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E’ ufficiale: l’Eurovision Song Contest 2020 è stato cancellato

La notizia è arrivata poco fa con un post sui canali social ufficiali della manifestazione: l’Eurovision Song Contest 2020 è stato cancellato. A causa della pandemia di Coronavirus, che coinvolge tutto il mondo, il contest musicale non si terrà. Già da alcuni giorni si rincorrevano voci su un possibile rinvio, ma oggi è arrivato lo stop definitivo degli organizzatori.

Nell’annuncio si legge che l’EBU, European Broadcasting Union, si è trovata costretta a prendere l’unica decisione possibile, cancellando la pianificazione degli eventi legati all’Eurovision e lo show stesso che quest’anno non si svolgerà. Inoltre si legge che, probabilmente, l’edizione del 2021 non si terrà a Rotterdam, ma ancora ne stanno discutendo l’EBU, NPO, NOS, AVROTROS e la stessa città di Rotterdam per poter recuperare l’edizione persa.

Il prossimo anno verranno invitati i cantanti attesi per l’edizione 2020, come Diodato, vincitore del 70° Festival di Sanremo, che parteciperà per l’Italia. Probabilmente il vincitore del prossimo festival della canzone italiana non parteciperà all’Eurovision Song Contest 2021. L’organizzazione assicura che ogni informazione verrà condivisa in modo puntuale con i fan di tutto il mondo.

Coronavirus: anche negli Stati Uniti si ferma la registrazione di diverse serie televisive

Il coronavirus ferma anche la registrazione delle puntate di diverse serie televisive che si stavano svolgendo negli Stati Uniti.
Un’interruzione che si è resa necessaria proprio per evitare che il set potesse diventare un pericoloso luogo di contagio, considerata la diffusione del virus che ha ormai assunto le caratteristiche di una vera e propria pandemia.

A seguito del decreto del sindaco di Los Angeles, che ha evitato ogni tipo di assembramento, le riprese di molte serie tv della ABC, della CBS e della NBC Universal si sono fermate. Tra queste Grey’s anatomy (ABC), NCIS, NCIS: Los Angeles e NCIS New Orleans (CBS) e Chicago Fire, Chicago P.D, Chicago Med (NBC).
Tra i titoli Apple Tv+ vengono bloccate, fra le altre, le riprese della seconda stagione del successo Morning Show con Jennifer Aniston, Far All Mankind 2, See 2 e la novità Suspicion con Uma Thurman, che interpreta un’importante donna d’affari il cui figlio viene rapito, remake della serie thriller israeliana False Flag.
Netflix ferma le riprese di titoli come Stranger Things 4, The Witcher, Russian Doll 2 e la settima e ultima stagione della comedy già cult Grace & Frankie con Jane Fonda e Lily Tomlin.

Alcune serie hanno deciso di chiudere la stagione con alcune puntate in meno, altre invece puntano a tornare sul set una volta passata l’emergenza sanitaria (è questo il caso, ad esempio, di Grey’s anatomy).
Il problema non riguarda solo gli episodi ancora da girare ma anche quelli che sono solo da sistemare anche da un punto di vista tecnico. Non ultimo poi il problema del doppiaggio nei vari Paesi.
Stop anche ai programmi dal vivo: così come nel nostro Paese, anche Oltreoceano sono state bloccate diverse trasmissioni televisive che prevedono la presenza del pubblico.

Bono Vox: una canzone per l’Italia dedicata ai medici in prima linea

“Per gli italiani che l’hanno ispirata… per gli Irlandesi… per chiunque in questo giorno di San Patrizio è in difficoltà e continua a cantare. Per medici, infermieri, operatori in prima linea, è per voi che stiamo cantando”.

Bono Vox ha pubblicato una canzone inedita, sui profili social degli U2, dedicata a questo periodo difficile per l’Europa a causa dell’emergenza sanitaria da Coronavirus. Ma un pensiero è tutto per l’Italia e per gli irlandesi, che proprio nel giorno della pubblicazione (17 marzo 2020) festeggiavano San Patrizio, il patrono dell’Irlanda.

