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Le Strane Telefonate di venerdì 18 ottobre

La Strana Coppia presenta un nuovo appuntamento: Le Strane Telefonate! Ogni mattina in onda su Radio Bruno, Enrico e Sandro sceglieranno per noi le migliori telefonate del giorno.

Oggi, venerdì 18 ottobre, abbiamo Virna trasloca l’edicola con un carro funebre, Gloria l’influencer di Foliage, Reginalda riapre il Chakra a Gualdi, Alle Tattoo parla del tattoo in 3D.

Seconda sconfitta consecutiva per la Massese e prima vittoria del Castelnuovo, addirittura esterna: Massese Castelnuovo 0-1

All-focus

Massese: Fiaschi, Giomi (80’ Manfredi L.), Materazzi, Barbero, La Rosa, Mussi, Piscopo (46 Khtella), De Pasquale, Conedera (60’ Fusco), Dell’Amico, Folegnani. A disp. Giacobbe, Ferri, Forcella, Marcon, Galloni, Manfredi F. All. Matteo Gassani.
Castelnuovo G.: Lavorini, Pieroni, Leon, Nelli, Bosi (80’ Bastos), Giusti (74’ Marganti), Jatta, Biagioni, Galletti, El Hadoui, Ricci. A disp. Pili, Fanani, Leonetti, Ghafouri, Castro, Inglese. All. Alfredo Cardella.
Arbitro: Leonardo Buchignani di Livorno.
Reti: 53’ El Hadouri ( rig.)
Spettatori 375.
Massa. Seconda sconfitta consecutiva per la Massese, prima in casa cosi come prima vittoria del Castelnuovo ed esterna. Il risultato alla fine poteva essere anche un pareggio ma il Castelnuovo si è meritato questo risultato, giocando con criterio tutta la gara, cercando di inaridire la fonte del gioco della Massese ( che forse per la verità se lo è inaridito anche da sola) e partendo con azioni in contropiede per tentare il colpaccio, come poi è avvenuto. Bisogna dire per la verità che non è stata una bella partita, specialmente nel primo tempo non si è vista una azione degna di nota e di conseguenza scarsi pericoli anche per i portieri. Qualcosa si è mosso nella ripresa e la partita ci ha dato qualche occasione per riempire il taccuino. La Massese, che doveva vincere, nella ripresa ha provato a cambiare ed ha inserito subito al 46’ un attaccante ( Khtella) per un centrocampista, potenziando ancorpiù la prima linea con l’inserimento di Fusco poco dopo aver subito la rete di svantaggio. Dopo la rete di El Hadouri la Massese ha aumentato anche la spinta alla ricerca almeno del pareggio ma con scarse idee e lucidità, più che altro con l’orgoglio e la disperazione e qualche azione pericolosa si è vista. Dall’altra parte il Castelnuovo dopo essere passato in vantaggio si è chiuso ulteriormente di più ma senza rinunciare ad attaccare in contropiede è pure la squadra garfagnina ha costruito qualcosa per raddoppiare. Ma in conclusione scarse parate dei portieri. Nella ripresa con le sostituzioni già accennate dopo pochi minuti arriva la decisione della gara. Gran protagonista in tutto Nelli. Siamo al 52’ Massese in attacco con fuga di Dell’Amico che viene atterrato da Nelli, proteste bianconere ma per l’arbitro tutto regolare. Sul capovolgimento di fronte lo stesso Nelli entra in area e viene atterrato, forse da Mussi, e questa volta l’arbitro indica il dischetto. Dagli undici metri si incarica del tiro El Hadouri che batte Fiaschi. Ci sarebbe ancora quasi un tempo per il recupero e l’entrata di Fusco dà maggiore incisività alla Massese ma continua a mancare la lucidità ed il risultato non cambierà più. In conclusione una Massese che dovrà potenziare enormemente la squadra se ha ambizioni di promozione, altrimenti puntare ad un campionato di assestamento. Il Castelnuovo con questa vittoria non ha migliorato di molto la classifica restando in penultima posizione ma ha dimostrato di poter puntare alla salvezza.
Aldo Antola

Ferruccio De Bortoli presenta il suo ultimo libro “Ci Salveremo”

Domenica 20 ottobre alle 17.30 al BPER Forum Monzani di Modena arriva l’ex direttore del Corriere della Sera, Ferruccio De Bortoli, per presentare il suo ultimo libro edito da Garzanti dal titolo, “Ci Salveremo”.

Pierluigi Senatore ha raggiunto al telefono il direttore De Bortoli.

Bimbo di 6 anni grave dopo essere precipitato nella tromba delle scale a scuola

Un bambino di 6 anni è in condizioni molto gravi dopo essere precipitato questa mattina nella tromba delle scale della scuola che frequenta.

Il piccolo, un alunno di prima elementare, è caduto dal secondo piano, facendo un volo di 10 metri, ed è stato trasportato in codice rosso al Niguarda di Milano. E’ accaduto intorno alle 9.45 alla primaria Giovan Battista Pirelli di via Goffredo da Bussero, in zona Bicocca.

