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Oasis: dopo 16 anni la reunion della band, annunciati i primi concerti

Gli Oasis mettono fine ad anni di rumors con l’annuncio dell’attesissima serie di concerti nel Regno Unito e in Irlanda, che costituirà la tappa nazionale del loro tour mondiale “Oasis Live 25”. I fratelli Gallagher, infatti, il prossimo anno suoneranno a Cardiff, Manchester, Londra, Edimburgo e Dublino. Saranno i loro unici concerti in Europa il prossimo anno, un evento live tra i più importanti e attesi del decennio.

Liam e Noel Gallagher hanno riscosso successo con i loro progetti individuali dalla separazione della band nel 2009, con 10 album in vetta alle classifiche britanniche e innumerevoli esibizioni come headliner a festival e in stadi e arene. Non c’è stato un momento rivelatore che ha portato alla reunion; tuttavia, il tempismo potrebbe avere un’influenza inconscia: giovedì 29 agosto ricorre il 30° anniversario dall’uscita del loro album di debutto, mentre l’anno prossimo sarà il 30° anniversario del secondo album, “(What’s The Story) Morning Glory?”.

Gli Oasis hanno commentato:
“The guns have fallen silent.
The stars have aligned.
The great wait is over.
Come see.
It will not be televised.”

 

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Ecco il calendario completo:

4 luglio – Cardiff, Principality Stadium
5 luglio – Cardiff, Principality Stadium
11 luglio – Manchester, Heaton Park
12 luglio – Manchester, Heaton Park
19 luglio – Manchester, Heaton Park
20 luglio – Manchester, Heaton Park
25 luglio – Londra, Wembley Stadium
26 luglio – Londra, Wembley Stadium
2 agosto – Londra, Wembley Stadium
3 agosto – Londra, Wembley Stadium
8 agosto – Edimburgo, Scottish Gas Murrayfield Stadium
9 agosto – Edimburgo, Scottish Gas Murrayfield Stadium
16 agosto – Dublino, Croke Park
17 agosto – Dublino, Croke Park

Sono già in programma per il prossimo anno nuove date di “Oasis Live 25” al di fuori dell’Europa.

Venerdì 30 agosto, inoltre, esce la “Deluxe 30th Anniversary Edition” dell’album di debutto “Definitely Maybe”, già disponibile in pre-order. La nuova riedizione contiene brani registrati e poi scartati dalla sessione di registrazione ai Monnow Valley Studios, insieme agli outtake dalla versione definitiva dell’album registrati ai Sawmills Studios in Cornovaglia. Archiviate fino ad oggi e recentemente mixate da Noel Gallagher, le registrazioni effettuate presso lo studio Monnow Valley e gli outtake dalla versione definitiva dell’album registrati ai Sawmills Studios (tra cui l’epica “Columbia (Sawmills Outtake)”, pubblicata di recente) fanno chiarezza sul processo che ha portato alla realizzazione di “Definitely Maybe”. Rivisitando l’archivio a 30 anni di distanza, questi brani raccontano la storia della difficile creazione di uno degli album più importanti di tutti i tempi, dimostrando anche l’incredibile fiducia in loro stessi che ha caratterizzato i primi anni di carriera degli Oasis.

Le edizioni deluxe per il 30° anniversario di “Definitely Maybe” La raccolta contiene anche una nuova cover originale realizzato dall’art designer Brian Cannon per Microdot e dal fotografo Michael Spencer Jones, oltre a nuove note di copertina del boss della Creation Records Alan McGee e del giornalista Hamish MacBain. L’album include anche una versione demo inedita di “Sad Song”. Originariamente pubblicata come bonus track sull’LP, questa è una versione alternativa con la voce di Liam Gallagher.

“Definitely Maybe (30th Anniversary Deluxe Edition)” sarà disponibile nei formati Deluxe 4LP e Deluxe 2CD in edizione limitata, oltre ai vinili colorati esclusivi “Up In The Sky” in edizione limitata 2LP colore marmo blu e bianco ispirato al testo “Learning to fly” e “Digsy’s Dinner” in edizione limitata 2LP colore marmo rosa e bianco ispirato al testo “Strawberries and cream”. Tutti i formati includono la versione rimasterizzata dell’album di 10 anni fa.

Pubblicato nell’agosto del 1994, “Definitely Maybe” ha conquistato la prima posizione della classifica ufficiale degli album del Regno Unito ed è diventato l’album di debutto più velocemente venduto di tutti i tempi. Definendo sonoramente l’atteggiamento di un’epoca, divenne la colonna sonora dell’imminente cambiamento culturale e politico della Gran Bretagna a metà degli anni Novanta.

A 30 anni di distanza, “Definitely Maybe” rimane un classico senza precedenti, che include i singoli “Supersonic, Shakermaker” e “Live Forever” e “Cigarettes & Alcohol”, oltre a brani come “Rock ‘n’ Roll Star” e “Slide Away”, diventati inni mondiali. Amato da tantissimi fan e fonte di ispirazione per innumerevoli band, l’album è più che mai attuale e continua a trovare nuovi devoti nelle nuove generazioni, con gli Oasis che sono una delle band britanniche di rock’n’roll più universalmente amate e influenti.

Questa la tracklist:

Volume 1
1. Rock ‘n’ Roll Star (Remastered)
2. Shakermaker (Remastered)0
3. Live Forever (Remastered)
4. Up In The Sky (Remastered)
5. Columbia (Remastered)
6. Supersonic (Remastered)
7. Bring It On Down (Remastered)
8. Cigarettes & Alcohol (Remastered)
9. Digsy’s Dinner (Remastered)
10. Slide Away (Remastered)
11. Married With Children (Remastered)

Volume 2
1. Rock ‘n’ Roll Star (Monnow Valley Version)
2. Shakermaker (Monnow Valley Version)
3. Live Forever (Monnow Valley Version)
4. Up In The Sky (Monnow Valley Version)
5. Columbia (Monnow Valley Version)
6. Bring It On Down (Monnow Valley Version)
7. Cigarettes & Alcohol (Monnow Valley Version)
8. Digsy’s Dinner (Monnow Valley Version)
9. Rock ‘n’ Roll Star (Sawmills Outtake)
10. Up In The Sky (Sawmills Outtake)
11. Columbia (Sawmills Outtake)
12. Bring It On Down (Sawmills Outtake)
13. Cigarettes & Alcohol (Sawmills Outtake)
14. Digsy’s Dinner (Sawmills Outtake)
15. Slide Away (Sawmills Outtake)
16. Sad Song (Mauldeth Road West Demo, Nov’ 92)

Salva la mamma dai maltrattamenti domestici che subiva da anni: denunciato il padre

Dal 2008, complice anche l’uso smodato di bevande alcoliche, maltrattava fisicamente e moralmente la moglie con continue offese, insulti e violenze anche davanti ai figli. Solo grazie a una segnalazione della figlia ai propri insegnanti è stato possibile avviare le indagini e ottenere l’allontanamento dell’uomo dalla famiglia.

E’ successo a Reggiolo, in provincia di Reggio Emilia, dove un uomo di 49enne, abitante nella bassa reggiata, è stato denunciato dai Carabinieri, dopo aver acquisito importanti elementi di presunta responsabilità, per maltrattamenti contro familiari aggravati. La Procura reggiana ha immediatamente chiesto e ottenuto l’applicazione della misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare, con assoluto divieto di accedervi per qualunque ragione senza l’autorizzazione del Giudice e il divieto assoluto di avvicinarsi ai luoghi abitualmente frequentati dalla donna mantenendo una distanza di 1.500 metri.

Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri, dal 2008 l’uomo maltrattava la moglie con quotidiane vessazioni psicologiche, a volte fisiche, insultandola, percuotendola, lanciandole oggetti, minacciandola per scoraggiarla dal denunciare, proibendole in un primo momento di lavorare e quindi a ottenere una propria indipendenza economica, controllandola negli spostamenti obbligandola a munirsi della sua autorizzazione per gli incontrare persone al di fuori della famiglia.

