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Al parco molesta un bambino di 6 anni: arrestato 37enne

Un 37enne originario della Turchia è stato sottoposto a fermo dalla Polizia con l’ipotesi di reato di violenza sessuale aggravata nei confronti di un bambino di 6 anni.

Secondo quanto ricostruito dalla Procura di Modena, come riporta in un comunicato stampa, domenica scorsa, 17 settembre, il 37enne sarebbe giunto al parco Novi Sad di Modena, vicino al centro storico della città, dove erano presenti alcune famiglie con i propri figli intenti a preparare dei sacchetti alimentari in vista di una festa che si sarebbe svolta l’indomani. L’uomo, in stato di alterazione psicofisica, in seguito all’assunzione di alcolici, si sarebbe avvicinato ad alcuni bambini intenti a giocare per poi abbracciarne uno, di sei anni, che avrebbe anche molestato, prima di allontanarsi con una bottiglia di whisky in mano, in direzione di Piazza Matteotti.

Qui il 37enne è stato raggiunto dal padre del bambino e ne è nata una rissa che ha richiesto l’intervento della Polizia. All’uomo, a seguito di udienza ed interrogatorio, è stata applicata la misura di custodia cautelare in carcere. (fotografia di repertorio)

Si ribalta col trattore: morto 67enne

Un tragico incidente agricolo è accaduto nella serata di ieri, martedì 19 settembre, intorno alle 19.30, in via Cappelletta Stoffi, a Santa Caterina di Concordia sulla Secchia, nella Bassa modenese.

Come riportato dalla stampa locale, un uomo di 67 anni era al volante del suo trattore con rimorchio, quando, per cause in corso di accertamento, si è ribaltato: per l’uomo, rimasto schiacciato sotto il mezzo, non c’è stato nulla da fare. Il personale sanitario del 118 non ha potuto far altro che constatarne il decesso.

Sul posto sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco e i Carabinieri che dovranno ricostruire l’esatta dinamica del tragico sinistro. (fotografia di repertorio)

Fiorella Mannoia sta male, “Una Nessuna Centomila – In Arena” rimandato al 2024

Fiorella Mannoia sta male e “Una Nessuna Centomila – In Arena” viene rimandato al prossimo anno. Con un comunicato stampa, Friends & Partners, organizzatore del concerto, annuncia il rinvio al 2024 dello spettacolo che avrebbe dovuto tenersi all’Arena di Verona il 26 settembre con la direzione artistica dell’artista romana.

“Sono mortificata nel comunicarvi che sono bloccata a letto a causa di un’ernia al disco che mi hanno appena diagnosticato e che mi ha colpito qualche giorno fa, come probabilmente avete visto durante i Tim Music Awards. Certamente per diversi giorni, mi sarà impossibile muovermi, fare le prove ed esibirmi sul palco. I miei colleghi amici e gli organizzatori tutti, con un grandissimo gesto di affetto e solidarietà, hanno deciso di rimandare questa serata per farla essere una festa di tutti. Spero di darvi presto buone notizie. Grazie a tutti, sono commossa dalla solidarietà che mi state dimostrando”, ha commentato Fiorella Mannoia.

Ferdinando Salzano, fondatore Friends & Partners, ha dichiarato: “Da mesi stiamo lavorando a questo evento, con una straordinaria risposta da parte del pubblico, che lo ha reso sold out in soli 20 giorni, e la presenza di Fiorella, davanti e dietro le quinte, è a tutti gli effetti imprescindibile. Non possiamo pensare di realizzare lo spettacolo senza di lei, che oltre ad aver coordinato la direzione artistica e musicale di tutto lo show, sarebbe stata protagonista di bellissime collaborazioni musicali con i suoi amici e colleghi, che hanno accettato l’invito ad essere sul palco dell’Arena di Verona per questa importantissima causa. Per tale ragione, la scelta di noi tutti, organizzatori, Artisti, Rai, Carlo Conti, Fondazione Una Nessuna Centomila, è quella di rimandare l’evento al prossimo anno, per poter avere Fiorella con noi e costruire una serata ancora più speciale, all’altezza dello scopo sociale fondamentale che ha”.

