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Crolla il controsoffitto di una scuola elementare: alunni costretti a tornare a casa

Il crollo parziale di un sottotetto si è verificato nella mattinata di oggi, lunedì 25 settembre, in un’aula della scuola primaria “Martin Luther King” di Piazza Santa Maria nascente di Milano.

Come riportato dall’agenzia di stampa Ansa, la maggior parte dei bambini arrivata a scuola non è stata fatta entrare nella struttura, dichiarata dai Vigili del Fuoco, intervenuti sul posto, inagibile a causa di un esteso allagamento, forse provocato dal maltempo che lo scorso fine settimana ha interessato il capoluogo lombardo

È incredibile che con mezza scuola allagata siamo stati avvisati alle 8.30“, ha affermato all’agenzia Ansa il padre di un alunno. (fotografia di repertorio)

Vasco Rossi: da mercoledì il nuovo singolo “Gli sbagli che fai”

“Gli sbagli che fai”, la canzone inedita scritta appositamente per la sigla della docu-serie “Il Supervissuto” Sottotitolo: Voglio una vita come la mia, sarà disponibile, via Virgin/Universal, su tutte le piattaforme digitali e in tutte le radio, in contemporanea con il rilascio della serie in esclusiva su Netflix: mercoledì 27 settembre.

L’occasione dunque ha fatto la canzone, in perfetta sintonia con il viaggio intro e retrospettivo che ha vissuto durante le riprese dei 5 episodi.

Per la prima volta Vasco si racconta in prima persona: parla di sé, della sua “straordinaria vita spericolata e supervissuta”, apertamente e liberamente davanti alla telecamera di Pepsy Romanoff. Molto spazio alla musica, le sue canzoni, immortali, seguono passo per passo la sua vita.

“Un selfie lungo 5 ore”, così ha definito Vasco la sua versione dei fatti: un racconto onesto e sincero, tra pubblico e privato, la sua carriera artistica e il suo percorso di vita, dall’inizio a oggi.
Ripensa con affetto a quel ragazzo pieno di sogni che voleva una vita a modo suo, agli errori commessi: “Sono diventato quello che sono grazie anche agli sbagli che ho fatto!”

Sempre a correre, correre
Scappando da che

Sempre a prendere, prendere
che non si sa mai
A cercar di correggere gli sbagli che fai

“Ho passato una sera con me..” è l’incipit della canzone: “un viaggio all’interno di sè stessi alla ricerca di un “sè” che non esiste, ma è solo un illusione.. Tutto cambia tutto si trasforma, anche noi siamo “un processo” sempre in divenire, come tutto nell’universo. È Una canzone sulla condizione umana, alla continua ricerca di un “centro di gravità permanente” che non può esistere e di un senso che non sempre c’è.”

Nella canzone la frase principale arriva verso la fine: “Prendimi la mano e raccontami che niente è impossibile”

“Tutti gli artisti fanno questo – spiega ancora Vasco – ti prendono la mano e ti portano in un mondo altro facendoti credere che niente è impossibile”.

L’elogio dell’arte che regala l’illusione di credere. Anche solo con una canzone la mente può scacciare via tutti i pensieri e portarti là dove tutto è possibile.

Modena, schianto nella notte: muore 22enne

ambulanza

Un tragico incidente nella notte sulla strada provinciale 468 a Massa Finalese, in provincia di Modena, ha provocato la morte di un 22enne.

La dinamica è ancora al vaglio degli inquirenti: stando alle prime ricostruzioni, l’auto su cui viaggiava il giovane originario di San Felice si è schiantata contro un albero. L’abitacolo si è spezzato in due e il veicolo è finito in un canale vicino. Il sinistro si è verificato intorno alla mezzanotte di ieri.

Sul posto sono intervenuti carabinieri e vigili del fuoco che hanno estratto il corpo senza vita del 22enne. A quanto risulta non sarebbero coinvolti altri mezzi. Vano ogni tentativo di rianimare il ragazzo.