Tra i fatti più gravi, nel 2022, ubriaco, ha rotto una bottiglia di vino battendola sul muro per poi cercare di scagliarla contro la moglie senza riuscirci, grazie alla figlia minorenne che si era messa tra i due. Nel 2023 il 49enne ha percosso la moglie perché non gli aveva risposto al telefono, mentre nel 2024 ha rotto la porta a vetri, per poi scagliare i cocci contro la donna, non riuscendoci a causa dell’intervento della figlia, accorsa in difesa della madre.

Grandissimo successo per la terza puntata di Yoga Radio Bruno Estate su La5!

Grandissimo successo per la terza puntata di Yoga Radio Bruno Estate, andata in onda ieri sera, lunedì 26 agosto, in prima serata sulla rete Mediaset La5.

Ben 1.333.000 telespettatori, con una media del 1,87% di share, hanno seguito lo spettacolo che si è svolto a Forlì, in piazza Saffi. La messa in onda televisiva ha permesso di rivedere lo show con i tanti artisti saliti sul palco di piazza Saffi come Arisa, Benji & Fede, i Blue, Coma_Cose, Elettra Lamborghini, La Rappresentante di Lista, Renga Nek, Sarah, Cristina D’Avena e tanti altri.

Vi aspettiamo per il prossimo imperdibile appuntamento dal vivo, giovedì 29 agosto a Prato, alle 21.00, con un cast d’eccezione, come Ricchi e Poveri, Elettra Lamborghini, Ermal Meta, Darin, Piero Pelù, Sarah, BNKR44, Leo Gassmann, Santi Francesi e tanti altri.

Juve espugna Verona ed è già capolista solitaria

Risultati dei due posticipi di Serie A di lunedì 26 agosto:

Cagliari – Como 1-1

Verona – Juventus 0-3

CALCIOMERCATO | Francesco Caputo lascia l’Empoli: finisce un’era calcistica azzurra. Ufficializzato un giovane dal Bari. In arrivo Anjorin dal Chelsea, e forse De Sciglio dalla Juventus.

Francesco Caputo (38 anni) non è più un calciatore dell’Empoli. Nel pomeriggio di lunedì 26 agosto si è materializzata una voce che era iniziata a circolare già nel pomeriggio di venerdì 23 agosto. Non convocato per la vittoriosa trasferta di Roma per Caputo l’ultima presenza in azzurro resta quella del secondo tempo di Empoli-Monza di sabato 17 agosto scorso terminata 0-0.

Ora Caputo, da svincolato, avrà modo di trovare una nuova destinazione: una proposta è già arrivata dall’Arezzo, in Serie C, dove l’ex compagno Cutolo ricopre il ruolo di Direttore Sportivo (hanno giocato insieme nell’Entella Chiavari tra il 2015 ed il 2017, proprio prima di approdare in azzurro, ndr). Da capire se l’ex bomber azzurro ha sul tavolo delle proposte dalla serie cadetta, oltre appunto all’interessamento ricevuto dall’Arezzo.

Il gol di Francesco Caputo nel settembre 2018 contro la Juventus al Castellani (Credit Ph EFC 1920)

L’EMPOLI A CACCIA DEL SOSTITUTO – Con la partenza di Caputo il club azzurro ora ha una maggiore esigenza di trovare un nuovo centravanti da mettere in competizione con Colombo. Un nome già fatto da tempo è quello di Okereke della Cremonese, sul quale è però attivo anche il Cagliari. E a proposito di Cagliari attenzione anche al nome di Lapadula, vecchio “pallino” dell’Empoli che non si è mai concretizzato. Potrebbe scatenarsi una minigirandola tra centravanti con Lapadula verso Empoli a coprire il posto lasciato vuoto da Caputo, e Okereke in Sardegna. Tra l’altro ad Empoli l’eventuale nuovo centravanti potrà ereditare proprio la maglia numero nove.

NON SOLO ATTACCO – Domani dovrebbe essere ufficializzato l’approdo in azzurro di Tino Anjorin: arriva dal Chelsea a titolo definitivo per una cifra di poco inferiore al milione di euro e con il 50% sulla futura rivendita destinata al club inglese. E’ un trequartista inglese, che ha giocato con la nazionale dell’Inghilterra fino all’Under 21, e che ha già esordito con i blues sia in Premier League che in Champions League, e che può fare all’occorrenza anche il centrale di centrocampo.

PER DE SCIGLIO ACCORDO CON LA JUVENTUS RAGGIUNTO – Il club di Monteboro avrebbe inoltre raggiunto l’accordo con la Juventus per l’ingaggio di De Sciglio. Il calciatore, in scadenza con i bianconeri al 30 giugno 2025, approderebbe in Toscana a titolo definitivo. Adesso la decisione spetta al calciatore che si è preso la nottata per decidere.

ULTERIORI MOSSE – Il club azzurro ha intanto ufficializzato un giovane e promettente attaccante. Si tratta di Akpa Chukwu (classe 2005) e arriva dal Bari in prestito oneroso con diritto di riscatto a favore degli azzurri e con già pronto nel riscatto la possibilità della firma di un triennale. Viene aggregato con la Primavera, con cui ha già esordito nell’ultimo fine settimana a Genova contro la Sampdoria.

L’ultimo eventuale colpo last-minute potrebbe essere rappresentato dall’approdo in azzurro di un centrocampista centrale: Diawara dell’Anderlecht e Maggiore della Salernitana restano i nomi più caldi.

Poi c’è il capitolo uscite. Shpendi e Guarino potrebbero approdare in coppia alla Carrarese, se dovesse arrivare un ulteriore centrocampista l’Empoli potrebbe lasciar partire Haas su cui prosegue il corteggiamento della Sampdoria. E poi ci sono molti giovani ragazzi da piazzare che rischiano di rimanere ai margini del progetto.

Fonte: gabrieleguastella.it

Record di presenze, oltre 17.000 all’ottava edizione dell’Historic Minardi Day. 440 le vetture storiche presenti, di cui 38 di Formula 1

Gian Carlo Minardi, organizzatore e Presidente dell’ autodromo di Imola: “Questa edizione dell’Historic Minardi Day ha superato ogni aspettativa e ringrazio mio fratello Giuseppe e mia nipote Elena, insieme a tutta la squadra di Formula Imola, per il grande lavoro svolto in questi mesi. Era impensabile ipotizzare una crescita così esponenziale, sia di vetture, di pubblico e di specialisti del settore, rispetto alla passata edizione che rappresentava già un ottimo risultato. Mi ha fatto estremamente piacere vedere appassionate anche le nuove generazioni, perché sono stati tanti i giovani presenti che hanno curiosato nei box e ammirato le tante vetture che hanno scritto la storia del motorsport. Questo risultato è anche un bel segnale sul fronte dell’ indotto economico generato sul territorio, con le strutture ricettive che hanno beneficiato del tutto esaurito a Imola e nel circondario. Colgo l’occasione per ringraziare l’ amministrazione comunale, a partire dal sindaco di Imola Marco Panieri, e il Presidente di Con.Ami Fabio Bacchilega per il costante supporto, unitamente al Presidente ACI Angelo Sticchi Damiani, la cui presenza e i complimenti mi hanno fatto un grandissimo piacere. Ora non resta che metterci al lavoro sull’edizione 2025, con l’ obiettivo di spostare la data a metà settembre”.

