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Ligabue in stampelle: “Ho voluto cominciare l’anno con il piede giusto”

Luciano Ligabue ha voluto iniziare l’anno “con il piede giusto”. Almeno da quanto si legge sui suoi social, dove allega una foto in cui appare in stampelle e con un piede gessato.

“Ho voluto cominciare l’anno con il piede giusto . Per quasi un anno mi sono trascinato un problema al tendine d’Achille destro e finalmente ho deciso di farmi operare. Ora il problema dovrebbe essere risolto, l’unico inconveniente è qualche settimana di stampelle. Quindi se mi beccate in giro con le stampelle sapete il perché. Ci vediamo comunque presto!”, ha scritto l’artista.

Il rocker di Correggio è reduce da un tour di venticinque date, che l’ha visto protagonista nei palazzetti dello sport nelle principali città italiane. L’artista ha presentato il suo ultimo album, “Dedicato a noi”, pubblicato il 22 settembre 2023 ed entrato direttamente in vetta alle classifiche degli album più venduti. Inoltre ha concluso l’anno come protagonista del palco del Capodanno ad Alghero.

(foto: pagina Instagram di Luciano Ligabue)

 

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Jovanotti operato per ricostruire il femore: “Da oggi un passo alla volta torno in piedi e poi da voi”

Finalmente Jovanotti può tornare a camminare senza stampelle. Nel brutto incidente in bicicletta di luglio scorso, quando l’artista era in vacanza a Santo Domingo, Lorenzo si è rotto la clavicola e il femore in tre punti. Purtroppo, nonostante l’intervento realizzato nella Repubblica Dominicana, il femore non si è saldato correttamente impedendogli di camminare senza stampelle nonostante la fisioterapia.

Oggi però Jovanotti può tornare a sorridere e a pensare al futuro con leggerezza: “Oggi dopo 6 mesi dalla caduta sono stato operato per ricostruire il femore che non era allineato correttamente e nonostante tutta la fisioterapia il problema biomeccanico che si era creato non mi permetteva di camminare senza stampelle e non c’era più margine di miglioramento senza intervenire chirurgicamente . Otto ore di intervento e da oggi un passo alla volta torno in piedi e poi da voi. Ci tengo a ringraziare moltissimo il prof Guido Grappiolo e il suo team all’Humanitas di Milano (Rozzano per la precisione) dove sono stato operato e dove mi trovo adesso e per i giorni che serviranno. Poi vi racconto. Per me è un bel giorno e a tutti voi che in questi mesi mi avete chiesto notizie e comunicato il vostro affetto GRAZIE! . Da oggi stesso riprendiamo il viaggio verso il recupero, ci vorrà ancora il tempo necessario di fisioterapia e allenamento ma la direzione è verso il recupero di tutte le funzioni ❤️. Intanto scrivo canzoni. Un abbraccio!”.

(foto: pagina Instagram di Jovanotti)

 

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12enne investita mentre va a scuola in bicicletta

Un grave incidente stradale è accaduto nella mattinata di oggi, mercoledì 17 gennaio, intorno alle 7.30, a Ravenna. Una ragazzina di 12 anni in sella alla sua bicicletta è stata investita da una vettura in via Po.

Come riportato dalla stampa locale, la giovane si stava recando a scuola e stava attraversando la strada quando è avvenuto l’impatto: al volante dell’auto, una Fiat 500, si trovava una donna 60enne.
Sul posto è giunto il personale sanitario del 118 con ambulanza e automedica.

Visti i traumi riportati dalla ragazzina, è intervenuto anche l’elicottero che ha trasportato la 12enne all’Ospedale Bufalini di Cesena con codice di massima gravità. I rilievi del caso sono stati effettuati dalla Polizia Locale di Ravenna. (fotografia di repertorio)

Dichiarato morto, si risveglia quando l’ambulanza prende una buca

Dichiarato morto dopo alcuni giorni di ricovero in ospedale, un paziente 80enne si risveglia durante il tragitto sull’ambulanza privata, affittata dalla famiglia per riportarlo a casa e organizzare i funerali. E’ accaduto in India, come riportato da Fanpage.

I familiari dell’80enne hanno raccontato ai media locali che l’uomo, in ambulanza per essere trasportato nella sua città natale, accompagnato da un nipote, avrebbe iniziato a muovere la mano quando il mezzo ha centrato una buca sulla strada. Il parente se ne è accorto e ha chiesto di verificare la presenza del battito cardiaco che effettivamente è stato rilevato anche se l’anziano continuava a non rispondere.

A quel punto l’80enne è stato trasportato al più vicino ospedale a Karnal, nello stato federato dell’Haryana dove ora si trova ricoverato in terapia intensiva in condizioni giudicate critiche. (fotografia generica di ambulanza)

 

Carrarese, esonerato mister Dal Canto e il suo vice

La Carrarese Calcio 1908 comunica di aver sollevato Alessandro Dal Canto dall’incarico di Allenatore Responsabile Prima Squadra e il Sig. Giuliano Lamma dall’incarico di Allenatore in Seconda.

Aggiornamenti sul nuovo staff tecnico saranno comunicati quanto prima.

IL CALCIO NEI NUMERI | Le sedici giornate di Aurelio Andreazzoli: gli azzurri sarebbero “dentro” alla zona salvezza.

In questo martedì 16 Gennaio 2024 si è consumato il primo allenamento del nuovo tecnico azzurro: è iniziata dunque ufficialmente l’era Davide Nicola, dopo il secondo avvicendamento sulla panchina dell’Empoli.

