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Don Backy e Sandro Giacobbe scrivono una canzone per il nuovo ponte di Genova

Sandro Giacobbe e Don Backy, insieme per il Ponte di Genova. I due hanno scritto ‘Genova’, una poesia in musica che vuol ricordare la tragedia del crollo del ponte Morandi e la voglia di rialzarsi della città dimostrata dalla costruzione dell’infrastruttura.
L’obiettivo dei due artisti è quello di poter cantare ‘Genova’ il giorno dell’inaugurazione del nuovo viadotto. Il brano è uscito in questi giorni ed è una dolce melodia. Una canzone che racconta come Genova si è rimboccata le maniche mai piangendosi addosso. Ha detto, Giacobbe: “Genova ce l’ha fatta. E la storia di Genova è un esempio per tutti, una volta di più”.

Di seguito la nostra intervista telefonica con Sandro Giacobbe.

Vasco Rossi: nuovo singolo in arrivo?

Vasco Rossi torna in sala di registrazione! Il Komandante stava lavorando in studio a Los Angeles, quando è stato costretto a rientrare in Italia prima che Trump bloccasse tutti i voli per l’Europa. Ora però può finalmente tornare in studio e continuare il lavoro lasciato incompiuto. “Possiamo cantare… senza mascherine?” chiede il rocker di Zocca in un post su Instagram, dove mostra il suo viaggio verso lo studio e le sue prime foto davanti al microfono.

L’ultimo singolo di Vasco, “Se ti potessi dire”, è stato pubblicato a ottobre 2019 specificando che non si sarebbe trattato della sua ultima canzone. Che il Blasco stia lavorando a un nuovo brano?

Mentre aspettiamo nuovi indizi e notizie da parte di Vasco, continuano i dubbi sul futuro dei concerti dal vivo per questa estate. Il tour di Vasco dovrebbe cominciare il 10 giugno a Firenze, ma ancora non si hanno notizie certe sulla fattibilità dei Festival musicali.

Fase 2: come sarà andare al ristorante dal 18 maggio?

Dal 18 maggio riapriranno bar e ristoranti e l’Inail ha pubblicato i documenti tecnici, realizzati in collaborazione con l’Istituto superiore di sanità (Iss), per la tutela della salute dei clienti e dei lavoratori.

Negli esercizi andranno riposizionati i tavoli e i posti a sedere, definita una capienza massima che preveda uno spazio di 4 metri quadrati per cliente, salvo la possibilità di poter usare barriere divisorie. Come si legge nel documento “Il layout dei locali di ristorazione andrebbe rivisto garantendo il distanziamento fra i tavoli – anche in considerazione dello spazio di movimento del personale – non inferiore a 2 metri e garantendo comunque tra i clienti durante il pasto (che necessariamente avviene senza mascherina), una distanza in grado di evitare la trasmissione di droplets e per contatto tra persone, anche inclusa la trasmissione indiretta tramite stoviglie, posaterie”.

Tra le indicazioni rientra anche la prenotazione obbligatoria, per evitare file e assembramenti fuori dal locale. Non saranno più consentiti buffet self service e menù cartacei, sostituiti da lavagne, menù online o su app o l’utilizzo di fogli monouso. Verranno anche privilegiati i pagamenti elettronici contactless e alla cassa verrà applicata una barriera di plexiglass per separare i clienti dai gestori oltre a mettere a disposizione prodotti igienizzanti in vari punti del locale.

I clienti dovrano indossare la mascherina nei tragitti dal tavolo ai luoghi comuni, come il bagno, ingresso e zona cassa. Anche i camerieri e i cuochi dovranno sempre indossare guanti e mascherine durante il servizio. Al termine di ogni servizio il tavolo dovrà essere igienizzato e si cercherà il più possibile di evitare contenitori riutilizzabili se non igienizzati, come oliere e saliere.

Foto: Skytg24

All’asta la chitarra di Kurt Cobain, si parte da un milione di dollari

Il 19 giugno andrà all’asta la Martin D-18E elettro-acustica del 1959 utilizzata da Kurt Cobain per la leggendaria esibizione degli MTV Unplugged dei Nirvana. La famosa chitarra verrà battuta all’asta alla Julien’s Auctions di Beverly Hills, a Los Angeles, in una vendita dedicata alle icone della  musica, per una cifra di partenza di un milione di dollari. La chitarra è stata usata durante la serata ai Sony Studios di New York, dove è stato registrato MTV Unplugged, il 18 novembre 1993.

Secondo Darren Julien, presidente della casa d’aste “Questa chitarra ha guadagnato il suo giusto posto nella storia del rock’n’roll come strumento suonato da uno dei più influenti musicisti e icone del rock in una delle più grandi e memorabili esibizioni dal vivo di tutti i tempi”.

Cobain comprò la chitarra in un negozio di strumenti musicali di Los Angeles e verrà venduta agli acquirenti dell’asta insieme alla custodia decorata dall’artista, una confezione usata per metà di corde per chitarra Martin, tre plettri e una custodia in camoscio. All’asta verranno venduti anche altri strumenti della band, come la Fender Strat usata da Cobain per il tour di “In Utero”. Piccoli pezzi di vita di Cobain che la casa d’aste sta vendendo negli anni, come il cardigan indossato dall’artista che l’anno scorso un fortunato si è aggiudicato per 334mila dollari.

