Home Blog Pagina 338

Ergastolo per Alessia Pifferi: lasciò morire la figlia di stenti

Alessia Pifferi, la donna di 38 anni che nel luglio del 2022, aveva lasciato in casa da sola Diana, la figlioletta di 18 mesi, morta di stenti, è stata condannata in primo grado all’ergastolo.

Lo ha deciso oggi la Corte di Assise di Milano. Nel condannare la 38enne per l’omicidio della figlia Diana, i giudici hanno escluso l’aggravante della premeditazione, che le veniva contestata insieme a quelle dei futili motivi e dell’aver commesso il fatto nei confronti della figlia minorenne.
La difesa della Pifferi aveva chiesto l’assoluzione, sostenendo che la donna non avesse intenzione di uccidere la piccola (“Fu abbandono di minore“) e che la 38enne sia affetta da grave deficit cognitivo.

È una sentenza giusta, la prima tappa per l’accertamento della verità. Ci ho creduto sempre e con questo verdetto hanno riportato al centro del processo la vittima“. Lo ha detto il pubblico ministero, Francesco De Tommasi, dopo la lettura della sentenza .
Ho visto una donna che ha recitato una parte, mi aspettavo l’ergastolo“, ha aggiunto. (fotografia di repertorio, generica di aula di tribunale)

Bologna in Champions: Cesare Cremonini suona l’inno della coppa per festeggiare

Cesare Cremonini suona per il “suo” Bologna. Da sempre grandissimo tifoso del club calcistico, l’artista ha voluto dedicare l’inno della Champions League alla sua squadra del cuore per festeggiare il traguardo storico raggiunto.

In un primo momento, poco dopo l’ufficialità dell’aritmetica qualificazione in Uefa Champions League al termine di Atalanta-Roma, il cantautore bolognese ha condiviso un post per congratularsi con la squadra: “Il Bologna, sessant’anni dopo lo scudetto del 1964, scrive la storia e vola in Champions League. Conosco tante persone che lavorano nel Bologna da decenni e che hanno dedicato la loro vita a questa squadra, per dei motivi che superano la fede sportiva. È una gioia doppia vederli felici come non mai. Quello che hanno trasmesso Thiago Motta e i suoi ragazzi, (ma anche la presidenza e lo staff tecnico della squadra), è andato oltre il campo da gioco, unendo i ricordi di generazioni passate con il sogno di quelle nuove, legandole ai colori di una città bellissima, la cui qualità più importante, per chi non lo sapesse, è proprio quella di saper tenere insieme, tenacemente, tutto e tutti. Comprese un’umanità e una lealtà in via di estinzione, che si sono viste sempre in campo quest’anno. Lucio Dalla diceva che “a Bologna non si perde neanche un bambino”. Forse Lucio voleva dire proprio questo. Bologna non lascia indietro nessuno. Siamo tutti con te, mia amata città. Grazie ragazzi, siamo innamorati pazzi di tutti voi”, aveva scritto sui social.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da cesarecremonini (@cesarecremonini)

La notte deve aver portato consiglio e questa mattina ha voluto regalare al club rossoblu un momento molto speciale: “Mi sono svegliato con una musica in testa. Non ho lo spartito ma più o meno fa così: ‘The chaaaaampions!!'”. Cremonini ha infatti postato un video in cui suona al pianoforte l’inno della Champions League, in attesa di poterla ascoltare dal vivo sugli spalti del Dall’Ara.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da cesarecremonini (@cesarecremonini)

Sesso in chiesa: coppia denunciata

Due trentenni sono finiti nei guai dopo aver fatto sesso in una chiesa. Come scrive La Nazione è accaduto nel pomeriggio di ieri, domenica 12 maggio, nella Chiesa di Sant’Andrea, a Viareggio, in provincia di Lucca.

Ad accorgersi delle effusioni della coppia accanto al confessionale sarebbero stati dei fedeli giunti in chiesa per prendere parte alla messa domenicale della sera.
I fedeli hanno avvisato il parroco che ha, a sua volta, avvertito la Polizia. La coppia avrebbe agito incurante del fatto che ci fosse già qualcuno intento a pregare sulle panche.

