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Risultati finali della serie D del 27/10

SERIE D Girone D – 9ª Giornata ore 15
Cittadella Vis Modena-Tau Altopascio 0-0
Fiorenzuola-Zenith Prato 2-1 (49′ Gozzerini, 86′ Oboe, 92′ Cecchi)
Lentigione-United Riccione 3-1 (9′ rig. Babbi, 39′ Sabba, 50′ Nava, 71′ Likaxhiu) ieri
Prato-Imolese 2-2 (7′ Raffini, 27′ Magazzu, 30′ Barbuti, 65′ rig. Raffini)
Progresso-Forlì 0-0
Ravenna-San Marino 2-1 (48′ Giometti, 67′ Milan, 72′ Manuzzi)
Sammaurese-Corticella 1-3 (9′ Rizzi, 36′ Scanagatta, 62′ Bonetti, 75′ Suliani)
Sasso Marconi-Pistoiese 2-1 (17′ Armaroli, 28′ Mancini, 52′ Basanisi)
Tuttocuoio-Piacenza 1-1 (77′ rig. Fino, 90′ rig. Recino)

SERIE D Girone E – 9ª Giornata ore 15
Aquila Montevarchi-Figline 0-1 (54′ Mugelli)
Fezzanese-Flaminia 0-2 (25′ Sirbu, 85′ Celentano)
Ghiviborgo-Terranuova Traiana 3-2 (5′ Iaiunese, 21′ Massai, 54′ Gori, 71′ Campani, 72′ Gori)
Grosseto-Trestina 0-0
Orvietana-Livorno 1-4 (5′ Calvosa, 6′ Proia, 9′ Capparella, 26′ Capparella, 93′ Malva)
Ostia Mare-Follonica Gavorrano 1-0 (42′ Ouali)
San Donato Tavarnelle-Fulgens Foligno 1-1 (43′ Tomassini, 78′ Vitali Borgarello)
Seravezza-Poggibonsi 2-1 (64′ Bellini, 78′ Benedetti, 89′ Condè)
Siena-Sangiovannese 2-1 (22′ Bargellini, 28′ aut. Della Spoletina, 90′ Semprini)

SERIE A – 9a Giornata | Empoli bene un’ora a Parma, poi rischia il ribaltone nel finale: questo è un pareggio d’oro.

PARMA (4-2-3-1) – 31 Suzuki; 26 Coulibaly, 15 Del Prato, 4 Balogh, 14 Valeri; 10 Bernabe Garcia (dal 39′ st 28 Mihaila), 27 Hernani (dal 10′ st 16 Keita); 98 Man (dal 1′ st 9 Charpentier), 19 Sohm, 22 Cancellieri (dal 10′ st 11 Almqvist); 13 Bonny (dal 39′ st 23 Camara). A disp. 1 Chichizola, 40 Corvi; 7 Benedyczak, 77 Di Chiara, 8 Estevez, 20 Hainaut, 61 Haj Mohamed, 46 Leoni, 5 Valenti. All. Fabio Pecchia

EMPOLI (3-5-2) – 23 Vasquez; 2 Goglichidze, 34 Ismajli, 21 Viti; 11 Gyasi, 10 Fazzini (dal 35′ st 32 Haas), 5 Grassi (dal 35′ st 93 Maleh), 8 Anjorin (dal 24′ st 6 Henderson), 3 Pezzella; 17 Solbakken (dal 43′ st 19 Ekong), 29 Colombo (dal 24′ st 9 Pellegri). A disp. 12 Seghetti, 98 Brancolini; 13 Cacace, 22 De Sciglio, 31 Tosto, 35 Marianucci; 7 Sambia, 16 Belardinelli; 90 Konate. All. Roberto D’Aversa

Arbitro: Sig. Federico La Penna di Roma (Giallatini-Colarossi – IV Uff.le Prontera | VAR Marini-Camplone)

Marcatori: al 35′ aut. 26 Coulibaly (P); al 35′ st 9 Charpentier (P); al 38′ st 13 Bonny fallisce un calcio di rigore (traversa).

Note: Angoli Parma 9 Empoli 3. Ammoniti: al 16′ 15 Del Prato (P), al 20′ 8 Anjorin (E); al 5′ st 27 Hernani (P), al 22′ st 34 Ismajli (E), al 26′ st 5 Grassi (E), al 37′ st 23 Vasquez (P), al 46′ st 4 Balogh (P), al 47′ st 9 Pellegri (E), al 49′ st 19 Sohm (P). Espulsi: nessuno. Recupero: 1′ pt – 4′ st. Spettatori: 20mila.

 

Non è facile andare in casa del Parma ad affrontare la squadra di Pecchia, perché gli emiliani sono un buon complesso, la classica matricola terribile. Una formazione quella parmense che ha raccolto molto meno di quanto in realtà avrebbe meritato per quanto ha saputo costruire in questo scorcio iniziale di stagione, e per il bel gioco espresso. I gialloblù avrebbero vinto anche in casa del Napoli se il loro portiere non avesse combinato il pasticcio, e invece quella partita a pochi minuti dalla fine l’hanno perfino persa. Punti persi in qua e là, un po’ per inesperienza un po’ per sfortuna: i tre legni di Como nell’1-1 del turno precedente, per esempio.

