Bruce Springsteen torna in tour in Italia! Dopo otto anni d’assenza da Milano, il Boss salirà sul palco dello stadio San Siro l’1 e il 3 giugno 2024. L’ultimo concerto nel capoluogo lombardo risale a luglio 2016, quando portò nel nostro Paese il “The River Tour”. Le date italiane fanno parte della parte del tour europeo del più ampio “Bruce Springsteen and The E Street Band 2024 World Tour”.
1 giugno 2024 • Milano, Stadio San Siro
3 giugno 2024 • Milano, Stadio San Siro
I biglietti saranno disponibili in anteprima per gli iscritti a My Live Nation dalle 11.00 di venerdì 3 novembre. La vendita generale dei biglietti sarà aperta dalle ore 12:00 di lunedì 6 novembre su Ticketmaster, Ticketone e Vivaticket.
Il tour europeo del 2023 di Springsteen and The E Street Band ha venduto oltre 1,6 milioni di biglietti e si è guadagnato ampi consensi come uno dei migliori spettacoli della carriera della band. La tournée europea del 2023 è stata elogiata come “uno dei più grandi spettacoli di sempre”. Ora Bruce Springsteen and The E Street Band si preparano a tornare in Europa nell’estate 2024 per 22 show che si preannunciano unici.
L’Unione Sportiva Livorno 1915 comunica che la partita Pianese-Us Livorno, valida come nona giornata di andata del campionato di Serie D girone E, verrà disputata MERCOLEDÌ 15 NOVEMBRE ALLE 14.30 anziché mercoledì 1° novembre.
Tragedia sfiorata a Pianoro, nel Bolognese, dove nella prima mattinata di oggi, martedì 31 ottobre, intorno alle 6.30, due donne che stavano passeggiando sono state travolte da un albero caduto.
E’ successo in via dello Sport: per cause in corso di accertamento, ma molto probabilmente dovute alle conseguenze del maltempo, una pianta ha ceduto e i rami hanno travolto le due donne che sono state soccorse dal personale sanitario del 118 e sono state trasportate all’Ospedale Sant’Orsola di Bologna in condizioni di media gravità.
Sul posto sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco e i Carabinieri.
EMPOLI(4-3-2-1) – 99 Berisha; 24 Ebuehi, 4 Walukiewicz (al 18′ st 34 Ismajli), 33 Luperto, 13 Cacace; 18 Marin (dal 37′ st 30 Bastoni), 5 Grassi, 29 Maleh (dal 30′ st 21 Fazzini); 28 Cambiaghi (dal 18′ st 11 Gyasi), 20 Cancellieri (dal 30′ st 27 Maldini); 9 Caputo. A disp. 1 Perisan, 25 Caprile; 7 Shpendi, 8 Kovalenko, 14 Guarino, 19 Bereszynski, 22 Ranocchia. All. A. Andreazzoli
ATALANTA(3-4-2-1) – 1 Musso; 42 Scalvini (dal 1′ st 2 Toloi), 19 Djimsiti, 23 Kolasinac; 33 Hateboer, 15 De Roon, 13 Ederson, 22 Ruggeri (dal 41′ st 20 Bakker); 7 Koopmeiners (dal 20′ st 17 De Ketelaere); 11 Lookman (dal 31′ st 9 Muriel), 90 Scamacca (dal 20′ st 8 Pasalic). A disp. 29 Carnesecchi, 31 Rossi; 3 Holm, 21 Zortea, 25 Adopo, 43 Bonfanti, 59 Miranchuk. All. G. Gasperini
ARBITRO: Sig. Luca Massimi di Termoli (De Giudici/Yoshikawa | IV Uff.le Ferrieri Caputi – VAR Serra/Gariglio)
MARCATORI: al 5′ 90 Scamacca (A), al 29′ 7 Koopmeiners (A); al 5′ st 90 Scamacca (A).
NOTE: Angoli Empoli 3 Atalanta 6. Ammoniti: al 33′ 29 Maleh (E), al 35′ 13 Cacace (E); al 24′ st 11 Gyasi (E), al 40′ st 21 Fazzini (E). Espulsi: nessuno. Recupero: 1′ pt – 4′ st. Spettatori: 7.850.
Al triplice fischio finale qualcuno si è chiesto come fosse riuscito l’Empoli a vincere, con pieno merito aggiungo, sul non facile campo della Fiorentina appena una settimana prima.
