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“Natale Digitale”: la nuova canzone di Radio Bruno su tutti gli store digitali!

Attesa e richiesta dagli ascoltatori di Radio Bruno per i quali è un gradevole rito da più di una decina di anni, torna la canzone di Natale del Team di Radio Bruno “NATALE DIGITALE” scritta e ideata come da tradizione da Massimo Zoara.

I DJ di Radio Bruno cantano le parole di “Natale Digitale”.

La trovate in tutti i digital store e, naturalmente, sulle frequenze di Radio Bruno.

Il brano è scaricabile su iTunes (al costo di 0,99 Euro) e lo puoi ascoltare in streaming su YouTube Music e Shazam.

“NATALE DIGITALE”
La nuova canzone di Radio Bruno disponibile in tutti gli store digitali!
Natale Digitale, scritta da Massimo Zoara con le voci dei conduttori di Radio Bruno: da scaricare, ascoltare e cantare insieme.

Scarica “Natale Digitale” da questi store:

I DJ di Radio Bruno cantano le parole di “Natale Digitale”.


CREDITI

TITOLO: NATALE DIGITALE (feat. B-NARIO)
AUTORI: M.ZOARA-D.MANGANO-E. DEL MARCO
EDIZIONI: EFFE EMME S.R.L.

Hanno suonato:

Batteria e Tastiere: Massimo Zoara
Basso: Danilo Mangano
Chitarra Elettrica: Giovanni Risitano
Cori: Eleonora Del Marco
Voci: Radio Bruno Team e B-Nario

Registrato e Mixato al QG studio di Milano (Italy)

Regia: Paolo Meneghelli
Direttore della fotografia: Mario Rybansky
Floral designer: Raffaella Ansaloni
Grafica: Vince Vezzali
Make-Up: Katiuscia Penzo


I CANTANTI

Angelone, Massimo Zoara, Mary Be, Francesca Bellelli, Arianna Bertoncelli, Sofia Bottazzi, Agnese Cadoppi, Erio Cipolli, Valentina Cornelli, Sandro Damura, Bruno De Minico, Enzo Ferrari, Enrico Gualdi, Achille Maini, Pierluigi Marrone, Clarissa Martinelli, Giorgio Martini, Paolo Meneghelli, Dj Palla, Laura Padovani, Chiara Papanicolaou, Georgia Passuello, Fausto Peppi, Barbara Pinotti, Alessandro Prandi, Olga Russo, Mario Rybansky, Alex Testi, Roberto Trapani, Ylenia Scaltriti, Gianluca Setti, Sabrina Tangerini, Roberto Uggeri, Giordano Vaccari, Antonio Valli, Isabella Verderi e Leonello Viale.


TESTO DELLA CANZONE

[/vc_column_text]

DICONO,
CHE PER NATALE ANCHE IL TUO PANETTONE ARRIVERÀ DAL CIELO CON UN DRONE
EVITERÀ LE CODE, PER LE STRADE SE C’È NEVE

DICONO,
CHE LA SLITTA DI BABBO NATALE
SARÀ UNA GRANDE ASTRONAVE SPAZIALE
E PER OGNUNO IL REGALO IDEALE, ARRIVERA’ PUNTUALE

SARÀ UN FUTURO DIGITALE, INTELLIGENZA ARTIFICIALE GIÀ L’HO SENTITO CHIAMARE L’ALGORITMO DI NATALE…

MA IL NATALE, CHE VOGLIAMO NOI
È UNA BUONA SCUSA PER FERMARTI, E STARE CON CHI VUOI
IL NATALE CHE SOGNIAMO NOI
È LA VOGLIA DI PASSARE UN GIORNO A CASA, CON CHI NON VEDI MAI

E DICONO
CHE IL MONDO CAMBIA PERCHÉ SI TRASFORMA
E CHE UN’IDEA, NON PUÒ RESTARE FERMA
COSI’ IL NATALE DELLA TRADIZIONE, PUO’ ANDARE IN PENSIONE

DICONO
CHE C’È UN NATALE ANCHE NEL MULTIVERSO

MA SE DOMANDO D0V’È
QUELLI PASSANO A UN ALTRO DISCORSO PERCHÈ NON C’È VERSO, NATALE RESTA QUESTO

SARÀ UN FUTURO DIGITALE CI SARÀ L’APP SUL CELLULARE GIÀ L’HO SENTITO CHIAMARE L’ALGORITMO DI NATALE

MA IL NATALE, CHE VOGLIAMO NOI
È UNA BUONA SCUSA PER FERMARTI, E STARE CON CHI VUOI
IL NATALE CHE SOGNIAMO NOI
È LA VOGLIA DI PASSARE UN GIORNO A CASA, CON CHI NON VEDI MAI

SARÀ QUESTIONE DI ETÀ
O CHE QUALUNQUE EMOZIONE CI REGALA IL NATALE
È VERA, NON È MAI VIRTUALE
NON È UNA NOVITA’ CAMBIARE MENTALITÀ, VA BENE, SI PUÒ FARE MA NON FACCIO UN PASSO INDIETRO SUL NATALE

MA IL NATALE CHE VOGLIAMO NOI
È UNA SEMPLICE CANZONE, CON GLI AUGURI DEI DJ IL NATALE, CHE SOGNIAMO NOI
CI REGALA UN’ EMOZIONE NUOVA SEMPRE,
MA LUI NON CAMBIA MAI

Bambino con la malattia “delle ossa di vetro” cammina per la prima volta a 11 anni

Un piccolo paziente di 11 anni ha provato, per la prima volta, la gioia di camminare, grazie al lavoro di squadra dei medici dell’Ospedale Meyer di Firenze: dopo quattro interventi chirurgici e un lungo percorso di riabilitazione, il bambino ha finalmente potuto muovere i primi passi, anche se, almeno per ora, con l’aiuto delle stampelle. Quando i genitori del piccolo si sono rivolti all’Ortopedia Pediatrica dell’AOU Meyer IRCCS, il bambino aveva appena avuto l’ennesima frattura della diafisi del femore (l’osso della coscia) e fino a quel momento riusciva a muoversi solo gattonando. La diagnosi è arrivata dopo una serie di indagini e approfondimenti che hanno visto coinvolti gli endocrinologi e i genetisti del pediatrico fiorentino.

