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Tragedia di Piazza San Carlo a Torino: muore un altro ferito, forse a causa dei traumi riportati quella sera

Anthony Bucci, 50 anni, di San Marino è morto lo scorso 23 gennaio all’Ospedale di Monza, dopo essere rimasto ferito nella tragica serata del 3 giugno 2017 in Piazza San Carlo a Torino. Si tratterebbe della terza vittima, deceduta dopo un calvario di ben due anni.

Anche Anthony, 50 anni, affetto da diabete, quella sera era andato in piazza in occasione della finale di Champions League tra Juventus e Real Madrid. Durante il terribile fuggi fuggi venne travolto dalla folla impazzita e schiacciato ripetutamente. Dopo quella sera non è più tornato a camminare normalmente: muovendo poco le gambe, i vasi sanguigni si sono calcificati e nell’ottobre del 2018 si è resa necessaria l’amputazione di un piede.
Il panico che determinò quei tragici fatti ebbe origine dalla cosiddetta “banda del peperoncino” e poi la paura di attentati terroristici fece il resto.

Pesantissimo il bilancio: i feriti furono 1500 e con Anthony Bucci le vittime salirebbero a tre, dopo la morte di Erika Pioletti e Marisa Amato; ora dovrà essere la Procura di Torino a valutare l’effettiva correlazione tra il suo decesso e i tragici fatti di Piazza San Carlo. (fotografia di repertorio)

Pearl Jam, esce oggi il singolo “Superblood Wolfmoon”

È disponibile da oggi, martedì 18 febbraio, “Superblood Wolfmoon”, il secondo singolo estratto dal nuovo album dei Pearl Jam, “Gigaton”, in uscita il 27 marzo 2020.

Dopo le sperimentazioni sonore del primo singolo, “Superblood Wolfmoon” è un ritorno alle origini dei Pearl Jam, con batteria e chitarra che sono i veri protagonisti.

ll primo singolo estratto dall’album, “Dance of the Clairvoyants”, ha raggiunto oltre 4,8 milioni di stream su Spotify ed è accompagnato da un video suddiviso in tre parti (Mach I, Mach II, Mach III),  che vede come protagonista assoluta la Natura, dalle vedute della Terra dallo spazio alle forme di vita più piccole come insetti fino alle cellule, a definire quello che è un quadro completo del nostro universo per come lo conosciamo:

Dance Of The Clairvoyants (Mach I): https://youtu.be/xJwuP5wPCLQ

Dance Of The Clairvoyants (Mach II): https://youtu.be/okly4ZVkQFU

Dance Of The Clairvoyants (Mach III): https://youtu.be/ymf7DZUeVow

In primavera i Pearl Jam partiranno per un tour in Nord America, che arriverà, nell’estate, anche in Europa. In particolare, il 5 luglio 2020, la band si esibirà per l’unica data italiana all’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola. Biglietti in vendita su ticketmaster.it e su ticketone.it.

 

Questo è il calendario completo del tour europeo:

 

23 Giugno – Francoforte, Germania – Festhalle

25 Giugno – Berlino, Germania – Waldbühne

27 Giugno – Stoccolma, Svezia – Lollapalooza Stockholm

29 Giugno – Copenhagen, Danimarca – Royal Arena

2 Luglio – Werchter, Belgio – Rock Werchter Festival

5 Luglio – Imola, Italia – Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari

7 Luglio – Vienna, Austria – Wiener Stadthalle

10 Luglio – Londra, UK – American Express presents BST Hyde Park

13 Luglio – Cracovia, Polonia – Tauron Arena

15 Luglio – Budapest, Ungheria – Budapest Arena

17 Luglio – Zurigo, Svizzera – Hallenstadion

19 Luglio – Parigi, Francia – Lollapalooza Paris

22 Luglio – Amsterdam, Olanda – Ziggo Dome

Nel 2020 la band celebra 30 anni di esibizioni live. Dopo oltre undici album in studio e centinaia di esibizioni dal vivo, i Pearl Jam continuano a essere acclamati dalla critica e a ottenere successo di pubblico, vantando oltre 85 milioni di dischi venduti in tutto il mondo e l’inserimento nella Rock and Roll Hall of Fame nel 2017.

