Il concerto a Firenze dei Guns N’ Roses è stato annullato, insieme alle rimanenti date del tour europeo, come si legge in una nota della band sui social: “Il tour europeo non avrà luogo. Le cose stanno cambiando di giorno in giorno e ci teniamo alla sicurezza dei nostri fan, dei membri della crew e della band”.
Per ora Live Nations non ha ancora fatto sapere se i concerti saranno riprogrammati e in che data, ma di certo il concerto del 12 giugno 2020 al Firenze Rocks non si terrà.
I biglietti dei concerti per gli spettacoli alla Visarno Arena sono ancora in vendita, anche per gli altri artisti della manifestazione, tra cui Vasco, ma ancora non si conoscono le direttive del Governo per quanto riguarda gli spettacoli dal vivo. Intanto anche altri Festival hanno deciso di rimandare gli spettacoli al prossimo anno, come Umbria Jazz, che proprio ieri ha comunicato lo slittamento al prossimo anno.
Nonostante gli artisti abbiano chiesto a gran voce di avere informazioni, ancora non si conoscono le sorti della musica dal vivo per questa estate. Non ci resta che attendere le risposte da parte del Governo.
E’ pronto il piano regionale dell’Emilia Romagna sui test sierologici: i privati potranno sottoporsi al test solo con prescrizione medica e a pagamento; a carico del sistema sanitario rimane invece il costo dell’eventuale tampone di verifica di positività
“Il tampone oro/nasofaringeo è il solo e unico strumento che assicura la diagnosi da Covid 19: essendo l’oggetto più prezioso a nostra disposizione – ha dichiarato l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini – abbiamo intenzione di implementarne l’effettuazione nell’arco dei prossimi giorni. Oggi abbiamo una potenza di fuoco di circa 5mila tamponi al giorno – ne sono già stati effettuati oltre 231mila e di questo passo a fine giugno avremo testato almeno 500mila persone – ma entro la fine di maggio vogliamo arrivare a quota 10mila ed entro l’estate, attraverso adeguati investimenti, giungere poi a una media quotidiana di 15-20mila”. Una premessa doverosa quella dell’assessore Donini, nel presentare il piano regionale sui test sierologici dopo il via libera della Giunta regionale, considerata la confusione che regna su tali test, da molti considerati, del tutto erroneamente, come una sorta di patentino dell’immunità.
“I test sierologici – prosegue Donini – assicurano un’indagine epidemiologica di massa utile per comprendere la diffusione del virus, per capire come ha circolato e quali strati e fasce di popolazione ha maggiormente coinvolto”.
87.214 sono quelli fatti ad oggi in Emilia Romagna e a essere testati per primi e gratuitamente sono stati dei target di popolazione specifici: “dai professionisti della sanità a quelli che lavorano in ambito socio assistenziale, dalle Forze dell’Ordine agli operatori della Protezione civile. Operatori che verranno testati tre volte. Al momento, grazie a una prima campagna di screening, abbiamo riscontrato anticorpi nel 5% degli operatori testati, di questi, tutti asintomatici, poi sottoposti a tampone, l’infezione era presente nella metà dei casi. Dunque, su oltre 87mila, i positivi al covid si sono attestati intorno al 2,5%”, spiega Raffaele Donini.
Il piano regionale approvato dalla Giunta dà ora la possibilità a privati e aziende di sottoporsi ai test sierologici ma all’interno di regole e parametri ben definiti per “continuare a garantire un percorso trasparente, sicuro e supervisionato dalla sanità pubblica”.
Sono una quarantina al momento i laboratori privati autorizzati dalla Regione i quali potranno effettuare due tipologie di test: quello rapido, il cosiddetto pungidito, o l’esame immunoenzimatico da prelievo venoso entrambi in grado di rilevare gli anticorpi Igg (sono prodotti durante la prima infezione o all’esposizione di antigeni estranei, aumentano dopo qualche settimana dal contatto e dunque sono segno di infezione pregressa) e Igm (prodotti nella fase immediatamente seguente la fase acuta di malattia).
“Non possiamo imporre al libero mercato un tetto alla prestazione – prosegue Donini – ma abbiamo fissato un prezzo di riferimento per il cittadino: 25 euro per il test rapido e 50 per quello ematico completo. La Regione poi monitorerà costantemente la situazione per denunciare eventuali atteggiamenti speculativi”.
Ma cosa devono fare cittadini e imprenditori interessati a sapere se sono entrati in contatto col coronavirus? Il meccanismo è semplice.