Il bambino soffre di una forma molto severa di osteogenesi imperfetta, una malattia che fa parte di una famiglia di patologie genetiche e che comporta un difetto del collagene. Nei casi più gravi, provoca un’importante fragilità ossea e per questa ragione è comunemente chiamata “la malattia delle ossa di vetro”. Le gambe del piccolo erano fratturate in modo patologico e le molteplici fratture avevano portato negli anni a una grave deformità con una curvatura a forma di sciabola sia delle cosce che delle gambe: di qui l’impossibilità di muoversi in posizione eretta. Una volta arrivata la diagnosi, è cominciato un lungo periodo di ricovero. A seguire il caso, passo dopo passo, è stata l’equipe di Ortopedia e Traumatologia pediatrica diretta dal professor Giovanni Beltrami.

Un’angiotac agli arti inferiori ha permesso agli ortopedici di studiare il caso in modo approfondito e, prima di affrontare la lunga serie di interventi necessari per tentare di risolvere la situazione, i chirurghi si sono “allenati” utilizzando i modelli a grandezza naturale delle ossa del bambino, ottenuti grazie alla stampa 3D del laboratorio congiunto T3Ddy del quale sono responsabili la professoressa Monica Carfagni per Università degli Studi di Firenze e l’ingegner Kathleen McGreevy per il Meyer. Grazie a queste simulazioni, i chirurghi (Giuseppe Cucca, responsabile della Ortopedia Pediatrica, Simone Lazzeri e Alessandro Zanardi) sono riusciti a programmare una serie di osteotomie, cioè di tagli mirati dell’osso, che hanno eliminato progressivamente la curvatura e hanno permesso di raddrizzare le gambe. Fondamentale l’utilizzo di chiodi telescopici capaci di “allungarsi” e accompagnare la crescita fisiologica del piccolo paziente mantenendo nel contempo una “protezione interna” all’osso stesso.

Determinante è stato anche il percorso riabilitativo presso il reparto di riabilitazione pediatrica ad alta specializzazione del Centro IRCCS Don Carlo Gnocchi di Firenze dove l’équipe coordinata dalla dottoressa Giovanna Cristella, fisiatra dell’età evolutiva, ha individuato la strategia più efficace per consentire al piccolo di spostarsi sulle proprie gambe, attraverso il lavoro dei fisioterapisti e la predisposizione di tutori e ausili appropriati.
Altrettanto importante l’individuazione di una cura appropriata per impedire l’avanzamento della patologia. Continuerà quindi il suo percorso medico presso l’Auxoendocrinologia del Meyer, diretta dal professor Stefano Stagi, da cui era seguito fin dall’inizio, per effettuare le terapie specifiche. (fotografia: team ortopedia pediatrica)

Dramma della solitudine: trovati i cadaveri di due sorelle anziane, erano morte da mesi

Dramma della solitudine nel pieno centro di Recanati (Macerata): due sorelle sono state trovate morte all’interno della loro abitazione, in corso Persiani. Le due donne, come scrive la stampa locale, si chiamavano Luisa Berenice Stortini, 69 anni, e Piermaria Luigia, 71 anni, e sono state trovate in avanzato stato di decomposizione: vista la loro quasi mummificazione erano probabilmente morte da mesi, la più anziana era sdraiata a letto e l’altra seduta accanto a lei.

Colpisce il fatto che le due sorelle abitassero in una posizione centrale ma nessuno si fosse accorto della loro scomparsa: come riporta la stampa locale, le due donne avevano tagliato i ponti con tutti i parenti e conoscenti e si erano isolate. Non avevano nemmeno accettato aiuti dai servizi sociali del Comune.
Il ritrovamento dei loro corpi è avvenuto a seguito di una coincidenza fortuita, dal momento che dal loro appartamento filtrava acqua nell’alloggio sottostante, disabitato. Dopo un sopralluogo, il proprietario dell’immobile aveva notato la macchia di umidità e aveva cercato più volte di mettersi in contatto con le donne, senza però riuscirci.

Si è così rivolto al Comune: nella tarda mattinata di ieri, mercoledì 6 dicembre, intorno alle 11.30, sono intervenuti i Vigili del Fuoco e la Polizia Municipale che, dopo essere entrati in casa, hanno fatto la tragica scoperta. Nei prossimi giorni sarà svolta l’autopsia, anche se, dai primi accertamenti, le cause del decesso sarebbero naturali. (fotografia di repertorio)

Ex Vigile del Fuoco muore in un tragico incidente

Ex Vigile del Fuoco muore a seguito di un tragico incidente stradale. E’ accaduto nel pomeriggio di ieri, mercoledì 6 dicembre, intorno alle 16.30, in via Nonantolana, a Modena: a perdere la vita Andrea Della Casa, ex pompiere modenese di 89 anni, che stava procedendo in sella alla sua bicicletta elettrica quando, per cause in corso di accertamento, si è scontrato con una vettura, una Golf Volkswagen condotta da un 61enne, residente a Modena.