Voce e piano, Bono intona il brano dal titolo “Let your love be known”. “Sì, c’era silenzio, sì non c’era nessuno qui, sì camminavo per le strade di Dublino e non c’era nessuno vicino. (…) Vivi così lontano, giusto dall’altra parte della piazza e non posso raggiungerti, ma posso suonare, non puoi toccare, ma puoi cantare sui tetti”, sono alcuni dei versi del brano.

Jared Leto, torna dopo 12 giorni nel deserto e scopre l’emergenza sanitaria: “Un mondo cambiato per sempre”

Jared Leto si era preso un momento tutto per sè, lontano dal mondo e dalla tecnologia, andando nel deserto per una meditazione silenziosa, ma al suo ritorno ha scoperto un mondo nuovo. Prima della sua partenza ancora non si temeva il Coronavirus negli Stati Uniti, mentre oggi tutto il paese è in pieno stato emergenza sanitaria.

“Dodici giorni fa sono andato in meditazione silenziosa nel deserto. Eravamo completamente isolati. No telefono, nessuna comunicazione. Non avevamo alcuna idea di cosa stesse succedendo” inizia così il suo surreale racconto postato sui propri profili social.

“Sono uscito ieri e mi sono trovato in un mondo molto diverso. Un mondo cambiato per sempre. Assolutamente sconcertante. Ho ricevuto messaggi da amici e parenti da tutto il mondo e mi sto aggiornando su quello che sta succedendo” continua Leto, raccontando cosa ha provato al suo rientro, quando ha scoperto come si è evoluta la situazione nel periodo in cui è stato lontano da tutto.

“Spero che voi e i vostri cari stiate bene. Invio energia positiva a tutti. Rimanete a casa, restate al sicuro” rivolgendosi ai fan.

Leto tornerà sul grande schermo il 31 luglio, nel nuovo film “Morbius”, dell’universo Sony legato al mondo di Spider-Man.

Coronavirus: a Forlì vengono utilizzati i droni per controllare i parchi

A Forlì, in Romagna, i controlli per fare rispettare il divieto di frequentare i parchi pubblici e le aree verdi vengono effettuati con l’utilizzo dei droni. Nonostante l’ordinanza del Sindaco, Gian Luca Zattini, non mancano infatti i furbetti che entrano comunque in queste aree vietate per incontrarsi con amici o conoscenti, dando vita in questo modo a pericolosi assembramenti, o per fare delle corsette.

Nel comune romagnolo, con l’ordinanza sindacale firmata dal primo cittadino, dopo l’entrata in vigore del decreto del Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, sono stati chiusi i cancelli di tutti i parchi pubblici e dei giardini ed è stato vietato l’accesso alle aree giochi per bambini e alle aree dotate di attrezzi per le attività sportive. Ma c’è chi se ne infischia entrando nei parchi dopo avere divelto o scavalcato le recinzioni.

Per questa ragione gli agenti della Polizia Locale utilizzeranno i droni, dotati di telecamere ad alta tecnologia, per verificare che le prescrizioni siano rispettate e per scovare i trasgressori. (fotografia dalla pagina Facebook del Sindaco) 

Piero Chiambretti positivo al coronavirus?

Piero Chiambretti sarebbe positivo al coronavirus e per questo è stato ricoverato dallo scorso lunedì sera al Mauriziano di Torino, insieme alla madre Felicita di 84 anni. È questa l’indiscrezione che ha iniziato a circolare nelle scorse ore. Poi ulteriori approfondimenti dei sanitari avrebbero rilevato il carattere dubbio dell’esito del tampone per il conduttore, mentre sarebbe certa la positività della madre. Chiambretti dovrà dunque essere sottoposto a ulteriori accertamenti nei prossimi giorni.

“Si lotta e vinceremo”, sarebbe questo il messaggio con il quale lo showman ha risposto a chi gli chiedeva aggiornamenti sulla sua condizione di salute e su quella della madre.
Chiambretti avrebbe accusato, nei giorni precedenti al ricovero, alcuni sintomi respiratori.
Il suo salotto televisivo “La Repubblica delle donne” era già stato sospeso da Mediaset e lo stesso conduttore aveva scritto sui social: “Il programma è sospeso nel quadro delle normative contro il diffondersi del virus. Torneremo più forti di prima”.

