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Omicidio Fiorenza Rancillo: la donna sarebbe stata colpita e uccisa con un peso da palestra

Fiorenza Rancilio, ereditiera 73enne della nota famiglia italo-svizzera di immobiliaristi,  è stata trovata morta ieri, mercoledì 13 dicembre, nel suo appartamento al nono piano di una palazzina in via Crocefisso 6, in pieno centro a Milano, con una profonda ferita alla testa, avvolta in un piumone e coperta con alcuni asciugamani addosso.

Come riportato da diversi media, il corpo si trovava nel salotto di casa e a trovarlo è stata una domestica, insospettitasi dal fatto che la 73enne non fosse scesa come invece faceva di solito nel suo ufficio.
In casa, quando sono arrivati i Carabinieri, era presente anche il figlio 35enne che si trovava sotto choc in una stanza accanto a quella in cui c’era il cadavere della madre. L’uomo è stato fermato per omicidio volontario e si trova ricoverato nel reparto di psichiatria del Policlinico di Milano in stato confusionale. Il 35enne era in cura da anni per patologie psichiatriche e pare fosse già stato ricoverato diverse volte.  Fiorenza Rancilio sarebbe stata uccisa con un manubrio da palestra.

La 73enne era anche presidente della fondazione “Augusto Rancilio”, intitolata a suo fratello, architetto che a 26 anni, nel 1978, fu rapito e non fu mai ritrovato. (fotografia di repertorio)

A fuoco due abitazioni nella notte, in un caso si ipotizza il rogo doloso

Nella tarda serata di ieri, mercoledì 13 dicembre, si è sviluppato un incendio all’interno di un casolare, in località Lodesana, a Fidenza, nel Parmense. Fortunatamente le persone che erano in casa sono riuscite a uscire in tempo: i Carabinieri e i Vigili del Fuoco sono giunti sul posto e hanno tratto in salvo tre residenti e il loro cane. Il fuoco sarebbe partito dal salotto al pian terreno, probabilmente a causa delle scintille uscite dal camino.

L’intervento dei pompieri ha evitato che le fiamme si propagassero anche ai piani superiori. L’edificio è stato dichiarato inagibile ed è stato sottoposto a sequestro. Le tre persone soccorse sono rimaste leggermente intossicate dal fumo ma non hanno voluto recarsi in ospedale e hanno trascorso la notte presso alcuni amici.

Incendio anche nel Piacentino: come riportato dalla stampa locale, nella notte, intorno alle 2.30, le fiamme sono divampate in un’abitazione di strada Caorsana, a Le Mose, Piacenza, con all’interno sette persone, tra cui tre bambini, che sono state tutte evacuate e, fortunatamente, non hanno riportato particolari ferite gravi: sono state comunque tutte portate al Pronto Soccorso per accertamenti e un principio di intossicazione da fumo.
Una pattuglia di metronotte e un’ambulanza della Pubblica Assistenza di Cortemaggiore di passaggio hanno notato il fuoco e hanno subito attivato i soccorsi, scongiurando il peggio.

In quest’ultimo caso si ipotizza il rogo doloso, dal momento che avrebbero preso fuoco anche due cassonetti dei rifiuti, uno poco lontano dall’abitazione. Sono comunque in corso le indagini di Carabinieri e Vigili del Fuoco per fare luce sull’accaduto. (fotografia relativa all’incendio)

Ambulanza contro muretto: mamma 57enne morta mentre accompagnava la figlia disabile

Tragico incidente nella tarda mattinata di ieri, mercoledì 13 dicembre, intorno alle 12.45, a San Pietro in Casale, in provincia di Bologna.

Come riportato dalla stampa locale, un’ambulanza che stava percorrendo via Altedo è andata fuori strada, finendo nel fossato e sbattendo contro un muro di contenimento. Il sinistro non avrebbe visto il coinvolgimento di altri veicoli. A bordo dell’ambulanza si trovava una ragazza di 30 anni disabile con la madre che la accompagnava, erano dirette a casa dopo una visita medica all’Ospedale di Bentivoglio. Sia la ragazza che la madre nello schianto sono rimaste gravemente ferite e sono state soccorse con altre ambulanze: purtroppo la madre, Monica Amidei, 57 anni, è deceduta durante il trasporto in ospedale.