Sul posto è intervenuto il Personale sanitario del 118 che però, nonostante i numerosi tentativi, non è riuscito a rianimare l’89enne, per il quale non c’è stato purtroppo nulla da fare. Sul luogo del sinistro mortale è giunta anche la Polizia Locale che dovrà ora ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto.

Il Comando di Modena – scrivono di Vigili del Fuoco di Modena – si unisce al cordoglio della famiglia di Andrea Della Casa, scomparso ieri sera nel tragico incidente stradale di via Nonantolana. Della Casa aveva partecipato proprio pochi giorni fa alla cerimonia di Santa Barbara scambiando battute con i colleghi in servizio.
Era il socio più anziano dell’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco sezione di Modena che raccoglie i pompieri in pensione. Il Presidente di ANVVF Aldo Dignatici lo ricorda come un “pompiere di una volta”, entrato come falegname nel Corpo, ha prestato servizio nella storica caserma del Foro Boario, specializzandosi poi come addetto telefonista, partecipò anche ai terremoti del Friuli e dell’Irpinia. Della Casa partecipava alle attività istituzionali dell’Associazione ed ha seguito per tanto tempo la cara moglie, colpita da una grave malattia degenerativa e poi purtroppo scomparsa pochi mesi fa“. (fotografia di repertorio)

La Fiorentina rischia una figuraccia ma si qualifica ai quarti di Coppa Italia battendo il Parma ai rigori

Un’ora di grande Parma al Franchi non è bastato per strappare il pass per i quarti di finale di Coppa Italia. Alla fase successiva si qualifica la Fiorentina.

Il Parma, avanti 2-0 dopo i 45 minuti e in controllo, fino a 30 minuti dalla fine, si fa rimontare dalla Fiorentina, che strappa in extremis i supplementari, anzi, sfiorando addirittura la vittoria nei 90 minuti.
Dopo una chance iniziale per Nzola, inizia lo show del Parma.
Al 21′ vantaggio emiliano con Berbabè, con un gol strepitoso. Al 23′ arriva il raddoppio, che spezza le gambe ai padroni di casa, con la rete di Bonny.

Fiorentina in evidente difficoltà che rischia di prendere il terzo gol più volte. Italiano stravolge la squadra all’intervallo, con ben 4 cambi.

All’inizio, non sembrano sortire effetto, ma a lungo andare, la pressione del Parma cala e la Fiorentina ne approfitta alla grande. All’83’ trova la rete Nzola, poi all’89’, rigore assegnato ai viola, è Sottil a trovare la rete del 2-2.
Nel finale, assalto dei viola che sfiorano il colpaccio, ma si va ai supplementari.
Nei 30 minuti di extra time, accade molto poco, nessuna palla gol da una parte e dall’altra. Si va quindi ai calci di rigore. Il palo di Man lancia la Fiorentina. Sbaglia anche Drissa Camara per il Parma. Il rigore di Beltran lancia i viola ai quarti di finale.

Serie C, nel recupero la Lucchese batte la Juventus Next Gen

La Lucchese ha vinto nel recupero dell’ottava giornata del girone B di Serie C contro la Juventus Next Gen per 1-0.

Decisiva la punizione vincente di Andrea Rizzo Pinna, durante il primo minuto di recupero. Con questo successo la formazione rossonera si porta a quota 20 punti, agganciando l’Ancona in zona playoff.

Renato Zero annuncia le date del tour e la tracklist del nuovo album “Autoritratto”

A pochi giorni dall’uscita di “Autoritratto”, che arriverà nei negozi e in digitale l’8 dicembre, Renato Zero continua il suo conto alla rovescia e svela alcune curiosità sul disco e il tour.

Il cantautore romano ha annunciato le date dei concerti-evento, che avranno inizio a marzo, per presentare il nuovo progetto musicale. Ecco tutte le date:

2 marzo 2024 – FIRENZE – Nelson Mandela Forum
3 marzo 2024 – FIRENZE – Nelson Mandela Forum
5 marzo 2024 – FIRENZE – Nelson Mandela Forum
6 marzo 2024 – FIRENZE – Nelson Mandela Forum
13 marzo 2024 – ROMA – Palazzo dello Sport
14 marzo 2024 – ROMA – Palazzo dello Sport
16 marzo 2024 – ROMA – Palazzo dello Sport
17 marzo 2024 – ROMA – Palazzo dello Sport
20 marzo 2024 – ROMA – Palazzo dello Sport
21 marzo 2024 – ROMA – Palazzo dello Sport

I biglietti saranno disponibili dalle ore 11:00 del 7 dicembre su renatozero.com, Vivaticket e in tutti i punti vendita.

