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Legambiente: aumentano nel 2023 i cani abbandonati

Il 2023 è stato un anno da bollino rosso per la gestione degli animali domestici in Italia: ben 85mila cani abbandonati e 358mila quelli randagi. In relazione al randagismo, le criticità maggiori si riscontrano in Lazio, Sicilia, Campania, Puglia e Calabria dove se ne stimano 244 mila. Nel nostro Paese sono ancora pochi i servizi garantiti. E’ il quadro che emerge dal nuovo report Animali in Città di Legambiente.  Solo 41% dei Comuni conosce il numero complessivo dei cani iscritti in anagrafe canina.

Pochi i servizi: appena il 33,3% ha spazi aperti dedicati agli animali d’affezione.
Tra i comuni costieri, solo il 24,7%, regolamenta l’accesso in spiaggia degli animali.
In Italia, nonostante le buone pratiche, pesano i ritardi su monitoraggi, regolamentazioni, controlli e servizi a fronte di una spesa pubblica pari, nel 2023, a 248 milioni di euro (+7,4% rispetto al 2022).

A livello regionale, quelle migliori nella gestione degli animali d’affezione, sono l’Emilia-Romagna con il 76,9% dei comuni che hanno risposto al questionario di Legambiente e che hanno performance superiori alla sufficienza, seguita da Valle D’Aosta (75%), Provincia di Bolzano (70,6%), Marche (51,9%), Friuli-Venezia Giulia (47,4%) e Toscana (47,2%).
Modena, Zocca (MO) e Verona, i tre comuni migliori, premiati oggi a Festambiente con il Premio Nazionale “Animali in Città 2024”, riconoscimento che Legambiente assegna a quelle realtà virtuose che si distinguono per l’offerta di servizi e in azioni dedicate alla prevenzione. (fotografia di repertorio, generica di cane)

SALA STAMPA | Mister D’Aversa presenta la sfida di Coppa Italia Empoli-Catanzaro: “pensiamo alla partita, vogliamo vincere!”

Alla vigilia dell’esordio ufficiale stagionale mister Roberto D’Aversa parla nella Sala Stampa “Antonio Bassi” dello stadio Carlo Castellani-Computer Gross Arena. Alle ore 20:45 di sabato 10 Agosto, infatti, gli azzurri ospiteranno il Catanzaro per i Trentaduesimi di Coppa Italia, secondo turno di coppa e gara ad eliminazione diretta.

“Pensiamo alla partita di domani, senza farci distrarre dalle notizie di mercato. Poi da domenica torneremo per qualche giorno a pensare al mercato, com’è normale che sia di questi tempi, ma prima delle partite non voglio distrazioni. Domani contro il Catanzaro vogliamo vincere e passare il turno. Rispettiamo moltissimo i calabresi, una formazione che due anni fa ha vinto il campionato di Serie C1 e che in quella passata ha rischiato seriamente di approdare in Serie A attraverso i Play Off. E’ vero, non c’è più il loro tecnico Vivarini (approdato al Frosinone, ndr), è dunque cambiata la conduzione ed il ciclo, ma resta pur sempre una bella realtà. Noi siamo in crescita e, anche se manca ancora qualcosa alla rosa e la condizione non è ottimale, penso che potremo far bene”.

Per la nostra redazione sportiva era presente la voce azzurra Gabriele Guastella.

Bimbo di 19 mesi si chiude in auto: salvato dai Carabinieri

Disavventura fortunatamente a lieto fine per un bambino di 19 mesi rimasto chiuso in auto al caldo torrido di questi giorni d’agosto. E’ accaduto nella mattinata di martedì scorso, 6 agosto, nel parcheggio interrato di Piazza VIII Agosto a Bologna: sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Centrale Operativa di Bologna dopo aver ricevuto una richiesta di soccorso.

Il richiedente, nonno del bimbo, ha riferito ai Militari che il nipotino, seduto sul seggiolino, giocando con le chiavi del veicolo in uso alla mamma, era riuscito a premere il bottone della chiusura centralizzata, finendo maldestramente per chiudersi all’interno dell’abitacolo. Nonostante diversi tentativi del nonno, della mamma e di un addetto ai parcheggi, dopo circa 20 minuti nessuno è riuscito ad aprire le portiere della vettura, facendo precipitare la situazione, sempre più delicata: il caldo intenso, infatti, stava per mettere a repentaglio la salute del bimbo, vistosamente sudato seppur tranquillo.

Appresa la notizia, i Carabinieri si sono recati velocemente all’interno del parcheggio e, dopo aver tranquillizzato la donna, temendo che il piccolo potesse avere un malore, hanno infranto il finestrino posteriore sinistro con un frangi-vetri. Una volta aperta l’auto, hanno estratto il bimbo, sudato ma in buone condizioni di salute.