Nessuna conferma ufficiale sarebbe comunque arrivata né da Chiambretti né dal suo staff. Apprensione comunque per gli ospiti che avevano preso parte all’ultima puntata della trasmissione e per i componenti fissi del cast.

Vasco sostiene la raccolta fondi a favore degli ospedali di Bologna

“Sono arrivato..sono allibito..sono preoccupato..
Ringraziando sempre tutte le infermiere gli infermieri i medici e tutto il personale sanitario che sta combattendo in prima linea, rischiando personalmente , questa guerra… sento l’esigenza di aiutare anche economicamente la categoria…

Ho deciso di sostenere, CON UNA DONAZIONE, questa RACCOLTA FONDI della Fondazione S. Orsola – Malpighi di Bologna.

I contributi raccolti saranno impiegati immediatamente a sostegno del personale ospedaliero.
Invito chi può e vuole contribuire a seguire le indicazioni nel sito dedicato”

Vasco Rossi è tornato da pochi giorni ed è già al lavoro per preparare il tour estivo, però non ha dimenticato l’emergenza sanitaria in atto. Con un video su Instagram, annuncia la sua partecipazione a “Più Forti Insieme”, la raccolta fondi della Fondazione S. Orsola – Malpighi a favore degli ospedali di Bologna e degli operatori sanitari.

Il rocker ha invitato “chi può e chi vuole” a seguire il suo esempio facendo una donazione. Per contribuire, è sufficiente collegarsi al sito ufficiale della Fondazione Sant’Orsola-Malpighi (che potete trovare a questo indirizzo https://www.fondazionesantorsola.it/progetti/piu-forti-insieme) e seguire le istruzioni.

La Fondazione Sant’Orsola, in accordo con il Policlinico, ha attivato una raccolta fondi a sostegno degli ospedali di Bologna e degli operatori sanitari che nell’emergenza Coronavirus ogni giorno si prendono cura di tutti coloro che ne hanno necessità, a cui potranno essere indirizzate tutte le donazioni di cittadini, imprese ed altre realtà. Gli investimenti necessari per attivare nuovi posti in terapia intensiva sono per ora coperti dai fondi della Protezione civile. Per questo i primi progetti saranno finalizzati a dare servizi (quali bonus babysitter o voucher per la spesa a casa) che aiutino concretamente medici, infermieri e operatori che lavorano in prima linea per difendere la salute di tutti. Se l’evoluzione della situazione lo renderà necessario i fondi raccolti permetteranno di intervenire prontamente, in accordo con le Aziende sanitarie, anche a sostegno delle strutture e delle terapie intensive. I progetti saranno finalizzati a far fronte insieme all’emergenza, ma anche a migliorare stabilmente le condizioni in cui ogni giorno medici, infermieri, operatori sanitari e tecnici si prendono cura di tutti noi.

 

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Sono arrivato..sono allibito..sono preoccupato.. Ringraziando sempre tutte le infermiere gli infermieri i medici e tutto il personale sanitario che sta combattendo in prima linea, rischiando personalmente , questa guerra… sento l’esigenza di aiutare anche economicamente la categoria… Ho deciso di sostenere, CON UNA DONAZIONE, questa RACCOLTA FONDI della Fondazione S. Orsola – Malpighi di Bologna. I contributi raccolti saranno impiegati immediatamente a sostegno del personale ospedaliero. Invito chi può e vuole contribuire a seguire le indicazioni nel sito dedicato: https://www.fondazionesantorsola.it/progetti/piu-forti-insieme/ #iorestoacasa #teniamoduro #andràtuttobene #andratuttobene #donazioni #solidarietà #coronavirusitaly

Un post condiviso da Vasco Rossi (@vascorossi) in data:

Si finge senzatetto per scappare di casa: “Non sopporto più mia moglie”

In pieno isolamento domestico imposto in tutta la Penisola per cercare di contenere il contagio del coronavirus, si finge un senzatetto per andarsene da casa e sottrarsi così alle liti con la moglie. È accaduto nei giorni scorsi: un cittadino di Lodi, in piena notte, è stato sorpreso dalla Guardia Forestale per i controlli di routine anticoronavirus, mentre scendeva da un traghetto a Messina.

