mentre Vivien ha il sogno di entrare in una prestigiosa università americana, programmando tutta la sua vita per questo obiettivo, rimandando i momenti di felicità. Per la coppia è il momento di vivere qualcosa di sorprendente e inaspettato.

Nel cast sono presenti anche altri attori già visti in altre serie TV come Sebastiano Pigazzi (We Are Who We Are), Bonnie Baddoo (Ruthless, Doctors), Giampiero Judica (The App, Uno di famiglia, Succede, All the Money in the World), Roberto Davide (Dr. Who, Rome), Nikolay Moss (The Cobblestone Corridor) e Giulio Brizzi (Curon).

Le riprese sono iniziate il 9 novembre e continueranno per altre sei settimane, oltre a essere interamente girato in inglese.

Foto: pagina Instagram di Benji Mascolo

“Animali Fantastici 3”: Mads Mikkelsen potrebbe essere il nuovo Grindelwald al posto di Johnny Depp

Mads Mikkelsen potrebbe essere il nuovo Grindelwald in “Animali Fantastici 3”, prendendo il posto di Johnny Depp. Sembra che le trattative tra la Warner Bros e l’agente dell’attore danese siano avviate e che manchi pochissimo all’ufficialità. La notizia è stata riportata da Variety e altri siti del settore, che hanno ricevuto informazioni da fonti molto vicine alla produzione.

Qualche giorno fa, Depp aveva pubblicato una lettera, sui suoi profili social, in cui annunciava la sua assenza dal nuovo film della serie “Animali Fantastici”. L’attore, appoggiato dai fan per la lettera pubblicata, promette di dimostrare al più presto la sua innocenza nella diatriba sulle presunte violenze domestiche contro l’ex moglie Amber Heard. Depp aveva fatto causa per diffamazione il Sun per averlo definito “picchiatore di mogli” in un titolo, ma il giudice ha dato ragione al magazine, dopo la controversa resa dei conti in tribunale di questa estate con l’ex moglie. Da qui la decisione della Warner Bros di cambiare attore per la parte di Grindelwald.

L’attore però riceverà tutto il cachet da 10 milioni di dollari per il ruolo che non portato a termine. Depp aveva girato solo poche scene del terzo capitolo. Come riporta The Hollywood Reporter, l’attore aveva firmato un contratto “pay or play”, che prevedeva il pagamento integrale della somma prevista anche in caso di esclusione dalle riprese o di una cancellazione del progetto.

La data d’uscita del film è fissata per il 15 luglio 2022, salvo slittamenti a causa della pandemia di Coronavirus. Attualmente la pellicola è in fase di produzione, non ci resta che attendere i prossimi sviluppi.

Foto: pagina Instagram di Mads Mikkelsen

 

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Arriva la smentita dell’Ufficio Stampa: “Gerry Scotti non è mai stato in terapia intensiva”

Gerry Scotti in terapia intensiva? Questa mattina il sito Tpi.it aveva diffuso la notizia che il conduttore televisivo era stato ricoverato una decina di giorni in terapia intensiva, dopo avere contratto il Covid-19, e che ora era migliorato ed era stato trasferito in un altro reparto dell’ospedale.

A breve giro di posta, è arrivata la smentita direttamente dall’ufficio stampa di Gerry Scotti, come riportato da diversi media: “Il suo decorso è stato simile a quello di Carlo Conti. Scotti non è mai stato in terapia intensiva”. (fotografia dalla pagina Instagram di Gerry Scotti)

Coronavirus: nuove restrizioni in arrivo in Veneto, Emilia-Romagna e Friuli Venezia Giulia. Intanto De Luca scrive al Prefetto di Napoli

Coronavirus: tre diverse ordinanze per contrastare gli assembramenti che stanno favorendo il contagio da Covid-19. Lo ha detto il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, alludendo alle misure che saranno adottate in Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia e, appunto, Veneto. Zaia ha detto che saranno diverse ma “in linea come principio”.

Intanto in Campania, il Presidente Vincenzo De Luca, ha scritto al Prefetto di Napoli, Marco Valentini, per chiedere un’intensificazione dei controlli volti ad impedire gli assembramenti, che si sono invece registrati nei giorni scorsi in particolare sul Lungomare di Napoli e in alcuni luoghi del centro storico.

