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Si ribalta col trattore: morto 32enne

Ancora un incidente mortale sul lavoro: nel primo pomeriggio di ieri, lunedì 1° luglio, intorno alle 13.30, Federico Nappi, 32 anni, ha perso la vita dopo essersi ribaltato con il trattore con il quale stava effettuando il taglio della vegetazione intorno alla Rocca di Pietrasanta, in provincia di Lucca.

Il giovane è rimasto incastrato sotto il mezzo agricolo: sul posto sono giunti i Vigili del Fuoco e il personale sanitario del 118 con ambulanza e automedica ma per il 32enne non c’è stato purtroppo nulla da fare, il medico non ha potuto far altro che constatarne il decesso. Sul luogo del tragico incidente sono intervenuti anche i Carabinieri e la Polizia Locale di Pietrasanta.

Federico Nappi sarebbe diventato padre tra qualche mese.

È morto a Pistoia Comunardo Niccolai: campione d’Italia col Cagliari, era celebre per gli autogol

È morto a Pistoia a 77 anni Comunardo Niccolai, ex difensore di calcio. Nato a Uzzano, iniziò a tirare i primi calci al pallone nelle giovanili del Montecatini, dove nel 1962 conquistò il titolo giovanile regionale denominato Coppa Menti; era guidato in panchina da uno degli allenatori più famosi della provincia di Pistoia del dopoguerra, Silvano Innocenti detto “Pozzo”. Proprio insieme a quest’ultimo, Niccolai si trasferì in Sardegna. Dopo aver debuttato tra i professionisti nel 1963 in Serie C, militando per una stagione nella Torres, l’anno successivo Niccolai passò al Cagliari neopromosso in Serie A, con cui fu poi campione d’Italia nella stagione 1969-1970 e nel quale giocò per dodici stagioni fino al 1976. Fu anche convocato in nazionale ai mondiali del 1970, dove gioco una partita, diventando così vicecampione del mondo. Nell’immaginario collettivo il suo nome è legato alle autoreti che ha collezionato con i rossoblù sardi. Viene tuttora ricordato come il più grande autogoleador italiano. Chiuse la carriera da calciatore con il Prato, in Serie C.

Empoli, ufficiale: il nuovo allenatore è Roberto D’Aversa

Empoli Football Club comunica di aver affidato la guida tecnica della prima squadra a Roberto D’Aversa.

Il tecnico ha firmato un contratto fino al 30 giugno 2026.

Oltre a mister D’Aversa, entreranno a far parte dello staff tecnico della prima squadra azzurra Salvatore Sullo, nel ruolo di allenatore in seconda, Marco Piccioni, collaboratore tecnico, Luigi Turci, preparatore dei portieri, Danilo Massi e Riccardo Ragnacci preparatori atletici.

Ferrari ibrida distrutta dalle fiamme. Guarda le foto

Nella mattinata di ieri, lunedì 1° luglio, intorno alle 10.00, i Vigili del Fuoco sono intervenuti sulla rampa Rizzardi, a Mestre, nel Veneziano, per l’incendio di una Ferrari 296 GTS: fortunatamente nessuna persona è rimasta ferita.

Il pilota della spider che stava prendendo parte a una manifestazione sportiva è partito dal Tronchetto, diretto sulle Dolomiti, quando ha notato che qualcosa non andava: si è così fermato ed è sceso insieme all’altro passeggero, mentre l’auto ha preso fuoco.

I Vigili del Fuoco, arrivati con due automezzi antincendio, hanno spento con la schiuma la potente vettura ad alimentazione ibrida, andata irrimediabilmente distrutta.
Al vaglio dei tecnici dei pompieri le cause dell’incendio.

