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A12: operaio travolto e ucciso mentre lavorava in un cantiere

Tragedia nella serata di ieri sull’Autostrada A12 dove un operaio è stato travolto da un’auto ed è deceduto sul colpo. L’uomo, un 76enne, è l’ennesima vittima sul lavoro.

I fatti sono avvenuti ieri, giovedì 12 ottobre, intorno alle 19.30 tra i caselli di Diva Marina e Sestri Levante, in Liguria. La vittima, Luigi Bernardini, al momento del tragico incidente stava facendo il guardiano notturno al cantiere posto sulla strada.

Intorno alle 19.30 il violentissimo impatto: la dinamica dell’incidente è ancora tutta da chiarire, pare che l’uomo abbia attraversato la strada per controllare il cantiere (lo riporta il Secolo XIX), e in quel momento un’auto che sopraggiungeva ad alta velocità lo avrebbe travolto in pieno. Giunti sul posto, i soccorsi hanno tentato di rianimare l’uomo ma per Bernardini non c’era già più nulla da fare. Il 76enne è deceduto sul colpo.

L’uomo che guidava l’auto è stato estratto dalle lamiere della vettura distrutta dopo l’impatto ed è stato trasportato al pronto soccorso in stato di shock. Indagini in corso per ricostruire la dinamica dell’incidente mortale.

Lucchese, dopo la ripresa della gara con la Spal finisce 2-2

Finisce 2-2 fra Spal e Lucchese la continuazione della partita che il 23 settembre l’arbitro fu costretto ad interrompere al 12′ della ripresa a causa del nubifragio che si stava abbattendo su Ferrara.

18 giorni dopo la Spal si presenta alla sfida con la Lucchese senza Di Carlo, esonerato e sostituto da Colucci. La partita riprende quindi dal risultato di 2-1 a favore degli ospiti che provano subito a chiudere i giochi con la rete di Guadagni, annullata però per fuorigioco. I rossoneri continuano ad attaccare, ma è la Spal che a sorpresa trova il 2-2 sfruttando l’unica occasione che le viene concessa: Rao al 20′ recupera palla, punta Alagna e lascia partire un destro che si infila all’angolino”.

Rolling Stones, in arrivo il pop up store a Milano

Si avvicina la tanto attesa uscita di “Hackney Diamonds”, il nuovo album dei Rolling Stones in arrivo il 20 ottobre, primo disco di inediti della band inglese dal 2005. La band ha già dato un assaggio del disco pubblicando i primi brani come “Angry” e “Sweet Sounds Of Heaven”, con la collaborazione di Lady Gaga e Stevie Wonder.

Per festeggiare quest’occasione, dal 20 al 26 ottobre verrà aperto un pop up store all’interno del negozio Feltrinelli di Corso Buenos Aires a Milano, dedicato a Mick Jagger, Keith Richards e Ronnie Wood, dove i fan potranno trovare, oltre alle edizioni fisiche del disco già disponibili in Italia, una versione unica in esclusiva per questa occasione e per questo store: un vinile completamente rosso in edizione limitata.

Ma non è tutto, per quanto riguarda il merchandising, presso la libreria sarà disponibile una t-shirt ideata e personalizzata in esclusiva per il pubblico italiano, anche questa in edizione limitata.

Le 12 tracce di “Hackney Diamonds” sono state registrate in varie località sparse per il mondo, tra cui gli Henson Recording Studios di Los Angeles, i Metropolis Studios di Londra, i Sanctuary Studios di Nassau (Bahamas) gli Electric Lady Studios di New York e gli Hit Factory/Germano Studios, sempre a New York.

“Hackney Diamonds” è il primo album in studio dei Rolling Stones contenente nuovo materiale dopo “A Bigger Bang” pubblicato nel 2005.

Questa la tracklist del disco:
1. Angry
2. Get close
Depending on you
4. Bite my head off
5. Whole wide world
Dreamy skies
7. Mess it up
Live by the sword
9. Driving me too hard
10. Tell me straight
11. Sweet sounds of heaven
12. Rolling stone blues

Il compianto batterista Charlie Watts è presente in due brani, “Mess It Up” e “Live By The Sword”.

Claudio Baglioni torna a Roma con tre nuove date di “aTUTTOCUORE”

Dopo il trionfo dei maxieventi che, a settembre, hanno gremito lo Stadio Centrale del Foro Italico, ottenendo una risposta travolgente da parte del pubblico, il Rock-Opera-Show “aTUTTOCUORE” di Claudio Baglioni torna a Roma nel 2024 con tre nuove date indoor, il 22, 23 e 24 febbraio al Palazzo dello Sport.

I biglietti per le nuove date di Roma saranno disponibili in esclusiva in prevendita per gli iscritti al Fan Club dalle ore 11.00 di domani, venerdì 13 ottobre. Dalle ore 11.00 di sabato 14 ottobre, invece, saranno disponibili su TicketOne e nei punti vendita e nelle prevendite abituali.