Insomma il Parma è una squadra di tutto rispetto, ma anche l’Empoli merita grandissimo rispetto. Il gruppo azzurro con coraggio e con la difesa incerottata accetta la sfida. C’è Goglichidze con il gomito fasciato, Ismajli con il setto nasale fratturato ed una vistosa ed anche fastidiosa mascherina (“non vedo, non vedo”, dirà due o tre volte durante la partita, ndr), Viti con un problemino fisico che si trascina da qualche giorno; l’infortunio muscolare di Esposito, uno dei più in forma del momento, poi è un classico “piove sul bagnato”. Per fortuna D’Aversa, anche lui con un vistoso problema (si è visto a Dazn nel dopogara, ndr), ha recuperato Maleh per il centrocampo e definitivamente anche Fazzini, che pare essersi messo alle spalle l’infortunio con l’Under 21; si rivede in panchina anche lo sfortunato Belardinelli, talento di grandi prospettive e Campione d’Italia con la Primavera di Asllani, Ekong, Fazzini e Baldanzi, tanto per fare qualche altro nome illustre, dove era elemento imprescindibile. A Parma per lui la panchina è un premio ed un nuovo punto di ripartenza, lo rivedremo speriamo tra qualche settimana bagnare l’esordio in Serie A, dopo un altro po’ di rodaggio negli allenamenti, perché ora “non è schierabile”, come ha ricordato alla vigilia il tecnico empolese.

“Non abbiamo vinto neanche oggi dopo essere andati in vantaggio – esordirà nel dopo gara Roberto D’Aversa, che parla vistosamente a fatica per questo problema che lo ha colpito in questi giorni. – Ma sono orgoglioso di come si allenano e si applicano questi ragazzi in settimana, è uno spettacolo assistere ai loro allenamenti. A loro, però, devo chiedere perché nel secondo tempo abbiamo un po’ smesso di giocare, – prosegue – e soprattutto perché quando subiamo il gol abbiamo quei due-tre minuti di sbandamento. Oggi poteva costarci caro… menomale che siamo stati un pizzico fortunati”.

LA PARTITA – Dopo una fase di studio durata una decina di minuti in cui il Parma si è costruito una prima palla gol (tiro di Bonny parata da Vasquez non senza qualche difficoltà, ndr), l’Empoli è salito in cattedra prendendo letteralmente le redini del gioco in mano. Su un campo appesantito dalle forti e copiose piogge che si sono abbattute sulla città ducale nell’ultima settimana gli azzurri hanno sciorinato un primo tempo pressoché perfetto in chiave difensiva, e un po’ più cattivo in fase offensiva. Gli azzurri si sono schierati con un compatto 3-5-2, con Solbakken chiamato a sostituire l’infortunato Esposito, e Colombo terminali offensivi, e con Gyasi e Pezzella a cui va il compito di dominare le rispettive fasce. Il gol del vantaggio empolese è pura poesia calcistica, e solo perché c’è il tocco di Coulibaly non finisce nel tabellino dei marcatori un nome dei “nostri”. La costruzione del gol dell’Empoli è di assoluta e pregevole fattura. Vi partecipano tutti i protagonisti dello schieramento di destra: da Goglichidze in interdizione, a Gyasi e Solbakken, Colombo che chiude la triangolazione tra il norvegese e Gyasi, con quest’ultimo che assiste al centro dell’area di rigore del Parma l’incursione vincente di Fazzini.

L’Empoli potrebbe anche arrotondare ma ancora c’è da migliorare la cattiveria sottoporta, il Parma invece si vede “solo” con Cancellieri: l’ex si inventa un’occasione calciando dal limite e colpendo un clamoroso incrocio dei pali. Sarebbe stata un’ingiustizia per l’Empoli non andare al riposo in vantaggio.

Tuttavia è un vantaggio piuttosto esiguo e che non da garanzie: Pecchia lo sa ed infatti prova a cambiare qualcosa già durante l’intervallo, con l’innesto di Charpentier al posto di Som per dare più peso al reparto d’attacco. Eppure è l’Empoli ad avere un’altra occasione per raddoppiare, ma l’ex Chelsea Anjorin sceglie forse la via più difficile e, su assist di Colombo, opta per il tiro da fuori senza dosando male potenza e precisione.

Dall’altra parte il Parma cambia ancora: Almqvist e Keita al posto di Cancellieri ed Hernani. Un doppio cambio che si nota perché intorno all’ora di gioco la formazione emiliana sembra alzare i ritmi ed anche il proprio baricentro, grazie soprattutto all’avanzamento del talentuoso spagnolo Bernabe più a ridosso delle punte. L’Empoli però si dimostra un muro difficile da valicare, chiude bene e riparte con Grassi che, rimasto orfano a centrocampo di Anjorin sostituito da Henderson, si erge a vero e proprio attore protagonista del centrocampo. I palloni e la partita degli azzurri passa dai piedi del numero cinque empolese, ex di turno tra l’altro: è Grassi il direttore d’orchestra, alza e abbassa il volume del match come se avesse una bacchetta in mano. A diciannove minuti dalla fine però La Penna si inventa una punizione contro e addirittura estrae il giallo per un fallo che, invece, è evidentemente subito semmai.

Sarà un caso ma da quel momento, con il giallo sul conto, il centrocampo dei toscani ha meno efficacia, così il Parma sembra penetrare meglio tra le maglie difensive. Vasquez neutralizza una punizione di Bernabe dal limite, poi D’Aversa prova a correggere qualcosa con gli ingressi di Haas e Maleh al posto proprio di Grassi e Fazzini (attanagliato dai crampi, ndr). Neanche il tempo di assestarsi che padroni di casa però colpiscono, ed è proprio Charpentier a trafiggere Vasquez con un tiro da centro area, leggermente sporcato da Viti che pochi istanti prima era salito in ritardo tenendo in gioco l’attaccante avversario.