Pianese, Ds Cangi: “L’obiettivo è cercare di non essere di passaggio in Serie C”

Francesco Cangi, direttore sportivo della Pianese, intervenuto ai microfoni ufficiali del club ha fatto il punto in casa bianconera: “Adesso iniziamo a essere operativi, ci stiamo muovendo per costruire una squadra che continui a far divertire il presidente e toglierci delle soddisfazioni. Inizieremo il ritiro il 15 luglio, lo faremo in loco, allenandoci nel nostro campo. Potremo giocare qui tutte le partite, diversamente a 5 anni fa, un orgoglio per tutta Piancastagnaio. La Serie C per noi è una categoria nuova, dovremo dimostrare di saperci stare. L’obiettivo della società è cercare di non essere di passaggio, ma mettere le basi per essere una realtà che dia visibilità alla grande azienda che c’è alle spalle della Pianese e ai ragazzi. Sarà un campionato difficile ma siamo pronti per arrivarci nel miglior modo possibile”.

La Fiorentina dice addio a più di mezzo centrocampo: ecco chi ha salutato ufficialmente

Dopo gli annunci ufficiali dei mancati rinnovi di Giacomo Bonaventura e Alfred Duncan, nel pomeriggio è arrivato anche quello di Gaetano Castrovilli. Tre addii che, sommati a quelli di Maxime Lopez di ritorno al Sassuolo e di Arthurdi ritorno alla Juventus, lasciano il centrocampo viola con i soli Rolando Mandragora e Alessandro Bianco (se si esclude Antonin Barak che occuperà molto probabilmente una posizione più avanzata nella nuova Fiorentina di Palladino).

Nek accompagna la figlia Martina all’altare e si commuove: “Uno dei momenti più emozionanti della mia vita”

Grande emozione per Nek, che nelle ultime ore ha portato la figlia Martina all’altare. La ragazza è la figlia che Patrizia Vacondio, moglie del cantante, ha avuto da una precedente relazione. Filippo è entrato nella sua vita quando Martina aveva solo un anno ed è cresciuta insieme a lui. Con il tempo il legame tra i due è cresciuto talmente tanto, che ora la figlia ha preso il doppio cognome Marisio Neviani.

“Uno dei momenti più emozionanti della mia vita. Accompagnare Martina per un breve tratto verso l’altare. In un secondo ho rivisto passarmi davanti lei piccola, lei adolescente e lei ora donna moglie donna in carriera. Il tempo è volato. Quando sono tornato al mio posto in chiesa ho ringraziato in silenzio perché non era scontato fossi lì…che in tanti di noi fossero lì….addirittura c’era la nonna dello sposo. 101 anni che mai avrebbe sperato in così tanto. È stato tutto un privilegio una vera grazia. È nata una nuova famiglia! Dio e noi ne eravamo testimoni”, ha scritto Nek postando il video e le foto del matrimonio.

Auguri agli sposi!

(foto: ph. Andrea Brusa)

 

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Un post condiviso da Nek Filippo Neviani (@nekfilipponeviani)

Trovato il corpo del 19enne che ieri si era tuffato nell’Enza

Si era tuffato nel fiume, a San Polo d’Enza, nel Reggiano, nella tarda mattinata di ieri, domenica 30 giugno, dopo una grigliata con due amici, poi di lui si erano perse le tracce ed erano state attivate le ricerche dei Vigili del Fuoco tra Reggiano e Parmense.

È stato ritrovato oggi, nel primo pomeriggio, intorno alle 14.00, da parte dei sommozzatori dei Vigili del Fuoco il corpo senza vita di Danilo Giustino Colella, il 19enne ucraino, residente con la famiglia a Reggio Emilia. Il rinvenimento è avvenuto sulla sponda parmense dell’Enza, non distante dal punto in cui si era tuffato.

Si tratta di un punto molto pericoloso, in cui un manufatto in cemento crea una sorta di cascata nel fiume e dove la corrente dell’acqua è molto forte, specie dopo le piene causate dal maltempo dei giorni scorsi.

Cade nel vano ascensore: morta ragazza di 25 anni

Terribile incidente nella notte di oggi, lunedì 1 luglio, a Fasano, in provincia di Brindisi. Una ragazza di 25 anni, Clelia Ditano, è deceduta dopo essere caduta all’interno del vano ascensore.

La giovane avrebbe chiamato l’ascensore al quarto piano di una palazzina ma, dopo che la porta si era aperta, è caduta nel vuoto dal momento che la cabina non era risalita ed era ferma al primo piano. Sul posto sono intervenuti il personale sanitario del 118, i Vigili del Fuoco, che hanno dovuto recuperare il corpo della 25enne, e i Carabinieri di Fasano che hanno eseguito i rilievi per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto. La 25enne è morta sul colpo.