L’album “Mtv Unplugged In New York” è stato pubblicato a novembre 1994 e si tratta della prima pubblicazione postuma della band dalla morte di Cobain. Il disco ha vinto un Grammy Award come miglior musica alternativa nel 1996.

Bologna: presi 12 attivisti anarchici

Maxi blitz dei carabinieri del Ros e del Comando provinciale di Bologna questa mattina all’alba, che ha portato a 12 misure cautelari su presunti anarchici. I 12 sono accusati di aver appiccato gli incendi alla centralina e alle antenne di Monte Donato, sui colli bolognesi, dove sono installati i ripetitori delle tv nazionali che diffondono il segnale in provincia. I fatti risalgono a dicembre 2018, quando vennero trovate anche scritte di matrice anarchica.

Come riporta il Resto del Carlino, sette sono stati arrestati e i rimanenti cinque hanno l’obbligo di dimora a Bologna. Oltre a Bologna, il blitz dei carabinieri è scattato anche a Milano e Firenze insieme a impegnare i militari in diverse perquisizioni.

Le indagini hanno accertato che il gruppo si fosse organizzato “promuovendo un’associazione terroristico eversiva tesa anche alla predisposizione e diffusione di materiale istigatorio al compimento di azioni riconducibili ad una generale Campagna di lotta antistato”.

La Strana Coppia e le strane telefonate con gli ascoltatori

Oggi, 12 maggio, al telefono con La Strana Coppia abbiamo la giovane mamma Valentina e la risata del piccolo Gabri che risponde a Topo Gigio. Ma anche una lezione di yoga: apriamo i chackra con Silvia. E infine il messaggio di Luciano da Correggio per i 30 anni di carriera.

Il Volo con Dolce&Gabbana e Humanitas insieme per la ricerca sul Covid-19

Il Volo è stato chiamato a supportare la nuova campagna digitale di Dolce&Gabbana #DGFATTOINCASA, dedicata all’eccellenza del Made in Italy, al riscoprire il valore dello stare in casa e volta a raccogliere fondi per supportare la Fondazione Humanitas Per La Ricerca.

Da oggi, martedì 12 maggio, è disponibile sulla pagina Instagram di Dolce&Gabbana il contributo de Il Volo, realizzato rigorosamente nelle case dei tre cantanti, un mini live emozionante che esprime vicinanza e solidarietà in un momento particolare come quello che stiamo vivendo e in cui dobbiamo essere forti e uniti, anche se fisicamente divisi.

“Siamo felici di mettere le nostre voci a servizio di un progetto così in sintonia con i tempi che stiamo vivendo: #DGFattoInCasa di Dolce&Gabbana sottolinea l’importanza di tutti i lavori e in particolare quello di tutti i medici e dei ricercatori che si stanno impegnando per aiutarci ad uscire da questa emergenza sanitaria. Abbiamo scelto di cantare tre canzoni che rappresentano noi, il nostro amato Paese e la bellezza che sa diffondere in tutto il mondo: Grande amore, Nessun dorma e ‘O Sole Mio. Speriamo attraverso la musica di portare un po’ di gioia nelle case dei nostri fan, che sono in tutto il mondo e che non vediamo l’ora di riabbracciare, ricordando loro sia l’importanza di comportarsi in modo coscienzioso, sia di sostenere la ricerca del prof. Mantovani” affermano Piero Barone, Gianluca Ginoble e Ignazio Boschetto.

La campagna social, iniziata il 6 maggio, è composta per lo più da brevi workshops girati tra le mura domestiche. La raccolta fondi sostiene il progetto già esistente AMORE PER LA RICERCA SCIENTIFICA con Humanitas University, al fine di supportare la ricerca e sostenere lo studio coordinato dal Prof. Mantovani, mirato a trovare una soluzione per debellare il COVID-19. Il progetto è sostenuto anche da INTESA Sanpaolo grazie a Forfunding.it.

Donazioni: https://www.forfunding.intesasanpaolo.com/DonationPlatform-ISP/nav/progetto/id/3460?utm_campaign=dolcegabbana_humanitas_dgfattoincasa&utm_medium=social-organic&utm_source=instagram-bio

Nuovo singolo per Michele Bravi: “La vita breve dei coriandoli”

Michele Bravi torna con un nuovo singolo, “La vita breve dei coriandoli”, che uscirà in tutti gli store e piattaforme digitali da venerdì 15 maggio, ora è già disponibile in presave e preorder. Il brano anticipa il nuovo album dell’artista, “La Geografia del Buio”, che uscirà nei prossimi mesi.

La canzone è stata scritta da Giuseppe Anastasi, Michele Bravi, Francesco Catitti, Federica Abbate, Cheope e prodotto da Francesco “Katoo” Catitti. Michele racconta il proprio percorso attraverso il buio che lo circondava e di come poi, grazie all’amore, sia riuscito a riscoprire la bellezza delle piccole cose, spesso racchiusa nelle fragilità.
Un brano che parla di rinascita e che insegna a reagire alle difficoltà della vita.

Durante la puntata di venerdì 15 maggio, la prima serata di “Amici Speciali”, il nuovo programma di Maria De Filippi in onda su Canale 5, Michele presenterà il nuovo singolo. Nel nuovo programma vedremo 11 concorrenti sfidarsi per quattro settimane consecutive, per il canto saranno presenti i The Kolors, Irama, Michele Bravi, Alberto Urso, Giordana Angi, Gaia Gozzi e Random, mentre per il ballo ci saranno Gabriele Esposito, Andreas Muller, Umberto Gaudino, Javier Rojas e Alessio Gaudino. In giuria Eleonora Abbagnato, Sabrina Ferilli, Gerry Scotti e Giorgio Panariello.