Fabrizio De André e PFM, “Il concerto ritrovato” al cinema fino a domani

“Fabrizio De André e PFM. Il concerto ritrovato” è il docufilm, firmato da Walter Veltroni, che, ad 80 anni dalla nascita dell’artista genovese (il 18 febbraio), ripropone le immagini inedite del concerto tenuto il 3 gennaio del 1979 a Genova da Faber e dalla Premiata Forneria Marconi. Il film sarà proiettato nelle sale cinematografiche italiane fino a domani, mercoledì 19 febbraio.

Quasi due ore di concerto, quattordici brani in scaletta cantati e recitati da De André insieme alla band più conosciuta al mondo: Franz Di Cioccio alla batteria, Patrick Dijvas al basso, Franco Mussida alla chitarra elettrica, Lucio Fabbri al violino, Flavio Premoli al piano e Roberto Colombo polistrumentista.

Fu un vero e proprio evento, l’incontro tra la musica d’autore di Fabrizio De André e il rock progressivo della PFM. Una collaborazione tra artisti provenienti da mondi (musicali) diversi che oggi sarebbe normalità ma che allora richiese un atto di coraggio ad entrambi. Racconta Di Cioccio che quando De André chiese consiglio ai suoi collaboratori e amici tutti gli dissero: “…ma ti metti con quelli? Guarda che la batteria ti coprirà la voce. E’ pericoloso”. E la sua risposta fu: “Se è pericoloso, belìn, lo faccio!“. Fu il concerto che ha cambiato per sempre la storia della musica italiana.

Le immagini furono girate dal regista Piero Frattari con pochi mezzi e poche luci in modo che Fabrizio non avvertisse la presenza, che non amava, della documentazione visiva del concerto.

Walter Veltroni, chiamato a realizzare il docufilm, ha detto: “Il nastro è stato riorganizzato dal punto di vista della qualità musicale con un suono molto potente, molto buono, che rende tutta la bellezza di quell’incontro. Lo spettatore viene riportato nel ’79, nel clima di quel tempo, nella scelta musicale che fu fatta e anche nel clima culturale“.

 

E’ morto l’attore 72enne Flavio Bucci

Lutto nel mondo del cinema: è morto all’età di 72 anni Flavio Bucci.

L’attore è stato trovato questa mattina attorno alle 9.00 riverso sul pavimento nella sua casa di Passoscuro, frazione del Comune di Fiumicino, da una persona che aveva accesso al suo alloggio e che ha poi dato l’allarme. Sul posto sono arrivati i soccorsi che si sono però rivelati inutili, Bucci era già privo di vita, probabilmente stroncato da un infarto.

L’attore era nato a Torino il 25 maggio 1947 e si era formato professionalmente alla Scuola del Teatro Stabile di Torino. Il suo esordio al cinema avvenne nel 1973 con il film “La proprietà non è più un furto” di Elio Petri, poi nel 1977 arrivò la notorietà con il personaggio, il pittore Ligabue, che interpretò nell’omonimo sceneggiato televisivo della Rai, diretto da Salvatore Nocita.

Flavio Bucci nella sua carriera ha recitato in quasi cento film tra cui “Il divo” di Paolo Sorrentino e “Il marchese del Grillo”, dove ha interpretato Don Bastiano accanto ad Alberto Sordi.

Dido, concerto a Udine il 27 luglio

Lo scorso novembre è uscita una riedizione di “Still on my mind”, l’ultimo album di Dido, che include il singolo “Just Because”, le versioni acustiche di “Thank You” e “White Flag” ed un nuovo brano “This Is Love”.

Si è trattato di un piccolo grande evento nel mondo della musica pop dal momento che il disco è uscito a distanza di venti anni esatti da “No Angel”, il disco di debutto di Dido, con i grandi successi “Here With Me”, “Don’t Think Of Me” e “Thank You”. Da allora l’album, uno dei maggiori successi discografici del Regno Unito nella prima decade degli anni 2000, ha venduto più di 20 milioni di copie in tutto il mondo, permettendo alla cantautrice di conquistare oltre 40 dischi di platino. Un ritorno atteso e acclamato da pubblico e critica, fatto raro, grazie al quale Dido è stata l’artista femminile che ha venduto di più in UK nel 2019.

All’uscita di “Still on my mind” è seguito il suo primo tour nel mondo da oltre 15 anni che farà tappa nel nostro Paese per un unico concerto in programma il 27 luglio al Castello di Udine.