Ma le sorprese non finiscono qui, Renato Zero ha svelato anche la tracklist del disco: “Il silenzio, di questi tempi è sconsigliabile un po’ per tutti. Io non ho mai fatto nulla per incoraggiarlo. La mia produzione artistica, così tangibile, ne è la prova! Certo, ci vogliono argomentazioni valide, del buon materiale e tanta sana determinazione per sconfiggere “la pericolosa quiete della nullatenenza”. Le mie modeste opere mi hanno sfamato. È stato un coraggio irrefrenabile e perpetuo a conferirmi una salute artistica e psicofisica, senza la quale non avrei più visto l’alba…
Grazie anche alla nutrita schiera di complici che si sono prodigati per rendere questa, apparentemente impossibile, impresa una piacevolissima ed avvincente traversata. Gente che fa musica come me, che parla la mia stessa lingua, che dispensa emozioni e favorisce incontri e relazioni benefiche. La musica ha un senso solo se si fa insieme ad altri! “AUTORITRATTO”, ancora una tessera di questo Zero-mosaico, ma questa volta sono io stesso a passarmi al setaccio. Io a sentire il bisogno di guardarmi dentro, a valutare la mia resistenza. Verificando di quanta autonomia sono ancora dotato e di quanta pazienza il mio amato pubblico dispone. Grazie a quanti hanno avuto l’ardire di seguirmi, di comprendere la mia “scomoda” unicità, di aiutarmi a trasformare un’adolescenza difficile in una sfida davvero esaltante. Restatemi accanto che io vi garantisco ancora: onestà e rispetto.
Godetevi questo mio nuovo lavoro che vi dedico con tutto il mio cuore!
Renato, ancora e sempre: ZERO!”, ha scritto sui social.

La tracklist:
Quel bellissimo niente
Eccoci qui
L’avventuriero
Non ti cambierei
Fa che sia l’amore
Zero a Zero
Così tenace
L’eco
La ferita
Cuori liberi
Fortunato
Vita
Perennemente bianco

 

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Un post condiviso da Renato Zero (@renatozer0)

Maltrattamenti e minacce alla ex: braccialetto elettronico a 34enne

I Carabinieri della Stazione di San Giovanni in Persiceto, nel Bolognese, hanno eseguito un’ordinanza applicativa della misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa, con applicazione del braccialetto elettronico, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Bologna, nei confronti di un 34enne italiano, indagato per maltrattamenti contro familiari o conviventi.

La misura cautelare è stata richiesta dalla Procura della Repubblica di Bologna a seguito delle indagini avviate dai Carabinieri di San Giovanni in Persiceto lo scorso 23 novembre, quando una donna, italiana sulla trentina, si è presentata in caserma per denunciare il compagno (il 34enne indagato) che la stava maltrattando da diversi mesi. La donna ha riferito ai Carabinieri che l’uomo aveva iniziato a trattarla male perché lei ne aveva scoperto una relazione parallela con un’altra. L’essere stato smascherato lo aveva fatto alterare al punto da aggredire fisicamente la compagna, come accaduto ad agosto.
Nella circostanza, il 34enne, dopo essersi infuriato con la donna che voleva terminare il rapporto, l’afferrava per il collo, la scaraventava per terra, schiacciandole la testa contro la porta finestra, e le urlava contro: “Io sono il diavolo, questa volta ti ammazzo davvero, ti faccio vedere cos’è la cattiveria”.

Non essendo ancora riuscita a lasciarlo, la malcapitata ci aveva riprovato dopo un mese, mentre si trovava in auto, seduta sul sedile di fianco all’uomo che stava guidando. Urtato dalla nuova richiesta di interrompere la relazione, il 34enne, dopo aver aperto lo sportello lato passeggero e tentato di spingere la compagna fuori dalla vettura in movimento, l’aveva colpita con un pugno in faccia e minacciata di provocare un incidente stradale se non avesse smesso di piangere e se non l’avesse perdonato. Raggiunto dai Carabinieri, il 34enne è stato sottoposto alla misura cautelare del Giudice. (fotografia di repertorio)

Rapina in banca: 7 dipendenti sequestrati

Rapinatori in azione alla banca Bpm di Piazza Salgari, a Milano. Come riportato dalla stampa locale, la banda è riuscita a entrare nella filiale durante la notte da un muro confinante con una pizzeria.

Poi nella mattinata di oggi, mercoledì 6 dicembre, alle 9.00, hanno atteso l’arrivo dei sette dipendenti che sono stati presi in ostaggio e sono stati immobilizzati con delle fascette a polsi e caviglie. Due sono stati costretti ad aprire la cassaforte, dicendo di essere armati. Dopo il colpo, i malviventi, quattro in tutto, sono riusciti a scappare con un bottino di 160mila euro.

A dare l’allarme sono stati gli stessi dipendenti quando, intorno alle 10.00, sono riusciti a liberarsi. Dalle prime informazioni pare che i rapinatori fossero italiani. Indaga la Polizia. (fotografia di repertorio)

 

Uomo investito da un’auto pirata: il cane ferito torna a casa e fa scattare i soccorsi

Era uscito con il suo cane per una tranquilla passeggiata ma, mentre attraversava la strada, è stato travolto da un’auto il cui conducente non si è fermato a prestare soccorso, proseguendo la sua corsa.

Come riportato dalla stampa locale, il grave incidente è accaduto nel primo pomeriggio della scorsa domenica, 3 dicembre, in via Comasina, a Verano Brianza. L’uomo ferito, un 65enne, è rimasto a terra privo di sensi ma fortunatamente il cane, benché ferito anche lui, è riuscito a tornare a casa e a dare l’allarme, facendo scattare i soccorsi. Incurante del dolore, il cane ha percorso la strada fino alla propria abitazione e qui un familiare lo ha visto, capendo subito quello che era successo. I soccorsi hanno così raggiunto il 65enne che è stato trasportato all’Ospedale Niguarda di Milano in condizioni molto gravi.

L’uomo è stato sottoposto a un difficile intervento chirurgico ed è ricoverato nel reparto di Rianimazione del nosocomio milanese.
Intanto sull’accaduto sono in corso le indagini dei Carabinieri per individuare il conducente della vettura che dopo l’incidente non si è fermato a prestare soccorso. (fotografia generica di labrador)

“Natale Digitale”: la nuova canzone di Radio Bruno su tutti gli store digitali!

