Home Blog Pagina 274

I Negramaro tornano con il nuovo singolo “Luna Piena”

I Negramaro tornano con un nuovo singolo: “Luna Piena”, che sarà disponibile in radio e in digitale da venerdì 19 aprile. Il brano, prodotto da Simonetta, è un ritorno alle grandi hit cariche di energia, freschezza e voglia di ballare.

La band, dopo la partecipazione alla 74esima edizione del Festival di Sanremo con “Ricominciamo Tutto”, è stata a Berlino nel mese di marzo, per registrare il nuovo album negli Hansa Studios. Il videoclip di “Luna Piena” ritrae i negramaro performare proprio in una delle storiche sale degli Studios, che hanno ospitato U2, David Bowie, Depeche Mode, Iggy Pop, REM e altri importanti artisti della storia della musica mondiale.

La band si prepara, a breve, ad un importante ritorno al live, in un tour evento negli Stadi, che li vedrà esibirsi il 15 giugno allo Stadio Diego Armando Maradona di Napoli, il 18 giugno al Blueenergy Stadium Stadio Friuli di Udine, il 22 giugno allo Stadio San Siro di Milano, il 3 luglio allo Stadio Franco Scoglio (San Filippo) di Messina e il 6 luglio allo Stadio San Nicola di Bari.

I biglietti disponibili su Ticketone e nei punti vendita autorizzati.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da negramaroofficial (@negramaroofficial)

Biagio Antonacci aggiunge due nuove date ad agosto

Un’altra location d’eccezione del nostro paese ospiterà il tour di Biagio Antonacci questa estate ed è il Teatro Antico di Taormina (ME), dove il cantautore e la sua band di polistrumentisti arriveranno il prossimo agosto con due appuntamenti: 1 agosto e 2 agosto.

Il calendario completo:

5 giugno CAPANNORI (LU) – Area Verde – DATA ZERO
9 giugno MACERATA – Sferisterio
10 giugno MACERATA – Sferisterio
13 giugno ROMA – Terme di Caracalla
14 giugno ROMA – Terme di Caracalla
28 giugno GENOVA – Arena Del Porto Antico
29 giugno GENOVA – Arena Del Porto Antico
12 luglio ROCCELLA JONICA – Teatro Castelloù
13 luglio ROCCELLA JONICA – Teatro Castello
18 luglio POMPEI – Anfiteatro degli Scavi
19 luglio POMPEI – Anfiteatro degli Scavi
20 luglio POMPEI – Anfiteatro degli Scavi
26 luglio BARLETTA – Fossato del Castello
27 luglio BARLETTA – Fossato del Castello
1 agosto TAORMINA (ME) – Teatro Antico – NUOVA DATA
2 agosto TAORMINA (ME) – Teatro Antico – NUOVA DATA
17 settembre GARDONE RIVIERA (BS) – Anfiteatro del Vittoriale a Gardone Riviera
18 settembre GARDONE RIVIERA (BS) – Anfiteatro del Vittoriale a Gardone Riviera
20 settembre GARDONE RIVIERA (BS) – Anfiteatro del Vittoriale a Gardone Riviera
21 settembre GARDONE RIVIERA (BS) – Anfiteatro del Vittoriale a Gardone Riviera
22 settembre GARDONE RIVIERA (BS) – Anfiteatro del Vittoriale a Gardone Riviera
24 settembre GARDONE RIVIERA (BS) – Anfiteatro del Vittoriale a Gardone Riviera
25 settembre GARDONE RIVIERA (BS) – Anfiteatro del Vittoriale a Gardone Riviera
27 settembre GARDONE RIVIERA (BS) – Anfiteatro del Vittoriale a Gardone Riviera
28 settembre GARDONE RIVIERA (BS) – Anfiteatro del Vittoriale a Gardone Riviera
29 settembre GARDONE RIVIERA (BS) – Anfiteatro del Vittoriale a Gardone Riviera

I biglietti per le nuove date del tour saranno disponibili, dalle ore 12.00 di giovedì 18 aprile, su Ticketone e nei punti vendita autorizzati.

Cosparge il distributore di benzina e gli dà fuoco

Momenti di paura quando un ragazzo straniero ha dato fuoco a un distributore di benzina: è accaduto a Ravenna nella mattinata di oggi, martedì 16 aprile, poco prima delle 11.00.
Il giovane, senza apparente motivo, ha preso l’erogatore delle benzina e, dopo avere cosparso con il carburante il distributore di piazza Caduti sul Lavoro, all’inizio di Via Trieste, ha appiccato il fuoco.

Ad accorgersi di quanto stava accadendo e a dare l’allarme, sono stati il gestore e alcuni passanti. Sul posto sono intervenuti Vigili del Fuoco, i Carabinieri, la Polizia di Stato e la Polizia Locale di Ravenna, oltre al personale sanitario del 118. L’area è stata messa in sicurezza.
Come riportato dalla stampa locale, l’uomo è stato fermato e portato in caserma.

Sull’episodio, che fortunatamente non ha avuto drammatiche conseguenze, è intervenuto su Facebook il Sindaco di Ravenna, Michele De Pascale: “In merito all’avvenimento alla pompa di benzina in zona Darsena, voglio esprimere un sincero ringraziamento per l’intervento tempestivo ai Carabinieri, ai Vigili del Fuoco – che hanno subito messo in sicurezza l’impianto – e alla Polizia Locale – che ha assicurato la gestione della viabilità – evitando conseguenze drammatiche.
Un grazie anche ai cittadini che, accorgendosi di quanto stava accadendo, hanno dato l’allarme alle forze dell’ordine“. (fotografia di copertina di repertorio)

Fibromialgia, la “malattia invisibile”

Dolore diffuso, cefalea, stanchezza e difficoltà a dormire: sono solo alcuni dei principali sintomi di chi soffre di fibromialgia. Una patologia complessa da diagnosticare e, soprattutto, difficile da sopportare, dal momento che può diventare invalidante. Una malattia che, alle volte, chi ti circonda fatica a comprendere, dal momento che non si manifesta in modo tangibile, tanto da essere stata definita la “malattia invisibile”.

Ma di cosa si tratta? A spiegarlo è il dottor Giacomo Carpenito della Reumatologia del Ramazzini di Carpi e del Policlinico di Modena: “La fibromialgia è un dolore cronico primario, secondo la definizione data dall’ICD-11 (International Classification of Diseases) in vigore dal 1° gennaio 2022, quando dunque è cambiata la definizione e la classificazione del dolore cronico diffuso. Frutto di una revisione durata più di 10 anni, l’ICD-11 (in formato elettronico si trova pubblicato anche sul sito dell’Oms) per la prima volta definisce il dolore cronico come malattia e non più soltanto come sintomo. Questo rappresenta un punto cardine perché noi per anni abbiamo fatto diagnosi di fibromialgia a pazienti che avevano un dolore diffuso e tutti gli esami normali. Adesso il dolore cronico viene classificato in varie forme: è il dolore cronico primario, quello che non ha cause specifiche, a essere definito fibromialgia. Oggi possiamo dire che la fibromialgia, grazie a questo riconoscimento, è meno invisibile”.