Bimba di 3 anni colpita al volto da alcuni pallini mentre gioca in giardino

Stava giocando nel giardino di casa quando è scoppiata a piangere. La piccola, una bambina di 3 anni, è stata colpita di striscio al volto da alcuni pallini, di quelli, come riportato dalla stampa locale, utilizzati per la caccia degli uccelli, come fagiani o quaglie.

E’ accaduto a Patrignone, frazione di Arezzo, nella mattinata di ieri, domenica 24 settembre.
Subito i genitori, attirati dal pianto della figlia, hanno lanciato l’allarme e sul posto è giunta l’ambulanza che ha trasportato la piccola in ospedale: fortunatamente si è trattato di ferite superficiali, anche se la paura è stata tanta.

La Polizia di Arezzo ha avviato le indagini per ricostruire l’accaduto e individuare i responsabili. (fotografia di repertorio)

Domani i funerali di Giorgio Napolitano

I funerali dell’ex presidente della Repubblica Giorgio Napolitano verranno celebrati martedì 26 settembre alle 11.30 in piazza Montecitorio con una cerimonia laica. Le esequie verranno trasmesse in diretta su Rai1, mentre in piazza Parlamento saranno affissi alcuni maxi schermi.

Napolitano, che è stato presidente per due mandati dal 2006 al 2015, è deceduto venerdì 22 settembre a 98 anni. Le sue condizioni di salute si erano aggravate nei giorni precedenti.

La camera ardente è stata aperta ieri, domenica 24, e lo sarà anche nella giornata odierna fino alle 16. Tantissimi i volti istituzionali che hanno portato l’ultimo saluto all’ex presidente, tra cui, a sorpresa, Papa Francesco.

I funerali di Napolitano verranno eseguiti in forma laica: a scegliere questo rito prima di lui furono solo gli ex presidenti della Camera Nilde Iotti e Pietro Ingrao. 

Fotografia da Instagram pagina del Quirinale

Scontro tra due moto: morto 22enne, grave l’altro motociclista

Si chiamava Mattia Strina e aveva 22 anni il giovane deceduto a seguito di un tragico incidente stradale accaduto ieri, domenica 24 settembre, intorno alle 13.00 sulla Cisa.

Come riportato dalla stampa locale, si sarebbe trattato di uno scontro tra due moto, avvenuto, per cause in corso di accertamento, all’uscita di un tornante delle “Scale di Piantonia“. Per Mattia Strina, nonostante i numerosi tentativi di rianimarlo da parte dei soccorritori giunti sul posto, non c’è stato purtroppo nulla da fare: il 22enne abitava a Riccò, nel Comune di Fornovo, dove la notizia del sinistro mortale ha creato profondo dolore e sgomento.

Ferito in modo grave l’altro motociclista, che è stato trasportato d’urgenza all’Ospedale Maggiore di Parma. Sul luogo del tragico incidente sono intervenuti anche i Carabinieri che dovranno ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto.

Serie A: vince l’Atalanta, frenano ancora Roma e Napoli

Oltre a Empoli e Fiorentina, questa domenica 24 settembre si sono giocate altre partite di Serie A:

ATALANTA-CAGLIARI 2-0

BOLOGNA-NAPOLI 0-0

TORINO-ROMA 1-1

Olbia-Carrarese finisce a reti bianche

Seconda trasferta sarda in quattro giorni per la Carrarese, che dopo la sconfitta con la Torres mercoledì, questa domenica è invece riuscita a portare via un punto da Olbia: la partita è finita 0-0.

Serie B: Como corsaro, pareggi in Parma-Samp e Bari-Catanzaro

Sono terminati i tre posticipi che chiudono la sesta giornata del campionato di Serie B.