Turismo: l’Emilia Romagna riparte il 18 maggio. Ecco le nuove regole

Turismo. Spiaggia e mare, l’Emilia-Romagna riparte lunedì 18 maggio con nuove regole per un’estate in sicurezza. Ecco le linee guida balneari post emergenza coronavirus. L’assessore Corsini: “Un lavoro condiviso e che ha coinvolto in modo attivo tutte le realtà interessate”

Stewart per accompagnare le persone in spiaggia, 12 metri quadrati di superficie minima a ombrellone, 1,5 metri tra sdrai e lettini sulla battigia e poi regole per consumo alimenti e bevande, aree gioco per bambini, sport. Informazione, responsabilizzazione, distanziamento interpersonale e igiene le quattro parole chiave della stagione estiva 2020

Una superficie minima a ombrellone di 12 metri quadrati (indicativamente 4 e 3 metri tra paletti degli ombrelloni e delle file); 1,5 metri tra le attrezzature di spiaggia, come lettini e sdrai sulla battigia; numerazione e assegnazione delle postazioni o degli ombrelloni; stewart appositamente formati per accompagnare gli ospiti all’ombrellone o al lettino; pasti ordinati attraverso un servizio di delivery con consegna per la consumazione all’ombrellone-lettino, oppure in aree ristorazione in grado di garantire il distanziamento sociale; aree giochi per bambini delimitate e con un numero massimo di presenze consentite; servizi igienici, docce e cabine pulite e disinfettate ogni giorno e ad ogni cambio di clientela. E poi spiagge libere con la possibilità, da parte dei Comuni, di prevedere accessi contingentati.

Riparte dalla costa lunedì 18 maggio l’industria turistica dell’Emilia-Romagna post lockdown, con linee guida condivise e in grado di garantire in sicurezza la stagione balneare 2020. È infatti appena terminato l’incontro tra Regione, associazioni di categoria, sindacati, Comuni costieri e Direzione Marittima, con la condivisione di un documento che mette nero su bianco le regole da rispettare per l’estate post emergenza Coronavirus.

“Un lavoro concertato e che ha coinvolto in modo attivo tutte le realtà interessate– spiega l’assessore regionale a Turismo e Commercio, Andrea Corsini-. Siamo stati i primi in Italia a muoverci in questo senso e gli unici a fare tavoli di confronto, perché una cosa è certa: solo insieme, con senso civico e grande responsabilità individuale e collettiva, possiamo uscire da questa situazione e lasciarci alle spalle l’emergenza Covid-19. Grazie al grande lavoro di squadra che abbiamo messo in campo per la ripartenza e con la collaborazione di tutti riusciremo infatti a garantire anche in un anno così difficile, la vacanza al mare in sicurezza”.

In pratica saranno quattro le parole chiave dell’estate 2020 al mare: informazione capillare sulle regole da tenere per scongiurare ogni forma di contagio; responsabilizzazione degli utenti della spiaggia; distanziamento sociale tra personale, addetti e clienti per evitare rischi di assembramento; pulizia rigorosa e quotidiana di tutti gli spazi comuni e nella preparazione e somministrazione di cibi e bevande.

Le linee guida condivise

Si parte dall’arrivo in spiaggia con accessi allo stabilimento balneare che dovranno avvenire in modo ordinato, evitando assembramenti e nel rispetto del distanziamento interpersonale di almeno un metro e, dove possibile con percorsi differenziati per l’ingresso e l’uscita dallo stabilimento. In caso di afflussi consistenti di persone, potranno essere previsti ingressi contingentati, anche su prenotazione telefonica o informatica fino ad esaurimento dei posti ombrelloni e posti lettini. I gestori potranno, anche in forma aggregata, utilizzare piattaforme online per le prenotazioni e per evitare code alle casse potranno promuovere sistemi di pagamento veloci (card contactless) o con carte prepagate o attraverso portali/app web.

Il personale addetto al ricevimento e all’accompagnamento dei clienti, in caso non sia possibile assicurare la distanza interpersonale di almeno un metro, dovrà essere dotato di dispositivi e attrezzature di protezione nelle postazioni di lavoro (es. mascherine o schermature) e dovrà fornire ai clienti tutte le informazioni relative alle disposizioni e ai comportamenti da rispettare all’interno dello stabilimento per prevenire i rischi.

Potranno essere previste la numerazione delle postazioni/ombrelloni e la annotazione per ogni postazione dei clienti, stagionali e giornalieri, anche per eventuali indagini di natura sanitaria; l’individuazione di modalità di transito da e verso le postazioni/ombrelloni e stazionamento/movimento sulla battigia; l’accompagnamento alla zona ombreggio da parte di personale dello stabilimento (stewart).

In caso di pioggia o cattivo tempo i clienti non potranno sostare nei locali dello stabilimento che non sia in grado di garantire le distanze consentite (sedute ristorante, bar, sale…).

In spiaggia, gli ombrelloni dovranno essere posizionati in modo da avere una superficie minima ad ombrellone di 12 metri quadrati (indicativamente ad una distanza tra i paletti di ombrelloni e file di 4 metri e 3 metri).

Tra le attrezzature di spiaggia (lettini, sdrai …) non sistemate sotto l’ombrellone, dovrà essere garantita la distanza minima di 1,5 metri.