La Polizia è così giunta sul posto e i due, entrambi italiani, sono stati condotti al commissariato per l’identificazione e la denuncia per le ipotesi di atti osceni in luogo pubblico e per vilipendio alla religione. Pare fossero in condizioni psicofisiche alterate: accanto a loro avevano bottiglie di birra. (fotografia generica di prete, di Elimende Inagella su Unsplash)

Si tuffa nell’Adda e viene trascinato dalla corrente: morto 16enne

Tragedia nel primo pomeriggio di ieri, domenica 12 maggio, a Medolago, in provincia di Bergamo. Un ragazzino di 16 anni si è tuffano nell’Adda per una nuotata ma la corrente lo ha trascinato via, davanti agli occhi di familiare e amici.

Il giovane, che si chiamava Bruno Pontara, aveva origini sudamericane e abitava a Cernusco sul Naviglio, nel Milanese.
Come riportato dalla stampa locale, stava tornando alla sponda dalla quale si era tuffato, ma non c’è riuscito per via della forte corrente: sul posto sono intervenuti gli operatori sanitari del 118 e i Vigili del Fuoco con i sommozzatori e un elicottero.

Il corpo del 16enne è stato recuperato a circa tre metri di profondità e purtroppo non c’è stato nulla da fare: tutti i tentativi di rianimarlo si sono rivelati vani. Sul luogo della tragedia sono giunti anche i Carabinieri della compagnia di Zogno. (fotografia di repertorio)

Lazza sta per diventare papà, l’annuncio sui social

Lazza sta per diventare papà! Lo annuncia lo stesso rapper, pubblicando sui social alcune foto abbracciato alla compagna Greta Orsingher, che mostra con orgoglio il pancino. E per fugare ogni dubbio, Lazza ha pubblicato anche una foto del test di gravidanza, il video di un’ecografia e delle scarpine da bebè. Il post è accompagnato dal messaggio: “Minizzala” e una clessidra, per rendere ancora meglio l’idea della dolce attesa.

Tanti i messaggi di congratulazioni da amici, colleghi e fan sul profilo dell’artista. Tra tutti spicca il simpatico commento di Emis Killa, che ha fatto sapere di essere già al corrente della bella notizia: “Finalmente posso parlare in pubblico senza fare gaffe”.

Una notizia che ha sorpreso un po’ di persone, dato che la coppia si frequenta da pochi mesi. Lazza ha avuto una storia di tre anni con Debora Oggioni, finita ufficialmente lo scorso autunno, poi è arrivata nella sua vita la modella e influencer Greta Orsingher. La 25enne, nata a San Diego ma di origini italiane, nel 2017 aveva partecipato a “Uomini e Donne” e aveva corteggiato Marco Cartasegna.

(foto: pagina Instagram di Lazza)

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da LAZZA (@thelazzinho)

Migliorano le condizioni del poliziotto accoltellato in stazione

Christian Di Martino, il poliziotto 35enne accoltellato alla stazione di Lambrate, Milano, nella tarda serata di mercoledì scorso, 8 maggio, e ricoverato all’Ospedale di Niguarda, è sveglio: come riportato dall’Ansa, gli hanno tolto il tubo per la respirazione, respira autonomamente e risponde correttamente alle poche domande che gli vengono fatte.

L’Agente venne colpito tre volte con un coltello da cucina con lama da 20 cm, rimediando due gravi ferite, per questo è stato sottoposto a un intervento chirurgico durato 7 ore.
A seguito dell’aggressione venne arrestato, con l’accusa di tentato omicidio, un marocchino irregolare di 37 anni con svariati precedenti e denunce, alcune sempre per il possesso d’armi da taglio.

Nel tentativo di bloccarlo erano rimasti feriti in modo lieve anche due agenti della Polizia Ferroviaria. (fotografia di repertorio)

Eurovision 2024: trionfa la Svizzera con Nemo, settima Angelina Mango

Si è concluso l’Eurovision Song Contest 2024, che ha visto trionfare la Svizzera con Nemo e la sua “The code”. Solo un settimo posto per l’Italia e Angelina Mango.