Dopo aver abbracciato forte il figlio – scrivono i Militari in una nota stampa –, la donna e diversi presenti si sono rivolti ai Carabinieri con gratitudine, esclamando: “Siete stati bravissimi! Complimenti! Bravi i nostri Carabinieri!”. Ed è bene sottolineare l’aggettivo possessivo utilizzato dalle persone presenti: i Carabinieri, da oltre due secoli, sono patrimonio delle Comunità loro affidate“. (fotografia d’archivio dei Carabinieri del comando provinciale di Bologna)

Ufficiale, Giovanni Bonfanti è nuovo giocatore del Pisa!

Pisa Sporting Club è lieto di annunciare l’esito positivo della trattativa con la Società Atalanta Bergamasca Calcio per l’acquisizione a titolo temporaneo del diritto alle prestazioni sportive del calciatore Giovanni Bonfanti, che da oggi entra a far parte della famiglia Nerazzurra.

Difensore centrale, classe 2003, Bonfanti è cresciuto nel settore giovanile dell’Atalanta e con la maglia degli orobici ha debuttato prima in Serie A e quindi anche in Europa League (mettendo a referto anche un gol, ndr); in carriera vanta anche 42 presenze (2 gol) nel campionato di Serie C che ha disputato nelle file di Pontedera e Atalanta U23. Giovanni Bonfanti è attualmente inserito nel gruppo della Nazionale Under 21

Rivolgiamo a Giovanni un caloroso benvenuto e l’augurio delle migliori fortune con indosso i nostri colori.

Fonte/Foto: Pisa SC

Argenta (Fe): 12enne in arresto cardiaco salvato dai genitori, guidati da un’operatrice della Centrale 118 Emilia Est di Bologna

Una storia a lieto fine per Matteo (il nome è di fantasia), un ragazzino di 12 anni che soffre di una patologia cardiologica ostruttiva congenita e che, nel primissimo pomeriggio di lunedì scorso, intorno alle 13.30, è andato in arresto cardiaco. I genitori hanno prontamente chiamato il 118 che ha inviato nell’immediato i mezzi di soccorso, e, nell’attesa dell’arrivo di questi, ha fornito alla famiglia le istruzioni per mettere in atto le manovre di rianimazione.
I genitori e il fratello di Matteo, guidati dall’operatrice della Centrale operativa 118 Emilia Est di Bologna, l’infermiera Enrica Pasquali, attraverso il sistema di videochiamata, hanno potuto perciò mettere in atto fin da subito le manovre per salvare la vita del ragazzino, fino all’arrivo dell’ambulanza.

Da maggio 2020, infatti, è attiva una piattaforma di video-streaming che consente all’operatore di Centrale Operativa di vedere la scena del soccorso, per valutare in modo più appropriato le condizioni e lo scenario, arricchendo le informazioni verbali con i contenuti visivi, per guidare efficacemente le persone presenti sulla scena nel prestare le prime cure.
All’arrivo delle ambulanze Ferrara 06, con a bordo l’infermiere Michelangelo Gandini e l’autista Marcello De Filippo, e Argenta 01, con a bordo l’infermiera Maria Veronesi e l’autista Vittorio Fenzi, Matteo è stato defibrillato e gli è stata somministrata adrenalina con ritorno al circolo spontaneo.
In soccorso di Matteo, oltre alle ambulanze, sono intervenute anche l’Automedica Ferrara 101, con a bordo Andrea Annunziata, medico, e Andrea Rinieri, infermiere, e l’elisoccorso di Bologna. A bordo, Armando Santostefano, infermiere coordinatore di volo, Alfonso Flauto, infermiere di elisoccorso, e Silvia Cavagna, medico.

Una volta stabilizzato e intubato il ragazzino, EliBologna lo ha trasportato alla Cardiochirurgia Pediatrica e dell’età evolutiva dell’IRCCS Policlinico di Sant’Orsola, Centro di riferimento regionale dove Matteo è già in cura.
L’arrivo al Pronto Soccorso del Sant’Orsola alle 15.18.
Qui, le anestesiste Sara Schirru e Barbara Rossi, insieme al cardiologo Luca Ragni, si sono prese cura di Matteo. Da martedì pomeriggio il ragazzo è stato estubato senza danni neurologici, nonostante il prolungato arresto cardiaco, e non è più in pericolo di vita. (comunicato stampa azienda USL di Bologna)

CALCIOMERCATO | L’Empoli ha ceduto a titolo definitivo il giovane attaccante Riccardo Fini

Il giovane attaccante (Classe 2004) Riccardo Fini è stato ceduto dall’Empoli FC 1920 al Trento a titolo definitivo per una cifra di poco inferiore ai 100mila euro.