Dal 6 ottobre è in radio il nuovo singolo di Baglioni, “A Tutto Cuore”, una ballata rock intensa e pulsante che prende il titolo dal progetto live. È il primo inedito dalla pubblicazione, nel 2020, dell’album “In questa storia che è la mia”.

Il 7 novembre, inoltre, uscirà per Rizzoli il volume fotografico “Altrove e qui”, un racconto intimo e profondo, arricchito dagli scatti inediti di Alessandro Dobici, alcuni dei quali saranno anticipati durante il tour.

Queste le prossime date di “aTUTTOCUORE”:

12/10/2023 – Velodromo Paolo Borsellino di PALERMO
13/10/2023 – Velodromo Paolo Borsellino di PALERMO
14/10/2023 – Velodromo Paolo Borsellino di PALERMO
20/10/2023 – Arena della Vittoria di BARI
21/10/2023 – Arena della Vittoria di BARI
18/01/2024 – Vitrifrigo Arena di PESARO (il debutto)
20/01/2024 – Mediolanum Forum di MILANO
21/01/2024 – Mediolanum Forum di MILANO
25/01/2024 – Pala Alpitour di TORINO
26/01/2024 – Pala Alpitour di TORINO
29/01/2024 – Arena Spettacoli PadovaFiere di PADOVA
02/02/2024 – Unipol Arena di BOLOGNA
08/02/2024 – Nelson Mandela Forum di FIRENZE
09/02/2024 – Nelson Mandela Forum di FIRENZE
13/02/2024 – Pala Sele di EBOLI
14/02/2024 – Pala Sele di EBOLI
22/02/2024 – Palazzo dello Sport di ROMA – NUOVA DATA
23/02/2024 – Palazzo dello Sport di ROMA – NUOVA DATA
24/02/2024 – Palazzo dello Sport di ROMA – NUOVA DATA

Due cicliste travolte da un camion: una è grave

Grave incidente stradale nella mattinata di oggi, giovedì 12 ottobre, introno alle 10.20, in via Circonvallazione, 34 a Fontanella, in provincia di Bergamo: come riportato dalla stampa locale, due cicliste sono state travolte da un camion e una verserebbe in gravi condizioni.

Quest’ultima, una donna di 63 anni, avrebbe riportato diversi traumi al capo e al torace ed è stata trasportata in codice rosso all’Ospedale Papa Giovanni di Bergamo.
L’altra ciclista, di 76 anni, avrebbe rimediato ferite meno gravi a una spalla ed è stata portata in codice verde all’Ospedale Santissima Trinità di Romano di Lombardia.

Il personale sanitario del 118 è intervenuto con l’elisoccorso e due ambulanze. Sul posto anche i Vigili del Fuoco e i Carabinieri che dovranno ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto. (fotografia di repertorio)

Luciano Ligabue è venuto a trovarci a Radio Bruno

Luciano Ligabue è venuto a trovarci nei nostri studi, durante Bruno Mattina. Le canzoni del suo nuovo album, la crisi di coppia, il rapporto col figlio, gli amici di sempre, ma soprattutto: dov’è finito il regista del video Balliamo sul mondo?
L’intervista realizzata da Clarissa Martinelli ed Antonio Valli.

Il pezzo “Una canzone senza tempo” è dedicata a Roma, non è che hai deciso di andare via dalla tua Correggio puntando così ad una grande città?

“Se sono lì da quasi sei decenni un motivo ci sarà, credo. La canzone parla di una storia d’amore che vuole essere infinita. Per questo, nella città eterna è più facile sentire di essere senza tempo, perchè lì attorno vedi una dimensione temporale fin troppo antica che sembra quasi inesistente. Così, i due protagonisti vogliono rivivere eventi trascorsi, con la sensazione che il loro legame rimanga sigillato. Ad ogni modo, non potete immaginare il mazzo che mi hanno fatto i laziali. Totti, però, mi ha ringraziato dicendo che se giocasse ancora mi avrebbe dedicato il primo goal”.

C’è molto amore in queste canzoni, così come diverse riflessioni sull’importanza dei sentimenti. Soprattutto quelli che riescono ad andare contro le cose negative che la vita può presentarci.

“Si. Anni così brutti come questi non ne ho mai visti: pandemie, guerre, crisi, inflazione… La generazione Z afferma di non riuscire ad avere un’idea di futuro. Tutto questo non può non preoccupare chiunque, spaventa fino a farci sentire più isolati. Abbiamo bisogno di un “noi”, il mio album infatti ne è pieno: il primo è quello della coppia, il secondo è quello della famiglia che arriva anche sotto un punto di vista musicale grazie alla partecipazione di mio figlio alla batteria. Il terzo è quello che vivo quando salgo sul palco, dove riesco a condividere con le persone lo stesso tipo di sentimenti e valori. Infine, il noi di quelli fuori moda che vogliono avere la propria a tutti i costi”.