La palazzina dove si è verificato l’incidente sarebbe, in base a quanto riportato dalla stampa locale, di proprietà di Arca (agenzia regionale per la casa e l’abitare) Nord Salento. A lanciare l’allarme sono stati i genitori, intorno alle 6, preoccupati dal momento che la figlia non era ancora rientrata. L’avrebbero contattata al cellulare, sentendo la suoneria del telefonino che proveniva dal vano ascensore. Hanno così allertato un manutentore, che ha fatto la tragica scoperta. (fotografia di repertorio)

Malore al cimitero: salvato dai Carabinieri dopo tre giorni

Disavventura a lieto fine per un anziano di 84 anni, trovato dai Carabinieri lo scorso venerdì 28 giugno, dopo tre giorni di ricerche, scattate dopo l’allarme lanciato dalla figlia. E’ accaduto a Torino.

Dell’uomo si erano perse le tracce dall’inizio della settimana. L’84enne era andato a trovare la moglie defunta al cimitero Parco di Torino e lì, in un’area lontana dai vialetti di passaggio, era stato colto da malore. Come scrivono i Carabinieri nella loro pagina Facebook, l’anziano si era accasciato, non riuscendo più ad alzarsi e non era nemmeno riuscito a chiedere aiuto, essendo privo del telefonino.

Miracolosamente, la pioggia di questi giorni – si legge nel post – ha permesso di mantenerlo idratato e tenerlo in vita. Dopo la denuncia della figlia sono scattate le ricerche e ieri (venerdì 28 giugno, ndr), con l’aiuto dell’unità cinofila Charlie, i Carabinieri hanno trovato l’anziano steso a terra in stato confusionale ma, per fortuna, vivo. “Maresciallo, mi ha salvato la vita”. Le parole dell’uomo, con voce flebile ma piena di sollievo e gratitudine“. (fotografia di copertina dalla pagina Facebook dei Carabinieri)

Si ribalta col trattore: morto 32enne

Ancora un incidente mortale sul lavoro: nel primo pomeriggio di ieri, lunedì 1° luglio, intorno alle 13.30, Federico Nappi, 32 anni, ha perso la vita dopo essersi ribaltato con il trattore con il quale stava effettuando il taglio della vegetazione intorno alla Rocca di Pietrasanta, in provincia di Lucca.

Il giovane è rimasto incastrato sotto il mezzo agricolo: sul posto sono giunti i Vigili del Fuoco e il personale sanitario del 118 con ambulanza e automedica ma per il 32enne non c’è stato purtroppo nulla da fare, il medico non ha potuto far altro che constatarne il decesso. Sul luogo del tragico incidente sono intervenuti anche i Carabinieri e la Polizia Locale di Pietrasanta.

Federico Nappi sarebbe diventato padre tra qualche mese.

È morto a Pistoia Comunardo Niccolai: campione d’Italia col Cagliari, era celebre per gli autogol

È morto a Pistoia a 77 anni Comunardo Niccolai, ex difensore di calcio. Nato a Uzzano, iniziò a tirare i primi calci al pallone nelle giovanili del Montecatini, dove nel 1962 conquistò il titolo giovanile regionale denominato Coppa Menti; era guidato in panchina da uno degli allenatori più famosi della provincia di Pistoia del dopoguerra, Silvano Innocenti detto “Pozzo”. Proprio insieme a quest’ultimo, Niccolai si trasferì in Sardegna. Dopo aver debuttato tra i professionisti nel 1963 in Serie C, militando per una stagione nella Torres, l’anno successivo Niccolai passò al Cagliari neopromosso in Serie A, con cui fu poi campione d’Italia nella stagione 1969-1970 e nel quale giocò per dodici stagioni fino al 1976. Fu anche convocato in nazionale ai mondiali del 1970, dove gioco una partita, diventando così vicecampione del mondo. Nell’immaginario collettivo il suo nome è legato alle autoreti che ha collezionato con i rossoblù sardi. Viene tuttora ricordato come il più grande autogoleador italiano. Chiuse la carriera da calciatore con il Prato, in Serie C.