L’artista svizzero ha trionfato superando il favorito della competizione, il croato Baby Lasagna, che ha vinto al televoto, ma non è servito a recuperare lo scarto dei voti. Settimo posto per Angelina Mango con “La noia”, la sua esibizione è stata ben accolta dal pubblico e dalle giurie tecniche, ma non è servito a scalare la classifica. Nonostante fosse tra i favoriti della competizione, ha guadagnato 268 punti di cui 164 dalle giurie e 104 dal televoto. Terzo posto per l’Ucraina, quarta la Francia, quinto Israele e sesta l’Irlanda.

Questa la classifica finale dell’Eurovision Song Contest 2024:

  1. Svizzera
  2. Croazia
  3. Ucraina
  4. Francia
  5. Israele
  6. Irlanda
  7. Italia
  8. Armenia
  9. Svezia
  10. Portogallo
  11. Grecia
  12. Germania
  13. Lussemburgo
  14. Lituania
  15. Cipro
  16. Lettonia
  17. Serbia
  18. Regno Unito
  19. Finlandia
  20. Estonia
  21. Georgia
  22. Spagna
  23. Slovenia
  24. Austria
  25. Norvegia

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Eurovision Song Contest (@eurovision)

Alla finale hanno partecipato 25 Paesi, dopo che nel pomeriggio è stata decisa l’esclusione dell’olandese Joost Klein, per una denuncia presentata da una donna del team di produzione. Un’edizione segnata dalla difficile situazione internazionale, che ha avuto risvolti sia dentro che fuori la Malmo Arena, dove si è svolto l’Eurovision, con fischi all’esibizione di Israele e la rinuncia dell’incarico da parte dei portavoce di Finlandia e Norvegia per solidarietà a Gaza.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Eurovision Song Contest (@eurovision)

Serie D, il Grosseto batte il Livorno in semifinale play-off: tutti i verdetti della post-season

  1. POULE SCUDETTO – Triangolare gara-1 ore 16
  • Pianese-Campobasso 0-1 (riposa Carpi)
  1. SERIE D Girone D – Semifinali Play-off ore 16
  • Corticella-Victor San Marino 2-1
  • Ravenna-Lentigione 2-1
  1. SERIE D Girone E – Semifinali play-off ore 16
  • Follonica Gavorrano-Tau Altopascio 1-3
  • Grosseto-Livorno 3-2 ore 17.30

 

Serie A: vincono Atalanta, Torino e Genoa, solo pari per la Juve

I risultati di Serie A di Domenica 12 maggio:

LAZIO-EMPOLI 2-0

GENOA-SASSUOLO 2-1

H.VERONA-TORINO 1-2

JUVENTUS-SALERNITANA 1-1

ATALANTA-ROMA 2-1

Termina la stagione del Livorno che nei playoff perde a Grosseto

Termina qui la stagione del Livorno. Gli amaranto, nella semifinale playoff, sono stati superati per 3-2 allo Zecchini dal Grosseto, che adesso, domenica prossima, affronterà in finale il Tau. Un ko che mette la parola fine ad un’annata disastrosa, in cui l’obiettivo promozione non è mai sembrato realmente alla portata di Luci e compagni.

La gara, fin dalle prime battute, si tinge di biancorosso, con i padroni di casa che sbloccano il risultato all’11’ con il preciso colpo di testa di Marzierli, lasciato colpevolmente solo sul secondo palo. La reazione degli amaranto non arriva e il Grosseto allora, al 26′, ne approfitta per raddoppiare con Rinaldini, che trafigge Biagini con un secco destro dall’interno dell’area. Al 33′, quasi casualmente, il Livorno accorcia le distanze con un tiro dal limite di Luci (decisiva una deviazione che beffa Raffaelli), ma due minuti più tardi i maremmani ristabiliscono le distanze con un gran destro al volo di Marzierli.

In avvio di ripresa i biancorossi vanno subito vicini al poker con Romairone, il cui destro termina alto di un niente. La gara sembra correre via fino al fischio finale senza ulteriori sussulti, fino a quando, all’83’, il preciso sinistro del neoentrato Frati riapre la gara. Gli amaranto, fino a quel momento sterili, sfiorano anche il gol del pari prima con la traversa ancora di uno scatenato Frati, poi con il palo di Nardi ed infine con un colpo di testa di Brenna, su cui è provvidenziale Morelli. Una reazione, purtroppo, troppo tardiva.