Abbiamo analizzato nell’articolo di ieri come negli ultimi vent’anni il ruolo di allenatore dell’Empoli sia stato ricoperto da ben ventidue tecnici diversi, e come solo in otto stagioni delle ultime ventuno non ci siano stati “ribaltoni”.

Oggi invece ci occupiamo di un altro dato statistico molto interessante. Com’è noto il tecnico di Massa era stato richiamato dal club azzurro dopo la quarta giornata, ovvero la pesantissima sconfitta in casa della Roma per 7-0. L’Empoli fino a quel momento aveva zero punti in classifica, e non aveva ancora realizzato una rete in campionato.

L’esordio di Andreazzoli contro l’Inter è positivo nei contenuti e negativo nel punteggio, anche se già contro i nerazzurri si erano intravisti segnali incoraggianti: punteggio finale 0-1, ed un secondo tempo in crescendo con la squadra toscana più volte vicina al gol del pareggio, e conseguentemente alla prima rete stagionale in campionato.

Prima rete stagionale, prima vittoria e primi tre punti che arriveranno tre giorni più tardi con il successo sulla Salernitana per 1-0. Da quel momento altre quattordici partite, e altri dieci punti, che fanno i tredici attuali.

E’ il frutto di tre vittorie, dopo quella sulla Salernitana sono arrivati i prestigiosi successi in casa di Fiorentina e Napoli, e quattro pareggi conquistati contro Udinese (manca un rigore a favore, ndr), in casa del Genoa, Lecce, e poi nell’ultima gara del 2023 in casa del Cagliari. Sedici partite dove l’Empoli è riuscito a segnare soltanto undici gol, di cui cinque di questi undici suddivisi in due gare: quella contro la Fiorentina, due reti in trasferta, e quella in casa contro il Sassuolo dove gli azzurri pur segnando tre reti non sono riusciti ad evitare una rocambolesca sconfitta con il Sassuolo.

Il bilancio certo non è positivo, soprattutto se si tiene conto che nelle ultime otto gare, cioè quelle seguenti la vittoria in casa del Napoli, l’Empoli non è andato oltre tre pareggi, subendo cinque sconfitte; giusto però non avere la “memoria corta”, e quindi evitare di dimenticare che l’Empoli alla quinta giornata aveva ancora zero punti, e zero gol segnati, e che questa squadra ha fin da subito palesato evidenti limiti offensivi. Se vogliamo essere puntigliosi dobbiamo rimarcare che i limiti si erano intravisti già in alcune amichevoli precampionato di un certo spessore, e poi anche in Coppa Italia, battuti dal Cittadella a domicilio. I ripetuti infortuni, poi, hanno condizionato e non poco il rendimento, complicando le cose nella gestione tecnica. In controtendenza invece un altro dato, quello relativo alla quantità di opportunità da rete create a partita, con una cifra che si avvicina ai sessanta tiri verso lo specchio della porta avversaria negli ultimi tre match, anche se poi il tabellino conta la sola rete di Zurkowski.

Tuttavia, nonostante queste enormi difficoltà, le sedici giornate sotto la gestione targata Aurelio Andreazzoli non sono da cestinare, anzi, analizzando attentamente con l’ausilio dei numeri ecco cosa emerge: è facilmente decifrabile dalla tabella che vi riportiamo di seguito.

Fonte: gabrieleguastella.it

Ribaltone del Prato Calcio esonerati mister e direttori

Ribaltone al’Ac Prato: esonerati mister Novelli e i direttori Pastore e Bolzan.

La sconfitta del Benelli ha lasciato parecchi strascichi. Per la seconda volta, il presidente Stefano Commini ha esonerato in questa stagione l’allenatore. Era toccato a Lucio Brando esattemente un girone fa, dopo la sconfitta di Carpi e quel tumultuoso dopo-partita che costò all’allenatore di Biella ben 4 giornate di squalifica, ancora da scontare. Oggi è toccato a Raffaele Novelli.

Nel pomeriggio il Presidente

Stefano Commini ha parlato alla stampa spiegando i motivi che lo hanno portato ad esonerare Novelli: “Scelte tecniche ed evidenze sul campo – ha detto il numero uno biancazzurro – mi hanno portato a venire di corsa a Prato e a cambiarlo. So che non sta nemmeno benissimo e pertanto con il dispiacere della scelta gli faccio i migliori auguri per la salute personale”.

Adesso, chi sarà il nuovo tecnico: “Ho affidato definitivamente il gruppo a Maurizio Ridolfi – ha detto Commini – lui ha la mia stima, voglio chi è legato alla maglia, chi vuole bene al Prato e Ridolfi incarna questa ideae con lui stiamo puntando ai giovani che il territorio sta offrendo, non a caso abbiamo puntato molto ultimamente sui giovani”.

Esonerati anche i direttori Ivano Pastore e Riccardo Bolzan: “Confermo – dice Commini – i risultati non sono stati eccezionali, sono rammaricato ma non potevo fare altro. Occorreva dare un taglio e voltare pagina. Nomineremo un coordinatore tecnico che sarà Claudio Sciannamé che già in fase di mercato di riparazione ha indicato vari prospetti interessanti”.

Daniele De Rossi nuovo tecnico della Roma

Dopo l’annuncio dell’esonero di José Mourinho arriva anche l’annuncio di chi proseguirà la stagione giallorossa, ovvero Daniele De Rossi.