Attesa e richiesta dagli ascoltatori di Radio Bruno per i quali è un gradevole rito da più di una decina di anni, torna la canzone di Natale del Team di Radio Bruno “NATALE DIGITALE” scritta e ideata come da tradizione da Massimo Zoara.

I DJ di Radio Bruno cantano le parole di “Natale Digitale”.

La trovate in tutti i digital store e, naturalmente, sulle frequenze di Radio Bruno.

Il brano è scaricabile su iTunes (al costo di 0,99 Euro) e lo puoi ascoltare in streaming su YouTube Music e Shazam.

“NATALE DIGITALE”
La nuova canzone di Radio Bruno disponibile in tutti gli store digitali!
Natale Digitale, scritta da Massimo Zoara con le voci dei conduttori di Radio Bruno: da scaricare, ascoltare e cantare insieme.

Scarica “Natale Digitale” da questi store:

I DJ di Radio Bruno cantano le parole di “Natale Digitale”.


CREDITI

TITOLO: NATALE DIGITALE (feat. B-NARIO)
AUTORI: M.ZOARA-D.MANGANO-E. DEL MARCO
EDIZIONI: EFFE EMME S.R.L.

Hanno suonato:

Batteria e Tastiere: Massimo Zoara
Basso: Danilo Mangano
Chitarra Elettrica: Giovanni Risitano
Cori: Eleonora Del Marco
Voci: Radio Bruno Team e B-Nario

Registrato e Mixato al QG studio di Milano (Italy)

Regia: Paolo Meneghelli
Direttore della fotografia: Mario Rybansky
Floral designer: Raffaella Ansaloni
Grafica: Vince Vezzali
Make-Up: Katiuscia Penzo


I CANTANTI

Angelone, Massimo Zoara, Mary Be, Francesca Bellelli, Arianna Bertoncelli, Sofia Bottazzi, Agnese Cadoppi, Erio Cipolli, Valentina Cornelli, Sandro Damura, Bruno De Minico, Enzo Ferrari, Enrico Gualdi, Achille Maini, Pierluigi Marrone, Clarissa Martinelli, Giorgio Martini, Paolo Meneghelli, Dj Palla, Laura Padovani, Chiara Papanicolaou, Georgia Passuello, Fausto Peppi, Barbara Pinotti, Alessandro Prandi, Olga Russo, Mario Rybansky, Alex Testi, Roberto Trapani, Ylenia Scaltriti, Gianluca Setti, Sabrina Tangerini, Roberto Uggeri, Giordano Vaccari, Antonio Valli, Isabella Verderi e Leonello Viale.


TESTO DELLA CANZONE

[/vc_column_text]

DICONO,
CHE PER NATALE ANCHE IL TUO PANETTONE ARRIVERÀ DAL CIELO CON UN DRONE
EVITERÀ LE CODE, PER LE STRADE SE C’È NEVE

DICONO,
CHE LA SLITTA DI BABBO NATALE
SARÀ UNA GRANDE ASTRONAVE SPAZIALE
E PER OGNUNO IL REGALO IDEALE, ARRIVERA’ PUNTUALE

SARÀ UN FUTURO DIGITALE, INTELLIGENZA ARTIFICIALE GIÀ L’HO SENTITO CHIAMARE L’ALGORITMO DI NATALE…

MA IL NATALE, CHE VOGLIAMO NOI
È UNA BUONA SCUSA PER FERMARTI, E STARE CON CHI VUOI
IL NATALE CHE SOGNIAMO NOI
È LA VOGLIA DI PASSARE UN GIORNO A CASA, CON CHI NON VEDI MAI

E DICONO
CHE IL MONDO CAMBIA PERCHÉ SI TRASFORMA
E CHE UN’IDEA, NON PUÒ RESTARE FERMA
COSI’ IL NATALE DELLA TRADIZIONE, PUO’ ANDARE IN PENSIONE

DICONO
CHE C’È UN NATALE ANCHE NEL MULTIVERSO

MA SE DOMANDO D0V’È
QUELLI PASSANO A UN ALTRO DISCORSO PERCHÈ NON C’È VERSO, NATALE RESTA QUESTO

SARÀ UN FUTURO DIGITALE CI SARÀ L’APP SUL CELLULARE GIÀ L’HO SENTITO CHIAMARE L’ALGORITMO DI NATALE

MA IL NATALE, CHE VOGLIAMO NOI
È UNA BUONA SCUSA PER FERMARTI, E STARE CON CHI VUOI
IL NATALE CHE SOGNIAMO NOI
È LA VOGLIA DI PASSARE UN GIORNO A CASA, CON CHI NON VEDI MAI

SARÀ QUESTIONE DI ETÀ
O CHE QUALUNQUE EMOZIONE CI REGALA IL NATALE
È VERA, NON È MAI VIRTUALE
NON È UNA NOVITA’ CAMBIARE MENTALITÀ, VA BENE, SI PUÒ FARE MA NON FACCIO UN PASSO INDIETRO SUL NATALE

MA IL NATALE CHE VOGLIAMO NOI
È UNA SEMPLICE CANZONE, CON GLI AUGURI DEI DJ IL NATALE, CHE SOGNIAMO NOI
CI REGALA UN’ EMOZIONE NUOVA SEMPRE,
MA LUI NON CAMBIA MAI

Bambino con la malattia “delle ossa di vetro” cammina per la prima volta a 11 anni

Un piccolo paziente di 11 anni ha provato, per la prima volta, la gioia di camminare, grazie al lavoro di squadra dei medici dell’Ospedale Meyer di Firenze: dopo quattro interventi chirurgici e un lungo percorso di riabilitazione, il bambino ha finalmente potuto muovere i primi passi, anche se, almeno per ora, con l’aiuto delle stampelle. Quando i genitori del piccolo si sono rivolti all’Ortopedia Pediatrica dell’AOU Meyer IRCCS, il bambino aveva appena avuto l’ennesima frattura della diafisi del femore (l’osso della coscia) e fino a quel momento riusciva a muoversi solo gattonando. La diagnosi è arrivata dopo una serie di indagini e approfondimenti che hanno visto coinvolti gli endocrinologi e i genetisti del pediatrico fiorentino.