Nato a Bibbiena (AR) il 23 marzo 2004, Fini cresce nelle giovanili dell’Empoli, Club con il quale esordisce nella formazione Primavera nella stagione 2021-2022, scendendo in campo in 30 occasioni e realizzando 3 reti e 4 assist tra Campionato, Coppa, Torneo di Viareggio e Youth League. Nelle ultime due stagioni, sempre con la maglia della massima formazione giovanile toscana, è sceso in campo in 38 occasioni e ha messo a segno 2 reti.

Riccardo Fini è pronto a cominciare questa nuova avventura con i colori gialloblù: «Ho scelto Trento perché credo che sia la realtà giusta nella quale poter proseguire il mio percorso di crescita. Sono qui per dimostrare le mie qualità e per cercare di aiutare la squadra a raggiungere i propri obiettivi. Forza Aquile!».

Fonte: gabrieleguastella.it

Tutto pronto per Pontedera Cuore Granata

Come annunciato dallo SLO Luca Signorini nel corso della Serata Granata, una grande novità caratterizzerà la nuova stagione sportiva pontederese.

Che cosa si propone di fare la Onlus “Pontedera Cuore Granata”️?

– Promuovere, sviluppare, tutelare e garantire il senso di appartenenza, attaccamento ed attenzione a chi riconosce nello sport pontederese, ed in particolare nel calcio, la propria passione sportiva di riferimento;

– Agire con i tifosi, gli appassionati ed i simpatizzanti, le imprese e le amministrazioni locali, gli enti culturali, del non profit e l’associazionismo sportivo in modo da rafforzare i legami tra chi gestisce la società sportiva calcistica e la sua comunità;

– Radicare, valorizzare, promuovere e diffondere presso i tifosi, gli appassionati ed i simpatizzanti, nonché presso le giovani generazioni, l’educazione ad una dimensione solidale, etica e culturale della passione sportiva, l’impegno civile contro la violenza, l’educazione alla lealtà sportiva, l’interesse alla pratica dello sport;

– Determinare benefici per i propri associati e sostenitori con particolare attenzione alle nuove generazioni, agli anziani, nonché alle esigenze dei tifosi e appassionati disabili.

Nei prossimi giorni sarà annunciata la prima delle tante iniziative in programma durante la stagione

Incendio in appartamento: morto un uomo di 49 anni

Tragico incendio nella mattinata di oggi, giovedì 8 agosto, intorno alle 7.30, a Ravenna, in Romagna: come riportato dalla stampa locale, un uomo italiano di 49 anni è stato trovato senza vita all’interno di un appartamento in fiamme al terzo piano di una palazzina di via Aniene.

A dare l’allarme sono stati i vicini che hanno notato del fumo uscire dalle finestre. Gli altri condomini sono stati evacuati. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco, il personale sanitario del 118, i Carabinieri, la Polizia di Stato e la Polizia Locale.

In via di accertamento le cause del rogo e l’identità della vittima che pare non fosse proprietario dell’appartamento. (fotografia di repertorio)

50 Canale e Radio Bruno confermati media partner ufficiali del Pisa

Saranno ancora 50 Canale e RadioBruno i Media Partners ufficiali del Pisa Sporting Club.

Anche nella prossima stagione agonistica il cammino dei nerazzurri sarà accompagnato, giorno dopo giorno, dalle immagini, i suoni, le voci e i contenuti giornalistici di due storici partners

50 Canale è da sempre la tv di riferimento del Pisa Sporting Club, emittente tra le più seguite di tutto il Centro Italia e storicamente legata ai colori nerazzurri. Anche nella prossima stagione saranno moltissimi gli appuntamenti dedicati all’attività della squadra con esclusive e novità interessanti.

RadioBruno sarà ancora la Radio Ufficiale e la Radio Partner del Sodalizio nerazzurro sulla frequenza in F.M.100.2 e ovviamente ancora tramite la app “Casa Pisa”, oltreché in streaming sul sito radiobrunotoscana.it semplicemente cliccando sul logo del Pisa SC. Il celebre e seguitissimo network radiofonico racconterà via etere il campionato dei nerazzurri con dirette, interviste e contenuti in esclusiva.

Saranno inoltre 50 Canale e RadioBruno ad occuparsi nuovamente per tutte le gare della prossima stagione della fonica della Cetilar®Arena accompagnando così tutte le gare casalinghe dei nerazzurri

Il Pisa Sporting Club torna dunque a viaggiare sulle ‘onde’ di 50 Canale e RadioBruno!

Valvola cardiaca impiantata con una puntura all’inguine

Una “puntura” nella gamba del paziente per impiantare una valvola cardiaca. E’ successo nei giorni scorsi all’Ospedale del Cuore di Monasterio, a Massa. La valvola è la tricuspide ed ha il delicatissimo compito di “presiedere” al corretto flusso del sangue evitando che torni indietro nel suo percorso. Il team di Monasterio, in collaborazione con l’Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana, ha impiantato una valvola tricuspide con una “puntura” nella gamba della paziente.
Un intervento straordinario, nell’ambito di uno studio internazionale, che ha portato ai massimi livelli la mini invasività.