L’Empoli sembra andare in corto-circuito e sessanta secondi dopo si ritrova sull’1-1 e con un calcio di rigore contro, con Bonny pronto a calciare dal dischetto. Sarebbe stato un conto da pagare troppo salato per l’Empoli, e così gli “dei del calcio” decidono che deve essere ancora una volta la traversa ad opporsi.

Il pareggio è probabilmente il risultato più giusto, per quanto visto nell’arco della partita, il punto che porta i toscani a quota undici è, invece, d’oro zecchino: sia per il rischio corso nel finale, sia per le numerose difficoltà con cui il gruppo empolese ha dovuto convivere per preparare questa insidiosa trasferta. Il problema semmai è che ora c’è pochissimo tempo per preparare le prossime partite: già mercoledì al Castellani arriva la corazzata Inter.

Fonte: gabrieleguastella.it

L’esultanza di Viti e Fazzini per il momentaneo 1-0 degli azzurri a Parma (Credit Ph EFC 1920)

Serie A: Napoli sempre più capolista, dilaga l’Atalanta

I risultati di Serie A degli anticipi di sabato 26 ottobre:

Napoli – Lecce 1-0

Atalanta – Verona 6-1

SALA STAMPA | Il tecnico Roberto D’Aversa alla vigilia di Parma-Empoli: “consideriamo gli emiliani una squadra di alto spessore”

Il tecnico Roberto D’Aversa si è presentato in sala stampa alla vigilia di Parma-Empoli, gara in programma domenica 27 ottobre alle ore 12:30 allo stadio Tardini.

“Insieme ai ragazzi abbiamo analizzato l’ultima partita giocata in casa contro il Napoli. Abbiamo giocato sessanta minuti in modo egregio, siamo stati superiori al Napoli, ma non è bastato. Come contro la Lazio non abbiamo raccolto quanto avremmo meritato. Il motivo è semplice, non siamo stati sufficientemente cattivi in fase offensiva, quanto lo siamo stati in chiave difensiva. Ho detto questo ai ragazzi, sottolineando però i sessanta minuti positivi… che poi se guardiamo bene non è che nell’altra mezzora abbiamo subito gli avversari, semplicemente il match è stato equilibrato”.

“Due sconfitte consecutive, perdere non piace mai, anche se hai perso contro due squadre di alta fascia. Però dobbiamo essere equilibrati, non ci siamo esaltati quando le cose sono andate per il verso giusto, non ci deprimiamo adesso che veniamo da due risultati infelici, aggiungo anche che non ci dobbiamo abituare a questo, vogliamo una mentalità positiva; dobbiamo avere un rapporto pessimo con la sconfitta, semplicemente dobbiamo desiderare la cultura della non sconfitta”.

“A Parma torno in un ambiente dove sono stato quasi quattro anni. Quando penso a Parma, penso alla vecchia proprietà, a quelle persone che mi hanno dato una possibilità, ad alcuni che ancora sono lì, ma domani torno da avversario…”

“Del Parma squadra, invece, aggiungo che è una formazione molto ostica, giocano bene, Fabio (Pecchia, ndr) è stato molto bravo, ha creato un bel gruppo. Loro sono una squadra tecnicamente di un elevato spessore, ed eccellono anche in fisicità. In questo inizio di stagione sono stati penalizzati da alcuni episodi avversi, e probabilmente non hanno raccolto quanto fin qui prodotto.

In Serie A tutte le partite presentano un grado di difficoltà elevato, non esistono partite facili, e la prima caratteristica che dobbiamo avere è la concentrazione al massimo per tutto l’arco del match, lavoriamo per avere la capacità di rimanere sempre concentrati”.

Fonte: gabrieleguastella.it

Roberto D’Aversa in conferenza stampa

Filippo Bellini intervistato per Radio Bruno da Massimo Brachini

Cliccate sul tasto play per sentire l’intervista del nostro Massimo Brachini a Filippo Bellini:

Verso Frosinone-Pisa, le parole di mister Inzaghi in conferenza stampa

Seconda trasferta consecutiva per il Pisa Sporting Club che domenica (ore 15.00) allo “Stirpe” di Frosinone aprirà un mini-ciclo di ferro con tre partite racchiuse in sette giorni.

Una gara difficile contro un avversario che ha da poco cambiato allenatore e che il tecnico del Pisa Filippo Inzaghi ha così introdotto nel tradizionale appuntamento settimanale con la stampa: “Prepariamoci ad una partita molto difficile e non guardiamo la classifica. Il Frosinone non merita quella posizioneha avuto dei problemi, ha affrontato 9 gare complicate ma aver cambiato allenatore unito al ritiro, gli farà dare qualcosa in più. Per questo ci vorrà il miglior Pisa perché questo è un ulteriore esame di maturità in un cammino che è ancora molto lungo e tortuoso perché fanno piacere tutte le cose che sono state dette e scritte su di noi ma non abbiamo fatto ancora nulla e ci vorrà pazienza per arrivare dove vogliamo arrivare. Scelte? Ho tutti a disposizione e quindi non sarà facile perché, come ho già detto, ho un gruppo di tutti titolari ma con tre partite in una settimana ci sarà spazio per tutti“.

Fonte: Pisa SC

Piero Pelù rimanda il tour: “il mio duello con gli acufeni continua”

Come comunicato da pochi minuti sul suo profilo Instagram, Piero Pelù ha annunciato lo spostamento del suo “Deserti Tour”, che avrebbe dovuto portarlo tra novembre e dicembre nei principali club italiani. Le date verranno recuperate nella primavera 2025.

