Il Volo annuncia la quarta data dal vivo all’Arena di Verona. Il trio, reduce dalla partecipazione al 74° Festival di Sanremo, in gara con “Capolavoro”, ha confermato che, dopo le date del 9, 11 e 12 maggio prossimi, si aggiungerà lo spettacolo del 13 maggio nella storica venue veronese.
Piero Barone, Ignazio Boschetto e Gianluca Ginoble festeggeranno i 15 anni di carriera portando sul palco i brani del nuovo album, che uscirà nei prossimi mesi, oltre ai loro più grandi successi e della tradizione italiana. I biglietti per la nuova data di “Tutti per uno” sono già disponibili su Ticketone, Ticketmaster e Clappit e nei punti vendita autorizzati.
Dopo le date veronesi, Il Volo sarà in concerto in diverse città italiane durante l’estate con “Tutti per uno – Capolavoro”.
Ecco il calendario completo:
9 MAGGIO 2024 VERONA – Arena di Verona
11 MAGGIO 2024 VERONA – Arena di Verona – SOLD OUT
12 MAGGIO 2024 VERONA – Arena di Verona
13 MAGGIO 2024 VERONA – Arena di Verona – NUOVA DATA
“Tutti per uno – Capolavoro”
8 GIUGNO 2024 ROMA – Terme di Caracalla
3 LUGLIO 2024 MAROSTICA (VI) – Marostica Summer Festival
6 LUGLIO 2024 BARD (AO) – Forte di Bard
11 LUGLIO 2024 CATANIA – Villa Bellini
13 LUGLIO 2024 PALERMO – Velodromo P. Borsellino
17 LUGLIO 2024 POMPEI (NA) – Anfiteatro degli Scavi
20 LUGLIO 2024 LANCIANO (CH) – Parco Villa delle Rose
22 LUGLIO 2024 PRATOLINO VAGLIA (FI) – Musart Festival / Parco Mediceo di Pratolino
26 LUGLIO 2024 CERNOBBIO (CO) – Villa Erba
5 AGOSTO 2024 TORRE DEL LAGO (LU) – Gran Teatro all’aperto Puccini
24 AGOSTO 2024 MONOPOLI (BA) – Cala Batteria
26 AGOSTO 2024 DIAMANTE (CS) – Teatro dei Ruderi
27 AGOSTO 2024 ROCCELLA JONICA (RC) – Teatro al Castello
5 SETTEMBRE 2024 MACERATA – Sferisterio
6 SETTEMBRE 2024 MACERATA – Sferisterio
9 SETTEMBRE 2024 CASERTA – Reggia di Caserta / Piazza Carlo di Borbone
Un nuovo incidente sul lavoro è accaduto nella mattinata di oggi, lunedì 19 febbraio, in località Fornacette, nel Comune di Calcinaia, in provincia di Pisa.
Due operai, che stavano effettuando il montaggio dei pannelli solari sulla copertura di un capannone di via Enrico Fermi, sono caduti da un’altezza di circa 8 metri. Sul posto la squadra dei Vigili del Fuoco di Cascina che ha collaborato e assistito il personale medico, durante le fasi di immobilizzazione dei due feriti, oltre a provvedere alla messa in sicurezza dell’area.
Come riportato dalla stampa locale, gli infortunati sarebbero due operai di 29 e 32 anni, originari della Guinea, che sono trasportati al Pronto Soccorso dell’Ospedale Cisanello. Sul luogo dell’incidente, oltre ai Vigili del Fuoco, sono intervenuti anche i Carabinieri di Calcinaia e i tecnici PISLL (Prevenzione Igiene e Sicurezza nei luoghi di Lavoro).
Dopo tutti i rumors sulle possibili date di Ye, nuovo nome d’arte di Kanye West, e Ty Dolla Sign, finalmente è arrivata l’ufficialità: i due artisti saranno in Italia per due concerti, per presentare il loro joint album “Vultures 1”.