Sei sposato con Barbara, la tua “metà della mela”. In precedenza, hai affermato che questa canzone ti emoziona tanto siccome è legata ad un momento molto particolare. Qual è?

“ A volte le canzoni ti emozionano senza un perchè. Questa, ad esempio, ha il potere di farlo di più delle altre, nonostante alcune possano risultare migliori a livello di scrittura”.

Credi che la canzone “La metà della mela” possa rivelarsi il nuovo singolo?

“Chissà, magari si. Questo è da chiedere alla casa discografica, siccome io non ho mai scelto un singolo. Sono abituato a pensare che per me la musica sia fatta di album, e che le canzoni che possano farlo funzionare le lascio scegliere da chi ha più polso. Dal momento in cui scelgo di inserire una canzone, per me è importante come le altre. Nonostante questo, ovvio che mi piacerebbe che La metà della mela fosse singolo”.

Ci sono stati mal di testa, valigie fatte, adesso basta. Ma siamo ancora al nostro posto, il posto è qui. “Valigie fatte” è un modo di dire?

“Ovviamente ci sono anche dei momenti di crisi all’interno di una coppia. La nostra resiste da tanto tempo, ma siamo stati tanto forti da vincere momenti di crisi. Teniamo botta”.

Anche coi figli ci possono essere alti e bassi. La collaborazione con Lenny alla batteria ha migliorato o peggiorato il vostro rapporto?

“Decisamente migliorato. Dedicato a noi è l’album in cui più sono stato in studio di tutta la mia storia, ho iniziato a lavorarci verso fine pandemia. Ero con il mio produttore Barbacci, ma non avevamo pensato di fare un album, volevamo semplicemente lavorare. E’ stato proprio Barbacci stesso a decidere che Lenny avrebbe suonato. Nel frattempo, continuavo a raccontare le intenzioni che c’erano dietro ogni frase, facendo collegamenti rispetto a ciò che era capitato nel passato. Per questo, devo dire che mio figlio non aveva avuto ancora occasione di conoscermi così bene artisticamente ed umanamente”.

Balliamo sul mondo è stata la canzone che ti ha presentato a tutti noi nel 1990. E’ vero che all’inizio si chiamava Eroi di latta?

“Si, è vero. Venivo dagli anni ’70, dove era venuta fuori la musica da vedere che per me era inconcepibile. Ero un po’ infastidito dal fatto che certi artisti fossero diventati conosciuti per il loro look e non per le canzoni che facevano. Quello doveva essere il primo pezzo dell’album, fortunatamente il produttore mi aveva fermato in tempo. Nonostante c’era chi sosteneva fossi troppo vecchio a 30 anni per fare carriera, alla fine ho smentito tutti.
Il videoclip era totalmente improvvisato. Avevo il ventilatore puntato contro, e mi avevano detto di ballare come se fossi stato sul mondo. Non so nemmeno come si chiamasse il regista”.

Recentemente hai dichiarato che non ti piace fare foto senza avere interazione umana. Come ti poni riguardo al tema selfie?

“Mi pongo come una persona che si è adeguata, sono grato a chi mi è grato. Il cambiamento più forte che ho visto è stato nelle persone che passano il concerto con il telefono in mano, alzando così il livello di tensione della performance.
Si perdono dettagli mentre cercano di inquadrare qualcosa per farlo vedere ad altri, non vivendo ciò che andrebbe vissuto”.

Tempo fa immaginavi di incontrare Dio al bar e farci due chiacchiere, ora ti chiedi se si senta solo. A te, è mai capitato di sentirti così?

“Si. Spesso sto solo perchè ne ho bisogno. Scrivo da solo e quel tipo di solitudine mi serve. Sono circondato da persone che mi vogliono bene, quindi sono poche le occasioni in cui mi sento così. Credo, però, che ultimamente sempre più persone siano afflitte da questo sentimento. Nella canzone Chissà se Dio si sente solo, ho provato ad immaginare Dio raffigurato dalla religione cattolica. Io sono credente, una volta che si è stato cattolico, non si smette mai più di esserlo. Mi ritengo in una ricerca spirituale costante. In caso ora qualcuno dovesse osservarci, sicuramente non gli stiamo dando grande spettacolo. Chissà se gli manchiamo”.

Spesso diciamo di imparare dai nostri errori. E invece, puntualmente, ci ricaschiamo. Come possiamo saltarne fuori?

“Ognuno deve avere la propria risposta per saltarci fuori. L’importante è cominciare a cercarsela. Non possiamo diventare asuefatti, non possiamo avere la memoria sempre più corta. Le persone non possono lasciare che le cose capitino e basta. Questo sistema non va bene, ci deve essere una via alternativa”.

Hai fatto due date fantastiche all’Arena di Verona. Questo fine settimana sei a Torino, la prossima Firenze e poi Bologna.

