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Spezia, ceduto a titolo definitivo Dragowski al Panathinaikos

Spezia Calcio comunica di aver ceduto a titolo definitivo alla società greca del Panathinaikos, le prestazioni sportive del calciatore polacco, classe 1997, Bartłomiej Drągowski.

18enne muore durante un bagno nel Po con alcuni amici

Era andato con alcuni amici in una cava in disuso nella golena del Po, nei pressi della zona denominata Crostolina, nel Comune di Guastalla (Reggio Emilia), quando, durante un bagno nelle acque del fiume, è accaduta la tragedia.

E’ morto così nel pomeriggio di ieri, mercoledì 26 giugno, il 18enne Mor Talla Diop, studente e primo di sette fratelli, di origini senegalesi, residente con la famiglia a Guastalla. Approfittando del bel tempo, il 18enne, insieme ad alcuni amici, era andato nella golena del Po e alcuni si erano buttati in acqua, nonostante la pericolosità dei fiumi. Come riportato dalla stampa locale, il giovane è stato probabilmente risucchiato da un mulinello e, nonostante avesse cercato di aggrapparsi a un amico, non è riuscito a resistere alla corrente che lo ha trascinato nelle acque torbide del fiume.

L’allarme è scattato poco dopo le 16.30: sul posto si sono precipitati i Vigili del Fuoco di Guastalla e il personale sanitario del 118. Sono poi giunti anche i sommozzatori da Bologna. Il corpo ormai senza vita di Mor Talla Diop è stato recuperato intorno alle 18.30. (fotografia di copertina: foto di repertorio della golena del Po)

Allevamento invaso dall’acqua: 20 cani salvati dai Carabinieri Forestali

Quello che doveva essere un semplice controllo a un allevamento di cani da parte dei Carabinieri Forestali del Gruppo di Parma, si è trasformato in un’operazione di soccorso di oltre venti animali. È accaduto nella mattinata di ieri, martedì 25 giugno, a Traversetolo, nel Parmense.

L’area dove sorgevano i box prefabbricati, adibiti al ricovero degli animali, era stata invasa da acqua e fango a seguito dell’esondazione del torrente Termina.
Sul posto era presente il proprietario degli animali che tentava di prestare loro i primi soccorsi, togliendoli dai recinti e spostandoli all’asciutto.
Gli animali si presentavano visibilmente spaventati, bagnati e completamente ricoperti di fango.
Al fine di metterli in sicurezza, i Carabinieri forestali e il veterinario dell’USL di Langhirano hanno organizzato il recupero e il trasferimento dei cani, dopo aver preso contatti con gli enti territoriali. Si tratta di una fattrice di Golden Retriever con i suoi sei cuccioli, due adulti di Labrador Retriever, due adulti di Pastore Tedesco con i rispettivi quattro cuccioli, tre molossi e tre Bulldog Francesi.
Una volta giunti a destinazione, i cani sono stati affidati alle prime cure del personale specializzato in servizio nei vari centri accoglienza temporanea.

Già oggi parte degli animali è stata ridistribuita in idonee strutture messe a disposizione dall’ENPA di Parma.
I Forestali stanno svolgendo ulteriori accertamenti per accertare eventuali responsabilità del proprietario e gestore dell’allevamento.

Maltempo: nel Parmense morto un uomo di 85 anni

Il maltempo che in questi giorni ha colpito l‘Emilia-Romagna, nel Parmense ha causato una vittima: si tratta di un uomo di 85 anni, Bruno Uccelli, residente a Traversetolo, il cui corpo è stato ritrovato senza vita dai Vigili del Fuoco.

Erano circa le 17.30 e l’uomo si trovava sulla sponda del torrente Termina, nei pressi del suo salumificio, in zona Stombellini, quando il corso d’acqua è esondato e la terra si sarebbe praticamente sbriciolata sotto i suoi piedi.  L’85enne è finito in acqua e nonostante abbia cercato con tutte le sue forze di riemergere aggrappandosi a un tronco che la piena del torrente aveva trascinato con sé,  la corrente l’ha portato via e per lui non c’è stato purtroppo nulla da fare.

L’allarme è scattato subito: dalla centrale dei Vigili del Fuoco di via Chiavari sono partite diverse squadre, con un ingente dispiegamento di forze, dall’elicottero fino ai sommozzatori del personale del soccorso fluviale, ai nuclei specialistici arrivati anche da Bologna. (fotografia di repertorio)

Maltempo: nel Parmense morto un 85enne

Il maltempo che in questi giorni ha colpito l‘Emilia-Romagna, nel Parmense ha causato una vittima: si tratta di un uomo di 85 anni, Bruno Uccelli, residente a Traversetolo, il cui corpo è stato ritrovato senza vita dai Vigili del Fuoco.

Erano circa le 17.30 e l’uomo si trovava sulla sponda del torrente Termina, nei pressi del suo salumificio, in zona Stombellini, quando il corso d’acqua è esondato e la terra si sarebbe praticamente sbriciolata sotto i suoi piedi.  L’85enne è finito in acqua e nonostante abbia cercato con tutte le sue forze di riemergere aggrappandosi a un tronco che la piena del torrente aveva trascinato con sé,  la corrente l’ha portato via e per lui non c’è stato purtroppo nulla da fare.

L’allarme è scattato subito: dalla centrale dei Vigili del Fuoco di via Chiavari sono partite diverse squadre, con un ingente dispiegamento di forze, dall’elicottero fino ai sommozzatori del personale del soccorso fluviale, ai nuclei specialistici arrivati anche da Bologna. (fotografia di repertorio)

Incidente sul lavoro: 62enne si ustiona col piombo

Un grave incidente sul lavoro è accaduto nella mattinata di oggi, mercoledì 26 giugno, intorno alle 7.00, presso la sede della Piomboleghe, in via Eratostene, a Brugherio, in provincia di Monza-Brianza.

Come riportato dalla stampa locale, un operaio di 62 anni è rimasto gravemente ustionato in seguito a un infortunio. Secondo quanto al momento ricostruito, il 62enne sarebbe stato investito da una fuoriuscita di piombo fuso sotto pressione e avrebbe riportato ustioni di secondo e terzo grado sul 35% del corpo.

Soccorso dal personale sanitario del 118, l’operaio è stato trasportato in codice rosso all’Ospedale San Gerardo di Monza. Sul posto sono giunti gli Agenti della Polizia Locale, insieme al personale di Ats e ai Carabinieri. (fotografia di repertorio)

Yoga Radio Bruno Estate infiamma Piazza della Vittoria a Reggio Emilia

A 13 anni dall’ultima data firmata Radio Bruno, l’evento più atteso dell’estate ha superato ogni aspettativa, regalando una serata di musica e emozioni indimenticabili.