“I privati – sottolinea l’assessore Donini – potranno sottoporsi al test solo con prescrizione medica e a pagamento. Solo il medico di fiducia, infatti, il cui ruolo è essenziale e insostituibile, può valutare l’appropriatezza dell’esame a seconda di ogni casistica – che deve essere richiesto dal paziente senza presentarsi in ambulatorio, ma telefonicamente – e quindi decidere l’effettiva necessità di effettuare il test e il momento opportuno. E qualora il test sia positivo, scatterà da subito l’isolamento precauzionale, in attesa dell’effettuazione del tampone oro-faringeo di verifica, questo a cura del Servizio sanitario regionale”.
“La prescrizione da parte del medico è un elemento strategico per calmierare le aspettative dei pazienti, spiegare l’utilità del test, avere una lettura anticorpale adeguata e gestire questo delicato momento di passaggio”, ha aggiunto Fabio Maria Vespa, segretario regionale Federazione italiana medici di medicina generale.
I datori di lavoro che decidono di effettuare lo screening sierologico su base volontaria dei propri dipendenti (sono circa 600 le aziende che hanno fatto richiesta), devono comunicare alla Regione l’avvio del programma, indicando il laboratorio scelto tra quelli autorizzati (la lista è costantemente aggiornata all’indirizzo http://salute.regione.emilia-romagna.it/tutto-sul-coronavirus/test-sierologici/faq). Chi ha già fatto domanda, non deve fare ulteriori comunicazioni, se ha già individuato come riferimento un laboratorio autorizzato. In questo caso i datori di lavoro si fanno carico di tutti i costi, compreso l’eventuale tampone. I risultati dei test sierologici, sia sui privati che sui dipendenti di aziende, saranno trasmessi direttamente dal laboratorio al Servizio di Igiene pubblica e caricati sul sistema Sole e sul Fascicolo sanitario.
“Grazie al lavoro dei laboratori privati, in grado di compiere dai 2 ai 4mila test al giorno, entro giugno potremmo aver testato quasi il 10% della popolazione della regione. Questa campagna di screening, ci tengo a sottolinearlo, non è solo un’indagine statistica bensì può individuare una possibile quota di persone positive asintomatiche”, conclude Donini.
Concetto ribadito anche dal professor Vittorio Sambri, direttore Laboratorio unico Pievesestina, Ausl Romagna: “pur ribadendo che il tampone sul secreto naso faringeo è lo strumento diagnostico fondamentale, anche il test sierologico può rivelarsi prezioso per bloccare la possibilità di diffusione involontaria del virus”.
Jessica Bianchi
Ascolta l’intervista a Raffaele Donini, assessore regionale alle Politiche per la salute
Sebastian Vettel non correrà più con la Ferrari nel prossimo campionato di F1. La scuderia di Maranello e il pilota hanno ufficializzato la decisione: come riporta una nota del team, il rapporto di collaborazione non verrà prolungato oltre la scadenza del contratto, prevista per il termine della stagione 2020.
Il campione tedesco lascia il Cavallino Rampante dopo cinque anni, pare che la trattativa per il rinnovo sia saltata dopo una discussione sull’ingaggio e sulla durata del contratto, la crescita professionale di Leclerc ha portato Mattia Binotto, il team principal, a rinunciare all’esperienza del quattro volte campione del mondo tedesco.
Vettel era arrivato alla Ferrari nel 2015 al posto di Alonso e ha disputato con il cavallino 111 Gran premi, vincendone 14 con 12 pole position. In carriera ha collezionato quattro titoli consecutivi dal 2010 al 2013, nel 2017 e 2018 è arrivato secondo alle spalle di Hamilton.
Ancora non ci sono nomi ufficiali per i candidati alla sostituzione, ma si vocifera su Carlos Sainz jr e Daniel Ricciardo.
Elodie torna con il nuovo inedito “Guaranà”, che sarà su tutte le piattaforme digitali a partire da mercoledì 13 maggio. Si tratta di un nuovo singolo che arriva dopo l’album “This Is Elodie”, uscito a febbraio e contenente “Andromeda”, canzone con cui ha partecipato al 70° Festival di Sanremo.
“Guaranà” è stata scritta da Davide Petrella e Dardust, che ne ha curato la produzione e, anche se verrà pubblicata in questi giorni, la canzone manterrà lo stesso sound che ha contraddistinto il nuovo progetto musicale di Elodie. Nell’album ci sono le hit “Nero Bali” (con Michele Bravi), “Margarita” (con Marracash), “Pensare Male” realizzato con i The Kolors.
