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Addio a Galassia, cane dei Vigili del Fuoco che ha preso parte a quasi 150 ricerche

Prese parte anche alle ricerche dopo il terremoto nel Modenese, dopo la valanga di Rigopiano e dopo il crollo del ponte Morandi.

Sono tante, quasi 150, le operazioni alle quali Galassia, uno splendido esemplare di Border Collie dei Vigili del Fuoco di Fermo, ha lavorato. L’animale, che ha prestato servizio da maggio 2013 fino a ottobre 2020, si è spenta ieri, lunedì 13 maggio, all’età di 14 anni, lasciando un grande vuoto nel cuore del suo conduttore, Franco Alessandrini. Galassia apparteneva alle unità cinofile della Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco delle Marche e nella sua carriera vanta il ritrovamento di 4 persone a cui ha donato una seconda vita.

La caserma dei Vigili del Fuoco di Fermo, come riporta l’Ansa, rivolge un sentito ringraziamento a Galassia e al suo conduttore, che “grazie al lavoro svolto insieme con passione e senso del dovere, hanno costituito un valido riferimento operativo per tutti i colleghi“. (fotografia di copertina, dal profilo Facebook di Franco Alessandrini)

57enne muore in un centro ippico

Tragedia in un centro ippico nella mattinata di oggi, martedì 14 maggio: un uomo di 57 anni è morto schiacciato contro un cancello. E’ accaduto a Crespina Lorenzana, in provincia di Pisa.

In base a quanto riportato da diversi media, il 57enne stava riportando un cavallo all’interno delle stalle quando l’animale avrebbe avuto uno scatto repentino, schiacciandolo contro lo stipite del cancello: inutili i soccorsi prestati dal personale sanitario del 118. L’uomo, di Livorno, lavorava da molti anni al maneggio.

La dinamica dell’incidente mortale è ancora al vaglio del personale della medicina del lavoro dell’Asl Toscana nord ovest e dei Carabinieri. (fotografia di repertorio)

Bimba di due anni e mezzo aggredita da un pitbull

Ancora un’aggressione da parte di un cane di razza pitbull: l’ultimo episodio, in ordine di tempo, è accaduto nella giornata di ieri, lunedì 13 maggio, a Sesto San Giovanni, in provincia di Milano.

Il cane di famiglia ha azzannato una bambina di 2 anni e mezzo che stava giocando con la gemella, rimasta illesa, in un appartamento di via Picardi. Come scrive la stampa locale, la piccola aggredita ha riportato gravi ferite al volto e agli arti ed è stata trasportata in codice rosso all’Ospedale Niguarda di Milano, dove è stata stabilizzata e dichiarata non in pericolo di vita. Le due sorelline erano insieme alla zia, una ragazza 25enne di origini sudamericane, mentre i genitori erano al lavoro. Anche lei è rimasta ferita nel tentativo di difendere la nipotina ed è stata trasportata nello stesso ospedale milanese in codice giallo.

Dopo aver rinchiuso le nipotine in una stanza, mettendole in sicurezza, è corsa sul balcone e si è arrampicata sulla tubatura del gas per non essere raggiunta dal pitbull che la inseguiva. La giovane è stata recuperata dai Vigili del Fuoco: sul posto sono giunti anche gli Agenti della Polizia Locale, l’Ats e il personale sanitario del 118. Le piccole, una gravemente ferita e l’altra illesa, erano ancora chiuse in bagno. Quando la Polizia è entrata in casa, il cane era tranquillo, senza dare segni di agitazione: ora l’animale si trova rinchiuso in un canile in attesa delle decisioni delle autorità competenti. (fotografia di repertorio, generica di cane di razza pitbull)

La Fiorentina rimonta e batte il Monza al Franchi

Finisce 2-1 il match del Franchi tra Fiorentina e Monza. Dopo una prima frazione terminata in parità con Nico Gonzalez che di testa ha risposto a Milan Djuric, nella ripresa i gigliati sono riusciti a ribaltare il match grazie ad Arthur.

Il regista brasiliano, al suo primo gol stagionale, ha battuto Di Gregorio con un destro preciso dal limite dell’area dopo essersi liberato elegantemente della marcatura di Bondo. Il Monza ha avuto, pochi minuti dopo la rete di Arthur, un’ottima occasione con Colpani per riportare il risultato in parità ma il Flaco dopo aver scartato in area Milenkovic non è riuscito a calciare verso la porta difesa da Terracciano. La Fiorentina sale così all’ottavo posto in classifica (superato il Napoli fermo a 51) a quota 53 punti.