Sinceramente la prima domanda che mi sono posto, al termine della sfida contro l’Atalanta, è stata quella sul come potevano aver accumulato punti di ritardo gli orobici al cospetto delle squadre battistrada in classifica. La risposta, puntuale, è arrivata poi in Sala Stampa nel dopogara con Giampiero Gasperini tecnico dei lombardi che ha ammesso “amnesie dei suoi ragazzi in alcune precedenti sfide di campionato…costate qualche punto in graduatoria…”.
Onestamente è anche difficile capire dove possa collocarsi quella linea sottile di confine tra i demeriti, o meglio i limiti, dell’Empoli e i grandi meriti degli avversari. Sono più orientato, però, a spostarmi verso quest’ultima, perché l’Atalanta vista al Carlo Castellani Computer Gross Arena in questo ennesimo lunedì calcistico mi è sembrata semplicemente pazzesca, da zona Champions e forse qualcosina di più.
Sulle convinzioni dell’Empoli avrà certamente pesato il gol dopo cinque giri di lancette di Scamacca, rete dello 0-1 che ha subito affievolito l’ambiente empolese. L’Atalanta però poi è stata un rullo compressore da vertigini: un palo e una traversa tanto per cambiare ancora di Scamacca, il raddoppio di Koopmeiners su assist dello stesso numero novanta, e il portiere azzurro Berisha costretto agli straordinari.
L’Empoli nonostante la prestazione degli ospiti, straripante, ha avuto il merito di restare con la testa nella partita, pur aggrappandosi alla stessa con le unghie, a fatica ancorata; e poco dopo la mezzora avrebbe anche potuto avere l’occasione di tornarci a pieno titolo dentro alla partita. Cambiaghi, affondato da dietro, è andato giù in piena area di rigore, un penalty sacrosanto che solo il direttore di gara signor Massimi da Termoli non ha visto, e forse voluto vedere. A proposito di questo, mi chiedo: cosa deve succedere agli attaccanti empolesi per vedersi assegnare una massima punizione? Oltre al “danno” anche la beffa perché Maleh, diffidato, protesta e si becca un giallo pesantissimo che gli farà saltare lo scontro diretto, fondamentale, di lunedì prossimo in casa del Frosinone. Una situazione questa non da poco, che ha provocato anche un certo malessere nel tecnico di Massa, espresso a fine conferenza nel dopogara: “è la prima delusione che mi ha dato Maleh… lo sanno i miei ragazzi che non devono protestare con l’arbitro, non protesto io che ho settanta anni…”.
L’Empoli avrebbe potuto avere la chanches dagli undici metri, forse avrebbe potuto riaprire la partita, forse avrebbe perso ugualmente al cospetto di un’Atalanta così: ma un “chissà” ci sta sempre bene, in questi casi.
L’Atalanta di questa sera è stata talmente vorace che al 5′ della ripresa, già di nuovo al minuto cinque come nel primo tempo e per giunta ancora con Scamacca, ha scavato il solco definitivo siglando il punto del tre a zero.
Così con questo punteggio la partita è sembrata non avesse più un senso, anche se l’Atalanta ha continuato a macinare ed aggredire alto, concedendo all’Empoli le briciole o quasi. Mentre gli ospiti toglievano Koopmeiners, Lookman e Scamacca per De Ketelaere, Muriel e Pasalic, tanto per dare un’idea della profondità della rosa atalantina, alla mezzora Aurelio Andreazzoli provava l’innesto di Daniel Maldini, a proposito finalmente il debutto in maglia azzurra, il quale è riuscito quanto meno a dare un po’ di brio alla manovra offensiva empolese. Così l’Empoli, privo di Baldanzi per infortunio, si è regalato quanto meno venti minuti finali, compresi i quattro di recupero, un po’ diversi rispetto al canovaccio visto fino a quel momento.
Il triplice fischio finale arriva giusto in tempo per evitare ai più il diluvio che si abbatte sullo stadio poco dopo. Se ne va un altro lunedì di calcio, questa volta amaro rispetto a quello della settimana precedente, con la consapevolezza che ne seguiranno molti altri almeno fino alla fine del girone d’andata. E allora, con un pizzico di vena polemica velata di sarcasmo cinico, perdonatemi una battuta: ma l’hanno capito in federazione che ad Empoli non siamo tutti parrucchieri?