Potremo vedere Elodie dal vivo il 30 settembre alla Santeria Toscana 31 di Milano (recupero del 16 aprile) e il 3 ottobre al Teatro Centrale di Roma (recupero del 18 aprile). I biglietti già acquistati restano validi per le relative nuove date; le prevendite sono ancora attive attraverso il circuito TicketOne al prezzo di 23 euro per posto unico non numerato.
Quella che lega Gianmarco Gridelli e Mogol è una bellissima e incredibile storia di condivisione. Un giovanissimo cantautore, interpreta in una diretta Facebook “Gesù Cristo”, lo storico brano di Alessandro Bono.
Il Maestro Mogol, ascoltando casualmente il brano, si emoziona per l’interpretazione di un testo così forte da parte di un ragazzo di soli 16 anni e si complimenta con Gianmarco con una telefonata inaspettata.
Nei giorni successivi, lo stesso autore decide di riscrivere il testo del brano per attualizzarlo e farlo interpretare al giovane artista romano, dichiarando di volerlo seguire nel suo percorso di crescita artistica invitandolo al CET.
Luciano Ligabue festeggia un compleanno davvero importante oggi, 11 maggio: il suo album di debutto compie 30 anni. Il rocker di Correggio si è presentato sui social con barba bianca e tanta commozione, per ringraziare tutti i fan che l’hanno sempre seguito con affetto.
“Grazie a te e buon compleanno a quell’album di debutto così speciale. Speciale come quell’estate del ‘90 in cui avevo 20 anni che quel disco li segnò veramente in modo indimenticabile. Ligabue”
“Ligabue” segnò l’inizio di una carriera straordinaria, ricca di successi per Luciano. Un album che ha cambiato per sempre la sua vita, un traguardo che ha voluto condividere con chi ha reso tutto questo possibile e che ancora lo segue con affetto. “L’incoscienza con cui vivi il primo album è irripetibile”, ha raccontato più volte il rocker, che quest’anno aveva programmato i festeggiamenti per i 30 di carriera proprio al Campovolo di Reggio Emilia, per una festa unica con 100mila spettatori.
Anche il fratello, Marco Ligabue, ricorda con affetto quei giorni in cui si avverava il sogno: “Era l’11 maggio 1990 quando partiva il viaggio musicale di mio fratello. In quei giorni gli occhi brillavano di stupore e nessuno di noi immaginava quanto “Balliamo sul mondo” avrebbe stravolto le nostre vite. Tra i ricordi più vividi: -le tante ore passate con l’orecchio incollato alla radio per ascoltare i primi passaggi nell’etere; -I primi correggesi curiosi che passavano davanti a casa nostra per capire se era proprio Luciano quello che andava in onda su videomusic; -I miei genitori che chiedevano continuamente cosa stava succedendo intorno a Luciano e io che, da totale inesperto di certi meccanismi musicali, improvvisavo risposte. -I primi look curiosi e al limite del “tamarro” del fratellone (che nel tempo ho pure provato a copiare); Luciano sono stati trent’anni magici. Dall’Atlantide all’Everest un posto per noi ce l’hai regalato proprio tu. Un posto bellissimo”.
Arriva la cometa SWAN (cigno in inglese) e sarà un vero spettacolo per gli occhi. La cometa è stata scoperta per caso da un astrofilo australiano nel mese di aprile e ora sembra promettere un grande spettacolo per gli occhi, visto che ha raggiunto la magnitudine di 5.3 (misura che indica la luminosità del corpo celeste) sarà possibile vederla a occhio nudo.
Ma quando sarà visibile?
Attualmente si può vedere dalle Canarie, infatti la cometa si trova nella costellazione dei Pesci, visibile nell’emisfero australe in questo periodo dell’anno, ma da fine maggio e per tutto il mese di giugno potremo vederla nei cieli italiani nei pressi della costellazione di Perseo.
La cometa il 13 maggio raggiungerà il perigeo (distanza più vicina alla Terra) e a fine mese quella più vicina al Sole. Se continuerà ad aumentare la propria luminosità a questo ritmo, potrebbe arrivare a 3 di magnitudine, rendendo SWAN una super cometa che illuminerà la Terra. Questo “pezzo di ghiaccio dallo spazio” ha la caratteristica di essere di un colore verde brillante, con una lunga coda di ioni di colore blu.
Speriamo che SWAN non faccia la fine di ATLAS, che si è frantumata in due parti, non ci resta che attendere il suo passaggio osservando il cielo.