L’AS Roma è lieta di annunciare che Daniele De Rossi è stato nominato nuovo Responsabile Tecnico della Prima Squadra fino al 30 giugno 2024.
Dopo 18 anni da calciatore giallorosso, De Rossi ritornerà nel ruolo di allenatore e farà il suo esordio sulla nostra panchina nella sfida di campionato contro il Verona di sabato pomeriggio all’Olimpico.

“Siamo felici di poter consegnare la responsabilità tecnica dell’AS Roma a Daniele De Rossi, in quanto riteniamo che la leadership e l’ambizione che lo hanno da sempre contraddistinto possano risultare determinanti nella rincorsa agli obiettivi che la squadra ha davanti a sé fino al termine della stagione”, hanno affermato Dan e Ryan Friedkin.

“Conoscevamo il legame indissolubile che unisce Daniele al Club, ma l’entusiasmo con cui ha immediatamente accettato questa sfida per i prossimi mesi ci ha ulteriormente convinto della sua capacità di essere una guida per i calciatori e un fiero rappresentante dei valori di questa società. Bentornato a casa, Daniele”.

Nato a Roma e cresciuto nel settore giovanile giallorosso, De Rossi ha debuttato in Prima Squadra nel 2001, per poi affermarsi rapidamente come uno dei migliori centrocampisti al mondo.

“Desidero ringraziare la famiglia Friedkin per avermi affidato la responsabilità della guida tecnica della Roma: da parte mia non conosco altra strada se non quella dell’applicazione, del sacrificio quotidiano e della necessità di dare tutto quello che ho dentro per affrontare le sfide che ci attendono da qui alla fine della stagione”, ha dichiarato De Rossi.

“L’emozione di poter sedere sulla nostra panchina è indescrivibile, tutti sanno cosa sia la Roma per me, ma il lavoro che attende tutti noi ha già preso il sopravvento. Non abbiamo tempo, né scelta: essere competitivi, lottare per i nostri obiettivi e provare a raggiungerli sono le uniche priorità che il mio staff ed io ci siamo dati”

De Rossi ha giocato 616 partite alla Roma divenendone capitano e segnando 63 reti in tutte le competizioni. È il secondo giocatore con più presenze nella storia del Club.

In giallorosso ha conquistato per due volte la Coppa Italia, nel 2007 e nel 2008, e una Supercoppa Italiana nel 2007.

Otre allo straordinario cammino con la Roma, De Rossi ha avuto una grande carriera in Nazionale.

Con la maglia dell’Italia ha raccolto 117 presenze. Ha preso parte a otto grandi tornei internazionali, conquistando il Mondiale nel 2006 insieme ai compagni di squadra Francesco Totti e Simone Perrotta.

Dopo il ritiro dal calcio giocato, De Rossi ha fatto parte dello staff tecnico dell’Italia nell’Europeo giocato nel 2021 e terminato con la vittoria degli Azzurri a Wembley dell’11 luglio, prima dell’esperienza come allenatore della Spal nella scorsa stagione.

Questo il comunicato ufficiale :

L’AS Roma è lieta di annunciare che Daniele De Rossi è stato nominato nuovo Responsabile Tecnico della Prima Squadra fino al 30 giugno 2024.

Dopo 18 anni da calciatore giallorosso, De Rossi ritornerà nel ruolo di allenatore e farà il suo esordio sulla nostra panchina nella sfida di campionato contro il Verona di sabato pomeriggio all’Olimpico.

“Siamo felici di poter consegnare la responsabilità tecnica dell’AS Roma a Daniele De Rossi, in quanto riteniamo che la leadership e l’ambizione che lo hanno da sempre contraddistinto possano risultare determinanti nella rincorsa agli obiettivi che la squadra ha davanti a sé fino al termine della stagione”, hanno affermato Dan e Ryan Friedkin.

“Conoscevamo il legame indissolubile che unisce Daniele al Club, ma l’entusiasmo con cui ha immediatamente accettato questa sfida per i prossimi mesi ci ha ulteriormente convinto della sua capacità di essere una guida per i calciatori e un fiero rappresentante dei valori di questa società. Bentornato a casa, Daniele”.

Nato a Roma e cresciuto nel settore giovanile giallorosso, De Rossi ha debuttato in Prima Squadra nel 2001, per poi affermarsi rapidamente come uno dei migliori centrocampisti al mondo.

“Desidero ringraziare la famiglia Friedkin per avermi affidato la responsabilità della guida tecnica della Roma: da parte mia non conosco altra strada se non quella dell’applicazione, del sacrificio quotidiano e della necessità di dare tutto quello che ho dentro per affrontare le sfide che ci attendono da qui alla fine della stagione”, ha dichiarato De Rossi.

“L’emozione di poter sedere sulla nostra panchina è indescrivibile, tutti sanno cosa sia la Roma per me, ma il lavoro che attende tutti noi ha già preso il sopravvento. Non abbiamo tempo, né scelta: essere competitivi, lottare per i nostri obiettivi e provare a raggiungerli sono le uniche priorità che il mio staff ed io ci siamo dati”

De Rossi ha giocato 616 partite alla Roma divenendone capitano e segnando 63 reti in tutte le competizioni. È il secondo giocatore con più presenze nella storia del Club.

In giallorosso ha conquistato per due volte la Coppa Italia, nel 2007 e nel 2008, e una Supercoppa Italiana nel 2007.

Otre allo straordinario cammino con la Roma, De Rossi ha avuto una grande carriera in Nazionale.

Con la maglia dell’Italia ha raccolto 117 presenze. Ha preso parte a otto grandi tornei internazionali, conquistando il Mondiale nel 2006 insieme ai compagni di squadra Francesco Totti e Simone Perrotta.