Questo il messaggio per i suoi fan sui social: “Ciao a tuttt. Pare che ci risiamo… gli otorini mi hanno visitato e mi hanno imposto il riposo forzato: il mio duello con i fottuti acufeni continua ma voi sapete che io ho la pellaccia e la testaccia dura e non mi arrendo mai.
Ringrazio Friends and Partners, tutti i club, i mitici Bandidos, lo staff in tour e naturalmente tutti voi che avete già comprato i biglietti per l’amore che mi trasmettete ogni volta.
La festa nei club è solo rimandata ad aprile/maggio ‘25 e preparatevi che sarà più potente che mai! Vi voglio bene. A presto”.

 

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Ecco il calendario aggiornato:

14 aprile 2025 – MILANO – MAGAZZINI GENERALI
23 aprile 2025 – PADOVA – HALL
29 aprile 2025 – ROMA – LARGO VENUE
02 maggio 2025 – NAPOLI – CASA DELLA MUSICA
04 maggio 2025 – MODUGNO (BA) – DEMODE’ CLUB
08 maggio 2025 – TORINO – HIROSHIMA MON AMOUR
11 maggio 2025 – BOLOGNA – ESTRAGON CLUB
16 maggio 2025 – FIRENZE – VIPER THEATRE

I biglietti per le nuove date sono acquistabili su Ticketone e nei punti vendita autorizzati.

I biglietti precedentemente acquistati, rimangono validi per le date corrispettive. Per tutti coloro che non potranno partecipare, sarà possibile richiedere il rimborso tramite il circuito di vendita utilizzato, entro il 25 novembre.

Neonato salvato dalla cecità grazie alla chirurgia con tecnologia 3D: è il primo caso al mondo

Neonato salvato dalla cecità grazie al primo intervento al mondo di chirurgia in entrambi gli occhi sulla parte anteriore e posteriore su un bimbo di pochi giorni, eseguito utilizzando una tecnologia 3D, presso l’Oculistica dell’Ospedale Molinette della Città della Salute di Torino, diretta dal professor Michele Reibaldi.

Il delicatissimo intervento è stato eseguito con successo su un neonato di appena 40 giorni, affetto da cataratta congenita associata a una rarissima e grave patologia della parte posteriore dell’occhio, causata da un incompleto sviluppo anatomico dell’occhio.
Il piccolo, come si legge in un comunicato stampa dell’ospedale torinese, alla nascita non presentava nessun problema di salute, ma già nei primissimi giorni di vita è stato rilevato un anomalo riflesso bianco (leucocoria) in corrispondenza della pupilla da parte dell’équipe della dottoressa Caterina Carbonara della Neonatologia dell’Ospedale Sant’Anna della Città della Salute di Torino.
Questo pronto riscontro ha consentito un intervento tempestivo, cruciale per garantire un possibile sviluppo della capacità visiva.

Si tratta del primo caso al mondo di un intervento di vitrectomia bilaterale associato alla chirurgia per la cataratta congenita su un neonato, eseguito mediante un sistema di visualizzazione 3D, che permette al chirurgo una percezione della profondità molto più accurata rispetto ai tradizionali microscopi e questo aspetto è stato di fondamentale importanza in un occhio di dimensioni così piccole come quelle di un neonato per poter eseguire le delicatissime manovre chirurgiche necessarie, riducendo le possibili complicanze durante la chirurgia.

L’intervento rappresenta un esempio significativo dei progressi della chirurgia oculistica e di come l’utilizzo delle innovazioni tecnologiche alla Città della Salute di Torino permettano di affrontare i casi più complessi, fino a poco tempo fa ritenuti non trattabili, come in questo caso, dove i nostri professionisti in un intervento senza precedenti hanno dato nuove speranze di vista ad un piccolo neonato”, dichiara Giovanni La Valle, Direttore generale della Città della Salute di Torino. (fotografia di repertorio, generica di piedini di neonato)

U2: da oggi in radio il nuovo singolo “Happiness”

Da oggi in radio il nuovo singolo degli U2 intitolato “Happiness” da “How To Re-Assemble An Atomic Bomb”, la raccolta di 10 canzoni tratte dalle sessioni di registrazione originali di “How To Dismantle An Atomic Bomb”. L’album, acclamato dalla critica e vincitore di 8 Grammy, è stato rimasterizzato e ampliato in occasione del 20° Anniversario dell’uscita e sarà pubblicato in diversi formati in 22 Novembre 2024.

“Happiness” segue le prime due canzoni ad essere rese disponibili da How To Re-Assemble An Atomic Bomb: i singoli “Country Mile” e “Picture Of You (X + W)”.

“Happiness” sarà presente su Apple Music’s New Music Daily con inclusa un’intervista esclusiva di Zane Lowe con The Edge e Adam Clayton. L’intervista può essere vista su: Apple Music’s dalle ore 19:00 di oggi, 25 ottobre.

How To Dismantle An Atomic Bomb (Re-Assemble Edition) conterrà sia ‘How To Dismantle An Atomic Bomb’ sia ‘How To Re-Assemble An Atomic Bomb’.

 

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Bologna-Milan rinviata per maltempo

È arrivata la decisione della Lega Serie A dopo le pressioni del sindaco Matteo Lepore e del Bologna FC.

Il CdA d’emergenza convocato negli scorsi minuti ha deciso che la gara Bologna-Milan prevista per sabato sera 26 ottobre alle ore 18:00 allo stadio Dall’Ara è rinviata a data da destinarsi.