Un ritorno in grande stile quello di Radio Bruno in terra reggiana, con la prima spettacolare data di Yoga Radio Bruno Estate, che ha portato una ventata d’energia e d’estate regalando tantissime emozioni a chi ha sfidato il meteo e ha raggiunto il palco in Piazza della Vittoria.
Una serata di musica e di emozioni inaugurata dagli Articolo 31, che hanno portato un medley dei loro più grandi successi come “Ohi Maria”, “Maria Salvador” e “Peyote”. Il trucco per piacere a tre generazioni? Divertirsi mentre si scrivono canzoni, parola di J-Ax e Dj Jad. Il duo ha lasciato spazio alla magnifica voce di Emma, che ci ha fatto ascoltare i suoi ultimi successi “Apnea” e “Femme Fatale”. L’artista è poi stata raggiunga sul palco da Olly e Jvli per esibirsi nel loro ultimo singolo “Ho voglia di te”.
A infiammare ulteriormente la serata sono arrivati i Boomdabash, che ci hanno fatto sentire “Love U, Hate U” e un medley dei loro grandi successi come “Lambada”, “Tropicana” e “Karaoke”.

Un inizio davvero travolgente, che ha preparato il pubblico per l’arrivo sul palco di Piazza della Vittoria del poeta urbano: Rocco Hunt! L’artista ha infiammato la folla con il suo medley di “Ti volevo dedicare”, “Non litighiamo più” e “Musica italiana”.
Che estate sarebbe senza Baby K? La regina del tormentone estivo, grande amica di Radio Bruno, è tornata per farci ballare con “Fino al blackout” e con un medley dei suoi grandi successi “Voglio ballare con te”, “Playa”, “Da zero a cento” e “Roma-Bangkok”.
E a chiudere la seconda parte della serata, un’altra grande donna della musica italiana: Orietta Berti. L’usignolo di Cavriago ha portato sul palco di Yoga Radio Bruno Estate una ventata di leggerezza con “Una vespa in 2”, oltre a un medley con le sue ultime collaborazioni “Luna piena”, “La discoteca italiana” e “Mille”. Orietta ha guardato con affetto il Teatro Valli, perché da lì è partita la sua carriera, dopo aver vinto un concorso.

Sul palco arriva la regina del pop latino: Gaia canta i suoi ultimi singoli “Dea saffica” e “Sesso e samba”. Poi La reunion più attesa, a Reggio Emilia arrivano Benji & Fede, che fanno cantare la piazza con il loro ultimo singolo “Musica animale” e “Dove e quando”, uno dei loro più grandi successi prima dello scioglimento del duo. Il duo modenese ha ricordato quando hanno mosso i primi passi nel mondo della musica, dieci anni fa, proprio dal palco del Radio Bruno Estate.
E a chiudere la terza parte dello spettacolo ci pensa Ermal Meta, diventato papà da pochissimo, con una ventata di romanticismo con le sue “Mediterraneo” e “Ragazza paradiso”.

È poi il momento dell’idolo delle giovanissime: Alfa ha fatto scatenare le prime file con “Vabbè ciao” e “Bellissimissima”.
Fred De Palma è arrivato sul palco di Piazza della Vittoria per farci ballare a ritmo di reggaeton con “Notte cattiva” e “Extasi”. Le festa continua con l’energia degli Eiffel 65, che hanno fatto ballare tutta la piazza con il medley dei loro più grandi successi e del loro nuovo singolo con “Viaggia insieme a me”, “Bestiale” e “Blue”. Chi ha seguito “Mare Fuori” l’ha riconosciuta al primo sguardo: sul palco di Yoga Radio Bruno Estate è arrivata Clara per farci sentire la sua voce meravigliosa e un medley di “Ragazzi fuori”, “Origami all’alba” e “Diamanti grezzi”. Clara ha confessato di avere tanti difetti, tra cui l’essere molto severa con se stessa e con chi ama ed essere tanto istintiva.

È stato poi il momento della musica internazionale con Dotan, che ha presentato il suo ultimo singolo “Louder”, seguito da “Numb”. A scatenare le prime file è arrivato Petit, direttamente da Amici 23. Il cantante, idolo delle giovanissime, ci ha fatto ascoltare “Mammami” e “Che fai”.
Sul palco di Yoga Radio Bruno Estate arriva l’energia di Icy Subzero, che ci ha presentato “I can fly”. Il trapper è stato poi raggiunto da Clara con cui ha intonato, tra le urla delle fan, “Ghetto Love”.

E direttamente da Amici, arriva il Principe del Flow per la gioia delle giovanissime! Mida ha portato tutta l’energia della trap e del reggaeton sul palco con “Que Pasa” e “Rossofuoco”. Chiude la serata Aiello, che porta la sua carica sul palco con “Talete” e “Domani torno”.

Dopo anni di assenza da Reggio Emilia, lo show targato Radio Bruno ci ha regalato nuovamente la gioia di vedere una piazza colorata e bellissima, nonostante il tempo avverso degli ultimi giorni.

Grazie in particolare a: Yoga, Favola La Mortadella Buona e delicata, Bper, Fonzies, Regione Emilia Romagna, Comet, King, Virgo, Iren, Casamidì, Sigma, Grissin Bon, Cantine Riunite, Campani Group, Carboni Casa, Milk-Shake, House of karts, Tigotà ed Edil Restauro.

Ora l’appuntamento è in Piazza Cavalli a Piacenza, martedì 9 luglio per la seconda data di Yoga Radio Bruno Estate!

 

Claudio Baglioni, “A TUTTOCUORE plus ultra” a settembre all’Arena di Verona

L’effetto travolgente di “aTUTTOCUOREplus ultra”, capitolo conclusivo in edizione speciale dell’opera-show di Claudio Baglioni, la più visionaria ed emozionante nella storia della musica popolare italiana, continua a crescere. Dopo il trionfale successo dei 41 eventi, che hanno rubato il cuore a oltre 500mila persone e segnato il commiato di Baglioni dalle grandi arene outdoor e indoor, all’ARENA DI VERONA si terranno 8 imperdibili concerti il 19-20-21-22-25 -26-27-28 settembre.

Questi imperdibili appuntamenti nell’anfiteatro scaligero rappresentano il congedo di Claudio Baglioni dall’Arena di Verona e celebrano l’anniversario del loro incontro. Un connubio nato cinquant’anni fa, che si radica nella storia di una città simbolo dell’amore romantico di tutti i tempi e che accoglie l’eccezionale evento outdoor dell’artista che, con le sue esibizioni, ha incantato molte notti veronesi.

I biglietti sono disponibili su TicketOne.it e nei punti vendita e nelle prevendite abituali (per info www.friendsandpartners.it).