Dopo il ritiro dal calcio giocato, De Rossi ha fatto parte dello staff tecnico dell’Italia nell’Europeo giocato nel 2021 e terminato con la vittoria degli Azzurri a Wembley dell’11 luglio, prima dell’esperienza come allenatore della Spal nella scorsa stagione.

 

Foto ripresa dalla notizia sul sito ufficiale

Dopo anni di dolore, 17enne rinasce grazie all’angio-suite del Rizzoli di Bologna

Giulio, 17 anni, da oltre 7 anni ha scoperto di avere una malformazione artero-venosa della regione glutea, una condizione che nel suo caso gli impediva di stare seduto per non più di pochi minuti, di dormire bene, di praticare sport a causa del dolore costante. Solitamente, si legge in una nota stampa dell’Ospedale Rizzoli di Bologna, le malformazioni vascolari benigne non sono dolorose, ma a volte capita, e in alcuni casi il dolore può diventare invalidante.

Al Rizzoli, Giulio è stato sottoposto nel tempo a vari trattamenti di embolizzazione, interventi di radiologia interventistica durante i quali si selezionano e occludono determinati vasi sanguigni, che hanno alleviato il dolore senza però risolvere del tutto la sintomatologia, che continuava a presentarsi a intervalli di tempo.
Poi nel luglio dello scorso anno, grazie alla nuova angio-suite presente al Rizzoli da pochi mesi, è stato possibile svolgere un trattamento combinato unico nel suo genere.
Abbiamo deciso di eseguire un’embolizzazione e un’elettroscleroterapia in un’unica seduta, scelta che non sarebbe stata percorribile senza un’angio-suite che unisce nella stessa sala di radiologia interventistica angiografo, TC ed ecografo – spiega il dottor Giancarlo Facchini, radiologo interventista presso la Radiologia interventistica dell’Istituto. – Avendo notato sì un miglioramento, ma non a lungo termine, della condizione di Giulio dopo trattamenti di sola embolizzazione, abbiamo deciso di agire anche sulla parte venosa e non solo arteriosa, eseguendo quindi anche un’elettroscleroterapia, tecnica sperimentale con la quale sono stati trattati i primi pazienti”.

L’elettroscleroterapia è una tecnica nella quale un farmaco sclerosante viene iniettato all’interno della malformazione. Successivamente mirate scariche elettriche generano poi un campo elettrico che consente un migliore assorbimento del farmaco da parte delle cellule della malformazione.
Questa combinazione di trattamenti, unica nel suo genere, ha portato a un netto miglioramento della condizione di Giulio, che ha ripreso a praticare sport, a dormire bene, a condurre una vita attiva e perfettamente in linea con la sua giovane età – sottolinea il direttore della Radiologia diagnostica e interventistica del Rizzoli Marco Miceli. – Ora siamo nella fase di follow-up per capire l’efficacia di questa combo di trattamenti sul lungo termine, possiamo già dire con certezza che ad oggi si è rivelata la migliore soluzione”.

L’angio-suite del Rizzoli, acquisita grazie a un investimento di 2 milioni di euro, è dotata di un angiografo digitale per la definizione di quesiti diagnostici di natura endovascolare e per l’esecuzione di interventi percutanei ed endovascolari, di una TC (Tomografia Computerizzata) a 128 strati, con doppia energia, utile a definire il quesito diagnostico e a guidare con estrema precisione l’operatore durante l’intervento terapeutico o palliativo, e di un ecografo per la localizzazione delle strutture anatomiche più superficiali. Tale sistema ibrido, conclude il comunicato stampa, garantisce maggior precisione nel trattamento del paziente e permette di velocizzare il percorso di diagnosi e cura, con possibilità di minor esposizione alle radiazioni ionizzanti, mediante l’uso combinato e ottimizzato delle diverse tecniche.

L’Ue vuole ingaggiare i Maneskin per una campagna di sensibilizzazione al voto tra i giovani

La Commissione europea ingaggia i Maneskin per una campagna di sensibilizzazione al voto tra i giovani. Come si legge su Euronews, sono l’Ue pensa di coinvolgere artisti e sportivi molto popolari per poter arrivare dritto al cuore dei ragazzi.

Oltre alla band capitolina, in lista ci sono anche la cantante spagnola Rosalìa, Angèle e Stromae dal Belgio. Tutti nomi molto noti tra i giovani europei che potrebbero convincerli ad andare alle urne alle prossime elezioni europee del 6 e 9 giugno 2024, un po’ come è successo negli Stati Uniti con Taylor Swift, che ha invitato pubblicamente tutti i fan a far sentire la propria voce tramite il voto. Per ora questi sono solo i primi nomi ma, da quanto riporta il magazine, presto verranno contattati altre celebrità europee in modo da poter coprire tutti i 27 Stati membri.

L’obiettivo dell’Unione Europea è quello di creare un gruppo che abbia a cuore il futuro dell’Unione e che cerchino di coinvolgere le nuove generazioni. Purtroppo il tasso di astensione e di disinteresse tra i più giovani è cresciuto in modo preoccupante, arrivando a toccare il 50,66% nelle votazioni del 2019. L’Unione Europea ora vuole correre ai ripari, soprattutto in vista delle elezioni del 2024, in cui potranno votare anche i cittadini dai 16 anni in su in Belgio, Germania, Malta e Austria.