E’ stato annullato Umbria Jazz, a causa dell’emergenza sanitaria salta anche la manifestazione che doveva svolgersi a Perugia dal 10 al 19 luglio. Questa mattina, lunedì 11 maggio, l’organizzazione ha annunciato la decisione con una nota sul proprio sito: “Oggi siamo costretti a fare un annuncio che non avremmo mai voluto fare: Umbria Jazz 20 a Perugia (10-19 luglio), è annullata. Questa dolorosa decisione è stata presa dalla Fondazione di partecipazione Umbria Jazz, a causa del prolungarsi dell’emergenza sanitaria dovuta alla pandemia di coronavirus covid-19 e all’incertezza che rende impossibile al momento la presenza dei tanti artisti internazionali. Prendiamo atto infatti che quest’anno sarà impossibile realizzare un’edizione di Umbria Jazz come l’abbiamo sempre immaginata, ideata e proposta”.
Alcuni concerti sono già stati posticipati al 2021, come quello di Tom Jones, previsto per il 13 luglio, e Redman-Mehldau-McBride-Blade: A MoodSwing Reunion programmato per il 14 luglio. Gli altri eventi sono in riprogrammazione e prossimamente verranno comunicate le nuove date. I biglietti già acquistati per gli eventi riprogrammati rimarranno validi per il prossimo anno. Per gli altri eventi che non verranno riprogrammati, verrà emesso un voucher di pari importo, utilizzabile per l’acquisto di ingressi per gli spettacoli dell’Umbria Jazz 2021.
Un anno davvero magico per Diodado: dopo aver vinto il 70° Festival di Sanremo, arrivano i riconoscimenti anche dal mondo del cinema, vincendo un David di Donatello per la canzone “Che vita meravigliosa” per la Miglior Canzone Originale. Dopo le nomination di febbraio, è riuscito a sbaragliare Thom Yorke dei Radiohead per la colonna sonora di Suspiria, Brunori Sas con “Un errore di distrazione” per L’ospite, Antonio Aiello con “Festa” per Bangla e Ralph P con “Rione sanità” del film Il sindaco del rione sanità.
“Due delle più grandi passioni della mia vita si sono incontrate di nuovo e mi hanno regalato questa emozione, questa gratitudine. E nel manifestarla, nel condividerla, non posso che partire da Ferzan Ozpetek, che ringrazio non solo per avermi permesso di posare le mie note e le mie parole sulle sue immagini, ma per tutto il suo cinema, per tutta la sua passione, per quel fuoco e quello sguardo sulla vita che da sempre mi ispira. Non sai quante volte, Ferzan, sono tornato a casa con i tuoi personaggi, con quelle atmosfere, con quella musica che avevi scelto, non sai quante! Perciò grazie, ancora una volta. Permettimi di ringraziare anche i tuoi splendidi attori, Stefano, Edoardo, Jasmine e tutta quella squadra che mi ha accolto con la tua stessa gentilezza e delicatezza e mi ha fatto sentire subito a casa. Tutto ciò che mi avevi detto si è avverato e alla fine abbiamo vinto davvero” scrive Diodato sui social. Non mancano parole anche per questa situazione difficile di pandemia, che potrebbe trasformarsi in una grande occasione: “Grazie a tutti coloro mi hanno permesso di sognare e realizzare questi sogni. Tanti di loro sono sognatori come me, professionisti appassionati, studiosi innamorati di un lavoro forse meno visibile ma che in realtà rende possibile una cosa magica, l’arte. In questo periodo difficile molti di loro soffrono, quasi in silenzio, talvolta dimenticati. Questa drammatica situazione deve trasformarsi nella grande rivoluzione civile e sociale che il nostro Paese attende da troppi anni. La faremo insieme, uniti come mai prima d’ora”.
I fan potranno rivedere Diodato agli Europe Shine A Light il 16 maggio, manifestazione che sostituirà l’Eurovision Song Contest 2020 al quale avrebbe partecipato per aver vinto Sanremo.
La pandemia da Covid 19 non ha fermato il lavoro dei Supermercati Alì che hanno messo in campo servizi specifici per garantire sicurezza e qualità ai propri clienti. I consumi sono cambiati e anche i modi di fruirne ma la fase 2 è iniziata con ottimismo come ha spiegato Gianni Canella vice presidente del gruppo Ali Supermercati intervistato da Alessia Angellotti.