Ergastolo per Alessia Pifferi: lasciò morire la figlia di stenti

Alessia Pifferi, la donna di 38 anni che nel luglio del 2022, aveva lasciato in casa da sola Diana, la figlioletta di 18 mesi, morta di stenti, è stata condannata in primo grado all’ergastolo.

Lo ha deciso oggi la Corte di Assise di Milano. Nel condannare la 38enne per l’omicidio della figlia Diana, i giudici hanno escluso l’aggravante della premeditazione, che le veniva contestata insieme a quelle dei futili motivi e dell’aver commesso il fatto nei confronti della figlia minorenne.
La difesa della Pifferi aveva chiesto l’assoluzione, sostenendo che la donna non avesse intenzione di uccidere la piccola (“Fu abbandono di minore“) e che la 38enne sia affetta da grave deficit cognitivo.

È una sentenza giusta, la prima tappa per l’accertamento della verità. Ci ho creduto sempre e con questo verdetto hanno riportato al centro del processo la vittima“. Lo ha detto il pubblico ministero, Francesco De Tommasi, dopo la lettura della sentenza .
Ho visto una donna che ha recitato una parte, mi aspettavo l’ergastolo“, ha aggiunto. (fotografia di repertorio, generica di aula di tribunale)

Bologna in Champions: Cesare Cremonini suona l’inno della coppa per festeggiare

Cesare Cremonini suona per il “suo” Bologna. Da sempre grandissimo tifoso del club calcistico, l’artista ha voluto dedicare l’inno della Champions League alla sua squadra del cuore per festeggiare il traguardo storico raggiunto.

In un primo momento, poco dopo l’ufficialità dell’aritmetica qualificazione in Uefa Champions League al termine di Atalanta-Roma, il cantautore bolognese ha condiviso un post per congratularsi con la squadra: “Il Bologna, sessant’anni dopo lo scudetto del 1964, scrive la storia e vola in Champions League. Conosco tante persone che lavorano nel Bologna da decenni e che hanno dedicato la loro vita a questa squadra, per dei motivi che superano la fede sportiva. È una gioia doppia vederli felici come non mai. Quello che hanno trasmesso Thiago Motta e i suoi ragazzi, (ma anche la presidenza e lo staff tecnico della squadra), è andato oltre il campo da gioco, unendo i ricordi di generazioni passate con il sogno di quelle nuove, legandole ai colori di una città bellissima, la cui qualità più importante, per chi non lo sapesse, è proprio quella di saper tenere insieme, tenacemente, tutto e tutti. Comprese un’umanità e una lealtà in via di estinzione, che si sono viste sempre in campo quest’anno. Lucio Dalla diceva che “a Bologna non si perde neanche un bambino”. Forse Lucio voleva dire proprio questo. Bologna non lascia indietro nessuno. Siamo tutti con te, mia amata città. Grazie ragazzi, siamo innamorati pazzi di tutti voi”, aveva scritto sui social.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da cesarecremonini (@cesarecremonini)

La notte deve aver portato consiglio e questa mattina ha voluto regalare al club rossoblu un momento molto speciale: “Mi sono svegliato con una musica in testa. Non ho lo spartito ma più o meno fa così: ‘The chaaaaampions!!'”. Cremonini ha infatti postato un video in cui suona al pianoforte l’inno della Champions League, in attesa di poterla ascoltare dal vivo sugli spalti del Dall’Ara.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da cesarecremonini (@cesarecremonini)

Sesso in chiesa: coppia denunciata

Due trentenni sono finiti nei guai dopo aver fatto sesso in una chiesa. Come scrive La Nazione è accaduto nel pomeriggio di ieri, domenica 12 maggio, nella Chiesa di Sant’Andrea, a Viareggio, in provincia di Lucca.

Ad accorgersi delle effusioni della coppia accanto al confessionale sarebbero stati dei fedeli giunti in chiesa per prendere parte alla messa domenicale della sera.
I fedeli hanno avvisato il parroco che ha, a sua volta, avvertito la Polizia. La coppia avrebbe agito incurante del fatto che ci fosse già qualcuno intento a pregare sulle panche.