Fonte: gabrieleguastella.it
Cambiaghi in azione durante Empoli-Atalanta (Credit Ph EFC 1920)
Doccia fredda per la Fiorentina all’Olimpico: la Lazio vince 1-0 all’ultimo respiro. Rigore per i biancocelesti causato da un tocco di braccio in area di Nikola Milenkovic al 93′ e trasformato alla perfezione da Ciro Immobile.
Un secondo tempo che aveva visto i capitolini nettamente più pericolosi ma che sembrava potersi risolvere in un pareggio, poi la beffa finale. Viola sesti in classifica con 17 punti.
Mahmood sta per tornare: venerdì 3 novembre uscirà “Cocktail d’amore”, il nuovo singolo prodotto da Dardust.
Per lanciare il suo nuovo lavoro ha liberato completamente il suo profilo Instagram, lasciando un solo post: l’artwork, curato dal visual artist Frederick Heiman, nel quale Mahmood, in mutande e canotta, è a computer a cavallo di un drago robotico.
“Cocktail D’Amore” è una ballata malinconica che racconta la fine di una relazione attraverso i ricordi della coppia fatti d viaggi, momenti intensi e felici accompagnati dal rimpianto per tutto ciò che non è mai stato fatto né detto.
Mahmood non pubblica singoli dal febbraio del 2022 quando uscì “Brividi” con il quale vinse il Festival di Sanremo in duetto con Blanco. Il suo ultimo album è “Ghettolimpo” uscito nel 2021.
Dopo il concerto del producer Drillioner il 17 dicembre, al quale parteciperà come ospite insieme a Lazza, Sfera Ebbasta, Gué, Shiva, Tony Effe, ANNA, Paky, Noemi, Drefgold e Taxi B, Alessandro Mahmood porterà la sua musica nel Vecchio Continente.
Il tour europeo partirà il 4 aprile 2024 da Rockhal in Lussemburgo e passerà in Italia il 17 maggio in occasione del concerto al Fabrique di Milano: i biglietti per il concerto sono già in prevendita.
Piogge abbondanti nella notte sul crinale appenninico emiliano, specie quello piacentino e parmense. 19 comuni della montagna e della collina parmense hanno deciso di tenere le scuole chiuse oggi, lunedì 30 ottobre, proprio a seguito dell’allerta maltempo.
Nel Parmense, nella giornata di ieri, si è staccata una frana ad Armorano, nel comune di Calestano, che ha bloccato la strada.
A Fornovo di Taro, da poco prima delle 11.00, stanno esondando diversi corsi d’acqua a Riccò, Respiccio e Sivizzano. Sempre nel Comune di Fornovo, la Strada Statale 62“della Cisa” è chiusa a causa dell’innalzamento del livello del torrente Sporzana. Non è disponibile una viabilità alternativa.
Un ponte sul Taro, a Ozzanello, nel Comune di Terenzo, è parzialmente crollato a causa della piena del fiume (foto).
Situazione delicata anche a Corniglio dove diverse strade sono invase da detriti: “Non abbiamo case isolate – ha detto il Sindaco Giuseppe Delsante ai microfoni di Radio Bruno – ma la situazione è critica e invitiamo i cittadini a muoversi solo se strettamente necessario“.
A fronte del massimo di piena del torrente Baganza, in via precauzionale, il Comune di Parma ha disposto la chiusura del ponte dei Carrettieri, specificando che sarà riaperto al diminuire della portata del torrente.
Le piogge hanno causato un rapido innalzamento dei torrenti anche sulla montagna piacentina. Il Nure si è infatti alzato di parecchio, straripando in alcuni punti a Farini e a Mareto. La Strada Statale 654 “di Val Nure” è temporaneamente chiusa in tre punti nelle località Farini, Bettola e Ponte dell’Olio. Il traffico è deviato sulla viabilità provinciale con indicazioni sul posto.
Anche nella zona di Ferriere si sono verificati degli allagamenti e piccole frane a causa dell’acqua che scende verso valle attraverso i boschi. Tutta la situazione è costantemente monitorata dalla prefettura attraverso gli enti locali e i Vigili del Fuoco insieme ai Carabinieri.
Al momento non si registrano danni di grande entità o feriti.
AGGIORNAMENTOore 16.00: il picco di piena si è esaurito a Parma in tarda mattina . La situazione rimane monitorata, anche in vista delle prossime ore in cui sono previste nuove precipitazioni. Aperte, intorno alle 15.00, le due strade chiuse da Anas in mattinata nel Parmense e nel Piacentino.