Il bambino soffre di una forma molto severa di osteogenesi imperfetta, una malattia che fa parte di una famiglia di patologie genetiche e che comporta un difetto del collagene. Nei casi più gravi, provoca un’importante fragilità ossea e per questa ragione è comunemente chiamata “la malattia delle ossa di vetro”. Le gambe del piccolo erano fratturate in modo patologico e le molteplici fratture avevano portato negli anni a una grave deformità con una curvatura a forma di sciabola sia delle cosce che delle gambe: di qui l’impossibilità di muoversi in posizione eretta. Una volta arrivata la diagnosi, è cominciato un lungo periodo di ricovero. A seguire il caso, passo dopo passo, è stata l’equipe di Ortopedia e Traumatologia pediatrica diretta dal professor Giovanni Beltrami.

Un’angiotac agli arti inferiori ha permesso agli ortopedici di studiare il caso in modo approfondito e, prima di affrontare la lunga serie di interventi necessari per tentare di risolvere la situazione, i chirurghi si sono “allenati” utilizzando i modelli a grandezza naturale delle ossa del bambino, ottenuti grazie alla stampa 3D del laboratorio congiunto T3Ddy del quale sono responsabili la professoressa Monica Carfagni per Università degli Studi di Firenze e l’ingegner Kathleen McGreevy per il Meyer. Grazie a queste simulazioni, i chirurghi (Giuseppe Cucca, responsabile della Ortopedia Pediatrica, Simone Lazzeri e Alessandro Zanardi) sono riusciti a programmare una serie di osteotomie, cioè di tagli mirati dell’osso, che hanno eliminato progressivamente la curvatura e hanno permesso di raddrizzare le gambe. Fondamentale l’utilizzo di chiodi telescopici capaci di “allungarsi” e accompagnare la crescita fisiologica del piccolo paziente mantenendo nel contempo una “protezione interna” all’osso stesso.

Determinante è stato anche il percorso riabilitativo presso il reparto di riabilitazione pediatrica ad alta specializzazione del Centro IRCCS Don Carlo Gnocchi di Firenze dove l’équipe coordinata dalla dottoressa Giovanna Cristella, fisiatra dell’età evolutiva, ha individuato la strategia più efficace per consentire al piccolo di spostarsi sulle proprie gambe, attraverso il lavoro dei fisioterapisti e la predisposizione di tutori e ausili appropriati.
Altrettanto importante l’individuazione di una cura appropriata per impedire l’avanzamento della patologia. Continuerà quindi il suo percorso medico presso l’Auxoendocrinologia del Meyer, diretta dal professor Stefano Stagi, da cui era seguito fin dall’inizio, per effettuare le terapie specifiche. (fotografia: team ortopedia pediatrica)

Dramma della solitudine: trovati i cadaveri di due sorelle anziane, erano morte da mesi

Dramma della solitudine nel pieno centro di Recanati (Macerata): due sorelle sono state trovate morte all’interno della loro abitazione, in corso Persiani. Le due donne, come scrive la stampa locale, si chiamavano Luisa Berenice Stortini, 69 anni, e Piermaria Luigia, 71 anni, e sono state trovate in avanzato stato di decomposizione: vista la loro quasi mummificazione erano probabilmente morte da mesi, la più anziana era sdraiata a letto e l’altra seduta accanto a lei.

Colpisce il fatto che le due sorelle abitassero in una posizione centrale ma nessuno si fosse accorto della loro scomparsa: come riporta la stampa locale, le due donne avevano tagliato i ponti con tutti i parenti e conoscenti e si erano isolate. Non avevano nemmeno accettato aiuti dai servizi sociali del Comune.
Il ritrovamento dei loro corpi è avvenuto a seguito di una coincidenza fortuita, dal momento che dal loro appartamento filtrava acqua nell’alloggio sottostante, disabitato. Dopo un sopralluogo, il proprietario dell’immobile aveva notato la macchia di umidità e aveva cercato più volte di mettersi in contatto con le donne, senza però riuscirci.

Si è così rivolto al Comune: nella tarda mattinata di ieri, mercoledì 6 dicembre, intorno alle 11.30, sono intervenuti i Vigili del Fuoco e la Polizia Municipale che, dopo essere entrati in casa, hanno fatto la tragica scoperta. Nei prossimi giorni sarà svolta l’autopsia, anche se, dai primi accertamenti, le cause del decesso sarebbero naturali. (fotografia di repertorio)

Ex Vigile del Fuoco muore in un tragico incidente

Ex Vigile del Fuoco muore a seguito di un tragico incidente stradale. E’ accaduto nel pomeriggio di ieri, mercoledì 6 dicembre, intorno alle 16.30, in via Nonantolana, a Modena: a perdere la vita Andrea Della Casa, ex pompiere modenese di 89 anni, che stava procedendo in sella alla sua bicicletta elettrica quando, per cause in corso di accertamento, si è scontrato con una vettura, una Golf Volkswagen condotta da un 61enne, residente a Modena.