La ragazza è invece ricoverata in rianimazione al Maggiore di Bologna. Nello schianto sono rimasti feriti anche i due componenti dell’equipaggio dell’ambulanza: l’autista 26enne e un’altra addetta di 23 anni, dipendenti della Croce Rossa. Avrebbero entrambi riportato ferite serie e sono ricoverati al Maggiore, la ragazza in prognosi riservata. Sul posto è intervenuta la Polizia Locale Reno Galliera che dovrà ricostruire l’esatta dinamica del tragico incidente.

Quando il marito della vittima, arrivato all’Ospedale di Bentivoglio ha saputo della morte della moglie e del ferimento grave della figlia, avrebbe avuto uno scatto d’ira. L’uomo è stato poi tranquillizzato da Carabinieri e Polizia Locale.
Una tragedia che ha profondamente colpito e scosso la comunità di Galliera, dove la famiglia era molto conosciuta.

Rinforzo in difesa per il Livorno

L’Unione Sportiva Livorno 1915 comunica di aver tesserato il difensore mancino Pietro Carcani, classe 2002, nella prima parte di questa stagione in Serie D con il Ghiviborgo (17 presenze, 2 gol e 2 assist tra campionato e Coppa Italia).

Carcani, cresciuto nel settore giovanile del Frosinone, ha debuttato in Serie D nel 2019 con la maglia del Follonica Gavorrano (27 partite in un anno e mezzo) prima di passare al San Donato Tavarnelle, con cui ha vinto il campionato di Serie D 2021/22 ed è stato protagonista nella Serie C della scorsa stagione (in totale 72 presenze, 3 gol e 7 assist).

Il difensore si è unito al resto del gruppo nella giornata di oggi (mercoledì 13 dicembre) ma non sarà a disposizione per Trestina-Us Livorno di domenica 17 dicembre, dato che deve scontare una giornata di squalifica per somma di ammonizioni.

La Lucchese vola in semifinale di Coppa Italia di Serie C

La Lucchese si è qualificata alle semifinali di Coppa Italia di Serie C dopo i supplementari. Infatti la gara dei quarti di finale Avellino-Lucchese è terminata dopo 120 minuti, con il risultato finale di 0-1. È Yeboah il match winner per i rossoneri, la cui è arrivata rete nel primo tempo supplementare dopo che i tempi regolamentari si erano chiusi senza reti.

I Sum 41 annunciano l’album d’addio “Heaven :x: Hell” e il nuovo singolo

I Sum 41 annunciano l’uscita del nuovo e ultimo album prima di sciogliere definitivamente la formazione. Il disco, intitolato “Heaven :x: Hell”, sarà pubblicato il prossimo 29 marzo, come ha fatto sapere la band sui suoi canali social.

Come aveva spiegato il frontman della band, il nuovo progetto musicale sarà un doppio album composto da una parte ispirata alle radici del pop punk e una rigorosamente metal. “Rise up”, il singolo uscito ieri, è tratto dalla seconda parte del disco.

Come spiegato lo scorso maggio, con un lungo messaggio sui social, i Sum 41 metteranno fine alla loro carriera il prossimo anno, con l’ultimo concerto a novembre del “When The Sum Sets Tour”. La band è attesa anche l’Italia come co-headliner insieme ad Avril Lavigne agli I-Days Milano 2024, appuntamento fissato per il 9 luglio 2024 all’Ippodromo Snai San Siro.

 

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Ecco tracklist di “Heaven :x: Hell”:

HEAVEN-

1. Waiting On A Twist Of Fate
2. Landmines
3. I Can’t Wait
4. Time Won’t Wait
5. Future Primitive
6. Dopamine
7. Not Quite Myself
8. Bad Mistake
9. Johnny Libertine
10. Radio Silence

HELL-

1. Preparasi A Salire
2. Rise Up
3. Stranger In These Times
4. I Don’t Need Anyone
5. Over The Edge
6. House Of Liars
7. You Wanted War
8. Paint It Black
9. It’s All Me
10. How The End Begins

(foto: pagina Instagram I-Days Milano)

Patti Smith dimessa dall’Ospedale Maggiore di Bologna

Dopo un breve periodo di osservazione in Medicina d’urgenza all’Ospedale Maggiore dell’Azienda USL di Bologna, oggi, 13 dicembre, Patti Smith viene dimessa e in buone condizioni di salute.

A darne notizia è la stessa Ausl di Bologna con una nota stampa. Da parte dell’equipe del Pronto soccorso e della Medicina d’urgenza dell’Ospedale Maggiore, diretta da Alessio Bertini, l’augurio di poterla rivedere presto sul palco, dopo un opportuno periodo di riposo.