“Vultures Volume 1 – A Hi-Fidelity Audio Experience”, questo il titolo degli spettacoli evento, si terranno a Milano e Bologna tra pochi giorni:
22 febbraio 2024 MILANO – Mediolanum Forum 24 febbraio 2024 BOLOGNA – Unipol Arena
I biglietti sono già disponibili su Ticketone e nei punti vendita autorizzati.
Finalmente i fan di Ye potranno vederlo dal vivo dopo la “telenovela” del mancato evento alla RFC Arena di Reggio Emilia. Da quanto è trapelato negli ultimi giorni, non si tratterà di semplici concerti, ma di esperienze audio di alto livello per l’ascolto del nuovo album, due appuntamenti davvero imperdibili per ogni fan.
La tracklist di “Vultures 1”:
STARS
KEYS TO MY LIFE
PAID
TALKING
BACK TO ME
HOODRAT
DO IT
PAPERWORK
BURN
FUK SUMN
VULTURES
CARNIVAL
BEG FORGIBENESS
GOOD (DON’T LIE)
PROBLEMATIC
KING
Dopo i sold out del concerto evento “Pare una pazzia” a Milano e il raddoppio con la nuova data del 26 ottobre, Angelina Mango registra il sold out anche a Napoli e Roma nel tour autunnale “Angelina Mango nei club 2024”. La vincitrice di Sanremo, a grande richiesta, aggiunge due nuove date: raddoppiando gli appuntamenti a Roma e Napoli.
Ecco il calendario completo:
PARE UNA PAZZIA
17 aprile 2024 – MILANO – Fabrique – SOLD OUT
ANGELINA MANGO NEI CLUB 2024
11 ottobre 2024 – ROMA – Atlantico – SOLD OUT
12 ottobre 2024 – ROMA – Atlantico – NUOVA DATA
14 ottobre 2024 – NAPOLI – Casa della Musica – SOLD OUT
15 ottobre 2024 – NAPOLI – Casa della Musica – NUOVA DATA
16 ottobre 2024 – MOLFETTA (BA) – Eremo Club
19 ottobre 2024 – NONANTOLA (MO) – Vox Club
21 ottobre 2024 – FIRENZE – Tuscany Hall
22 ottobre 2024 – PADOVA – Gran Teatro Geox
24 ottobre 2024 – VENARIA REALE (TO) – Teatro Concordia
26 ottobre 2024 – MILANO – Fabrique
Angelina Mango rappresenterà l’Italia all’Eurovision Song Contest 2024, che si terrà a Malmö, in Svezia, con “La noia”. Oltre alla vittoria del Festival di Sanremo, che arriva a 10 anni dall’ultimo trionfo femminile all’Ariston, l’artista si è aggiudicata anche il Premio della sala stampa “Lucio Dalla”, radio, tv e web e il Premio per la miglior composizione musicale “Giancarlo Bigazzi”.
Italia spaccata in due dalla nebbia: a causa di diversi incidenti accaduti in A1 tra Piacenza e Parma nella mattinata di oggi, lunedì 19 febbraio, è stato necessario chiudere, poco prima delle 9.00, il tratto tra Piacenza (dal bivio per la A21 Torino-Piacenza- Brescia) e Parma, in direzione Bologna.
Nel tratto chiuso si sono registrate code. Chiuse in entrata, in entrambe le direzioni, le stazioni di Basso Lodigiano, Fiorenzuola e Fidenza. Circa 30 i mezzi coinvolti nei sinistri che hanno provocato diversi feriti, due dei quali sarebbero in gravi condizioni.
Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco, il personale sanitario del 118 e la Polizia Stradale.
FIORENTINA(4-2-3-1) – 1 Terracciano; 22 Faraoni (dal 18′ st 33 Kayode), 28 Martinez Quarta, 4 Milenkovic, 3 Biraghi (dal 30′ st 65 Parisi); 32 Duncan (dal 18′ st 6 Arthur), 38 Mandragora; 10 Nico Gonzalez, 9 Beltran, 7 Sottil (dal 27′ st 11 Ikonè); 20 Belotti (dal 27′ st 5 Bonaventura). A disp. 30 Martinelli, 40 Vannucchi; 8 Maxime Lopez, 16 Ranieri, 18 Nzola, 19 Infantino, 37 Comuzzo, 72 Barak. All. Vincenzo Italiano
Arbitro: Sig. Luca Pairetto di Nichelino (Bresmes-Mokhtar | IV Uff.le Di Marco – VAR La Penna-Abisso)
Marcatori: al 29′ 9 Beltran (F); al 12′ rig. 10 Niang (E).