Sul posto sono immediatamente arrivati i soccorsi (due ambulanze del 118 e un’auto medica) e i Carabinieri. Secondo una prima ricostruzione dei Militari, il bambino avrebbe scavalcato la ringhiera, precipitando poi nel vuoto.

AGGIORNAMENTO
Il piccolo ha riportato un gravissimo trauma cranico ed è ricoverato in ospedale in prognosi riservata.
Il pm di Milano, Francesco Ciardi, in vista dell’apertura di un fascicolo per lesioni colpose, ha disposto accertamenti sulla ringhiera e sugli altri presidi antinfortunistici della scuola.

Per chi ha ancora desideri inespressi ecco le stelle cadenti d’autunno

Tutti con il naso all’insù: da oggi, 18 ottobre, a mercoledì 23, nubi permettendo, sarà infatti possibile assistere allo spettacolo delle cosiddette stelle cadenti d’autunno. Si tratta delle Orionidi dal momento che sembrano provenire da una regione nei pressi della costellazione di Orione. In una notte se ne possono vede alcune decine.

“Si tratta di meteore originate da polveri e detriti persi dalla cometa di Halley durante vecchi passaggi vicino al Sole” – ha spiegato Paolo Volpini, dell’Unione Astrofili Italiani (Uai), all’Ansa. Per poter vedere la cometa di Halley occorrerà attendere il 2061.

Il momento migliore per osservare le stelle cadenti è dalla mezzanotte alle 3.30 circa, poi la Luna, con la sua luminosità, potrebbe disturbare.
“L’osservazione degli sciami meteorici inoltre – precisa Volpini – è più proficua quando il punto di provenienza delle meteore, il cosiddetto radiante, è alto in cielo. Nelle prime ore dopo il tramonto Orione non è ancora sorto, ma si trova ancora sotto l’orizzonte. Bisogna, quindi, aspettare la seconda parte della notte per vedere crescere il numero di meteore dello sciame”.

Claudio Cecchetto colpito da malore: al momento non si conoscono le sue condizioni di salute

Malore per Claudio Cecchetto: è accaduto ieri sera a Milano.

Il produttore discografico si trovava nel capoluogo lombardo al Nhow Hotel di via Tortona, in occasione della presentazione del nuovo album di Benji e Fede dal titolo “Good vibes”. Il duo modenese si è esibito, cantando brani del nuovo lavoro davanti a colleghi, giornalisti e addetti ai lavori, quando Cecchetto si è sentito male ed è stato necessario chiamare l’ambulanza.

Non si conoscono né le sue attuali condizioni di salute né le cause del malore. Nessun accenno nemmeno sui social, dove tutto tace. Cecchetto sta sicuramente vivendo un periodo di forte stress dal momento che nei giorni scorsi ha perso la madre di cui ieri l’altro, mercoledì 16 ottobre, si sono svolti i funerali.

67 anni, originario di Ceggia, nel Veneziano, Cecchetto è un noto produttore discografico e disc jockey. Sua la hit “Gioca Jouer” ha fatto ballare milioni di persone.

Tragedia familiare per l’attore che ha interpretato Tarzan

Tragedia familiare per Ron Ely, il Tarzan della Tv degli anni Sessanta (trasmessa dal 1966 al 1968 sulla Nbc).

La moglie 62enne, Valerie Lundeen Ely, è stata ammazzata a coltellate nella loro abitazione da Cameron, il figlio trentenne della coppia, poi ucciso a sua volta dai poliziotti locali.
Secondo quanto riferito dall’ufficio dello sceriffo della contea di Santa Barbara, in California, l’allarme è scattato attraverso una telefonata giunta al 911.

Quando sono arrivati nell’abitazione dell’attore, gli agenti hanno trovato il corpo di Valerie ormai privo di vita, con diverse ferite provocate dalle coltellate.
E’ stato lo stesso Ron Ely ad indicare nel figlio l’autore del brutale omicidio.
I poliziotti hanno così perquisito la casa, all’esterno della quale hanno trovato il trentenne, poi ucciso a colpi di pistola. Secondo le autorità Cameron avrebbe infatti minacciato gli agenti.

Le Strane Telefonate di mercoledì 16 ottobre

La Strana Coppia presenta un nuovo appuntamento: Le Strane Telefonate! Ogni mattina in onda su Radio Bruno, Enrico e Sandro sceglieranno per noi le migliori telefonate del giorno.

Oggi, mercoledì 16 ottobre, abbiamo il prof (storia dell’arte) Giovanni Da San Giovanni lancia un argomentooone a tema “sederi”, gli ascoltatori commentano e Pаmela Dai, l’influencer promessa sposa di Dj Cuccurullo, ci parla del nuovo profumo.