Bruce Springsteen torna in tour in Italia! Dopo otto anni d’assenza da Milano, il Boss salirà sul palco dello stadio San Siro l’1 e il 3 giugno 2024. L’ultimo concerto nel capoluogo lombardo risale a luglio 2016, quando portò nel nostro Paese il “The River Tour”. Le date italiane fanno parte della parte del tour europeo del più ampio “Bruce Springsteen and The E Street Band 2024 World Tour”.
1 giugno 2024 • Milano, Stadio San Siro
3 giugno 2024 • Milano, Stadio San Siro
I biglietti saranno disponibili in anteprima per gli iscritti a My Live Nation dalle 11.00 di venerdì 3 novembre. La vendita generale dei biglietti sarà aperta dalle ore 12:00 di lunedì 6 novembre su Ticketmaster, Ticketone e Vivaticket.
Il tour europeo del 2023 di Springsteen and The E Street Band ha venduto oltre 1,6 milioni di biglietti e si è guadagnato ampi consensi come uno dei migliori spettacoli della carriera della band. La tournée europea del 2023 è stata elogiata come “uno dei più grandi spettacoli di sempre”. Ora Bruce Springsteen and The E Street Band si preparano a tornare in Europa nell’estate 2024 per 22 show che si preannunciano unici.
L’Unione Sportiva Livorno 1915 comunica che la partita Pianese-Us Livorno, valida come nona giornata di andata del campionato di Serie D girone E, verrà disputata MERCOLEDÌ 15 NOVEMBRE ALLE 14.30 anziché mercoledì 1° novembre.
Tragedia sfiorata a Pianoro, nel Bolognese, dove nella prima mattinata di oggi, martedì 31 ottobre, intorno alle 6.30, due donne che stavano passeggiando sono state travolte da un albero caduto.
E’ successo in via dello Sport: per cause in corso di accertamento, ma molto probabilmente dovute alle conseguenze del maltempo, una pianta ha ceduto e i rami hanno travolto le due donne che sono state soccorse dal personale sanitario del 118 e sono state trasportate all’Ospedale Sant’Orsola di Bologna in condizioni di media gravità.
Sul posto sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco e i Carabinieri.
EMPOLI(4-3-2-1) – 99 Berisha; 24 Ebuehi, 4 Walukiewicz (al 18′ st 34 Ismajli), 33 Luperto, 13 Cacace; 18 Marin (dal 37′ st 30 Bastoni), 5 Grassi, 29 Maleh (dal 30′ st 21 Fazzini); 28 Cambiaghi (dal 18′ st 11 Gyasi), 20 Cancellieri (dal 30′ st 27 Maldini); 9 Caputo. A disp. 1 Perisan, 25 Caprile; 7 Shpendi, 8 Kovalenko, 14 Guarino, 19 Bereszynski, 22 Ranocchia. All. A. Andreazzoli
ATALANTA(3-4-2-1) – 1 Musso; 42 Scalvini (dal 1′ st 2 Toloi), 19 Djimsiti, 23 Kolasinac; 33 Hateboer, 15 De Roon, 13 Ederson, 22 Ruggeri (dal 41′ st 20 Bakker); 7 Koopmeiners (dal 20′ st 17 De Ketelaere); 11 Lookman (dal 31′ st 9 Muriel), 90 Scamacca (dal 20′ st 8 Pasalic). A disp. 29 Carnesecchi, 31 Rossi; 3 Holm, 21 Zortea, 25 Adopo, 43 Bonfanti, 59 Miranchuk. All. G. Gasperini
ARBITRO: Sig. Luca Massimi di Termoli (De Giudici/Yoshikawa | IV Uff.le Ferrieri Caputi – VAR Serra/Gariglio)
MARCATORI: al 5′ 90 Scamacca (A), al 29′ 7 Koopmeiners (A); al 5′ st 90 Scamacca (A).
NOTE: Angoli Empoli 3 Atalanta 6. Ammoniti: al 33′ 29 Maleh (E), al 35′ 13 Cacace (E); al 24′ st 11 Gyasi (E), al 40′ st 21 Fazzini (E). Espulsi: nessuno. Recupero: 1′ pt – 4′ st. Spettatori: 7.850.
Al triplice fischio finale qualcuno si è chiesto come fosse riuscito l’Empoli a vincere, con pieno merito aggiungo, sul non facile campo della Fiorentina appena una settimana prima.