Note: Angoli Empoli 0 Fiorentina 3. Ammoniti: al 2′ 11 Gyasi (E), al 49′ 33 Luperto (E); al 25′ st 3 Biraghi (F), al 28′ st 27 Zurkowski (E), al 37′ st 9 Beltran (F). Espulsi: nessuno. Recupero: 5′ pt – 4′ st. Spettatori: 13mila.
Il Derby dell’Arno tra Empoli e Fiorentina, giocato su un manto erboso bellissimo che si è rifatto il look nelle due aree di rigore e sotto un cielo terso azzurro assaggio di primavera, è terminato 1-1. Un pareggio giusto, visto l’equilibrio in campo e le pari opportunità create. Diciamolo subito: non è stato uno spettacolo calcistico di alto livello, con le due squadre piuttosto bloccate, forse più intente a non perdere piuttosto che a ricercare la vittoria.
L’equilibrio e la noia, come canta Angelina Mango fresca vincitrice del Festival di Sanremo, l’hanno fatta da padrona per venticinque minuti. Un episodio, negativo per l’Empoli, spezza un po’ la monotonia. Grassi si fa male, l’Empoli resta momentaneamente in dieci, la Fiorentina cerca di approfittarne subito: palla all’ex Hellas Verona Faraoni che dal vertice sinistro prova un diagonale messo a terra da Caprile. Grassi rientra in campo ma al 28′ è costretto a chiedere definitivamente il cambio. Cambio che l’Empoli tarda un po’ ad espletare così resta nuovamente in dieci per un minuto; ed è un minuto fatale perché è proprio dentro a quel giro di lancette che la Fiorentina spacca la partita e rompe l’equilibrio totale. Beltran, quasi dalla stessa zolla dove precedentemente ci aveva provato Faraoni, fa passare il pallone sotto le gambe di Cacace, Caprile la vede tardi e il pallone si infila nell’angolino più lontano.
Entra Marin al posto di Grassi, così che gli azzurri riequilibrano gli uomini in campo, lo fa nel momento di massima spinta dei viola che oltrepassata di poco la mezzora sfiora addirittura lo 0-2 con un tentativo di testa del solito Martinez Quarta.
Gli azzurri al 35′ entrano in partita con una velocissima ripartenza dalla propria area di rigore: cinque tocchi, quasi tutti di prima, per un contropiede ma manuale del calcio. Maleh di esterno lancia sotto la Maratona Cambiaghi che, con due sgassate, si “beve” Faraoni e mette al centro per un compagno che non c’è. Cerri attacca il primo palo, Zurkowski arriva in ritardo e sfuma così la palla-gol più ghiotta per l’Empoli della prima frazione.
Il primo tempo in pratica finisce qui, perché negli ultimi dieci minuti sale in cattedra il direttore di gara che sorvola un po’ troppo su alcune “giocate” dei viola non sanzionando Biraghi con un giallo per esempio, oppure andando ad ammonire il capitano Luperto che era andato a chiedere lumi in maniera neanche troppo aggressiva su una precedente lettura arbitrale. Il tutto sotto la Maratona che si infuria come quasi mai. Così i “millemila” fischi del pubblico diretti a Pairetto da Nichelino dopo il duplice fischio che manda le due squadre negli spogliatoi per l’intervallo sono un fuoriprogramma scontato e immaginabile.
SECONDO TEMPO – Tornando alla partita la remuntada dell’Empoli probabilmente inizia già dentro gli spogliatoi. Nicola, infatti, ordina subito due cambi. Fuori Gyasi, ammonito e che sarà squalificato per la delicata trasferta-scontro diretto con il Sassuolo, con al suo posto Niang, e fuori anche Cerri sostituito da Cancellieri. Nessuna novità invece tra gli ospiti.