Sul posto è intervenuto il Personale sanitario del 118 che però, nonostante i numerosi tentativi, non è riuscito a rianimare l’89enne, per il quale non c’è stato purtroppo nulla da fare. Sul luogo del sinistro mortale è giunta anche la Polizia Locale che dovrà ora ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto.

Il Comando di Modena – scrivono di Vigili del Fuoco di Modena – si unisce al cordoglio della famiglia di Andrea Della Casa, scomparso ieri sera nel tragico incidente stradale di via Nonantolana. Della Casa aveva partecipato proprio pochi giorni fa alla cerimonia di Santa Barbara scambiando battute con i colleghi in servizio.
Era il socio più anziano dell’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco sezione di Modena che raccoglie i pompieri in pensione. Il Presidente di ANVVF Aldo Dignatici lo ricorda come un “pompiere di una volta”, entrato come falegname nel Corpo, ha prestato servizio nella storica caserma del Foro Boario, specializzandosi poi come addetto telefonista, partecipò anche ai terremoti del Friuli e dell’Irpinia. Della Casa partecipava alle attività istituzionali dell’Associazione ed ha seguito per tanto tempo la cara moglie, colpita da una grave malattia degenerativa e poi purtroppo scomparsa pochi mesi fa“. (fotografia di repertorio)

La Fiorentina rischia una figuraccia ma si qualifica ai quarti di Coppa Italia battendo il Parma ai rigori

Un’ora di grande Parma al Franchi non è bastato per strappare il pass per i quarti di finale di Coppa Italia. Alla fase successiva si qualifica la Fiorentina.

Il Parma, avanti 2-0 dopo i 45 minuti e in controllo, fino a 30 minuti dalla fine, si fa rimontare dalla Fiorentina, che strappa in extremis i supplementari, anzi, sfiorando addirittura la vittoria nei 90 minuti.
Dopo una chance iniziale per Nzola, inizia lo show del Parma.
Al 21′ vantaggio emiliano con Berbabè, con un gol strepitoso. Al 23′ arriva il raddoppio, che spezza le gambe ai padroni di casa, con la rete di Bonny.

Fiorentina in evidente difficoltà che rischia di prendere il terzo gol più volte. Italiano stravolge la squadra all’intervallo, con ben 4 cambi.

All’inizio, non sembrano sortire effetto, ma a lungo andare, la pressione del Parma cala e la Fiorentina ne approfitta alla grande. All’83’ trova la rete Nzola, poi all’89’, rigore assegnato ai viola, è Sottil a trovare la rete del 2-2.
Nel finale, assalto dei viola che sfiorano il colpaccio, ma si va ai supplementari.
Nei 30 minuti di extra time, accade molto poco, nessuna palla gol da una parte e dall’altra. Si va quindi ai calci di rigore. Il palo di Man lancia la Fiorentina. Sbaglia anche Drissa Camara per il Parma. Il rigore di Beltran lancia i viola ai quarti di finale.

Serie C, nel recupero la Lucchese batte la Juventus Next Gen

La Lucchese ha vinto nel recupero dell’ottava giornata del girone B di Serie C contro la Juventus Next Gen per 1-0.

Decisiva la punizione vincente di Andrea Rizzo Pinna, durante il primo minuto di recupero. Con questo successo la formazione rossonera si porta a quota 20 punti, agganciando l’Ancona in zona playoff.

Renato Zero annuncia le date del tour e la tracklist del nuovo album “Autoritratto”

A pochi giorni dall’uscita di “Autoritratto”, che arriverà nei negozi e in digitale l’8 dicembre, Renato Zero continua il suo conto alla rovescia e svela alcune curiosità sul disco e il tour.

Il cantautore romano ha annunciato le date dei concerti-evento, che avranno inizio a marzo, per presentare il nuovo progetto musicale. Ecco tutte le date:

2 marzo 2024 – FIRENZE – Nelson Mandela Forum
3 marzo 2024 – FIRENZE – Nelson Mandela Forum
5 marzo 2024 – FIRENZE – Nelson Mandela Forum
6 marzo 2024 – FIRENZE – Nelson Mandela Forum
13 marzo 2024 – ROMA – Palazzo dello Sport
14 marzo 2024 – ROMA – Palazzo dello Sport
16 marzo 2024 – ROMA – Palazzo dello Sport
17 marzo 2024 – ROMA – Palazzo dello Sport
20 marzo 2024 – ROMA – Palazzo dello Sport
21 marzo 2024 – ROMA – Palazzo dello Sport

I biglietti saranno disponibili dalle ore 11:00 del 7 dicembre su renatozero.com, Vivaticket e in tutti i punti vendita.

Ma le sorprese non finiscono qui, Renato Zero ha svelato anche la tracklist del disco: “Il silenzio, di questi tempi è sconsigliabile un po’ per tutti. Io non ho mai fatto nulla per incoraggiarlo. La mia produzione artistica, così tangibile, ne è la prova! Certo, ci vogliono argomentazioni valide, del buon materiale e tanta sana determinazione per sconfiggere “la pericolosa quiete della nullatenenza”. Le mie modeste opere mi hanno sfamato. È stato un coraggio irrefrenabile e perpetuo a conferirmi una salute artistica e psicofisica, senza la quale non avrei più visto l’alba…
Grazie anche alla nutrita schiera di complici che si sono prodigati per rendere questa, apparentemente impossibile, impresa una piacevolissima ed avvincente traversata. Gente che fa musica come me, che parla la mia stessa lingua, che dispensa emozioni e favorisce incontri e relazioni benefiche. La musica ha un senso solo se si fa insieme ad altri! “AUTORITRATTO”, ancora una tessera di questo Zero-mosaico, ma questa volta sono io stesso a passarmi al setaccio. Io a sentire il bisogno di guardarmi dentro, a valutare la mia resistenza. Verificando di quanta autonomia sono ancora dotato e di quanta pazienza il mio amato pubblico dispone. Grazie a quanti hanno avuto l’ardire di seguirmi, di comprendere la mia “scomoda” unicità, di aiutarmi a trasformare un’adolescenza difficile in una sfida davvero esaltante. Restatemi accanto che io vi garantisco ancora: onestà e rispetto.
Godetevi questo mio nuovo lavoro che vi dedico con tutto il mio cuore!
Renato, ancora e sempre: ZERO!”, ha scritto sui social.