Ligabue in stampelle: “Ho voluto cominciare l’anno con il piede giusto”

Luciano Ligabue ha voluto iniziare l’anno “con il piede giusto”. Almeno da quanto si legge sui suoi social, dove allega una foto in cui appare in stampelle e con un piede gessato.

“Ho voluto cominciare l’anno con il piede giusto . Per quasi un anno mi sono trascinato un problema al tendine d’Achille destro e finalmente ho deciso di farmi operare. Ora il problema dovrebbe essere risolto, l’unico inconveniente è qualche settimana di stampelle. Quindi se mi beccate in giro con le stampelle sapete il perché. Ci vediamo comunque presto!”, ha scritto l’artista.

Il rocker di Correggio è reduce da un tour di venticinque date, che l’ha visto protagonista nei palazzetti dello sport nelle principali città italiane. L’artista ha presentato il suo ultimo album, “Dedicato a noi”, pubblicato il 22 settembre 2023 ed entrato direttamente in vetta alle classifiche degli album più venduti. Inoltre ha concluso l’anno come protagonista del palco del Capodanno ad Alghero.

(foto: pagina Instagram di Luciano Ligabue)

 

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Jovanotti operato per ricostruire il femore: “Da oggi un passo alla volta torno in piedi e poi da voi”

Finalmente Jovanotti può tornare a camminare senza stampelle. Nel brutto incidente in bicicletta di luglio scorso, quando l’artista era in vacanza a Santo Domingo, Lorenzo si è rotto la clavicola e il femore in tre punti. Purtroppo, nonostante l’intervento realizzato nella Repubblica Dominicana, il femore non si è saldato correttamente impedendogli di camminare senza stampelle nonostante la fisioterapia.

Oggi però Jovanotti può tornare a sorridere e a pensare al futuro con leggerezza: “Oggi dopo 6 mesi dalla caduta sono stato operato per ricostruire il femore che non era allineato correttamente e nonostante tutta la fisioterapia il problema biomeccanico che si era creato non mi permetteva di camminare senza stampelle e non c’era più margine di miglioramento senza intervenire chirurgicamente . Otto ore di intervento e da oggi un passo alla volta torno in piedi e poi da voi. Ci tengo a ringraziare moltissimo il prof Guido Grappiolo e il suo team all’Humanitas di Milano (Rozzano per la precisione) dove sono stato operato e dove mi trovo adesso e per i giorni che serviranno. Poi vi racconto. Per me è un bel giorno e a tutti voi che in questi mesi mi avete chiesto notizie e comunicato il vostro affetto GRAZIE! . Da oggi stesso riprendiamo il viaggio verso il recupero, ci vorrà ancora il tempo necessario di fisioterapia e allenamento ma la direzione è verso il recupero di tutte le funzioni ❤️. Intanto scrivo canzoni. Un abbraccio!”.

(foto: pagina Instagram di Jovanotti)

 

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12enne investita mentre va a scuola in bicicletta

Un grave incidente stradale è accaduto nella mattinata di oggi, mercoledì 17 gennaio, intorno alle 7.30, a Ravenna. Una ragazzina di 12 anni in sella alla sua bicicletta è stata investita da una vettura in via Po.

Come riportato dalla stampa locale, la giovane si stava recando a scuola e stava attraversando la strada quando è avvenuto l’impatto: al volante dell’auto, una Fiat 500, si trovava una donna 60enne.
Sul posto è giunto il personale sanitario del 118 con ambulanza e automedica.

Visti i traumi riportati dalla ragazzina, è intervenuto anche l’elicottero che ha trasportato la 12enne all’Ospedale Bufalini di Cesena con codice di massima gravità. I rilievi del caso sono stati effettuati dalla Polizia Locale di Ravenna. (fotografia di repertorio)

Dichiarato morto, si risveglia quando l’ambulanza prende una buca

Dichiarato morto dopo alcuni giorni di ricovero in ospedale, un paziente 80enne si risveglia durante il tragitto sull’ambulanza privata, affittata dalla famiglia per riportarlo a casa e organizzare i funerali. E’ accaduto in India, come riportato da Fanpage.

I familiari dell’80enne hanno raccontato ai media locali che l’uomo, in ambulanza per essere trasportato nella sua città natale, accompagnato da un nipote, avrebbe iniziato a muovere la mano quando il mezzo ha centrato una buca sulla strada. Il parente se ne è accorto e ha chiesto di verificare la presenza del battito cardiaco che effettivamente è stato rilevato anche se l’anziano continuava a non rispondere.

A quel punto l’80enne è stato trasportato al più vicino ospedale a Karnal, nello stato federato dell’Haryana dove ora si trova ricoverato in terapia intensiva in condizioni giudicate critiche. (fotografia generica di ambulanza)

 

Carrarese, esonerato mister Dal Canto e il suo vice

La Carrarese Calcio 1908 comunica di aver sollevato Alessandro Dal Canto dall’incarico di Allenatore Responsabile Prima Squadra e il Sig. Giuliano Lamma dall’incarico di Allenatore in Seconda.

Aggiornamenti sul nuovo staff tecnico saranno comunicati quanto prima.

IL CALCIO NEI NUMERI | Le sedici giornate di Aurelio Andreazzoli: gli azzurri sarebbero “dentro” alla zona salvezza.

In questo martedì 16 Gennaio 2024 si è consumato il primo allenamento del nuovo tecnico azzurro: è iniziata dunque ufficialmente l’era Davide Nicola, dopo il secondo avvicendamento sulla panchina dell’Empoli.