Per questo straordinario “plus ultra”, secondo capitolo dei 1000 giorni del “giro d’onore” che accompagnerà il congedo dalla scena live di Baglioni, “aTUTTOCUORE” vivrà in un’edizione speciale ancora più strabiliante, favolosa, ancora oltre: un’ulteriore impresa per avvicinarsi al limite massimo dell’arte e della perfezione e al confine estremo del concetto stesso di Opera.

Il tour, dopo il debutto outdoor allo Stadio del Foro Italico di ROMA, ha toccato l’Arena di Verona, il Velodromo Paolo Borsellino di Palermo, l’Arena della Vittoria di Bari. Il percorso indoor è iniziato alla Vitrifrigo Arena di PESARO ed è proseguito con 5 date al Forum di MILANO, 3 date all’InAlpi Arena di TORINO, 2 date all’Arena Spettacoli Fiera di PADOVA, 2 date all’Unipol Arena di BOLOGNA, 3 date al Nelson Mandela Forum di FIRENZE, 3 date al Pala Sele di EBOLI, 1 data al Modigliani Forum di LIVORNO per terminare con 6 live consecutivi al Palazzo dello Sport di ROMA.

In “aTUTTOCUOREplus ultra” energia e passione si fondono per creare l’armonia perfetta tra musica, canto, danza, spazio, suono, performance, costumi, movimenti scenici, giochi di luce e immagini tridimensionali con la direzione artistica e la regia teatrale di Giuliano Peparini.

Rileggendo e fondendo insieme l’intuizione di Richard Wagner del teatro-totale a quella, elaborata da Walter Gropius, del teatro ricavato rimodulando spazi e architetture già esistenti, “aTUTTOCUOREplus ultra” dà vita a uno spettacolo ambientato in un futuro a-temporale, con citazioni che partono dalla notte dei tempi per muovere fino a epoche futuribili. Il cuore vitale, palpitante e inarrestabile dei protagonisti di queste vertiginose salite e discese lungo l’immaginaria scala del tempo, batte per restituire un cuore a questo presente che sembra averlo smarrito, e ricordare che l’unico tempo reale e che vale davvero la pena di vivere è quello che ha la velocità, la cadenza e il ritmo del battito del nostro cuore: il metronomo con cui battere il tempo a tempo di musica, il solo orologio con l’ora esatta, il solo a cui dare retta.

Tutto, sul palco e intorno al palco, è ricerca di bellezza. Bellezza che semina bellezza. La musica, innanzitutto, grazie a una scaletta mozzafiato che raccoglie 38 straordinari successi senza tempo di un repertorio che non ha eguali dell’Artista che ha segnato indelebilmente la storia della musica del nostro Paese, ricco di brani-manifesto che sono entrati a far parte del linguaggio e della cultura italiani e che continuano a regalare fascinazioni, emozioni e nuove energie a tre generazioni. Ma bellezza sono anche le coreografie, i 550 costumi originali, disegnati e realizzati appositamente per questi live, i movimenti scenici, la statuaria fisicità dei ballerini, l’energia e vitalità dei performer, le proiezioni e gli spazi e i tagli di luce creati dai 450 corpi illuminanti programmati dal light designer Ivan Pierri.

Sull’immenso spazio scenico 3D, nel quale tutte le dimensioni – orizzontalità, verticalità, profondità – vengono esplorate ed esaltate, la narrazione fonde i linguaggi del cinema e del teatro. Racconti per immagini, sviluppati, per la prima volta in un live di Baglioni, su grandi schermi e atmosfere, costumi e tatuaggi tribali che richiamano pellicole come “Mad Max” o “Codice Genesi” si mescolano, infatti, al ruolo e agli interventi di un coro che si ispira alla tragedia greca e a imponenti movimenti scenici che richiamano gli allestimenti teatrali delle rappresentazioni operistiche. Ben un centinaio, infatti, gli artisti sul palco: 21 polistrumentisti e 80 performers.

Zerba (PC), il ballottaggio finisce in assoluta parità: diventa sindaco il candidato più anziano

Il Comune di Zerba, nella Val Trebbia, in provincia di Piacenza, è il Comune più piccolo dell’Emilia-Romagna ed è proprio qui che, in occasione delle elezioni del nuovo sindaco, si è verificata una situazione alquanto rara e inconsueta.

Al primo turno, l’8 e il 9 giugno, i due candidati sindaco, Giovanni Razzari della lista “Zerba Futura” e Claudia Borrè de “Il Castello” avevano messo insieme esattamente lo stesso numero di voti: 28 a testa, più una scheda bianca. Nonostante il Comune non superi ovviamente i 15mila abitanti, conditio sine qua non per andare al ballottaggio, qui il secondo turno si è reso necessario proprio in virtù dell’esito della votazione. Ma anche con il ballottaggio nulla è cambiato la votazione è finita con un risultato esattamente identico a quello del primo turno: ancora 28 voti per ogni candidato sindaco, più una scheda bianca per un totale di 57 votanti.

Insomma una situazione di assoluta parità che dunque ha fatto sì che il primo cittadino di Zerba sia diventato Giovanni Razzari: la legge prevede infatti che in un caso come questo  lo scranno di primo cittadino vada al candidato più anziano. La sfidante, Claudia Borrè, finirà dunque all’opposizione. (fotografia di copertina: da Eligendo)

Raffaele Palladino incontra la stampa

Nel giorno della sua presentazione ufficiale, dopo la firma fino al 2026 avvenuta ormai tre settimane fa, dal media center del Viola Park di Bagno a Ripoli ha preso la parola in conferenza stampa il nuovo tecnico della Fiorentina Raffaele Palladino, che il prossimo 8 luglio inizierà la preparazione estiva in vista della prossima stagione. Ecco le sue parole: “Grazie,essere in questa società e a Firenze per me è un motivo d’orgoglio ma ci tengo a ringraziare il Monza perché mi ha dato l’opportunità di allenare in serie A. In particolare il merito va a Berlusconi che ha creduto in me e Galliani che per me è stato un maestro. Ora sono qua e sono molto motivato a fare bene”.

Cosa chiede alla società? “Sono arrivato preparato perché la Fiorentina è una grande squadra e Italiano ha fatto molto bene. Va proseguito un percorso, la rosa è forte e c’è grande sintonia con la società. Stiamo programmando da qui al 30 giugno e siamo in perfetta sintonia, nel voler lavorare bene per il bene della società”.

Ha già parlato con i giocatori e cosa pensa del Viola Park? “Ho parlato con tutti rintracciandoli in giro per il mondo, perché ho bisogno di capire prima l’uomo e devo avere empatia con loro, mi voglio confrontare con i giocatori e li devo amare ogni giorno perché poi in campo devono dare il 100 per cento. Li ho sentiti carichi ed hanno voglia di ripartire e fare bene. Il Viola Park è pazzesco, ho girato tanti centri sportivi ed è sicuramente il più bello ed è unico, fa capire l’ambizione della società. Voglio citare anche Barone che ha messo il cuore in questo centro sportivo”.