“Ho acceso un fuoco”: Diodato annuncia il tour estivo

Sarà un’estate all’insegna della musica per Diodato. Il cantautore ha appena annunciato le date del tour estivo “Ho acceso un fuoco”, che porterà la sua musica dal vivo da giugno ad agosto nei posti più suggestivi del nostro paese.

“Ho acceso un fuoco è il risultato di un lungo viaggio che questa estate si arricchirà con alcuni incontri molto speciali. Sette occasioni per raccogliersi attorno al suo fuoco, per alimentarlo ulteriormente, prima di ritrovarsi in autunno nei teatri”, ha dichiarato Diodato. Il tour avrà inizio pochi giorni dopo il termine del tour brasiliano che vedrà l’artista protagonista oltreoceano dal 24 maggio al 2 giugno.

Le date:

19 giugno – ROMA – Venere in musica
7 luglio – ISOLA DI PANAREA (ME) – Eolie Music Fest
11 luglio – LUGANO – Estival Jazz Long Lake Festival
20 luglio – CHIES D’ALPAGO (BL) – Dolomiti Arena Festival
28 luglio – ALGHERO (SS) – A Special Night
29 luglio – ALGHERO (SS) – Lo Quarter – Abbabula Festival
4 agosto – PAESANA (CN) – Suoni delle terre del Monviso

Info e biglietti www.magellanoconcerti.it

Diodato è stato appena insignito del Premio Amnesty International Italia 2024 con il brano “La mia terra”, sbaragliando artisti del calibro di Vinicio Capossela, Drusilla Foer, Giorgia, Levante e Tananai.

Il brano, composto per il film “Palazzina LAF” di Michele Riondino e vincitore del David di Donatello per la categoria “miglior canzone originale”, è un omaggio alla città di Taranto: passando dal mito, alle origini e alla sua storia, racconta una città colpita dall’ingiustizia e dal desiderio del suo popolo di rialzarsi.

“È un grande onore ricevere questo riconoscimento da Amnesty International Italia e sono davvero felice che arrivi con il brano ‘La mia terra’” – ha dichiarato Diodato – “La questione tarantina è stata spesso relegata a una pura problematica lavorativa, occupazionale, nascondendo il vero nocciolo della questione e cioè i diritti umani. Sono soprattutto questi a essere violati continuamente nella mia città. Il disastro ambientale e la violenza verso gli esseri viventi è sicuramente il tema principale da cui partire. La bellezza che la mia terra continua a mostrare nonostante tutto è un monito che lancia a noi tutti è richiesta d’amore e di giustizia. Ringrazio Amnesty anche per essere da sempre al fianco dell’Uno Maggio Taranto Libero e Pensante, venendo sul nostro palco a dar voce a tantissimi esseri umani che ogni giorno lottano per i propri diritti”.

The Killers: “Mr Brightside” batte il record degli Oasis

“Mr Brghtside” è la canzone più venduta del Regno Unito a non aver mai conquistato la vetta della classifica. Da pochi giorni, il brano pubblicato nel 2004, contenuto nell’album di esordio “Hot fuss” dei The Killers, è stato ufficialmente insignito del titolo dalla Official Charts Company, società che si occupa di stilare le classifiche ufficiali in Gran Bretagna. Il brano ha battuto anche il record di “Wonderwall” degli Oasis, scivolati al secondo posto dopo tanto tempo.

 

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Un post condiviso da The Killers (@thekillers)

La canzone, scritta da Brandon Flowers, frontman della band, dopo aver scoperto il tradimento della sua ragazza, è così popolare nel Regno Unito da esser diventata la terza canzone più grande di tutti i tempi nel paese.

Un vero trionfo per la band statunitense, se si considera anche la sua presenza nelle classifiche per 408 settimane consecutive, che ha voluto ringraziare tutti per l’affetto continuativo a 20 anni dalla pubblicazione: “Grazie mille a tutti i nostri fan per aver reso ‘Mr. Brightside’ la terza canzone più grande di tutti i tempi nel Regno Unito, e la più grande che non abbia mai raggiunto il numero uno; non ancora almeno! Questa Top 10 Award significa molto per noi, ‘Mr. Brightside’ è stata adottata dal pubblico britannico e non vediamo l’ora di festeggiare con tutti voi on the road. Grazie per averci supportato. Ci vediamo presto!”.