Abbiamo analizzato nell’articolo di ieri come negli ultimi vent’anni il ruolo di allenatore dell’Empoli sia stato ricoperto da ben ventidue tecnici diversi, e come solo in otto stagioni delle ultime ventuno non ci siano stati “ribaltoni”.

Oggi invece ci occupiamo di un altro dato statistico molto interessante. Com’è noto il tecnico di Massa era stato richiamato dal club azzurro dopo la quarta giornata, ovvero la pesantissima sconfitta in casa della Roma per 7-0. L’Empoli fino a quel momento aveva zero punti in classifica, e non aveva ancora realizzato una rete in campionato.

L’esordio di Andreazzoli contro l’Inter è positivo nei contenuti e negativo nel punteggio, anche se già contro i nerazzurri si erano intravisti segnali incoraggianti: punteggio finale 0-1, ed un secondo tempo in crescendo con la squadra toscana più volte vicina al gol del pareggio, e conseguentemente alla prima rete stagionale in campionato.

Prima rete stagionale, prima vittoria e primi tre punti che arriveranno tre giorni più tardi con il successo sulla Salernitana per 1-0. Da quel momento altre quattordici partite, e altri dieci punti, che fanno i tredici attuali.

E’ il frutto di tre vittorie, dopo quella sulla Salernitana sono arrivati i prestigiosi successi in casa di Fiorentina e Napoli, e quattro pareggi conquistati contro Udinese (manca un rigore a favore, ndr), in casa del Genoa, Lecce, e poi nell’ultima gara del 2023 in casa del Cagliari. Sedici partite dove l’Empoli è riuscito a segnare soltanto undici gol, di cui cinque di questi undici suddivisi in due gare: quella contro la Fiorentina, due reti in trasferta, e quella in casa contro il Sassuolo dove gli azzurri pur segnando tre reti non sono riusciti ad evitare una rocambolesca sconfitta con il Sassuolo.

Il bilancio certo non è positivo, soprattutto se si tiene conto che nelle ultime otto gare, cioè quelle seguenti la vittoria in casa del Napoli, l’Empoli non è andato oltre tre pareggi, subendo cinque sconfitte; giusto però non avere la “memoria corta”, e quindi evitare di dimenticare che l’Empoli alla quinta giornata aveva ancora zero punti, e zero gol segnati, e che questa squadra ha fin da subito palesato evidenti limiti offensivi. Se vogliamo essere puntigliosi dobbiamo rimarcare che i limiti si erano intravisti già in alcune amichevoli precampionato di un certo spessore, e poi anche in Coppa Italia, battuti dal Cittadella a domicilio. I ripetuti infortuni, poi, hanno condizionato e non poco il rendimento, complicando le cose nella gestione tecnica. In controtendenza invece un altro dato, quello relativo alla quantità di opportunità da rete create a partita, con una cifra che si avvicina ai sessanta tiri verso lo specchio della porta avversaria negli ultimi tre match, anche se poi il tabellino conta la sola rete di Zurkowski.

Tuttavia, nonostante queste enormi difficoltà, le sedici giornate sotto la gestione targata Aurelio Andreazzoli non sono da cestinare, anzi, analizzando attentamente con l’ausilio dei numeri ecco cosa emerge: è facilmente decifrabile dalla tabella che vi riportiamo di seguito.

Fonte: gabrieleguastella.it

Ribaltone del Prato Calcio esonerati mister e direttori

Ribaltone al’Ac Prato: esonerati mister Novelli e i direttori Pastore e Bolzan.

La sconfitta del Benelli ha lasciato parecchi strascichi. Per la seconda volta, il presidente Stefano Commini ha esonerato in questa stagione l’allenatore. Era toccato a Lucio Brando esattemente un girone fa, dopo la sconfitta di Carpi e quel tumultuoso dopo-partita che costò all’allenatore di Biella ben 4 giornate di squalifica, ancora da scontare. Oggi è toccato a Raffaele Novelli.

Nel pomeriggio il Presidente

Stefano Commini ha parlato alla stampa spiegando i motivi che lo hanno portato ad esonerare Novelli: “Scelte tecniche ed evidenze sul campo – ha detto il numero uno biancazzurro – mi hanno portato a venire di corsa a Prato e a cambiarlo. So che non sta nemmeno benissimo e pertanto con il dispiacere della scelta gli faccio i migliori auguri per la salute personale”.

Adesso, chi sarà il nuovo tecnico: “Ho affidato definitivamente il gruppo a Maurizio Ridolfi – ha detto Commini – lui ha la mia stima, voglio chi è legato alla maglia, chi vuole bene al Prato e Ridolfi incarna questa ideae con lui stiamo puntando ai giovani che il territorio sta offrendo, non a caso abbiamo puntato molto ultimamente sui giovani”.

Esonerati anche i direttori Ivano Pastore e Riccardo Bolzan: “Confermo – dice Commini – i risultati non sono stati eccezionali, sono rammaricato ma non potevo fare altro. Occorreva dare un taglio e voltare pagina. Nomineremo un coordinatore tecnico che sarà Claudio Sciannamé che già in fase di mercato di riparazione ha indicato vari prospetti interessanti”.

Daniele De Rossi nuovo tecnico della Roma

Dopo l’annuncio dell’esonero di José Mourinho arriva anche l’annuncio di chi proseguirà la stagione giallorossa, ovvero Daniele De Rossi.

L’AS Roma è lieta di annunciare che Daniele De Rossi è stato nominato nuovo Responsabile Tecnico della Prima Squadra fino al 30 giugno 2024.
Dopo 18 anni da calciatore giallorosso, De Rossi ritornerà nel ruolo di allenatore e farà il suo esordio sulla nostra panchina nella sfida di campionato contro il Verona di sabato pomeriggio all’Olimpico.