Tre aggettivi per la sua squadra? “Gli aggettivi sarebbero tanti ma ci deve essere ambizione di fare bene e costruire, siamo molto motivati ed abbiamo voglia di continuare a fare bene. La nostra squadra deve saper giocare a calcio, divertire ed essere ambiziosa, che vuole comandare la partita. Vedo positività nell’ambiente”.

Modulo per questa squadra? “Non sono un integralista, mi piace cambiare e in questi due anni ho cambiato tanto. Credo nei principi di gioco con giocatori che devono sapersi adattare e nella Fiorentina ci sono. Vorrei iniziare con il 3-4-3 ma la Fiorentina viene dalla difesa a quattro perciò poi potremmo anche utilizzare quello durante l’anno”.

Che attaccante vuole? “C’è sintonia e confronto con la società perché il confronto è importante, con i direttori. Stiamo ragionando su tutto e sappiamo dove dobbiamo mettere qualcosa. L’attaccante sappiamo che determina ed è importante che faccia gol, cercheremo di fare del nostro meglio sul mercato, spero che qualcosa possa arrivare”.

Ha parlato con Commisso? “L’ho sentito telefonicamente, lo rifarò in giornata perché lui è sempre presente e mi hanno colpito l’ambizione e la passione che mette e che si percepisce anche dal centro sportivo. Non vedo l’ora di conoscerlo, me ne parlano come uno con grandi valori ed io sono attento ai valori”

Beltran nei suoi sistema dove gioca? “Ho parlato anche con lui. Ha caratteristiche importanti, può giocare sotto punta ma anche come punta e ne abbiamo parlato. E’ disponibile e questo mi piace”.

Caratteristiche dell’attaccante? “La bravura non è avere un’idea su un giocatore ma di capire chi ha a disposizione e metterlo nelle condizioni. Non indico nomi ma abbiamo discusso delle caratteristiche. Con Djuric per fare l’esempio di Monza farei un gioco, con un altro devo farne un altro”

Questione portieri? “Ho parlato anche con i portieri, sappiamo che sono grandi. Terracciano ha fatto la sua miglior stagione, puntiamo su di lui. Poi con la società seguiamo l’evoluzione del mercato”.

Firenze tappa di partenza o arrivo? “Una tappa meravigliosa. Fino a due anni fa allenavo la primavera ed ora mi trovo a giocare l’Europa a Firenze, per me è un sogno e darò tutto me stesso, lavorando ogni momento per questa società. Non mi piace promettere ma darò tutto me stesso per dare soddisfazione ai tifosi, perché arrivare al Franchi è incredibile e sono un punto di forza, è importante averli dalla nostra parte”.

Ha fatto una scommessa con la sua famiglia, magari sull’Europa? “Non ci sono scommesse in corso con la famiglia, ne faremo qualcuna con la squadra, mettendo piccoli obiettivi. In Europa è stato fatto un grande percorso con le finali e questo è stimolante, dà responsabilità”. Cercheremo di costruire qualcosa di importante”.

Cosa ha decisio sui tre in scadenze? “Ho parlato con tutti e da qui al 30 giugno loro sono sotto contratto e noi continueremo a fare valutazioni e comunicheremo le decisioni prese. Il confronto c’è stato anche con i giocatori in scadenza”.

Per Gonzalez cosa ha in mente? “E’ un top player, uno che mette in difficoltà quando lo incontri da avversario, determina ed è bene avere giocatori così, non vedo l’ora di allenarlo. Devo metterlo in condizione, lo vedo a destra ma lo vedo un giocatore intelligente che può giocare ovunque”

Che impatto ha avuto con i fiorentini? “Alla stazione nessuno sapeva nulla ma c’erano già tanti ad aspettare, il tassista mi ha chiesto la foto e questo dimostra passione ed amore per la Fiorentina. E’ stimolante avere responsabilità, sempre meglio averne”.

Cosa pensa dei giovani? “Credo tanto nei giovani, ho chiamato anche loro perché sono fondamentali nel calcio di oggi. Nei due passati a Monza ho avuto tanti giocatori forti giovani. Per questo ho parlato anche con Galloppa, con cui ho giocato, e li porterò in ritiro per valutarli”.

Obiettivo che le hanno dato e cessioni? “Io chiedo giocatori di qualità se vogliamo alzare l’asticella e la società lavora alla grande in questo, sono tutti al lavoro, sappiamo dove mettere mano anche se il mercato ha mille variabili. Nelle uscite massima condivisione con la società”.

Più obiettivi portano un lavoro diverso? “Abbiamo programmato già il lavoro sia del ritiro che durante l’anno. Più si gioca e meglio è anche per la gestione del gruppo. Non ci sarà mai la settimana tipo ma la società ha già esperienza in questo. Lo staff? Sono arrivate tante persone, bravi ragazzi che mi seguiranno e bravi professionisti. Il mio secondo sarà Citterio con assistente Peluso”

Cosa farà con Ikoné? “Con lui non sono riuscito a parlare e so di questa situazione aperta, parlo costantemente con la società”.

Ha messo paletti per la rosa e richieste dal Monza? “Non li ho messi perché ho percepito grande unione dentro, c’è un’ossatura importante da mantenere. Da Monza non ho fatto richieste”.

Dove vede Sottil? “Per me è un giocatore forte, vale lo stesso discorso fatto per Gonzalez, difficile quando li incontri. Sottil ha tutto per fare il calciatore ad alti livelli. Mi prendo la responsabilità di metterlo nelle condizioni migliori poi sta anche a lui dimostrare il suo valore”.

Da chi è rimasto colpito e leader? “Ognuno di loro mi ha lasciato qualcosa, mi sono scritto tutto, ognuno di loro mi ha dato input, è importante per capire anche l’umore interno per me che sono nuovo. Leader? Deve essere il gruppo, all’interno può esserlo il capitano, quello calcistico, quello dello spogliatoio ma il leader deve essere il gruppo, dobbiamo avere mentalità di squadra e rispetto tra noi ed essere una famiglia”.

Parisi potrà convivere con Biraghi? “Dipende non dal sistema, Parisi è perfetto nel 3-4-3 ma anche da terzino può fare bene. farli coesistere diventa difficile perché sono simili, anche se Biraghi parte più da dietro come caratteristiche, ci lavoreremo, anche a Monza l’ho fatto adattando giocatori”.

La Fiorentina ha quasi 100 anni, chi le viene in mente? “La Fiorentina ha una grande storia e da piccolo simpatizzavo perché vengo dalla generazione Batistuta, Rui Costa… Siamo qui per portare la Fiorentina più in alto possibile e fare qualcosa di storico”.