Il team di Monasterio, guidato dal dottor Sergio Berti, direttore di Cardiologia Diagnostica e Interventistica, in collaborazione con i colleghi della sezione dipartimentale Emodinamica dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana (Aoup), diretta dal professor Marco De Carlo, ha eseguito l’impianto, il primo in Toscana da accesso femorale venoso e il primo al mondo con guida ecocardiografica intracardiaca. La valvola è stata impiantata in una paziente fragile, in cura presso la sezione Emodinamica dell’Aoup, affetta da grave insufficienza tricuspidale non riparabile con tecniche percutanee e che, per il complessivo quadro clinico, avrebbe corso rischi troppo elevati se sottoposta ad intervento chirurgico tradizionale.
La paziente è stata quindi proposta a Monasterio per essere sottoposta a questo innovativo intervento, eseguito nell’ambito di uno studio sperimentale (TARGET) che coinvolge Italia, Spagna, Germania e Canada. L’intervento ha visto il posizionamento della valvola cardiaca, altrimenti non ancora disponibile per l’uso in Europa, attraverso una vena dell’inguine, evitando così l’apertura del torace.

L’intervento è frutto del lavoro di un team multidisciplinare: cardiologi clinici, cardiologi interventisti, cardiografisti, cardiochirurghi e anestesisti hanno selezionato il paziente “ideale” per l’impianto e pianificato ogni dettaglio della procedura.
Una mini invasività “estrema”, possibile – a conferma del valore del team – solo grazie all’imaging cardiaco di elevato livello: gli ecocardiografisti, guidati dal dottor Massimiliano Mariani, responsabile dell’eco team Monasterio, hanno fornito al cardiologo interventista ogni dettaglio anatomico della paziente guidando il medico nell’impianto corretto della valvola.
Preziosissimo – considerata la fragilità della paziente – il supporto anestesiologico del team del dottor Paolo Del Sarto.

Si tratta – sono le parole del dottor Sergio Berti – di una procedura straordinaria: la possibilità di posizionare una valvola tricuspidalica con una “semplice puntura” alla gamba garantisce, infatti, un’opzione di trattamento a tutti quei pazienti fragili che, per l’elevato rischio chirurgico, non potrebbero sottoporsi ad intervento tradizionale. Una nuova milestone del team di Monasterio che conferma capacità di innovazione, cooperazione e ricerca. Un grazie speciale ad infermieri, tecnici e a tutto il personale coinvolto”.
L’insufficienza tricuspidalica severa – spiega il professor Marco De Carlo, direttore Emodinamica Aoup – è una patologia con una mortalità elevata già a due anni dalla diagnosi, se non viene trattata. Purtroppo la chirurgia tradizionale è riservata a pochi casi per l’elevato rischio operatorio. Le protesi impiantabili attraverso cateteri rappresentano una nuova opzione terapeutica a basso rischio operatorio. La prima di queste protesi è disponibile per l’uso commerciale da pochi mesi, mentre altri dispositivi sono ancora in fase di studio clinico, tra cui quello impiantato nella nostra paziente a Massa ed un altro che invece vede l’Aoup come unico centro coinvolto in Toscana. La stretta collaborazione che stiamo realizzando con Monasterio consentirà a tutti i pazienti afferenti alle nostre strutture di poter accedere al trattamento più idoneo per il loro caso specifico, a Pisa o a Massa. Siamo orgogliosi di aver dimostrato che la collaborazione porta frutti positivi per tutti, a partire dai pazienti”.

L’intervento dei giorni scorsi è per noi motivo di grande orgoglio perché – spiega Marco Torre, Direttore Generale di Monasterio – conferma l’impegno di Monasterio nella ricerca di opzioni di cura e trattamento che rispondano all’esigenza di ciascun paziente. Un impegno che Monasterio persegue in un’ottica di squadra, sia nell’organizzazione delle professionalità interne, con la valorizzazione della multidisciplinarietà, sia nella costante collaborazione con le altre aziende del sistema sanitario regionale. Anche questa volta la Sanità Toscana dimostra di saper fare rete: Monasterio e Aoup insieme, in un progetto internazionale, per garantire ai pazienti la migliore risposta sanitaria”.
L’eccezionale intervento realizzato all’Ospedale del Cuore – spiega la dottoressa Silvia Briani, Direttrice Generale dell’Aoup – dimostra come la Sanità Toscana sappia lavorare in sinergia, esaltando le migliori caratteristiche di ogni struttura e di ogni singolo professionista. Un risultato come questo, che ha una risonanza mondiale, non sarebbe però possibile se non fosse altissimo il livello professionale di tutti coloro che lavorano nei nostri ospedali, garantendo sempre ai pazienti le migliori cure e la migliore assistenza”. (comunicato stampa e fotografia, fonte: Ufficio stampa Fondazione Monasterio)

Legambiente: aumentano nel 2023 i cani abbandonati

Il 2023 è stato un anno da bollino rosso per la gestione degli animali domestici in Italia: ben 85mila cani abbandonati e 358mila quelli randagi. In relazione al randagismo, le criticità maggiori si riscontrano in Lazio, Sicilia, Campania, Puglia e Calabria dove se ne stimano 244 mila. Nel nostro Paese sono ancora pochi i servizi garantiti. E’ il quadro che emerge dal nuovo report Animali in Città di Legambiente.  Solo 41% dei Comuni conosce il numero complessivo dei cani iscritti in anagrafe canina.