Davanti alle Forze dell’Ordine ha finto di essere in clochard in stato di indigenza: a quel punto si è attivata la macchina dei servizi sociali coordinata dall’Assessore Alessandra Calafiore per trovargli un posto in cui trascorrere la notte, sempre rispettando l’obbligo dall’isolamento.

Dalle verifiche è però emerso che l’uomo in realtà non era un senzatetto bensì un cittadino di Lodi ed ha confessato la vera ragione che lo ha spinto a prendere il traghetto in direzione Messina: era scappato di casa perché esausto dai continui litigi con la moglie.
L’uomo è stato ovviamente denunciato e rispedito indietro.

Zucchero: da venerdì il nuovo singolo “Sarebbe questo il mondo”

“Sarebbe questo il mondo” è il nuovo singolo di Zucchero “Sugar” Fornaciari, estratto dal suo ultimo disco di inediti “D.O.C”, e sarà in tutte le radio da venerdì 20 marzo.

Scritto e composto da Zucchero, “Sarebbe questo il mondo” è un brano volutamente in controtendenza ed un’analisi disincantata del mondo attuale, talvolta distante da ciò che si sogna quando si è bambini, ma è comunque il mondo in cui viviamo e abbiamo il dovere di renderlo migliore. Di riscoprirne la bellezza, la genuinità, la natura… che tutto crea e tutto circonda.

«“Sarebbe questo il mondo” è una piccola “rapsodia” – racconta Zucchero – un brano scritto di getto, spontaneamente, sulla scia dei mie ricordi d’infanzia, di mio padre, del mondo sognante e ricco di semplicità in cui sono cresciuto. Un invito a guarire questo mondo un po’ ammalato, a ritrovare la sua genuinità, fermare l’omologazione, e riscoprire i rapporti umani in tutta la loro bellezza, semplicità e verità.
Speriamo che il sacrificio che stiamo facendo tutti in questo momento, ognuno nelle proprie case, ci conceda il tempo per fermarci un attimo dalla corsa incessante contro il tempo e ci faccia comprendere davvero quanto sia importante riscoprire il valore delle piccole cose, la vera sostanza dell’essere umano».

A causa della situazione attuale, i live internazionali di Zucchero previsti in Nuova Zelanda, Australia, Messico, America e Canada saranno riprogrammati.
Per quanto riguarda l’Italia, Zucchero sarà in concerto all’Arena di Verona con 14 appuntamenti live, dal 22 settembre al 7 ottobre. Per informazioni e aggiornamenti consultare il sito www.zucchero.it.

Patti Smith: in diretta su Instagram per l’Italia

Tra pochi minuti, precisamente alle 19 ora italiana, Patti Smith sarà in diretta su Instagram insieme alla figlia Jesse, per presentare una canzone per Milano e l’Italia.

La sacerdotessa del rock ha pubblicato sui social una foto di lei e e la figlia al Teatro alla Scala di Milano, l’immagine risale allo scorso 7 dicembre, durante la serata inaugurale della stagione teatrale 2019/2020, e ha condiviso un messaggio a sostegno dell’Italia:
“Con Jesse a dicembre, alla premiere di Tosca, alla Scala, nella grande città di Milano. Domani faremo una canzone per te alle 2 ora orientale, in diretta su Instagram. Jesse organizzerà tutto. Un piccolo saluto. Una piccola tregua dalla malinconia da isolamento”.

Per vedere dal vivo la sacerdotessa del rock, ci sarà da attendere il 26 luglio, quando si esibirà a Roma, seguiranno le date di Lucca (27 luglio), Sogliano al Rubicone (FC) il 29 luglio e infine la data di Milano, il 30 luglio.