Spezia, ceduto a titolo definitivo Dragowski al Panathinaikos

Spezia Calcio comunica di aver ceduto a titolo definitivo alla società greca del Panathinaikos, le prestazioni sportive del calciatore polacco, classe 1997, Bartłomiej Drągowski.

18enne muore durante un bagno nel Po con alcuni amici

Era andato con alcuni amici in una cava in disuso nella golena del Po, nei pressi della zona denominata Crostolina, nel Comune di Guastalla (Reggio Emilia), quando, durante un bagno nelle acque del fiume, è accaduta la tragedia.

E’ morto così nel pomeriggio di ieri, mercoledì 26 giugno, il 18enne Mor Talla Diop, studente e primo di sette fratelli, di origini senegalesi, residente con la famiglia a Guastalla. Approfittando del bel tempo, il 18enne, insieme ad alcuni amici, era andato nella golena del Po e alcuni si erano buttati in acqua, nonostante la pericolosità dei fiumi. Come riportato dalla stampa locale, il giovane è stato probabilmente risucchiato da un mulinello e, nonostante avesse cercato di aggrapparsi a un amico, non è riuscito a resistere alla corrente che lo ha trascinato nelle acque torbide del fiume.

L’allarme è scattato poco dopo le 16.30: sul posto si sono precipitati i Vigili del Fuoco di Guastalla e il personale sanitario del 118. Sono poi giunti anche i sommozzatori da Bologna. Il corpo ormai senza vita di Mor Talla Diop è stato recuperato intorno alle 18.30. (fotografia di copertina: foto di repertorio della golena del Po)

Allevamento invaso dall’acqua: 20 cani salvati dai Carabinieri Forestali

Quello che doveva essere un semplice controllo a un allevamento di cani da parte dei Carabinieri Forestali del Gruppo di Parma, si è trasformato in un’operazione di soccorso di oltre venti animali. È accaduto nella mattinata di ieri, martedì 25 giugno, a Traversetolo, nel Parmense.

L’area dove sorgevano i box prefabbricati, adibiti al ricovero degli animali, era stata invasa da acqua e fango a seguito dell’esondazione del torrente Termina.
Sul posto era presente il proprietario degli animali che tentava di prestare loro i primi soccorsi, togliendoli dai recinti e spostandoli all’asciutto.
Gli animali si presentavano visibilmente spaventati, bagnati e completamente ricoperti di fango.
Al fine di metterli in sicurezza, i Carabinieri forestali e il veterinario dell’USL di Langhirano hanno organizzato il recupero e il trasferimento dei cani, dopo aver preso contatti con gli enti territoriali. Si tratta di una fattrice di Golden Retriever con i suoi sei cuccioli, due adulti di Labrador Retriever, due adulti di Pastore Tedesco con i rispettivi quattro cuccioli, tre molossi e tre Bulldog Francesi.
Una volta giunti a destinazione, i cani sono stati affidati alle prime cure del personale specializzato in servizio nei vari centri accoglienza temporanea.

Già oggi parte degli animali è stata ridistribuita in idonee strutture messe a disposizione dall’ENPA di Parma.
I Forestali stanno svolgendo ulteriori accertamenti per accertare eventuali responsabilità del proprietario e gestore dell’allevamento.

Maltempo: nel Parmense morto un uomo di 85 anni

Il maltempo che in questi giorni ha colpito l‘Emilia-Romagna, nel Parmense ha causato una vittima: si tratta di un uomo di 85 anni, Bruno Uccelli, residente a Traversetolo, il cui corpo è stato ritrovato senza vita dai Vigili del Fuoco.

Erano circa le 17.30 e l’uomo si trovava sulla sponda del torrente Termina, nei pressi del suo salumificio, in zona Stombellini, quando il corso d’acqua è esondato e la terra si sarebbe praticamente sbriciolata sotto i suoi piedi.  L’85enne è finito in acqua e nonostante abbia cercato con tutte le sue forze di riemergere aggrappandosi a un tronco che la piena del torrente aveva trascinato con sé,  la corrente l’ha portato via e per lui non c’è stato purtroppo nulla da fare.

L’allarme è scattato subito: dalla centrale dei Vigili del Fuoco di via Chiavari sono partite diverse squadre, con un ingente dispiegamento di forze, dall’elicottero fino ai sommozzatori del personale del soccorso fluviale, ai nuclei specialistici arrivati anche da Bologna. (fotografia di repertorio)

Maltempo: nel Parmense morto un 85enne

Il maltempo che in questi giorni ha colpito l‘Emilia-Romagna, nel Parmense ha causato una vittima: si tratta di un uomo di 85 anni, Bruno Uccelli, residente a Traversetolo, il cui corpo è stato ritrovato senza vita dai Vigili del Fuoco.

Erano circa le 17.30 e l’uomo si trovava sulla sponda del torrente Termina, nei pressi del suo salumificio, in zona Stombellini, quando il corso d’acqua è esondato e la terra si sarebbe praticamente sbriciolata sotto i suoi piedi.  L’85enne è finito in acqua e nonostante abbia cercato con tutte le sue forze di riemergere aggrappandosi a un tronco che la piena del torrente aveva trascinato con sé,  la corrente l’ha portato via e per lui non c’è stato purtroppo nulla da fare.

L’allarme è scattato subito: dalla centrale dei Vigili del Fuoco di via Chiavari sono partite diverse squadre, con un ingente dispiegamento di forze, dall’elicottero fino ai sommozzatori del personale del soccorso fluviale, ai nuclei specialistici arrivati anche da Bologna. (fotografia di repertorio)

Incidente sul lavoro: 62enne si ustiona col piombo

Un grave incidente sul lavoro è accaduto nella mattinata di oggi, mercoledì 26 giugno, intorno alle 7.00, presso la sede della Piomboleghe, in via Eratostene, a Brugherio, in provincia di Monza-Brianza.

Come riportato dalla stampa locale, un operaio di 62 anni è rimasto gravemente ustionato in seguito a un infortunio. Secondo quanto al momento ricostruito, il 62enne sarebbe stato investito da una fuoriuscita di piombo fuso sotto pressione e avrebbe riportato ustioni di secondo e terzo grado sul 35% del corpo.

Soccorso dal personale sanitario del 118, l’operaio è stato trasportato in codice rosso all’Ospedale San Gerardo di Monza. Sul posto sono giunti gli Agenti della Polizia Locale, insieme al personale di Ats e ai Carabinieri. (fotografia di repertorio)

Yoga Radio Bruno Estate infiamma Piazza della Vittoria a Reggio Emilia

A 13 anni dall’ultima data firmata Radio Bruno, l’evento più atteso dell’estate ha superato ogni aspettativa, regalando una serata di musica e emozioni indimenticabili.