L’inizio di ripresa è tutta di marca empolese e gli sforzi compiuti dagli azzurri, che sprecano con Cancellieri il possibile pari già dopo cinque minuti su invitante pallone al bacio di Cambiaghi, vengono premiati la dodicesimo con la trasformazione dagli undici metri di un glaciale Niang, che spiazza Terracciano per l’1-1 che sarà poi decisivo.
Val la pena rimarcare come nasce il gol del pareggio empolese. Ripartenza potente sugli sviluppi di un corner dei viola, tre tocchi e palla a Cancellieri che apre un duello tutto fisico con Faraoni: il numero ventidue ospite trattiene per la maglia il venti azzurro, poi molla la presa ma commette l’ingenuità di appoggiare la mano sulla schiena dell’avversario ormai a tu per tu con Terracciano e pronto al tiro. Dopo un siparietto, simpatico e sdrammatizzante tra Cancellieri e Niang sul tema “batto io o batti tu” (lo conferma Nicola in sala stampa nel dopo gara, ndr), la trasformazione del dieci azzurro dagli undici metri.
Mentre la Fiorentina cambia alcune “carte in tavola” con gli ingressi di Arthur e Kayode per Duncan e Faraoni e poi Bonaventura e Ikonè al posto di Belotti e Sottil, l’Empoli si costruisce un’altra palla gol con un bolide dai venticinque metri di Marin destinato sotto la traversa e che impegna severamente Terracciano in una non semplice respinta.
Poi gli ultimi cambi che ridanno un po’ di energia ad una partita che con il passare dei minuti si affievolisce. C’è Parisi al posto di Biraghi (30′) nella Fiorentina, Fazzini al posto di un esausto Maleh (34′) e Pezzella al posto di Cacace (41′).
Mentre l’Empoli cerca la giocata vincente per innescare la velocità di Niang e Cancellieri, senza però scoprirsi troppo, dall’altra parte si vede la Fiorentina soprattutto con una lettura non felicissima di Caprile in uscita sugli sviluppi di una rimessa con le mani; il portiere azzurro non riesce a bloccare la presa smanacciando sui piedi di Bonaventura che calcia male e debole verso la porta sguarnita trovando la respinta di un difensore azzurro appostato sulla porta.
Titoli di coda con sullo sfondo due stati d’animo diametralmente opposti. I tifosi azzurri che abbracciano ideologicamente i propri beniamini, quelli viola invece se la rifanno con decine di seggiolini divelti nel proprio settore (mah!) per poi far sentire tutto il proprio disappunto nei confronti dei calciatori.
Tornando alle cose di casa Empoli è certamente un punto importante, ottenuto contro una formazione che occupa stabilmente una posizione della parte sinistra della classifica, e che permette agli azzurri di portarsi a quota 22 punti, mantenendo invariate le distanze con le inseguitrici, guadagnando un punticino nei confronti di Lecce e Frosinone guardando davanti, e Salernitana e Sassuolo osservando ciò che accade dietro.
E sabato prossimo arriverà proprio una delicata trasferta in casa del Sassuolo…
Fonte: gabrieleguastella.it
L’esultanza di Mbaye Niang per il gol su rigore che vale l’1-1 (Credit Ph EFC 1920)
Finisce 1-1 tra Empoli e Fiorentina nella partita valida per la 25esima giornata di Serie A. Alla rete di Beltran alla mezzora, nel secondo tempo ha risposto Niang su rigore, abile a mettere in rete dagli undici metri dopo il fallo ingenuo di Faraoni su Cancellieri.
La Fiorentina non riesce a portare a casa i tre punti per un’ingenuità del terzino destro e per una dormita sul primo calcio d’angolo a favore dal quale è partito il contropiede di Cancellieri, ma in generale i viola sono andati pochissime volte al tiro in particolare nel secondo tempo con Caprile quasi mai impensierito dai giocatori quest’oggi in maglia bianca.
La buona notizia è che la classifica della Fiorentina si muove, quella brutta è che la squadra di Italiano è tutt’altro che guarita e ora arriva un calendario proibitivo.