Risultati finali della serie D del 27/10

SERIE D Girone D – 9ª Giornata ore 15
Cittadella Vis Modena-Tau Altopascio 0-0
Fiorenzuola-Zenith Prato 2-1 (49′ Gozzerini, 86′ Oboe, 92′ Cecchi)
Lentigione-United Riccione 3-1 (9′ rig. Babbi, 39′ Sabba, 50′ Nava, 71′ Likaxhiu) ieri
Prato-Imolese 2-2 (7′ Raffini, 27′ Magazzu, 30′ Barbuti, 65′ rig. Raffini)
Progresso-Forlì 0-0
Ravenna-San Marino 2-1 (48′ Giometti, 67′ Milan, 72′ Manuzzi)
Sammaurese-Corticella 1-3 (9′ Rizzi, 36′ Scanagatta, 62′ Bonetti, 75′ Suliani)
Sasso Marconi-Pistoiese 2-1 (17′ Armaroli, 28′ Mancini, 52′ Basanisi)
Tuttocuoio-Piacenza 1-1 (77′ rig. Fino, 90′ rig. Recino)

SERIE D Girone E – 9ª Giornata ore 15
Aquila Montevarchi-Figline 0-1 (54′ Mugelli)
Fezzanese-Flaminia 0-2 (25′ Sirbu, 85′ Celentano)
Ghiviborgo-Terranuova Traiana 3-2 (5′ Iaiunese, 21′ Massai, 54′ Gori, 71′ Campani, 72′ Gori)
Grosseto-Trestina 0-0
Orvietana-Livorno 1-4 (5′ Calvosa, 6′ Proia, 9′ Capparella, 26′ Capparella, 93′ Malva)
Ostia Mare-Follonica Gavorrano 1-0 (42′ Ouali)
San Donato Tavarnelle-Fulgens Foligno 1-1 (43′ Tomassini, 78′ Vitali Borgarello)
Seravezza-Poggibonsi 2-1 (64′ Bellini, 78′ Benedetti, 89′ Condè)
Siena-Sangiovannese 2-1 (22′ Bargellini, 28′ aut. Della Spoletina, 90′ Semprini)

SERIE A – 9a Giornata | Empoli bene un’ora a Parma, poi rischia il ribaltone nel finale: questo è un pareggio d’oro.

PARMA (4-2-3-1) – 31 Suzuki; 26 Coulibaly, 15 Del Prato, 4 Balogh, 14 Valeri; 10 Bernabe Garcia (dal 39′ st 28 Mihaila), 27 Hernani (dal 10′ st 16 Keita); 98 Man (dal 1′ st 9 Charpentier), 19 Sohm, 22 Cancellieri (dal 10′ st 11 Almqvist); 13 Bonny (dal 39′ st 23 Camara). A disp. 1 Chichizola, 40 Corvi; 7 Benedyczak, 77 Di Chiara, 8 Estevez, 20 Hainaut, 61 Haj Mohamed, 46 Leoni, 5 Valenti. All. Fabio Pecchia

EMPOLI (3-5-2) – 23 Vasquez; 2 Goglichidze, 34 Ismajli, 21 Viti; 11 Gyasi, 10 Fazzini (dal 35′ st 32 Haas), 5 Grassi (dal 35′ st 93 Maleh), 8 Anjorin (dal 24′ st 6 Henderson), 3 Pezzella; 17 Solbakken (dal 43′ st 19 Ekong), 29 Colombo (dal 24′ st 9 Pellegri). A disp. 12 Seghetti, 98 Brancolini; 13 Cacace, 22 De Sciglio, 31 Tosto, 35 Marianucci; 7 Sambia, 16 Belardinelli; 90 Konate. All. Roberto D’Aversa

Arbitro: Sig. Federico La Penna di Roma (Giallatini-Colarossi – IV Uff.le Prontera | VAR Marini-Camplone)

Marcatori: al 35′ aut. 26 Coulibaly (P); al 35′ st 9 Charpentier (P); al 38′ st 13 Bonny fallisce un calcio di rigore (traversa).

Note: Angoli Parma 9 Empoli 3. Ammoniti: al 16′ 15 Del Prato (P), al 20′ 8 Anjorin (E); al 5′ st 27 Hernani (P), al 22′ st 34 Ismajli (E), al 26′ st 5 Grassi (E), al 37′ st 23 Vasquez (P), al 46′ st 4 Balogh (P), al 47′ st 9 Pellegri (E), al 49′ st 19 Sohm (P). Espulsi: nessuno. Recupero: 1′ pt – 4′ st. Spettatori: 20mila.

 

Non è facile andare in casa del Parma ad affrontare la squadra di Pecchia, perché gli emiliani sono un buon complesso, la classica matricola terribile. Una formazione quella parmense che ha raccolto molto meno di quanto in realtà avrebbe meritato per quanto ha saputo costruire in questo scorcio iniziale di stagione, e per il bel gioco espresso. I gialloblù avrebbero vinto anche in casa del Napoli se il loro portiere non avesse combinato il pasticcio, e invece quella partita a pochi minuti dalla fine l’hanno perfino persa. Punti persi in qua e là, un po’ per inesperienza un po’ per sfortuna: i tre legni di Como nell’1-1 del turno precedente, per esempio.