La fibromialgia preferisce determinate persone, in quanto a genere ed età?
Si manifesta prevalentemente nelle donne e, punto fondamentale, la fibromialgia, a differenza del dolore cronico diffuso secondario, fa la sua comparsa già dall’infanzia o dalla prima pubertà, proprio perché, pur non essendo note le cause, sappiamo che ha una base genetica. Ci sono intere famiglie di pazienti fibromialgici. Le prime manifestazioni possono essere cefalea, dismenorrea, quindi dolore mestruale importante, sino a includere, col tempo, altri sintomi, come la difficoltà a dormire, a riposarsi durante il sonno, grande astenia anche nello svolgere attività normali, mialgie diffuse, dolori cervicali o disturbi intestinali. Tra i sintomi ci sono anche deficit cognitivi e di memoria. Poi ci può essere un peggioramento nella fase della menopausa, che sappiamo essere particolarmente delicata nella donna. Quello che noi in un paziente andiamo a cercare è sempre l’esordio della malattia: per fare la diagnosi di fibromialgia devo escludere tutte le possibili cause secondarie di dolore cronico diffuso”.

Sembra che i fibromialgici arrivino a un punto in cui si abituano a sopportare il dolore. È così?
L’abitudine è dovuta al fatto che i pazienti con fibromialgia primaria hanno una soglia del dolore più bassa e ciò comporta una sopportazione del dolore stesso più alta. Da studi che hanno ormai più di 20 anni sui neurotrasmettitori (serotonina e noradrenalina i principali) è emerso che la soglia del dolore è più bassa perché il paziente ha una riduzione di questi neurotrasmettitori su base genetica. Paradossalmente il paziente che ha una fibromialgia primaria, si lamenta meno di un paziente che ha un dolore cronico diffuso esordito da poco”.

Il gene responsabile di questa patologia è stato individuato?
No, in realtà parliamo di predisposizione genetica per la presenza di alcuni polimorfismi genici che si possono ereditare dai genitori”.

Per la fibromialgia, come per le altre malattie, esistono diverse forme di gravità?
Ci sono diversi livelli di dolore, noi quando facciamo l’esame clinico andiamo sempre a valutare i tender points, vale a dire i punti di allodinia, quelli che, subendo una lieve pressione, non dovrebbero provocare dolore. Quando il medico li va a stimolare, il paziente accusa più o meno dolore in base proprio a quello che è il grado di interessamento, che possiamo quantificare sulla base della nostra esperienza da 1 a 4”.

Il dolore di cui soffre il paziente fibromialgico si può acuire in determinati periodi dell’anno, ad esempio durante i cambi di stagione?
Sì, nei cambi di stagione il dolore può diventare più intenso, così come nella stagione invernale dal momento che il freddo aumenta le contratture muscolari. C’è però anche chi lamenta il caldo umido come fattore che va a peggiorare la situazione”.

Quanto può influire la presenza concomitante di altre patologie?
Anche la presenza di altre patologie può influire: abbiamo pazienti con malattie reumatologiche croniche, come l’artrite reumatoide, il LES e altre connettiviti, che possono avere associato un dolore muscolo-tensivo diffuso che assomiglia a quello fibromialgico. Occorre però fare molta attenzione e distinguere tra dolore cronico diffuso primario (la fibromialgia) e il dolore cronico diffuso secondario (da altre cause).
I fibromialgici statisticamente rappresentano solo il 30% del totale di pazienti che soffrono di dolore cronico diffuso (in Italia si stimano circa 1,8 milioni di persone). Nel restante 70% dei casi il dolore è provocato da cause specifiche. Quando riusciamo a determinarle bisogna lavorare su quelle per migliorare il dolore.
Le principali cause di dolore cronico diffuso sono: in primis la presenza di dolore muscolo-tensivo stress correlato (tra cui il disturbo da stress post traumatico o PTSD, il disturbo da sintomi somatici, il disturbo d’ansia generalizzato con o senza attacchi di panico), il dismetabolismo (come l’obesità), la disbiosi intestinale, le disfunzioni ormonali (menopausa, endometriosi, ma anche terapie per la fecondazione artificiale) e l’età avanzata, caratterizzata spesso da disfunzioni del sistema nervoso centrale su base vasculopatica o degenerativa. Altra possibile causa sono gli interventi chirurgici al rachide. Da ricordare infine l’effetto secondario di alcuni farmaci: gli inibitori dell’aromatasi, prescritti a pazienti con il tumore al seno, oppure le statine, utilizzate per abbassare il colesterolo, possono causare mialgie diffuse e riduzione della forza.
Come Reumatologia, sul territorio provinciale di Modena, ci siamo organizzati con un ambulatorio di terzo livello a cui si accede con la richiesta di uno specialista che ha già visto il paziente, proprio con l’obiettivo di fare queste distinzioni: arrivare a una diagnosi precisa non è facile ma è di fondamentale importanza”.

Quali sono i rimedi per attenuare il dolore di cui soffre un fibromialgico?
Per anni abbiamo prescritto farmaci ai pazienti fibromialgici: visto che queste persone hanno un deficit dei neurotrasmettitori del dolore, sono quelli che rispondono meglio alla terapia farmacologica perché ci sono medicinali, come ad esempio il tramadolo, capaci di aumentare proprio questi neurotrasmettitori. Ma ci sono anche altri rimedi validi, evidenziati dalle linee guida europee della lega europea contro i reumatismi (EULAR). Tra questi l’attività fisica di tipo aerobico, che aumenta in maniera naturale la produzione di endorfine, sostanze che migliorano il dolore, rilassano la muscolatura, generano sensazione di euforia e benessere. Inoltre il paziente con dolore cronico spesso evita l’attività fisica andando incontro a ipostenia, una debolezza muscolare che peggiora il quadro complessivo, mentre, come dico sempre, il muscolo sta bene in movimento. Poi c’è l’attività fisica in acqua calda (percorsi di idro-fibromialgia): l’associazione malati reumatici dell’Emilia-Romagna (AMRER) ha attivato una serie di convenzioni con i centri termali della nostra regione. In provincia di Modena abbiamo le Terme di Salvarola e altre strutture private. Possono inoltre essere utili anche tecniche complementari come Yoga, Thai Chi e Mindfulness, capaci di alleviare lo stato di stress legato alla patologia cronica in generale.
Come Servizio di Reumatologia stiamo cercando di attivare due attività specifiche per pazienti con dolore cronico diffuso che afferiscono all’ambulatorio del Policlinico: attività fisica adattata (AFA) in collaborazione con il centro di Medicina Sportiva e un percorso di MBSR (programma di riduzione dello stress basato sulla Mindfulness).
Un altro aspetto fondamentale che può migliorare il dolore è l’alimentazione. È attraverso una dieta anti-infiammatoria che si va a curare il paziente: non ci interessa la valutazione delle calorie, bensì la scelta di determinati cibi che possano contribuire a migliorare la salute intestinale (organo dove viene prodotto il 90% della serotonina) e contenere l’indice di resistenza insulinica”.