Lo comunica lo stesso De Luca con un post pubblicato su Facebook: “Facendo seguito alla precorsa corrispondenza, in relazione agli obiettivi di prevenzione della diffusione del Covid, e tenendo conto delle raccomandazioni della Cabina di Regia Nazionale sulla opportunità di “considerare di anticipare rapidamente le misure previste per il livello di rischio alto”; tenuto conto di episodi clamorosi di assembramenti fuori controllo verificatisi in particolare sul Lungomare di Napoli e in alcuni luoghi del centro storico; sollecito, con riferimento al Dpcm 3/11/2020 e alle recenti direttive del Ministro dell’Interno, la rapida definizione di un piano generale di interventi articolati per precise realtà territoriali e garantito nella sua attuazione, già dai prossimi giorni, da controlli efficaci delle Forze di Polizia nazionali e locali, e volto a impedire assembramenti ed attività che incentivano una mobilità non legata alle esigenze essenziali”. (fotografia: frame di un video pubblicato sulla pagina Facebook di De Luca)

Raccoglie a mani nude un pesce pietra, uno dei più velenosi al mondo, per postare il video sui social

Raccoglie a mani nude un pesce pietra, uno degli esemplari più velenosi al mondo, per immortalarsi in un video di Tik Tok.

La folle storia arriva dall’Australia dove un giovane, mentre stava recuperando una ciabatta infradito nell’acqua cristallina del mare, si è accorto della presenza del pesce roccia. L’ha così afferrato a mani nude, tenendolo per qualche secondo, per poi rilasciarlo nell’acqua. L’intera scena è stata ripresa e postata sui social: nel video il giovane invita però gli altri utenti a non imitarlo e a lasciare stare questi pesci particolarmente velenosi.

Il video è ovviamente diventato virale, facendo il giro del web e raccogliendo numerosi commenti indignati. Si tratta infatti di uno dei pesci più velenosi al mondo il cui veleno, una cardiotossina, utilizzato solitamente dall’animale a scopo difensivo, si rivela letale per l’uomo. (fotografia: frame dal video)

@jeffreycoleman02♬ original sound – Jeffrey Coleman

Giorgio Panariello presenta il suo libro “Io sono mio fratello”

Giorgio Panariello è stato in diretta con Clarissa Martinelli e Antonio Valli a Bruno Mattina, per parlarci del suo nuovo libro.

Un libro straziante e dolcissimo, che grazie all’onestà e all’accuratezza dei sentimenti sa muovere le corde più profonde delle nostre emozioni.

«È lui? Nei film gialli, l’ispettore di polizia lo domanda subito dopo aver sollevato il telo e mostrato il viso della vittima. Invece all’obitorio nessuno me lo chiese. La risposta era nella carezza che gli passai sul viso, finalmente in pace, o nel bacio che gli appoggiai sulla fronte. Franchino, mio fratello, era un’anima buona, tutto il male che aveva fatto lo aveva fatto a sé stesso. Lo avevano ritrovato buttato come un animale, anzi con meno dignità, come un sacco di rifiuti tra le piante del lungomare di Viareggio. Non ero pronto, non mi ero preparato. Era Natale, porca miseria, a Natale non possono accadere cose simili.»

Giorgio Panariello custodisce una storia. Lui e il suo fratello minore sono stati entrambi abbandonati dalla madre subito dopo la nascita. Giorgio viene affidato ai nonni materni, Franco invece finisce in un istituto. Mentre Giorgio cresce e diventa uno degli uomini di spettacolo più amati d’Italia, Franco cade nella tossicodipendenza. Fino alla tragica fine. In questo libro per la prima volta Panariello ha deciso di raccontare il filo nascosto (la preoccupazione costante, il senso di colpa) che da sempre corre nella sua vita. Un libro straziante e dolcissimo, che grazie all’onestà e all’accuratezza dei sentimenti sa muovere le corde più profonde delle nostre emozioni.

Affetto da tumore epatico e allergico all’anestesia: 46enne sottoposto a trapianto...

Trapiantato per la prima volta con successo il fegato a un paziente 46enne affetto da tumore epatico e anche da ipertermia maligna, una condizione...