Pochi i servizi: appena il 33,3% ha spazi aperti dedicati agli animali d’affezione.
Tra i comuni costieri, solo il 24,7%, regolamenta l’accesso in spiaggia degli animali.
In Italia, nonostante le buone pratiche, pesano i ritardi su monitoraggi, regolamentazioni, controlli e servizi a fronte di una spesa pubblica pari, nel 2023, a 248 milioni di euro (+7,4% rispetto al 2022).

A livello regionale, quelle migliori nella gestione degli animali d’affezione, sono l’Emilia-Romagna con il 76,9% dei comuni che hanno risposto al questionario di Legambiente e che hanno performance superiori alla sufficienza, seguita da Valle D’Aosta (75%), Provincia di Bolzano (70,6%), Marche (51,9%), Friuli-Venezia Giulia (47,4%) e Toscana (47,2%).
Modena, Zocca (MO) e Verona, i tre comuni migliori, premiati oggi a Festambiente con il Premio Nazionale “Animali in Città 2024”, riconoscimento che Legambiente assegna a quelle realtà virtuose che si distinguono per l’offerta di servizi e in azioni dedicate alla prevenzione. (fotografia di repertorio, generica di cane)

SALA STAMPA | Mister D’Aversa presenta la sfida di Coppa Italia Empoli-Catanzaro: “pensiamo alla partita, vogliamo vincere!”

Alla vigilia dell’esordio ufficiale stagionale mister Roberto D’Aversa parla nella Sala Stampa “Antonio Bassi” dello stadio Carlo Castellani-Computer Gross Arena. Alle ore 20:45 di sabato 10 Agosto, infatti, gli azzurri ospiteranno il Catanzaro per i Trentaduesimi di Coppa Italia, secondo turno di coppa e gara ad eliminazione diretta.

“Pensiamo alla partita di domani, senza farci distrarre dalle notizie di mercato. Poi da domenica torneremo per qualche giorno a pensare al mercato, com’è normale che sia di questi tempi, ma prima delle partite non voglio distrazioni. Domani contro il Catanzaro vogliamo vincere e passare il turno. Rispettiamo moltissimo i calabresi, una formazione che due anni fa ha vinto il campionato di Serie C1 e che in quella passata ha rischiato seriamente di approdare in Serie A attraverso i Play Off. E’ vero, non c’è più il loro tecnico Vivarini (approdato al Frosinone, ndr), è dunque cambiata la conduzione ed il ciclo, ma resta pur sempre una bella realtà. Noi siamo in crescita e, anche se manca ancora qualcosa alla rosa e la condizione non è ottimale, penso che potremo far bene”.

Per la nostra redazione sportiva era presente la voce azzurra Gabriele Guastella.

Bimbo di 19 mesi si chiude in auto: salvato dai Carabinieri

Disavventura fortunatamente a lieto fine per un bambino di 19 mesi rimasto chiuso in auto al caldo torrido di questi giorni d’agosto. E’ accaduto nella mattinata di martedì scorso, 6 agosto, nel parcheggio interrato di Piazza VIII Agosto a Bologna: sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Centrale Operativa di Bologna dopo aver ricevuto una richiesta di soccorso.

Il richiedente, nonno del bimbo, ha riferito ai Militari che il nipotino, seduto sul seggiolino, giocando con le chiavi del veicolo in uso alla mamma, era riuscito a premere il bottone della chiusura centralizzata, finendo maldestramente per chiudersi all’interno dell’abitacolo. Nonostante diversi tentativi del nonno, della mamma e di un addetto ai parcheggi, dopo circa 20 minuti nessuno è riuscito ad aprire le portiere della vettura, facendo precipitare la situazione, sempre più delicata: il caldo intenso, infatti, stava per mettere a repentaglio la salute del bimbo, vistosamente sudato seppur tranquillo.

Appresa la notizia, i Carabinieri si sono recati velocemente all’interno del parcheggio e, dopo aver tranquillizzato la donna, temendo che il piccolo potesse avere un malore, hanno infranto il finestrino posteriore sinistro con un frangi-vetri. Una volta aperta l’auto, hanno estratto il bimbo, sudato ma in buone condizioni di salute.