Anche la band è molto affezionata a questo brano: “Non abbiamo mai mancato di suonare quella canzone dal vivo, perché ha resistito alla prova del tempo e ne sono orgoglioso. Non mi annoio mai a cantarla”, ha dichiarato Flowers.

Il furto di Rovazzi? Una trovata per lanciare il nuovo singolo “Maranza”

Nessuno scippo, ma una trovata pubblicitaria per lanciare il nuovo singolo. Questo il lieto fine della vicenda che da ieri ha fatto il giro dei quotidiani e dei notiziari. Tutto ha avuto inizio ieri, quando Fabio Rovazzi aveva iniziato una diretta streaming su Instagram, a cui partecipavano 400 persone, quando un ragazzo si è avvicinato alle sue spalle e gli ha scippato il cellulare per poi scappare, continuando a trasmettere durante la fuga.

Il furto, documentato passo passo, è diventato presto virale e ha scatenato un certo scalpore. Oggi però Rovazzi è tornato per spiegare e calmare un po’ la situazione: “Ho pensato ad un’idea divertente di marketing da utilizzare per lanciare in maniera inusuale l’uscita del mio brano con Il Pagante, senza preventivare che questo potesse creare un cortocircuito mediatico così ampio. Lato stampa la situazione è un po’ sfuggita di mano, però ci tenevo a tranquillizzarvi perché era tutto finto”, ha raccontato prima di annunciare l’uscita del nuovo singolo.

 

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Si chiama “Maranza” la canzone che Rovazzi, in collaborazione con Il Pagante, pubblicherà il 15 maggio sulle piattaforme digitali e dal 17 sarà in rotazione radiofonica. Il brano ha l’intento di immortalare il ritratto dei maranza in modo ironico. “Maranza”, con il sample dell’iconica hit dance anni ’90 “Think about the way”, si candida come possibile tormentone dell’estate 2024.

(foto: cover di Maranza)

 

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Ergastolo per Alessia Pifferi: lasciò morire la figlia di stenti

Alessia Pifferi, la donna di 38 anni che nel luglio del 2022, aveva lasciato in casa da sola Diana, la figlioletta di 18 mesi, morta di stenti, è stata condannata in primo grado all’ergastolo.

Lo ha deciso oggi la Corte di Assise di Milano. Nel condannare la 38enne per l’omicidio della figlia Diana, i giudici hanno escluso l’aggravante della premeditazione, che le veniva contestata insieme a quelle dei futili motivi e dell’aver commesso il fatto nei confronti della figlia minorenne.
La difesa della Pifferi aveva chiesto l’assoluzione, sostenendo che la donna non avesse intenzione di uccidere la piccola (“Fu abbandono di minore“) e che la 38enne sia affetta da grave deficit cognitivo.

È una sentenza giusta, la prima tappa per l’accertamento della verità. Ci ho creduto sempre e con questo verdetto hanno riportato al centro del processo la vittima“. Lo ha detto il pubblico ministero, Francesco De Tommasi, dopo la lettura della sentenza .
Ho visto una donna che ha recitato una parte, mi aspettavo l’ergastolo“, ha aggiunto. (fotografia di repertorio, generica di aula di tribunale)

Bologna in Champions: Cesare Cremonini suona l’inno della coppa per festeggiare

Cesare Cremonini suona per il “suo” Bologna. Da sempre grandissimo tifoso del club calcistico, l’artista ha voluto dedicare l’inno della Champions League alla sua squadra del cuore per festeggiare il traguardo storico raggiunto.

In un primo momento, poco dopo l’ufficialità dell’aritmetica qualificazione in Uefa Champions League al termine di Atalanta-Roma, il cantautore bolognese ha condiviso un post per congratularsi con la squadra: “Il Bologna, sessant’anni dopo lo scudetto del 1964, scrive la storia e vola in Champions League. Conosco tante persone che lavorano nel Bologna da decenni e che hanno dedicato la loro vita a questa squadra, per dei motivi che superano la fede sportiva. È una gioia doppia vederli felici come non mai. Quello che hanno trasmesso Thiago Motta e i suoi ragazzi, (ma anche la presidenza e lo staff tecnico della squadra), è andato oltre il campo da gioco, unendo i ricordi di generazioni passate con il sogno di quelle nuove, legandole ai colori di una città bellissima, la cui qualità più importante, per chi non lo sapesse, è proprio quella di saper tenere insieme, tenacemente, tutto e tutti. Comprese un’umanità e una lealtà in via di estinzione, che si sono viste sempre in campo quest’anno. Lucio Dalla diceva che “a Bologna non si perde neanche un bambino”. Forse Lucio voleva dire proprio questo. Bologna non lascia indietro nessuno. Siamo tutti con te, mia amata città. Grazie ragazzi, siamo innamorati pazzi di tutti voi”, aveva scritto sui social.