E’ ufficiale: l’Eurovision Song Contest 2020 è stato cancellato

La notizia è arrivata poco fa con un post sui canali social ufficiali della manifestazione: l’Eurovision Song Contest 2020 è stato cancellato. A causa della pandemia di Coronavirus, che coinvolge tutto il mondo, il contest musicale non si terrà. Già da alcuni giorni si rincorrevano voci su un possibile rinvio, ma oggi è arrivato lo stop definitivo degli organizzatori.

Nell’annuncio si legge che l’EBU, European Broadcasting Union, si è trovata costretta a prendere l’unica decisione possibile, cancellando la pianificazione degli eventi legati all’Eurovision e lo show stesso che quest’anno non si svolgerà. Inoltre si legge che, probabilmente, l’edizione del 2021 non si terrà a Rotterdam, ma ancora ne stanno discutendo l’EBU, NPO, NOS, AVROTROS e la stessa città di Rotterdam per poter recuperare l’edizione persa.

Il prossimo anno verranno invitati i cantanti attesi per l’edizione 2020, come Diodato, vincitore del 70° Festival di Sanremo, che parteciperà per l’Italia. Probabilmente il vincitore del prossimo festival della canzone italiana non parteciperà all’Eurovision Song Contest 2021. L’organizzazione assicura che ogni informazione verrà condivisa in modo puntuale con i fan di tutto il mondo.

Coronavirus: anche negli Stati Uniti si ferma la registrazione di diverse serie televisive

Il coronavirus ferma anche la registrazione delle puntate di diverse serie televisive che si stavano svolgendo negli Stati Uniti.
Un’interruzione che si è resa necessaria proprio per evitare che il set potesse diventare un pericoloso luogo di contagio, considerata la diffusione del virus che ha ormai assunto le caratteristiche di una vera e propria pandemia.

A seguito del decreto del sindaco di Los Angeles, che ha evitato ogni tipo di assembramento, le riprese di molte serie tv della ABC, della CBS e della NBC Universal si sono fermate. Tra queste Grey’s anatomy (ABC), NCIS, NCIS: Los Angeles e NCIS New Orleans (CBS) e Chicago Fire, Chicago P.D, Chicago Med (NBC).
Tra i titoli Apple Tv+ vengono bloccate, fra le altre, le riprese della seconda stagione del successo Morning Show con Jennifer Aniston, Far All Mankind 2, See 2 e la novità Suspicion con Uma Thurman, che interpreta un’importante donna d’affari il cui figlio viene rapito, remake della serie thriller israeliana False Flag.
Netflix ferma le riprese di titoli come Stranger Things 4, The Witcher, Russian Doll 2 e la settima e ultima stagione della comedy già cult Grace & Frankie con Jane Fonda e Lily Tomlin.

Alcune serie hanno deciso di chiudere la stagione con alcune puntate in meno, altre invece puntano a tornare sul set una volta passata l’emergenza sanitaria (è questo il caso, ad esempio, di Grey’s anatomy).
Il problema non riguarda solo gli episodi ancora da girare ma anche quelli che sono solo da sistemare anche da un punto di vista tecnico. Non ultimo poi il problema del doppiaggio nei vari Paesi.
Stop anche ai programmi dal vivo: così come nel nostro Paese, anche Oltreoceano sono state bloccate diverse trasmissioni televisive che prevedono la presenza del pubblico.

Bono Vox: una canzone per l’Italia dedicata ai medici in prima linea

“Per gli italiani che l’hanno ispirata… per gli Irlandesi… per chiunque in questo giorno di San Patrizio è in difficoltà e continua a cantare. Per medici, infermieri, operatori in prima linea, è per voi che stiamo cantando”.

Bono Vox ha pubblicato una canzone inedita, sui profili social degli U2, dedicata a questo periodo difficile per l’Europa a causa dell’emergenza sanitaria da Coronavirus. Ma un pensiero è tutto per l’Italia e per gli irlandesi, che proprio nel giorno della pubblicazione (17 marzo 2020) festeggiavano San Patrizio, il patrono dell’Irlanda.