Il Volo annuncia la quarta data dal vivo all’Arena di Verona. Il trio, reduce dalla partecipazione al 74° Festival di Sanremo, in gara con “Capolavoro”, ha confermato che, dopo le date del 9, 11 e 12 maggio prossimi, si aggiungerà lo spettacolo del 13 maggio nella storica venue veronese.
Piero Barone, Ignazio Boschetto e Gianluca Ginoble festeggeranno i 15 anni di carriera portando sul palco i brani del nuovo album, che uscirà nei prossimi mesi, oltre ai loro più grandi successi e della tradizione italiana. I biglietti per la nuova data di “Tutti per uno” sono già disponibili su Ticketone, Ticketmaster e Clappit e nei punti vendita autorizzati.
Dopo le date veronesi, Il Volo sarà in concerto in diverse città italiane durante l’estate con “Tutti per uno – Capolavoro”.
Ecco il calendario completo:
9 MAGGIO 2024 VERONA – Arena di Verona
11 MAGGIO 2024 VERONA – Arena di Verona – SOLD OUT
12 MAGGIO 2024 VERONA – Arena di Verona
13 MAGGIO 2024 VERONA – Arena di Verona – NUOVA DATA
“Tutti per uno – Capolavoro”
8 GIUGNO 2024 ROMA – Terme di Caracalla
3 LUGLIO 2024 MAROSTICA (VI) – Marostica Summer Festival
6 LUGLIO 2024 BARD (AO) – Forte di Bard
11 LUGLIO 2024 CATANIA – Villa Bellini
13 LUGLIO 2024 PALERMO – Velodromo P. Borsellino
17 LUGLIO 2024 POMPEI (NA) – Anfiteatro degli Scavi
20 LUGLIO 2024 LANCIANO (CH) – Parco Villa delle Rose
22 LUGLIO 2024 PRATOLINO VAGLIA (FI) – Musart Festival / Parco Mediceo di Pratolino
26 LUGLIO 2024 CERNOBBIO (CO) – Villa Erba
5 AGOSTO 2024 TORRE DEL LAGO (LU) – Gran Teatro all’aperto Puccini
24 AGOSTO 2024 MONOPOLI (BA) – Cala Batteria
26 AGOSTO 2024 DIAMANTE (CS) – Teatro dei Ruderi
27 AGOSTO 2024 ROCCELLA JONICA (RC) – Teatro al Castello
5 SETTEMBRE 2024 MACERATA – Sferisterio
6 SETTEMBRE 2024 MACERATA – Sferisterio
9 SETTEMBRE 2024 CASERTA – Reggia di Caserta / Piazza Carlo di Borbone
Un nuovo incidente sul lavoro è accaduto nella mattinata di oggi, lunedì 19 febbraio, in località Fornacette, nel Comune di Calcinaia, in provincia di Pisa.
Due operai, che stavano effettuando il montaggio dei pannelli solari sulla copertura di un capannone di via Enrico Fermi, sono caduti da un’altezza di circa 8 metri. Sul posto la squadra dei Vigili del Fuoco di Cascina che ha collaborato e assistito il personale medico, durante le fasi di immobilizzazione dei due feriti, oltre a provvedere alla messa in sicurezza dell’area.
Come riportato dalla stampa locale, gli infortunati sarebbero due operai di 29 e 32 anni, originari della Guinea, che sono trasportati al Pronto Soccorso dell’Ospedale Cisanello. Sul luogo dell’incidente, oltre ai Vigili del Fuoco, sono intervenuti anche i Carabinieri di Calcinaia e i tecnici PISLL (Prevenzione Igiene e Sicurezza nei luoghi di Lavoro).
Dopo tutti i rumors sulle possibili date di Ye, nuovo nome d’arte di Kanye West, e Ty Dolla Sign, finalmente è arrivata l’ufficialità: i due artisti saranno in Italia per due concerti, per presentare il loro joint album “Vultures 1”.