 

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Un post condiviso da cesarecremonini (@cesarecremonini)

La notte deve aver portato consiglio e questa mattina ha voluto regalare al club rossoblu un momento molto speciale: “Mi sono svegliato con una musica in testa. Non ho lo spartito ma più o meno fa così: ‘The chaaaaampions!!'”. Cremonini ha infatti postato un video in cui suona al pianoforte l’inno della Champions League, in attesa di poterla ascoltare dal vivo sugli spalti del Dall’Ara.

 

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Sesso in chiesa: coppia denunciata

Due trentenni sono finiti nei guai dopo aver fatto sesso in una chiesa. Come scrive La Nazione è accaduto nel pomeriggio di ieri, domenica 12 maggio, nella Chiesa di Sant’Andrea, a Viareggio, in provincia di Lucca.

Ad accorgersi delle effusioni della coppia accanto al confessionale sarebbero stati dei fedeli giunti in chiesa per prendere parte alla messa domenicale della sera.
I fedeli hanno avvisato il parroco che ha, a sua volta, avvertito la Polizia. La coppia avrebbe agito incurante del fatto che ci fosse già qualcuno intento a pregare sulle panche.

La Polizia è così giunta sul posto e i due, entrambi italiani, sono stati condotti al commissariato per l’identificazione e la denuncia per le ipotesi di atti osceni in luogo pubblico e per vilipendio alla religione. Pare fossero in condizioni psicofisiche alterate: accanto a loro avevano bottiglie di birra. (fotografia generica di prete, di Elimende Inagella su Unsplash)

Addio a Galassia, cane dei Vigili del Fuoco che ha preso parte a quasi 150 ricerche

Prese parte anche alle ricerche dopo il terremoto nel Modenese, dopo la valanga di Rigopiano e dopo il crollo del ponte Morandi.

Sono tante, quasi 150, le operazioni alle quali Galassia, uno splendido esemplare di Border Collie dei Vigili del Fuoco di Fermo, ha lavorato. L’animale, che ha prestato servizio da maggio 2013 fino a ottobre 2020, si è spenta ieri, lunedì 13 maggio, all’età di 14 anni, lasciando un grande vuoto nel cuore del suo conduttore, Franco Alessandrini. Galassia apparteneva alle unità cinofile della Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco delle Marche e nella sua carriera vanta il ritrovamento di 4 persone a cui ha donato una seconda vita.

La caserma dei Vigili del Fuoco di Fermo, come riporta l’Ansa, rivolge un sentito ringraziamento a Galassia e al suo conduttore, che “grazie al lavoro svolto insieme con passione e senso del dovere, hanno costituito un valido riferimento operativo per tutti i colleghi“. (fotografia di copertina, dal profilo Facebook di Franco Alessandrini)

57enne muore in un centro ippico

Tragedia in un centro ippico nella mattinata di oggi, martedì 14 maggio: un uomo di 57 anni è morto schiacciato contro un cancello. E’ accaduto a Crespina Lorenzana, in provincia di Pisa.

In base a quanto riportato da diversi media, il 57enne stava riportando un cavallo all’interno delle stalle quando l’animale avrebbe avuto uno scatto repentino, schiacciandolo contro lo stipite del cancello: inutili i soccorsi prestati dal personale sanitario del 118. L’uomo, di Livorno, lavorava da molti anni al maneggio.

La dinamica dell’incidente mortale è ancora al vaglio del personale della medicina del lavoro dell’Asl Toscana nord ovest e dei Carabinieri. (fotografia di repertorio)

Bimba di due anni e mezzo aggredita da un pitbull

Ancora un’aggressione da parte di un cane di razza pitbull: l’ultimo episodio, in ordine di tempo, è accaduto nella giornata di ieri, lunedì 13 maggio, a Sesto San Giovanni, in provincia di Milano.