Le uniche deroghe ammesse alle distanze interpersonali riguardano i componenti di uno stesso nucleo familiare o le persone che pernottano nella stessa stanza o unità abitativa di una struttura ricettiva del territorio regionale. In questo caso vale la responsabilità individuale.

Tutte le attrezzature di spiaggia in dotazione allo stabilimento balneare – sedie, sdraio, lettini, attrezzature galleggianti e natanti – dovranno essere pulite ogni giorno e disinfettate periodicamente con soluzione igienizzante a base di cloro. La disinfezione dovrà comunque essere garantita ad ogni cambio di clientela.

Pulizia più volte al giorno per i servizi igienici – per clienti e personale – e disinfezione a fine giornata dopo la chiusura. Anche le docce, meglio quelle all’aperto, dovranno essere pulite con disinfezione a fine giornata. Per quanto riguarda le cabine vanno invece evitati gli usi promiscui (con le deroghe previste per nucleo famigliare o soggiornanti nella stessa camera), con disinfezione ad ogni cambio di clientela. Se si usano come spogliatoi occorre posizionare Kit con accessori per autopulizia come nei servizi igienici.

Per quanto riguarda il servizio di bar e ristorante si promuove da parte delle strutture balneari l’attivazione di un servizio di delivery su ordinazione, con consegna dei cibi e bevande all’ombrellone-lettino nel rispetto del distanziamento interpersonale di almeno un metro e si suggerisce comunque di tenere all’aperto l’area di somministrazione. Proprio per questo i Comuni potranno consentire anche il posizionamento di tavoli nelle cosiddette aree polifunzionali.

Le aree gioco per bambini vanno delimitate e individuate, indicando il numero massimo di bambini -soggetti alla vigilanza dei genitori per il rispetto delle indicazioni previste – consentiti all’interno dell’area stessa. Al riguardo si potrà fare riferimento al protocollo sui centri estivi che la Regione sta licenziando. Le attrezzature presenti devono essere disinfettate periodicamente.

I giochi da spiaggia e le attività sportive sono consentite esclusivamente negli spazi dedicati (aree polifunzionali) e sempre mantenendo il rispetto del distanziamento interpersonale. Sì agli sport individuali che si svolgono in spiaggia (racchettoni singolo) o in acqua (come nuoto, windsurf, sup e kitesurf) praticati sempre nel rispetto delle misure di distanziamento interpersonale, mentre per gli sport a coppie o in squadre (racchettoni, beach volley, calcetto, …) valgono le indicazioni fornite dal ministero dello Sport e dalle federazioni per la pratica sportiva, così come per lo svolgimento di eventuali tornei e competizioni. Per quanto riguarda le piscine e aree benessere bisogna far riferimento alle norme di sicurezza che saranno indicate per la riapertura di queste attività, altrimenti occorrerà inibirne l’accesso e l’utilizzo.

Sono invece al momento vietati gli intrattenimenti danzanti e gli eventi musicali di qualsiasi genere, con la sola eccezione di quelli esclusivamente di “ascolto” con postazioni sedute che garantiscano il distanziamento interpersonale.

Vietata qualsiasi forma di aggregazione che possa creare assembramenti come, ballo, happy hours, degustazioni a buffet…, con conseguente divieto di pubblicità in qualsiasi forma.

Achille Lauro: è in arrivo il nuovo libro “16 marzo – l’ultima notte”

Dal 19 marzo sarà disponibile il nuovo libro di Achille Lauro, “16 marzo – l’ultima notte”, edito da Rizzoli e già disponibile per il preorder. Si tratta della seconda opera letteraria dell’artista, dopo “Sono io Amleto” uscito nel 2019 e secondo il comunicato stampa uscito oggi sarà “un libro che miscela sapientemente letteratura e poesia e che condurrà il lettore in un viaggio a bordo della DeLorean tra passato, presente e futuro. Una “Ultima Notte” descritta in un racconto che narra di stati d’animo, di verità, di visioni, di follia, di consapevolezza e di maturità, di paura e di coraggio. Achille Lauro racconta chi è davvero Lauro De Marinis e lo guarda come il suo riflesso nello specchio, per la prima volta non più un ragazzo ma un uomo maturo che in una notte buia vagheggia con il suo pensare trasformando i suoi stati d’animo in una poetica e dolorante esternazione. Un vuoto temporale che trova il senso del tempo stesso solo negli orari ordinatamente elencati”.

Dalla prefazione di Gino Castaldo si legge: “La profonda coscienza dell’essere in cento personalità senza timori e paure carpisce l’essenza stessa dell’uomo moderno polimorfo e libero di essere centomila esseri in uno e nessuno. La libertà dalle tele degli stereotipi regna in questo ragazzo che ha divorato l’asfalto della strada per ascendere a sentire le trombe angeliche degli arcangeli della Verità”.

“In un mondo in cui l’identità di genere maschile è ancora purtroppo forgiata da stereotipi che presentano caratteri di violenta tossicità, Lauro offre una possibilità di ripensamento. Questo suo fregarsene, leggero e consapevole, è rigenerante. È prassi poetica, creatrice. È preludio di un futuro che Lauro coltiva in maniera spavalda e giocosa, come un pittore folle che accarezza sogni tremolanti”, prefazione di Alessandro Michele.