Annunciata al giuria della 10^ edizione del Premio Nazionale Musica contro le mafie

Il primo ospite d’onore della “5 Giorni di Musica contro le mafie”, che si terrà a Cosenza dal 3 al 7 dicembre 2019, in un ricco programma che verrà annunciato nelle prossime settimane, è Fiammetta Borsellino figlia del magistrato Paolo, impegnata da anni in una importante battaglia civile alla ricerca di verità e giustizia. Ricorda la figura paterna e denuncia i depistaggi. «Per me quella di via D’Amelio – dichiara – fu una strage di stato. Non a caso la sentenza della Corte d’assise di Caltanissetta del 2017 dice che indagini e processi sono stati caratterizzati da gravissime anomalie. Cerco di trasmettere ai giovani l’esempio di mio padre. Condivido con loro la mia esperienza personale che sento come un dovere civile. La scuola è un importante avamposto educativo dove far lievitare la consapevolezza della legalità e del rispetto delle regole. Quando parlo ai ragazzi colgo la loro attenzione, il loro desiderio di costruire una società migliore. C’è stato un tradimento nei confronti di mio padre quand’era in vita che poi è continuato anche dopo la sua morte».

Per Musica contro le mafie è un’impegno primario tramandare la memoria delle vittime innocenti di tutte le mafie – dichiara Gennaro De Rosa presidente e direttore artistico della manifestazione – e invitare Fiammetta ci permette di ribadire ancora una volta il nostro principale impegno”.

La figlia del magistrato incontrerà gli studenti proveniente da varie città italiane per ricordare la figura del padre, un monumento della lotta alle mafie e indimenticabile protagonista insieme a Giovanni Falcone; sia come uomo delle istituzioni ma anche come padre e siciliano attaccato alla sua terra. L’invito a Fiammetta Borsellino parte anche grazie al testo del brano di Gero (Svuoto il bicchiere), già vincitore della scorsa edizione del Premio Musica contro le mafie. Una canzone che racconta di una vicenda di vita quotidiana di Paolo Borsellino – storia dolce-amare raccontata da Fiammetta in un’intervista – che in un raro momento di libertà dagli impegni istituzionali dimostra il suo lato umano: il magistrato si libera dalla scorta, prende la vespa per andare in giro liberamente ma cade e si rompe un piede per poi essere ricoverato in ospedale.

Per quanto riguarda il concorso  ricordiamo che il 31 Ottobre è l’ultimo giorno per iscriversi; in pochissime semplici mosse, dal sito https://www.musicacontrolemafie.it/10edizione, gli artisti potranno partecipare alle selezioni nazionali per musicisti emergenti Premio Musica contro le mafie.

L’obiettivo è selezionare realtà artistiche con una spiccata sensibilità per i temi sociali, anti-mafia e soprattutto per la diffusione di Buone Idee e Buone Prassi attraverso la musica.
Il concorso contribuisce, grazie al sostegno di importanti partner alla crescita artistica ed offre premi utili all’accrescimento professionale.

I vincitori principali della 10^ edizione del Premio si esibiranno, insieme ad altri artisti premiati, alla cerimonia di consegna dei Premi a Casa Sanremo a febbraio 2020 durante la settimana del prossimo Festival della Canzone Italiana, grazie alla partnership con Casa Sanremo.

LA GIURIA

La giuria tecnica è composta da 20 “responsabili” che nel mese di novembre dovranno giudicare i brani iscritti al concorso. I giurati sono tutti attivi e noti nel campo musicale, artistico, sociale dell’informazione. 

Ecco la lista:

Cristiano Godano (Marlene Kuntz)

Maurizio Capone “BungtBangt”

Michele Riondino

Modena City Ramblers

Piotta

Fausto Pellegrini – Vice CapoRedattore Cultura e Spettacoli – Rai News 24

Giovanni Ansaldo – Giornalista, Critico Musicale – Internazionale

Maria Cristina Zoppa – Giornalista e Conduttrice – Rai Radio Live

Massimiliano Longo – Fondatore e Direttore – All Music Italia

Mauro Marino – Conduttore – Radio Italia

Alessandro Angrisano – Presidente – A.C.E.P.

Gennaro de Rosa – Presidente e Dir.Artistico – Musica contro le mafie

Gianni Raimondi – Coordinatore – Uno Maggio Taranto “Libero&Pensante”

Graziella Corrent – Direttivo – Club Tenco

Luca Li Voti – Responsabile Festival – KeepOn Live
Massimo Bonelli – Ceo / Event manager “Primo Maggio Roma” – ICompany

Michele Gagliardo – Responsabile Nazionale Libera “Formazione” – Libera (Associazioni nomi e numeri contro le mafie)

Pino Gagliardi – Dir.Editoriale – TIM Music

Ugo Vivone – Presidente – Officine Buone

Vincenzo Russolillo – Presidente – Casa Sanremo

Organizzata dall’Associazione Musica contro le mafie, della rete di LIBERA fondata da Don Luigi Ciotti, ritorna per il decimo anno consecutivo il concorso nazionale “Premio Musica contro le mafie” che sostiene e valorizza la musica socialmente impegnata.

Il tema di questa edizione è #OltreiconfiniUn invito a stimolare un pensiero preciso, verso un mondo senza barriere, senza divisioni di credo e di razza, senza poteri che oscurino cuori e menti. La creatività che stimola il desiderio di cercare l’unione nella diversità e farsi portatrice di un cambiamento profondo “guidato dalla musica” con gli artisti in prima linea.