La nuova data verrà comunicata al più presto. I biglietti acquistati restano validi per la nuova data e sarà possibile chiedere l’eventuale rimborso su Ticketone e negli altri circuiti di vendita.

Resta confermata la campagna per raccogliere fondi a sostegno dei centri antiviolenza italiani e sensibilizzare contro il fenomeno della violenza di genere: da domenica 24 a sabato 30 settembre sarà attiva la campagna al numero solidale 45586.

Si potrà donare 2€ via SMS da cellulare personale WINDTRE, TIM, Vodafone, PosteMobile, Iliad, Coop Voce e Tiscali; 5 o 10€ tramite chiamata da rete fissa Tim, Vodafone, WINDTRE, Fastweb, Geny e Tiscali, 5€ con chiamata da rete fissa TWT, Postemobile e Convergenze.

La raccolta è promossa dalla Fondazione Una Nessuna Centomila ETS per la prevenzione e il contrasto alla violenza contro le donne, in collaborazione con Differenza Donna APS, storica realtà che gestisce il numero verde nazionale antiviolenza e stalking 1522.

 

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Arezzo, tre turisti dispersi sui monti recuperati dai vigili del fuoco

I vigili del fuoco di Arezzo sono intervenuti nella serata di ieri, 19 settembre, per soccorrere tre persone disperse.

Si trattava di tre turisti tedeschi usciti per un’escursione sui sentieri del Pratomagno, un dorsale a nord di Arezzo: intorno alle 20 i tre si sono persi, e non riuscendo più a trovare la strada per il rientro hanno chiamato i soccorsi.

I vigili hanno recuperato i turisti dopo un’ora di ricerche in una zona impervia in località Gello Biscardo. I dispersi sono poi stati fatti visitare dal 118 per un accertamento sulle loro condizioni.

Foto di repertorio

Motociclisti trovati tra le vigne dopo un incidente: uno è morto, l’altro ferito

L’incidente si sarebbe verificato nella notte, ma i due motociclisti sono stati ritrovati solo nella mattinata di oggi, mercoledì 20 settembre, intorno alle 9.00, tra le vigne, lungo la strada provinciale 3, a Loro Ciuffenna (Arezzo), in località Borro. Lo riporta la stampa locale.

Per uno di loro, un uomo di 31 anni, non c’era più nulla da fare e il personale sanitario, giunto sul posto, non ha potuto far altro che constatarne il decesso.
L’altro, un 35enne, era invece ferito ed è stato trasferito con l’elicottero Pegaso in codice 2 al Policlinico delle Scotte di Siena. A lanciare l’allarme e ad attivare i soccorsi sono stati alcuni cittadini.

Sul posto, oltre al personale sanitario, sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco e i Carabinieri che stanno ricostruendo l’accaduto. (fotografia di repertorio)

“Vasco Rossi – Il Supervissuto”, la docuserie arriva su Netflix insieme a un nuovo singolo

Finalmente è arrivato l’annuncio dell’uscita ufficiale di “Vasco Rossi – Il supervissuto”, la docuserie che ripercorre i momenti più importanti della carriera e della vita del Blasco, disponibile su Netflix a partire dal prossimo 27 settembre.

Come ha raccontato Vasco Rossi al TG1 delle 20 di ieri, martedì 19 settembre, il documentario sarà “un selfie lungo cinque ore”, e sarà accompagnato dal nuovo singolo “Gli sbagli che fai”. “A un certo punto ho avuto la netta sensazione che ci volesse anche una canzone, una canzone inedita. Il titolo è: ‘Gli sbagli che fai’. Perché io sono quello che sono grazie a tutto quello che ho fatto. E rifarei tutto, tutto quello che ho fatto, in questa mia straordinaria vita spericolata e… supervissuta”, ha raccontato il rocker di Zocca.