Don Backy e Sandro Giacobbe scrivono una canzone per il nuovo ponte di Genova

Sandro Giacobbe e Don Backy, insieme per il Ponte di Genova. I due hanno scritto ‘Genova’, una poesia in musica che vuol ricordare la tragedia del crollo del ponte Morandi e la voglia di rialzarsi della città dimostrata dalla costruzione dell’infrastruttura.
L’obiettivo dei due artisti è quello di poter cantare ‘Genova’ il giorno dell’inaugurazione del nuovo viadotto. Il brano è uscito in questi giorni ed è una dolce melodia. Una canzone che racconta come Genova si è rimboccata le maniche mai piangendosi addosso. Ha detto, Giacobbe: “Genova ce l’ha fatta. E la storia di Genova è un esempio per tutti, una volta di più”.

Di seguito la nostra intervista telefonica con Sandro Giacobbe.

Vasco Rossi: nuovo singolo in arrivo?

Vasco Rossi torna in sala di registrazione! Il Komandante stava lavorando in studio a Los Angeles, quando è stato costretto a rientrare in Italia prima che Trump bloccasse tutti i voli per l’Europa. Ora però può finalmente tornare in studio e continuare il lavoro lasciato incompiuto. “Possiamo cantare… senza mascherine?” chiede il rocker di Zocca in un post su Instagram, dove mostra il suo viaggio verso lo studio e le sue prime foto davanti al microfono.

L’ultimo singolo di Vasco, “Se ti potessi dire”, è stato pubblicato a ottobre 2019 specificando che non si sarebbe trattato della sua ultima canzone. Che il Blasco stia lavorando a un nuovo brano?

Mentre aspettiamo nuovi indizi e notizie da parte di Vasco, continuano i dubbi sul futuro dei concerti dal vivo per questa estate. Il tour di Vasco dovrebbe cominciare il 10 giugno a Firenze, ma ancora non si hanno notizie certe sulla fattibilità dei Festival musicali.

Fase 2: come sarà andare al ristorante dal 18 maggio?

Dal 18 maggio riapriranno bar e ristoranti e l’Inail ha pubblicato i documenti tecnici, realizzati in collaborazione con l’Istituto superiore di sanità (Iss), per la tutela della salute dei clienti e dei lavoratori.

Negli esercizi andranno riposizionati i tavoli e i posti a sedere, definita una capienza massima che preveda uno spazio di 4 metri quadrati per cliente, salvo la possibilità di poter usare barriere divisorie. Come si legge nel documento “Il layout dei locali di ristorazione andrebbe rivisto garantendo il distanziamento fra i tavoli – anche in considerazione dello spazio di movimento del personale – non inferiore a 2 metri e garantendo comunque tra i clienti durante il pasto (che necessariamente avviene senza mascherina), una distanza in grado di evitare la trasmissione di droplets e per contatto tra persone, anche inclusa la trasmissione indiretta tramite stoviglie, posaterie”.

Tra le indicazioni rientra anche la prenotazione obbligatoria, per evitare file e assembramenti fuori dal locale. Non saranno più consentiti buffet self service e menù cartacei, sostituiti da lavagne, menù online o su app o l’utilizzo di fogli monouso. Verranno anche privilegiati i pagamenti elettronici contactless e alla cassa verrà applicata una barriera di plexiglass per separare i clienti dai gestori oltre a mettere a disposizione prodotti igienizzanti in vari punti del locale.

I clienti dovrano indossare la mascherina nei tragitti dal tavolo ai luoghi comuni, come il bagno, ingresso e zona cassa. Anche i camerieri e i cuochi dovranno sempre indossare guanti e mascherine durante il servizio. Al termine di ogni servizio il tavolo dovrà essere igienizzato e si cercherà il più possibile di evitare contenitori riutilizzabili se non igienizzati, come oliere e saliere.

Foto: Skytg24

All’asta la chitarra di Kurt Cobain, si parte da un milione di dollari

Il 19 giugno andrà all’asta la Martin D-18E elettro-acustica del 1959 utilizzata da Kurt Cobain per la leggendaria esibizione degli MTV Unplugged dei Nirvana. La famosa chitarra verrà battuta all’asta alla Julien’s Auctions di Beverly Hills, a Los Angeles, in una vendita dedicata alle icone della  musica, per una cifra di partenza di un milione di dollari. La chitarra è stata usata durante la serata ai Sony Studios di New York, dove è stato registrato MTV Unplugged, il 18 novembre 1993.

Secondo Darren Julien, presidente della casa d’aste “Questa chitarra ha guadagnato il suo giusto posto nella storia del rock’n’roll come strumento suonato da uno dei più influenti musicisti e icone del rock in una delle più grandi e memorabili esibizioni dal vivo di tutti i tempi”.

Cobain comprò la chitarra in un negozio di strumenti musicali di Los Angeles e verrà venduta agli acquirenti dell’asta insieme alla custodia decorata dall’artista, una confezione usata per metà di corde per chitarra Martin, tre plettri e una custodia in camoscio. All’asta verranno venduti anche altri strumenti della band, come la Fender Strat usata da Cobain per il tour di “In Utero”. Piccoli pezzi di vita di Cobain che la casa d’aste sta vendendo negli anni, come il cardigan indossato dall’artista che l’anno scorso un fortunato si è aggiudicato per 334mila dollari.

L’album “Mtv Unplugged In New York” è stato pubblicato a novembre 1994 e si tratta della prima pubblicazione postuma della band dalla morte di Cobain. Il disco ha vinto un Grammy Award come miglior musica alternativa nel 1996.