Dall’inviato Gigi Ravaglia. Foto IsolaPress

Diversamente giovani … Giancarlo Minardi e Gigi Ravaglia, festeggiano i 50 anni di attività sportiva. ( Foto IsolaPress )

Giancarlo Minardi, organizzatore e presidente dell’Autodromo di Imola, al microfono di Gigi Ravaglia:

 

 

Dichiarazione del Sindaco di Imola, Marco Panieri. “Oltre 17.000 presenze, 440 vetture, di cui 38 di Formula 1: ormai i numeri dell’Historic Minardi Day lo confermano come un’ importante evento nel calendario del nostro Autodromo, che qualifica ulteriormente e lo rende in grado di unire generazioni diverse per l’amore nel Motorsport. Imola si conferma il cuore della Motor Valley con le numerose partecipazioni di aziende e partner del settore che hanno riscoperto l’interesse per la nostra città e il suo circuito. Anche questo evento vede aumentare il suo indotto, come gli altri in calendario, e quest’anno, dopo il WEC e la Formula 1, non è ancora finito. Anche le presenze, dopo le oltre 70.000 del WEC, le oltre 210.000 del GP F1, insieme alle 20.000 del Senna 30 Years, oltre a Le Mans Series, Lamborghini Arena e altri eventi, continuano in modo molto positivo. Ora ci aspetta un autunno importante con il Campionato Italiano Velocità (CIV), le Finali Ferrari Mondiali e il festival nazionale Imola Green, dedicato alla sostenibilità e alla mobilità elettrica. Come Comune di Imola, insieme al Consorzio Con.Ami e alla Regione Emilia-Romagna, alla squadra di Formula Imola, continueremo a lavorare per rafforzare ulteriormente gli eventi, aumentare le occasioni di motorsport e di passione, investire sul tracciato, la sua ospitalità e la qualità dell’esperienza per chi lo frequenta. Al termine di questo weekend, un ringraziamento speciale alla famiglia Minardi e in particolare a Gian Carlo Minardi, per la passione autentica che ha trasmesso ai giovani e ai giovanissimi”.

Pierluigi Martini, ex pilota Minardi di Formula 1, al microfono di Gigi Ravaglia:

Pierluigi Martini con il Team Minardi. ( Foto IsolaPress )

 

Dichiarazione dell’Assessore all’Autodromo, Elena Penazzi: “Con il Minardi Day, che si conferma uno degli eventi di punta del calendario dell’Autodromo, si apre ufficialmente il programma della seconda parte dell’anno. Sarà un susseguirsi di attività per tutto l’autunno, votati alla polifunzionalità e collegati agli eventi in centro storico: dalle auto dell’ACI Racing Weekend alla mostra scambio Crame e a Imola Green, alle moto con le Finali dei Campionati Italiani Velocità, senza dimenticare gli appuntamenti consolidati come Vini ad Arte, il Banco di Assaggio della rassegna enogastronomica del Baccanale e la storica corsa dei Tre Monti, che anticiperà le Finali Mondiali Ferrari. Ci attendiamo una crescita e un consolidamento importante dell’aumento delle presenze turistiche da qui alla fine dell’anno.”

Fanno ancora emozionare

Edizione da record per l’ottavo Historic Minardi Day, oltre 17.000 le presenze nei due giorni, che si conferma un appuntamento di riferimento sia per il calendario dell’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola, sia per gli appassionati che hanno riempito, con grande entusiasmo e passione, paddock, box e la terrazza per vivere da protagonisti oltre 36 anni di Mondiali di Formula 1 e quasi 50 anni di Motorsport. Un successo certificato anche dal numero delle vetture presenti – oltre 560 – in cui sono racchiuse 36 Formula 1 storiche, a cui si aggiungono due monoposto gentilmente concesse da Racing Bulls, in versione statiche di cui una dedicata alle prove di pit-stop. Ad inaugurare l’ottava edizione, il giro di pista di Gian Carlo Minardi a bordo della Ginetta G4 del 1968 guidata da Roberto Farneti, facendo da apripista alle quindici sessioni giornaliere che hanno visto alternarsi in pista straordinarie F. Junior, F. Abarth, F. Italia, F2, F3, F4, GP3, GP2, F3000, Prototipi, GT Storiche, GTS – grazie anche alla partecipazione della Scuderia del Portello, Scuderia Tazio Nuvolari e Registro Italiano Alfa Romeo R.I.A.R – e Supercar e Hypercar Pagani Huayra Roadster BC, Lamborghini – Urus, Huracan Tacnica e Revuelto, Dallara Stradale e Pambuffetti PJ-01. Il paddock è stato impreziosito anche dalle presenze delle Pagani Zonda S, Pagani Zonda F e Pagani Utopia.

Record di presenze per le Formula 1 storiche che hanno scaldato i cuori degli appassionati sia nei box che durante i cinque turni in pista a partire dalla Embassy Hill GH2 – pezzo unico al mondo – del 1975 fino alle due Williams FW33 del 2011 ex Pastor Maldonado e Rubens Barrichello, passando per la Ensign, March 761, Tyrrel P34/02 e P34/05, Shadow DN8, Theodore TR1, Wolf WR7, Merzario F1A3, Shadow DN12, Ferrari 312 T5, Ensign MN 180B, Osella FA1E, Alfa Romeo 184T-2, Arrows A10, Ferrari 126 C4, McLaren Mp4/3, Minardi M189, Williams FW 12C, Monteverdi F1, Fondmetal Fomet 1, BMS Dallara 190 e 192, Ferrari F92A, Lotus 107 del 1993, Ferrari 412 T1, McLaren MP4/09, Jordan 197, Williams FW21 McLaren MP4/15 (replica), Minardi PS02 e Minardi PS04/B.

Franco Nugnes, giornalista che ha presentato il suo ultimo libro “Senna. Le verità”, al microfono di Gigi Ravaglia:

Il giornalista Franco Nugnes, autore del libro – Senna Le Verità, con Gigi Ravaglia alla presentazione.

Nonostante la concomitanza con il gran premio di Formula 1 in Olanda cospicua la partecipazione dei personaggi che hanno scritto pagine importanti del motorsport mondiale e che da sempre sono legati al mondo Minardi, non facendo mancare la loro presenza all’Historic Minardi Day: il Presidente ACI Angelo Sticchi Damiani, gli Ingegneri Aldo Costa, Gabriele Tredozi, l’AD Aprilia Massimo Rivola, Andrea Levy, Arturio Merzario, Benito Battilani, Beppe Gabbiani, Fabio Babini, Francesco Bergami, Frits Vaan Eerd, Fulvio Maria Ballabio, Gabriele Lancieri, Gianni Giudici, Giorgio Francia, Giovanni Lavaggi, Lamberto Leoni, Luca Badoer, Marco Antonelli, Marco Apicella, Massimo Ciccozzi, Miguel Angel Guerra, Pietro Corredig e Sonia Borghese, Nicolò Piancastelli, Pierluigi Martini, Paolo Delle Piane, Raffaele Giammaria, Riccardo Patrese, Roberto Farneti, Roberto Ravaglia, Sergio Campana, Siegfried Stohr e Thierry Boutsen.