Sempre più spesso si sente parlare di pet therapy, vale a dire l’impiego degli animali in determinate patologie. Possono essere utili anche per i pazienti fibromialgici?
La pet therapy viene utilizzata in tutte le patologie croniche perché la vicinanza di un animale crea rilassamento. Al Policlinico di Modena, il reparto di reumatologia è il primo ad utilizzare la pet therapy per i pazienti con sclerodermia, malattia cronica autoimmune sistemica, quindi molto seria: i cani, accompagnati dagli operatori, vengono portati direttamente in Day Hospital, dove vengono utilizzate tecniche di Mindfulness. I benefici di avere un animale di cui prendersi cura, anche per i pazienti con fibromialgia, sono molteplici: l’animale induce a fare attività fisica e aiuta a rilassare chi gli sta vicino. Da alcuni studi è emerso che dormire con un cane aiuta a distendersi e a riposare meglio. Ovviamente bisogna scegliere quello più adatto alla propria situazione, evitando cani troppo grossi che risulterebbero troppo impegnativi da gestire per chi deve convivere con il dolore cronico”.

L’aula della Camera lo scorso 29 febbraio ha approvato all’unanimità sei mozioni presentate da partiti della maggioranza e dell’opposizione sulla sindrome fibromialgica. In tutti i dispositivi si impegna il Governo a riconoscere questa sindrome come “cronica” e “invalidante”. Si punta poi ad inserire la fibromialgia all’interno dei Livelli essenziali di assistenza (LEA) riconoscendo in questo modo l’esenzione della partecipazione alla spesa per le prestazioni sanitarie. In concreto, per i cittadini emiliano-romagnoli che devono convivere con questa malattia, cosa cambia?
Al momento purtroppo non cambia nulla nel senso che si tratta di mozioni che vanno poi convertite in legge, cosa che probabilmente succederà. Diventerà quindi importante capire quali saranno i criteri, per poter inserire i pazienti che stanno peggio, nei Livelli Essenziali di Assistenza, anche alla luce delle risorse di cui la sanità pubblica potrà disporre. L’iter sarà molto lungo, ma queste mozioni rappresentano un primo passo importante, sempre che non vengano accantonate”.

F.B.

Dr Giacomo Carpenito

Strage di Erba: oggi la seconda udienza per la revisione del processo

E’ in corso dalla mattinata di oggi, martedì 16 aprile, in tribunale a Brescia, la seconda udienza per la richiesta di revisione del processo a carico di Olindo Romano e Rosa Bazzi: il tentativo della difesa è quello di convincere i giudici a riaprire il caso per provare poi l’innocenza dei loro assistiti, sulla base di quelle che definiscono “nuove prove”. La prima udienza si è tenuta lo scorso 1 marzo.

In aula è presente la coppia, condannata per la strage avvenuta l’11 dicembre 2006, in cui vennero uccisi Raffaella Castagna e il figlio Youssef, la madre di Raffaella Paola Galli e la vicina di casa Valeria Cherubini. Ferito il marito della Cherubini, Mario Frigerio.
Presente all’udienza anche Azouz Marzouk che si è detto convinto dell’innocenza di Rosa e Olindo dopo avere letto le carte.

La richiesta di revisione del processo, ha riacceso i riflettori sulla vicenda tanto che all’esterno del Palazzo di Giustizia, sin dall’alba, si sono radunati giornalisti e curiosi desiderosi di assistere all’udienza odierna. (fotografia di repertorio, generica di aula di tribunale)

Incidente mortale nel Modenese

Tragico incidente stradale nella mattinata di oggi, martedì 16 aprile, intorno alle 4.40: un’auto, dopo avere attraversato una rotatoria, sulla Strada Provinciale 12 Carpi-Ravarino, in località Limidi di Soliera, nel Modenese, è finita fuori strada, ribaltandosi.

Sul posto, oltre al personale sanitario del 118, sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco di Carpi che hanno provveduto a estrarre dall’abitacolo della vettura il conducente, un uomo di 55 anni, purtroppo deceduto. Il personale medico non ha potuto far altro che constatarne il decesso.

Non si esclude un malore prima dell’impatto. Sul luogo del sinistro sono intervenuti anche i Carabinieri.

Arezzo, pareggio interno con la Torres

Nel posticipo del lunedì in Serie C finisce 1-1 fra Arezzo e Torres. Succede tutto nel primo tempo: apre Zecca per i sardi, la riprende Gucci per i toscani. Un punto per parte che non cambia la classifica delle due squadre.

La Fiorentina non va oltre il pareggio in casa contro il Genoa

Termina sul punteggio di 1-1 la penultima partita della 32^ giornata di Serie A tra Fiorentina e Genoa. I viola non vanno oltre il pareggio contro un Genoa che è riuscito a bloccare le avances della squadra di Italiano poco pericolosa nei 90 minuti.

Al 25’ del primo tempo Belotti segna l’1-0 ma lo fa scattando in fuorigioco sul servizio di Beltran e, dopo una revisione al VAR, la rete viene annullata. Al 40’ altro episodio chiave: follia di Quarta in retropassaggio, Terracciano ferma Messias ma Ekuban viene steso da Parisi prima che possa prendere la ribattuta.

Di Marco, arbitro della gara, indica il dischetto e il VAR conferma: freddissimo Gudmundsson che porta in vantaggio i suoi. Il pareggio arriva nella ripresa. Nasce tutto da un’azione insistita di Bonaventura a sinistra, il cross del 5 viola trova Ikone tutto solo sul secondo palo per il colpo di testa che vale l’1-1 al 54’. Da lì in poi poche occasioni: la squadra di Italiano non sfonda e al triplice fischio dell’arbitro è dunque risultato di parità.

25.000 spettatori alle due gare del Misano E-E-Prix di Formula E a Misano World Circuit

Soddisfazione per il debutto storico delle monoposto elettriche nella Motor Valley.

Servizio di Gigi Ravaglia / Foto Dario Aio.

Obiettivi centrati, quindi, con la giornata di venerdì e i tanti giovani arrivati dalle scuole, anche loro protagonisti nella costruzione dell’inedita dimensio ne per la Formula E in Italia su circuito permanente e all’interno di un territo rio che intorno alla tradizione nel motorsport ha creato un distretto come la Motor Valley, animato da 16.500 aziende con 16 miliardi di fatturato. Un even to che ha associato alla pista contenuti orientati alla sostenibilità e condivi si sul territorio in un fitto programma di eventi.

Foto Gara 2 (foto di Dario Aio)

“L’Italia ha sempre accolto la Formula E a braccia aperte – il commento di Alberto Longo, Chief Championship Officer Co-Founder – e Misano non fa eccezione. La pista si trova nel cuore della Motor Valley italiana ed è celebre per la sua ricca storia nel motorsport e per i suoi appassionati entusiasti.
MWC ha strutture di prima classe e un tracciato che offre fantastiche opportunità di sorpasso e genera duelli serrati. I nostri eventi qui riflettono i nostri impegni condivisi, sia verso la sostenibilità ambientale che verso l’eccellenza nel motorsport. Continueremo a dare la massima priorità ad offrire un’esperienza di gara sicura e senza pari. Il nostro legame con l’Italia si rafforza, così come il profondo legame tra i nostri valori sportivi e la passione automobilistica del Paese”.