Empoli, ufficiale: il nuovo allenatore è Roberto D’Aversa

Empoli Football Club comunica di aver affidato la guida tecnica della prima squadra a Roberto D’Aversa.

Il tecnico ha firmato un contratto fino al 30 giugno 2026.

Oltre a mister D’Aversa, entreranno a far parte dello staff tecnico della prima squadra azzurra Salvatore Sullo, nel ruolo di allenatore in seconda, Marco Piccioni, collaboratore tecnico, Luigi Turci, preparatore dei portieri, Danilo Massi e Riccardo Ragnacci preparatori atletici.

Ferrari ibrida distrutta dalle fiamme. Guarda le foto

Nella mattinata di ieri, lunedì 1° luglio, intorno alle 10.00, i Vigili del Fuoco sono intervenuti sulla rampa Rizzardi, a Mestre, nel Veneziano, per l’incendio di una Ferrari 296 GTS: fortunatamente nessuna persona è rimasta ferita.

Il pilota della spider che stava prendendo parte a una manifestazione sportiva è partito dal Tronchetto, diretto sulle Dolomiti, quando ha notato che qualcosa non andava: si è così fermato ed è sceso insieme all’altro passeggero, mentre l’auto ha preso fuoco.

I Vigili del Fuoco, arrivati con due automezzi antincendio, hanno spento con la schiuma la potente vettura ad alimentazione ibrida, andata irrimediabilmente distrutta.
Al vaglio dei tecnici dei pompieri le cause dell’incendio.

Pianese, Ds Cangi: “L’obiettivo è cercare di non essere di passaggio in Serie C”

Francesco Cangi, direttore sportivo della Pianese, intervenuto ai microfoni ufficiali del club ha fatto il punto in casa bianconera: “Adesso iniziamo a essere operativi, ci stiamo muovendo per costruire una squadra che continui a far divertire il presidente e toglierci delle soddisfazioni. Inizieremo il ritiro il 15 luglio, lo faremo in loco, allenandoci nel nostro campo. Potremo giocare qui tutte le partite, diversamente a 5 anni fa, un orgoglio per tutta Piancastagnaio. La Serie C per noi è una categoria nuova, dovremo dimostrare di saperci stare. L’obiettivo della società è cercare di non essere di passaggio, ma mettere le basi per essere una realtà che dia visibilità alla grande azienda che c’è alle spalle della Pianese e ai ragazzi. Sarà un campionato difficile ma siamo pronti per arrivarci nel miglior modo possibile”.

La Fiorentina dice addio a più di mezzo centrocampo: ecco chi ha salutato ufficialmente

Dopo gli annunci ufficiali dei mancati rinnovi di Giacomo Bonaventura e Alfred Duncan, nel pomeriggio è arrivato anche quello di Gaetano Castrovilli. Tre addii che, sommati a quelli di Maxime Lopez di ritorno al Sassuolo e di Arthurdi ritorno alla Juventus, lasciano il centrocampo viola con i soli Rolando Mandragora e Alessandro Bianco (se si esclude Antonin Barak che occuperà molto probabilmente una posizione più avanzata nella nuova Fiorentina di Palladino).

Nek accompagna la figlia Martina all’altare e si commuove: “Uno dei momenti più emozionanti della mia vita”

Grande emozione per Nek, che nelle ultime ore ha portato la figlia Martina all’altare. La ragazza è la figlia che Patrizia Vacondio, moglie del cantante, ha avuto da una precedente relazione. Filippo è entrato nella sua vita quando Martina aveva solo un anno ed è cresciuta insieme a lui. Con il tempo il legame tra i due è cresciuto talmente tanto, che ora la figlia ha preso il doppio cognome Marisio Neviani.

“Uno dei momenti più emozionanti della mia vita. Accompagnare Martina per un breve tratto verso l’altare. In un secondo ho rivisto passarmi davanti lei piccola, lei adolescente e lei ora donna moglie donna in carriera. Il tempo è volato. Quando sono tornato al mio posto in chiesa ho ringraziato in silenzio perché non era scontato fossi lì…che in tanti di noi fossero lì….addirittura c’era la nonna dello sposo. 101 anni che mai avrebbe sperato in così tanto. È stato tutto un privilegio una vera grazia. È nata una nuova famiglia! Dio e noi ne eravamo testimoni”, ha scritto Nek postando il video e le foto del matrimonio.