Insomma il Parma è una squadra di tutto rispetto, ma anche l’Empoli merita grandissimo rispetto. Il gruppo azzurro con coraggio e con la difesa incerottata accetta la sfida. C’è Goglichidze con il gomito fasciato, Ismajli con il setto nasale fratturato ed una vistosa ed anche fastidiosa mascherina (“non vedo, non vedo”, dirà due o tre volte durante la partita, ndr), Viti con un problemino fisico che si trascina da qualche giorno; l’infortunio muscolare di Esposito, uno dei più in forma del momento, poi è un classico “piove sul bagnato”. Per fortuna D’Aversa, anche lui con un vistoso problema (si è visto a Dazn nel dopogara, ndr), ha recuperato Maleh per il centrocampo e definitivamente anche Fazzini, che pare essersi messo alle spalle l’infortunio con l’Under 21; si rivede in panchina anche lo sfortunato Belardinelli, talento di grandi prospettive e Campione d’Italia con la Primavera di Asllani, Ekong, Fazzini e Baldanzi, tanto per fare qualche altro nome illustre, dove era elemento imprescindibile. A Parma per lui la panchina è un premio ed un nuovo punto di ripartenza, lo rivedremo speriamo tra qualche settimana bagnare l’esordio in Serie A, dopo un altro po’ di rodaggio negli allenamenti, perché ora “non è schierabile”, come ha ricordato alla vigilia il tecnico empolese.

“Non abbiamo vinto neanche oggi dopo essere andati in vantaggio – esordirà nel dopo gara Roberto D’Aversa, che parla vistosamente a fatica per questo problema che lo ha colpito in questi giorni. – Ma sono orgoglioso di come si allenano e si applicano questi ragazzi in settimana, è uno spettacolo assistere ai loro allenamenti. A loro, però, devo chiedere perché nel secondo tempo abbiamo un po’ smesso di giocare, – prosegue – e soprattutto perché quando subiamo il gol abbiamo quei due-tre minuti di sbandamento. Oggi poteva costarci caro… menomale che siamo stati un pizzico fortunati”.

LA PARTITA – Dopo una fase di studio durata una decina di minuti in cui il Parma si è costruito una prima palla gol (tiro di Bonny parata da Vasquez non senza qualche difficoltà, ndr), l’Empoli è salito in cattedra prendendo letteralmente le redini del gioco in mano. Su un campo appesantito dalle forti e copiose piogge che si sono abbattute sulla città ducale nell’ultima settimana gli azzurri hanno sciorinato un primo tempo pressoché perfetto in chiave difensiva, e un po’ più cattivo in fase offensiva. Gli azzurri si sono schierati con un compatto 3-5-2, con Solbakken chiamato a sostituire l’infortunato Esposito, e Colombo terminali offensivi, e con Gyasi e Pezzella a cui va il compito di dominare le rispettive fasce. Il gol del vantaggio empolese è pura poesia calcistica, e solo perché c’è il tocco di Coulibaly non finisce nel tabellino dei marcatori un nome dei “nostri”. La costruzione del gol dell’Empoli è di assoluta e pregevole fattura. Vi partecipano tutti i protagonisti dello schieramento di destra: da Goglichidze in interdizione, a Gyasi e Solbakken, Colombo che chiude la triangolazione tra il norvegese e Gyasi, con quest’ultimo che assiste al centro dell’area di rigore del Parma l’incursione vincente di Fazzini.

L’Empoli potrebbe anche arrotondare ma ancora c’è da migliorare la cattiveria sottoporta, il Parma invece si vede “solo” con Cancellieri: l’ex si inventa un’occasione calciando dal limite e colpendo un clamoroso incrocio dei pali. Sarebbe stata un’ingiustizia per l’Empoli non andare al riposo in vantaggio.

Tuttavia è un vantaggio piuttosto esiguo e che non da garanzie: Pecchia lo sa ed infatti prova a cambiare qualcosa già durante l’intervallo, con l’innesto di Charpentier al posto di Som per dare più peso al reparto d’attacco. Eppure è l’Empoli ad avere un’altra occasione per raddoppiare, ma l’ex Chelsea Anjorin sceglie forse la via più difficile e, su assist di Colombo, opta per il tiro da fuori senza dosando male potenza e precisione.

Dall’altra parte il Parma cambia ancora: Almqvist e Keita al posto di Cancellieri ed Hernani. Un doppio cambio che si nota perché intorno all’ora di gioco la formazione emiliana sembra alzare i ritmi ed anche il proprio baricentro, grazie soprattutto all’avanzamento del talentuoso spagnolo Bernabe più a ridosso delle punte. L’Empoli però si dimostra un muro difficile da valicare, chiude bene e riparte con Grassi che, rimasto orfano a centrocampo di Anjorin sostituito da Henderson, si erge a vero e proprio attore protagonista del centrocampo. I palloni e la partita degli azzurri passa dai piedi del numero cinque empolese, ex di turno tra l’altro: è Grassi il direttore d’orchestra, alza e abbassa il volume del match come se avesse una bacchetta in mano. A diciannove minuti dalla fine però La Penna si inventa una punizione contro e addirittura estrae il giallo per un fallo che, invece, è evidentemente subito semmai.

Sarà un caso ma da quel momento, con il giallo sul conto, il centrocampo dei toscani ha meno efficacia, così il Parma sembra penetrare meglio tra le maglie difensive. Vasquez neutralizza una punizione di Bernabe dal limite, poi D’Aversa prova a correggere qualcosa con gli ingressi di Haas e Maleh al posto proprio di Grassi e Fazzini (attanagliato dai crampi, ndr). Neanche il tempo di assestarsi che padroni di casa però colpiscono, ed è proprio Charpentier a trafiggere Vasquez con un tiro da centro area, leggermente sporcato da Viti che pochi istanti prima era salito in ritardo tenendo in gioco l’attaccante avversario.