“Un bellissimo evento – aggiunge l’assessore al Turismo della Regione Emilia–Romagna, Andrea Corsini, una novità per la nostra Regione, che impreziosisce ulteriormente il nostro calendario sportivo e rafforza il ruolo strategico del circuito di Misano come contenitore di grandi appuntamenti, importanti anche per le presenze turistiche che generano sul territorio. A ciò si aggiunge il valore importante che veicola la Formula E, perché affronta il tema della sostenibilità ambientale e dell’elettrico, una delle politiche centrali della nostra Regione in chiave di sviluppo sostenibile”.

Podio Gara 2 (foto di Dario Aio)

“Abbiamo voluto con determinazione questa sfida organizzativa – dice Andrea Albani, managing director MWC – e il bilancio è di grande soddisfazione. La Formula E offre una proposta straordinariamente innovativa nel motorsport e il nostro circuito voleva salire a bordo di un viaggio nel futuro, che in breve avrà un riverbero sulla nostra quotidianità.
Tutto ciò che stiamo facendo in termini di sostenibilità, sia come territorio che qui a MWC, ha trovato potenti stimoli da questa esperienza. Ringrazio le istituzioni, i partners privati, le aziende del network MWC Square, le associazioni, il mondo della formazione e tutti coloro che hanno contribuito a questo successo. La Motor Valley s’è dimostrata un domicilio naturale per la Formula E”.

E’ stato un weekend con una chiara impronta giovanile: un pubblico nuovo per il motorsport, con forte interesse ai temi della tutela ambientale, interessato alle performance delle auto elettriche in pista e attirato nel paddock dalle tante iniziative del Fan Village, compresi i momenti di incontro organizzati sui contenuti che accompagnano la Formula E, oltre ai concerti di Rose Villain e Bradley Simpson.
A testimoniare questa attenzione giovanile i tantissimi studenti, oltre 1.200, che hanno accettato l’invito da scuole e università del territorio, le 200 ragazze che hanno partecipato alle attività del programma Girls on Track e gli studenti del corso ITS Maker in Sport & Electric Motorcycle che ha sede a MWC. Proprio all’ITS Maker attivo a MWC, è stata donata l’auto originale di Formula E Gen1che nel 2014 ha avviato l’era rivoluzionaria delle auto a ruote scoperte completamente elettriche.

Gara 1.

Podio, premiazione, festeggiamenti … poi la grande delu sione della squalifica; il primo E-Prix di Misano, ha riservato il più amaro dei finali ad Antonio Felix da Costa, retrocesso dal gradone alto del podio, per un’ irregolarità alla molla che gestisce il pedale dell’ accelleratore della sua Porsche. Ne ha tratto beneficio l’inglese Oliver Rowland, al primo successo con la Nissan, piazza d’onore per Jake Dennis e terza la Maserati di Max Gunther.

Wehrlein festeggiato (foto di Dario Aio)

Gara 2.

E’ stata vinta da Pascal Wehrlein (Tag Heuer Porsche Formula E Team), seguito al traguardo da Jake Dennis (Andretti Formula E) e Nick Cassidy (Andretti Formula E), sul terzo gradino del podio, per soli cinque centesimi rispetto a Nico Muller (ABT Cupra Formula E Team).
Il vincitore pareva ormai Oliver Rowland (Nissan Formula E Team), che proprio all’ultimo giro ha esaurito l’energia disponibile per la sua monoposto ed ha lasciato strada libera agli inseguitori.

Pubblico e piloti (foto di Dario Aio)

CLASSIFICA MONDIALE FORMULA E:

La Formula E è accompagnata da un grande interesse mediatico, per il Misano E-Prix si sono accreditati AL Centro Media ben 350 operatori dell’informazione, provenienti da tutti i Paesi interessati dal campionato.
Le auto elettriche attirano l’attenzione dei canali televisivi e le immagini del Misano E-Prix sono state diffuse in tutto il mondo.
In Italia su Italia Uno, SportMediaset.it, Eurosport 1 e Eurosport 2. Network televisivi e piattaforme di distribuzione hanno garantito una copertura planetaria con le gare trasmesse in sud est asiatico, Australia, Cina, Indonesia, Giappone, Nuova Zelanda, Francia, Germania, Austria, Paesi Bassi, Regno Unito, Canada, Usa, Messico, Sudafrica e i 18 Paesi del MENA.

Il prossimo appuntamento con la Formula E è per sabato 27 aprile con il Monaco E-Prix.

In archivio il debutto storico della Formula E, Misano World Circuit si prepara ad ospitare nel prossimo weekend il round Motor Valley e Emilia-Romagna del Finetwork FIM JuniorGP™ World Championship che avvierà la stagione 2024 nell’unica tappa italiana prevista.

Pubblico (foto di Dario Aio)

Baby K è tornata: da venerdì il nuovo singolo “Fino al Blackout”

Dopo un periodo di pausa dai social, Baby K è tornata! Sarà disponibile da venerdì 19 aprile, su tutte le piattaforme digitali e in radio, “Fino al Blackout”, il suo nuovo singolo inedito.

Baby K è la cantautrice più cosmopolita del nostro paese e durante la sua carriera ha raccolto grandissimi successi, a partire dal disco di diamante con “Roma – Bangkok”. Ora Baby K è tornata con un nuovo singolo, “Fino al Blackout”, che interpreta perfettamente la sua costante ricerca sonora e sposa la necessità di coniugare una musica che la rappresenti ad un testo che la racconti, come donna e come artista.

Claudia Judith Nahum (questo il suo vero nome), firma testo e musica del nuovo brano e, per la prima volta, la produzione insieme a Macs.

Solo qualche giorno fa Baby K aveva postato sui suoi social queste parole: “My loves. Mi sono presa una pausa dai social. Ho voluto lavorare in silenzio, perché è quando ci allontaniamo dal chiasso che lo spirito ha modo di comunicare con la nostra mente.
La mia vita in musica è iniziata nel 2007 ed è stato un viaggio folle, stupendo, fatto di alti e bassi, evoluzioni, cambiamenti, lavoro, ricerca e risultati assurdi… e tutte queste cose mi hanno portato inevitabilmente a chiedermi oggi “cosa vuoi dire? “cosa vuoi rappresentare?” e la domanda più difficile: “Claudia, chi sei”? Quest’ultima è una domanda che mi pongo da quando sono piccola, che riporta alla mia mente ricordi di spostamenti tra culture e paesi diversi, il sentirsi sempre un alieno in cerca del suo vero contesto, allontanarsi ogni volta da amici e famiglia cercando di ricostruire il mio concetto di “casa” e di appartenenza.
Lo stesso è accaduto con la musica. In questi mesi è stato prezioso per me muovermi dietro le quinte, per far tornare quel fuoco, quella fotta, quella voglia di apparecchiarsi il tavolo da sola e dire “f*anculo io sono questa”. Io non voglio seguire, io voglio creare perchè sentirsi diversi è un’arma, è la fonte, ti rende UNIC* e tu che leggi non dimenticarlo mai! Soprattutto io voglio condividerlo con chi mi segue, con chi mi ha aspettato, chi mi capisce davvero, con voi. Per questo, i social non bastano… ma ci arriverò poco a poco e “fidandomi di un battito”(cit.) Mi mancate, ma stiamo per ripartire”.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Baby K (@babykmusic)

I Negramaro tornano con il nuovo singolo “Luna Piena”

I Negramaro tornano con un nuovo singolo: “Luna Piena”, che sarà disponibile in radio e in digitale da venerdì 19 aprile. Il brano, prodotto da Simonetta, è un ritorno alle grandi hit cariche di energia, freschezza e voglia di ballare.