Coccolatori di maialini cercasi

Cercasi coccolatori di maialini, anche senza esperienza.

La singolare proposta arriva dal santuario per animali da fattoria abbandonati, maltrattati, orfani o vecchi di Leesville, in Carolina del Sud, il “Cotton Branch Farm Animal Sanctuary”.

Come si legge sul sito internet nella sezione Volontariato, si cercano persone che abbiano compiuto i 16 anni per trascorrere un po’ di tempo con gli animali prima che questi vengano dati in adozione. Le coccole, infatti, li aiuterebbero ad abituarsi psicologicamente ad affrontare con maggiore serenità l’inserimento in famiglia, rendendoli di fatto adottabili.
Non viene richiesta alcuna preparazione specifica: requisito indispensabile è amare gli animali.

Promuovendo questa iniziativa, l’obiettivo principale del rifugio è quello di sensibilizzare sulle “condizioni in cui vive un animale da fattoria nelle fabbriche e nelle fattorie intensive, incoraggiando scelte compassionevoli nella vita quotidiana a partire da quello che mangiamo, indossiamo e usiamo”.

Cesare Cremonini, il 28 febbraio arriva il nuovo singolo “Giovane stupida”

Dopo “Al Telefono” tocca quindi a “Giovane Stupida”. Sarà il secondo inedito estratto da “Cremonini 2C2C The Best Of” la prima grande raccolta, di una produzione ventennale, con 6 brani inediti, 32 singoli di successo rimasterizzati, un album intero di 16 interpretazioni in versione pianoforte e voce, 15 brani strumentali realizzati dal 1999 ad oggi , 18 rarità tra cui tracce demo originali, home recording e alternative takes mai pubblicate.

Cesare presenta così il nuovo singolo: “Giovane Stupida” è una canzone scritta per una ragazza meravigliosa (la fidanzata Martina) ma, anche una piccola commedia sentimentale sull’amore: 23 anni lei, 39 io. Il messaggio di questa canzone che potrebbe essere un film, capovolge gli stereotipi e spiega che come sempre l’amore è capace di rendere accettabile e positivo tutto ciò che al mondo può sembrare a prima vista sbagliato o criticabile. “Giovane Stupida” poteva nascere solo oggi,  nel pieno di un’epoca di trasformazioni senza precedenti, in cui la digitalizzazione sta creando un nuovo universo culturale. Eppure, incredibilmente, l’amore non tiene conto di queste distinzioni e vince su tutto. Il testo è un omaggio e uno sguardo divertito alle differenze che emergono quando due persone di generazioni diverse si incontrano come opposti ma alla fine non sanno fare a meno l’uno dell’altra. Oggi è una “Giovane Stupida” a insegnarci che con l’età si imparano molte cose, chi siano Mick Jagger ed Elton John ad esempio, ma a volte ci si dimentica semplicemente per strada la felicità, che è fatta anche di disordine, leggerezza e spontaneità. In questi tempi in cui le parole delle canzoni tornano ad essere importanti, prima di dar loro un peso è bene ricordarne il senso: “stupido” nel mio vocabolario dell’amore assume quasi sempre il suo significato originario: stup?re, stupìre”.

La prossima estate Cremonini tornerà sul palco degli stadi italiani con 7 grandi concerti, un tour che si chiuderà con un evento straordinario, il 18 luglio, all’autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola: “Quello di Imola sarà un evento straordinario, nato dalla fortissima esigenza di creare uno show indimenticabile in Emilia-Romagna per ripercorrere questi miei primi 20 anni di carriera. Mi hanno proposto di celebrare tutto questo in un luogo speciale, nel cuore stesso della mia terra, l’Emilia, che è la mia vita, la mia seconda pelle e il mio DNA. L’autodromo di Imola è un luogo magico, reso immortale dalla storia della Formula Uno, dal ricordo commovente  e senza tempo di Ayrton Senna, e nella musica, naturalmente da Vasco Rossi che lo ha trasformato in un tempio leggendario della musica italiana e internazionale“.