Belle e ammirate!!! (Foto IsolaPress)

Tra i protagonisti anche il noto disegnatore e vignettista “Matitaccia” Giorgio Serra e Brando Badoer. Numerosi i momenti emozionanti tra i quali la consegna del 3° Memorial “Nando Minardi” a Frits Vaan Eerd amico e maggiore collezionista di vetture Minardi F1; ai Minardi Club Bertinoro, San Francisco, Montreal e Lauria per il loro continui supporto; Club Motori Modena – Scuderia Modena Corse per il sostegno fattivo nei giorni successi all’alluvione del 2023 attraverso l’intervento con mezzi e iniziative culturali in aiuto alla popolazione faentina. Arturo Merzario è tornato al volante della Lucchini Alfa Romeo (Scuderia del Portello); Pierluigi Martini si è alternato al volante delle Tyrrell P34/02 e P34/05, Minardi M189 nella giornata di sabato e della F3 Ralt con cui nel 1983 vinse il Campionato Europeo; Miguel Angel Guerra, al volante della M189 di Pierluigi Martini, ha firmato il suo debutto con una Minardi F1 oltre ad aver guidato la March 761; Thierry Boutsen, nel pomeriggio di domenica, è sceso in pista a bordo della McLaren MP4/03 numero1 di Alain Prost. Intensa anche l’attività nel paddock con le aree “realtà aumentata”, grazie alla IMOLA VR EXPERIENCE e “pit-stop” unitamente alla presenza del maxischermo per il GP di Formula 1 e la proiezione della docu-seri dedicata a Roland Ratzenberger, realizzata dal regista tedesco Peter Levay. Come da tradizione, a concludere la due giorni dell’Historic Minardi Day sono state le 123 vetture storiche protagoniste del Raduno Terre di Romagna all’interno dell’ACI Storico Festival, una giornata interamente dedicata alla passione, alla cultura e al territorio organizzata da AC Ravenna, in collaborazione con ACI Storico. Con partenza dall’Autodromo di Imola, il convoglio ha attraversato le campagne romagnole, con passaggi a Faenza, Errano, Brisighella e Riolo Terme, per poi rientrare in pista con la parata di chiusura dell’evento.

Panoramica dall’ alto. ( Foto IsolaPress )

“Hanno Ucciso l’Uomo Ragno”, a ottobre la serie sulla storia degli 883

“Hanno Ucciso l’Uomo Ragno – La leggendaria storia degli 883”, la serie dedicata al duo entrato nella storia della musica italiana, sta per sbarcare su Sky a partire dall’11 ottobre. Nell’attesa dell’uscita, in un video Max Pezzali racconta a Elia Nuzzolo, suo alter ego nella serie tv, gli esordi del gruppo e il suo rapporto con le Harley Davidson, la celebre moto a cui devono il loro nome.

La serie è una dramedy di otto episodi, che racconta la storia fatta di musica, provincia, sogni, illusioni e di una grandissima amicizia. A vestire i panni dei giovanissimi Max Pezzali e Mauro Repetto saranno, rispettivamente, Elia Nuzzolo e Matteo Oscar Giuggioli.

“Hanno Ucciso L’Uomo Ragno – La Leggendaria Storia Degli 883” è una serie di Sydney Sibilia, alla sua prima regia di serie tv, ed è stata scritta da lui con la collaborazione di Francesco Agostini, Chiara Laudani e Giorgio Nerone. A completare il team di regia Francesco Ebbasta e Alice Filippi.

 

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Antonello Venditti offende una disabile a un concerto, le scuse: “Non sono un mostro”

E’ scoppiata la polemica per quanto è successo al concerto di Antonello Venditti a Barletta. Durante il concerto, mentre l’artista stava raccontando un aneddoto della sua vita privata, ha sentito parole incomprensibili provenienti dal pubblico. Pensando che fosse una presa in giro, il cantautore romano ha perso le staffe, insultando e invitando a salire sul palco chi stava disturbando lo spettacolo. Quando lo staff gli ha fatto notare che si trattava di una persona con disabilità, Venditti ha replicato: “Non esistono ragazzi speciali, l’educazione è una cosa….”, scatenando l’indignazione del pubblico.

L’artista ha pubblicato un video di scuse su Facebook, che però è stato cancellato dopo poche ore.

Ieri sera, domenica 25 agosto, Venditti era in scena al Castello Svevo di Barletta per una data del suo tour estivo. Durante lo spettacolo, infastidito da alcuni versi che provenivano dal pubblico, l’artista si è arrabbiato iniziando a imitare i mugolii e insultare il “disturbatore”: “Vieni qua se c’hai il coraggio, str…o di m…a”. In realtà si trattava di una ragazza, di nome Cinzia, affetta da disabilità. Poco dopo uno steward è salito sul palco per spiegargli la situazione, ma non è servito a placare l’artista, che ha risposto in modo piccato. Il video dell’episodio è diventato virale sui social in pochissime ore, scatenando l’indignazione del pubblico e una grande polemica.

Oggi sono arrivate le scuse pubbliche dell’artista, un video in diretta su Facebook in cui cerca di spiegare il suo punto di vista: “Volevo tranquillizzarvi. Non sono un mostro. Sta montando questa polemica stupida. Non vorrei fosse come la Calabria. Ho sbagliato, nel buio non mi sono accorto di questa ragazza. Pensavo fosse una contestazione politica a cui sono abituato. Ho risposto in maniera molto violenta a questa ragazza, si chiama Cinzia, ha un padre fantastico. La famiglia è fantastica. Mi devo scusare, più delle scuse non posso fare”, ha detto Venditti.

E ha aggiunto: “Ho fatto subito ammenda. Dopo il concerto, ho fatto subito ammenda, i genitori hanno avuto i miei pass. Sono sconvolto perché oltre gli attacchi politici arrivano anche attacchi che non mi merito. Tutti sanno quanto voglio bene ai ragazzi ‘speciali’. È stato frutto del buio e dello stress che uno vive, facendo un concerto molto complicato, raccontando cose non da tutti”.

E ha concluso: “Mi metterei a piangere. A una cosa del genere rispondo con le lacrime. Mi metterei a piangere perché è giusto così, mi dispiace tantissimo”.

Rapina con teaser in gioielleria, arrestato 39enne: “Dovevo pagare un debito di droga”

E’ entrato nella gioielleria “Stroili Oro” brandendo un teaser e si è fatto consegnare dalle commesse tutti i gioielli esposti in vetrina. E’ accaduto ieri, domenica 25 agosto, verso le 19.30 al Centro Commerciale La Meridiana di Casalecchio di Reno, in provincia di Bologna.

Presa la refurtiva, il pregiudicato 39enne si è dato velocemente alla fuga a piedi. I Carabinieri della locale Stazione e della Sezione Radiomobile di Borgo Panigale sono arrivati sul posto in pochi minuti, ma l’uomo era già riuscito a scappare. Grazie alle testimonianze e ai video della sorveglianza a circuito chiuso, i Carabinieri sono riusciti a identificare il 39enne, volto conosciuto dai militari per i suoi trascorsi e i suoi precedenti. Al termine delle indagini i militari lo hanno raggiunto nella sua abitazione, recuperando un paio d’occhiali usati durante la rapina, una somma di circa 700 euro in contanti e alcune dosi di sostanze stupefacenti.

Il pregiudicato ha ammesso le proprie responsabilità ai Carabinieri, confessando di aver commesso la rapina per pagare un debito di droga. L’uomo, che potrebbe essere responsabile della precedente rapina del 14 agosto presso lo stesso negozio e con le stesse modalità, è stato arrestato e portato alla Casa circondariale “Rocco D’Amato” di Bologna.

Bruce Springsteen: “Non faremo nessun tour d’addio!”

Bruce Springsteen non ha nessuna intenzione di abbandonare le scene musicali e l’ha voluto ribadire ai suoi fan. Durante il concerto di venerdì sera a Philadelphia, il Boss ha rassicurato tutti i suoi fan con la sua solita energia: “Siamo in giro da 50 f*****i anni e non molliamo! Non faremo nessuna st****ta di tour d’addio! Cristo santo! Nessun tour d’addio per la E Street Band! Addio a cosa? A mille persone che urlano il tuo nome? Andatevene via. Non vado da nessuna parte!”.

Bruce Springsteen non perde la sua grinta e la voglia di portare la sua musica dal vivo, anche se nell’ultimo periodo ha avuto qualche problema di salute. Nel 2023 è stato costretto a rimandare una ventina di concerti a causa dell’ulcera peptica e, a maggio di quest’anno, ha dovuto rimandare altri spettacoli a causa di un problema con la voce. Ora però il Boss sta benissimo e dal 15 agosto ha ripreso il tour negli Stati Uniti.