Un ritorno in grande stile quello di Radio Bruno in terra reggiana, con la prima spettacolare data di Yoga Radio Bruno Estate, che ha portato una ventata d’energia e d’estate regalando tantissime emozioni a chi ha sfidato il meteo e ha raggiunto il palco in Piazza della Vittoria.
Una serata di musica e di emozioni inaugurata dagli Articolo 31, che hanno portato un medley dei loro più grandi successi come “Ohi Maria”, “Maria Salvador” e “Peyote”. Il trucco per piacere a tre generazioni? Divertirsi mentre si scrivono canzoni, parola di J-Ax e Dj Jad. Il duo ha lasciato spazio alla magnifica voce di Emma, che ci ha fatto ascoltare i suoi ultimi successi “Apnea” e “Femme Fatale”. L’artista è poi stata raggiunga sul palco da Olly e Jvli per esibirsi nel loro ultimo singolo “Ho voglia di te”.
A infiammare ulteriormente la serata sono arrivati i Boomdabash, che ci hanno fatto sentire “Love U, Hate U” e un medley dei loro grandi successi come “Lambada”, “Tropicana” e “Karaoke”.

Un inizio davvero travolgente, che ha preparato il pubblico per l’arrivo sul palco di Piazza della Vittoria del poeta urbano: Rocco Hunt! L’artista ha infiammato la folla con il suo medley di “Ti volevo dedicare”, “Non litighiamo più” e “Musica italiana”.
Che estate sarebbe senza Baby K? La regina del tormentone estivo, grande amica di Radio Bruno, è tornata per farci ballare con “Fino al blackout” e con un medley dei suoi grandi successi “Voglio ballare con te”, “Playa”, “Da zero a cento” e “Roma-Bangkok”.
E a chiudere la seconda parte della serata, un’altra grande donna della musica italiana: Orietta Berti. L’usignolo di Cavriago ha portato sul palco di Yoga Radio Bruno Estate una ventata di leggerezza con “Una vespa in 2”, oltre a un medley con le sue ultime collaborazioni “Luna piena”, “La discoteca italiana” e “Mille”. Orietta ha guardato con affetto il Teatro Valli, perché da lì è partita la sua carriera, dopo aver vinto un concorso.

Sul palco arriva la regina del pop latino: Gaia canta i suoi ultimi singoli “Dea saffica” e “Sesso e samba”. Poi La reunion più attesa, a Reggio Emilia arrivano Benji & Fede, che fanno cantare la piazza con il loro ultimo singolo “Musica animale” e “Dove e quando”, uno dei loro più grandi successi prima dello scioglimento del duo. Il duo modenese ha ricordato quando hanno mosso i primi passi nel mondo della musica, dieci anni fa, proprio dal palco del Radio Bruno Estate.
E a chiudere la terza parte dello spettacolo ci pensa Ermal Meta, diventato papà da pochissimo, con una ventata di romanticismo con le sue “Mediterraneo” e “Ragazza paradiso”.

È poi il momento dell’idolo delle giovanissime: Alfa ha fatto scatenare le prime file con “Vabbè ciao” e “Bellissimissima”.
Fred De Palma è arrivato sul palco di Piazza della Vittoria per farci ballare a ritmo di reggaeton con “Notte cattiva” e “Extasi”. Le festa continua con l’energia degli Eiffel 65, che hanno fatto ballare tutta la piazza con il medley dei loro più grandi successi e del loro nuovo singolo con “Viaggia insieme a me”, “Bestiale” e “Blue”. Chi ha seguito “Mare Fuori” l’ha riconosciuta al primo sguardo: sul palco di Yoga Radio Bruno Estate è arrivata Clara per farci sentire la sua voce meravigliosa e un medley di “Ragazzi fuori”, “Origami all’alba” e “Diamanti grezzi”. Clara ha confessato di avere tanti difetti, tra cui l’essere molto severa con se stessa e con chi ama ed essere tanto istintiva.

È stato poi il momento della musica internazionale con Dotan, che ha presentato il suo ultimo singolo “Louder”, seguito da “Numb”. A scatenare le prime file è arrivato Petit, direttamente da Amici 23. Il cantante, idolo delle giovanissime, ci ha fatto ascoltare “Mammami” e “Che fai”.
Sul palco di Yoga Radio Bruno Estate arriva l’energia di Icy Subzero, che ci ha presentato “I can fly”. Il trapper è stato poi raggiunto da Clara con cui ha intonato, tra le urla delle fan, “Ghetto Love”.

E direttamente da Amici, arriva il Principe del Flow per la gioia delle giovanissime! Mida ha portato tutta l’energia della trap e del reggaeton sul palco con “Que Pasa” e “Rossofuoco”. Chiude la serata Aiello, che porta la sua carica sul palco con “Talete” e “Domani torno”.

Dopo anni di assenza da Reggio Emilia, lo show targato Radio Bruno ci ha regalato nuovamente la gioia di vedere una piazza colorata e bellissima, nonostante il tempo avverso degli ultimi giorni.

Grazie in particolare a: Yoga, Favola La Mortadella Buona e delicata, Bper, Fonzies, Regione Emilia Romagna, Comet, King, Virgo, Iren, Casamidì, Sigma, Grissin Bon, Cantine Riunite, Campani Group, Carboni Casa, Milk-Shake, House of karts, Tigotà ed Edil Restauro.

Ora l’appuntamento è in Piazza Cavalli a Piacenza, martedì 9 luglio per la seconda data di Yoga Radio Bruno Estate!

 

Claudio Baglioni, “A TUTTOCUORE plus ultra” a settembre all’Arena di Verona

L’effetto travolgente di “aTUTTOCUOREplus ultra”, capitolo conclusivo in edizione speciale dell’opera-show di Claudio Baglioni, la più visionaria ed emozionante nella storia della musica popolare italiana, continua a crescere. Dopo il trionfale successo dei 41 eventi, che hanno rubato il cuore a oltre 500mila persone e segnato il commiato di Baglioni dalle grandi arene outdoor e indoor, all’ARENA DI VERONA si terranno 8 imperdibili concerti il 19-20-21-22-25 -26-27-28 settembre.

Questi imperdibili appuntamenti nell’anfiteatro scaligero rappresentano il congedo di Claudio Baglioni dall’Arena di Verona e celebrano l’anniversario del loro incontro. Un connubio nato cinquant’anni fa, che si radica nella storia di una città simbolo dell’amore romantico di tutti i tempi e che accoglie l’eccezionale evento outdoor dell’artista che, con le sue esibizioni, ha incantato molte notti veronesi.

I biglietti sono disponibili su TicketOne.it e nei punti vendita e nelle prevendite abituali (per info www.friendsandpartners.it).

Per questo straordinario “plus ultra”, secondo capitolo dei 1000 giorni del “giro d’onore” che accompagnerà il congedo dalla scena live di Baglioni, “aTUTTOCUORE” vivrà in un’edizione speciale ancora più strabiliante, favolosa, ancora oltre: un’ulteriore impresa per avvicinarsi al limite massimo dell’arte e della perfezione e al confine estremo del concetto stesso di Opera.