“Siamo felici di poter consegnare la responsabilità tecnica dell’AS Roma a Daniele De Rossi, in quanto riteniamo che la leadership e l’ambizione che lo hanno da sempre contraddistinto possano risultare determinanti nella rincorsa agli obiettivi che la squadra ha davanti a sé fino al termine della stagione”, hanno affermato Dan e Ryan Friedkin.

“Conoscevamo il legame indissolubile che unisce Daniele al Club, ma l’entusiasmo con cui ha immediatamente accettato questa sfida per i prossimi mesi ci ha ulteriormente convinto della sua capacità di essere una guida per i calciatori e un fiero rappresentante dei valori di questa società. Bentornato a casa, Daniele”.

Nato a Roma e cresciuto nel settore giovanile giallorosso, De Rossi ha debuttato in Prima Squadra nel 2001, per poi affermarsi rapidamente come uno dei migliori centrocampisti al mondo.

“Desidero ringraziare la famiglia Friedkin per avermi affidato la responsabilità della guida tecnica della Roma: da parte mia non conosco altra strada se non quella dell’applicazione, del sacrificio quotidiano e della necessità di dare tutto quello che ho dentro per affrontare le sfide che ci attendono da qui alla fine della stagione”, ha dichiarato De Rossi.

“L’emozione di poter sedere sulla nostra panchina è indescrivibile, tutti sanno cosa sia la Roma per me, ma il lavoro che attende tutti noi ha già preso il sopravvento. Non abbiamo tempo, né scelta: essere competitivi, lottare per i nostri obiettivi e provare a raggiungerli sono le uniche priorità che il mio staff ed io ci siamo dati”

De Rossi ha giocato 616 partite alla Roma divenendone capitano e segnando 63 reti in tutte le competizioni. È il secondo giocatore con più presenze nella storia del Club.

In giallorosso ha conquistato per due volte la Coppa Italia, nel 2007 e nel 2008, e una Supercoppa Italiana nel 2007.

Otre allo straordinario cammino con la Roma, De Rossi ha avuto una grande carriera in Nazionale.

Con la maglia dell’Italia ha raccolto 117 presenze. Ha preso parte a otto grandi tornei internazionali, conquistando il Mondiale nel 2006 insieme ai compagni di squadra Francesco Totti e Simone Perrotta.

Dopo il ritiro dal calcio giocato, De Rossi ha fatto parte dello staff tecnico dell’Italia nell’Europeo giocato nel 2021 e terminato con la vittoria degli Azzurri a Wembley dell’11 luglio, prima dell’esperienza come allenatore della Spal nella scorsa stagione.

Questo il comunicato ufficiale :

L’AS Roma è lieta di annunciare che Daniele De Rossi è stato nominato nuovo Responsabile Tecnico della Prima Squadra fino al 30 giugno 2024.

Dopo 18 anni da calciatore giallorosso, De Rossi ritornerà nel ruolo di allenatore e farà il suo esordio sulla nostra panchina nella sfida di campionato contro il Verona di sabato pomeriggio all’Olimpico.

“Siamo felici di poter consegnare la responsabilità tecnica dell’AS Roma a Daniele De Rossi, in quanto riteniamo che la leadership e l’ambizione che lo hanno da sempre contraddistinto possano risultare determinanti nella rincorsa agli obiettivi che la squadra ha davanti a sé fino al termine della stagione”, hanno affermato Dan e Ryan Friedkin.

“Conoscevamo il legame indissolubile che unisce Daniele al Club, ma l’entusiasmo con cui ha immediatamente accettato questa sfida per i prossimi mesi ci ha ulteriormente convinto della sua capacità di essere una guida per i calciatori e un fiero rappresentante dei valori di questa società. Bentornato a casa, Daniele”.

Nato a Roma e cresciuto nel settore giovanile giallorosso, De Rossi ha debuttato in Prima Squadra nel 2001, per poi affermarsi rapidamente come uno dei migliori centrocampisti al mondo.

“Desidero ringraziare la famiglia Friedkin per avermi affidato la responsabilità della guida tecnica della Roma: da parte mia non conosco altra strada se non quella dell’applicazione, del sacrificio quotidiano e della necessità di dare tutto quello che ho dentro per affrontare le sfide che ci attendono da qui alla fine della stagione”, ha dichiarato De Rossi.

“L’emozione di poter sedere sulla nostra panchina è indescrivibile, tutti sanno cosa sia la Roma per me, ma il lavoro che attende tutti noi ha già preso il sopravvento. Non abbiamo tempo, né scelta: essere competitivi, lottare per i nostri obiettivi e provare a raggiungerli sono le uniche priorità che il mio staff ed io ci siamo dati”

De Rossi ha giocato 616 partite alla Roma divenendone capitano e segnando 63 reti in tutte le competizioni. È il secondo giocatore con più presenze nella storia del Club.

In giallorosso ha conquistato per due volte la Coppa Italia, nel 2007 e nel 2008, e una Supercoppa Italiana nel 2007.

Otre allo straordinario cammino con la Roma, De Rossi ha avuto una grande carriera in Nazionale.

Con la maglia dell’Italia ha raccolto 117 presenze. Ha preso parte a otto grandi tornei internazionali, conquistando il Mondiale nel 2006 insieme ai compagni di squadra Francesco Totti e Simone Perrotta.