Pisa, nuovi importanti passi in avanti per il centro sportivo!

Pisa Sporting Club comunica, con massima soddisfazione, di aver presentato questa mattina presso la Direzione Urbanistica Edilizia Privata del Comune di Pisa istanza per l’adozione del Piano attuativo relativo alla realizzazione del Pisa Training Center.

Si tratta della conclusione di un percorso iniziato il 10 novembre 2021, allorché venne presentata istanza per la realizzazione del nuovo Centro Sportivo del Pisa Sporting Club in Gagno; un iter forzatamente lungo e difficile che in data 2 marzo 2023 ha portato alla Delibera del Consiglio Comunale avente oggetto la relativa variante urbanistica. L’atto odierno sancisce, di fatto, il termine della fase progettuale. La Società si augura adesso di poter rispettare il cronoprogramma condiviso con tutti gli organi competenti e di poter passare quindi alla fase attuativa entro Giugno 2024.

Il Pisa Sporting Club vive oggi un altro momento storico – questo il pensiero del Presidente Giuseppe Corrado -. Nonostante una dilatazione dei tempi indipendente dalla nostra ferma volontà di realizzare velocemente quanto più volte dichiarato, siamo arrivati oggi al termine della fase progettuale. Mi auguro, vivamente, che i tempi previsti e condivisi con gli organi competenti non subiscano nuovi ed ulteriori ritardi perché la realizzazione del Pisa Training Center, oltre ad essere centrale per la vita e l’attività della nostra Prima squadra, rappresenta un passaggio fondamentale per la crescita e lo sviluppo di oltre quattrocento ragazzi e ragazze che compongono adesso il nostro settore giovanile. Il Pisa Sporting Club, come sempre, ha fatto la sua parte onorando le promesse fatte a tutta la città nell’ottica di un percorso di continua crescita. Adesso mi auguro che anche le problematiche relative all’Arena Garibaldi possano risolversi in tempi rapidi e che il nostro Stadio possa tornare ad avere almeno la capienza di inizio stagione così da poter riabbracciare tutti i nostri tifosi e tornare a respirare quella atmosfera che da sempre ci ha aiutato ad ottenere importanti vittorie. Lavoreremo assiduamente, come sempre e come accaduto per l’iter del Centro Sportivo, al fianco dell’Amministrazione Comunale, per far sì che nella nostra città lo Stadio non rappresenti più un problema. Non sarà un percorso facile, ma le difficoltà non ci hanno mai scoraggiato. Speriamo che il 2024 sia un anno importante per il Pisa Sporting Club, per il suo Centro Sportivo e per l’Arena!

Attacco hacker all’Ausl di Modena: pubblicati sul dark web alcuni dati

Alle ore 12 di oggi sono stati pubblicati sul dark web (una piattaforma non raggiungibile dai normali motori di ricerca) alcuni dati copiati in seguito all’attacco dello scorso 28 novembre e per i quali l’Azienda USL di Modena non ha pagato alcun riscatto.

“Come già comunicato -, spiegano dall’Ausl – si conferma che l’Azienda, secondo le verifiche effettuate, non ha registrato ad oggi perdite di dati, custoditi negli archivi aziendali, ma è stata pubblicata la copia di alcuni. Nella consapevolezza che qualsiasi dato copiato e diffuso impropriamente rappresenta un illecito, si ritiene fondamentale precisare che, secondo la minaccia diffusa in rete dagli hacker, i dati copiati rappresentano lo 0,5% di quelli complessivamente archiviati nei sistemi aziendali. Di questi al momento solo una piccola parte è stata diffusa.
Dalle prime verifiche il tipo di dati copiati risulterebbe essere afferente a un’area che contiene principalmente documenti amministrativi e solo in parte sanitari.

Un gruppo di lavoro interno è operativo h24 e in costante coordinamento con il responsabile della Protezione dei dati personali, al fine di analizzare i file pubblicati e fornire agli interessati le comunicazioni previste dalla normativa vigente (articolo 34 del Regolamento UE 2016/679), che saranno rese disponibili alla luce degli ulteriori accertamenti ancora in corso al fine di limitare gli eventuali disagi conseguenti l’accaduto.
Si ricorda che Magistratura, Polizia Postale, l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale e Aziende sanitarie sono impegnate nelle indagini, ciascuna per le proprie competenze. Inoltre, con l’assistenza dei Servizi Legale e Privacy e di uno studio legale esterno specializzato, sono state intraprese le azioni legali atte a tutelare le vittime dell’attacco, l’Azienda stessa e tutti i soggetti eventualmente coinvolti.