CESARE CREMONINI STADI 2020
21 giugno 2020 Lignano Sabbiadoro, Stadio Teghil
27 giugno 2020 Milano, Stadio San Siro
30 giugno 2020 Padova, Stadio Euganeo
4 luglio 2020 Torino, Stadio Olimpico
7 luglio 2020 Firenze, Stadio Artemio Franchi
10 luglio 2020 Roma, Stadio Olimpico
14 luglio 2020 Bari, Arena della Vittoria
18 luglio 2020 Imola, Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari

Apprendisti giornalisti alla redazione di Radio Bruno di Bologna

Salvate le api, salvati i koala, trovata la vita su Venere e Mercurio, Ronaldo che passa al Bologna, Valentino Rossi e la Ferrari che vincono i rispettivi Mondiali. Poi, la notizia più attesa: il coronavirus sconfitto. E ancora, grandi ricercatori che riescono a individuare le cure per il tumore e le malattie genetiche più rare. Non mancano notizie dal futuro con materiali che fanno rinascere le piante e vegetali che assorbono l’inquinamento per rendere il nostro Pianeta migliore. C’è chi addirittura immagina la realizzazione di una macchina per fermare i tempi più bui dell’Umanità. Il notiziario di Radio Bruno oggi lo hanno scritto, letto e registrato i 24 alunni della classe 5° C della scuola primaria di Crespellano, nel bolognese, accompagnati dalle loro insegnanti Cinzia e Valentina. Hanno partecipato al laboratorio di giornalismo tenuto dai nostri giornalisti di Bologna, insieme ai colleghi della redazione bolognese di Trc Tv e hanno avuto l’opportunità di visitare gli studi, vedere sul campo come si realizzano i notiziari radiofonici e i telegiornali locali, scoprendo segreti e tecniche del mestiere.

I bimbi hanno scritto la “notizia che vorrei”, la notizia che vorrebbero davvero leggere o ascoltare. Scienza, Salute e Ambiente, i temi sui quali i piccoli apprendisti giornalisti hanno lavorato maggiormente. Ma non hanno dimenticato nemmeno il paese dove vivono, immaginando la realizzazione di un grande polo culturale e cinematografico a Bazzano e un centro sociale a Crespellano dove i bambini possano fare i compiti seguiti dagli anziani.

Ecco qui, il loro notiziario:

Al Sant’Orsola di Bologna il primo intervento chirurgico al mondo guidato dalla realtà aumentata

E’ stata eseguita con successo al Sant’Orsola di Bologna la prima operazione chirurgica guidata dalla realtà aumentata.

Come si legge in una nota, si tratta del primo intervento al mondo in cui il medico, che effettua l’operazione, indossa un visore di realtà aumentata, in grado di aggiungere alla realtà informazioni essenziali sul paziente e guidarlo durante l’intervento, senza ricorrere a un monitor esterno. Il progetto europeo è coordinato dall’Università di Pisa che ha creato Vostars, il visore di nuova generazione utilizzato dal chirurgo bolognese durante l’intervento.

Il visore Vostars è stato progettato e realizzato da un team europeo coordinato da Vincenzo Ferrari, ingegnere biomedico al dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università di Pisa, in modo da rendere disponibili direttamente nel campo visivo del chirurgo, anche nel corso dell’intervento stesso, le informazioni specifiche relative al paziente e quelle più generali che riguardano gli organi coinvolti nell’intervento.

E’ mamma e ha 35 anni: è Leonie von Hase la nuova Miss Germany

Non hanno sfilato in bikini, ma con abiti che loro stesse hanno scelto, e la vincitrice è stata scelta da una giuria di sole donne.

Stiamo parlando di Miss Germany: a vincere il concorso di bellezza è stata Leonie von Hase, 35enne, imprenditrice online, single e con un figlio. Per la prima volta infatti Miss Germany è una mamma. E’ stato tolto infatti il divieto di partecipare per donne sposate o con figli e l’età è stata innalzata per la prima volta fino a 39 anni.

Il concorso prevede nuove regole: le candidate sono state selezionate innanzitutto per la loro personalità. Nei giorni scorsi le 16 finaliste hanno partecipato a un “Personality Camp”, 21 giorni di yoga, workshop di consapevolezza e lezioni di auto-imprenditoria. Le ragazze dovranno inoltre diventare ambasciatrici della femminilità.

Aggiudicandosi il titolo di Miss Germany Leonie ha vinto un contratto di lavoro presso l’azienda di famiglia dei Klemmer e una Volkswagen nuova, oltre a una fornitura a vita di shampoo.