Il concerto a Firenze dei Guns N’ Roses è stato annullato, insieme alle rimanenti date del tour europeo, come si legge in una nota della band sui social: “Il tour europeo non avrà luogo. Le cose stanno cambiando di giorno in giorno e ci teniamo alla sicurezza dei nostri fan, dei membri della crew e della band”.
Per ora Live Nations non ha ancora fatto sapere se i concerti saranno riprogrammati e in che data, ma di certo il concerto del 12 giugno 2020 al Firenze Rocks non si terrà.
I biglietti dei concerti per gli spettacoli alla Visarno Arena sono ancora in vendita, anche per gli altri artisti della manifestazione, tra cui Vasco, ma ancora non si conoscono le direttive del Governo per quanto riguarda gli spettacoli dal vivo. Intanto anche altri Festival hanno deciso di rimandare gli spettacoli al prossimo anno, come Umbria Jazz, che proprio ieri ha comunicato lo slittamento al prossimo anno.
Nonostante gli artisti abbiano chiesto a gran voce di avere informazioni, ancora non si conoscono le sorti della musica dal vivo per questa estate. Non ci resta che attendere le risposte da parte del Governo.
E’ pronto il piano regionale dell’Emilia Romagna sui test sierologici: i privati potranno sottoporsi al test solo con prescrizione medica e a pagamento; a carico del sistema sanitario rimane invece il costo dell’eventuale tampone di verifica di positività
“Il tampone oro/nasofaringeo è il solo e unico strumento che assicura la diagnosi da Covid 19: essendo l’oggetto più prezioso a nostra disposizione – ha dichiarato l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini – abbiamo intenzione di implementarne l’effettuazione nell’arco dei prossimi giorni. Oggi abbiamo una potenza di fuoco di circa 5mila tamponi al giorno – ne sono già stati effettuati oltre 231mila e di questo passo a fine giugno avremo testato almeno 500mila persone – ma entro la fine di maggio vogliamo arrivare a quota 10mila ed entro l’estate, attraverso adeguati investimenti, giungere poi a una media quotidiana di 15-20mila”. Una premessa doverosa quella dell’assessore Donini, nel presentare il piano regionale sui test sierologici dopo il via libera della Giunta regionale, considerata la confusione che regna su tali test, da molti considerati, del tutto erroneamente, come una sorta di patentino dell’immunità.
“I test sierologici – prosegue Donini – assicurano un’indagine epidemiologica di massa utile per comprendere la diffusione del virus, per capire come ha circolato e quali strati e fasce di popolazione ha maggiormente coinvolto”.
87.214 sono quelli fatti ad oggi in Emilia Romagna e a essere testati per primi e gratuitamente sono stati dei target di popolazione specifici: “dai professionisti della sanità a quelli che lavorano in ambito socio assistenziale, dalle Forze dell’Ordine agli operatori della Protezione civile. Operatori che verranno testati tre volte. Al momento, grazie a una prima campagna di screening, abbiamo riscontrato anticorpi nel 5% degli operatori testati, di questi, tutti asintomatici, poi sottoposti a tampone, l’infezione era presente nella metà dei casi. Dunque, su oltre 87mila, i positivi al covid si sono attestati intorno al 2,5%”, spiega Raffaele Donini.
Il piano regionale approvato dalla Giunta dà ora la possibilità a privati e aziende di sottoporsi ai test sierologici ma all’interno di regole e parametri ben definiti per “continuare a garantire un percorso trasparente, sicuro e supervisionato dalla sanità pubblica”.
Sono una quarantina al momento i laboratori privati autorizzati dalla Regione i quali potranno effettuare due tipologie di test: quello rapido, il cosiddetto pungidito, o l’esame immunoenzimatico da prelievo venoso entrambi in grado di rilevare gli anticorpi Igg (sono prodotti durante la prima infezione o all’esposizione di antigeni estranei, aumentano dopo qualche settimana dal contatto e dunque sono segno di infezione pregressa) e Igm (prodotti nella fase immediatamente seguente la fase acuta di malattia).
“Non possiamo imporre al libero mercato un tetto alla prestazione – prosegue Donini – ma abbiamo fissato un prezzo di riferimento per il cittadino: 25 euro per il test rapido e 50 per quello ematico completo. La Regione poi monitorerà costantemente la situazione per denunciare eventuali atteggiamenti speculativi”.
Ma cosa devono fare cittadini e imprenditori interessati a sapere se sono entrati in contatto col coronavirus? Il meccanismo è semplice.