“Si, quando mi dicono di suonare all’Arena corro sempre perchè è fantastica. Sto arrivando ad un numero record, è la 36esima volta che suono lì, è uno dei miei posti preferiti di sempre. Ora tocca ai palazzetti, la band è in formissima. E’ finalmente arrivata la mia vera vacanza, quella di stare sul palco”.

Chiara Di Lorenzo

Guarda le foto della diretta:

Compagno violento: emoticon in codice per chiedere aiuto all’amica

Consapevole di convivere con un uomo violento, aveva ideato con un’amica un messaggio in codice, un’emoticon su WhatsApp, che, se l’avesse ricevuto, significava che era in pericolo e che doveva avvertire subito la Polizia.

Il piano, ideato da una donna di 58 anni di Como, è stato preceduto dall’intervento della Polizia che, nella giornata di martedì scorso, 10 ottobre, ha dato esecuzione alla misura della custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Como nei confronti di un tunisino di 50 anni, con precedenti di Polizia.
L’uomo, nell’agosto del 2022, dopo aver lasciato il lavoro, pretendeva, come riferisce la Polizia, che la sua compagna lo mantenesse nonostante le difficoltà economiche in cui anche lei stessa versava.
La relazione di convivenza, animata da continue violenze fisiche e verbali, ha costretto la 58enne a chiedere aiuto, tramite un sistema di messaggi in codice trasmessi su WhatsApp, ideato assieme ad un’amica nell’eventualità in cui si fosse trovata in pericolo.
Il 50enne tunisino, alterato dall’abuso di alcool e sostanze stupefacenti, le impediva di divulgare la sua condizione e tantomeno di chiamare le Forze dell’Ordine, minacciandola anche di morte.

La vittima, accompagnata dall’amica, è riuscita a sporgere denuncia solo nell’agosto del 2023. L’uomo, una volta terminati gli atti di rito in Questura, è stato portato presso la Casa Circondariale di Como a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. (fotografia di repertorio)

Asina legata e trascinata con il fuoristrada: due uomini denunciati

Ancora un episodio di crudeltà gratuita ai danni di un animale indifeso: è accaduto, come riportato dalla stampa locale, lo scorso 11 agosto, a Villaputzu (nel Sud Sardegna), quando due uomini, un operaio di 28 anni e un allevatore di 32, avrebbero legato una corda al collo di un’asina che non voleva spostarsi dal luogo in cui aveva partorito.

Il povero animale è stato trascinato per circa 30 metri: la scena è stata filmata dai due con il telefonino e successivamente pubblicata su Instagram. E’ stato così richiesto l’intervento dei Carabinieri che, dopo avere visionato il video sul social, hanno eseguito i necessari accertamenti e sono risaliti ai due uomini che sono stati denunciati per maltrattamenti di animali. (fotografia generica di asini, di Christian Hess Araya su Unsplash)

Alto Adige, bambina di 2 anni e mezzo scappa nel bosco di notte: ritrovata salva

È scappata sfuggendo al controllo dei genitori ma, fortunatamente, è stata recuperata sana e salva.

Sono state ore interminabili quelle vissute da una coppia altoatesina la cui figlia di soli due anni e mezzo si è allontanata da sola nel bosco. È accaduto a Sinigo, in Alto Adige, ieri sera.

L’allarme è scattato attorno alle 21, quando i genitori si sono resi conto che la piccola era sparita. Sono stati loro a chiamare i soccorsi: le ricerche sono partite immediatamente, considerata anche l’età della bambina, e hanno coinvolto circa 50 persone e un’unità di cani molecolari.

La prontezza dei soccorsi ha permesso di ritrovare la bambina dopo un’ora in un bosco vicino all’abitazione: fortunatamente, le sue condizioni di salute erano buone.

Aperte le iscrizioni di Anime Vocal Contest

Torna l’Anime Vocal Contest, definito dalla stampa il “Sanremo Fantasy”, a cura di DJ-V e organizzato da Red Phoenix.

Dopo aver fatto tappa a Falcomics con le preselezioni dell’AVC Selection Tour, dando la possibilità di accedere direttamente alla finale a due semifinalisti, ecco il bando ufficiale che permetterà ad altri tre aspiranti cantanti di aggiudicarsi la Finale a Lucca Comics & Games 2023.

I 5 finalisti si sfideranno il 5 novembre alle 14:00 sul palco della LC&GMusic Tent e il vincitore assoluto riceverà in premio un microfono Behringer TM1 da studio offerto da EMP.

Anche quest’anno il Contest vanterà la collaborazione dei partner storici: Supersix, Iunior Tv, Latlantide, Radio Bruno, Radio Animati, EMP e la partecipazione speciale di Animeclick.it e Cartoon Cover Land.

Affrettatevi a scaricare il bando qui sotto e iscrivetevi subito: avete tempo fino alla mezzanotte del 22 ottobre

Clicca qui e scarica il bando: https://www.redphoenix.it/AVC_2023_bando.pdf

A12: operaio travolto e ucciso mentre lavorava in un cantiere

Tragedia nella serata di ieri sull’Autostrada A12 dove un operaio è stato travolto da un’auto ed è deceduto sul colpo. L’uomo, un 76enne, è l’ennesima vittima sul lavoro.