Dopo aver abbracciato forte il figlio – scrivono i Militari in una nota stampa –, la donna e diversi presenti si sono rivolti ai Carabinieri con gratitudine, esclamando: “Siete stati bravissimi! Complimenti! Bravi i nostri Carabinieri!”. Ed è bene sottolineare l’aggettivo possessivo utilizzato dalle persone presenti: i Carabinieri, da oltre due secoli, sono patrimonio delle Comunità loro affidate“. (fotografia d’archivio dei Carabinieri del comando provinciale di Bologna)

Ufficiale, Giovanni Bonfanti è nuovo giocatore del Pisa!

Pisa Sporting Club è lieto di annunciare l’esito positivo della trattativa con la Società Atalanta Bergamasca Calcio per l’acquisizione a titolo temporaneo del diritto alle prestazioni sportive del calciatore Giovanni Bonfanti, che da oggi entra a far parte della famiglia Nerazzurra.

Difensore centrale, classe 2003, Bonfanti è cresciuto nel settore giovanile dell’Atalanta e con la maglia degli orobici ha debuttato prima in Serie A e quindi anche in Europa League (mettendo a referto anche un gol, ndr); in carriera vanta anche 42 presenze (2 gol) nel campionato di Serie C che ha disputato nelle file di Pontedera e Atalanta U23. Giovanni Bonfanti è attualmente inserito nel gruppo della Nazionale Under 21

Rivolgiamo a Giovanni un caloroso benvenuto e l’augurio delle migliori fortune con indosso i nostri colori.

Fonte/Foto: Pisa SC

Argenta (Fe): 12enne in arresto cardiaco salvato dai genitori, guidati da un’operatrice della Centrale 118 Emilia Est di Bologna

Una storia a lieto fine per Matteo (il nome è di fantasia), un ragazzino di 12 anni che soffre di una patologia cardiologica ostruttiva congenita e che, nel primissimo pomeriggio di lunedì scorso, intorno alle 13.30, è andato in arresto cardiaco. I genitori hanno prontamente chiamato il 118 che ha inviato nell’immediato i mezzi di soccorso, e, nell’attesa dell’arrivo di questi, ha fornito alla famiglia le istruzioni per mettere in atto le manovre di rianimazione.
I genitori e il fratello di Matteo, guidati dall’operatrice della Centrale operativa 118 Emilia Est di Bologna, l’infermiera Enrica Pasquali, attraverso il sistema di videochiamata, hanno potuto perciò mettere in atto fin da subito le manovre per salvare la vita del ragazzino, fino all’arrivo dell’ambulanza.

Da maggio 2020, infatti, è attiva una piattaforma di video-streaming che consente all’operatore di Centrale Operativa di vedere la scena del soccorso, per valutare in modo più appropriato le condizioni e lo scenario, arricchendo le informazioni verbali con i contenuti visivi, per guidare efficacemente le persone presenti sulla scena nel prestare le prime cure.
All’arrivo delle ambulanze Ferrara 06, con a bordo l’infermiere Michelangelo Gandini e l’autista Marcello De Filippo, e Argenta 01, con a bordo l’infermiera Maria Veronesi e l’autista Vittorio Fenzi, Matteo è stato defibrillato e gli è stata somministrata adrenalina con ritorno al circolo spontaneo.
In soccorso di Matteo, oltre alle ambulanze, sono intervenute anche l’Automedica Ferrara 101, con a bordo Andrea Annunziata, medico, e Andrea Rinieri, infermiere, e l’elisoccorso di Bologna. A bordo, Armando Santostefano, infermiere coordinatore di volo, Alfonso Flauto, infermiere di elisoccorso, e Silvia Cavagna, medico.

Una volta stabilizzato e intubato il ragazzino, EliBologna lo ha trasportato alla Cardiochirurgia Pediatrica e dell’età evolutiva dell’IRCCS Policlinico di Sant’Orsola, Centro di riferimento regionale dove Matteo è già in cura.
L’arrivo al Pronto Soccorso del Sant’Orsola alle 15.18.
Qui, le anestesiste Sara Schirru e Barbara Rossi, insieme al cardiologo Luca Ragni, si sono prese cura di Matteo. Da martedì pomeriggio il ragazzo è stato estubato senza danni neurologici, nonostante il prolungato arresto cardiaco, e non è più in pericolo di vita. (comunicato stampa azienda USL di Bologna)

CALCIOMERCATO | L’Empoli ha ceduto a titolo definitivo il giovane attaccante Riccardo Fini

Il giovane attaccante (Classe 2004) Riccardo Fini è stato ceduto dall’Empoli FC 1920 al Trento a titolo definitivo per una cifra di poco inferiore ai 100mila euro.