Tragedia di Piazza San Carlo a Torino: muore un altro ferito, forse a causa dei traumi riportati quella sera

Anthony Bucci, 50 anni, di San Marino è morto lo scorso 23 gennaio all’Ospedale di Monza, dopo essere rimasto ferito nella tragica serata del 3 giugno 2017 in Piazza San Carlo a Torino. Si tratterebbe della terza vittima, deceduta dopo un calvario di ben due anni.

Anche Anthony, 50 anni, affetto da diabete, quella sera era andato in piazza in occasione della finale di Champions League tra Juventus e Real Madrid. Durante il terribile fuggi fuggi venne travolto dalla folla impazzita e schiacciato ripetutamente. Dopo quella sera non è più tornato a camminare normalmente: muovendo poco le gambe, i vasi sanguigni si sono calcificati e nell’ottobre del 2018 si è resa necessaria l’amputazione di un piede.
Il panico che determinò quei tragici fatti ebbe origine dalla cosiddetta “banda del peperoncino” e poi la paura di attentati terroristici fece il resto.

Pesantissimo il bilancio: i feriti furono 1500 e con Anthony Bucci le vittime salirebbero a tre, dopo la morte di Erika Pioletti e Marisa Amato; ora dovrà essere la Procura di Torino a valutare l’effettiva correlazione tra il suo decesso e i tragici fatti di Piazza San Carlo. (fotografia di repertorio)

Pearl Jam, esce oggi il singolo “Superblood Wolfmoon”

È disponibile da oggi, martedì 18 febbraio, “Superblood Wolfmoon”, il secondo singolo estratto dal nuovo album dei Pearl Jam, “Gigaton”, in uscita il 27 marzo 2020.

Dopo le sperimentazioni sonore del primo singolo, “Superblood Wolfmoon” è un ritorno alle origini dei Pearl Jam, con batteria e chitarra che sono i veri protagonisti.

ll primo singolo estratto dall’album, “Dance of the Clairvoyants”, ha raggiunto oltre 4,8 milioni di stream su Spotify ed è accompagnato da un video suddiviso in tre parti (Mach I, Mach II, Mach III),  che vede come protagonista assoluta la Natura, dalle vedute della Terra dallo spazio alle forme di vita più piccole come insetti fino alle cellule, a definire quello che è un quadro completo del nostro universo per come lo conosciamo:

Dance Of The Clairvoyants (Mach I): https://youtu.be/xJwuP5wPCLQ

Dance Of The Clairvoyants (Mach II): https://youtu.be/okly4ZVkQFU

Dance Of The Clairvoyants (Mach III): https://youtu.be/ymf7DZUeVow

In primavera i Pearl Jam partiranno per un tour in Nord America, che arriverà, nell’estate, anche in Europa. In particolare, il 5 luglio 2020, la band si esibirà per l’unica data italiana all’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola. Biglietti in vendita su ticketmaster.it e su ticketone.it.

 

Questo è il calendario completo del tour europeo:

 

23 Giugno – Francoforte, Germania – Festhalle

25 Giugno – Berlino, Germania – Waldbühne

27 Giugno – Stoccolma, Svezia – Lollapalooza Stockholm

29 Giugno – Copenhagen, Danimarca – Royal Arena

2 Luglio – Werchter, Belgio – Rock Werchter Festival

5 Luglio – Imola, Italia – Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari

7 Luglio – Vienna, Austria – Wiener Stadthalle

10 Luglio – Londra, UK – American Express presents BST Hyde Park

13 Luglio – Cracovia, Polonia – Tauron Arena

15 Luglio – Budapest, Ungheria – Budapest Arena

17 Luglio – Zurigo, Svizzera – Hallenstadion

19 Luglio – Parigi, Francia – Lollapalooza Paris

22 Luglio – Amsterdam, Olanda – Ziggo Dome

Nel 2020 la band celebra 30 anni di esibizioni live. Dopo oltre undici album in studio e centinaia di esibizioni dal vivo, i Pearl Jam continuano a essere acclamati dalla critica e a ottenere successo di pubblico, vantando oltre 85 milioni di dischi venduti in tutto il mondo e l’inserimento nella Rock and Roll Hall of Fame nel 2017.

Fabrizio De André e PFM, “Il concerto ritrovato” al cinema fino a domani

“Fabrizio De André e PFM. Il concerto ritrovato” è il docufilm, firmato da Walter Veltroni, che, ad 80 anni dalla nascita dell’artista genovese (il 18 febbraio), ripropone le immagini inedite del concerto tenuto il 3 gennaio del 1979 a Genova da Faber e dalla Premiata Forneria Marconi. Il film sarà proiettato nelle sale cinematografiche italiane fino a domani, mercoledì 19 febbraio.