I fatti sono avvenuti ieri, giovedì 12 ottobre, intorno alle 19.30 tra i caselli di Diva Marina e Sestri Levante, in Liguria. La vittima, Luigi Bernardini, al momento del tragico incidente stava facendo il guardiano notturno al cantiere posto sulla strada.

Intorno alle 19.30 il violentissimo impatto: la dinamica dell’incidente è ancora tutta da chiarire, pare che l’uomo abbia attraversato la strada per controllare il cantiere (lo riporta il Secolo XIX), e in quel momento un’auto che sopraggiungeva ad alta velocità lo avrebbe travolto in pieno. Giunti sul posto, i soccorsi hanno tentato di rianimare l’uomo ma per Bernardini non c’era già più nulla da fare. Il 76enne è deceduto sul colpo.

L’uomo che guidava l’auto è stato estratto dalle lamiere della vettura distrutta dopo l’impatto ed è stato trasportato al pronto soccorso in stato di shock. Indagini in corso per ricostruire la dinamica dell’incidente mortale.

Lucchese, dopo la ripresa della gara con la Spal finisce 2-2

Finisce 2-2 fra Spal e Lucchese la continuazione della partita che il 23 settembre l’arbitro fu costretto ad interrompere al 12′ della ripresa a causa del nubifragio che si stava abbattendo su Ferrara.

18 giorni dopo la Spal si presenta alla sfida con la Lucchese senza Di Carlo, esonerato e sostituto da Colucci. La partita riprende quindi dal risultato di 2-1 a favore degli ospiti che provano subito a chiudere i giochi con la rete di Guadagni, annullata però per fuorigioco. I rossoneri continuano ad attaccare, ma è la Spal che a sorpresa trova il 2-2 sfruttando l’unica occasione che le viene concessa: Rao al 20′ recupera palla, punta Alagna e lascia partire un destro che si infila all’angolino”.

Rolling Stones, in arrivo il pop up store a Milano

Si avvicina la tanto attesa uscita di “Hackney Diamonds”, il nuovo album dei Rolling Stones in arrivo il 20 ottobre, primo disco di inediti della band inglese dal 2005. La band ha già dato un assaggio del disco pubblicando i primi brani come “Angry” e “Sweet Sounds Of Heaven”, con la collaborazione di Lady Gaga e Stevie Wonder.

Per festeggiare quest’occasione, dal 20 al 26 ottobre verrà aperto un pop up store all’interno del negozio Feltrinelli di Corso Buenos Aires a Milano, dedicato a Mick Jagger, Keith Richards e Ronnie Wood, dove i fan potranno trovare, oltre alle edizioni fisiche del disco già disponibili in Italia, una versione unica in esclusiva per questa occasione e per questo store: un vinile completamente rosso in edizione limitata.

Ma non è tutto, per quanto riguarda il merchandising, presso la libreria sarà disponibile una t-shirt ideata e personalizzata in esclusiva per il pubblico italiano, anche questa in edizione limitata.

Le 12 tracce di “Hackney Diamonds” sono state registrate in varie località sparse per il mondo, tra cui gli Henson Recording Studios di Los Angeles, i Metropolis Studios di Londra, i Sanctuary Studios di Nassau (Bahamas) gli Electric Lady Studios di New York e gli Hit Factory/Germano Studios, sempre a New York.

“Hackney Diamonds” è il primo album in studio dei Rolling Stones contenente nuovo materiale dopo “A Bigger Bang” pubblicato nel 2005.

Questa la tracklist del disco:
1. Angry
2. Get close
Depending on you
4. Bite my head off
5. Whole wide world
Dreamy skies
7. Mess it up
Live by the sword
9. Driving me too hard
10. Tell me straight
11. Sweet sounds of heaven
12. Rolling stone blues

Il compianto batterista Charlie Watts è presente in due brani, “Mess It Up” e “Live By The Sword”.

Claudio Baglioni torna a Roma con tre nuove date di “aTUTTOCUORE”

Dopo il trionfo dei maxieventi che, a settembre, hanno gremito lo Stadio Centrale del Foro Italico, ottenendo una risposta travolgente da parte del pubblico, il Rock-Opera-Show “aTUTTOCUORE” di Claudio Baglioni torna a Roma nel 2024 con tre nuove date indoor, il 22, 23 e 24 febbraio al Palazzo dello Sport.

I biglietti per le nuove date di Roma saranno disponibili in esclusiva in prevendita per gli iscritti al Fan Club dalle ore 11.00 di domani, venerdì 13 ottobre. Dalle ore 11.00 di sabato 14 ottobre, invece, saranno disponibili su TicketOne e nei punti vendita e nelle prevendite abituali.