Oasis: dopo 16 anni la reunion della band, annunciati i primi concerti

Gli Oasis mettono fine ad anni di rumors con l’annuncio dell’attesissima serie di concerti nel Regno Unito e in Irlanda, che costituirà la tappa nazionale del loro tour mondiale “Oasis Live 25”. I fratelli Gallagher, infatti, il prossimo anno suoneranno a Cardiff, Manchester, Londra, Edimburgo e Dublino. Saranno i loro unici concerti in Europa il prossimo anno, un evento live tra i più importanti e attesi del decennio.

Liam e Noel Gallagher hanno riscosso successo con i loro progetti individuali dalla separazione della band nel 2009, con 10 album in vetta alle classifiche britanniche e innumerevoli esibizioni come headliner a festival e in stadi e arene. Non c’è stato un momento rivelatore che ha portato alla reunion; tuttavia, il tempismo potrebbe avere un’influenza inconscia: giovedì 29 agosto ricorre il 30° anniversario dall’uscita del loro album di debutto, mentre l’anno prossimo sarà il 30° anniversario del secondo album, “(What’s The Story) Morning Glory?”.

Gli Oasis hanno commentato:
“The guns have fallen silent.
The stars have aligned.
The great wait is over.
Come see.
It will not be televised.”

 

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Ecco il calendario completo:

4 luglio – Cardiff, Principality Stadium
5 luglio – Cardiff, Principality Stadium
11 luglio – Manchester, Heaton Park
12 luglio – Manchester, Heaton Park
19 luglio – Manchester, Heaton Park
20 luglio – Manchester, Heaton Park
25 luglio – Londra, Wembley Stadium
26 luglio – Londra, Wembley Stadium
2 agosto – Londra, Wembley Stadium
3 agosto – Londra, Wembley Stadium
8 agosto – Edimburgo, Scottish Gas Murrayfield Stadium
9 agosto – Edimburgo, Scottish Gas Murrayfield Stadium
16 agosto – Dublino, Croke Park
17 agosto – Dublino, Croke Park

Sono già in programma per il prossimo anno nuove date di “Oasis Live 25” al di fuori dell’Europa.

Venerdì 30 agosto, inoltre, esce la “Deluxe 30th Anniversary Edition” dell’album di debutto “Definitely Maybe”, già disponibile in pre-order. La nuova riedizione contiene brani registrati e poi scartati dalla sessione di registrazione ai Monnow Valley Studios, insieme agli outtake dalla versione definitiva dell’album registrati ai Sawmills Studios in Cornovaglia. Archiviate fino ad oggi e recentemente mixate da Noel Gallagher, le registrazioni effettuate presso lo studio Monnow Valley e gli outtake dalla versione definitiva dell’album registrati ai Sawmills Studios (tra cui l’epica “Columbia (Sawmills Outtake)”, pubblicata di recente) fanno chiarezza sul processo che ha portato alla realizzazione di “Definitely Maybe”. Rivisitando l’archivio a 30 anni di distanza, questi brani raccontano la storia della difficile creazione di uno degli album più importanti di tutti i tempi, dimostrando anche l’incredibile fiducia in loro stessi che ha caratterizzato i primi anni di carriera degli Oasis.

Le edizioni deluxe per il 30° anniversario di “Definitely Maybe” La raccolta contiene anche una nuova cover originale realizzato dall’art designer Brian Cannon per Microdot e dal fotografo Michael Spencer Jones, oltre a nuove note di copertina del boss della Creation Records Alan McGee e del giornalista Hamish MacBain. L’album include anche una versione demo inedita di “Sad Song”. Originariamente pubblicata come bonus track sull’LP, questa è una versione alternativa con la voce di Liam Gallagher.

“Definitely Maybe (30th Anniversary Deluxe Edition)” sarà disponibile nei formati Deluxe 4LP e Deluxe 2CD in edizione limitata, oltre ai vinili colorati esclusivi “Up In The Sky” in edizione limitata 2LP colore marmo blu e bianco ispirato al testo “Learning to fly” e “Digsy’s Dinner” in edizione limitata 2LP colore marmo rosa e bianco ispirato al testo “Strawberries and cream”. Tutti i formati includono la versione rimasterizzata dell’album di 10 anni fa.

Pubblicato nell’agosto del 1994, “Definitely Maybe” ha conquistato la prima posizione della classifica ufficiale degli album del Regno Unito ed è diventato l’album di debutto più velocemente venduto di tutti i tempi. Definendo sonoramente l’atteggiamento di un’epoca, divenne la colonna sonora dell’imminente cambiamento culturale e politico della Gran Bretagna a metà degli anni Novanta.

A 30 anni di distanza, “Definitely Maybe” rimane un classico senza precedenti, che include i singoli “Supersonic, Shakermaker” e “Live Forever” e “Cigarettes & Alcohol”, oltre a brani come “Rock ‘n’ Roll Star” e “Slide Away”, diventati inni mondiali. Amato da tantissimi fan e fonte di ispirazione per innumerevoli band, l’album è più che mai attuale e continua a trovare nuovi devoti nelle nuove generazioni, con gli Oasis che sono una delle band britanniche di rock’n’roll più universalmente amate e influenti.

Questa la tracklist:

Volume 1
1. Rock ‘n’ Roll Star (Remastered)
2. Shakermaker (Remastered)0
3. Live Forever (Remastered)
4. Up In The Sky (Remastered)
5. Columbia (Remastered)
6. Supersonic (Remastered)
7. Bring It On Down (Remastered)
8. Cigarettes & Alcohol (Remastered)
9. Digsy’s Dinner (Remastered)
10. Slide Away (Remastered)
11. Married With Children (Remastered)

Volume 2
1. Rock ‘n’ Roll Star (Monnow Valley Version)
2. Shakermaker (Monnow Valley Version)
3. Live Forever (Monnow Valley Version)
4. Up In The Sky (Monnow Valley Version)
5. Columbia (Monnow Valley Version)
6. Bring It On Down (Monnow Valley Version)
7. Cigarettes & Alcohol (Monnow Valley Version)
8. Digsy’s Dinner (Monnow Valley Version)
9. Rock ‘n’ Roll Star (Sawmills Outtake)
10. Up In The Sky (Sawmills Outtake)
11. Columbia (Sawmills Outtake)
12. Bring It On Down (Sawmills Outtake)
13. Cigarettes & Alcohol (Sawmills Outtake)
14. Digsy’s Dinner (Sawmills Outtake)
15. Slide Away (Sawmills Outtake)
16. Sad Song (Mauldeth Road West Demo, Nov’ 92)

Salva la mamma dai maltrattamenti domestici che subiva da anni: denunciato il padre

Dal 2008, complice anche l’uso smodato di bevande alcoliche, maltrattava fisicamente e moralmente la moglie con continue offese, insulti e violenze anche davanti ai figli. Solo grazie a una segnalazione della figlia ai propri insegnanti è stato possibile avviare le indagini e ottenere l’allontanamento dell’uomo dalla famiglia.

E’ successo a Reggiolo, in provincia di Reggio Emilia, dove un uomo di 49enne, abitante nella bassa reggiata, è stato denunciato dai Carabinieri, dopo aver acquisito importanti elementi di presunta responsabilità, per maltrattamenti contro familiari aggravati. La Procura reggiana ha immediatamente chiesto e ottenuto l’applicazione della misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare, con assoluto divieto di accedervi per qualunque ragione senza l’autorizzazione del Giudice e il divieto assoluto di avvicinarsi ai luoghi abitualmente frequentati dalla donna mantenendo una distanza di 1.500 metri.

Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri, dal 2008 l’uomo maltrattava la moglie con quotidiane vessazioni psicologiche, a volte fisiche, insultandola, percuotendola, lanciandole oggetti, minacciandola per scoraggiarla dal denunciare, proibendole in un primo momento di lavorare e quindi a ottenere una propria indipendenza economica, controllandola negli spostamenti obbligandola a munirsi della sua autorizzazione per gli incontrare persone al di fuori della famiglia.