L’Empoli sembra andare in corto-circuito e sessanta secondi dopo si ritrova sull’1-1 e con un calcio di rigore contro, con Bonny pronto a calciare dal dischetto. Sarebbe stato un conto da pagare troppo salato per l’Empoli, e così gli “dei del calcio” decidono che deve essere ancora una volta la traversa ad opporsi.

Il pareggio è probabilmente il risultato più giusto, per quanto visto nell’arco della partita, il punto che porta i toscani a quota undici è, invece, d’oro zecchino: sia per il rischio corso nel finale, sia per le numerose difficoltà con cui il gruppo empolese ha dovuto convivere per preparare questa insidiosa trasferta. Il problema semmai è che ora c’è pochissimo tempo per preparare le prossime partite: già mercoledì al Castellani arriva la corazzata Inter.

Fonte: gabrieleguastella.it

L’esultanza di Viti e Fazzini per il momentaneo 1-0 degli azzurri a Parma (Credit Ph EFC 1920)

Serie A: Napoli sempre più capolista, dilaga l’Atalanta

I risultati di Serie A degli anticipi di sabato 26 ottobre:

Napoli – Lecce 1-0

Atalanta – Verona 6-1

SALA STAMPA | Il tecnico Roberto D’Aversa alla vigilia di Parma-Empoli: “consideriamo gli emiliani una squadra di alto spessore”

Il tecnico Roberto D’Aversa si è presentato in sala stampa alla vigilia di Parma-Empoli, gara in programma domenica 27 ottobre alle ore 12:30 allo stadio Tardini.

“Insieme ai ragazzi abbiamo analizzato l’ultima partita giocata in casa contro il Napoli. Abbiamo giocato sessanta minuti in modo egregio, siamo stati superiori al Napoli, ma non è bastato. Come contro la Lazio non abbiamo raccolto quanto avremmo meritato. Il motivo è semplice, non siamo stati sufficientemente cattivi in fase offensiva, quanto lo siamo stati in chiave difensiva. Ho detto questo ai ragazzi, sottolineando però i sessanta minuti positivi… che poi se guardiamo bene non è che nell’altra mezzora abbiamo subito gli avversari, semplicemente il match è stato equilibrato”.

“Due sconfitte consecutive, perdere non piace mai, anche se hai perso contro due squadre di alta fascia. Però dobbiamo essere equilibrati, non ci siamo esaltati quando le cose sono andate per il verso giusto, non ci deprimiamo adesso che veniamo da due risultati infelici, aggiungo anche che non ci dobbiamo abituare a questo, vogliamo una mentalità positiva; dobbiamo avere un rapporto pessimo con la sconfitta, semplicemente dobbiamo desiderare la cultura della non sconfitta”.

“A Parma torno in un ambiente dove sono stato quasi quattro anni. Quando penso a Parma, penso alla vecchia proprietà, a quelle persone che mi hanno dato una possibilità, ad alcuni che ancora sono lì, ma domani torno da avversario…”

“Del Parma squadra, invece, aggiungo che è una formazione molto ostica, giocano bene, Fabio (Pecchia, ndr) è stato molto bravo, ha creato un bel gruppo. Loro sono una squadra tecnicamente di un elevato spessore, ed eccellono anche in fisicità. In questo inizio di stagione sono stati penalizzati da alcuni episodi avversi, e probabilmente non hanno raccolto quanto fin qui prodotto.

In Serie A tutte le partite presentano un grado di difficoltà elevato, non esistono partite facili, e la prima caratteristica che dobbiamo avere è la concentrazione al massimo per tutto l’arco del match, lavoriamo per avere la capacità di rimanere sempre concentrati”.

Fonte: gabrieleguastella.it

Roberto D’Aversa in conferenza stampa

Filippo Bellini intervistato per Radio Bruno da Massimo Brachini

Cliccate sul tasto play per sentire l’intervista del nostro Massimo Brachini a Filippo Bellini:

Verso Frosinone-Pisa, le parole di mister Inzaghi in conferenza stampa

Seconda trasferta consecutiva per il Pisa Sporting Club che domenica (ore 15.00) allo “Stirpe” di Frosinone aprirà un mini-ciclo di ferro con tre partite racchiuse in sette giorni.

Una gara difficile contro un avversario che ha da poco cambiato allenatore e che il tecnico del Pisa Filippo Inzaghi ha così introdotto nel tradizionale appuntamento settimanale con la stampa: “Prepariamoci ad una partita molto difficile e non guardiamo la classifica. Il Frosinone non merita quella posizioneha avuto dei problemi, ha affrontato 9 gare complicate ma aver cambiato allenatore unito al ritiro, gli farà dare qualcosa in più. Per questo ci vorrà il miglior Pisa perché questo è un ulteriore esame di maturità in un cammino che è ancora molto lungo e tortuoso perché fanno piacere tutte le cose che sono state dette e scritte su di noi ma non abbiamo fatto ancora nulla e ci vorrà pazienza per arrivare dove vogliamo arrivare. Scelte? Ho tutti a disposizione e quindi non sarà facile perché, come ho già detto, ho un gruppo di tutti titolari ma con tre partite in una settimana ci sarà spazio per tutti“.

Fonte: Pisa SC

Piero Pelù rimanda il tour: “il mio duello con gli acufeni continua”

Come comunicato da pochi minuti sul suo profilo Instagram, Piero Pelù ha annunciato lo spostamento del suo “Deserti Tour”, che avrebbe dovuto portarlo tra novembre e dicembre nei principali club italiani. Le date verranno recuperate nella primavera 2025.