Il primo classificato della 10^ Edizione riceverà i seguenti premi:

– Showcase in alcuni dei più importanti Festival Italiani grazie alla Partnership con Keepon Experience e Doc Servizi.
– Esibizione sul palco dell’Uno Maggio Libero e Pensante di Taranto 2020.
– Ospite in più tappe di “Casa Sanremo Tour 2020” e showcase presso Casa Sanremo.
– Borsa di studio/produzione destinata allo sviluppo della propria attività artistica.
Questo è senza dubbio il premio di punta e il più ambito da tutti i concorrenti, perché è molto importante per un artista avere molteplici e diffuse occasioni in cui diffondere la propria musica dal vivo.

Un’altro premio che contribuisce concretamente allo sviluppo e alla crescita artistica è il Premio Speciale “La Musica Può – Under 35” (MIBAC-SIAE-Perchicrea) [grazie alla collaborazione con Mk Live], rivolto agli artisti e autori sotto i 35 anni e che consiste nella realizzazione di un prodotto video/documentario della propria esperienza a Sanremo durante la cerimonia di premiazione, una troupe a disposizione i giro per la Città del Festival della canzone Italiana.

Tra gli altri Premi Speciali che verranno assegnati dalla giuria si evidenzia la possibilità di partecipare direttamente allefasi finali live del contest 1MNEXT, iniziativa ufficiale che da diritto ad un slot per il palco del Concerto del Primo Maggio di Roma 2020. Inoltre la Menzione Speciale del Club Tenco darà all’artista la possibilità di esibirsi in una delle manifestazioni da loro organizzate. La Targa Giovani Autori sarà assegnata dalla SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori ad uno  degli artisti/autori più giovani in concorso. Il Premio Officine Buone darà la possibilità di fare un tour acustico in una serie di Strutture Ospedaliere ed essere ospiti della Finale Nazionale di Special Stage (lo scorso anno tenutasi allo Zelig di Milano) in giugno 2020. Inoltre verrà assegnata una borsa di produzione o studio grazie ad ACEP e Unemia. Infine un’originale premio speciale assegnato dal magazine “Polizia Moderna”.

Prestigiosi riconoscimenti per gli artisti in gara verranno messi a disposizione dai vari partner, rendendo così sempre più interessante e davvero utile il “Premio Musica contro le mafie”, il quale mira anche a valorizzare il lavoro del musicista, intervenendo a sostegno delle attività di produzione e promozione musicale.

COME FUNZIONA
Fino al 31 ottobre 2019 si raccolgono le iscrizioni on line. Dopo una prima fase di giudizio popolare fatto tramite social network (Facebook e Instagram) nel mese di novembre, tre differenti giurie (social, studentesca e tecnica) stabiliscono i dieci finalisti, i quali vanno ad esibirsi dal vivo alle finali nazionali a Cosenza nel mese di dicembre in una kermesse ricca di incontri, ospiti importanti, concerti, seminari, showcase, spettacoli, momenti di riflessione e azione concreta insieme a migliaia di studenti.

Ideato e organizzato dall’Associazione “Musica contro le Mafie” sotto l’egida di Libera (Associazioni, nomi e numeri contro le mafie), con il patrocinio di Avviso Pubblico e Legambiente, il Premio è un progetto culturale che si realizza con il supporto di preziosi contributi di SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori, Doc Servizi, Acep, Unemia, Omnia Energia, EarOne con il contributo istituzionale di Avviso Cultura PAC Calabria 2017/2019 di Regione Calabria e Comunità Europea e con la partnership di Casa Sanremo, Club Tenco, Uno Maggio Libero e Pensante, Keep On, Primo Maggio Roma, Officine Buone e il Maestro orafo Michele Affidato.

“La musica è armonia e armonia significa accordo. Armonia è quando da una relazione di parti scaturisce qualcosa di diverso e di comune, qualcosa in cui ogni parte si possa riconoscere senza perdere per questo la sua identità…

Questo è il senso profondo di Musica contro le mafie”

[Don Luigi Ciotti, Presidente dell’Associazione LIBERA]

Durante un funerale dalla bara si sente provenire una voce: “Fatemi uscire!”

15 ottobre 2019 – “C’è nessuno? Fatemi uscire, qui è tutto nero!” La frase è stata pronunciata a un funerale dallo stesso defunto, un veterano dell’esercito irlandese Shay Bradley, che l’aveva registrata ovviamente mentre era ancora in vita.

Il singolare funerale del veterano delle Irish Defence Force si è svolto al cimitero di Kilmanagh, vicino alla città di Kilkenny.
Uno scherzo all’insegna dell’humor nero che ha suscitato l’ilarità di parenti ed amici: le lacrime hanno così lasciato il posto alle risate, come lo stesso defunto avrebbe voluto.

“Era il suo ultimo desiderio, voleva che facessimo ascoltare la registrazione durante il suo funerale. Che uomo, è riuscito a farci ridere mentre eravamo tutti tristi…Era un grand’uomo” ha scritto la figlia Andrea su Twitter.
Il video della cerimonia funebre sui generis ha fatto il giro del web, diventando virale.