Si ricorda che chiunque visualizzi, entri in possesso o scarichi i dati pubblicati senza consenso sul dark web o altrove – e li utilizzi per propri scopi o li diffonda on-line, sui social network o in altro modo – incorre in condotte illecite che possono, nei casi previsti dalla legge, costituire reato”.

I due Carabinieri Luca e Lucia aiutano una mamma a raggiungere l’ospedale per dare alla luce la piccola Sophie

I Carabinieri della Stazione Bologna Mazzini hanno aiutato una mamma a raggiungere l’ospedale dove ha dato alla luce la piccola Sophie.

È successo nella mattinata di ieri, martedì 12 dicembre, intorno alle alle 8.00: i due Militari Luca e Lucia erano in servizio e stavano transitando nei pressi dell’uscita 5 della Tangenziale nord di Bologna, quando improvvisamente l’auto dei Carabinieri è stata affiancata da un uomo al volante di una vettura che segnalava la necessità di raggiungere subito l’Ospedale Maggiore perché la compagna, seduta di fianco a lui, stava per partorire da un momento all’altro ed era preoccupato per l’intensità del traffico veicolare che non gli consentiva di proseguire la marcia. I Carabinieri hanno così fatto da staffetta alla coppia che è riuscita a raggiugere celermente il nosocomio e partorire in sicurezza la piccola Sophie.

Il padre della bimba ha ringraziato i due Carabinieri nel suo profilo Facebook con un post pubblico: “11/12/2023 – SOPHIE. Benvenuta al mondo amore di mamma, papà e del tuo fratellone! Avevi talmente tanta fretta di nascere che mamma e papà hanno dovuto chiedere soccorso a due angeli in divisa, incontrati per caso sul tragitto verso l’ospedale, che a sirene spiegate e in un battibaleno ti hanno accompagnata a veder la luce…

Omicidio Fiorenza Rancillo: la donna sarebbe stata colpita e uccisa con un peso da palestra

Fiorenza Rancilio, ereditiera 73enne della nota famiglia italo-svizzera di immobiliaristi,  è stata trovata morta ieri, mercoledì 13 dicembre, nel suo appartamento al nono piano di una palazzina in via Crocefisso 6, in pieno centro a Milano, con una profonda ferita alla testa, avvolta in un piumone e coperta con alcuni asciugamani addosso.

Come riportato da diversi media, il corpo si trovava nel salotto di casa e a trovarlo è stata una domestica, insospettitasi dal fatto che la 73enne non fosse scesa come invece faceva di solito nel suo ufficio.
In casa, quando sono arrivati i Carabinieri, era presente anche il figlio 35enne che si trovava sotto choc in una stanza accanto a quella in cui c’era il cadavere della madre. L’uomo è stato fermato per omicidio volontario e si trova ricoverato nel reparto di psichiatria del Policlinico di Milano in stato confusionale. Il 35enne era in cura da anni per patologie psichiatriche e pare fosse già stato ricoverato diverse volte.  Fiorenza Rancilio sarebbe stata uccisa con un manubrio da palestra.

La 73enne era anche presidente della fondazione “Augusto Rancilio”, intitolata a suo fratello, architetto che a 26 anni, nel 1978, fu rapito e non fu mai ritrovato. (fotografia di repertorio)

A fuoco due abitazioni nella notte, in un caso si ipotizza il rogo doloso

Nella tarda serata di ieri, mercoledì 13 dicembre, si è sviluppato un incendio all’interno di un casolare, in località Lodesana, a Fidenza, nel Parmense. Fortunatamente le persone che erano in casa sono riuscite a uscire in tempo: i Carabinieri e i Vigili del Fuoco sono giunti sul posto e hanno tratto in salvo tre residenti e il loro cane. Il fuoco sarebbe partito dal salotto al pian terreno, probabilmente a causa delle scintille uscite dal camino.

L’intervento dei pompieri ha evitato che le fiamme si propagassero anche ai piani superiori. L’edificio è stato dichiarato inagibile ed è stato sottoposto a sequestro. Le tre persone soccorse sono rimaste leggermente intossicate dal fumo ma non hanno voluto recarsi in ospedale e hanno trascorso la notte presso alcuni amici.