La band, dopo la partecipazione alla 74esima edizione del Festival di Sanremo con “Ricominciamo Tutto”, è stata a Berlino nel mese di marzo, per registrare il nuovo album negli Hansa Studios. Il videoclip di “Luna Piena” ritrae i negramaro performare proprio in una delle storiche sale degli Studios, che hanno ospitato U2, David Bowie, Depeche Mode, Iggy Pop, REM e altri importanti artisti della storia della musica mondiale.

La band si prepara, a breve, ad un importante ritorno al live, in un tour evento negli Stadi, che li vedrà esibirsi il 15 giugno allo Stadio Diego Armando Maradona di Napoli, il 18 giugno al Blueenergy Stadium Stadio Friuli di Udine, il 22 giugno allo Stadio San Siro di Milano, il 3 luglio allo Stadio Franco Scoglio (San Filippo) di Messina e il 6 luglio allo Stadio San Nicola di Bari.

I biglietti disponibili su Ticketone e nei punti vendita autorizzati.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da negramaroofficial (@negramaroofficial)

Biagio Antonacci aggiunge due nuove date ad agosto

Un’altra location d’eccezione del nostro paese ospiterà il tour di Biagio Antonacci questa estate ed è il Teatro Antico di Taormina (ME), dove il cantautore e la sua band di polistrumentisti arriveranno il prossimo agosto con due appuntamenti: 1 agosto e 2 agosto.

Il calendario completo:

5 giugno CAPANNORI (LU) – Area Verde – DATA ZERO
9 giugno MACERATA – Sferisterio
10 giugno MACERATA – Sferisterio
13 giugno ROMA – Terme di Caracalla
14 giugno ROMA – Terme di Caracalla
28 giugno GENOVA – Arena Del Porto Antico
29 giugno GENOVA – Arena Del Porto Antico
12 luglio ROCCELLA JONICA – Teatro Castelloù
13 luglio ROCCELLA JONICA – Teatro Castello
18 luglio POMPEI – Anfiteatro degli Scavi
19 luglio POMPEI – Anfiteatro degli Scavi
20 luglio POMPEI – Anfiteatro degli Scavi
26 luglio BARLETTA – Fossato del Castello
27 luglio BARLETTA – Fossato del Castello
1 agosto TAORMINA (ME) – Teatro Antico – NUOVA DATA
2 agosto TAORMINA (ME) – Teatro Antico – NUOVA DATA
17 settembre GARDONE RIVIERA (BS) – Anfiteatro del Vittoriale a Gardone Riviera
18 settembre GARDONE RIVIERA (BS) – Anfiteatro del Vittoriale a Gardone Riviera
20 settembre GARDONE RIVIERA (BS) – Anfiteatro del Vittoriale a Gardone Riviera
21 settembre GARDONE RIVIERA (BS) – Anfiteatro del Vittoriale a Gardone Riviera
22 settembre GARDONE RIVIERA (BS) – Anfiteatro del Vittoriale a Gardone Riviera
24 settembre GARDONE RIVIERA (BS) – Anfiteatro del Vittoriale a Gardone Riviera
25 settembre GARDONE RIVIERA (BS) – Anfiteatro del Vittoriale a Gardone Riviera
27 settembre GARDONE RIVIERA (BS) – Anfiteatro del Vittoriale a Gardone Riviera
28 settembre GARDONE RIVIERA (BS) – Anfiteatro del Vittoriale a Gardone Riviera
29 settembre GARDONE RIVIERA (BS) – Anfiteatro del Vittoriale a Gardone Riviera

I biglietti per le nuove date del tour saranno disponibili, dalle ore 12.00 di giovedì 18 aprile, su Ticketone e nei punti vendita autorizzati.

Cosparge il distributore di benzina e gli dà fuoco

Momenti di paura quando un ragazzo straniero ha dato fuoco a un distributore di benzina: è accaduto a Ravenna nella mattinata di oggi, martedì 16 aprile, poco prima delle 11.00.
Il giovane, senza apparente motivo, ha preso l’erogatore delle benzina e, dopo avere cosparso con il carburante il distributore di piazza Caduti sul Lavoro, all’inizio di Via Trieste, ha appiccato il fuoco.

Ad accorgersi di quanto stava accadendo e a dare l’allarme, sono stati il gestore e alcuni passanti. Sul posto sono intervenuti Vigili del Fuoco, i Carabinieri, la Polizia di Stato e la Polizia Locale di Ravenna, oltre al personale sanitario del 118. L’area è stata messa in sicurezza.
Come riportato dalla stampa locale, l’uomo è stato fermato e portato in caserma.

Sull’episodio, che fortunatamente non ha avuto drammatiche conseguenze, è intervenuto su Facebook il Sindaco di Ravenna, Michele De Pascale: “In merito all’avvenimento alla pompa di benzina in zona Darsena, voglio esprimere un sincero ringraziamento per l’intervento tempestivo ai Carabinieri, ai Vigili del Fuoco – che hanno subito messo in sicurezza l’impianto – e alla Polizia Locale – che ha assicurato la gestione della viabilità – evitando conseguenze drammatiche.
Un grazie anche ai cittadini che, accorgendosi di quanto stava accadendo, hanno dato l’allarme alle forze dell’ordine“. (fotografia di copertina di repertorio)

Fibromialgia, la “malattia invisibile”

Dolore diffuso, cefalea, stanchezza e difficoltà a dormire: sono solo alcuni dei principali sintomi di chi soffre di fibromialgia. Una patologia complessa da diagnosticare e, soprattutto, difficile da sopportare, dal momento che può diventare invalidante. Una malattia che, alle volte, chi ti circonda fatica a comprendere, dal momento che non si manifesta in modo tangibile, tanto da essere stata definita la “malattia invisibile”.

Ma di cosa si tratta? A spiegarlo è il dottor Giacomo Carpenito della Reumatologia del Ramazzini di Carpi e del Policlinico di Modena: “La fibromialgia è un dolore cronico primario, secondo la definizione data dall’ICD-11 (International Classification of Diseases) in vigore dal 1° gennaio 2022, quando dunque è cambiata la definizione e la classificazione del dolore cronico diffuso. Frutto di una revisione durata più di 10 anni, l’ICD-11 (in formato elettronico si trova pubblicato anche sul sito dell’Oms) per la prima volta definisce il dolore cronico come malattia e non più soltanto come sintomo. Questo rappresenta un punto cardine perché noi per anni abbiamo fatto diagnosi di fibromialgia a pazienti che avevano un dolore diffuso e tutti gli esami normali. Adesso il dolore cronico viene classificato in varie forme: è il dolore cronico primario, quello che non ha cause specifiche, a essere definito fibromialgia. Oggi possiamo dire che la fibromialgia, grazie a questo riconoscimento, è meno invisibile”.