Nato a Bibbiena (AR) il 23 marzo 2004, Fini cresce nelle giovanili dell’Empoli, Club con il quale esordisce nella formazione Primavera nella stagione 2021-2022, scendendo in campo in 30 occasioni e realizzando 3 reti e 4 assist tra Campionato, Coppa, Torneo di Viareggio e Youth League. Nelle ultime due stagioni, sempre con la maglia della massima formazione giovanile toscana, è sceso in campo in 38 occasioni e ha messo a segno 2 reti.

Riccardo Fini è pronto a cominciare questa nuova avventura con i colori gialloblù: «Ho scelto Trento perché credo che sia la realtà giusta nella quale poter proseguire il mio percorso di crescita. Sono qui per dimostrare le mie qualità e per cercare di aiutare la squadra a raggiungere i propri obiettivi. Forza Aquile!».

Fonte: gabrieleguastella.it

Tutto pronto per Pontedera Cuore Granata

Come annunciato dallo SLO Luca Signorini nel corso della Serata Granata, una grande novità caratterizzerà la nuova stagione sportiva pontederese.

Che cosa si propone di fare la Onlus “Pontedera Cuore Granata”️?

– Promuovere, sviluppare, tutelare e garantire il senso di appartenenza, attaccamento ed attenzione a chi riconosce nello sport pontederese, ed in particolare nel calcio, la propria passione sportiva di riferimento;

– Agire con i tifosi, gli appassionati ed i simpatizzanti, le imprese e le amministrazioni locali, gli enti culturali, del non profit e l’associazionismo sportivo in modo da rafforzare i legami tra chi gestisce la società sportiva calcistica e la sua comunità;

– Radicare, valorizzare, promuovere e diffondere presso i tifosi, gli appassionati ed i simpatizzanti, nonché presso le giovani generazioni, l’educazione ad una dimensione solidale, etica e culturale della passione sportiva, l’impegno civile contro la violenza, l’educazione alla lealtà sportiva, l’interesse alla pratica dello sport;

– Determinare benefici per i propri associati e sostenitori con particolare attenzione alle nuove generazioni, agli anziani, nonché alle esigenze dei tifosi e appassionati disabili.

Nei prossimi giorni sarà annunciata la prima delle tante iniziative in programma durante la stagione

Incendio in appartamento: morto un uomo di 49 anni

Tragico incendio nella mattinata di oggi, giovedì 8 agosto, intorno alle 7.30, a Ravenna, in Romagna: come riportato dalla stampa locale, un uomo italiano di 49 anni è stato trovato senza vita all’interno di un appartamento in fiamme al terzo piano di una palazzina di via Aniene.

A dare l’allarme sono stati i vicini che hanno notato del fumo uscire dalle finestre. Gli altri condomini sono stati evacuati. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco, il personale sanitario del 118, i Carabinieri, la Polizia di Stato e la Polizia Locale.

In via di accertamento le cause del rogo e l’identità della vittima che pare non fosse proprietario dell’appartamento. (fotografia di repertorio)

50 Canale e Radio Bruno confermati media partner ufficiali del Pisa

Saranno ancora 50 Canale e RadioBruno i Media Partners ufficiali del Pisa Sporting Club.

Anche nella prossima stagione agonistica il cammino dei nerazzurri sarà accompagnato, giorno dopo giorno, dalle immagini, i suoni, le voci e i contenuti giornalistici di due storici partners

50 Canale è da sempre la tv di riferimento del Pisa Sporting Club, emittente tra le più seguite di tutto il Centro Italia e storicamente legata ai colori nerazzurri. Anche nella prossima stagione saranno moltissimi gli appuntamenti dedicati all’attività della squadra con esclusive e novità interessanti.

RadioBruno sarà ancora la Radio Ufficiale e la Radio Partner del Sodalizio nerazzurro sulla frequenza in F.M.100.2 e ovviamente ancora tramite la app “Casa Pisa”, oltreché in streaming sul sito radiobrunotoscana.it semplicemente cliccando sul logo del Pisa SC. Il celebre e seguitissimo network radiofonico racconterà via etere il campionato dei nerazzurri con dirette, interviste e contenuti in esclusiva.

Saranno inoltre 50 Canale e RadioBruno ad occuparsi nuovamente per tutte le gare della prossima stagione della fonica della Cetilar®Arena accompagnando così tutte le gare casalinghe dei nerazzurri

Il Pisa Sporting Club torna dunque a viaggiare sulle ‘onde’ di 50 Canale e RadioBruno!

Valvola cardiaca impiantata con una puntura all’inguine

Una “puntura” nella gamba del paziente per impiantare una valvola cardiaca. E’ successo nei giorni scorsi all’Ospedale del Cuore di Monasterio, a Massa. La valvola è la tricuspide ed ha il delicatissimo compito di “presiedere” al corretto flusso del sangue evitando che torni indietro nel suo percorso. Il team di Monasterio, in collaborazione con l’Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana, ha impiantato una valvola tricuspide con una “puntura” nella gamba della paziente.
Un intervento straordinario, nell’ambito di uno studio internazionale, che ha portato ai massimi livelli la mini invasività.