Dal 6 ottobre è in radio il nuovo singolo di Baglioni, “A Tutto Cuore”, una ballata rock intensa e pulsante che prende il titolo dal progetto live. È il primo inedito dalla pubblicazione, nel 2020, dell’album “In questa storia che è la mia”.

Il 7 novembre, inoltre, uscirà per Rizzoli il volume fotografico “Altrove e qui”, un racconto intimo e profondo, arricchito dagli scatti inediti di Alessandro Dobici, alcuni dei quali saranno anticipati durante il tour.

Queste le prossime date di “aTUTTOCUORE”:

12/10/2023 – Velodromo Paolo Borsellino di PALERMO
13/10/2023 – Velodromo Paolo Borsellino di PALERMO
14/10/2023 – Velodromo Paolo Borsellino di PALERMO
20/10/2023 – Arena della Vittoria di BARI
21/10/2023 – Arena della Vittoria di BARI
18/01/2024 – Vitrifrigo Arena di PESARO (il debutto)
20/01/2024 – Mediolanum Forum di MILANO
21/01/2024 – Mediolanum Forum di MILANO
25/01/2024 – Pala Alpitour di TORINO
26/01/2024 – Pala Alpitour di TORINO
29/01/2024 – Arena Spettacoli PadovaFiere di PADOVA
02/02/2024 – Unipol Arena di BOLOGNA
08/02/2024 – Nelson Mandela Forum di FIRENZE
09/02/2024 – Nelson Mandela Forum di FIRENZE
13/02/2024 – Pala Sele di EBOLI
14/02/2024 – Pala Sele di EBOLI
22/02/2024 – Palazzo dello Sport di ROMA – NUOVA DATA
23/02/2024 – Palazzo dello Sport di ROMA – NUOVA DATA
24/02/2024 – Palazzo dello Sport di ROMA – NUOVA DATA

Due cicliste travolte da un camion: una è grave

Grave incidente stradale nella mattinata di oggi, giovedì 12 ottobre, introno alle 10.20, in via Circonvallazione, 34 a Fontanella, in provincia di Bergamo: come riportato dalla stampa locale, due cicliste sono state travolte da un camion e una verserebbe in gravi condizioni.

Quest’ultima, una donna di 63 anni, avrebbe riportato diversi traumi al capo e al torace ed è stata trasportata in codice rosso all’Ospedale Papa Giovanni di Bergamo.
L’altra ciclista, di 76 anni, avrebbe rimediato ferite meno gravi a una spalla ed è stata portata in codice verde all’Ospedale Santissima Trinità di Romano di Lombardia.

Il personale sanitario del 118 è intervenuto con l’elisoccorso e due ambulanze. Sul posto anche i Vigili del Fuoco e i Carabinieri che dovranno ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto. (fotografia di repertorio)

Luciano Ligabue è venuto a trovarci a Radio Bruno

Luciano Ligabue è venuto a trovarci nei nostri studi, durante Bruno Mattina. Le canzoni del suo nuovo album, la crisi di coppia, il rapporto col figlio, gli amici di sempre, ma soprattutto: dov’è finito il regista del video Balliamo sul mondo?
L’intervista realizzata da Clarissa Martinelli ed Antonio Valli.

Il pezzo “Una canzone senza tempo” è dedicata a Roma, non è che hai deciso di andare via dalla tua Correggio puntando così ad una grande città?

“Se sono lì da quasi sei decenni un motivo ci sarà, credo. La canzone parla di una storia d’amore che vuole essere infinita. Per questo, nella città eterna è più facile sentire di essere senza tempo, perchè lì attorno vedi una dimensione temporale fin troppo antica che sembra quasi inesistente. Così, i due protagonisti vogliono rivivere eventi trascorsi, con la sensazione che il loro legame rimanga sigillato. Ad ogni modo, non potete immaginare il mazzo che mi hanno fatto i laziali. Totti, però, mi ha ringraziato dicendo che se giocasse ancora mi avrebbe dedicato il primo goal”.

C’è molto amore in queste canzoni, così come diverse riflessioni sull’importanza dei sentimenti. Soprattutto quelli che riescono ad andare contro le cose negative che la vita può presentarci.

“Si. Anni così brutti come questi non ne ho mai visti: pandemie, guerre, crisi, inflazione… La generazione Z afferma di non riuscire ad avere un’idea di futuro. Tutto questo non può non preoccupare chiunque, spaventa fino a farci sentire più isolati. Abbiamo bisogno di un “noi”, il mio album infatti ne è pieno: il primo è quello della coppia, il secondo è quello della famiglia che arriva anche sotto un punto di vista musicale grazie alla partecipazione di mio figlio alla batteria. Il terzo è quello che vivo quando salgo sul palco, dove riesco a condividere con le persone lo stesso tipo di sentimenti e valori. Infine, il noi di quelli fuori moda che vogliono avere la propria a tutti i costi”.

Sei sposato con Barbara, la tua “metà della mela”. In precedenza, hai affermato che questa canzone ti emoziona tanto siccome è legata ad un momento molto particolare. Qual è?