“Vultures Volume 1 – A Hi-Fidelity Audio Experience”, questo il titolo degli spettacoli evento, si terranno a Milano e Bologna tra pochi giorni:
22 febbraio 2024 MILANO – Mediolanum Forum 24 febbraio 2024 BOLOGNA – Unipol Arena
I biglietti sono già disponibili su Ticketone e nei punti vendita autorizzati.
Finalmente i fan di Ye potranno vederlo dal vivo dopo la “telenovela” del mancato evento alla RFC Arena di Reggio Emilia. Da quanto è trapelato negli ultimi giorni, non si tratterà di semplici concerti, ma di esperienze audio di alto livello per l’ascolto del nuovo album, due appuntamenti davvero imperdibili per ogni fan.
La tracklist di “Vultures 1”:
STARS
KEYS TO MY LIFE
PAID
TALKING
BACK TO ME
HOODRAT
DO IT
PAPERWORK
BURN
FUK SUMN
VULTURES
CARNIVAL
BEG FORGIBENESS
GOOD (DON’T LIE)
PROBLEMATIC
KING
Dopo i sold out del concerto evento “Pare una pazzia” a Milano e il raddoppio con la nuova data del 26 ottobre, Angelina Mango registra il sold out anche a Napoli e Roma nel tour autunnale “Angelina Mango nei club 2024”. La vincitrice di Sanremo, a grande richiesta, aggiunge due nuove date: raddoppiando gli appuntamenti a Roma e Napoli.
Ecco il calendario completo:
PARE UNA PAZZIA
17 aprile 2024 – MILANO – Fabrique – SOLD OUT
ANGELINA MANGO NEI CLUB 2024
11 ottobre 2024 – ROMA – Atlantico – SOLD OUT
12 ottobre 2024 – ROMA – Atlantico – NUOVA DATA
14 ottobre 2024 – NAPOLI – Casa della Musica – SOLD OUT
15 ottobre 2024 – NAPOLI – Casa della Musica – NUOVA DATA
16 ottobre 2024 – MOLFETTA (BA) – Eremo Club
19 ottobre 2024 – NONANTOLA (MO) – Vox Club
21 ottobre 2024 – FIRENZE – Tuscany Hall
22 ottobre 2024 – PADOVA – Gran Teatro Geox
24 ottobre 2024 – VENARIA REALE (TO) – Teatro Concordia
26 ottobre 2024 – MILANO – Fabrique
Angelina Mango rappresenterà l’Italia all’Eurovision Song Contest 2024, che si terrà a Malmö, in Svezia, con “La noia”. Oltre alla vittoria del Festival di Sanremo, che arriva a 10 anni dall’ultimo trionfo femminile all’Ariston, l’artista si è aggiudicata anche il Premio della sala stampa “Lucio Dalla”, radio, tv e web e il Premio per la miglior composizione musicale “Giancarlo Bigazzi”.
Italia spaccata in due dalla nebbia: a causa di diversi incidenti accaduti in A1 tra Piacenza e Parma nella mattinata di oggi, lunedì 19 febbraio, è stato necessario chiudere, poco prima delle 9.00, il tratto tra Piacenza (dal bivio per la A21 Torino-Piacenza- Brescia) e Parma, in direzione Bologna.
Nel tratto chiuso si sono registrate code. Chiuse in entrata, in entrambe le direzioni, le stazioni di Basso Lodigiano, Fiorenzuola e Fidenza. Circa 30 i mezzi coinvolti nei sinistri che hanno provocato diversi feriti, due dei quali sarebbero in gravi condizioni.
Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco, il personale sanitario del 118 e la Polizia Stradale.
FIORENTINA(4-2-3-1) – 1 Terracciano; 22 Faraoni (dal 18′ st 33 Kayode), 28 Martinez Quarta, 4 Milenkovic, 3 Biraghi (dal 30′ st 65 Parisi); 32 Duncan (dal 18′ st 6 Arthur), 38 Mandragora; 10 Nico Gonzalez, 9 Beltran, 7 Sottil (dal 27′ st 11 Ikonè); 20 Belotti (dal 27′ st 5 Bonaventura). A disp. 30 Martinelli, 40 Vannucchi; 8 Maxime Lopez, 16 Ranieri, 18 Nzola, 19 Infantino, 37 Comuzzo, 72 Barak. All. Vincenzo Italiano
Arbitro: Sig. Luca Pairetto di Nichelino (Bresmes-Mokhtar | IV Uff.le Di Marco – VAR La Penna-Abisso)
Marcatori: al 29′ 9 Beltran (F); al 12′ rig. 10 Niang (E).