Bari-Catanzaro 2-2 [28′-57′ Koutsoupias.(B), 30′ Sounas (C), 45′ Verna (C)]

Cittadella-Como 0-3 [2′ Ioannou (CO), 33′-50′ Cutrone (CO)]

Parma-Sampdoria 1-1 [19′ Pedrola (S), 81′ Circati (P)]

SERIE A – Giornata numero 5 | L’Empoli di Andreazzoli è sconfitto di misura con l’Inter: decide un eurogol dell’ex Dimarco

Partita Empoli Inter

EMPOLI (4-3-2-1) – 99 Berisha; 24 Ebuehi, 34 Ismajli (dal 6′ st 4 Walukiewicz), 33 Luperto, 3 Pezzella; 18 Marin (dal 24′ st 21 Fazzini), 22 Ranocchia (dal 24′ st 5 Grassi), 29 Maleh; 35 Baldanzi, 28 Cambiaghi (dal 34′ st 23 Destro); 7 Shpendi (dal 34′ st 20 Cancellieri). A disp. 1 Perisan, 40 Stubljar; 8 Kovalenko, 11 Gyasi, 13 Cacace, 14 Guarino, 19 Bereszynski, 30 Bastoni. All. A. Andreazzoli

INTER (3-5-2): 1 Sommer; 28 Pavard, 15 Acerbi, 95 Bastoni (dal 27′ st 6 De Vrij); 36 Darmian, 16 Frattesi (dal 27′ st 23 Barella), 20 Calhanoglu, 22 Mkhitaryan, 32 Dimarco (dal 36′ st 30 Carlos Augusto); 9 Thuram (dal 36′ st 70 Sanchez), 10 Lautaro Martinez (dal 27′ st 8 Arnautovic). A disp. 12 Di Gennaro, 77 Audero; 2 Dumfries, 14 Klaassen, 21 Asllani, 31 Bisseck, 42 Agoume, 50 Stankovic. All. S. Inzaghi 

ARBITRO: Sig. Matteo Marcenaro di Genova (Colarossi/Cipressa | IV Uff.le Fourneau – VAR Valeri/Gariglio)  
MARCATORI: 7′ st 32 Dimarco
NOTE – Angoli Empoli 3 Inter 6. Ammoniti: al 26′ 15 Acerbi (I), al 36′ 3 Pezzella (E); al 17′ st 29 Maleh (E), al 20′ st 95 Bastoni (I). Espulsi: nessuno. Recupero: 0′ pt – 4′ st. Spettatori: 16mila.

 

Ogni squadra, ogni club, ogni spogliatoio ha una sua anima profonda. Quella dell’Empoli, la storia insegna, è un’anima coraggiosa. Un’anima che ama il calcio propositivo, pensa con la palla tra i piedi, guarda alla metà campo avversaria, con equilibrio va di spada e fioretto, sa che vale la pena correre il rischio perché può anche non andar bene ma si può fare.

Sì, nel calcio si può fare… su ogni campo, con umiltà contro chiunque.

E’ la sintesi, in effetti, di quello che ha provato a fare il primo Empoli targato “Aurelio IV” di questa stagione. Al cospetto degli azzurri l’Inter, probabilmente la più forte e più attrezzata squadra d’Italia in questo momento: non a caso vicecampioni d’Europa, non a caso indiziati numero uno a “strappare” via lo scudetto cucito sul petto del Napoli, e non a caso l’attuale capolista con numeri già importanti.

L’Inter ha premuto subito sull’acceleratore, con energia a pressare alto, ad asfissiare la prima linea degli azzurri a ridosso dei propri ultimi venti metri di campo, ad invadere l’area di rigore dei toscani con cinque-sei uomini per ricevere i palloni dai lati. L’Empoli ha retto, a fatica, ma ha retto e con il passare dei minuti, ed il persistere della parità di risultato, ha acquisito fiducia, fino a provare a fare qualcosa anche in fase di costruzione.

Così con quell’ingenuità di un debuttante al grande ballo, e lo spirito di sacrificio di cui il giovane Shpendi ne è l’esempio più lampante, la squadra di Andreazzoli si è tirata fuori dal ruolo di vittima sacrificale. Ha accettato la sfida, ha accettato il rischio, e forse oggi ha capito anche le prime due regole del nuovo corso: rischiare con coraggio ed equilibrio, la prima; divertirsi per divertire e riuscire a migliorarsi, la seconda.