Auguri agli sposi!

(foto: ph. Andrea Brusa)

 

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Un post condiviso da Nek Filippo Neviani (@nekfilipponeviani)

Trovato il corpo del 19enne che ieri si era tuffato nell’Enza

Si era tuffato nel fiume, a San Polo d’Enza, nel Reggiano, nella tarda mattinata di ieri, domenica 30 giugno, dopo una grigliata con due amici, poi di lui si erano perse le tracce ed erano state attivate le ricerche dei Vigili del Fuoco tra Reggiano e Parmense.

È stato ritrovato oggi, nel primo pomeriggio, intorno alle 14.00, da parte dei sommozzatori dei Vigili del Fuoco il corpo senza vita di Danilo Giustino Colella, il 19enne ucraino, residente con la famiglia a Reggio Emilia. Il rinvenimento è avvenuto sulla sponda parmense dell’Enza, non distante dal punto in cui si era tuffato.

Si tratta di un punto molto pericoloso, in cui un manufatto in cemento crea una sorta di cascata nel fiume e dove la corrente dell’acqua è molto forte, specie dopo le piene causate dal maltempo dei giorni scorsi.

Cade nel vano ascensore: morta ragazza di 25 anni

Terribile incidente nella notte di oggi, lunedì 1 luglio, a Fasano, in provincia di Brindisi. Una ragazza di 25 anni, Clelia Ditano, è deceduta dopo essere caduta all’interno del vano ascensore.

La giovane avrebbe chiamato l’ascensore al quarto piano di una palazzina ma, dopo che la porta si era aperta, è caduta nel vuoto dal momento che la cabina non era risalita ed era ferma al primo piano. Sul posto sono intervenuti il personale sanitario del 118, i Vigili del Fuoco, che hanno dovuto recuperare il corpo della 25enne, e i Carabinieri di Fasano che hanno eseguito i rilievi per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto. La 25enne è morta sul colpo.

La palazzina dove si è verificato l’incidente sarebbe, in base a quanto riportato dalla stampa locale, di proprietà di Arca (agenzia regionale per la casa e l’abitare) Nord Salento. A lanciare l’allarme sono stati i genitori, intorno alle 6, preoccupati dal momento che la figlia non era ancora rientrata. L’avrebbero contattata al cellulare, sentendo la suoneria del telefonino che proveniva dal vano ascensore. Hanno così allertato un manutentore, che ha fatto la tragica scoperta. (fotografia di repertorio)

Malore al cimitero: salvato dai Carabinieri dopo tre giorni

Disavventura a lieto fine per un anziano di 84 anni, trovato dai Carabinieri lo scorso venerdì 28 giugno, dopo tre giorni di ricerche, scattate dopo l’allarme lanciato dalla figlia. E’ accaduto a Torino.

Dell’uomo si erano perse le tracce dall’inizio della settimana. L’84enne era andato a trovare la moglie defunta al cimitero Parco di Torino e lì, in un’area lontana dai vialetti di passaggio, era stato colto da malore. Come scrivono i Carabinieri nella loro pagina Facebook, l’anziano si era accasciato, non riuscendo più ad alzarsi e non era nemmeno riuscito a chiedere aiuto, essendo privo del telefonino.

Miracolosamente, la pioggia di questi giorni – si legge nel post – ha permesso di mantenerlo idratato e tenerlo in vita. Dopo la denuncia della figlia sono scattate le ricerche e ieri (venerdì 28 giugno, ndr), con l’aiuto dell’unità cinofila Charlie, i Carabinieri hanno trovato l’anziano steso a terra in stato confusionale ma, per fortuna, vivo. “Maresciallo, mi ha salvato la vita”. Le parole dell’uomo, con voce flebile ma piena di sollievo e gratitudine“. (fotografia di copertina dalla pagina Facebook dei Carabinieri)

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