Poi Vasco svela qualche dettaglio in più sul nuovo brano: “C’è una frase alla fine della canzone, che secondo me è particolarmente importante, perché dice: ‘Prendimi la mano, e raccontami che niente è impossibile’. Questo, secondo me, è quello che fa l’artista con il suo pubblico. Qualsiasi artista prende il suo pubblico per mano e racconta che niente è impossibile”.

 

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La serie è stata registrata durante i due anni di pandemia, un momento di pausa da ogni impegno dove il rocker ha potuto ritagliarsi un momento per ripercorrere i momenti più importanti della sua vita.

“L’idea propostami da Netflix mi piaceva molto, diciamo anche che stuzzicava la mia vanità ma era anche l’occasione per raccontare la vera storia di Vasco Rossi: siccome in giro si sentono un mucchio di leggende e di storie, volevo per una volta raccontare la mia versione”, ha spiegato Vasco. “Intanto c’è questo tuffo nel mio passato e nel mio presente che mi ha permesso anche di attraversare il periodo del Covid. Mentre mi raccontavo rivivevo tutte le sensazioni intensamente, mi sono tornati in mente momenti belli e brutti, importanti e meno importanti, ho rivisto con affetto quel ragazzo pieno di sogni che voleva vivere una vita a modo suo”, ha concluso.

“Vasco Rossi – Il supervissuto” è scritta da Igor Artibani, Guglielmo Ariè e Pepsy Romanoff, a cui è stata affidata la regia della docuserie. La serie è prodotta da Solaris Media di Guglielmo Ariè e Azzurra Ariè in collaborazione con la casa di produzione Except di Maurizio Vassallo e Pepsy Romanoff.

Gattino incastrato in un tubo di scolo salvato dai Vigili del Fuoco

Intervento dei Vigili del Fuoco del comando di Lucca per il salvataggio di un piccolo gatto.

E’ accaduto nella serata di ieri, martedì 19 settembre, poco prima delle 23.00, in via di Tiglio, a Capannori. Il povero felino era rimasto incastrato in un tubo di scolo delle acque piovane, all’interno di un muro di cemento armato. Dopo oltre 5 di lavoro, i pompieri sono riusciti a estrarre il gattino, stremato ma apparentemente illeso, che è stato affidato alle cure di un veterinario, per gli accertamenti del caso.

L’intervento dei Vigili del Fuoco si è concluso intorno alle 4.30 della mattinata di oggi, mercoledì 20 settembre.

Bari, primo intervento al mondo da remoto alla cornea: operato grazie al 5G

Intervento record al Policlinico di Bari: il professore Gianni Alessio ha operato in remoto dalla sua stanza un uomo affetto da un problema alla cornea. È il primo intervento simile al mondo.

L’operazione è stata possibile grazie alla connessione 5G, che ha una latenza di trasmissione dati inferiore a 50 millisecondi. Il paziente, 53enne, era affetto da distrofia epiteliale di Cogan, ovvero presentava lesioni sulla cornea che gli compromettevano la vista.

L’intervento prevede l’uso del laser che, per la prima volta a livello internazionale, è stato utilizzato da remoto. Il chirurgo Alessio ha infatti operato dal suo ufficio tramite software specifici a protezione dei dati sanitari e una connessione 5G estremamente rapida. L’operazione si è conclusa con successo.

Effettuare l’intervento con un controllo a distanza, tramite processi totalmente automatizzati, apre al chirurgo oculista nuove frontiere consentendogli di operare complesse patologie corneali da remoto, in totale sicurezza, ovunque sia localizzata la sala operatoria”, ha spiegato il prof. Giovanni Alessio, direttore del dipartimento di oculistica del Policlinico di Bari, nella conferenza stampa che si è svolta al termine dell’intervento.