Alla fine i numeri condannano l’Empoli, sempre ultimo da solo, a zero punti e con zero gol fatti. L’Empoli con la sconfitta casalinga contro i nerazzurri, punito da un eurogol dai venticinque metri dell’ex Dimarco, ha stabilito anche il nuovo record negativo assoluto per la Serie A dal 1929 ad oggi. Nessuno infatti prima di questa stagione aveva totalizzato un doppio zero di questa portata: zero gol fatti, zero punti dopo cinque giornate.

Nel dopogara mi è stata rivolta la classica domanda di moda da queste parti da tre settimane, da quando insomma è iniziato il ciclo di fuoco con Juventus, Roma ed Inter in successione: se mercoledì con la Salernitana inizia il vero campionato dell’Empoli. Non ho dubbi ad affermare che il campionato dell’Empoli sia iniziato proprio con la partita contro l’Inter; con una sconfitta, certo, la sesta consecutiva di questa stagione sommando anche quella di Coppa Italia, ma una sconfitta diversa.

Quelle partite da cui puoi trarre considerazioni positive, dove puoi andare un po’ oltre il risultato, quelle sconfitte utili per costruire la base di successi nel tempo.

Aurelio lo sa cosa significa il tempo nel calcio, conseguenza di esperienza, e lo impareranno anche i suoi ragazzi e, citando una frase del mister, quando gli occhi interessanti diventeranno il riflesso di quel “fuoco dentro” allora tempo e numeri potrebbero tornare ad andare di pari passo.

Cambiaghi prova una conclusione nella sfida persa di misura contro l’Inter (Credit Ph EFC 1920)

Crolla il controsoffitto di una scuola elementare: alunni costretti a tornare a casa

Il crollo parziale di un sottotetto si è verificato nella mattinata di oggi, lunedì 25 settembre, in un’aula della scuola primaria “Martin Luther King” di Piazza Santa Maria nascente di Milano.

Come riportato dall’agenzia di stampa Ansa, la maggior parte dei bambini arrivata a scuola non è stata fatta entrare nella struttura, dichiarata dai Vigili del Fuoco, intervenuti sul posto, inagibile a causa di un esteso allagamento, forse provocato dal maltempo che lo scorso fine settimana ha interessato il capoluogo lombardo

È incredibile che con mezza scuola allagata siamo stati avvisati alle 8.30“, ha affermato all’agenzia Ansa il padre di un alunno. (fotografia di repertorio)

Vasco Rossi: da mercoledì il nuovo singolo “Gli sbagli che fai”

“Gli sbagli che fai”, la canzone inedita scritta appositamente per la sigla della docu-serie “Il Supervissuto” Sottotitolo: Voglio una vita come la mia, sarà disponibile, via Virgin/Universal, su tutte le piattaforme digitali e in tutte le radio, in contemporanea con il rilascio della serie in esclusiva su Netflix: mercoledì 27 settembre.

L’occasione dunque ha fatto la canzone, in perfetta sintonia con il viaggio intro e retrospettivo che ha vissuto durante le riprese dei 5 episodi.

Per la prima volta Vasco si racconta in prima persona: parla di sé, della sua “straordinaria vita spericolata e supervissuta”, apertamente e liberamente davanti alla telecamera di Pepsy Romanoff. Molto spazio alla musica, le sue canzoni, immortali, seguono passo per passo la sua vita.

“Un selfie lungo 5 ore”, così ha definito Vasco la sua versione dei fatti: un racconto onesto e sincero, tra pubblico e privato, la sua carriera artistica e il suo percorso di vita, dall’inizio a oggi.
Ripensa con affetto a quel ragazzo pieno di sogni che voleva una vita a modo suo, agli errori commessi: “Sono diventato quello che sono grazie anche agli sbagli che ho fatto!”

Sempre a correre, correre
Scappando da che

Sempre a prendere, prendere
che non si sa mai
A cercar di correggere gli sbagli che fai

“Ho passato una sera con me..” è l’incipit della canzone: “un viaggio all’interno di sè stessi alla ricerca di un “sè” che non esiste, ma è solo un illusione.. Tutto cambia tutto si trasforma, anche noi siamo “un processo” sempre in divenire, come tutto nell’universo. È Una canzone sulla condizione umana, alla continua ricerca di un “centro di gravità permanente” che non può esistere e di un senso che non sempre c’è.”