Quasi due ore di concerto, quattordici brani in scaletta cantati e recitati da De André insieme alla band più conosciuta al mondo: Franz Di Cioccio alla batteria, Patrick Dijvas al basso, Franco Mussida alla chitarra elettrica, Lucio Fabbri al violino, Flavio Premoli al piano e Roberto Colombo polistrumentista.

Fu un vero e proprio evento, l’incontro tra la musica d’autore di Fabrizio De André e il rock progressivo della PFM. Una collaborazione tra artisti provenienti da mondi (musicali) diversi che oggi sarebbe normalità ma che allora richiese un atto di coraggio ad entrambi. Racconta Di Cioccio che quando De André chiese consiglio ai suoi collaboratori e amici tutti gli dissero: “…ma ti metti con quelli? Guarda che la batteria ti coprirà la voce. E’ pericoloso”. E la sua risposta fu: “Se è pericoloso, belìn, lo faccio!“. Fu il concerto che ha cambiato per sempre la storia della musica italiana.

Le immagini furono girate dal regista Piero Frattari con pochi mezzi e poche luci in modo che Fabrizio non avvertisse la presenza, che non amava, della documentazione visiva del concerto.

Walter Veltroni, chiamato a realizzare il docufilm, ha detto: “Il nastro è stato riorganizzato dal punto di vista della qualità musicale con un suono molto potente, molto buono, che rende tutta la bellezza di quell’incontro. Lo spettatore viene riportato nel ’79, nel clima di quel tempo, nella scelta musicale che fu fatta e anche nel clima culturale“.

 

E’ morto l’attore 72enne Flavio Bucci

Lutto nel mondo del cinema: è morto all’età di 72 anni Flavio Bucci.

L’attore è stato trovato questa mattina attorno alle 9.00 riverso sul pavimento nella sua casa di Passoscuro, frazione del Comune di Fiumicino, da una persona che aveva accesso al suo alloggio e che ha poi dato l’allarme. Sul posto sono arrivati i soccorsi che si sono però rivelati inutili, Bucci era già privo di vita, probabilmente stroncato da un infarto.

L’attore era nato a Torino il 25 maggio 1947 e si era formato professionalmente alla Scuola del Teatro Stabile di Torino. Il suo esordio al cinema avvenne nel 1973 con il film “La proprietà non è più un furto” di Elio Petri, poi nel 1977 arrivò la notorietà con il personaggio, il pittore Ligabue, che interpretò nell’omonimo sceneggiato televisivo della Rai, diretto da Salvatore Nocita.

Flavio Bucci nella sua carriera ha recitato in quasi cento film tra cui “Il divo” di Paolo Sorrentino e “Il marchese del Grillo”, dove ha interpretato Don Bastiano accanto ad Alberto Sordi.

Dido, concerto a Udine il 27 luglio

Lo scorso novembre è uscita una riedizione di “Still on my mind”, l’ultimo album di Dido, che include il singolo “Just Because”, le versioni acustiche di “Thank You” e “White Flag” ed un nuovo brano “This Is Love”.

Si è trattato di un piccolo grande evento nel mondo della musica pop dal momento che il disco è uscito a distanza di venti anni esatti da “No Angel”, il disco di debutto di Dido, con i grandi successi “Here With Me”, “Don’t Think Of Me” e “Thank You”. Da allora l’album, uno dei maggiori successi discografici del Regno Unito nella prima decade degli anni 2000, ha venduto più di 20 milioni di copie in tutto il mondo, permettendo alla cantautrice di conquistare oltre 40 dischi di platino. Un ritorno atteso e acclamato da pubblico e critica, fatto raro, grazie al quale Dido è stata l’artista femminile che ha venduto di più in UK nel 2019.

All’uscita di “Still on my mind” è seguito il suo primo tour nel mondo da oltre 15 anni che farà tappa nel nostro Paese per un unico concerto in programma il 27 luglio al Castello di Udine.

Coccolatori di maialini cercasi

Cercasi coccolatori di maialini, anche senza esperienza.