La tracklist:
Quel bellissimo niente
Eccoci qui
L’avventuriero
Non ti cambierei
Fa che sia l’amore
Zero a Zero
Così tenace
L’eco
La ferita
Cuori liberi
Fortunato
Vita
Perennemente bianco

 

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Maltrattamenti e minacce alla ex: braccialetto elettronico a 34enne

I Carabinieri della Stazione di San Giovanni in Persiceto, nel Bolognese, hanno eseguito un’ordinanza applicativa della misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa, con applicazione del braccialetto elettronico, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Bologna, nei confronti di un 34enne italiano, indagato per maltrattamenti contro familiari o conviventi.

La misura cautelare è stata richiesta dalla Procura della Repubblica di Bologna a seguito delle indagini avviate dai Carabinieri di San Giovanni in Persiceto lo scorso 23 novembre, quando una donna, italiana sulla trentina, si è presentata in caserma per denunciare il compagno (il 34enne indagato) che la stava maltrattando da diversi mesi. La donna ha riferito ai Carabinieri che l’uomo aveva iniziato a trattarla male perché lei ne aveva scoperto una relazione parallela con un’altra. L’essere stato smascherato lo aveva fatto alterare al punto da aggredire fisicamente la compagna, come accaduto ad agosto.
Nella circostanza, il 34enne, dopo essersi infuriato con la donna che voleva terminare il rapporto, l’afferrava per il collo, la scaraventava per terra, schiacciandole la testa contro la porta finestra, e le urlava contro: “Io sono il diavolo, questa volta ti ammazzo davvero, ti faccio vedere cos’è la cattiveria”.

Non essendo ancora riuscita a lasciarlo, la malcapitata ci aveva riprovato dopo un mese, mentre si trovava in auto, seduta sul sedile di fianco all’uomo che stava guidando. Urtato dalla nuova richiesta di interrompere la relazione, il 34enne, dopo aver aperto lo sportello lato passeggero e tentato di spingere la compagna fuori dalla vettura in movimento, l’aveva colpita con un pugno in faccia e minacciata di provocare un incidente stradale se non avesse smesso di piangere e se non l’avesse perdonato. Raggiunto dai Carabinieri, il 34enne è stato sottoposto alla misura cautelare del Giudice. (fotografia di repertorio)

Rapina in banca: 7 dipendenti sequestrati

Rapinatori in azione alla banca Bpm di Piazza Salgari, a Milano. Come riportato dalla stampa locale, la banda è riuscita a entrare nella filiale durante la notte da un muro confinante con una pizzeria.

Poi nella mattinata di oggi, mercoledì 6 dicembre, alle 9.00, hanno atteso l’arrivo dei sette dipendenti che sono stati presi in ostaggio e sono stati immobilizzati con delle fascette a polsi e caviglie. Due sono stati costretti ad aprire la cassaforte, dicendo di essere armati. Dopo il colpo, i malviventi, quattro in tutto, sono riusciti a scappare con un bottino di 160mila euro.

A dare l’allarme sono stati gli stessi dipendenti quando, intorno alle 10.00, sono riusciti a liberarsi. Dalle prime informazioni pare che i rapinatori fossero italiani. Indaga la Polizia. (fotografia di repertorio)

 

Uomo investito da un’auto pirata: il cane ferito torna a casa e fa scattare i soccorsi

Era uscito con il suo cane per una tranquilla passeggiata ma, mentre attraversava la strada, è stato travolto da un’auto il cui conducente non si è fermato a prestare soccorso, proseguendo la sua corsa.

Come riportato dalla stampa locale, il grave incidente è accaduto nel primo pomeriggio della scorsa domenica, 3 dicembre, in via Comasina, a Verano Brianza. L’uomo ferito, un 65enne, è rimasto a terra privo di sensi ma fortunatamente il cane, benché ferito anche lui, è riuscito a tornare a casa e a dare l’allarme, facendo scattare i soccorsi. Incurante del dolore, il cane ha percorso la strada fino alla propria abitazione e qui un familiare lo ha visto, capendo subito quello che era successo. I soccorsi hanno così raggiunto il 65enne che è stato trasportato all’Ospedale Niguarda di Milano in condizioni molto gravi.

L’uomo è stato sottoposto a un difficile intervento chirurgico ed è ricoverato nel reparto di Rianimazione del nosocomio milanese.
Intanto sull’accaduto sono in corso le indagini dei Carabinieri per individuare il conducente della vettura che dopo l’incidente non si è fermato a prestare soccorso. (fotografia generica di labrador)

ProDay 2025: Adrenalina, Passione e Spettacolo al Misano World Circuit

Il conto alla rovescia è iniziato: il prossimo 1° luglio il Misano World Circuit ospiterà la quinta, attesissima edizione del ProDay, l’evento che unisce...