Il cane di famiglia ha azzannato una bambina di 2 anni e mezzo che stava giocando con la gemella, rimasta illesa, in un appartamento di via Picardi. Come scrive la stampa locale, la piccola aggredita ha riportato gravi ferite al volto e agli arti ed è stata trasportata in codice rosso all’Ospedale Niguarda di Milano, dove è stata stabilizzata e dichiarata non in pericolo di vita. Le due sorelline erano insieme alla zia, una ragazza 25enne di origini sudamericane, mentre i genitori erano al lavoro. Anche lei è rimasta ferita nel tentativo di difendere la nipotina ed è stata trasportata nello stesso ospedale milanese in codice giallo.

Dopo aver rinchiuso le nipotine in una stanza, mettendole in sicurezza, è corsa sul balcone e si è arrampicata sulla tubatura del gas per non essere raggiunta dal pitbull che la inseguiva. La giovane è stata recuperata dai Vigili del Fuoco: sul posto sono giunti anche gli Agenti della Polizia Locale, l’Ats e il personale sanitario del 118. Le piccole, una gravemente ferita e l’altra illesa, erano ancora chiuse in bagno. Quando la Polizia è entrata in casa, il cane era tranquillo, senza dare segni di agitazione: ora l’animale si trova rinchiuso in un canile in attesa delle decisioni delle autorità competenti. (fotografia di repertorio, generica di cane di razza pitbull)

La Fiorentina rimonta e batte il Monza al Franchi

Finisce 2-1 il match del Franchi tra Fiorentina e Monza. Dopo una prima frazione terminata in parità con Nico Gonzalez che di testa ha risposto a Milan Djuric, nella ripresa i gigliati sono riusciti a ribaltare il match grazie ad Arthur.

Il regista brasiliano, al suo primo gol stagionale, ha battuto Di Gregorio con un destro preciso dal limite dell’area dopo essersi liberato elegantemente della marcatura di Bondo. Il Monza ha avuto, pochi minuti dopo la rete di Arthur, un’ottima occasione con Colpani per riportare il risultato in parità ma il Flaco dopo aver scartato in area Milenkovic non è riuscito a calciare verso la porta difesa da Terracciano. La Fiorentina sale così all’ottavo posto in classifica (superato il Napoli fermo a 51) a quota 53 punti.

“Ho acceso un fuoco”: Diodato annuncia il tour estivo

Sarà un’estate all’insegna della musica per Diodato. Il cantautore ha appena annunciato le date del tour estivo “Ho acceso un fuoco”, che porterà la sua musica dal vivo da giugno ad agosto nei posti più suggestivi del nostro paese.

“Ho acceso un fuoco è il risultato di un lungo viaggio che questa estate si arricchirà con alcuni incontri molto speciali. Sette occasioni per raccogliersi attorno al suo fuoco, per alimentarlo ulteriormente, prima di ritrovarsi in autunno nei teatri”, ha dichiarato Diodato. Il tour avrà inizio pochi giorni dopo il termine del tour brasiliano che vedrà l’artista protagonista oltreoceano dal 24 maggio al 2 giugno.

Le date:

19 giugno – ROMA – Venere in musica
7 luglio – ISOLA DI PANAREA (ME) – Eolie Music Fest
11 luglio – LUGANO – Estival Jazz Long Lake Festival
20 luglio – CHIES D’ALPAGO (BL) – Dolomiti Arena Festival
28 luglio – ALGHERO (SS) – A Special Night
29 luglio – ALGHERO (SS) – Lo Quarter – Abbabula Festival
4 agosto – PAESANA (CN) – Suoni delle terre del Monviso

Info e biglietti www.magellanoconcerti.it

Diodato è stato appena insignito del Premio Amnesty International Italia 2024 con il brano “La mia terra”, sbaragliando artisti del calibro di Vinicio Capossela, Drusilla Foer, Giorgia, Levante e Tananai.

Il brano, composto per il film “Palazzina LAF” di Michele Riondino e vincitore del David di Donatello per la categoria “miglior canzone originale”, è un omaggio alla città di Taranto: passando dal mito, alle origini e alla sua storia, racconta una città colpita dall’ingiustizia e dal desiderio del suo popolo di rialzarsi.