Il tour, dopo il debutto outdoor allo Stadio del Foro Italico di ROMA, ha toccato l’Arena di Verona, il Velodromo Paolo Borsellino di Palermo, l’Arena della Vittoria di Bari. Il percorso indoor è iniziato alla Vitrifrigo Arena di PESARO ed è proseguito con 5 date al Forum di MILANO, 3 date all’InAlpi Arena di TORINO, 2 date all’Arena Spettacoli Fiera di PADOVA, 2 date all’Unipol Arena di BOLOGNA, 3 date al Nelson Mandela Forum di FIRENZE, 3 date al Pala Sele di EBOLI, 1 data al Modigliani Forum di LIVORNO per terminare con 6 live consecutivi al Palazzo dello Sport di ROMA.

In “aTUTTOCUOREplus ultra” energia e passione si fondono per creare l’armonia perfetta tra musica, canto, danza, spazio, suono, performance, costumi, movimenti scenici, giochi di luce e immagini tridimensionali con la direzione artistica e la regia teatrale di Giuliano Peparini.

Rileggendo e fondendo insieme l’intuizione di Richard Wagner del teatro-totale a quella, elaborata da Walter Gropius, del teatro ricavato rimodulando spazi e architetture già esistenti, “aTUTTOCUOREplus ultra” dà vita a uno spettacolo ambientato in un futuro a-temporale, con citazioni che partono dalla notte dei tempi per muovere fino a epoche futuribili. Il cuore vitale, palpitante e inarrestabile dei protagonisti di queste vertiginose salite e discese lungo l’immaginaria scala del tempo, batte per restituire un cuore a questo presente che sembra averlo smarrito, e ricordare che l’unico tempo reale e che vale davvero la pena di vivere è quello che ha la velocità, la cadenza e il ritmo del battito del nostro cuore: il metronomo con cui battere il tempo a tempo di musica, il solo orologio con l’ora esatta, il solo a cui dare retta.

Tutto, sul palco e intorno al palco, è ricerca di bellezza. Bellezza che semina bellezza. La musica, innanzitutto, grazie a una scaletta mozzafiato che raccoglie 38 straordinari successi senza tempo di un repertorio che non ha eguali dell’Artista che ha segnato indelebilmente la storia della musica del nostro Paese, ricco di brani-manifesto che sono entrati a far parte del linguaggio e della cultura italiani e che continuano a regalare fascinazioni, emozioni e nuove energie a tre generazioni. Ma bellezza sono anche le coreografie, i 550 costumi originali, disegnati e realizzati appositamente per questi live, i movimenti scenici, la statuaria fisicità dei ballerini, l’energia e vitalità dei performer, le proiezioni e gli spazi e i tagli di luce creati dai 450 corpi illuminanti programmati dal light designer Ivan Pierri.

Sull’immenso spazio scenico 3D, nel quale tutte le dimensioni – orizzontalità, verticalità, profondità – vengono esplorate ed esaltate, la narrazione fonde i linguaggi del cinema e del teatro. Racconti per immagini, sviluppati, per la prima volta in un live di Baglioni, su grandi schermi e atmosfere, costumi e tatuaggi tribali che richiamano pellicole come “Mad Max” o “Codice Genesi” si mescolano, infatti, al ruolo e agli interventi di un coro che si ispira alla tragedia greca e a imponenti movimenti scenici che richiamano gli allestimenti teatrali delle rappresentazioni operistiche. Ben un centinaio, infatti, gli artisti sul palco: 21 polistrumentisti e 80 performers.

Zerba (PC), il ballottaggio finisce in assoluta parità: diventa sindaco il candidato più anziano

Il Comune di Zerba, nella Val Trebbia, in provincia di Piacenza, è il Comune più piccolo dell’Emilia-Romagna ed è proprio qui che, in occasione delle elezioni del nuovo sindaco, si è verificata una situazione alquanto rara e inconsueta.

Al primo turno, l’8 e il 9 giugno, i due candidati sindaco, Giovanni Razzari della lista “Zerba Futura” e Claudia Borrè de “Il Castello” avevano messo insieme esattamente lo stesso numero di voti: 28 a testa, più una scheda bianca. Nonostante il Comune non superi ovviamente i 15mila abitanti, conditio sine qua non per andare al ballottaggio, qui il secondo turno si è reso necessario proprio in virtù dell’esito della votazione. Ma anche con il ballottaggio nulla è cambiato la votazione è finita con un risultato esattamente identico a quello del primo turno: ancora 28 voti per ogni candidato sindaco, più una scheda bianca per un totale di 57 votanti.

Insomma una situazione di assoluta parità che dunque ha fatto sì che il primo cittadino di Zerba sia diventato Giovanni Razzari: la legge prevede infatti che in un caso come questo  lo scranno di primo cittadino vada al candidato più anziano. La sfidante, Claudia Borrè, finirà dunque all’opposizione. (fotografia di copertina: da Eligendo)

Raffaele Palladino incontra la stampa

Nel giorno della sua presentazione ufficiale, dopo la firma fino al 2026 avvenuta ormai tre settimane fa, dal media center del Viola Park di Bagno a Ripoli ha preso la parola in conferenza stampa il nuovo tecnico della Fiorentina Raffaele Palladino, che il prossimo 8 luglio inizierà la preparazione estiva in vista della prossima stagione. Ecco le sue parole: “Grazie,essere in questa società e a Firenze per me è un motivo d’orgoglio ma ci tengo a ringraziare il Monza perché mi ha dato l’opportunità di allenare in serie A. In particolare il merito va a Berlusconi che ha creduto in me e Galliani che per me è stato un maestro. Ora sono qua e sono molto motivato a fare bene”.

Cosa chiede alla società? “Sono arrivato preparato perché la Fiorentina è una grande squadra e Italiano ha fatto molto bene. Va proseguito un percorso, la rosa è forte e c’è grande sintonia con la società. Stiamo programmando da qui al 30 giugno e siamo in perfetta sintonia, nel voler lavorare bene per il bene della società”.

Ha già parlato con i giocatori e cosa pensa del Viola Park? “Ho parlato con tutti rintracciandoli in giro per il mondo, perché ho bisogno di capire prima l’uomo e devo avere empatia con loro, mi voglio confrontare con i giocatori e li devo amare ogni giorno perché poi in campo devono dare il 100 per cento. Li ho sentiti carichi ed hanno voglia di ripartire e fare bene. Il Viola Park è pazzesco, ho girato tanti centri sportivi ed è sicuramente il più bello ed è unico, fa capire l’ambizione della società. Voglio citare anche Barone che ha messo il cuore in questo centro sportivo”.