Bologna: presi 12 attivisti anarchici

Maxi blitz dei carabinieri del Ros e del Comando provinciale di Bologna questa mattina all’alba, che ha portato a 12 misure cautelari su presunti anarchici. I 12 sono accusati di aver appiccato gli incendi alla centralina e alle antenne di Monte Donato, sui colli bolognesi, dove sono installati i ripetitori delle tv nazionali che diffondono il segnale in provincia. I fatti risalgono a dicembre 2018, quando vennero trovate anche scritte di matrice anarchica.

Come riporta il Resto del Carlino, sette sono stati arrestati e i rimanenti cinque hanno l’obbligo di dimora a Bologna. Oltre a Bologna, il blitz dei carabinieri è scattato anche a Milano e Firenze insieme a impegnare i militari in diverse perquisizioni.

Le indagini hanno accertato che il gruppo si fosse organizzato “promuovendo un’associazione terroristico eversiva tesa anche alla predisposizione e diffusione di materiale istigatorio al compimento di azioni riconducibili ad una generale Campagna di lotta antistato”.

La Strana Coppia e le strane telefonate con gli ascoltatori

Oggi, 12 maggio, al telefono con La Strana Coppia abbiamo la giovane mamma Valentina e la risata del piccolo Gabri che risponde a Topo Gigio. Ma anche una lezione di yoga: apriamo i chackra con Silvia. E infine il messaggio di Luciano da Correggio per i 30 anni di carriera.

Il Volo con Dolce&Gabbana e Humanitas insieme per la ricerca sul Covid-19

Il Volo è stato chiamato a supportare la nuova campagna digitale di Dolce&Gabbana #DGFATTOINCASA, dedicata all’eccellenza del Made in Italy, al riscoprire il valore dello stare in casa e volta a raccogliere fondi per supportare la Fondazione Humanitas Per La Ricerca.

Da oggi, martedì 12 maggio, è disponibile sulla pagina Instagram di Dolce&Gabbana il contributo de Il Volo, realizzato rigorosamente nelle case dei tre cantanti, un mini live emozionante che esprime vicinanza e solidarietà in un momento particolare come quello che stiamo vivendo e in cui dobbiamo essere forti e uniti, anche se fisicamente divisi.

“Siamo felici di mettere le nostre voci a servizio di un progetto così in sintonia con i tempi che stiamo vivendo: #DGFattoInCasa di Dolce&Gabbana sottolinea l’importanza di tutti i lavori e in particolare quello di tutti i medici e dei ricercatori che si stanno impegnando per aiutarci ad uscire da questa emergenza sanitaria. Abbiamo scelto di cantare tre canzoni che rappresentano noi, il nostro amato Paese e la bellezza che sa diffondere in tutto il mondo: Grande amore, Nessun dorma e ‘O Sole Mio. Speriamo attraverso la musica di portare un po’ di gioia nelle case dei nostri fan, che sono in tutto il mondo e che non vediamo l’ora di riabbracciare, ricordando loro sia l’importanza di comportarsi in modo coscienzioso, sia di sostenere la ricerca del prof. Mantovani” affermano Piero Barone, Gianluca Ginoble e Ignazio Boschetto.

La campagna social, iniziata il 6 maggio, è composta per lo più da brevi workshops girati tra le mura domestiche. La raccolta fondi sostiene il progetto già esistente AMORE PER LA RICERCA SCIENTIFICA con Humanitas University, al fine di supportare la ricerca e sostenere lo studio coordinato dal Prof. Mantovani, mirato a trovare una soluzione per debellare il COVID-19. Il progetto è sostenuto anche da INTESA Sanpaolo grazie a Forfunding.it.

Donazioni: https://www.forfunding.intesasanpaolo.com/DonationPlatform-ISP/nav/progetto/id/3460?utm_campaign=dolcegabbana_humanitas_dgfattoincasa&utm_medium=social-organic&utm_source=instagram-bio

Nuovo singolo per Michele Bravi: “La vita breve dei coriandoli”

Michele Bravi torna con un nuovo singolo, “La vita breve dei coriandoli”, che uscirà in tutti gli store e piattaforme digitali da venerdì 15 maggio, ora è già disponibile in presave e preorder. Il brano anticipa il nuovo album dell’artista, “La Geografia del Buio”, che uscirà nei prossimi mesi.

La canzone è stata scritta da Giuseppe Anastasi, Michele Bravi, Francesco Catitti, Federica Abbate, Cheope e prodotto da Francesco “Katoo” Catitti. Michele racconta il proprio percorso attraverso il buio che lo circondava e di come poi, grazie all’amore, sia riuscito a riscoprire la bellezza delle piccole cose, spesso racchiusa nelle fragilità.
Un brano che parla di rinascita e che insegna a reagire alle difficoltà della vita.

Durante la puntata di venerdì 15 maggio, la prima serata di “Amici Speciali”, il nuovo programma di Maria De Filippi in onda su Canale 5, Michele presenterà il nuovo singolo. Nel nuovo programma vedremo 11 concorrenti sfidarsi per quattro settimane consecutive, per il canto saranno presenti i The Kolors, Irama, Michele Bravi, Alberto Urso, Giordana Angi, Gaia Gozzi e Random, mentre per il ballo ci saranno Gabriele Esposito, Andreas Muller, Umberto Gaudino, Javier Rojas e Alessio Gaudino. In giuria Eleonora Abbagnato, Sabrina Ferilli, Gerry Scotti e Giorgio Panariello.