“I privati – sottolinea l’assessore Donini – potranno sottoporsi al test solo con prescrizione medica e a pagamento. Solo il medico di fiducia, infatti, il cui ruolo è essenziale e insostituibile, può valutare l’appropriatezza dell’esame a seconda di ogni casistica – che deve essere richiesto dal paziente senza presentarsi in ambulatorio, ma telefonicamente – e quindi decidere l’effettiva necessità di effettuare il test e il momento opportuno. E qualora il test sia positivo, scatterà da subito l’isolamento precauzionale, in attesa dell’effettuazione del tampone oro-faringeo di verifica, questo a cura del Servizio sanitario regionale”.
“La prescrizione da parte del medico è un elemento strategico per calmierare le aspettative dei pazienti, spiegare l’utilità del test, avere una lettura anticorpale adeguata e gestire questo delicato momento di passaggio”, ha aggiunto Fabio Maria Vespa, segretario regionale Federazione italiana medici di medicina generale.
I datori di lavoro che decidono di effettuare lo screening sierologico su base volontaria dei propri dipendenti (sono circa 600 le aziende che hanno fatto richiesta), devono comunicare alla Regione l’avvio del programma, indicando il laboratorio scelto tra quelli autorizzati (la lista è costantemente aggiornata all’indirizzo http://salute.regione.emilia-romagna.it/tutto-sul-coronavirus/test-sierologici/faq). Chi ha già fatto domanda, non deve fare ulteriori comunicazioni, se ha già individuato come riferimento un laboratorio autorizzato. In questo caso i datori di lavoro si fanno carico di tutti i costi, compreso l’eventuale tampone. I risultati dei test sierologici, sia sui privati che sui dipendenti di aziende, saranno trasmessi direttamente dal laboratorio al Servizio di Igiene pubblica e caricati sul sistema Sole e sul Fascicolo sanitario.
“Grazie al lavoro dei laboratori privati, in grado di compiere dai 2 ai 4mila test al giorno, entro giugno potremmo aver testato quasi il 10% della popolazione della regione. Questa campagna di screening, ci tengo a sottolinearlo, non è solo un’indagine statistica bensì può individuare una possibile quota di persone positive asintomatiche”, conclude Donini.
Concetto ribadito anche dal professor Vittorio Sambri, direttore Laboratorio unico Pievesestina, Ausl Romagna: “pur ribadendo che il tampone sul secreto naso faringeo è lo strumento diagnostico fondamentale, anche il test sierologico può rivelarsi prezioso per bloccare la possibilità di diffusione involontaria del virus”.
Jessica Bianchi
Ascolta l’intervista a Raffaele Donini, assessore regionale alle Politiche per la salute
Sebastian Vettel non correrà più con la Ferrari nel prossimo campionato di F1. La scuderia di Maranello e il pilota hanno ufficializzato la decisione: come riporta una nota del team, il rapporto di collaborazione non verrà prolungato oltre la scadenza del contratto, prevista per il termine della stagione 2020.
Il campione tedesco lascia il Cavallino Rampante dopo cinque anni, pare che la trattativa per il rinnovo sia saltata dopo una discussione sull’ingaggio e sulla durata del contratto, la crescita professionale di Leclerc ha portato Mattia Binotto, il team principal, a rinunciare all’esperienza del quattro volte campione del mondo tedesco.
Vettel era arrivato alla Ferrari nel 2015 al posto di Alonso e ha disputato con il cavallino 111 Gran premi, vincendone 14 con 12 pole position. In carriera ha collezionato quattro titoli consecutivi dal 2010 al 2013, nel 2017 e 2018 è arrivato secondo alle spalle di Hamilton.
Ancora non ci sono nomi ufficiali per i candidati alla sostituzione, ma si vocifera su Carlos Sainz jr e Daniel Ricciardo.
Elodie torna con il nuovo inedito “Guaranà”, che sarà su tutte le piattaforme digitali a partire da mercoledì 13 maggio. Si tratta di un nuovo singolo che arriva dopo l’album “This Is Elodie”, uscito a febbraio e contenente “Andromeda”, canzone con cui ha partecipato al 70° Festival di Sanremo.
“Guaranà” è stata scritta da Davide Petrella e Dardust, che ne ha curato la produzione e, anche se verrà pubblicata in questi giorni, la canzone manterrà lo stesso sound che ha contraddistinto il nuovo progetto musicale di Elodie. Nell’album ci sono le hit “Nero Bali” (con Michele Bravi), “Margarita” (con Marracash), “Pensare Male” realizzato con i The Kolors.