Voce e piano, Bono intona il brano dal titolo “Let your love be known”. “Sì, c’era silenzio, sì non c’era nessuno qui, sì camminavo per le strade di Dublino e non c’era nessuno vicino. (…) Vivi così lontano, giusto dall’altra parte della piazza e non posso raggiungerti, ma posso suonare, non puoi toccare, ma puoi cantare sui tetti”, sono alcuni dei versi del brano.

Jared Leto, torna dopo 12 giorni nel deserto e scopre l’emergenza sanitaria: “Un mondo cambiato per sempre”

Jared Leto si era preso un momento tutto per sè, lontano dal mondo e dalla tecnologia, andando nel deserto per una meditazione silenziosa, ma al suo ritorno ha scoperto un mondo nuovo. Prima della sua partenza ancora non si temeva il Coronavirus negli Stati Uniti, mentre oggi tutto il paese è in pieno stato emergenza sanitaria.

“Dodici giorni fa sono andato in meditazione silenziosa nel deserto. Eravamo completamente isolati. No telefono, nessuna comunicazione. Non avevamo alcuna idea di cosa stesse succedendo” inizia così il suo surreale racconto postato sui propri profili social.

“Sono uscito ieri e mi sono trovato in un mondo molto diverso. Un mondo cambiato per sempre. Assolutamente sconcertante. Ho ricevuto messaggi da amici e parenti da tutto il mondo e mi sto aggiornando su quello che sta succedendo” continua Leto, raccontando cosa ha provato al suo rientro, quando ha scoperto come si è evoluta la situazione nel periodo in cui è stato lontano da tutto.

“Spero che voi e i vostri cari stiate bene. Invio energia positiva a tutti. Rimanete a casa, restate al sicuro” rivolgendosi ai fan.

Leto tornerà sul grande schermo il 31 luglio, nel nuovo film “Morbius”, dell’universo Sony legato al mondo di Spider-Man.

Coronavirus: a Forlì vengono utilizzati i droni per controllare i parchi

A Forlì, in Romagna, i controlli per fare rispettare il divieto di frequentare i parchi pubblici e le aree verdi vengono effettuati con l’utilizzo dei droni. Nonostante l’ordinanza del Sindaco, Gian Luca Zattini, non mancano infatti i furbetti che entrano comunque in queste aree vietate per incontrarsi con amici o conoscenti, dando vita in questo modo a pericolosi assembramenti, o per fare delle corsette.

Nel comune romagnolo, con l’ordinanza sindacale firmata dal primo cittadino, dopo l’entrata in vigore del decreto del Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, sono stati chiusi i cancelli di tutti i parchi pubblici e dei giardini ed è stato vietato l’accesso alle aree giochi per bambini e alle aree dotate di attrezzi per le attività sportive. Ma c’è chi se ne infischia entrando nei parchi dopo avere divelto o scavalcato le recinzioni.

Per questa ragione gli agenti della Polizia Locale utilizzeranno i droni, dotati di telecamere ad alta tecnologia, per verificare che le prescrizioni siano rispettate e per scovare i trasgressori. (fotografia dalla pagina Facebook del Sindaco) 

Piero Chiambretti positivo al coronavirus?

Piero Chiambretti sarebbe positivo al coronavirus e per questo è stato ricoverato dallo scorso lunedì sera al Mauriziano di Torino, insieme alla madre Felicita di 84 anni. È questa l’indiscrezione che ha iniziato a circolare nelle scorse ore. Poi ulteriori approfondimenti dei sanitari avrebbero rilevato il carattere dubbio dell’esito del tampone per il conduttore, mentre sarebbe certa la positività della madre. Chiambretti dovrà dunque essere sottoposto a ulteriori accertamenti nei prossimi giorni.

“Si lotta e vinceremo”, sarebbe questo il messaggio con il quale lo showman ha risposto a chi gli chiedeva aggiornamenti sulla sua condizione di salute e su quella della madre.
Chiambretti avrebbe accusato, nei giorni precedenti al ricovero, alcuni sintomi respiratori.
Il suo salotto televisivo “La Repubblica delle donne” era già stato sospeso da Mediaset e lo stesso conduttore aveva scritto sui social: “Il programma è sospeso nel quadro delle normative contro il diffondersi del virus. Torneremo più forti di prima”.