Tre aggettivi per la sua squadra? “Gli aggettivi sarebbero tanti ma ci deve essere ambizione di fare bene e costruire, siamo molto motivati ed abbiamo voglia di continuare a fare bene. La nostra squadra deve saper giocare a calcio, divertire ed essere ambiziosa, che vuole comandare la partita. Vedo positività nell’ambiente”.

Modulo per questa squadra? “Non sono un integralista, mi piace cambiare e in questi due anni ho cambiato tanto. Credo nei principi di gioco con giocatori che devono sapersi adattare e nella Fiorentina ci sono. Vorrei iniziare con il 3-4-3 ma la Fiorentina viene dalla difesa a quattro perciò poi potremmo anche utilizzare quello durante l’anno”.

Che attaccante vuole? “C’è sintonia e confronto con la società perché il confronto è importante, con i direttori. Stiamo ragionando su tutto e sappiamo dove dobbiamo mettere qualcosa. L’attaccante sappiamo che determina ed è importante che faccia gol, cercheremo di fare del nostro meglio sul mercato, spero che qualcosa possa arrivare”.

Ha parlato con Commisso? “L’ho sentito telefonicamente, lo rifarò in giornata perché lui è sempre presente e mi hanno colpito l’ambizione e la passione che mette e che si percepisce anche dal centro sportivo. Non vedo l’ora di conoscerlo, me ne parlano come uno con grandi valori ed io sono attento ai valori”

Beltran nei suoi sistema dove gioca? “Ho parlato anche con lui. Ha caratteristiche importanti, può giocare sotto punta ma anche come punta e ne abbiamo parlato. E’ disponibile e questo mi piace”.

Caratteristiche dell’attaccante? “La bravura non è avere un’idea su un giocatore ma di capire chi ha a disposizione e metterlo nelle condizioni. Non indico nomi ma abbiamo discusso delle caratteristiche. Con Djuric per fare l’esempio di Monza farei un gioco, con un altro devo farne un altro”

Questione portieri? “Ho parlato anche con i portieri, sappiamo che sono grandi. Terracciano ha fatto la sua miglior stagione, puntiamo su di lui. Poi con la società seguiamo l’evoluzione del mercato”.

Firenze tappa di partenza o arrivo? “Una tappa meravigliosa. Fino a due anni fa allenavo la primavera ed ora mi trovo a giocare l’Europa a Firenze, per me è un sogno e darò tutto me stesso, lavorando ogni momento per questa società. Non mi piace promettere ma darò tutto me stesso per dare soddisfazione ai tifosi, perché arrivare al Franchi è incredibile e sono un punto di forza, è importante averli dalla nostra parte”.

Ha fatto una scommessa con la sua famiglia, magari sull’Europa? “Non ci sono scommesse in corso con la famiglia, ne faremo qualcuna con la squadra, mettendo piccoli obiettivi. In Europa è stato fatto un grande percorso con le finali e questo è stimolante, dà responsabilità”. Cercheremo di costruire qualcosa di importante”.

Cosa ha decisio sui tre in scadenze? “Ho parlato con tutti e da qui al 30 giugno loro sono sotto contratto e noi continueremo a fare valutazioni e comunicheremo le decisioni prese. Il confronto c’è stato anche con i giocatori in scadenza”.

Per Gonzalez cosa ha in mente? “E’ un top player, uno che mette in difficoltà quando lo incontri da avversario, determina ed è bene avere giocatori così, non vedo l’ora di allenarlo. Devo metterlo in condizione, lo vedo a destra ma lo vedo un giocatore intelligente che può giocare ovunque”

Che impatto ha avuto con i fiorentini? “Alla stazione nessuno sapeva nulla ma c’erano già tanti ad aspettare, il tassista mi ha chiesto la foto e questo dimostra passione ed amore per la Fiorentina. E’ stimolante avere responsabilità, sempre meglio averne”.

Cosa pensa dei giovani? “Credo tanto nei giovani, ho chiamato anche loro perché sono fondamentali nel calcio di oggi. Nei due passati a Monza ho avuto tanti giocatori forti giovani. Per questo ho parlato anche con Galloppa, con cui ho giocato, e li porterò in ritiro per valutarli”.

Obiettivo che le hanno dato e cessioni? “Io chiedo giocatori di qualità se vogliamo alzare l’asticella e la società lavora alla grande in questo, sono tutti al lavoro, sappiamo dove mettere mano anche se il mercato ha mille variabili. Nelle uscite massima condivisione con la società”.

Più obiettivi portano un lavoro diverso? “Abbiamo programmato già il lavoro sia del ritiro che durante l’anno. Più si gioca e meglio è anche per la gestione del gruppo. Non ci sarà mai la settimana tipo ma la società ha già esperienza in questo. Lo staff? Sono arrivate tante persone, bravi ragazzi che mi seguiranno e bravi professionisti. Il mio secondo sarà Citterio con assistente Peluso”

Cosa farà con Ikoné? “Con lui non sono riuscito a parlare e so di questa situazione aperta, parlo costantemente con la società”.

Ha messo paletti per la rosa e richieste dal Monza? “Non li ho messi perché ho percepito grande unione dentro, c’è un’ossatura importante da mantenere. Da Monza non ho fatto richieste”.

Dove vede Sottil? “Per me è un giocatore forte, vale lo stesso discorso fatto per Gonzalez, difficile quando li incontri. Sottil ha tutto per fare il calciatore ad alti livelli. Mi prendo la responsabilità di metterlo nelle condizioni migliori poi sta anche a lui dimostrare il suo valore”.

Da chi è rimasto colpito e leader? “Ognuno di loro mi ha lasciato qualcosa, mi sono scritto tutto, ognuno di loro mi ha dato input, è importante per capire anche l’umore interno per me che sono nuovo. Leader? Deve essere il gruppo, all’interno può esserlo il capitano, quello calcistico, quello dello spogliatoio ma il leader deve essere il gruppo, dobbiamo avere mentalità di squadra e rispetto tra noi ed essere una famiglia”.

Parisi potrà convivere con Biraghi? “Dipende non dal sistema, Parisi è perfetto nel 3-4-3 ma anche da terzino può fare bene. farli coesistere diventa difficile perché sono simili, anche se Biraghi parte più da dietro come caratteristiche, ci lavoreremo, anche a Monza l’ho fatto adattando giocatori”.

La Fiorentina ha quasi 100 anni, chi le viene in mente? “La Fiorentina ha una grande storia e da piccolo simpatizzavo perché vengo dalla generazione Batistuta, Rui Costa… Siamo qui per portare la Fiorentina più in alto possibile e fare qualcosa di storico”.

Alfa è venuto a trovarci a Radio Bruno

In questa intervista, Achille Maini e Barbara Pinotti hanno incontrato Alfa, che ci ha raccontato tutto sul suo ultimo singolo, realizzato insieme a Manu...