La fibromialgia preferisce determinate persone, in quanto a genere ed età?
Si manifesta prevalentemente nelle donne e, punto fondamentale, la fibromialgia, a differenza del dolore cronico diffuso secondario, fa la sua comparsa già dall’infanzia o dalla prima pubertà, proprio perché, pur non essendo note le cause, sappiamo che ha una base genetica. Ci sono intere famiglie di pazienti fibromialgici. Le prime manifestazioni possono essere cefalea, dismenorrea, quindi dolore mestruale importante, sino a includere, col tempo, altri sintomi, come la difficoltà a dormire, a riposarsi durante il sonno, grande astenia anche nello svolgere attività normali, mialgie diffuse, dolori cervicali o disturbi intestinali. Tra i sintomi ci sono anche deficit cognitivi e di memoria. Poi ci può essere un peggioramento nella fase della menopausa, che sappiamo essere particolarmente delicata nella donna. Quello che noi in un paziente andiamo a cercare è sempre l’esordio della malattia: per fare la diagnosi di fibromialgia devo escludere tutte le possibili cause secondarie di dolore cronico diffuso”.

Sembra che i fibromialgici arrivino a un punto in cui si abituano a sopportare il dolore. È così?
L’abitudine è dovuta al fatto che i pazienti con fibromialgia primaria hanno una soglia del dolore più bassa e ciò comporta una sopportazione del dolore stesso più alta. Da studi che hanno ormai più di 20 anni sui neurotrasmettitori (serotonina e noradrenalina i principali) è emerso che la soglia del dolore è più bassa perché il paziente ha una riduzione di questi neurotrasmettitori su base genetica. Paradossalmente il paziente che ha una fibromialgia primaria, si lamenta meno di un paziente che ha un dolore cronico diffuso esordito da poco”.

Il gene responsabile di questa patologia è stato individuato?
No, in realtà parliamo di predisposizione genetica per la presenza di alcuni polimorfismi genici che si possono ereditare dai genitori”.

Per la fibromialgia, come per le altre malattie, esistono diverse forme di gravità?
Ci sono diversi livelli di dolore, noi quando facciamo l’esame clinico andiamo sempre a valutare i tender points, vale a dire i punti di allodinia, quelli che, subendo una lieve pressione, non dovrebbero provocare dolore. Quando il medico li va a stimolare, il paziente accusa più o meno dolore in base proprio a quello che è il grado di interessamento, che possiamo quantificare sulla base della nostra esperienza da 1 a 4”.

Il dolore di cui soffre il paziente fibromialgico si può acuire in determinati periodi dell’anno, ad esempio durante i cambi di stagione?
Sì, nei cambi di stagione il dolore può diventare più intenso, così come nella stagione invernale dal momento che il freddo aumenta le contratture muscolari. C’è però anche chi lamenta il caldo umido come fattore che va a peggiorare la situazione”.

Quanto può influire la presenza concomitante di altre patologie?
Anche la presenza di altre patologie può influire: abbiamo pazienti con malattie reumatologiche croniche, come l’artrite reumatoide, il LES e altre connettiviti, che possono avere associato un dolore muscolo-tensivo diffuso che assomiglia a quello fibromialgico. Occorre però fare molta attenzione e distinguere tra dolore cronico diffuso primario (la fibromialgia) e il dolore cronico diffuso secondario (da altre cause).
I fibromialgici statisticamente rappresentano solo il 30% del totale di pazienti che soffrono di dolore cronico diffuso (in Italia si stimano circa 1,8 milioni di persone). Nel restante 70% dei casi il dolore è provocato da cause specifiche. Quando riusciamo a determinarle bisogna lavorare su quelle per migliorare il dolore.
Le principali cause di dolore cronico diffuso sono: in primis la presenza di dolore muscolo-tensivo stress correlato (tra cui il disturbo da stress post traumatico o PTSD, il disturbo da sintomi somatici, il disturbo d’ansia generalizzato con o senza attacchi di panico), il dismetabolismo (come l’obesità), la disbiosi intestinale, le disfunzioni ormonali (menopausa, endometriosi, ma anche terapie per la fecondazione artificiale) e l’età avanzata, caratterizzata spesso da disfunzioni del sistema nervoso centrale su base vasculopatica o degenerativa. Altra possibile causa sono gli interventi chirurgici al rachide. Da ricordare infine l’effetto secondario di alcuni farmaci: gli inibitori dell’aromatasi, prescritti a pazienti con il tumore al seno, oppure le statine, utilizzate per abbassare il colesterolo, possono causare mialgie diffuse e riduzione della forza.
Come Reumatologia, sul territorio provinciale di Modena, ci siamo organizzati con un ambulatorio di terzo livello a cui si accede con la richiesta di uno specialista che ha già visto il paziente, proprio con l’obiettivo di fare queste distinzioni: arrivare a una diagnosi precisa non è facile ma è di fondamentale importanza”.

Quali sono i rimedi per attenuare il dolore di cui soffre un fibromialgico?
Per anni abbiamo prescritto farmaci ai pazienti fibromialgici: visto che queste persone hanno un deficit dei neurotrasmettitori del dolore, sono quelli che rispondono meglio alla terapia farmacologica perché ci sono medicinali, come ad esempio il tramadolo, capaci di aumentare proprio questi neurotrasmettitori. Ma ci sono anche altri rimedi validi, evidenziati dalle linee guida europee della lega europea contro i reumatismi (EULAR). Tra questi l’attività fisica di tipo aerobico, che aumenta in maniera naturale la produzione di endorfine, sostanze che migliorano il dolore, rilassano la muscolatura, generano sensazione di euforia e benessere. Inoltre il paziente con dolore cronico spesso evita l’attività fisica andando incontro a ipostenia, una debolezza muscolare che peggiora il quadro complessivo, mentre, come dico sempre, il muscolo sta bene in movimento. Poi c’è l’attività fisica in acqua calda (percorsi di idro-fibromialgia): l’associazione malati reumatici dell’Emilia-Romagna (AMRER) ha attivato una serie di convenzioni con i centri termali della nostra regione. In provincia di Modena abbiamo le Terme di Salvarola e altre strutture private. Possono inoltre essere utili anche tecniche complementari come Yoga, Thai Chi e Mindfulness, capaci di alleviare lo stato di stress legato alla patologia cronica in generale.
Come Servizio di Reumatologia stiamo cercando di attivare due attività specifiche per pazienti con dolore cronico diffuso che afferiscono all’ambulatorio del Policlinico: attività fisica adattata (AFA) in collaborazione con il centro di Medicina Sportiva e un percorso di MBSR (programma di riduzione dello stress basato sulla Mindfulness).
Un altro aspetto fondamentale che può migliorare il dolore è l’alimentazione. È attraverso una dieta anti-infiammatoria che si va a curare il paziente: non ci interessa la valutazione delle calorie, bensì la scelta di determinati cibi che possano contribuire a migliorare la salute intestinale (organo dove viene prodotto il 90% della serotonina) e contenere l’indice di resistenza insulinica”.