Nessuna conferma ufficiale sarebbe comunque arrivata né da Chiambretti né dal suo staff. Apprensione comunque per gli ospiti che avevano preso parte all’ultima puntata della trasmissione e per i componenti fissi del cast.

Vasco sostiene la raccolta fondi a favore degli ospedali di Bologna

“Sono arrivato..sono allibito..sono preoccupato..
Ringraziando sempre tutte le infermiere gli infermieri i medici e tutto il personale sanitario che sta combattendo in prima linea, rischiando personalmente , questa guerra… sento l’esigenza di aiutare anche economicamente la categoria…

Ho deciso di sostenere, CON UNA DONAZIONE, questa RACCOLTA FONDI della Fondazione S. Orsola – Malpighi di Bologna.

I contributi raccolti saranno impiegati immediatamente a sostegno del personale ospedaliero.
Invito chi può e vuole contribuire a seguire le indicazioni nel sito dedicato”

Vasco Rossi è tornato da pochi giorni ed è già al lavoro per preparare il tour estivo, però non ha dimenticato l’emergenza sanitaria in atto. Con un video su Instagram, annuncia la sua partecipazione a “Più Forti Insieme”, la raccolta fondi della Fondazione S. Orsola – Malpighi a favore degli ospedali di Bologna e degli operatori sanitari.

Il rocker ha invitato “chi può e chi vuole” a seguire il suo esempio facendo una donazione. Per contribuire, è sufficiente collegarsi al sito ufficiale della Fondazione Sant’Orsola-Malpighi (che potete trovare a questo indirizzo https://www.fondazionesantorsola.it/progetti/piu-forti-insieme) e seguire le istruzioni.

La Fondazione Sant’Orsola, in accordo con il Policlinico, ha attivato una raccolta fondi a sostegno degli ospedali di Bologna e degli operatori sanitari che nell’emergenza Coronavirus ogni giorno si prendono cura di tutti coloro che ne hanno necessità, a cui potranno essere indirizzate tutte le donazioni di cittadini, imprese ed altre realtà. Gli investimenti necessari per attivare nuovi posti in terapia intensiva sono per ora coperti dai fondi della Protezione civile. Per questo i primi progetti saranno finalizzati a dare servizi (quali bonus babysitter o voucher per la spesa a casa) che aiutino concretamente medici, infermieri e operatori che lavorano in prima linea per difendere la salute di tutti. Se l’evoluzione della situazione lo renderà necessario i fondi raccolti permetteranno di intervenire prontamente, in accordo con le Aziende sanitarie, anche a sostegno delle strutture e delle terapie intensive. I progetti saranno finalizzati a far fronte insieme all’emergenza, ma anche a migliorare stabilmente le condizioni in cui ogni giorno medici, infermieri, operatori sanitari e tecnici si prendono cura di tutti noi.

 

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Sono arrivato..sono allibito..sono preoccupato.. Ringraziando sempre tutte le infermiere gli infermieri i medici e tutto il personale sanitario che sta combattendo in prima linea, rischiando personalmente , questa guerra… sento l’esigenza di aiutare anche economicamente la categoria… Ho deciso di sostenere, CON UNA DONAZIONE, questa RACCOLTA FONDI della Fondazione S. Orsola – Malpighi di Bologna. I contributi raccolti saranno impiegati immediatamente a sostegno del personale ospedaliero. Invito chi può e vuole contribuire a seguire le indicazioni nel sito dedicato: https://www.fondazionesantorsola.it/progetti/piu-forti-insieme/ #iorestoacasa #teniamoduro #andràtuttobene #andratuttobene #donazioni #solidarietà #coronavirusitaly

Un post condiviso da Vasco Rossi (@vascorossi) in data:

Si finge senzatetto per scappare di casa: “Non sopporto più mia moglie”

In pieno isolamento domestico imposto in tutta la Penisola per cercare di contenere il contagio del coronavirus, si finge un senzatetto per andarsene da casa e sottrarsi così alle liti con la moglie. È accaduto nei giorni scorsi: un cittadino di Lodi, in piena notte, è stato sorpreso dalla Guardia Forestale per i controlli di routine anticoronavirus, mentre scendeva da un traghetto a Messina.