Le Strane Telefonate di venerdì 18 ottobre

La Strana Coppia presenta un nuovo appuntamento: Le Strane Telefonate! Ogni mattina in onda su Radio Bruno, Enrico e Sandro sceglieranno per noi le migliori telefonate del giorno.

Oggi, venerdì 18 ottobre, abbiamo Virna trasloca l’edicola con un carro funebre, Gloria l’influencer di Foliage, Reginalda riapre il Chakra a Gualdi, Alle Tattoo parla del tattoo in 3D.

Seconda sconfitta consecutiva per la Massese e prima vittoria del Castelnuovo, addirittura esterna: Massese Castelnuovo 0-1

All-focus

Massese: Fiaschi, Giomi (80’ Manfredi L.), Materazzi, Barbero, La Rosa, Mussi, Piscopo (46 Khtella), De Pasquale, Conedera (60’ Fusco), Dell’Amico, Folegnani. A disp. Giacobbe, Ferri, Forcella, Marcon, Galloni, Manfredi F. All. Matteo Gassani.
Castelnuovo G.: Lavorini, Pieroni, Leon, Nelli, Bosi (80’ Bastos), Giusti (74’ Marganti), Jatta, Biagioni, Galletti, El Hadoui, Ricci. A disp. Pili, Fanani, Leonetti, Ghafouri, Castro, Inglese. All. Alfredo Cardella.
Arbitro: Leonardo Buchignani di Livorno.
Reti: 53’ El Hadouri ( rig.)
Spettatori 375.
Massa. Seconda sconfitta consecutiva per la Massese, prima in casa cosi come prima vittoria del Castelnuovo ed esterna. Il risultato alla fine poteva essere anche un pareggio ma il Castelnuovo si è meritato questo risultato, giocando con criterio tutta la gara, cercando di inaridire la fonte del gioco della Massese ( che forse per la verità se lo è inaridito anche da sola) e partendo con azioni in contropiede per tentare il colpaccio, come poi è avvenuto. Bisogna dire per la verità che non è stata una bella partita, specialmente nel primo tempo non si è vista una azione degna di nota e di conseguenza scarsi pericoli anche per i portieri. Qualcosa si è mosso nella ripresa e la partita ci ha dato qualche occasione per riempire il taccuino. La Massese, che doveva vincere, nella ripresa ha provato a cambiare ed ha inserito subito al 46’ un attaccante ( Khtella) per un centrocampista, potenziando ancorpiù la prima linea con l’inserimento di Fusco poco dopo aver subito la rete di svantaggio. Dopo la rete di El Hadouri la Massese ha aumentato anche la spinta alla ricerca almeno del pareggio ma con scarse idee e lucidità, più che altro con l’orgoglio e la disperazione e qualche azione pericolosa si è vista. Dall’altra parte il Castelnuovo dopo essere passato in vantaggio si è chiuso ulteriormente di più ma senza rinunciare ad attaccare in contropiede è pure la squadra garfagnina ha costruito qualcosa per raddoppiare. Ma in conclusione scarse parate dei portieri. Nella ripresa con le sostituzioni già accennate dopo pochi minuti arriva la decisione della gara. Gran protagonista in tutto Nelli. Siamo al 52’ Massese in attacco con fuga di Dell’Amico che viene atterrato da Nelli, proteste bianconere ma per l’arbitro tutto regolare. Sul capovolgimento di fronte lo stesso Nelli entra in area e viene atterrato, forse da Mussi, e questa volta l’arbitro indica il dischetto. Dagli undici metri si incarica del tiro El Hadouri che batte Fiaschi. Ci sarebbe ancora quasi un tempo per il recupero e l’entrata di Fusco dà maggiore incisività alla Massese ma continua a mancare la lucidità ed il risultato non cambierà più. In conclusione una Massese che dovrà potenziare enormemente la squadra se ha ambizioni di promozione, altrimenti puntare ad un campionato di assestamento. Il Castelnuovo con questa vittoria non ha migliorato di molto la classifica restando in penultima posizione ma ha dimostrato di poter puntare alla salvezza.
Aldo Antola

Ferruccio De Bortoli presenta il suo ultimo libro “Ci Salveremo”

Domenica 20 ottobre alle 17.30 al BPER Forum Monzani di Modena arriva l’ex direttore del Corriere della Sera, Ferruccio De Bortoli, per presentare il suo ultimo libro edito da Garzanti dal titolo, “Ci Salveremo”.

Pierluigi Senatore ha raggiunto al telefono il direttore De Bortoli.

Bimbo di 6 anni grave dopo essere precipitato nella tromba delle scale a scuola

Un bambino di 6 anni è in condizioni molto gravi dopo essere precipitato questa mattina nella tromba delle scale della scuola che frequenta.

Il piccolo, un alunno di prima elementare, è caduto dal secondo piano, facendo un volo di 10 metri, ed è stato trasportato in codice rosso al Niguarda di Milano. E’ accaduto intorno alle 9.45 alla primaria Giovan Battista Pirelli di via Goffredo da Bussero, in zona Bicocca.

Sul posto sono immediatamente arrivati i soccorsi (due ambulanze del 118 e un’auto medica) e i Carabinieri. Secondo una prima ricostruzione dei Militari, il bambino avrebbe scavalcato la ringhiera, precipitando poi nel vuoto.