Questo il messaggio per i suoi fan sui social: “Ciao a tuttt. Pare che ci risiamo… gli otorini mi hanno visitato e mi hanno imposto il riposo forzato: il mio duello con i fottuti acufeni continua ma voi sapete che io ho la pellaccia e la testaccia dura e non mi arrendo mai.
Ringrazio Friends and Partners, tutti i club, i mitici Bandidos, lo staff in tour e naturalmente tutti voi che avete già comprato i biglietti per l’amore che mi trasmettete ogni volta.
La festa nei club è solo rimandata ad aprile/maggio ‘25 e preparatevi che sarà più potente che mai! Vi voglio bene. A presto”.

 

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Ecco il calendario aggiornato:

14 aprile 2025 – MILANO – MAGAZZINI GENERALI
23 aprile 2025 – PADOVA – HALL
29 aprile 2025 – ROMA – LARGO VENUE
02 maggio 2025 – NAPOLI – CASA DELLA MUSICA
04 maggio 2025 – MODUGNO (BA) – DEMODE’ CLUB
08 maggio 2025 – TORINO – HIROSHIMA MON AMOUR
11 maggio 2025 – BOLOGNA – ESTRAGON CLUB
16 maggio 2025 – FIRENZE – VIPER THEATRE

I biglietti per le nuove date sono acquistabili su Ticketone e nei punti vendita autorizzati.

I biglietti precedentemente acquistati, rimangono validi per le date corrispettive. Per tutti coloro che non potranno partecipare, sarà possibile richiedere il rimborso tramite il circuito di vendita utilizzato, entro il 25 novembre.

Neonato salvato dalla cecità grazie alla chirurgia con tecnologia 3D: è il primo caso al mondo

Neonato salvato dalla cecità grazie al primo intervento al mondo di chirurgia in entrambi gli occhi sulla parte anteriore e posteriore su un bimbo di pochi giorni, eseguito utilizzando una tecnologia 3D, presso l’Oculistica dell’Ospedale Molinette della Città della Salute di Torino, diretta dal professor Michele Reibaldi.

Il delicatissimo intervento è stato eseguito con successo su un neonato di appena 40 giorni, affetto da cataratta congenita associata a una rarissima e grave patologia della parte posteriore dell’occhio, causata da un incompleto sviluppo anatomico dell’occhio.
Il piccolo, come si legge in un comunicato stampa dell’ospedale torinese, alla nascita non presentava nessun problema di salute, ma già nei primissimi giorni di vita è stato rilevato un anomalo riflesso bianco (leucocoria) in corrispondenza della pupilla da parte dell’équipe della dottoressa Caterina Carbonara della Neonatologia dell’Ospedale Sant’Anna della Città della Salute di Torino.
Questo pronto riscontro ha consentito un intervento tempestivo, cruciale per garantire un possibile sviluppo della capacità visiva.

Si tratta del primo caso al mondo di un intervento di vitrectomia bilaterale associato alla chirurgia per la cataratta congenita su un neonato, eseguito mediante un sistema di visualizzazione 3D, che permette al chirurgo una percezione della profondità molto più accurata rispetto ai tradizionali microscopi e questo aspetto è stato di fondamentale importanza in un occhio di dimensioni così piccole come quelle di un neonato per poter eseguire le delicatissime manovre chirurgiche necessarie, riducendo le possibili complicanze durante la chirurgia.

L’intervento rappresenta un esempio significativo dei progressi della chirurgia oculistica e di come l’utilizzo delle innovazioni tecnologiche alla Città della Salute di Torino permettano di affrontare i casi più complessi, fino a poco tempo fa ritenuti non trattabili, come in questo caso, dove i nostri professionisti in un intervento senza precedenti hanno dato nuove speranze di vista ad un piccolo neonato”, dichiara Giovanni La Valle, Direttore generale della Città della Salute di Torino. (fotografia di repertorio, generica di piedini di neonato)

U2: da oggi in radio il nuovo singolo “Happiness”

Da oggi in radio il nuovo singolo degli U2 intitolato “Happiness” da “How To Re-Assemble An Atomic Bomb”, la raccolta di 10 canzoni tratte dalle sessioni di registrazione originali di “How To Dismantle An Atomic Bomb”. L’album, acclamato dalla critica e vincitore di 8 Grammy, è stato rimasterizzato e ampliato in occasione del 20° Anniversario dell’uscita e sarà pubblicato in diversi formati in 22 Novembre 2024.

“Happiness” segue le prime due canzoni ad essere rese disponibili da How To Re-Assemble An Atomic Bomb: i singoli “Country Mile” e “Picture Of You (X + W)”.

“Happiness” sarà presente su Apple Music’s New Music Daily con inclusa un’intervista esclusiva di Zane Lowe con The Edge e Adam Clayton. L’intervista può essere vista su: Apple Music’s dalle ore 19:00 di oggi, 25 ottobre.

How To Dismantle An Atomic Bomb (Re-Assemble Edition) conterrà sia ‘How To Dismantle An Atomic Bomb’ sia ‘How To Re-Assemble An Atomic Bomb’.

 

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Bologna-Milan rinviata per maltempo

È arrivata la decisione della Lega Serie A dopo le pressioni del sindaco Matteo Lepore e del Bologna FC.

Il CdA d’emergenza convocato negli scorsi minuti ha deciso che la gara Bologna-Milan prevista per sabato sera 26 ottobre alle ore 18:00 allo stadio Dall’Ara è rinviata a data da destinarsi.

West Nile: secondo decesso nel Lazio

Nuova vittima di West Nile, la seconda, in Lazio: dopo la morte di una donna di 82 deceduta domenica 20 luglio in provincia di...