Tra i fatti più gravi, nel 2022, ubriaco, ha rotto una bottiglia di vino battendola sul muro per poi cercare di scagliarla contro la moglie senza riuscirci, grazie alla figlia minorenne che si era messa tra i due. Nel 2023 il 49enne ha percosso la moglie perché non gli aveva risposto al telefono, mentre nel 2024 ha rotto la porta a vetri, per poi scagliare i cocci contro la donna, non riuscendoci a causa dell’intervento della figlia, accorsa in difesa della madre.

Grandissimo successo per la terza puntata di Yoga Radio Bruno Estate su La5!

Grandissimo successo per la terza puntata di Yoga Radio Bruno Estate, andata in onda ieri sera, lunedì 26 agosto, in prima serata sulla rete Mediaset La5.

Ben 1.333.000 telespettatori, con una media del 1,87% di share, hanno seguito lo spettacolo che si è svolto a Forlì, in piazza Saffi. La messa in onda televisiva ha permesso di rivedere lo show con i tanti artisti saliti sul palco di piazza Saffi come Arisa, Benji & Fede, i Blue, Coma_Cose, Elettra Lamborghini, La Rappresentante di Lista, Renga Nek, Sarah, Cristina D’Avena e tanti altri.

Vi aspettiamo per il prossimo imperdibile appuntamento dal vivo, giovedì 29 agosto a Prato, alle 21.00, con un cast d’eccezione, come Ricchi e Poveri, Elettra Lamborghini, Ermal Meta, Darin, Piero Pelù, Sarah, BNKR44, Leo Gassmann, Santi Francesi e tanti altri.

Juve espugna Verona ed è già capolista solitaria

Risultati dei due posticipi di Serie A di lunedì 26 agosto:

Cagliari – Como 1-1

Verona – Juventus 0-3

CALCIOMERCATO | Francesco Caputo lascia l’Empoli: finisce un’era calcistica azzurra. Ufficializzato un giovane dal Bari. In arrivo Anjorin dal Chelsea, e forse De Sciglio dalla Juventus.

Francesco Caputo (38 anni) non è più un calciatore dell’Empoli. Nel pomeriggio di lunedì 26 agosto si è materializzata una voce che era iniziata a circolare già nel pomeriggio di venerdì 23 agosto. Non convocato per la vittoriosa trasferta di Roma per Caputo l’ultima presenza in azzurro resta quella del secondo tempo di Empoli-Monza di sabato 17 agosto scorso terminata 0-0.

Ora Caputo, da svincolato, avrà modo di trovare una nuova destinazione: una proposta è già arrivata dall’Arezzo, in Serie C, dove l’ex compagno Cutolo ricopre il ruolo di Direttore Sportivo (hanno giocato insieme nell’Entella Chiavari tra il 2015 ed il 2017, proprio prima di approdare in azzurro, ndr). Da capire se l’ex bomber azzurro ha sul tavolo delle proposte dalla serie cadetta, oltre appunto all’interessamento ricevuto dall’Arezzo.

Il gol di Francesco Caputo nel settembre 2018 contro la Juventus al Castellani (Credit Ph EFC 1920)

L’EMPOLI A CACCIA DEL SOSTITUTO – Con la partenza di Caputo il club azzurro ora ha una maggiore esigenza di trovare un nuovo centravanti da mettere in competizione con Colombo. Un nome già fatto da tempo è quello di Okereke della Cremonese, sul quale è però attivo anche il Cagliari. E a proposito di Cagliari attenzione anche al nome di Lapadula, vecchio “pallino” dell’Empoli che non si è mai concretizzato. Potrebbe scatenarsi una minigirandola tra centravanti con Lapadula verso Empoli a coprire il posto lasciato vuoto da Caputo, e Okereke in Sardegna. Tra l’altro ad Empoli l’eventuale nuovo centravanti potrà ereditare proprio la maglia numero nove.

NON SOLO ATTACCO – Domani dovrebbe essere ufficializzato l’approdo in azzurro di Tino Anjorin: arriva dal Chelsea a titolo definitivo per una cifra di poco inferiore al milione di euro e con il 50% sulla futura rivendita destinata al club inglese. E’ un trequartista inglese, che ha giocato con la nazionale dell’Inghilterra fino all’Under 21, e che ha già esordito con i blues sia in Premier League che in Champions League, e che può fare all’occorrenza anche il centrale di centrocampo.

PER DE SCIGLIO ACCORDO CON LA JUVENTUS RAGGIUNTO – Il club di Monteboro avrebbe inoltre raggiunto l’accordo con la Juventus per l’ingaggio di De Sciglio. Il calciatore, in scadenza con i bianconeri al 30 giugno 2025, approderebbe in Toscana a titolo definitivo. Adesso la decisione spetta al calciatore che si è preso la nottata per decidere.

ULTERIORI MOSSE – Il club azzurro ha intanto ufficializzato un giovane e promettente attaccante. Si tratta di Akpa Chukwu (classe 2005) e arriva dal Bari in prestito oneroso con diritto di riscatto a favore degli azzurri e con già pronto nel riscatto la possibilità della firma di un triennale. Viene aggregato con la Primavera, con cui ha già esordito nell’ultimo fine settimana a Genova contro la Sampdoria.

L’ultimo eventuale colpo last-minute potrebbe essere rappresentato dall’approdo in azzurro di un centrocampista centrale: Diawara dell’Anderlecht e Maggiore della Salernitana restano i nomi più caldi.

Poi c’è il capitolo uscite. Shpendi e Guarino potrebbero approdare in coppia alla Carrarese, se dovesse arrivare un ulteriore centrocampista l’Empoli potrebbe lasciar partire Haas su cui prosegue il corteggiamento della Sampdoria. E poi ci sono molti giovani ragazzi da piazzare che rischiano di rimanere ai margini del progetto.

Fonte: gabrieleguastella.it

Record di presenze, oltre 17.000 all’ottava edizione dell’Historic Minardi Day. 440 le vetture storiche presenti, di cui 38 di Formula 1

Gian Carlo Minardi, organizzatore e Presidente dell’ autodromo di Imola: “Questa edizione dell’Historic Minardi Day ha superato ogni aspettativa e ringrazio mio fratello Giuseppe e mia nipote Elena, insieme a tutta la squadra di Formula Imola, per il grande lavoro svolto in questi mesi. Era impensabile ipotizzare una crescita così esponenziale, sia di vetture, di pubblico e di specialisti del settore, rispetto alla passata edizione che rappresentava già un ottimo risultato. Mi ha fatto estremamente piacere vedere appassionate anche le nuove generazioni, perché sono stati tanti i giovani presenti che hanno curiosato nei box e ammirato le tante vetture che hanno scritto la storia del motorsport. Questo risultato è anche un bel segnale sul fronte dell’ indotto economico generato sul territorio, con le strutture ricettive che hanno beneficiato del tutto esaurito a Imola e nel circondario. Colgo l’occasione per ringraziare l’ amministrazione comunale, a partire dal sindaco di Imola Marco Panieri, e il Presidente di Con.Ami Fabio Bacchilega per il costante supporto, unitamente al Presidente ACI Angelo Sticchi Damiani, la cui presenza e i complimenti mi hanno fatto un grandissimo piacere. Ora non resta che metterci al lavoro sull’edizione 2025, con l’ obiettivo di spostare la data a metà settembre”.