Serie C: pareggi per Arezzo, Lucchese e Pontedera

Serie C GIRONE B, ecco i risultati del turno infrasettimanale di martedì 19 settembre:

Arezzo-Olbia 1-1

Fermana-Recanatese 0-1

Lucchese-Gubbio 0-0

Pineto-Rimini 1-0

Vis Pesaro-Virtus Entella 2-0

Perugia-Pontedera 1-1

In auto con il lampeggiante blu simile a quello dalla Polizia: denunciato 23enne

Fermato per un controllo stradale, è stato trovato in possesso di un lampeggiante emittente luce blu, simile a quello utilizzato dalle Forze di Polizia. Per questi motivi, con l’accusa di “possesso di segni distintivi contraffatti”, i Carabinieri di Reggiolo hanno denunciato alla Procura di Reggio Emilia un 23enne residente in un Comune della Bassa reggiana. Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.

È accaduto l’altra notte, intorno all’1.30, all’altezza della rotonda di Strada Cattanea a Reggiolo: i Militari, durante un controllo, hanno notato un’auto oggetto di ripetute segnalazioni da parte di cittadini, che avevano segnalato ai Carabinieri l’utilizzo illegittimo da parte del conducente della vettura di un dispositivo lampeggiante di colore blu posizionato sul tettuccio del veicolo. Sempre da quanto riferito ai Militari, pare che il conducente si presentasse alle altre persone come un Agente delle Forze di Polizia. I Carabinieri, riconoscendo la vettura, l’hanno fermata e hanno identificato il conducente, un giovane di 23 anni. Al momento del controllo il dispositivo lampeggiante non era in utilizzo.

Alla richiesta dei Militari, se fosse in possesso di un dispositivo lampeggiante simile a quello in utilizzo alle Forze di Polizia, il 23enne lo ha consegnato spontaneamente ai Carabinieri. Il giovane ne ha anche ammesso l’utilizzo, giustificandolo come una “ragazzata”. Il 23enne è stato così condotto in caserma e, al termine delle formalità di rito, denunciato. Il dispositivo lampeggiante è stato sequestrato. (fotografia di copertina di repertorio)

Al parco molesta un bambino di 6 anni: arrestato 37enne

Un 37enne originario della Turchia è stato sottoposto a fermo dalla Polizia con l’ipotesi di reato di violenza sessuale aggravata nei confronti di un bambino di 6 anni.

Secondo quanto ricostruito dalla Procura di Modena, come riporta in un comunicato stampa, domenica scorsa, 17 settembre, il 37enne sarebbe giunto al parco Novi Sad di Modena, vicino al centro storico della città, dove erano presenti alcune famiglie con i propri figli intenti a preparare dei sacchetti alimentari in vista di una festa che si sarebbe svolta l’indomani. L’uomo, in stato di alterazione psicofisica, in seguito all’assunzione di alcolici, si sarebbe avvicinato ad alcuni bambini intenti a giocare per poi abbracciarne uno, di sei anni, che avrebbe anche molestato, prima di allontanarsi con una bottiglia di whisky in mano, in direzione di Piazza Matteotti.

Qui il 37enne è stato raggiunto dal padre del bambino e ne è nata una rissa che ha richiesto l’intervento della Polizia. All’uomo, a seguito di udienza ed interrogatorio, è stata applicata la misura di custodia cautelare in carcere. (fotografia di repertorio)

Si ribalta col trattore: morto 67enne

Un tragico incidente agricolo è accaduto nella serata di ieri, martedì 19 settembre, intorno alle 19.30, in via Cappelletta Stoffi, a Santa Caterina di Concordia sulla Secchia, nella Bassa modenese.

Come riportato dalla stampa locale, un uomo di 67 anni era al volante del suo trattore con rimorchio, quando, per cause in corso di accertamento, si è ribaltato: per l’uomo, rimasto schiacciato sotto il mezzo, non c’è stato nulla da fare. Il personale sanitario del 118 non ha potuto far altro che constatarne il decesso.