Potremo vedere Elodie dal vivo il 30 settembre alla Santeria Toscana 31 di Milano (recupero del 16 aprile) e il 3 ottobre al Teatro Centrale di Roma (recupero del 18 aprile). I biglietti già acquistati restano validi per le relative nuove date; le prevendite sono ancora attive attraverso il circuito TicketOne al prezzo di 23 euro per posto unico non numerato.
Quella che lega Gianmarco Gridelli e Mogol è una bellissima e incredibile storia di condivisione. Un giovanissimo cantautore, interpreta in una diretta Facebook “Gesù Cristo”, lo storico brano di Alessandro Bono.
Il Maestro Mogol, ascoltando casualmente il brano, si emoziona per l’interpretazione di un testo così forte da parte di un ragazzo di soli 16 anni e si complimenta con Gianmarco con una telefonata inaspettata.
Nei giorni successivi, lo stesso autore decide di riscrivere il testo del brano per attualizzarlo e farlo interpretare al giovane artista romano, dichiarando di volerlo seguire nel suo percorso di crescita artistica invitandolo al CET.
Luciano Ligabue festeggia un compleanno davvero importante oggi, 11 maggio: il suo album di debutto compie 30 anni. Il rocker di Correggio si è presentato sui social con barba bianca e tanta commozione, per ringraziare tutti i fan che l’hanno sempre seguito con affetto.
“Grazie a te e buon compleanno a quell’album di debutto così speciale. Speciale come quell’estate del ‘90 in cui avevo 20 anni che quel disco li segnò veramente in modo indimenticabile. Ligabue”
“Ligabue” segnò l’inizio di una carriera straordinaria, ricca di successi per Luciano. Un album che ha cambiato per sempre la sua vita, un traguardo che ha voluto condividere con chi ha reso tutto questo possibile e che ancora lo segue con affetto. “L’incoscienza con cui vivi il primo album è irripetibile”, ha raccontato più volte il rocker, che quest’anno aveva programmato i festeggiamenti per i 30 di carriera proprio al Campovolo di Reggio Emilia, per una festa unica con 100mila spettatori.
Anche il fratello, Marco Ligabue, ricorda con affetto quei giorni in cui si avverava il sogno: “Era l’11 maggio 1990 quando partiva il viaggio musicale di mio fratello. In quei giorni gli occhi brillavano di stupore e nessuno di noi immaginava quanto “Balliamo sul mondo” avrebbe stravolto le nostre vite. Tra i ricordi più vividi: -le tante ore passate con l’orecchio incollato alla radio per ascoltare i primi passaggi nell’etere; -I primi correggesi curiosi che passavano davanti a casa nostra per capire se era proprio Luciano quello che andava in onda su videomusic; -I miei genitori che chiedevano continuamente cosa stava succedendo intorno a Luciano e io che, da totale inesperto di certi meccanismi musicali, improvvisavo risposte. -I primi look curiosi e al limite del “tamarro” del fratellone (che nel tempo ho pure provato a copiare); Luciano sono stati trent’anni magici. Dall’Atlantide all’Everest un posto per noi ce l’hai regalato proprio tu. Un posto bellissimo”.
Arriva la cometa SWAN (cigno in inglese) e sarà un vero spettacolo per gli occhi. La cometa è stata scoperta per caso da un astrofilo australiano nel mese di aprile e ora sembra promettere un grande spettacolo per gli occhi, visto che ha raggiunto la magnitudine di 5.3 (misura che indica la luminosità del corpo celeste) sarà possibile vederla a occhio nudo.
Ma quando sarà visibile?
Attualmente si può vedere dalle Canarie, infatti la cometa si trova nella costellazione dei Pesci, visibile nell’emisfero australe in questo periodo dell’anno, ma da fine maggio e per tutto il mese di giugno potremo vederla nei cieli italiani nei pressi della costellazione di Perseo.
La cometa il 13 maggio raggiungerà il perigeo (distanza più vicina alla Terra) e a fine mese quella più vicina al Sole. Se continuerà ad aumentare la propria luminosità a questo ritmo, potrebbe arrivare a 3 di magnitudine, rendendo SWAN una super cometa che illuminerà la Terra. Questo “pezzo di ghiaccio dallo spazio” ha la caratteristica di essere di un colore verde brillante, con una lunga coda di ioni di colore blu.
Speriamo che SWAN non faccia la fine di ATLAS, che si è frantumata in due parti, non ci resta che attendere il suo passaggio osservando il cielo.