Sinceramente la prima domanda che mi sono posto, al termine della sfida contro l’Atalanta, è stata quella sul come potevano aver accumulato punti di ritardo gli orobici al cospetto delle squadre battistrada in classifica. La risposta, puntuale, è arrivata poi in Sala Stampa nel dopogara con Giampiero Gasperini tecnico dei lombardi che ha ammesso “amnesie dei suoi ragazzi in alcune precedenti sfide di campionato…costate qualche punto in graduatoria…”.
Onestamente è anche difficile capire dove possa collocarsi quella linea sottile di confine tra i demeriti, o meglio i limiti, dell’Empoli e i grandi meriti degli avversari. Sono più orientato, però, a spostarmi verso quest’ultima, perché l’Atalanta vista al Carlo Castellani Computer Gross Arena in questo ennesimo lunedì calcistico mi è sembrata semplicemente pazzesca, da zona Champions e forse qualcosina di più.
Sulle convinzioni dell’Empoli avrà certamente pesato il gol dopo cinque giri di lancette di Scamacca, rete dello 0-1 che ha subito affievolito l’ambiente empolese. L’Atalanta però poi è stata un rullo compressore da vertigini: un palo e una traversa tanto per cambiare ancora di Scamacca, il raddoppio di Koopmeiners su assist dello stesso numero novanta, e il portiere azzurro Berisha costretto agli straordinari.
L’Empoli nonostante la prestazione degli ospiti, straripante, ha avuto il merito di restare con la testa nella partita, pur aggrappandosi alla stessa con le unghie, a fatica ancorata; e poco dopo la mezzora avrebbe anche potuto avere l’occasione di tornarci a pieno titolo dentro alla partita. Cambiaghi, affondato da dietro, è andato giù in piena area di rigore, un penalty sacrosanto che solo il direttore di gara signor Massimi da Termoli non ha visto, e forse voluto vedere. A proposito di questo, mi chiedo: cosa deve succedere agli attaccanti empolesi per vedersi assegnare una massima punizione? Oltre al “danno” anche la beffa perché Maleh, diffidato, protesta e si becca un giallo pesantissimo che gli farà saltare lo scontro diretto, fondamentale, di lunedì prossimo in casa del Frosinone. Una situazione questa non da poco, che ha provocato anche un certo malessere nel tecnico di Massa, espresso a fine conferenza nel dopogara: “è la prima delusione che mi ha dato Maleh… lo sanno i miei ragazzi che non devono protestare con l’arbitro, non protesto io che ho settanta anni…”.
L’Empoli avrebbe potuto avere la chanches dagli undici metri, forse avrebbe potuto riaprire la partita, forse avrebbe perso ugualmente al cospetto di un’Atalanta così: ma un “chissà” ci sta sempre bene, in questi casi.
L’Atalanta di questa sera è stata talmente vorace che al 5′ della ripresa, già di nuovo al minuto cinque come nel primo tempo e per giunta ancora con Scamacca, ha scavato il solco definitivo siglando il punto del tre a zero.
Così con questo punteggio la partita è sembrata non avesse più un senso, anche se l’Atalanta ha continuato a macinare ed aggredire alto, concedendo all’Empoli le briciole o quasi. Mentre gli ospiti toglievano Koopmeiners, Lookman e Scamacca per De Ketelaere, Muriel e Pasalic, tanto per dare un’idea della profondità della rosa atalantina, alla mezzora Aurelio Andreazzoli provava l’innesto di Daniel Maldini, a proposito finalmente il debutto in maglia azzurra, il quale è riuscito quanto meno a dare un po’ di brio alla manovra offensiva empolese. Così l’Empoli, privo di Baldanzi per infortunio, si è regalato quanto meno venti minuti finali, compresi i quattro di recupero, un po’ diversi rispetto al canovaccio visto fino a quel momento.
Il triplice fischio finale arriva giusto in tempo per evitare ai più il diluvio che si abbatte sullo stadio poco dopo. Se ne va un altro lunedì di calcio, questa volta amaro rispetto a quello della settimana precedente, con la consapevolezza che ne seguiranno molti altri almeno fino alla fine del girone d’andata. E allora, con un pizzico di vena polemica velata di sarcasmo cinico, perdonatemi una battuta: ma l’hanno capito in federazione che ad Empoli non siamo tutti parrucchieri?
Fonte: gabrieleguastella.it
Cambiaghi in azione durante Empoli-Atalanta (Credit Ph EFC 1920)
Doccia fredda per la Fiorentina all’Olimpico: la Lazio vince 1-0 all’ultimo respiro. Rigore per i biancocelesti causato da un tocco di braccio in area di Nikola Milenkovic al 93′ e trasformato alla perfezione da Ciro Immobile.