“È un grande onore ricevere questo riconoscimento da Amnesty International Italia e sono davvero felice che arrivi con il brano ‘La mia terra’” – ha dichiarato Diodato – “La questione tarantina è stata spesso relegata a una pura problematica lavorativa, occupazionale, nascondendo il vero nocciolo della questione e cioè i diritti umani. Sono soprattutto questi a essere violati continuamente nella mia città. Il disastro ambientale e la violenza verso gli esseri viventi è sicuramente il tema principale da cui partire. La bellezza che la mia terra continua a mostrare nonostante tutto è un monito che lancia a noi tutti è richiesta d’amore e di giustizia. Ringrazio Amnesty anche per essere da sempre al fianco dell’Uno Maggio Taranto Libero e Pensante, venendo sul nostro palco a dar voce a tantissimi esseri umani che ogni giorno lottano per i propri diritti”.

The Killers: “Mr Brightside” batte il record degli Oasis

“Mr Brghtside” è la canzone più venduta del Regno Unito a non aver mai conquistato la vetta della classifica. Da pochi giorni, il brano pubblicato nel 2004, contenuto nell’album di esordio “Hot fuss” dei The Killers, è stato ufficialmente insignito del titolo dalla Official Charts Company, società che si occupa di stilare le classifiche ufficiali in Gran Bretagna. Il brano ha battuto anche il record di “Wonderwall” degli Oasis, scivolati al secondo posto dopo tanto tempo.

 

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Un post condiviso da The Killers (@thekillers)

La canzone, scritta da Brandon Flowers, frontman della band, dopo aver scoperto il tradimento della sua ragazza, è così popolare nel Regno Unito da esser diventata la terza canzone più grande di tutti i tempi nel paese.

Un vero trionfo per la band statunitense, se si considera anche la sua presenza nelle classifiche per 408 settimane consecutive, che ha voluto ringraziare tutti per l’affetto continuativo a 20 anni dalla pubblicazione: “Grazie mille a tutti i nostri fan per aver reso ‘Mr. Brightside’ la terza canzone più grande di tutti i tempi nel Regno Unito, e la più grande che non abbia mai raggiunto il numero uno; non ancora almeno! Questa Top 10 Award significa molto per noi, ‘Mr. Brightside’ è stata adottata dal pubblico britannico e non vediamo l’ora di festeggiare con tutti voi on the road. Grazie per averci supportato. Ci vediamo presto!”.

Anche la band è molto affezionata a questo brano: “Non abbiamo mai mancato di suonare quella canzone dal vivo, perché ha resistito alla prova del tempo e ne sono orgoglioso. Non mi annoio mai a cantarla”, ha dichiarato Flowers.

Il furto di Rovazzi? Una trovata per lanciare il nuovo singolo “Maranza”

Nessuno scippo, ma una trovata pubblicitaria per lanciare il nuovo singolo. Questo il lieto fine della vicenda che da ieri ha fatto il giro dei quotidiani e dei notiziari. Tutto ha avuto inizio ieri, quando Fabio Rovazzi aveva iniziato una diretta streaming su Instagram, a cui partecipavano 400 persone, quando un ragazzo si è avvicinato alle sue spalle e gli ha scippato il cellulare per poi scappare, continuando a trasmettere durante la fuga.

Il furto, documentato passo passo, è diventato presto virale e ha scatenato un certo scalpore. Oggi però Rovazzi è tornato per spiegare e calmare un po’ la situazione: “Ho pensato ad un’idea divertente di marketing da utilizzare per lanciare in maniera inusuale l’uscita del mio brano con Il Pagante, senza preventivare che questo potesse creare un cortocircuito mediatico così ampio. Lato stampa la situazione è un po’ sfuggita di mano, però ci tenevo a tranquillizzarvi perché era tutto finto”, ha raccontato prima di annunciare l’uscita del nuovo singolo.

 

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Si chiama “Maranza” la canzone che Rovazzi, in collaborazione con Il Pagante, pubblicherà il 15 maggio sulle piattaforme digitali e dal 17 sarà in rotazione radiofonica. Il brano ha l’intento di immortalare il ritratto dei maranza in modo ironico. “Maranza”, con il sample dell’iconica hit dance anni ’90 “Think about the way”, si candida come possibile tormentone dell’estate 2024.