Dall’inviato Gigi Ravaglia. Foto IsolaPress

Diversamente giovani … Giancarlo Minardi e Gigi Ravaglia, festeggiano i 50 anni di attività sportiva. ( Foto IsolaPress )

Giancarlo Minardi, organizzatore e presidente dell’Autodromo di Imola, al microfono di Gigi Ravaglia:

 

 

Dichiarazione del Sindaco di Imola, Marco Panieri. “Oltre 17.000 presenze, 440 vetture, di cui 38 di Formula 1: ormai i numeri dell’Historic Minardi Day lo confermano come un’ importante evento nel calendario del nostro Autodromo, che qualifica ulteriormente e lo rende in grado di unire generazioni diverse per l’amore nel Motorsport. Imola si conferma il cuore della Motor Valley con le numerose partecipazioni di aziende e partner del settore che hanno riscoperto l’interesse per la nostra città e il suo circuito. Anche questo evento vede aumentare il suo indotto, come gli altri in calendario, e quest’anno, dopo il WEC e la Formula 1, non è ancora finito. Anche le presenze, dopo le oltre 70.000 del WEC, le oltre 210.000 del GP F1, insieme alle 20.000 del Senna 30 Years, oltre a Le Mans Series, Lamborghini Arena e altri eventi, continuano in modo molto positivo. Ora ci aspetta un autunno importante con il Campionato Italiano Velocità (CIV), le Finali Ferrari Mondiali e il festival nazionale Imola Green, dedicato alla sostenibilità e alla mobilità elettrica. Come Comune di Imola, insieme al Consorzio Con.Ami e alla Regione Emilia-Romagna, alla squadra di Formula Imola, continueremo a lavorare per rafforzare ulteriormente gli eventi, aumentare le occasioni di motorsport e di passione, investire sul tracciato, la sua ospitalità e la qualità dell’esperienza per chi lo frequenta. Al termine di questo weekend, un ringraziamento speciale alla famiglia Minardi e in particolare a Gian Carlo Minardi, per la passione autentica che ha trasmesso ai giovani e ai giovanissimi”.

Pierluigi Martini, ex pilota Minardi di Formula 1, al microfono di Gigi Ravaglia:

Pierluigi Martini con il Team Minardi. ( Foto IsolaPress )

 

Dichiarazione dell’Assessore all’Autodromo, Elena Penazzi: “Con il Minardi Day, che si conferma uno degli eventi di punta del calendario dell’Autodromo, si apre ufficialmente il programma della seconda parte dell’anno. Sarà un susseguirsi di attività per tutto l’autunno, votati alla polifunzionalità e collegati agli eventi in centro storico: dalle auto dell’ACI Racing Weekend alla mostra scambio Crame e a Imola Green, alle moto con le Finali dei Campionati Italiani Velocità, senza dimenticare gli appuntamenti consolidati come Vini ad Arte, il Banco di Assaggio della rassegna enogastronomica del Baccanale e la storica corsa dei Tre Monti, che anticiperà le Finali Mondiali Ferrari. Ci attendiamo una crescita e un consolidamento importante dell’aumento delle presenze turistiche da qui alla fine dell’anno.”

Fanno ancora emozionare

Edizione da record per l’ottavo Historic Minardi Day, oltre 17.000 le presenze nei due giorni, che si conferma un appuntamento di riferimento sia per il calendario dell’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola, sia per gli appassionati che hanno riempito, con grande entusiasmo e passione, paddock, box e la terrazza per vivere da protagonisti oltre 36 anni di Mondiali di Formula 1 e quasi 50 anni di Motorsport. Un successo certificato anche dal numero delle vetture presenti – oltre 560 – in cui sono racchiuse 36 Formula 1 storiche, a cui si aggiungono due monoposto gentilmente concesse da Racing Bulls, in versione statiche di cui una dedicata alle prove di pit-stop. Ad inaugurare l’ottava edizione, il giro di pista di Gian Carlo Minardi a bordo della Ginetta G4 del 1968 guidata da Roberto Farneti, facendo da apripista alle quindici sessioni giornaliere che hanno visto alternarsi in pista straordinarie F. Junior, F. Abarth, F. Italia, F2, F3, F4, GP3, GP2, F3000, Prototipi, GT Storiche, GTS – grazie anche alla partecipazione della Scuderia del Portello, Scuderia Tazio Nuvolari e Registro Italiano Alfa Romeo R.I.A.R – e Supercar e Hypercar Pagani Huayra Roadster BC, Lamborghini – Urus, Huracan Tacnica e Revuelto, Dallara Stradale e Pambuffetti PJ-01. Il paddock è stato impreziosito anche dalle presenze delle Pagani Zonda S, Pagani Zonda F e Pagani Utopia.

Record di presenze per le Formula 1 storiche che hanno scaldato i cuori degli appassionati sia nei box che durante i cinque turni in pista a partire dalla Embassy Hill GH2 – pezzo unico al mondo – del 1975 fino alle due Williams FW33 del 2011 ex Pastor Maldonado e Rubens Barrichello, passando per la Ensign, March 761, Tyrrel P34/02 e P34/05, Shadow DN8, Theodore TR1, Wolf WR7, Merzario F1A3, Shadow DN12, Ferrari 312 T5, Ensign MN 180B, Osella FA1E, Alfa Romeo 184T-2, Arrows A10, Ferrari 126 C4, McLaren Mp4/3, Minardi M189, Williams FW 12C, Monteverdi F1, Fondmetal Fomet 1, BMS Dallara 190 e 192, Ferrari F92A, Lotus 107 del 1993, Ferrari 412 T1, McLaren MP4/09, Jordan 197, Williams FW21 McLaren MP4/15 (replica), Minardi PS02 e Minardi PS04/B.

Franco Nugnes, giornalista che ha presentato il suo ultimo libro “Senna. Le verità”, al microfono di Gigi Ravaglia:

Il giornalista Franco Nugnes, autore del libro – Senna Le Verità, con Gigi Ravaglia alla presentazione.

Nonostante la concomitanza con il gran premio di Formula 1 in Olanda cospicua la partecipazione dei personaggi che hanno scritto pagine importanti del motorsport mondiale e che da sempre sono legati al mondo Minardi, non facendo mancare la loro presenza all’Historic Minardi Day: il Presidente ACI Angelo Sticchi Damiani, gli Ingegneri Aldo Costa, Gabriele Tredozi, l’AD Aprilia Massimo Rivola, Andrea Levy, Arturio Merzario, Benito Battilani, Beppe Gabbiani, Fabio Babini, Francesco Bergami, Frits Vaan Eerd, Fulvio Maria Ballabio, Gabriele Lancieri, Gianni Giudici, Giorgio Francia, Giovanni Lavaggi, Lamberto Leoni, Luca Badoer, Marco Antonelli, Marco Apicella, Massimo Ciccozzi, Miguel Angel Guerra, Pietro Corredig e Sonia Borghese, Nicolò Piancastelli, Pierluigi Martini, Paolo Delle Piane, Raffaele Giammaria, Riccardo Patrese, Roberto Farneti, Roberto Ravaglia, Sergio Campana, Siegfried Stohr e Thierry Boutsen.

Belle e ammirate!!! (Foto IsolaPress)

Tra i protagonisti anche il noto disegnatore e vignettista “Matitaccia” Giorgio Serra e Brando Badoer. Numerosi i momenti emozionanti tra i quali la consegna del 3° Memorial “Nando Minardi” a Frits Vaan Eerd amico e maggiore collezionista di vetture Minardi F1; ai Minardi Club Bertinoro, San Francisco, Montreal e Lauria per il loro continui supporto; Club Motori Modena – Scuderia Modena Corse per il sostegno fattivo nei giorni successi all’alluvione del 2023 attraverso l’intervento con mezzi e iniziative culturali in aiuto alla popolazione faentina. Arturo Merzario è tornato al volante della Lucchini Alfa Romeo (Scuderia del Portello); Pierluigi Martini si è alternato al volante delle Tyrrell P34/02 e P34/05, Minardi M189 nella giornata di sabato e della F3 Ralt con cui nel 1983 vinse il Campionato Europeo; Miguel Angel Guerra, al volante della M189 di Pierluigi Martini, ha firmato il suo debutto con una Minardi F1 oltre ad aver guidato la March 761; Thierry Boutsen, nel pomeriggio di domenica, è sceso in pista a bordo della McLaren MP4/03 numero1 di Alain Prost. Intensa anche l’attività nel paddock con le aree “realtà aumentata”, grazie alla IMOLA VR EXPERIENCE e “pit-stop” unitamente alla presenza del maxischermo per il GP di Formula 1 e la proiezione della docu-seri dedicata a Roland Ratzenberger, realizzata dal regista tedesco Peter Levay. Come da tradizione, a concludere la due giorni dell’Historic Minardi Day sono state le 123 vetture storiche protagoniste del Raduno Terre di Romagna all’interno dell’ACI Storico Festival, una giornata interamente dedicata alla passione, alla cultura e al territorio organizzata da AC Ravenna, in collaborazione con ACI Storico. Con partenza dall’Autodromo di Imola, il convoglio ha attraversato le campagne romagnole, con passaggi a Faenza, Errano, Brisighella e Riolo Terme, per poi rientrare in pista con la parata di chiusura dell’evento.