La singolare proposta arriva dal santuario per animali da fattoria abbandonati, maltrattati, orfani o vecchi di Leesville, in Carolina del Sud, il “Cotton Branch Farm Animal Sanctuary”.

Come si legge sul sito internet nella sezione Volontariato, si cercano persone che abbiano compiuto i 16 anni per trascorrere un po’ di tempo con gli animali prima che questi vengano dati in adozione. Le coccole, infatti, li aiuterebbero ad abituarsi psicologicamente ad affrontare con maggiore serenità l’inserimento in famiglia, rendendoli di fatto adottabili.
Non viene richiesta alcuna preparazione specifica: requisito indispensabile è amare gli animali.

Promuovendo questa iniziativa, l’obiettivo principale del rifugio è quello di sensibilizzare sulle “condizioni in cui vive un animale da fattoria nelle fabbriche e nelle fattorie intensive, incoraggiando scelte compassionevoli nella vita quotidiana a partire da quello che mangiamo, indossiamo e usiamo”.

Cesare Cremonini, il 28 febbraio arriva il nuovo singolo “Giovane stupida”

Dopo “Al Telefono” tocca quindi a “Giovane Stupida”. Sarà il secondo inedito estratto da “Cremonini 2C2C The Best Of” la prima grande raccolta, di una produzione ventennale, con 6 brani inediti, 32 singoli di successo rimasterizzati, un album intero di 16 interpretazioni in versione pianoforte e voce, 15 brani strumentali realizzati dal 1999 ad oggi , 18 rarità tra cui tracce demo originali, home recording e alternative takes mai pubblicate.

Cesare presenta così il nuovo singolo: “Giovane Stupida” è una canzone scritta per una ragazza meravigliosa (la fidanzata Martina) ma, anche una piccola commedia sentimentale sull’amore: 23 anni lei, 39 io. Il messaggio di questa canzone che potrebbe essere un film, capovolge gli stereotipi e spiega che come sempre l’amore è capace di rendere accettabile e positivo tutto ciò che al mondo può sembrare a prima vista sbagliato o criticabile. “Giovane Stupida” poteva nascere solo oggi,  nel pieno di un’epoca di trasformazioni senza precedenti, in cui la digitalizzazione sta creando un nuovo universo culturale. Eppure, incredibilmente, l’amore non tiene conto di queste distinzioni e vince su tutto. Il testo è un omaggio e uno sguardo divertito alle differenze che emergono quando due persone di generazioni diverse si incontrano come opposti ma alla fine non sanno fare a meno l’uno dell’altra. Oggi è una “Giovane Stupida” a insegnarci che con l’età si imparano molte cose, chi siano Mick Jagger ed Elton John ad esempio, ma a volte ci si dimentica semplicemente per strada la felicità, che è fatta anche di disordine, leggerezza e spontaneità. In questi tempi in cui le parole delle canzoni tornano ad essere importanti, prima di dar loro un peso è bene ricordarne il senso: “stupido” nel mio vocabolario dell’amore assume quasi sempre il suo significato originario: stup?re, stupìre”.

La prossima estate Cremonini tornerà sul palco degli stadi italiani con 7 grandi concerti, un tour che si chiuderà con un evento straordinario, il 18 luglio, all’autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola: “Quello di Imola sarà un evento straordinario, nato dalla fortissima esigenza di creare uno show indimenticabile in Emilia-Romagna per ripercorrere questi miei primi 20 anni di carriera. Mi hanno proposto di celebrare tutto questo in un luogo speciale, nel cuore stesso della mia terra, l’Emilia, che è la mia vita, la mia seconda pelle e il mio DNA. L’autodromo di Imola è un luogo magico, reso immortale dalla storia della Formula Uno, dal ricordo commovente  e senza tempo di Ayrton Senna, e nella musica, naturalmente da Vasco Rossi che lo ha trasformato in un tempio leggendario della musica italiana e internazionale“.