“ A volte le canzoni ti emozionano senza un perchè. Questa, ad esempio, ha il potere di farlo di più delle altre, nonostante alcune possano risultare migliori a livello di scrittura”.

Credi che la canzone “La metà della mela” possa rivelarsi il nuovo singolo?

“Chissà, magari si. Questo è da chiedere alla casa discografica, siccome io non ho mai scelto un singolo. Sono abituato a pensare che per me la musica sia fatta di album, e che le canzoni che possano farlo funzionare le lascio scegliere da chi ha più polso. Dal momento in cui scelgo di inserire una canzone, per me è importante come le altre. Nonostante questo, ovvio che mi piacerebbe che La metà della mela fosse singolo”.

Ci sono stati mal di testa, valigie fatte, adesso basta. Ma siamo ancora al nostro posto, il posto è qui. “Valigie fatte” è un modo di dire?

“Ovviamente ci sono anche dei momenti di crisi all’interno di una coppia. La nostra resiste da tanto tempo, ma siamo stati tanto forti da vincere momenti di crisi. Teniamo botta”.

Anche coi figli ci possono essere alti e bassi. La collaborazione con Lenny alla batteria ha migliorato o peggiorato il vostro rapporto?

“Decisamente migliorato. Dedicato a noi è l’album in cui più sono stato in studio di tutta la mia storia, ho iniziato a lavorarci verso fine pandemia. Ero con il mio produttore Barbacci, ma non avevamo pensato di fare un album, volevamo semplicemente lavorare. E’ stato proprio Barbacci stesso a decidere che Lenny avrebbe suonato. Nel frattempo, continuavo a raccontare le intenzioni che c’erano dietro ogni frase, facendo collegamenti rispetto a ciò che era capitato nel passato. Per questo, devo dire che mio figlio non aveva avuto ancora occasione di conoscermi così bene artisticamente ed umanamente”.

Balliamo sul mondo è stata la canzone che ti ha presentato a tutti noi nel 1990. E’ vero che all’inizio si chiamava Eroi di latta?

“Si, è vero. Venivo dagli anni ’70, dove era venuta fuori la musica da vedere che per me era inconcepibile. Ero un po’ infastidito dal fatto che certi artisti fossero diventati conosciuti per il loro look e non per le canzoni che facevano. Quello doveva essere il primo pezzo dell’album, fortunatamente il produttore mi aveva fermato in tempo. Nonostante c’era chi sosteneva fossi troppo vecchio a 30 anni per fare carriera, alla fine ho smentito tutti.
Il videoclip era totalmente improvvisato. Avevo il ventilatore puntato contro, e mi avevano detto di ballare come se fossi stato sul mondo. Non so nemmeno come si chiamasse il regista”.

Recentemente hai dichiarato che non ti piace fare foto senza avere interazione umana. Come ti poni riguardo al tema selfie?

“Mi pongo come una persona che si è adeguata, sono grato a chi mi è grato. Il cambiamento più forte che ho visto è stato nelle persone che passano il concerto con il telefono in mano, alzando così il livello di tensione della performance.
Si perdono dettagli mentre cercano di inquadrare qualcosa per farlo vedere ad altri, non vivendo ciò che andrebbe vissuto”.

Tempo fa immaginavi di incontrare Dio al bar e farci due chiacchiere, ora ti chiedi se si senta solo. A te, è mai capitato di sentirti così?

“Si. Spesso sto solo perchè ne ho bisogno. Scrivo da solo e quel tipo di solitudine mi serve. Sono circondato da persone che mi vogliono bene, quindi sono poche le occasioni in cui mi sento così. Credo, però, che ultimamente sempre più persone siano afflitte da questo sentimento. Nella canzone Chissà se Dio si sente solo, ho provato ad immaginare Dio raffigurato dalla religione cattolica. Io sono credente, una volta che si è stato cattolico, non si smette mai più di esserlo. Mi ritengo in una ricerca spirituale costante. In caso ora qualcuno dovesse osservarci, sicuramente non gli stiamo dando grande spettacolo. Chissà se gli manchiamo”.

Spesso diciamo di imparare dai nostri errori. E invece, puntualmente, ci ricaschiamo. Come possiamo saltarne fuori?

“Ognuno deve avere la propria risposta per saltarci fuori. L’importante è cominciare a cercarsela. Non possiamo diventare asuefatti, non possiamo avere la memoria sempre più corta. Le persone non possono lasciare che le cose capitino e basta. Questo sistema non va bene, ci deve essere una via alternativa”.

Hai fatto due date fantastiche all’Arena di Verona. Questo fine settimana sei a Torino, la prossima Firenze e poi Bologna.

“Si, quando mi dicono di suonare all’Arena corro sempre perchè è fantastica. Sto arrivando ad un numero record, è la 36esima volta che suono lì, è uno dei miei posti preferiti di sempre. Ora tocca ai palazzetti, la band è in formissima. E’ finalmente arrivata la mia vera vacanza, quella di stare sul palco”.