La Polizia è così giunta sul posto e i due, entrambi italiani, sono stati condotti al commissariato per l’identificazione e la denuncia per le ipotesi di atti osceni in luogo pubblico e per vilipendio alla religione. Pare fossero in condizioni psicofisiche alterate: accanto a loro avevano bottiglie di birra. (fotografia generica di prete, di Elimende Inagella su Unsplash)

Si tuffa nell’Adda e viene trascinato dalla corrente: morto 16enne

Tragedia nel primo pomeriggio di ieri, domenica 12 maggio, a Medolago, in provincia di Bergamo. Un ragazzino di 16 anni si è tuffano nell’Adda per una nuotata ma la corrente lo ha trascinato via, davanti agli occhi di familiare e amici.

Il giovane, che si chiamava Bruno Pontara, aveva origini sudamericane e abitava a Cernusco sul Naviglio, nel Milanese.
Come riportato dalla stampa locale, stava tornando alla sponda dalla quale si era tuffato, ma non c’è riuscito per via della forte corrente: sul posto sono intervenuti gli operatori sanitari del 118 e i Vigili del Fuoco con i sommozzatori e un elicottero.

Il corpo del 16enne è stato recuperato a circa tre metri di profondità e purtroppo non c’è stato nulla da fare: tutti i tentativi di rianimarlo si sono rivelati vani. Sul luogo della tragedia sono giunti anche i Carabinieri della compagnia di Zogno. (fotografia di repertorio)

Lazza sta per diventare papà, l’annuncio sui social

Lazza sta per diventare papà! Lo annuncia lo stesso rapper, pubblicando sui social alcune foto abbracciato alla compagna Greta Orsingher, che mostra con orgoglio il pancino. E per fugare ogni dubbio, Lazza ha pubblicato anche una foto del test di gravidanza, il video di un’ecografia e delle scarpine da bebè. Il post è accompagnato dal messaggio: “Minizzala” e una clessidra, per rendere ancora meglio l’idea della dolce attesa.

Tanti i messaggi di congratulazioni da amici, colleghi e fan sul profilo dell’artista. Tra tutti spicca il simpatico commento di Emis Killa, che ha fatto sapere di essere già al corrente della bella notizia: “Finalmente posso parlare in pubblico senza fare gaffe”.

Una notizia che ha sorpreso un po’ di persone, dato che la coppia si frequenta da pochi mesi. Lazza ha avuto una storia di tre anni con Debora Oggioni, finita ufficialmente lo scorso autunno, poi è arrivata nella sua vita la modella e influencer Greta Orsingher. La 25enne, nata a San Diego ma di origini italiane, nel 2017 aveva partecipato a “Uomini e Donne” e aveva corteggiato Marco Cartasegna.

(foto: pagina Instagram di Lazza)

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da LAZZA (@thelazzinho)

Migliorano le condizioni del poliziotto accoltellato in stazione

Christian Di Martino, il poliziotto 35enne accoltellato alla stazione di Lambrate, Milano, nella tarda serata di mercoledì scorso, 8 maggio, e ricoverato all’Ospedale di Niguarda, è sveglio: come riportato dall’Ansa, gli hanno tolto il tubo per la respirazione, respira autonomamente e risponde correttamente alle poche domande che gli vengono fatte.

L’Agente venne colpito tre volte con un coltello da cucina con lama da 20 cm, rimediando due gravi ferite, per questo è stato sottoposto a un intervento chirurgico durato 7 ore.
A seguito dell’aggressione venne arrestato, con l’accusa di tentato omicidio, un marocchino irregolare di 37 anni con svariati precedenti e denunce, alcune sempre per il possesso d’armi da taglio.

Nel tentativo di bloccarlo erano rimasti feriti in modo lieve anche due agenti della Polizia Ferroviaria. (fotografia di repertorio)

Eurovision 2024: trionfa la Svizzera con Nemo, settima Angelina Mango

Si è concluso l’Eurovision Song Contest 2024, che ha visto trionfare la Svizzera con Nemo e la sua “The code”. Solo un settimo posto per l’Italia e Angelina Mango.

L’artista svizzero ha trionfato superando il favorito della competizione, il croato Baby Lasagna, che ha vinto al televoto, ma non è servito a recuperare lo scarto dei voti. Settimo posto per Angelina Mango con “La noia”, la sua esibizione è stata ben accolta dal pubblico e dalle giurie tecniche, ma non è servito a scalare la classifica. Nonostante fosse tra i favoriti della competizione, ha guadagnato 268 punti di cui 164 dalle giurie e 104 dal televoto. Terzo posto per l’Ucraina, quarta la Francia, quinto Israele e sesta l’Irlanda.