AGGIORNAMENTO
Il piccolo ha riportato un gravissimo trauma cranico ed è ricoverato in ospedale in prognosi riservata.
Il pm di Milano, Francesco Ciardi, in vista dell’apertura di un fascicolo per lesioni colpose, ha disposto accertamenti sulla ringhiera e sugli altri presidi antinfortunistici della scuola.

Per chi ha ancora desideri inespressi ecco le stelle cadenti d’autunno

Tutti con il naso all’insù: da oggi, 18 ottobre, a mercoledì 23, nubi permettendo, sarà infatti possibile assistere allo spettacolo delle cosiddette stelle cadenti d’autunno. Si tratta delle Orionidi dal momento che sembrano provenire da una regione nei pressi della costellazione di Orione. In una notte se ne possono vede alcune decine.

“Si tratta di meteore originate da polveri e detriti persi dalla cometa di Halley durante vecchi passaggi vicino al Sole” – ha spiegato Paolo Volpini, dell’Unione Astrofili Italiani (Uai), all’Ansa. Per poter vedere la cometa di Halley occorrerà attendere il 2061.

Il momento migliore per osservare le stelle cadenti è dalla mezzanotte alle 3.30 circa, poi la Luna, con la sua luminosità, potrebbe disturbare.
“L’osservazione degli sciami meteorici inoltre – precisa Volpini – è più proficua quando il punto di provenienza delle meteore, il cosiddetto radiante, è alto in cielo. Nelle prime ore dopo il tramonto Orione non è ancora sorto, ma si trova ancora sotto l’orizzonte. Bisogna, quindi, aspettare la seconda parte della notte per vedere crescere il numero di meteore dello sciame”.

Claudio Cecchetto colpito da malore: al momento non si conoscono le sue condizioni di salute

Malore per Claudio Cecchetto: è accaduto ieri sera a Milano.

Il produttore discografico si trovava nel capoluogo lombardo al Nhow Hotel di via Tortona, in occasione della presentazione del nuovo album di Benji e Fede dal titolo “Good vibes”. Il duo modenese si è esibito, cantando brani del nuovo lavoro davanti a colleghi, giornalisti e addetti ai lavori, quando Cecchetto si è sentito male ed è stato necessario chiamare l’ambulanza.

Non si conoscono né le sue attuali condizioni di salute né le cause del malore. Nessun accenno nemmeno sui social, dove tutto tace. Cecchetto sta sicuramente vivendo un periodo di forte stress dal momento che nei giorni scorsi ha perso la madre di cui ieri l’altro, mercoledì 16 ottobre, si sono svolti i funerali.

67 anni, originario di Ceggia, nel Veneziano, Cecchetto è un noto produttore discografico e disc jockey. Sua la hit “Gioca Jouer” ha fatto ballare milioni di persone.

Tragedia familiare per l’attore che ha interpretato Tarzan

Tragedia familiare per Ron Ely, il Tarzan della Tv degli anni Sessanta (trasmessa dal 1966 al 1968 sulla Nbc).

La moglie 62enne, Valerie Lundeen Ely, è stata ammazzata a coltellate nella loro abitazione da Cameron, il figlio trentenne della coppia, poi ucciso a sua volta dai poliziotti locali.
Secondo quanto riferito dall’ufficio dello sceriffo della contea di Santa Barbara, in California, l’allarme è scattato attraverso una telefonata giunta al 911.

Quando sono arrivati nell’abitazione dell’attore, gli agenti hanno trovato il corpo di Valerie ormai privo di vita, con diverse ferite provocate dalle coltellate.
E’ stato lo stesso Ron Ely ad indicare nel figlio l’autore del brutale omicidio.
I poliziotti hanno così perquisito la casa, all’esterno della quale hanno trovato il trentenne, poi ucciso a colpi di pistola. Secondo le autorità Cameron avrebbe infatti minacciato gli agenti.

Le Strane Telefonate di mercoledì 16 ottobre

La Strana Coppia presenta un nuovo appuntamento: Le Strane Telefonate! Ogni mattina in onda su Radio Bruno, Enrico e Sandro sceglieranno per noi le migliori telefonate del giorno.

Oggi, mercoledì 16 ottobre, abbiamo il prof (storia dell’arte) Giovanni Da San Giovanni lancia un argomentooone a tema “sederi”, gli ascoltatori commentano e Pаmela Dai, l’influencer promessa sposa di Dj Cuccurullo, ci parla del nuovo profumo.

Annunciata al giuria della 10^ edizione del Premio Nazionale Musica contro le mafie

Il primo ospite d’onore della “5 Giorni di Musica contro le mafie”, che si terrà a Cosenza dal 3 al 7 dicembre 2019, in un ricco programma che verrà annunciato nelle prossime settimane, è Fiammetta Borsellino figlia del magistrato Paolo, impegnata da anni in una importante battaglia civile alla ricerca di verità e giustizia. Ricorda la figura paterna e denuncia i depistaggi. «Per me quella di via D’Amelio – dichiara – fu una strage di stato. Non a caso la sentenza della Corte d’assise di Caltanissetta del 2017 dice che indagini e processi sono stati caratterizzati da gravissime anomalie. Cerco di trasmettere ai giovani l’esempio di mio padre. Condivido con loro la mia esperienza personale che sento come un dovere civile. La scuola è un importante avamposto educativo dove far lievitare la consapevolezza della legalità e del rispetto delle regole. Quando parlo ai ragazzi colgo la loro attenzione, il loro desiderio di costruire una società migliore. C’è stato un tradimento nei confronti di mio padre quand’era in vita che poi è continuato anche dopo la sua morte».