Turismo: l’Emilia Romagna riparte il 18 maggio. Ecco le nuove regole

Turismo. Spiaggia e mare, l’Emilia-Romagna riparte lunedì 18 maggio con nuove regole per un’estate in sicurezza. Ecco le linee guida balneari post emergenza coronavirus. L’assessore Corsini: “Un lavoro condiviso e che ha coinvolto in modo attivo tutte le realtà interessate”

Stewart per accompagnare le persone in spiaggia, 12 metri quadrati di superficie minima a ombrellone, 1,5 metri tra sdrai e lettini sulla battigia e poi regole per consumo alimenti e bevande, aree gioco per bambini, sport. Informazione, responsabilizzazione, distanziamento interpersonale e igiene le quattro parole chiave della stagione estiva 2020

Una superficie minima a ombrellone di 12 metri quadrati (indicativamente 4 e 3 metri tra paletti degli ombrelloni e delle file); 1,5 metri tra le attrezzature di spiaggia, come lettini e sdrai sulla battigia; numerazione e assegnazione delle postazioni o degli ombrelloni; stewart appositamente formati per accompagnare gli ospiti all’ombrellone o al lettino; pasti ordinati attraverso un servizio di delivery con consegna per la consumazione all’ombrellone-lettino, oppure in aree ristorazione in grado di garantire il distanziamento sociale; aree giochi per bambini delimitate e con un numero massimo di presenze consentite; servizi igienici, docce e cabine pulite e disinfettate ogni giorno e ad ogni cambio di clientela. E poi spiagge libere con la possibilità, da parte dei Comuni, di prevedere accessi contingentati.

Riparte dalla costa lunedì 18 maggio l’industria turistica dell’Emilia-Romagna post lockdown, con linee guida condivise e in grado di garantire in sicurezza la stagione balneare 2020. È infatti appena terminato l’incontro tra Regione, associazioni di categoria, sindacati, Comuni costieri e Direzione Marittima, con la condivisione di un documento che mette nero su bianco le regole da rispettare per l’estate post emergenza Coronavirus.

“Un lavoro concertato e che ha coinvolto in modo attivo tutte le realtà interessate– spiega l’assessore regionale a Turismo e Commercio, Andrea Corsini-. Siamo stati i primi in Italia a muoverci in questo senso e gli unici a fare tavoli di confronto, perché una cosa è certa: solo insieme, con senso civico e grande responsabilità individuale e collettiva, possiamo uscire da questa situazione e lasciarci alle spalle l’emergenza Covid-19. Grazie al grande lavoro di squadra che abbiamo messo in campo per la ripartenza e con la collaborazione di tutti riusciremo infatti a garantire anche in un anno così difficile, la vacanza al mare in sicurezza”.

In pratica saranno quattro le parole chiave dell’estate 2020 al mare: informazione capillare sulle regole da tenere per scongiurare ogni forma di contagio; responsabilizzazione degli utenti della spiaggia; distanziamento sociale tra personale, addetti e clienti per evitare rischi di assembramento; pulizia rigorosa e quotidiana di tutti gli spazi comuni e nella preparazione e somministrazione di cibi e bevande.

Le linee guida condivise

Si parte dall’arrivo in spiaggia con accessi allo stabilimento balneare che dovranno avvenire in modo ordinato, evitando assembramenti e nel rispetto del distanziamento interpersonale di almeno un metro e, dove possibile con percorsi differenziati per l’ingresso e l’uscita dallo stabilimento. In caso di afflussi consistenti di persone, potranno essere previsti ingressi contingentati, anche su prenotazione telefonica o informatica fino ad esaurimento dei posti ombrelloni e posti lettini. I gestori potranno, anche in forma aggregata, utilizzare piattaforme online per le prenotazioni e per evitare code alle casse potranno promuovere sistemi di pagamento veloci (card contactless) o con carte prepagate o attraverso portali/app web.

Il personale addetto al ricevimento e all’accompagnamento dei clienti, in caso non sia possibile assicurare la distanza interpersonale di almeno un metro, dovrà essere dotato di dispositivi e attrezzature di protezione nelle postazioni di lavoro (es. mascherine o schermature) e dovrà fornire ai clienti tutte le informazioni relative alle disposizioni e ai comportamenti da rispettare all’interno dello stabilimento per prevenire i rischi.

Potranno essere previste la numerazione delle postazioni/ombrelloni e la annotazione per ogni postazione dei clienti, stagionali e giornalieri, anche per eventuali indagini di natura sanitaria; l’individuazione di modalità di transito da e verso le postazioni/ombrelloni e stazionamento/movimento sulla battigia; l’accompagnamento alla zona ombreggio da parte di personale dello stabilimento (stewart).

In caso di pioggia o cattivo tempo i clienti non potranno sostare nei locali dello stabilimento che non sia in grado di garantire le distanze consentite (sedute ristorante, bar, sale…).

In spiaggia, gli ombrelloni dovranno essere posizionati in modo da avere una superficie minima ad ombrellone di 12 metri quadrati (indicativamente ad una distanza tra i paletti di ombrelloni e file di 4 metri e 3 metri).

Tra le attrezzature di spiaggia (lettini, sdrai …) non sistemate sotto l’ombrellone, dovrà essere garantita la distanza minima di 1,5 metri.