Incendio anche nel Piacentino: come riportato dalla stampa locale, nella notte, intorno alle 2.30, le fiamme sono divampate in un’abitazione di strada Caorsana, a Le Mose, Piacenza, con all’interno sette persone, tra cui tre bambini, che sono state tutte evacuate e, fortunatamente, non hanno riportato particolari ferite gravi: sono state comunque tutte portate al Pronto Soccorso per accertamenti e un principio di intossicazione da fumo.
Una pattuglia di metronotte e un’ambulanza della Pubblica Assistenza di Cortemaggiore di passaggio hanno notato il fuoco e hanno subito attivato i soccorsi, scongiurando il peggio.

In quest’ultimo caso si ipotizza il rogo doloso, dal momento che avrebbero preso fuoco anche due cassonetti dei rifiuti, uno poco lontano dall’abitazione. Sono comunque in corso le indagini di Carabinieri e Vigili del Fuoco per fare luce sull’accaduto. (fotografia relativa all’incendio)

Ambulanza contro muretto: mamma 57enne morta mentre accompagnava la figlia disabile

Tragico incidente nella tarda mattinata di ieri, mercoledì 13 dicembre, intorno alle 12.45, a San Pietro in Casale, in provincia di Bologna.

Come riportato dalla stampa locale, un’ambulanza che stava percorrendo via Altedo è andata fuori strada, finendo nel fossato e sbattendo contro un muro di contenimento. Il sinistro non avrebbe visto il coinvolgimento di altri veicoli. A bordo dell’ambulanza si trovava una ragazza di 30 anni disabile con la madre che la accompagnava, erano dirette a casa dopo una visita medica all’Ospedale di Bentivoglio. Sia la ragazza che la madre nello schianto sono rimaste gravemente ferite e sono state soccorse con altre ambulanze: purtroppo la madre, Monica Amidei, 57 anni, è deceduta durante il trasporto in ospedale.

La ragazza è invece ricoverata in rianimazione al Maggiore di Bologna. Nello schianto sono rimasti feriti anche i due componenti dell’equipaggio dell’ambulanza: l’autista 26enne e un’altra addetta di 23 anni, dipendenti della Croce Rossa. Avrebbero entrambi riportato ferite serie e sono ricoverati al Maggiore, la ragazza in prognosi riservata. Sul posto è intervenuta la Polizia Locale Reno Galliera che dovrà ricostruire l’esatta dinamica del tragico incidente.

Quando il marito della vittima, arrivato all’Ospedale di Bentivoglio ha saputo della morte della moglie e del ferimento grave della figlia, avrebbe avuto uno scatto d’ira. L’uomo è stato poi tranquillizzato da Carabinieri e Polizia Locale.
Una tragedia che ha profondamente colpito e scosso la comunità di Galliera, dove la famiglia era molto conosciuta.

Rinforzo in difesa per il Livorno

L’Unione Sportiva Livorno 1915 comunica di aver tesserato il difensore mancino Pietro Carcani, classe 2002, nella prima parte di questa stagione in Serie D con il Ghiviborgo (17 presenze, 2 gol e 2 assist tra campionato e Coppa Italia).

Carcani, cresciuto nel settore giovanile del Frosinone, ha debuttato in Serie D nel 2019 con la maglia del Follonica Gavorrano (27 partite in un anno e mezzo) prima di passare al San Donato Tavarnelle, con cui ha vinto il campionato di Serie D 2021/22 ed è stato protagonista nella Serie C della scorsa stagione (in totale 72 presenze, 3 gol e 7 assist).

Il difensore si è unito al resto del gruppo nella giornata di oggi (mercoledì 13 dicembre) ma non sarà a disposizione per Trestina-Us Livorno di domenica 17 dicembre, dato che deve scontare una giornata di squalifica per somma di ammonizioni.

La Lucchese vola in semifinale di Coppa Italia di Serie C

La Lucchese si è qualificata alle semifinali di Coppa Italia di Serie C dopo i supplementari. Infatti la gara dei quarti di finale Avellino-Lucchese è terminata dopo 120 minuti, con il risultato finale di 0-1. È Yeboah il match winner per i rossoneri, la cui è arrivata rete nel primo tempo supplementare dopo che i tempi regolamentari si erano chiusi senza reti.