Sul posto sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco e i Carabinieri che dovranno ricostruire l’esatta dinamica del tragico sinistro. (fotografia di repertorio)

Fiorella Mannoia sta male, “Una Nessuna Centomila – In Arena” rimandato al 2024

Fiorella Mannoia sta male e “Una Nessuna Centomila – In Arena” viene rimandato al prossimo anno. Con un comunicato stampa, Friends & Partners, organizzatore del concerto, annuncia il rinvio al 2024 dello spettacolo che avrebbe dovuto tenersi all’Arena di Verona il 26 settembre con la direzione artistica dell’artista romana.

“Sono mortificata nel comunicarvi che sono bloccata a letto a causa di un’ernia al disco che mi hanno appena diagnosticato e che mi ha colpito qualche giorno fa, come probabilmente avete visto durante i Tim Music Awards. Certamente per diversi giorni, mi sarà impossibile muovermi, fare le prove ed esibirmi sul palco. I miei colleghi amici e gli organizzatori tutti, con un grandissimo gesto di affetto e solidarietà, hanno deciso di rimandare questa serata per farla essere una festa di tutti. Spero di darvi presto buone notizie. Grazie a tutti, sono commossa dalla solidarietà che mi state dimostrando”, ha commentato Fiorella Mannoia.

Ferdinando Salzano, fondatore Friends & Partners, ha dichiarato: “Da mesi stiamo lavorando a questo evento, con una straordinaria risposta da parte del pubblico, che lo ha reso sold out in soli 20 giorni, e la presenza di Fiorella, davanti e dietro le quinte, è a tutti gli effetti imprescindibile. Non possiamo pensare di realizzare lo spettacolo senza di lei, che oltre ad aver coordinato la direzione artistica e musicale di tutto lo show, sarebbe stata protagonista di bellissime collaborazioni musicali con i suoi amici e colleghi, che hanno accettato l’invito ad essere sul palco dell’Arena di Verona per questa importantissima causa. Per tale ragione, la scelta di noi tutti, organizzatori, Artisti, Rai, Carlo Conti, Fondazione Una Nessuna Centomila, è quella di rimandare l’evento al prossimo anno, per poter avere Fiorella con noi e costruire una serata ancora più speciale, all’altezza dello scopo sociale fondamentale che ha”.

La nuova data verrà comunicata al più presto. I biglietti acquistati restano validi per la nuova data e sarà possibile chiedere l’eventuale rimborso su Ticketone e negli altri circuiti di vendita.

Resta confermata la campagna per raccogliere fondi a sostegno dei centri antiviolenza italiani e sensibilizzare contro il fenomeno della violenza di genere: da domenica 24 a sabato 30 settembre sarà attiva la campagna al numero solidale 45586.

Si potrà donare 2€ via SMS da cellulare personale WINDTRE, TIM, Vodafone, PosteMobile, Iliad, Coop Voce e Tiscali; 5 o 10€ tramite chiamata da rete fissa Tim, Vodafone, WINDTRE, Fastweb, Geny e Tiscali, 5€ con chiamata da rete fissa TWT, Postemobile e Convergenze.

La raccolta è promossa dalla Fondazione Una Nessuna Centomila ETS per la prevenzione e il contrasto alla violenza contro le donne, in collaborazione con Differenza Donna APS, storica realtà che gestisce il numero verde nazionale antiviolenza e stalking 1522.

 

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Arezzo, tre turisti dispersi sui monti recuperati dai vigili del fuoco

I vigili del fuoco di Arezzo sono intervenuti nella serata di ieri, 19 settembre, per soccorrere tre persone disperse.

Si trattava di tre turisti tedeschi usciti per un’escursione sui sentieri del Pratomagno, un dorsale a nord di Arezzo: intorno alle 20 i tre si sono persi, e non riuscendo più a trovare la strada per il rientro hanno chiamato i soccorsi.

I vigili hanno recuperato i turisti dopo un’ora di ricerche in una zona impervia in località Gello Biscardo. I dispersi sono poi stati fatti visitare dal 118 per un accertamento sulle loro condizioni.