Davanti alle Forze dell’Ordine ha finto di essere in clochard in stato di indigenza: a quel punto si è attivata la macchina dei servizi sociali coordinata dall’Assessore Alessandra Calafiore per trovargli un posto in cui trascorrere la notte, sempre rispettando l’obbligo dall’isolamento.

Dalle verifiche è però emerso che l’uomo in realtà non era un senzatetto bensì un cittadino di Lodi ed ha confessato la vera ragione che lo ha spinto a prendere il traghetto in direzione Messina: era scappato di casa perché esausto dai continui litigi con la moglie.
L’uomo è stato ovviamente denunciato e rispedito indietro.

Zucchero: da venerdì il nuovo singolo “Sarebbe questo il mondo”

“Sarebbe questo il mondo” è il nuovo singolo di Zucchero “Sugar” Fornaciari, estratto dal suo ultimo disco di inediti “D.O.C”, e sarà in tutte le radio da venerdì 20 marzo.

Scritto e composto da Zucchero, “Sarebbe questo il mondo” è un brano volutamente in controtendenza ed un’analisi disincantata del mondo attuale, talvolta distante da ciò che si sogna quando si è bambini, ma è comunque il mondo in cui viviamo e abbiamo il dovere di renderlo migliore. Di riscoprirne la bellezza, la genuinità, la natura… che tutto crea e tutto circonda.

«“Sarebbe questo il mondo” è una piccola “rapsodia” – racconta Zucchero – un brano scritto di getto, spontaneamente, sulla scia dei mie ricordi d’infanzia, di mio padre, del mondo sognante e ricco di semplicità in cui sono cresciuto. Un invito a guarire questo mondo un po’ ammalato, a ritrovare la sua genuinità, fermare l’omologazione, e riscoprire i rapporti umani in tutta la loro bellezza, semplicità e verità.
Speriamo che il sacrificio che stiamo facendo tutti in questo momento, ognuno nelle proprie case, ci conceda il tempo per fermarci un attimo dalla corsa incessante contro il tempo e ci faccia comprendere davvero quanto sia importante riscoprire il valore delle piccole cose, la vera sostanza dell’essere umano».

A causa della situazione attuale, i live internazionali di Zucchero previsti in Nuova Zelanda, Australia, Messico, America e Canada saranno riprogrammati.
Per quanto riguarda l’Italia, Zucchero sarà in concerto all’Arena di Verona con 14 appuntamenti live, dal 22 settembre al 7 ottobre. Per informazioni e aggiornamenti consultare il sito www.zucchero.it.

Patti Smith: in diretta su Instagram per l’Italia

Tra pochi minuti, precisamente alle 19 ora italiana, Patti Smith sarà in diretta su Instagram insieme alla figlia Jesse, per presentare una canzone per Milano e l’Italia.

La sacerdotessa del rock ha pubblicato sui social una foto di lei e e la figlia al Teatro alla Scala di Milano, l’immagine risale allo scorso 7 dicembre, durante la serata inaugurale della stagione teatrale 2019/2020, e ha condiviso un messaggio a sostegno dell’Italia:
“Con Jesse a dicembre, alla premiere di Tosca, alla Scala, nella grande città di Milano. Domani faremo una canzone per te alle 2 ora orientale, in diretta su Instagram. Jesse organizzerà tutto. Un piccolo saluto. Una piccola tregua dalla malinconia da isolamento”.

Per vedere dal vivo la sacerdotessa del rock, ci sarà da attendere il 26 luglio, quando si esibirà a Roma, seguiranno le date di Lucca (27 luglio), Sogliano al Rubicone (FC) il 29 luglio e infine la data di Milano, il 30 luglio.

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