Questa la classifica finale dell’Eurovision Song Contest 2024:

  1. Svizzera
  2. Croazia
  3. Ucraina
  4. Francia
  5. Israele
  6. Irlanda
  7. Italia
  8. Armenia
  9. Svezia
  10. Portogallo
  11. Grecia
  12. Germania
  13. Lussemburgo
  14. Lituania
  15. Cipro
  16. Lettonia
  17. Serbia
  18. Regno Unito
  19. Finlandia
  20. Estonia
  21. Georgia
  22. Spagna
  23. Slovenia
  24. Austria
  25. Norvegia

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Eurovision Song Contest (@eurovision)

Alla finale hanno partecipato 25 Paesi, dopo che nel pomeriggio è stata decisa l’esclusione dell’olandese Joost Klein, per una denuncia presentata da una donna del team di produzione. Un’edizione segnata dalla difficile situazione internazionale, che ha avuto risvolti sia dentro che fuori la Malmo Arena, dove si è svolto l’Eurovision, con fischi all’esibizione di Israele e la rinuncia dell’incarico da parte dei portavoce di Finlandia e Norvegia per solidarietà a Gaza.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Eurovision Song Contest (@eurovision)

Serie D, il Grosseto batte il Livorno in semifinale play-off: tutti i verdetti della post-season

  1. POULE SCUDETTO – Triangolare gara-1 ore 16
  • Pianese-Campobasso 0-1 (riposa Carpi)
  1. SERIE D Girone D – Semifinali Play-off ore 16
  • Corticella-Victor San Marino 2-1
  • Ravenna-Lentigione 2-1
  1. SERIE D Girone E – Semifinali play-off ore 16
  • Follonica Gavorrano-Tau Altopascio 1-3
  • Grosseto-Livorno 3-2 ore 17.30

 

Serie A: vincono Atalanta, Torino e Genoa, solo pari per la Juve

I risultati di Serie A di Domenica 12 maggio:

LAZIO-EMPOLI 2-0

GENOA-SASSUOLO 2-1

H.VERONA-TORINO 1-2

JUVENTUS-SALERNITANA 1-1

ATALANTA-ROMA 2-1

Termina la stagione del Livorno che nei playoff perde a Grosseto

Termina qui la stagione del Livorno. Gli amaranto, nella semifinale playoff, sono stati superati per 3-2 allo Zecchini dal Grosseto, che adesso, domenica prossima, affronterà in finale il Tau. Un ko che mette la parola fine ad un’annata disastrosa, in cui l’obiettivo promozione non è mai sembrato realmente alla portata di Luci e compagni.

La gara, fin dalle prime battute, si tinge di biancorosso, con i padroni di casa che sbloccano il risultato all’11’ con il preciso colpo di testa di Marzierli, lasciato colpevolmente solo sul secondo palo. La reazione degli amaranto non arriva e il Grosseto allora, al 26′, ne approfitta per raddoppiare con Rinaldini, che trafigge Biagini con un secco destro dall’interno dell’area. Al 33′, quasi casualmente, il Livorno accorcia le distanze con un tiro dal limite di Luci (decisiva una deviazione che beffa Raffaelli), ma due minuti più tardi i maremmani ristabiliscono le distanze con un gran destro al volo di Marzierli.

In avvio di ripresa i biancorossi vanno subito vicini al poker con Romairone, il cui destro termina alto di un niente. La gara sembra correre via fino al fischio finale senza ulteriori sussulti, fino a quando, all’83’, il preciso sinistro del neoentrato Frati riapre la gara. Gli amaranto, fino a quel momento sterili, sfiorano anche il gol del pari prima con la traversa ancora di uno scatenato Frati, poi con il palo di Nardi ed infine con un colpo di testa di Brenna, su cui è provvidenziale Morelli. Una reazione, purtroppo, troppo tardiva.

Auto con a bordo 5 minorenni non si ferma all’alt della...

Non si fermano all’alt della pattuglia della Guardia di Finanza, impegnata nel controllo del territorio, ma fuggono ad alta velocità. È accaduto tra 31...