Il team di Monasterio, guidato dal dottor Sergio Berti, direttore di Cardiologia Diagnostica e Interventistica, in collaborazione con i colleghi della sezione dipartimentale Emodinamica dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana (Aoup), diretta dal professor Marco De Carlo, ha eseguito l’impianto, il primo in Toscana da accesso femorale venoso e il primo al mondo con guida ecocardiografica intracardiaca. La valvola è stata impiantata in una paziente fragile, in cura presso la sezione Emodinamica dell’Aoup, affetta da grave insufficienza tricuspidale non riparabile con tecniche percutanee e che, per il complessivo quadro clinico, avrebbe corso rischi troppo elevati se sottoposta ad intervento chirurgico tradizionale.
La paziente è stata quindi proposta a Monasterio per essere sottoposta a questo innovativo intervento, eseguito nell’ambito di uno studio sperimentale (TARGET) che coinvolge Italia, Spagna, Germania e Canada. L’intervento ha visto il posizionamento della valvola cardiaca, altrimenti non ancora disponibile per l’uso in Europa, attraverso una vena dell’inguine, evitando così l’apertura del torace.

L’intervento è frutto del lavoro di un team multidisciplinare: cardiologi clinici, cardiologi interventisti, cardiografisti, cardiochirurghi e anestesisti hanno selezionato il paziente “ideale” per l’impianto e pianificato ogni dettaglio della procedura.
Una mini invasività “estrema”, possibile – a conferma del valore del team – solo grazie all’imaging cardiaco di elevato livello: gli ecocardiografisti, guidati dal dottor Massimiliano Mariani, responsabile dell’eco team Monasterio, hanno fornito al cardiologo interventista ogni dettaglio anatomico della paziente guidando il medico nell’impianto corretto della valvola.
Preziosissimo – considerata la fragilità della paziente – il supporto anestesiologico del team del dottor Paolo Del Sarto.

Si tratta – sono le parole del dottor Sergio Berti – di una procedura straordinaria: la possibilità di posizionare una valvola tricuspidalica con una “semplice puntura” alla gamba garantisce, infatti, un’opzione di trattamento a tutti quei pazienti fragili che, per l’elevato rischio chirurgico, non potrebbero sottoporsi ad intervento tradizionale. Una nuova milestone del team di Monasterio che conferma capacità di innovazione, cooperazione e ricerca. Un grazie speciale ad infermieri, tecnici e a tutto il personale coinvolto”.
L’insufficienza tricuspidalica severa – spiega il professor Marco De Carlo, direttore Emodinamica Aoup – è una patologia con una mortalità elevata già a due anni dalla diagnosi, se non viene trattata. Purtroppo la chirurgia tradizionale è riservata a pochi casi per l’elevato rischio operatorio. Le protesi impiantabili attraverso cateteri rappresentano una nuova opzione terapeutica a basso rischio operatorio. La prima di queste protesi è disponibile per l’uso commerciale da pochi mesi, mentre altri dispositivi sono ancora in fase di studio clinico, tra cui quello impiantato nella nostra paziente a Massa ed un altro che invece vede l’Aoup come unico centro coinvolto in Toscana. La stretta collaborazione che stiamo realizzando con Monasterio consentirà a tutti i pazienti afferenti alle nostre strutture di poter accedere al trattamento più idoneo per il loro caso specifico, a Pisa o a Massa. Siamo orgogliosi di aver dimostrato che la collaborazione porta frutti positivi per tutti, a partire dai pazienti”.

L’intervento dei giorni scorsi è per noi motivo di grande orgoglio perché – spiega Marco Torre, Direttore Generale di Monasterio – conferma l’impegno di Monasterio nella ricerca di opzioni di cura e trattamento che rispondano all’esigenza di ciascun paziente. Un impegno che Monasterio persegue in un’ottica di squadra, sia nell’organizzazione delle professionalità interne, con la valorizzazione della multidisciplinarietà, sia nella costante collaborazione con le altre aziende del sistema sanitario regionale. Anche questa volta la Sanità Toscana dimostra di saper fare rete: Monasterio e Aoup insieme, in un progetto internazionale, per garantire ai pazienti la migliore risposta sanitaria”.
L’eccezionale intervento realizzato all’Ospedale del Cuore – spiega la dottoressa Silvia Briani, Direttrice Generale dell’Aoup – dimostra come la Sanità Toscana sappia lavorare in sinergia, esaltando le migliori caratteristiche di ogni struttura e di ogni singolo professionista. Un risultato come questo, che ha una risonanza mondiale, non sarebbe però possibile se non fosse altissimo il livello professionale di tutti coloro che lavorano nei nostri ospedali, garantendo sempre ai pazienti le migliori cure e la migliore assistenza”. (comunicato stampa e fotografia, fonte: Ufficio stampa Fondazione Monasterio)

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