Note: Angoli Empoli 0 Fiorentina 3. Ammoniti: al 2′ 11 Gyasi (E), al 49′ 33 Luperto (E); al 25′ st 3 Biraghi (F), al 28′ st 27 Zurkowski (E), al 37′ st 9 Beltran (F). Espulsi: nessuno. Recupero: 5′ pt – 4′ st. Spettatori: 13mila.
Il Derby dell’Arno tra Empoli e Fiorentina, giocato su un manto erboso bellissimo che si è rifatto il look nelle due aree di rigore e sotto un cielo terso azzurro assaggio di primavera, è terminato 1-1. Un pareggio giusto, visto l’equilibrio in campo e le pari opportunità create. Diciamolo subito: non è stato uno spettacolo calcistico di alto livello, con le due squadre piuttosto bloccate, forse più intente a non perdere piuttosto che a ricercare la vittoria.
L’equilibrio e la noia, come canta Angelina Mango fresca vincitrice del Festival di Sanremo, l’hanno fatta da padrona per venticinque minuti. Un episodio, negativo per l’Empoli, spezza un po’ la monotonia. Grassi si fa male, l’Empoli resta momentaneamente in dieci, la Fiorentina cerca di approfittarne subito: palla all’ex Hellas Verona Faraoni che dal vertice sinistro prova un diagonale messo a terra da Caprile. Grassi rientra in campo ma al 28′ è costretto a chiedere definitivamente il cambio. Cambio che l’Empoli tarda un po’ ad espletare così resta nuovamente in dieci per un minuto; ed è un minuto fatale perché è proprio dentro a quel giro di lancette che la Fiorentina spacca la partita e rompe l’equilibrio totale. Beltran, quasi dalla stessa zolla dove precedentemente ci aveva provato Faraoni, fa passare il pallone sotto le gambe di Cacace, Caprile la vede tardi e il pallone si infila nell’angolino più lontano.
Entra Marin al posto di Grassi, così che gli azzurri riequilibrano gli uomini in campo, lo fa nel momento di massima spinta dei viola che oltrepassata di poco la mezzora sfiora addirittura lo 0-2 con un tentativo di testa del solito Martinez Quarta.
Gli azzurri al 35′ entrano in partita con una velocissima ripartenza dalla propria area di rigore: cinque tocchi, quasi tutti di prima, per un contropiede ma manuale del calcio. Maleh di esterno lancia sotto la Maratona Cambiaghi che, con due sgassate, si “beve” Faraoni e mette al centro per un compagno che non c’è. Cerri attacca il primo palo, Zurkowski arriva in ritardo e sfuma così la palla-gol più ghiotta per l’Empoli della prima frazione.
Il primo tempo in pratica finisce qui, perché negli ultimi dieci minuti sale in cattedra il direttore di gara che sorvola un po’ troppo su alcune “giocate” dei viola non sanzionando Biraghi con un giallo per esempio, oppure andando ad ammonire il capitano Luperto che era andato a chiedere lumi in maniera neanche troppo aggressiva su una precedente lettura arbitrale. Il tutto sotto la Maratona che si infuria come quasi mai. Così i “millemila” fischi del pubblico diretti a Pairetto da Nichelino dopo il duplice fischio che manda le due squadre negli spogliatoi per l’intervallo sono un fuoriprogramma scontato e immaginabile.
SECONDO TEMPO – Tornando alla partita la remuntada dell’Empoli probabilmente inizia già dentro gli spogliatoi. Nicola, infatti, ordina subito due cambi. Fuori Gyasi, ammonito e che sarà squalificato per la delicata trasferta-scontro diretto con il Sassuolo, con al suo posto Niang, e fuori anche Cerri sostituito da Cancellieri. Nessuna novità invece tra gli ospiti.