Un secondo tempo che aveva visto i capitolini nettamente più pericolosi ma che sembrava potersi risolvere in un pareggio, poi la beffa finale. Viola sesti in classifica con 17 punti.
Mahmood sta per tornare: venerdì 3 novembre uscirà “Cocktail d’amore”, il nuovo singolo prodotto da Dardust.
Per lanciare il suo nuovo lavoro ha liberato completamente il suo profilo Instagram, lasciando un solo post: l’artwork, curato dal visual artist Frederick Heiman, nel quale Mahmood, in mutande e canotta, è a computer a cavallo di un drago robotico.
“Cocktail D’Amore” è una ballata malinconica che racconta la fine di una relazione attraverso i ricordi della coppia fatti d viaggi, momenti intensi e felici accompagnati dal rimpianto per tutto ciò che non è mai stato fatto né detto.
Mahmood non pubblica singoli dal febbraio del 2022 quando uscì “Brividi” con il quale vinse il Festival di Sanremo in duetto con Blanco. Il suo ultimo album è “Ghettolimpo” uscito nel 2021.
Dopo il concerto del producer Drillioner il 17 dicembre, al quale parteciperà come ospite insieme a Lazza, Sfera Ebbasta, Gué, Shiva, Tony Effe, ANNA, Paky, Noemi, Drefgold e Taxi B, Alessandro Mahmood porterà la sua musica nel Vecchio Continente.
Il tour europeo partirà il 4 aprile 2024 da Rockhal in Lussemburgo e passerà in Italia il 17 maggio in occasione del concerto al Fabrique di Milano: i biglietti per il concerto sono già in prevendita.
Piogge abbondanti nella notte sul crinale appenninico emiliano, specie quello piacentino e parmense. 19 comuni della montagna e della collina parmense hanno deciso di tenere le scuole chiuse oggi, lunedì 30 ottobre, proprio a seguito dell’allerta maltempo.
Nel Parmense, nella giornata di ieri, si è staccata una frana ad Armorano, nel comune di Calestano, che ha bloccato la strada.
A Fornovo di Taro, da poco prima delle 11.00, stanno esondando diversi corsi d’acqua a Riccò, Respiccio e Sivizzano. Sempre nel Comune di Fornovo, la Strada Statale 62“della Cisa” è chiusa a causa dell’innalzamento del livello del torrente Sporzana. Non è disponibile una viabilità alternativa.
Un ponte sul Taro, a Ozzanello, nel Comune di Terenzo, è parzialmente crollato a causa della piena del fiume (foto).
Situazione delicata anche a Corniglio dove diverse strade sono invase da detriti: “Non abbiamo case isolate – ha detto il Sindaco Giuseppe Delsante ai microfoni di Radio Bruno – ma la situazione è critica e invitiamo i cittadini a muoversi solo se strettamente necessario“.
A fronte del massimo di piena del torrente Baganza, in via precauzionale, il Comune di Parma ha disposto la chiusura del ponte dei Carrettieri, specificando che sarà riaperto al diminuire della portata del torrente.
Le piogge hanno causato un rapido innalzamento dei torrenti anche sulla montagna piacentina. Il Nure si è infatti alzato di parecchio, straripando in alcuni punti a Farini e a Mareto. La Strada Statale 654 “di Val Nure” è temporaneamente chiusa in tre punti nelle località Farini, Bettola e Ponte dell’Olio. Il traffico è deviato sulla viabilità provinciale con indicazioni sul posto.
Anche nella zona di Ferriere si sono verificati degli allagamenti e piccole frane a causa dell’acqua che scende verso valle attraverso i boschi. Tutta la situazione è costantemente monitorata dalla prefettura attraverso gli enti locali e i Vigili del Fuoco insieme ai Carabinieri.
Al momento non si registrano danni di grande entità o feriti.
AGGIORNAMENTOore 16.00: il picco di piena si è esaurito a Parma in tarda mattina . La situazione rimane monitorata, anche in vista delle prossime ore in cui sono previste nuove precipitazioni. Aperte, intorno alle 15.00, le due strade chiuse da Anas in mattinata nel Parmense e nel Piacentino.
Un tragico incidente sul lavoro è accaduto nella mattinata di oggi, venerdì 23 maggio, poco prima delle 8.30, a Cinigiano, centro agricolo in provincia...