Dopo il ritiro dal calcio giocato, De Rossi ha fatto parte dello staff tecnico dell’Italia nell’Europeo giocato nel 2021 e terminato con la vittoria degli Azzurri a Wembley dell’11 luglio, prima dell’esperienza come allenatore della Spal nella scorsa stagione.

 

Foto ripresa dalla notizia sul sito ufficiale

Dopo anni di dolore, 17enne rinasce grazie all’angio-suite del Rizzoli di Bologna

Giulio, 17 anni, da oltre 7 anni ha scoperto di avere una malformazione artero-venosa della regione glutea, una condizione che nel suo caso gli impediva di stare seduto per non più di pochi minuti, di dormire bene, di praticare sport a causa del dolore costante. Solitamente, si legge in una nota stampa dell’Ospedale Rizzoli di Bologna, le malformazioni vascolari benigne non sono dolorose, ma a volte capita, e in alcuni casi il dolore può diventare invalidante.

Al Rizzoli, Giulio è stato sottoposto nel tempo a vari trattamenti di embolizzazione, interventi di radiologia interventistica durante i quali si selezionano e occludono determinati vasi sanguigni, che hanno alleviato il dolore senza però risolvere del tutto la sintomatologia, che continuava a presentarsi a intervalli di tempo.
Poi nel luglio dello scorso anno, grazie alla nuova angio-suite presente al Rizzoli da pochi mesi, è stato possibile svolgere un trattamento combinato unico nel suo genere.
Abbiamo deciso di eseguire un’embolizzazione e un’elettroscleroterapia in un’unica seduta, scelta che non sarebbe stata percorribile senza un’angio-suite che unisce nella stessa sala di radiologia interventistica angiografo, TC ed ecografo – spiega il dottor Giancarlo Facchini, radiologo interventista presso la Radiologia interventistica dell’Istituto. – Avendo notato sì un miglioramento, ma non a lungo termine, della condizione di Giulio dopo trattamenti di sola embolizzazione, abbiamo deciso di agire anche sulla parte venosa e non solo arteriosa, eseguendo quindi anche un’elettroscleroterapia, tecnica sperimentale con la quale sono stati trattati i primi pazienti”.

L’elettroscleroterapia è una tecnica nella quale un farmaco sclerosante viene iniettato all’interno della malformazione. Successivamente mirate scariche elettriche generano poi un campo elettrico che consente un migliore assorbimento del farmaco da parte delle cellule della malformazione.
Questa combinazione di trattamenti, unica nel suo genere, ha portato a un netto miglioramento della condizione di Giulio, che ha ripreso a praticare sport, a dormire bene, a condurre una vita attiva e perfettamente in linea con la sua giovane età – sottolinea il direttore della Radiologia diagnostica e interventistica del Rizzoli Marco Miceli. – Ora siamo nella fase di follow-up per capire l’efficacia di questa combo di trattamenti sul lungo termine, possiamo già dire con certezza che ad oggi si è rivelata la migliore soluzione”.

L’angio-suite del Rizzoli, acquisita grazie a un investimento di 2 milioni di euro, è dotata di un angiografo digitale per la definizione di quesiti diagnostici di natura endovascolare e per l’esecuzione di interventi percutanei ed endovascolari, di una TC (Tomografia Computerizzata) a 128 strati, con doppia energia, utile a definire il quesito diagnostico e a guidare con estrema precisione l’operatore durante l’intervento terapeutico o palliativo, e di un ecografo per la localizzazione delle strutture anatomiche più superficiali. Tale sistema ibrido, conclude il comunicato stampa, garantisce maggior precisione nel trattamento del paziente e permette di velocizzare il percorso di diagnosi e cura, con possibilità di minor esposizione alle radiazioni ionizzanti, mediante l’uso combinato e ottimizzato delle diverse tecniche.

L’Ue vuole ingaggiare i Maneskin per una campagna di sensibilizzazione al voto tra i giovani

La Commissione europea ingaggia i Maneskin per una campagna di sensibilizzazione al voto tra i giovani. Come si legge su Euronews, sono l’Ue pensa di coinvolgere artisti e sportivi molto popolari per poter arrivare dritto al cuore dei ragazzi.

Oltre alla band capitolina, in lista ci sono anche la cantante spagnola Rosalìa, Angèle e Stromae dal Belgio. Tutti nomi molto noti tra i giovani europei che potrebbero convincerli ad andare alle urne alle prossime elezioni europee del 6 e 9 giugno 2024, un po’ come è successo negli Stati Uniti con Taylor Swift, che ha invitato pubblicamente tutti i fan a far sentire la propria voce tramite il voto. Per ora questi sono solo i primi nomi ma, da quanto riporta il magazine, presto verranno contattati altre celebrità europee in modo da poter coprire tutti i 27 Stati membri.

L’obiettivo dell’Unione Europea è quello di creare un gruppo che abbia a cuore il futuro dell’Unione e che cerchino di coinvolgere le nuove generazioni. Purtroppo il tasso di astensione e di disinteresse tra i più giovani è cresciuto in modo preoccupante, arrivando a toccare il 50,66% nelle votazioni del 2019. L’Unione Europea ora vuole correre ai ripari, soprattutto in vista delle elezioni del 2024, in cui potranno votare anche i cittadini dai 16 anni in su in Belgio, Germania, Malta e Austria.

Convinto che la moglie sia a bordo, riparte lasciandola per strada

Una disavventura piuttosto strana, ma fortunatamente a lieto fine, quella accorsa nei giorni scorsi a due coniugi 70enni. Nella serata di venerdì 2 maggio,...