Sempre più spesso si sente parlare di pet therapy, vale a dire l’impiego degli animali in determinate patologie. Possono essere utili anche per i pazienti fibromialgici?
La pet therapy viene utilizzata in tutte le patologie croniche perché la vicinanza di un animale crea rilassamento. Al Policlinico di Modena, il reparto di reumatologia è il primo ad utilizzare la pet therapy per i pazienti con sclerodermia, malattia cronica autoimmune sistemica, quindi molto seria: i cani, accompagnati dagli operatori, vengono portati direttamente in Day Hospital, dove vengono utilizzate tecniche di Mindfulness. I benefici di avere un animale di cui prendersi cura, anche per i pazienti con fibromialgia, sono molteplici: l’animale induce a fare attività fisica e aiuta a rilassare chi gli sta vicino. Da alcuni studi è emerso che dormire con un cane aiuta a distendersi e a riposare meglio. Ovviamente bisogna scegliere quello più adatto alla propria situazione, evitando cani troppo grossi che risulterebbero troppo impegnativi da gestire per chi deve convivere con il dolore cronico”.

L’aula della Camera lo scorso 29 febbraio ha approvato all’unanimità sei mozioni presentate da partiti della maggioranza e dell’opposizione sulla sindrome fibromialgica. In tutti i dispositivi si impegna il Governo a riconoscere questa sindrome come “cronica” e “invalidante”. Si punta poi ad inserire la fibromialgia all’interno dei Livelli essenziali di assistenza (LEA) riconoscendo in questo modo l’esenzione della partecipazione alla spesa per le prestazioni sanitarie. In concreto, per i cittadini emiliano-romagnoli che devono convivere con questa malattia, cosa cambia?
Al momento purtroppo non cambia nulla nel senso che si tratta di mozioni che vanno poi convertite in legge, cosa che probabilmente succederà. Diventerà quindi importante capire quali saranno i criteri, per poter inserire i pazienti che stanno peggio, nei Livelli Essenziali di Assistenza, anche alla luce delle risorse di cui la sanità pubblica potrà disporre. L’iter sarà molto lungo, ma queste mozioni rappresentano un primo passo importante, sempre che non vengano accantonate”.

F.B.

Dr Giacomo Carpenito

Strage di Erba: oggi la seconda udienza per la revisione del processo

E’ in corso dalla mattinata di oggi, martedì 16 aprile, in tribunale a Brescia, la seconda udienza per la richiesta di revisione del processo a carico di Olindo Romano e Rosa Bazzi: il tentativo della difesa è quello di convincere i giudici a riaprire il caso per provare poi l’innocenza dei loro assistiti, sulla base di quelle che definiscono “nuove prove”. La prima udienza si è tenuta lo scorso 1 marzo.

In aula è presente la coppia, condannata per la strage avvenuta l’11 dicembre 2006, in cui vennero uccisi Raffaella Castagna e il figlio Youssef, la madre di Raffaella Paola Galli e la vicina di casa Valeria Cherubini. Ferito il marito della Cherubini, Mario Frigerio.
Presente all’udienza anche Azouz Marzouk che si è detto convinto dell’innocenza di Rosa e Olindo dopo avere letto le carte.

La richiesta di revisione del processo, ha riacceso i riflettori sulla vicenda tanto che all’esterno del Palazzo di Giustizia, sin dall’alba, si sono radunati giornalisti e curiosi desiderosi di assistere all’udienza odierna. (fotografia di repertorio, generica di aula di tribunale)

Incidente mortale nel Modenese

Tragico incidente stradale nella mattinata di oggi, martedì 16 aprile, intorno alle 4.40: un’auto, dopo avere attraversato una rotatoria, sulla Strada Provinciale 12 Carpi-Ravarino, in località Limidi di Soliera, nel Modenese, è finita fuori strada, ribaltandosi.

Sul posto, oltre al personale sanitario del 118, sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco di Carpi che hanno provveduto a estrarre dall’abitacolo della vettura il conducente, un uomo di 55 anni, purtroppo deceduto. Il personale medico non ha potuto far altro che constatarne il decesso.

Non si esclude un malore prima dell’impatto. Sul luogo del sinistro sono intervenuti anche i Carabinieri.

Arezzo, pareggio interno con la Torres

Nel posticipo del lunedì in Serie C finisce 1-1 fra Arezzo e Torres. Succede tutto nel primo tempo: apre Zecca per i sardi, la riprende Gucci per i toscani. Un punto per parte che non cambia la classifica delle due squadre.

La Fiorentina non va oltre il pareggio in casa contro il Genoa

Termina sul punteggio di 1-1 la penultima partita della 32^ giornata di Serie A tra Fiorentina e Genoa. I viola non vanno oltre il pareggio contro un Genoa che è riuscito a bloccare le avances della squadra di Italiano poco pericolosa nei 90 minuti.

Al 25’ del primo tempo Belotti segna l’1-0 ma lo fa scattando in fuorigioco sul servizio di Beltran e, dopo una revisione al VAR, la rete viene annullata. Al 40’ altro episodio chiave: follia di Quarta in retropassaggio, Terracciano ferma Messias ma Ekuban viene steso da Parisi prima che possa prendere la ribattuta.

Di Marco, arbitro della gara, indica il dischetto e il VAR conferma: freddissimo Gudmundsson che porta in vantaggio i suoi. Il pareggio arriva nella ripresa. Nasce tutto da un’azione insistita di Bonaventura a sinistra, il cross del 5 viola trova Ikone tutto solo sul secondo palo per il colpo di testa che vale l’1-1 al 54’. Da lì in poi poche occasioni: la squadra di Italiano non sfonda e al triplice fischio dell’arbitro è dunque risultato di parità.

25.000 spettatori alle due gare del Misano E-E-Prix di Formula E a Misano World Circuit

Soddisfazione per il debutto storico delle monoposto elettriche nella Motor Valley.

Servizio di Gigi Ravaglia / Foto Dario Aio.

Obiettivi centrati, quindi, con la giornata di venerdì e i tanti giovani arrivati dalle scuole, anche loro protagonisti nella costruzione dell’inedita dimensio ne per la Formula E in Italia su circuito permanente e all’interno di un territo rio che intorno alla tradizione nel motorsport ha creato un distretto come la Motor Valley, animato da 16.500 aziende con 16 miliardi di fatturato. Un even to che ha associato alla pista contenuti orientati alla sostenibilità e condivi si sul territorio in un fitto programma di eventi.

Foto Gara 2 (foto di Dario Aio)

“L’Italia ha sempre accolto la Formula E a braccia aperte – il commento di Alberto Longo, Chief Championship Officer Co-Founder – e Misano non fa eccezione. La pista si trova nel cuore della Motor Valley italiana ed è celebre per la sua ricca storia nel motorsport e per i suoi appassionati entusiasti.
MWC ha strutture di prima classe e un tracciato che offre fantastiche opportunità di sorpasso e genera duelli serrati. I nostri eventi qui riflettono i nostri impegni condivisi, sia verso la sostenibilità ambientale che verso l’eccellenza nel motorsport. Continueremo a dare la massima priorità ad offrire un’esperienza di gara sicura e senza pari. Il nostro legame con l’Italia si rafforza, così come il profondo legame tra i nostri valori sportivi e la passione automobilistica del Paese”.

“Un bellissimo evento – aggiunge l’assessore al Turismo della Regione Emilia–Romagna, Andrea Corsini, una novità per la nostra Regione, che impreziosisce ulteriormente il nostro calendario sportivo e rafforza il ruolo strategico del circuito di Misano come contenitore di grandi appuntamenti, importanti anche per le presenze turistiche che generano sul territorio. A ciò si aggiunge il valore importante che veicola la Formula E, perché affronta il tema della sostenibilità ambientale e dell’elettrico, una delle politiche centrali della nostra Regione in chiave di sviluppo sostenibile”.