(foto: cover di Maranza)

 

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Ergastolo per Alessia Pifferi: lasciò morire la figlia di stenti

Alessia Pifferi, la donna di 38 anni che nel luglio del 2022, aveva lasciato in casa da sola Diana, la figlioletta di 18 mesi, morta di stenti, è stata condannata in primo grado all’ergastolo.

Lo ha deciso oggi la Corte di Assise di Milano. Nel condannare la 38enne per l’omicidio della figlia Diana, i giudici hanno escluso l’aggravante della premeditazione, che le veniva contestata insieme a quelle dei futili motivi e dell’aver commesso il fatto nei confronti della figlia minorenne.
La difesa della Pifferi aveva chiesto l’assoluzione, sostenendo che la donna non avesse intenzione di uccidere la piccola (“Fu abbandono di minore“) e che la 38enne sia affetta da grave deficit cognitivo.

È una sentenza giusta, la prima tappa per l’accertamento della verità. Ci ho creduto sempre e con questo verdetto hanno riportato al centro del processo la vittima“. Lo ha detto il pubblico ministero, Francesco De Tommasi, dopo la lettura della sentenza .
Ho visto una donna che ha recitato una parte, mi aspettavo l’ergastolo“, ha aggiunto. (fotografia di repertorio, generica di aula di tribunale)

Bologna in Champions: Cesare Cremonini suona l’inno della coppa per festeggiare

Cesare Cremonini suona per il “suo” Bologna. Da sempre grandissimo tifoso del club calcistico, l’artista ha voluto dedicare l’inno della Champions League alla sua squadra del cuore per festeggiare il traguardo storico raggiunto.

In un primo momento, poco dopo l’ufficialità dell’aritmetica qualificazione in Uefa Champions League al termine di Atalanta-Roma, il cantautore bolognese ha condiviso un post per congratularsi con la squadra: “Il Bologna, sessant’anni dopo lo scudetto del 1964, scrive la storia e vola in Champions League. Conosco tante persone che lavorano nel Bologna da decenni e che hanno dedicato la loro vita a questa squadra, per dei motivi che superano la fede sportiva. È una gioia doppia vederli felici come non mai. Quello che hanno trasmesso Thiago Motta e i suoi ragazzi, (ma anche la presidenza e lo staff tecnico della squadra), è andato oltre il campo da gioco, unendo i ricordi di generazioni passate con il sogno di quelle nuove, legandole ai colori di una città bellissima, la cui qualità più importante, per chi non lo sapesse, è proprio quella di saper tenere insieme, tenacemente, tutto e tutti. Comprese un’umanità e una lealtà in via di estinzione, che si sono viste sempre in campo quest’anno. Lucio Dalla diceva che “a Bologna non si perde neanche un bambino”. Forse Lucio voleva dire proprio questo. Bologna non lascia indietro nessuno. Siamo tutti con te, mia amata città. Grazie ragazzi, siamo innamorati pazzi di tutti voi”, aveva scritto sui social.

 

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La notte deve aver portato consiglio e questa mattina ha voluto regalare al club rossoblu un momento molto speciale: “Mi sono svegliato con una musica in testa. Non ho lo spartito ma più o meno fa così: ‘The chaaaaampions!!'”. Cremonini ha infatti postato un video in cui suona al pianoforte l’inno della Champions League, in attesa di poterla ascoltare dal vivo sugli spalti del Dall’Ara.

 

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Sesso in chiesa: coppia denunciata

Due trentenni sono finiti nei guai dopo aver fatto sesso in una chiesa. Come scrive La Nazione è accaduto nel pomeriggio di ieri, domenica 12 maggio, nella Chiesa di Sant’Andrea, a Viareggio, in provincia di Lucca.

Ad accorgersi delle effusioni della coppia accanto al confessionale sarebbero stati dei fedeli giunti in chiesa per prendere parte alla messa domenicale della sera.
I fedeli hanno avvisato il parroco che ha, a sua volta, avvertito la Polizia. La coppia avrebbe agito incurante del fatto che ci fosse già qualcuno intento a pregare sulle panche.

La Polizia è così giunta sul posto e i due, entrambi italiani, sono stati condotti al commissariato per l’identificazione e la denuncia per le ipotesi di atti osceni in luogo pubblico e per vilipendio alla religione. Pare fossero in condizioni psicofisiche alterate: accanto a loro avevano bottiglie di birra. (fotografia generica di prete, di Elimende Inagella su Unsplash)

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