Chiara Di Lorenzo

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Compagno violento: emoticon in codice per chiedere aiuto all’amica

Consapevole di convivere con un uomo violento, aveva ideato con un’amica un messaggio in codice, un’emoticon su WhatsApp, che, se l’avesse ricevuto, significava che era in pericolo e che doveva avvertire subito la Polizia.

Il piano, ideato da una donna di 58 anni di Como, è stato preceduto dall’intervento della Polizia che, nella giornata di martedì scorso, 10 ottobre, ha dato esecuzione alla misura della custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Como nei confronti di un tunisino di 50 anni, con precedenti di Polizia.
L’uomo, nell’agosto del 2022, dopo aver lasciato il lavoro, pretendeva, come riferisce la Polizia, che la sua compagna lo mantenesse nonostante le difficoltà economiche in cui anche lei stessa versava.
La relazione di convivenza, animata da continue violenze fisiche e verbali, ha costretto la 58enne a chiedere aiuto, tramite un sistema di messaggi in codice trasmessi su WhatsApp, ideato assieme ad un’amica nell’eventualità in cui si fosse trovata in pericolo.
Il 50enne tunisino, alterato dall’abuso di alcool e sostanze stupefacenti, le impediva di divulgare la sua condizione e tantomeno di chiamare le Forze dell’Ordine, minacciandola anche di morte.

La vittima, accompagnata dall’amica, è riuscita a sporgere denuncia solo nell’agosto del 2023. L’uomo, una volta terminati gli atti di rito in Questura, è stato portato presso la Casa Circondariale di Como a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. (fotografia di repertorio)

Asina legata e trascinata con il fuoristrada: due uomini denunciati

Ancora un episodio di crudeltà gratuita ai danni di un animale indifeso: è accaduto, come riportato dalla stampa locale, lo scorso 11 agosto, a Villaputzu (nel Sud Sardegna), quando due uomini, un operaio di 28 anni e un allevatore di 32, avrebbero legato una corda al collo di un’asina che non voleva spostarsi dal luogo in cui aveva partorito.

Il povero animale è stato trascinato per circa 30 metri: la scena è stata filmata dai due con il telefonino e successivamente pubblicata su Instagram. E’ stato così richiesto l’intervento dei Carabinieri che, dopo avere visionato il video sul social, hanno eseguito i necessari accertamenti e sono risaliti ai due uomini che sono stati denunciati per maltrattamenti di animali. (fotografia generica di asini, di Christian Hess Araya su Unsplash)

Alto Adige, bambina di 2 anni e mezzo scappa nel bosco di notte: ritrovata salva

È scappata sfuggendo al controllo dei genitori ma, fortunatamente, è stata recuperata sana e salva.

Sono state ore interminabili quelle vissute da una coppia altoatesina la cui figlia di soli due anni e mezzo si è allontanata da sola nel bosco. È accaduto a Sinigo, in Alto Adige, ieri sera.

L’allarme è scattato attorno alle 21, quando i genitori si sono resi conto che la piccola era sparita. Sono stati loro a chiamare i soccorsi: le ricerche sono partite immediatamente, considerata anche l’età della bambina, e hanno coinvolto circa 50 persone e un’unità di cani molecolari.

La prontezza dei soccorsi ha permesso di ritrovare la bambina dopo un’ora in un bosco vicino all’abitazione: fortunatamente, le sue condizioni di salute erano buone.

Aperte le iscrizioni di Anime Vocal Contest

Torna l’Anime Vocal Contest, definito dalla stampa il “Sanremo Fantasy”, a cura di DJ-V e organizzato da Red Phoenix.

Dopo aver fatto tappa a Falcomics con le preselezioni dell’AVC Selection Tour, dando la possibilità di accedere direttamente alla finale a due semifinalisti, ecco il bando ufficiale che permetterà ad altri tre aspiranti cantanti di aggiudicarsi la Finale a Lucca Comics & Games 2023.

I 5 finalisti si sfideranno il 5 novembre alle 14:00 sul palco della LC&GMusic Tent e il vincitore assoluto riceverà in premio un microfono Behringer TM1 da studio offerto da EMP.

Anche quest’anno il Contest vanterà la collaborazione dei partner storici: Supersix, Iunior Tv, Latlantide, Radio Bruno, Radio Animati, EMP e la partecipazione speciale di Animeclick.it e Cartoon Cover Land.

Affrettatevi a scaricare il bando qui sotto e iscrivetevi subito: avete tempo fino alla mezzanotte del 22 ottobre

Clicca qui e scarica il bando: https://www.redphoenix.it/AVC_2023_bando.pdf

ProDay 2025: Adrenalina, Passione e Spettacolo al Misano World Circuit

Il conto alla rovescia è iniziato: il prossimo 1° luglio il Misano World Circuit ospiterà la quinta, attesissima edizione del ProDay, l’evento che unisce...