I Sum 41 annunciano l’album d’addio “Heaven :x: Hell” e il nuovo singolo

I Sum 41 annunciano l’uscita del nuovo e ultimo album prima di sciogliere definitivamente la formazione. Il disco, intitolato “Heaven :x: Hell”, sarà pubblicato il prossimo 29 marzo, come ha fatto sapere la band sui suoi canali social.

Come aveva spiegato il frontman della band, il nuovo progetto musicale sarà un doppio album composto da una parte ispirata alle radici del pop punk e una rigorosamente metal. “Rise up”, il singolo uscito ieri, è tratto dalla seconda parte del disco.

Come spiegato lo scorso maggio, con un lungo messaggio sui social, i Sum 41 metteranno fine alla loro carriera il prossimo anno, con l’ultimo concerto a novembre del “When The Sum Sets Tour”. La band è attesa anche l’Italia come co-headliner insieme ad Avril Lavigne agli I-Days Milano 2024, appuntamento fissato per il 9 luglio 2024 all’Ippodromo Snai San Siro.

 

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Ecco tracklist di “Heaven :x: Hell”:

HEAVEN-

1. Waiting On A Twist Of Fate
2. Landmines
3. I Can’t Wait
4. Time Won’t Wait
5. Future Primitive
6. Dopamine
7. Not Quite Myself
8. Bad Mistake
9. Johnny Libertine
10. Radio Silence

HELL-

1. Preparasi A Salire
2. Rise Up
3. Stranger In These Times
4. I Don’t Need Anyone
5. Over The Edge
6. House Of Liars
7. You Wanted War
8. Paint It Black
9. It’s All Me
10. How The End Begins

(foto: pagina Instagram I-Days Milano)

Patti Smith dimessa dall’Ospedale Maggiore di Bologna

Dopo un breve periodo di osservazione in Medicina d’urgenza all’Ospedale Maggiore dell’Azienda USL di Bologna, oggi, 13 dicembre, Patti Smith viene dimessa e in buone condizioni di salute.

A darne notizia è la stessa Ausl di Bologna con una nota stampa. Da parte dell’equipe del Pronto soccorso e della Medicina d’urgenza dell’Ospedale Maggiore, diretta da Alessio Bertini, l’augurio di poterla rivedere presto sul palco, dopo un opportuno periodo di riposo.

Pisa, nuovi importanti passi in avanti per il centro sportivo!

Pisa Sporting Club comunica, con massima soddisfazione, di aver presentato questa mattina presso la Direzione Urbanistica Edilizia Privata del Comune di Pisa istanza per l’adozione del Piano attuativo relativo alla realizzazione del Pisa Training Center.

Si tratta della conclusione di un percorso iniziato il 10 novembre 2021, allorché venne presentata istanza per la realizzazione del nuovo Centro Sportivo del Pisa Sporting Club in Gagno; un iter forzatamente lungo e difficile che in data 2 marzo 2023 ha portato alla Delibera del Consiglio Comunale avente oggetto la relativa variante urbanistica. L’atto odierno sancisce, di fatto, il termine della fase progettuale. La Società si augura adesso di poter rispettare il cronoprogramma condiviso con tutti gli organi competenti e di poter passare quindi alla fase attuativa entro Giugno 2024.

Il Pisa Sporting Club vive oggi un altro momento storico – questo il pensiero del Presidente Giuseppe Corrado -. Nonostante una dilatazione dei tempi indipendente dalla nostra ferma volontà di realizzare velocemente quanto più volte dichiarato, siamo arrivati oggi al termine della fase progettuale. Mi auguro, vivamente, che i tempi previsti e condivisi con gli organi competenti non subiscano nuovi ed ulteriori ritardi perché la realizzazione del Pisa Training Center, oltre ad essere centrale per la vita e l’attività della nostra Prima squadra, rappresenta un passaggio fondamentale per la crescita e lo sviluppo di oltre quattrocento ragazzi e ragazze che compongono adesso il nostro settore giovanile. Il Pisa Sporting Club, come sempre, ha fatto la sua parte onorando le promesse fatte a tutta la città nell’ottica di un percorso di continua crescita. Adesso mi auguro che anche le problematiche relative all’Arena Garibaldi possano risolversi in tempi rapidi e che il nostro Stadio possa tornare ad avere almeno la capienza di inizio stagione così da poter riabbracciare tutti i nostri tifosi e tornare a respirare quella atmosfera che da sempre ci ha aiutato ad ottenere importanti vittorie. Lavoreremo assiduamente, come sempre e come accaduto per l’iter del Centro Sportivo, al fianco dell’Amministrazione Comunale, per far sì che nella nostra città lo Stadio non rappresenti più un problema. Non sarà un percorso facile, ma le difficoltà non ci hanno mai scoraggiato. Speriamo che il 2024 sia un anno importante per il Pisa Sporting Club, per il suo Centro Sportivo e per l’Arena!