Foto di repertorio

Motociclisti trovati tra le vigne dopo un incidente: uno è morto, l’altro ferito

L’incidente si sarebbe verificato nella notte, ma i due motociclisti sono stati ritrovati solo nella mattinata di oggi, mercoledì 20 settembre, intorno alle 9.00, tra le vigne, lungo la strada provinciale 3, a Loro Ciuffenna (Arezzo), in località Borro. Lo riporta la stampa locale.

Per uno di loro, un uomo di 31 anni, non c’era più nulla da fare e il personale sanitario, giunto sul posto, non ha potuto far altro che constatarne il decesso.
L’altro, un 35enne, era invece ferito ed è stato trasferito con l’elicottero Pegaso in codice 2 al Policlinico delle Scotte di Siena. A lanciare l’allarme e ad attivare i soccorsi sono stati alcuni cittadini.

Sul posto, oltre al personale sanitario, sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco e i Carabinieri che stanno ricostruendo l’accaduto. (fotografia di repertorio)

“Vasco Rossi – Il Supervissuto”, la docuserie arriva su Netflix insieme a un nuovo singolo

Finalmente è arrivato l’annuncio dell’uscita ufficiale di “Vasco Rossi – Il supervissuto”, la docuserie che ripercorre i momenti più importanti della carriera e della vita del Blasco, disponibile su Netflix a partire dal prossimo 27 settembre.

Come ha raccontato Vasco Rossi al TG1 delle 20 di ieri, martedì 19 settembre, il documentario sarà “un selfie lungo cinque ore”, e sarà accompagnato dal nuovo singolo “Gli sbagli che fai”. “A un certo punto ho avuto la netta sensazione che ci volesse anche una canzone, una canzone inedita. Il titolo è: ‘Gli sbagli che fai’. Perché io sono quello che sono grazie a tutto quello che ho fatto. E rifarei tutto, tutto quello che ho fatto, in questa mia straordinaria vita spericolata e… supervissuta”, ha raccontato il rocker di Zocca.

Poi Vasco svela qualche dettaglio in più sul nuovo brano: “C’è una frase alla fine della canzone, che secondo me è particolarmente importante, perché dice: ‘Prendimi la mano, e raccontami che niente è impossibile’. Questo, secondo me, è quello che fa l’artista con il suo pubblico. Qualsiasi artista prende il suo pubblico per mano e racconta che niente è impossibile”.

 

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Un post condiviso da Netflix Italia (@netflixit)

La serie è stata registrata durante i due anni di pandemia, un momento di pausa da ogni impegno dove il rocker ha potuto ritagliarsi un momento per ripercorrere i momenti più importanti della sua vita.

“L’idea propostami da Netflix mi piaceva molto, diciamo anche che stuzzicava la mia vanità ma era anche l’occasione per raccontare la vera storia di Vasco Rossi: siccome in giro si sentono un mucchio di leggende e di storie, volevo per una volta raccontare la mia versione”, ha spiegato Vasco. “Intanto c’è questo tuffo nel mio passato e nel mio presente che mi ha permesso anche di attraversare il periodo del Covid. Mentre mi raccontavo rivivevo tutte le sensazioni intensamente, mi sono tornati in mente momenti belli e brutti, importanti e meno importanti, ho rivisto con affetto quel ragazzo pieno di sogni che voleva vivere una vita a modo suo”, ha concluso.

“Vasco Rossi – Il supervissuto” è scritta da Igor Artibani, Guglielmo Ariè e Pepsy Romanoff, a cui è stata affidata la regia della docuserie. La serie è prodotta da Solaris Media di Guglielmo Ariè e Azzurra Ariè in collaborazione con la casa di produzione Except di Maurizio Vassallo e Pepsy Romanoff.

Gattino incastrato in un tubo di scolo salvato dai Vigili del Fuoco

Intervento dei Vigili del Fuoco del comando di Lucca per il salvataggio di un piccolo gatto.