Podio Gara 2 (foto di Dario Aio)

“Abbiamo voluto con determinazione questa sfida organizzativa – dice Andrea Albani, managing director MWC – e il bilancio è di grande soddisfazione. La Formula E offre una proposta straordinariamente innovativa nel motorsport e il nostro circuito voleva salire a bordo di un viaggio nel futuro, che in breve avrà un riverbero sulla nostra quotidianità.
Tutto ciò che stiamo facendo in termini di sostenibilità, sia come territorio che qui a MWC, ha trovato potenti stimoli da questa esperienza. Ringrazio le istituzioni, i partners privati, le aziende del network MWC Square, le associazioni, il mondo della formazione e tutti coloro che hanno contribuito a questo successo. La Motor Valley s’è dimostrata un domicilio naturale per la Formula E”.

E’ stato un weekend con una chiara impronta giovanile: un pubblico nuovo per il motorsport, con forte interesse ai temi della tutela ambientale, interessato alle performance delle auto elettriche in pista e attirato nel paddock dalle tante iniziative del Fan Village, compresi i momenti di incontro organizzati sui contenuti che accompagnano la Formula E, oltre ai concerti di Rose Villain e Bradley Simpson.
A testimoniare questa attenzione giovanile i tantissimi studenti, oltre 1.200, che hanno accettato l’invito da scuole e università del territorio, le 200 ragazze che hanno partecipato alle attività del programma Girls on Track e gli studenti del corso ITS Maker in Sport & Electric Motorcycle che ha sede a MWC. Proprio all’ITS Maker attivo a MWC, è stata donata l’auto originale di Formula E Gen1che nel 2014 ha avviato l’era rivoluzionaria delle auto a ruote scoperte completamente elettriche.

Gara 1.

Podio, premiazione, festeggiamenti … poi la grande delu sione della squalifica; il primo E-Prix di Misano, ha riservato il più amaro dei finali ad Antonio Felix da Costa, retrocesso dal gradone alto del podio, per un’ irregolarità alla molla che gestisce il pedale dell’ accelleratore della sua Porsche. Ne ha tratto beneficio l’inglese Oliver Rowland, al primo successo con la Nissan, piazza d’onore per Jake Dennis e terza la Maserati di Max Gunther.

Wehrlein festeggiato (foto di Dario Aio)

Gara 2.

E’ stata vinta da Pascal Wehrlein (Tag Heuer Porsche Formula E Team), seguito al traguardo da Jake Dennis (Andretti Formula E) e Nick Cassidy (Andretti Formula E), sul terzo gradino del podio, per soli cinque centesimi rispetto a Nico Muller (ABT Cupra Formula E Team).
Il vincitore pareva ormai Oliver Rowland (Nissan Formula E Team), che proprio all’ultimo giro ha esaurito l’energia disponibile per la sua monoposto ed ha lasciato strada libera agli inseguitori.

Pubblico e piloti (foto di Dario Aio)

CLASSIFICA MONDIALE FORMULA E:

La Formula E è accompagnata da un grande interesse mediatico, per il Misano E-Prix si sono accreditati AL Centro Media ben 350 operatori dell’informazione, provenienti da tutti i Paesi interessati dal campionato.
Le auto elettriche attirano l’attenzione dei canali televisivi e le immagini del Misano E-Prix sono state diffuse in tutto il mondo.
In Italia su Italia Uno, SportMediaset.it, Eurosport 1 e Eurosport 2. Network televisivi e piattaforme di distribuzione hanno garantito una copertura planetaria con le gare trasmesse in sud est asiatico, Australia, Cina, Indonesia, Giappone, Nuova Zelanda, Francia, Germania, Austria, Paesi Bassi, Regno Unito, Canada, Usa, Messico, Sudafrica e i 18 Paesi del MENA.

Il prossimo appuntamento con la Formula E è per sabato 27 aprile con il Monaco E-Prix.

In archivio il debutto storico della Formula E, Misano World Circuit si prepara ad ospitare nel prossimo weekend il round Motor Valley e Emilia-Romagna del Finetwork FIM JuniorGP™ World Championship che avvierà la stagione 2024 nell’unica tappa italiana prevista.

Pubblico (foto di Dario Aio)

Baby K è tornata: da venerdì il nuovo singolo “Fino al Blackout”

Dopo un periodo di pausa dai social, Baby K è tornata! Sarà disponibile da venerdì 19 aprile, su tutte le piattaforme digitali e in radio, “Fino al Blackout”, il suo nuovo singolo inedito.

Baby K è la cantautrice più cosmopolita del nostro paese e durante la sua carriera ha raccolto grandissimi successi, a partire dal disco di diamante con “Roma – Bangkok”. Ora Baby K è tornata con un nuovo singolo, “Fino al Blackout”, che interpreta perfettamente la sua costante ricerca sonora e sposa la necessità di coniugare una musica che la rappresenti ad un testo che la racconti, come donna e come artista.

Claudia Judith Nahum (questo il suo vero nome), firma testo e musica del nuovo brano e, per la prima volta, la produzione insieme a Macs.

Solo qualche giorno fa Baby K aveva postato sui suoi social queste parole: “My loves. Mi sono presa una pausa dai social. Ho voluto lavorare in silenzio, perché è quando ci allontaniamo dal chiasso che lo spirito ha modo di comunicare con la nostra mente.
La mia vita in musica è iniziata nel 2007 ed è stato un viaggio folle, stupendo, fatto di alti e bassi, evoluzioni, cambiamenti, lavoro, ricerca e risultati assurdi… e tutte queste cose mi hanno portato inevitabilmente a chiedermi oggi “cosa vuoi dire? “cosa vuoi rappresentare?” e la domanda più difficile: “Claudia, chi sei”? Quest’ultima è una domanda che mi pongo da quando sono piccola, che riporta alla mia mente ricordi di spostamenti tra culture e paesi diversi, il sentirsi sempre un alieno in cerca del suo vero contesto, allontanarsi ogni volta da amici e famiglia cercando di ricostruire il mio concetto di “casa” e di appartenenza.
Lo stesso è accaduto con la musica. In questi mesi è stato prezioso per me muovermi dietro le quinte, per far tornare quel fuoco, quella fotta, quella voglia di apparecchiarsi il tavolo da sola e dire “f*anculo io sono questa”. Io non voglio seguire, io voglio creare perchè sentirsi diversi è un’arma, è la fonte, ti rende UNIC* e tu che leggi non dimenticarlo mai! Soprattutto io voglio condividerlo con chi mi segue, con chi mi ha aspettato, chi mi capisce davvero, con voi. Per questo, i social non bastano… ma ci arriverò poco a poco e “fidandomi di un battito”(cit.) Mi mancate, ma stiamo per ripartire”.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Baby K (@babykmusic)

Francesco Montanari a Bologna con “Il medico dei maiali”

La morte improvvisa del re d'Inghilterra mostra tutta la debolezza della monarchia quando la corona finisce nelle mani del principe ereditario, un ragazzo sciocco...