L’inizio di ripresa è tutta di marca empolese e gli sforzi compiuti dagli azzurri, che sprecano con Cancellieri il possibile pari già dopo cinque minuti su invitante pallone al bacio di Cambiaghi, vengono premiati la dodicesimo con la trasformazione dagli undici metri di un glaciale Niang, che spiazza Terracciano per l’1-1 che sarà poi decisivo.
Val la pena rimarcare come nasce il gol del pareggio empolese. Ripartenza potente sugli sviluppi di un corner dei viola, tre tocchi e palla a Cancellieri che apre un duello tutto fisico con Faraoni: il numero ventidue ospite trattiene per la maglia il venti azzurro, poi molla la presa ma commette l’ingenuità di appoggiare la mano sulla schiena dell’avversario ormai a tu per tu con Terracciano e pronto al tiro. Dopo un siparietto, simpatico e sdrammatizzante tra Cancellieri e Niang sul tema “batto io o batti tu” (lo conferma Nicola in sala stampa nel dopo gara, ndr), la trasformazione del dieci azzurro dagli undici metri.
Mentre la Fiorentina cambia alcune “carte in tavola” con gli ingressi di Arthur e Kayode per Duncan e Faraoni e poi Bonaventura e Ikonè al posto di Belotti e Sottil, l’Empoli si costruisce un’altra palla gol con un bolide dai venticinque metri di Marin destinato sotto la traversa e che impegna severamente Terracciano in una non semplice respinta.
Poi gli ultimi cambi che ridanno un po’ di energia ad una partita che con il passare dei minuti si affievolisce. C’è Parisi al posto di Biraghi (30′) nella Fiorentina, Fazzini al posto di un esausto Maleh (34′) e Pezzella al posto di Cacace (41′).
Mentre l’Empoli cerca la giocata vincente per innescare la velocità di Niang e Cancellieri, senza però scoprirsi troppo, dall’altra parte si vede la Fiorentina soprattutto con una lettura non felicissima di Caprile in uscita sugli sviluppi di una rimessa con le mani; il portiere azzurro non riesce a bloccare la presa smanacciando sui piedi di Bonaventura che calcia male e debole verso la porta sguarnita trovando la respinta di un difensore azzurro appostato sulla porta.
Titoli di coda con sullo sfondo due stati d’animo diametralmente opposti. I tifosi azzurri che abbracciano ideologicamente i propri beniamini, quelli viola invece se la rifanno con decine di seggiolini divelti nel proprio settore (mah!) per poi far sentire tutto il proprio disappunto nei confronti dei calciatori.
Tornando alle cose di casa Empoli è certamente un punto importante, ottenuto contro una formazione che occupa stabilmente una posizione della parte sinistra della classifica, e che permette agli azzurri di portarsi a quota 22 punti, mantenendo invariate le distanze con le inseguitrici, guadagnando un punticino nei confronti di Lecce e Frosinone guardando davanti, e Salernitana e Sassuolo osservando ciò che accade dietro.
E sabato prossimo arriverà proprio una delicata trasferta in casa del Sassuolo…
Fonte: gabrieleguastella.it
L’esultanza di Mbaye Niang per il gol su rigore che vale l’1-1 (Credit Ph EFC 1920)
Finisce 1-1 tra Empoli e Fiorentina nella partita valida per la 25esima giornata di Serie A. Alla rete di Beltran alla mezzora, nel secondo tempo ha risposto Niang su rigore, abile a mettere in rete dagli undici metri dopo il fallo ingenuo di Faraoni su Cancellieri.
La Fiorentina non riesce a portare a casa i tre punti per un’ingenuità del terzino destro e per una dormita sul primo calcio d’angolo a favore dal quale è partito il contropiede di Cancellieri, ma in generale i viola sono andati pochissime volte al tiro in particolare nel secondo tempo con Caprile quasi mai impensierito dai giocatori quest’oggi in maglia bianca.
La buona notizia è che la classifica della Fiorentina si muove, quella brutta è che la squadra di Italiano è tutt’altro che guarita e ora arriva un calendario proibitivo.