E’ accaduto nella serata di ieri, martedì 19 settembre, poco prima delle 23.00, in via di Tiglio, a Capannori. Il povero felino era rimasto incastrato in un tubo di scolo delle acque piovane, all’interno di un muro di cemento armato. Dopo oltre 5 di lavoro, i pompieri sono riusciti a estrarre il gattino, stremato ma apparentemente illeso, che è stato affidato alle cure di un veterinario, per gli accertamenti del caso.

L’intervento dei Vigili del Fuoco si è concluso intorno alle 4.30 della mattinata di oggi, mercoledì 20 settembre.

Bari, primo intervento al mondo da remoto alla cornea: operato grazie al 5G

Intervento record al Policlinico di Bari: il professore Gianni Alessio ha operato in remoto dalla sua stanza un uomo affetto da un problema alla cornea. È il primo intervento simile al mondo.

L’operazione è stata possibile grazie alla connessione 5G, che ha una latenza di trasmissione dati inferiore a 50 millisecondi. Il paziente, 53enne, era affetto da distrofia epiteliale di Cogan, ovvero presentava lesioni sulla cornea che gli compromettevano la vista.

L’intervento prevede l’uso del laser che, per la prima volta a livello internazionale, è stato utilizzato da remoto. Il chirurgo Alessio ha infatti operato dal suo ufficio tramite software specifici a protezione dei dati sanitari e una connessione 5G estremamente rapida. L’operazione si è conclusa con successo.

Effettuare l’intervento con un controllo a distanza, tramite processi totalmente automatizzati, apre al chirurgo oculista nuove frontiere consentendogli di operare complesse patologie corneali da remoto, in totale sicurezza, ovunque sia localizzata la sala operatoria”, ha spiegato il prof. Giovanni Alessio, direttore del dipartimento di oculistica del Policlinico di Bari, nella conferenza stampa che si è svolta al termine dell’intervento.

Serie C: pareggi per Arezzo, Lucchese e Pontedera

Serie C GIRONE B, ecco i risultati del turno infrasettimanale di martedì 19 settembre:

Arezzo-Olbia 1-1

Fermana-Recanatese 0-1

Lucchese-Gubbio 0-0

Pineto-Rimini 1-0

Vis Pesaro-Virtus Entella 2-0

Perugia-Pontedera 1-1

In auto con il lampeggiante blu simile a quello dalla Polizia: denunciato 23enne

Fermato per un controllo stradale, è stato trovato in possesso di un lampeggiante emittente luce blu, simile a quello utilizzato dalle Forze di Polizia. Per questi motivi, con l’accusa di “possesso di segni distintivi contraffatti”, i Carabinieri di Reggiolo hanno denunciato alla Procura di Reggio Emilia un 23enne residente in un Comune della Bassa reggiana. Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.

È accaduto l’altra notte, intorno all’1.30, all’altezza della rotonda di Strada Cattanea a Reggiolo: i Militari, durante un controllo, hanno notato un’auto oggetto di ripetute segnalazioni da parte di cittadini, che avevano segnalato ai Carabinieri l’utilizzo illegittimo da parte del conducente della vettura di un dispositivo lampeggiante di colore blu posizionato sul tettuccio del veicolo. Sempre da quanto riferito ai Militari, pare che il conducente si presentasse alle altre persone come un Agente delle Forze di Polizia. I Carabinieri, riconoscendo la vettura, l’hanno fermata e hanno identificato il conducente, un giovane di 23 anni. Al momento del controllo il dispositivo lampeggiante non era in utilizzo.

Alla richiesta dei Militari, se fosse in possesso di un dispositivo lampeggiante simile a quello in utilizzo alle Forze di Polizia, il 23enne lo ha consegnato spontaneamente ai Carabinieri. Il giovane ne ha anche ammesso l’utilizzo, giustificandolo come una “ragazzata”. Il 23enne è stato così condotto in caserma e, al termine delle formalità di rito, denunciato. Il dispositivo lampeggiante è stato sequestrato. (fotografia di copertina di repertorio)

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