Attacco hacker all’Ausl di Modena: pubblicati sul dark web alcuni dati

Alle ore 12 di oggi sono stati pubblicati sul dark web (una piattaforma non raggiungibile dai normali motori di ricerca) alcuni dati copiati in seguito all’attacco dello scorso 28 novembre e per i quali l’Azienda USL di Modena non ha pagato alcun riscatto.

“Come già comunicato -, spiegano dall’Ausl – si conferma che l’Azienda, secondo le verifiche effettuate, non ha registrato ad oggi perdite di dati, custoditi negli archivi aziendali, ma è stata pubblicata la copia di alcuni. Nella consapevolezza che qualsiasi dato copiato e diffuso impropriamente rappresenta un illecito, si ritiene fondamentale precisare che, secondo la minaccia diffusa in rete dagli hacker, i dati copiati rappresentano lo 0,5% di quelli complessivamente archiviati nei sistemi aziendali. Di questi al momento solo una piccola parte è stata diffusa.
Dalle prime verifiche il tipo di dati copiati risulterebbe essere afferente a un’area che contiene principalmente documenti amministrativi e solo in parte sanitari.

Un gruppo di lavoro interno è operativo h24 e in costante coordinamento con il responsabile della Protezione dei dati personali, al fine di analizzare i file pubblicati e fornire agli interessati le comunicazioni previste dalla normativa vigente (articolo 34 del Regolamento UE 2016/679), che saranno rese disponibili alla luce degli ulteriori accertamenti ancora in corso al fine di limitare gli eventuali disagi conseguenti l’accaduto.
Si ricorda che Magistratura, Polizia Postale, l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale e Aziende sanitarie sono impegnate nelle indagini, ciascuna per le proprie competenze. Inoltre, con l’assistenza dei Servizi Legale e Privacy e di uno studio legale esterno specializzato, sono state intraprese le azioni legali atte a tutelare le vittime dell’attacco, l’Azienda stessa e tutti i soggetti eventualmente coinvolti.

Si ricorda che chiunque visualizzi, entri in possesso o scarichi i dati pubblicati senza consenso sul dark web o altrove – e li utilizzi per propri scopi o li diffonda on-line, sui social network o in altro modo – incorre in condotte illecite che possono, nei casi previsti dalla legge, costituire reato”.

I due Carabinieri Luca e Lucia aiutano una mamma a raggiungere l’ospedale per dare alla luce la piccola Sophie

I Carabinieri della Stazione Bologna Mazzini hanno aiutato una mamma a raggiungere l’ospedale dove ha dato alla luce la piccola Sophie.

È successo nella mattinata di ieri, martedì 12 dicembre, intorno alle alle 8.00: i due Militari Luca e Lucia erano in servizio e stavano transitando nei pressi dell’uscita 5 della Tangenziale nord di Bologna, quando improvvisamente l’auto dei Carabinieri è stata affiancata da un uomo al volante di una vettura che segnalava la necessità di raggiungere subito l’Ospedale Maggiore perché la compagna, seduta di fianco a lui, stava per partorire da un momento all’altro ed era preoccupato per l’intensità del traffico veicolare che non gli consentiva di proseguire la marcia. I Carabinieri hanno così fatto da staffetta alla coppia che è riuscita a raggiugere celermente il nosocomio e partorire in sicurezza la piccola Sophie.

Il padre della bimba ha ringraziato i due Carabinieri nel suo profilo Facebook con un post pubblico: “11/12/2023 – SOPHIE. Benvenuta al mondo amore di mamma, papà e del tuo fratellone! Avevi talmente tanta fretta di nascere che mamma e papà hanno dovuto chiedere soccorso a due angeli in divisa, incontrati per caso sul tragitto verso l’ospedale, che a sirene spiegate e in un battibaleno ti hanno accompagnata a veder la luce…

Correggio (RE), 47enne trovata senza vita: fermato il compagno

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