Per Musica contro le mafie è un’impegno primario tramandare la memoria delle vittime innocenti di tutte le mafie – dichiara Gennaro De Rosa presidente e direttore artistico della manifestazione – e invitare Fiammetta ci permette di ribadire ancora una volta il nostro principale impegno”.

La figlia del magistrato incontrerà gli studenti proveniente da varie città italiane per ricordare la figura del padre, un monumento della lotta alle mafie e indimenticabile protagonista insieme a Giovanni Falcone; sia come uomo delle istituzioni ma anche come padre e siciliano attaccato alla sua terra. L’invito a Fiammetta Borsellino parte anche grazie al testo del brano di Gero (Svuoto il bicchiere), già vincitore della scorsa edizione del Premio Musica contro le mafie. Una canzone che racconta di una vicenda di vita quotidiana di Paolo Borsellino – storia dolce-amare raccontata da Fiammetta in un’intervista – che in un raro momento di libertà dagli impegni istituzionali dimostra il suo lato umano: il magistrato si libera dalla scorta, prende la vespa per andare in giro liberamente ma cade e si rompe un piede per poi essere ricoverato in ospedale.

Per quanto riguarda il concorso  ricordiamo che il 31 Ottobre è l’ultimo giorno per iscriversi; in pochissime semplici mosse, dal sito https://www.musicacontrolemafie.it/10edizione, gli artisti potranno partecipare alle selezioni nazionali per musicisti emergenti Premio Musica contro le mafie.

L’obiettivo è selezionare realtà artistiche con una spiccata sensibilità per i temi sociali, anti-mafia e soprattutto per la diffusione di Buone Idee e Buone Prassi attraverso la musica.
Il concorso contribuisce, grazie al sostegno di importanti partner alla crescita artistica ed offre premi utili all’accrescimento professionale.

I vincitori principali della 10^ edizione del Premio si esibiranno, insieme ad altri artisti premiati, alla cerimonia di consegna dei Premi a Casa Sanremo a febbraio 2020 durante la settimana del prossimo Festival della Canzone Italiana, grazie alla partnership con Casa Sanremo.

LA GIURIA

La giuria tecnica è composta da 20 “responsabili” che nel mese di novembre dovranno giudicare i brani iscritti al concorso. I giurati sono tutti attivi e noti nel campo musicale, artistico, sociale dell’informazione. 

Ecco la lista:

Cristiano Godano (Marlene Kuntz)

Maurizio Capone “BungtBangt”

Michele Riondino

Modena City Ramblers

Piotta

Fausto Pellegrini – Vice CapoRedattore Cultura e Spettacoli – Rai News 24

Giovanni Ansaldo – Giornalista, Critico Musicale – Internazionale

Maria Cristina Zoppa – Giornalista e Conduttrice – Rai Radio Live

Massimiliano Longo – Fondatore e Direttore – All Music Italia

Mauro Marino – Conduttore – Radio Italia

Alessandro Angrisano – Presidente – A.C.E.P.

Gennaro de Rosa – Presidente e Dir.Artistico – Musica contro le mafie

Gianni Raimondi – Coordinatore – Uno Maggio Taranto “Libero&Pensante”

Graziella Corrent – Direttivo – Club Tenco

Luca Li Voti – Responsabile Festival – KeepOn Live
Massimo Bonelli – Ceo / Event manager “Primo Maggio Roma” – ICompany

Michele Gagliardo – Responsabile Nazionale Libera “Formazione” – Libera (Associazioni nomi e numeri contro le mafie)

Pino Gagliardi – Dir.Editoriale – TIM Music

Ugo Vivone – Presidente – Officine Buone

Vincenzo Russolillo – Presidente – Casa Sanremo

Organizzata dall’Associazione Musica contro le mafie, della rete di LIBERA fondata da Don Luigi Ciotti, ritorna per il decimo anno consecutivo il concorso nazionale “Premio Musica contro le mafie” che sostiene e valorizza la musica socialmente impegnata.

Il tema di questa edizione è #OltreiconfiniUn invito a stimolare un pensiero preciso, verso un mondo senza barriere, senza divisioni di credo e di razza, senza poteri che oscurino cuori e menti. La creatività che stimola il desiderio di cercare l’unione nella diversità e farsi portatrice di un cambiamento profondo “guidato dalla musica” con gli artisti in prima linea.