CESARE CREMONINI STADI 2020
21 giugno 2020 Lignano Sabbiadoro, Stadio Teghil
27 giugno 2020 Milano, Stadio San Siro
30 giugno 2020 Padova, Stadio Euganeo
4 luglio 2020 Torino, Stadio Olimpico
7 luglio 2020 Firenze, Stadio Artemio Franchi
10 luglio 2020 Roma, Stadio Olimpico
14 luglio 2020 Bari, Arena della Vittoria
18 luglio 2020 Imola, Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari

Apprendisti giornalisti alla redazione di Radio Bruno di Bologna

Salvate le api, salvati i koala, trovata la vita su Venere e Mercurio, Ronaldo che passa al Bologna, Valentino Rossi e la Ferrari che vincono i rispettivi Mondiali. Poi, la notizia più attesa: il coronavirus sconfitto. E ancora, grandi ricercatori che riescono a individuare le cure per il tumore e le malattie genetiche più rare. Non mancano notizie dal futuro con materiali che fanno rinascere le piante e vegetali che assorbono l’inquinamento per rendere il nostro Pianeta migliore. C’è chi addirittura immagina la realizzazione di una macchina per fermare i tempi più bui dell’Umanità. Il notiziario di Radio Bruno oggi lo hanno scritto, letto e registrato i 24 alunni della classe 5° C della scuola primaria di Crespellano, nel bolognese, accompagnati dalle loro insegnanti Cinzia e Valentina. Hanno partecipato al laboratorio di giornalismo tenuto dai nostri giornalisti di Bologna, insieme ai colleghi della redazione bolognese di Trc Tv e hanno avuto l’opportunità di visitare gli studi, vedere sul campo come si realizzano i notiziari radiofonici e i telegiornali locali, scoprendo segreti e tecniche del mestiere.

I bimbi hanno scritto la “notizia che vorrei”, la notizia che vorrebbero davvero leggere o ascoltare. Scienza, Salute e Ambiente, i temi sui quali i piccoli apprendisti giornalisti hanno lavorato maggiormente. Ma non hanno dimenticato nemmeno il paese dove vivono, immaginando la realizzazione di un grande polo culturale e cinematografico a Bazzano e un centro sociale a Crespellano dove i bambini possano fare i compiti seguiti dagli anziani.

Ecco qui, il loro notiziario:

Al Sant’Orsola di Bologna il primo intervento chirurgico al mondo guidato dalla realtà aumentata

E’ stata eseguita con successo al Sant’Orsola di Bologna la prima operazione chirurgica guidata dalla realtà aumentata.

Come si legge in una nota, si tratta del primo intervento al mondo in cui il medico, che effettua l’operazione, indossa un visore di realtà aumentata, in grado di aggiungere alla realtà informazioni essenziali sul paziente e guidarlo durante l’intervento, senza ricorrere a un monitor esterno. Il progetto europeo è coordinato dall’Università di Pisa che ha creato Vostars, il visore di nuova generazione utilizzato dal chirurgo bolognese durante l’intervento.

Il visore Vostars è stato progettato e realizzato da un team europeo coordinato da Vincenzo Ferrari, ingegnere biomedico al dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università di Pisa, in modo da rendere disponibili direttamente nel campo visivo del chirurgo, anche nel corso dell’intervento stesso, le informazioni specifiche relative al paziente e quelle più generali che riguardano gli organi coinvolti nell’intervento.

E’ mamma e ha 35 anni: è Leonie von Hase la nuova Miss Germany

Non hanno sfilato in bikini, ma con abiti che loro stesse hanno scelto, e la vincitrice è stata scelta da una giuria di sole donne.

Stiamo parlando di Miss Germany: a vincere il concorso di bellezza è stata Leonie von Hase, 35enne, imprenditrice online, single e con un figlio. Per la prima volta infatti Miss Germany è una mamma. E’ stato tolto infatti il divieto di partecipare per donne sposate o con figli e l’età è stata innalzata per la prima volta fino a 39 anni.

Il concorso prevede nuove regole: le candidate sono state selezionate innanzitutto per la loro personalità. Nei giorni scorsi le 16 finaliste hanno partecipato a un “Personality Camp”, 21 giorni di yoga, workshop di consapevolezza e lezioni di auto-imprenditoria. Le ragazze dovranno inoltre diventare ambasciatrici della femminilità.

Aggiudicandosi il titolo di Miss Germany Leonie ha vinto un contratto di lavoro presso l’azienda di famiglia dei Klemmer e una Volkswagen nuova, oltre a una fornitura a vita di shampoo.

Partorisce a bordo dell’elicottero del 118: mamma e neonato stanno bene

Una donna ha partorito nella notte tra mercoledì 18 e ieri, giovedì 19 giugno, a bordo dell’elisoccorso, mentre veniva trasportata da Vidiciatico, frazione di...