Panoramica dall’ alto. ( Foto IsolaPress )

“Hanno Ucciso l’Uomo Ragno”, a ottobre la serie sulla storia degli 883

“Hanno Ucciso l’Uomo Ragno – La leggendaria storia degli 883”, la serie dedicata al duo entrato nella storia della musica italiana, sta per sbarcare su Sky a partire dall’11 ottobre. Nell’attesa dell’uscita, in un video Max Pezzali racconta a Elia Nuzzolo, suo alter ego nella serie tv, gli esordi del gruppo e il suo rapporto con le Harley Davidson, la celebre moto a cui devono il loro nome.

La serie è una dramedy di otto episodi, che racconta la storia fatta di musica, provincia, sogni, illusioni e di una grandissima amicizia. A vestire i panni dei giovanissimi Max Pezzali e Mauro Repetto saranno, rispettivamente, Elia Nuzzolo e Matteo Oscar Giuggioli.

“Hanno Ucciso L’Uomo Ragno – La Leggendaria Storia Degli 883” è una serie di Sydney Sibilia, alla sua prima regia di serie tv, ed è stata scritta da lui con la collaborazione di Francesco Agostini, Chiara Laudani e Giorgio Nerone. A completare il team di regia Francesco Ebbasta e Alice Filippi.

 

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Antonello Venditti offende una disabile a un concerto, le scuse: “Non sono un mostro”

E’ scoppiata la polemica per quanto è successo al concerto di Antonello Venditti a Barletta. Durante il concerto, mentre l’artista stava raccontando un aneddoto della sua vita privata, ha sentito parole incomprensibili provenienti dal pubblico. Pensando che fosse una presa in giro, il cantautore romano ha perso le staffe, insultando e invitando a salire sul palco chi stava disturbando lo spettacolo. Quando lo staff gli ha fatto notare che si trattava di una persona con disabilità, Venditti ha replicato: “Non esistono ragazzi speciali, l’educazione è una cosa….”, scatenando l’indignazione del pubblico.

L’artista ha pubblicato un video di scuse su Facebook, che però è stato cancellato dopo poche ore.

Ieri sera, domenica 25 agosto, Venditti era in scena al Castello Svevo di Barletta per una data del suo tour estivo. Durante lo spettacolo, infastidito da alcuni versi che provenivano dal pubblico, l’artista si è arrabbiato iniziando a imitare i mugolii e insultare il “disturbatore”: “Vieni qua se c’hai il coraggio, str…o di m…a”. In realtà si trattava di una ragazza, di nome Cinzia, affetta da disabilità. Poco dopo uno steward è salito sul palco per spiegargli la situazione, ma non è servito a placare l’artista, che ha risposto in modo piccato. Il video dell’episodio è diventato virale sui social in pochissime ore, scatenando l’indignazione del pubblico e una grande polemica.

Oggi sono arrivate le scuse pubbliche dell’artista, un video in diretta su Facebook in cui cerca di spiegare il suo punto di vista: “Volevo tranquillizzarvi. Non sono un mostro. Sta montando questa polemica stupida. Non vorrei fosse come la Calabria. Ho sbagliato, nel buio non mi sono accorto di questa ragazza. Pensavo fosse una contestazione politica a cui sono abituato. Ho risposto in maniera molto violenta a questa ragazza, si chiama Cinzia, ha un padre fantastico. La famiglia è fantastica. Mi devo scusare, più delle scuse non posso fare”, ha detto Venditti.

E ha aggiunto: “Ho fatto subito ammenda. Dopo il concerto, ho fatto subito ammenda, i genitori hanno avuto i miei pass. Sono sconvolto perché oltre gli attacchi politici arrivano anche attacchi che non mi merito. Tutti sanno quanto voglio bene ai ragazzi ‘speciali’. È stato frutto del buio e dello stress che uno vive, facendo un concerto molto complicato, raccontando cose non da tutti”.

E ha concluso: “Mi metterei a piangere. A una cosa del genere rispondo con le lacrime. Mi metterei a piangere perché è giusto così, mi dispiace tantissimo”.

Rapina con teaser in gioielleria, arrestato 39enne: “Dovevo pagare un debito di droga”

E’ entrato nella gioielleria “Stroili Oro” brandendo un teaser e si è fatto consegnare dalle commesse tutti i gioielli esposti in vetrina. E’ accaduto ieri, domenica 25 agosto, verso le 19.30 al Centro Commerciale La Meridiana di Casalecchio di Reno, in provincia di Bologna.

Presa la refurtiva, il pregiudicato 39enne si è dato velocemente alla fuga a piedi. I Carabinieri della locale Stazione e della Sezione Radiomobile di Borgo Panigale sono arrivati sul posto in pochi minuti, ma l’uomo era già riuscito a scappare. Grazie alle testimonianze e ai video della sorveglianza a circuito chiuso, i Carabinieri sono riusciti a identificare il 39enne, volto conosciuto dai militari per i suoi trascorsi e i suoi precedenti. Al termine delle indagini i militari lo hanno raggiunto nella sua abitazione, recuperando un paio d’occhiali usati durante la rapina, una somma di circa 700 euro in contanti e alcune dosi di sostanze stupefacenti.

Il pregiudicato ha ammesso le proprie responsabilità ai Carabinieri, confessando di aver commesso la rapina per pagare un debito di droga. L’uomo, che potrebbe essere responsabile della precedente rapina del 14 agosto presso lo stesso negozio e con le stesse modalità, è stato arrestato e portato alla Casa circondariale “Rocco D’Amato” di Bologna.

Bruce Springsteen: “Non faremo nessun tour d’addio!”

Bruce Springsteen non ha nessuna intenzione di abbandonare le scene musicali e l’ha voluto ribadire ai suoi fan. Durante il concerto di venerdì sera a Philadelphia, il Boss ha rassicurato tutti i suoi fan con la sua solita energia: “Siamo in giro da 50 f*****i anni e non molliamo! Non faremo nessuna st****ta di tour d’addio! Cristo santo! Nessun tour d’addio per la E Street Band! Addio a cosa? A mille persone che urlano il tuo nome? Andatevene via. Non vado da nessuna parte!”.

Bruce Springsteen non perde la sua grinta e la voglia di portare la sua musica dal vivo, anche se nell’ultimo periodo ha avuto qualche problema di salute. Nel 2023 è stato costretto a rimandare una ventina di concerti a causa dell’ulcera peptica e, a maggio di quest’anno, ha dovuto rimandare altri spettacoli a causa di un problema con la voce. Ora però il Boss sta benissimo e dal 15 agosto ha ripreso il tour negli Stati Uniti.

Schiacciata dalla sua auto contro il basculante del garage: muore infermiera...

Un terribile incidente è accaduto nella mattinata di oggi, martedì 23 settembre, intorno alle 8.30, in via Carlo Alberto Dalla Chiesa, a Castiglione delle...