Il primo classificato della 10^ Edizione riceverà i seguenti premi:

– Showcase in alcuni dei più importanti Festival Italiani grazie alla Partnership con Keepon Experience e Doc Servizi.
– Esibizione sul palco dell’Uno Maggio Libero e Pensante di Taranto 2020.
– Ospite in più tappe di “Casa Sanremo Tour 2020” e showcase presso Casa Sanremo.
– Borsa di studio/produzione destinata allo sviluppo della propria attività artistica.
Questo è senza dubbio il premio di punta e il più ambito da tutti i concorrenti, perché è molto importante per un artista avere molteplici e diffuse occasioni in cui diffondere la propria musica dal vivo.

Un’altro premio che contribuisce concretamente allo sviluppo e alla crescita artistica è il Premio Speciale “La Musica Può – Under 35” (MIBAC-SIAE-Perchicrea) [grazie alla collaborazione con Mk Live], rivolto agli artisti e autori sotto i 35 anni e che consiste nella realizzazione di un prodotto video/documentario della propria esperienza a Sanremo durante la cerimonia di premiazione, una troupe a disposizione i giro per la Città del Festival della canzone Italiana.

Tra gli altri Premi Speciali che verranno assegnati dalla giuria si evidenzia la possibilità di partecipare direttamente allefasi finali live del contest 1MNEXT, iniziativa ufficiale che da diritto ad un slot per il palco del Concerto del Primo Maggio di Roma 2020. Inoltre la Menzione Speciale del Club Tenco darà all’artista la possibilità di esibirsi in una delle manifestazioni da loro organizzate. La Targa Giovani Autori sarà assegnata dalla SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori ad uno  degli artisti/autori più giovani in concorso. Il Premio Officine Buone darà la possibilità di fare un tour acustico in una serie di Strutture Ospedaliere ed essere ospiti della Finale Nazionale di Special Stage (lo scorso anno tenutasi allo Zelig di Milano) in giugno 2020. Inoltre verrà assegnata una borsa di produzione o studio grazie ad ACEP e Unemia. Infine un’originale premio speciale assegnato dal magazine “Polizia Moderna”.

Prestigiosi riconoscimenti per gli artisti in gara verranno messi a disposizione dai vari partner, rendendo così sempre più interessante e davvero utile il “Premio Musica contro le mafie”, il quale mira anche a valorizzare il lavoro del musicista, intervenendo a sostegno delle attività di produzione e promozione musicale.

COME FUNZIONA
Fino al 31 ottobre 2019 si raccolgono le iscrizioni on line. Dopo una prima fase di giudizio popolare fatto tramite social network (Facebook e Instagram) nel mese di novembre, tre differenti giurie (social, studentesca e tecnica) stabiliscono i dieci finalisti, i quali vanno ad esibirsi dal vivo alle finali nazionali a Cosenza nel mese di dicembre in una kermesse ricca di incontri, ospiti importanti, concerti, seminari, showcase, spettacoli, momenti di riflessione e azione concreta insieme a migliaia di studenti.

Ideato e organizzato dall’Associazione “Musica contro le Mafie” sotto l’egida di Libera (Associazioni, nomi e numeri contro le mafie), con il patrocinio di Avviso Pubblico e Legambiente, il Premio è un progetto culturale che si realizza con il supporto di preziosi contributi di SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori, Doc Servizi, Acep, Unemia, Omnia Energia, EarOne con il contributo istituzionale di Avviso Cultura PAC Calabria 2017/2019 di Regione Calabria e Comunità Europea e con la partnership di Casa Sanremo, Club Tenco, Uno Maggio Libero e Pensante, Keep On, Primo Maggio Roma, Officine Buone e il Maestro orafo Michele Affidato.

“La musica è armonia e armonia significa accordo. Armonia è quando da una relazione di parti scaturisce qualcosa di diverso e di comune, qualcosa in cui ogni parte si possa riconoscere senza perdere per questo la sua identità…

Questo è il senso profondo di Musica contro le mafie”

[Don Luigi Ciotti, Presidente dell’Associazione LIBERA]

Durante un funerale dalla bara si sente provenire una voce: “Fatemi uscire!”

15 ottobre 2019 – “C’è nessuno? Fatemi uscire, qui è tutto nero!” La frase è stata pronunciata a un funerale dallo stesso defunto, un veterano dell’esercito irlandese Shay Bradley, che l’aveva registrata ovviamente mentre era ancora in vita.

Il singolare funerale del veterano delle Irish Defence Force si è svolto al cimitero di Kilmanagh, vicino alla città di Kilkenny.
Uno scherzo all’insegna dell’humor nero che ha suscitato l’ilarità di parenti ed amici: le lacrime hanno così lasciato il posto alle risate, come lo stesso defunto avrebbe voluto.

“Era il suo ultimo desiderio, voleva che facessimo ascoltare la registrazione durante il suo funerale. Che uomo, è riuscito a farci ridere mentre eravamo tutti tristi…Era un grand’uomo” ha scritto la figlia Andrea su Twitter.
Il video della cerimonia funebre sui generis ha fatto il giro del web, diventando virale.

Alfa a Radio Bruno

Mercoledì 14 maggio, dalle 15.00, Alfa sarà ospite di Barbara Pinotti e Achille Maini nel Fans Club. Potrete ascoltarlo in radio ma anche vederlo in...