Le uniche deroghe ammesse alle distanze interpersonali riguardano i componenti di uno stesso nucleo familiare o le persone che pernottano nella stessa stanza o unità abitativa di una struttura ricettiva del territorio regionale. In questo caso vale la responsabilità individuale.

Tutte le attrezzature di spiaggia in dotazione allo stabilimento balneare – sedie, sdraio, lettini, attrezzature galleggianti e natanti – dovranno essere pulite ogni giorno e disinfettate periodicamente con soluzione igienizzante a base di cloro. La disinfezione dovrà comunque essere garantita ad ogni cambio di clientela.

Pulizia più volte al giorno per i servizi igienici – per clienti e personale – e disinfezione a fine giornata dopo la chiusura. Anche le docce, meglio quelle all’aperto, dovranno essere pulite con disinfezione a fine giornata. Per quanto riguarda le cabine vanno invece evitati gli usi promiscui (con le deroghe previste per nucleo famigliare o soggiornanti nella stessa camera), con disinfezione ad ogni cambio di clientela. Se si usano come spogliatoi occorre posizionare Kit con accessori per autopulizia come nei servizi igienici.

Per quanto riguarda il servizio di bar e ristorante si promuove da parte delle strutture balneari l’attivazione di un servizio di delivery su ordinazione, con consegna dei cibi e bevande all’ombrellone-lettino nel rispetto del distanziamento interpersonale di almeno un metro e si suggerisce comunque di tenere all’aperto l’area di somministrazione. Proprio per questo i Comuni potranno consentire anche il posizionamento di tavoli nelle cosiddette aree polifunzionali.

Le aree gioco per bambini vanno delimitate e individuate, indicando il numero massimo di bambini -soggetti alla vigilanza dei genitori per il rispetto delle indicazioni previste – consentiti all’interno dell’area stessa. Al riguardo si potrà fare riferimento al protocollo sui centri estivi che la Regione sta licenziando. Le attrezzature presenti devono essere disinfettate periodicamente.

I giochi da spiaggia e le attività sportive sono consentite esclusivamente negli spazi dedicati (aree polifunzionali) e sempre mantenendo il rispetto del distanziamento interpersonale. Sì agli sport individuali che si svolgono in spiaggia (racchettoni singolo) o in acqua (come nuoto, windsurf, sup e kitesurf) praticati sempre nel rispetto delle misure di distanziamento interpersonale, mentre per gli sport a coppie o in squadre (racchettoni, beach volley, calcetto, …) valgono le indicazioni fornite dal ministero dello Sport e dalle federazioni per la pratica sportiva, così come per lo svolgimento di eventuali tornei e competizioni. Per quanto riguarda le piscine e aree benessere bisogna far riferimento alle norme di sicurezza che saranno indicate per la riapertura di queste attività, altrimenti occorrerà inibirne l’accesso e l’utilizzo.

Sono invece al momento vietati gli intrattenimenti danzanti e gli eventi musicali di qualsiasi genere, con la sola eccezione di quelli esclusivamente di “ascolto” con postazioni sedute che garantiscano il distanziamento interpersonale.

Vietata qualsiasi forma di aggregazione che possa creare assembramenti come, ballo, happy hours, degustazioni a buffet…, con conseguente divieto di pubblicità in qualsiasi forma.

Achille Lauro: è in arrivo il nuovo libro “16 marzo – l’ultima notte”

Dal 19 marzo sarà disponibile il nuovo libro di Achille Lauro, “16 marzo – l’ultima notte”, edito da Rizzoli e già disponibile per il preorder. Si tratta della seconda opera letteraria dell’artista, dopo “Sono io Amleto” uscito nel 2019 e secondo il comunicato stampa uscito oggi sarà “un libro che miscela sapientemente letteratura e poesia e che condurrà il lettore in un viaggio a bordo della DeLorean tra passato, presente e futuro. Una “Ultima Notte” descritta in un racconto che narra di stati d’animo, di verità, di visioni, di follia, di consapevolezza e di maturità, di paura e di coraggio. Achille Lauro racconta chi è davvero Lauro De Marinis e lo guarda come il suo riflesso nello specchio, per la prima volta non più un ragazzo ma un uomo maturo che in una notte buia vagheggia con il suo pensare trasformando i suoi stati d’animo in una poetica e dolorante esternazione. Un vuoto temporale che trova il senso del tempo stesso solo negli orari ordinatamente elencati”.

Dalla prefazione di Gino Castaldo si legge: “La profonda coscienza dell’essere in cento personalità senza timori e paure carpisce l’essenza stessa dell’uomo moderno polimorfo e libero di essere centomila esseri in uno e nessuno. La libertà dalle tele degli stereotipi regna in questo ragazzo che ha divorato l’asfalto della strada per ascendere a sentire le trombe angeliche degli arcangeli della Verità”.

“In un mondo in cui l’identità di genere maschile è ancora purtroppo forgiata da stereotipi che presentano caratteri di violenta tossicità, Lauro offre una possibilità di ripensamento. Questo suo fregarsene, leggero e consapevole, è rigenerante. È prassi poetica, creatrice. È preludio di un futuro che Lauro coltiva in maniera spavalda e giocosa, come un pittore folle che accarezza sogni tremolanti”, prefazione di Alessandro Michele.

Gaia De Laurentiis a Casa Pavarotti

Il 2 luglio 2025, Gaia De Laurentiis, insieme a Riccardo Barbera e Laura Manzini al pianoforte, terrà uno spettacolo chiamato “Vi racconto Madame Curie,...