E’ stato annullato Umbria Jazz, a causa dell’emergenza sanitaria salta anche la manifestazione che doveva svolgersi a Perugia dal 10 al 19 luglio. Questa mattina, lunedì 11 maggio, l’organizzazione ha annunciato la decisione con una nota sul proprio sito: “Oggi siamo costretti a fare un annuncio che non avremmo mai voluto fare: Umbria Jazz 20 a Perugia (10-19 luglio), è annullata. Questa dolorosa decisione è stata presa dalla Fondazione di partecipazione Umbria Jazz, a causa del prolungarsi dell’emergenza sanitaria dovuta alla pandemia di coronavirus covid-19 e all’incertezza che rende impossibile al momento la presenza dei tanti artisti internazionali. Prendiamo atto infatti che quest’anno sarà impossibile realizzare un’edizione di Umbria Jazz come l’abbiamo sempre immaginata, ideata e proposta”.
Alcuni concerti sono già stati posticipati al 2021, come quello di Tom Jones, previsto per il 13 luglio, e Redman-Mehldau-McBride-Blade: A MoodSwing Reunion programmato per il 14 luglio. Gli altri eventi sono in riprogrammazione e prossimamente verranno comunicate le nuove date. I biglietti già acquistati per gli eventi riprogrammati rimarranno validi per il prossimo anno. Per gli altri eventi che non verranno riprogrammati, verrà emesso un voucher di pari importo, utilizzabile per l’acquisto di ingressi per gli spettacoli dell’Umbria Jazz 2021.
Un anno davvero magico per Diodado: dopo aver vinto il 70° Festival di Sanremo, arrivano i riconoscimenti anche dal mondo del cinema, vincendo un David di Donatello per la canzone “Che vita meravigliosa” per la Miglior Canzone Originale. Dopo le nomination di febbraio, è riuscito a sbaragliare Thom Yorke dei Radiohead per la colonna sonora di Suspiria, Brunori Sas con “Un errore di distrazione” per L’ospite, Antonio Aiello con “Festa” per Bangla e Ralph P con “Rione sanità” del film Il sindaco del rione sanità.
“Due delle più grandi passioni della mia vita si sono incontrate di nuovo e mi hanno regalato questa emozione, questa gratitudine. E nel manifestarla, nel condividerla, non posso che partire da Ferzan Ozpetek, che ringrazio non solo per avermi permesso di posare le mie note e le mie parole sulle sue immagini, ma per tutto il suo cinema, per tutta la sua passione, per quel fuoco e quello sguardo sulla vita che da sempre mi ispira. Non sai quante volte, Ferzan, sono tornato a casa con i tuoi personaggi, con quelle atmosfere, con quella musica che avevi scelto, non sai quante! Perciò grazie, ancora una volta. Permettimi di ringraziare anche i tuoi splendidi attori, Stefano, Edoardo, Jasmine e tutta quella squadra che mi ha accolto con la tua stessa gentilezza e delicatezza e mi ha fatto sentire subito a casa. Tutto ciò che mi avevi detto si è avverato e alla fine abbiamo vinto davvero” scrive Diodato sui social. Non mancano parole anche per questa situazione difficile di pandemia, che potrebbe trasformarsi in una grande occasione: “Grazie a tutti coloro mi hanno permesso di sognare e realizzare questi sogni. Tanti di loro sono sognatori come me, professionisti appassionati, studiosi innamorati di un lavoro forse meno visibile ma che in realtà rende possibile una cosa magica, l’arte. In questo periodo difficile molti di loro soffrono, quasi in silenzio, talvolta dimenticati. Questa drammatica situazione deve trasformarsi nella grande rivoluzione civile e sociale che il nostro Paese attende da troppi anni. La faremo insieme, uniti come mai prima d’ora”.
I fan potranno rivedere Diodato agli Europe Shine A Light il 16 maggio, manifestazione che sostituirà l’Eurovision Song Contest 2020 al quale avrebbe partecipato per aver vinto Sanremo.
La pandemia da Covid 19 non ha fermato il lavoro dei Supermercati Alì che hanno messo in campo servizi specifici per garantire sicurezza e qualità ai propri clienti. I consumi sono cambiati e anche i modi di fruirne ma la fase 2 è iniziata con ottimismo come ha spiegato Gianni Canella vice presidente del gruppo Ali Supermercati intervistato da Alessia Angellotti.
Il 2 luglio 2025, Gaia De Laurentiis, insieme a Riccardo Barbera e Laura Manzini al pianoforte, terrà uno spettacolo chiamato “Vi racconto Madame Curie,...