Nella canzone la frase principale arriva verso la fine: “Prendimi la mano e raccontami che niente è impossibile”

“Tutti gli artisti fanno questo – spiega ancora Vasco – ti prendono la mano e ti portano in un mondo altro facendoti credere che niente è impossibile”.

L’elogio dell’arte che regala l’illusione di credere. Anche solo con una canzone la mente può scacciare via tutti i pensieri e portarti là dove tutto è possibile.

Modena, schianto nella notte: muore 22enne

ambulanza

Un tragico incidente nella notte sulla strada provinciale 468 a Massa Finalese, in provincia di Modena, ha provocato la morte di un 22enne.

La dinamica è ancora al vaglio degli inquirenti: stando alle prime ricostruzioni, l’auto su cui viaggiava il giovane originario di San Felice si è schiantata contro un albero. L’abitacolo si è spezzato in due e il veicolo è finito in un canale vicino. Il sinistro si è verificato intorno alla mezzanotte di ieri.

Sul posto sono intervenuti carabinieri e vigili del fuoco che hanno estratto il corpo senza vita del 22enne. A quanto risulta non sarebbero coinvolti altri mezzi. Vano ogni tentativo di rianimare il ragazzo.

Bimba di 3 anni colpita al volto da alcuni pallini mentre gioca in giardino

Stava giocando nel giardino di casa quando è scoppiata a piangere. La piccola, una bambina di 3 anni, è stata colpita di striscio al volto da alcuni pallini, di quelli, come riportato dalla stampa locale, utilizzati per la caccia degli uccelli, come fagiani o quaglie.

E’ accaduto a Patrignone, frazione di Arezzo, nella mattinata di ieri, domenica 24 settembre.
Subito i genitori, attirati dal pianto della figlia, hanno lanciato l’allarme e sul posto è giunta l’ambulanza che ha trasportato la piccola in ospedale: fortunatamente si è trattato di ferite superficiali, anche se la paura è stata tanta.

La Polizia di Arezzo ha avviato le indagini per ricostruire l’accaduto e individuare i responsabili. (fotografia di repertorio)

Domani i funerali di Giorgio Napolitano

I funerali dell’ex presidente della Repubblica Giorgio Napolitano verranno celebrati martedì 26 settembre alle 11.30 in piazza Montecitorio con una cerimonia laica. Le esequie verranno trasmesse in diretta su Rai1, mentre in piazza Parlamento saranno affissi alcuni maxi schermi.

Napolitano, che è stato presidente per due mandati dal 2006 al 2015, è deceduto venerdì 22 settembre a 98 anni. Le sue condizioni di salute si erano aggravate nei giorni precedenti.

La camera ardente è stata aperta ieri, domenica 24, e lo sarà anche nella giornata odierna fino alle 16. Tantissimi i volti istituzionali che hanno portato l’ultimo saluto all’ex presidente, tra cui, a sorpresa, Papa Francesco.

I funerali di Napolitano verranno eseguiti in forma laica: a scegliere questo rito prima di lui furono solo gli ex presidenti della Camera Nilde Iotti e Pietro Ingrao. 

Fotografia da Instagram pagina del Quirinale

Scontro tra due moto: morto 22enne, grave l’altro motociclista

Si chiamava Mattia Strina e aveva 22 anni il giovane deceduto a seguito di un tragico incidente stradale accaduto ieri, domenica 24 settembre, intorno alle 13.00 sulla Cisa.

Come riportato dalla stampa locale, si sarebbe trattato di uno scontro tra due moto, avvenuto, per cause in corso di accertamento, all’uscita di un tornante delle “Scale di Piantonia“. Per Mattia Strina, nonostante i numerosi tentativi di rianimarlo da parte dei soccorritori giunti sul posto, non c’è stato purtroppo nulla da fare: il 22enne abitava a Riccò, nel Comune di Fornovo, dove la notizia del sinistro mortale ha creato profondo dolore e sgomento.

Ferito in modo grave l’altro motociclista, che è stato trasportato d’urgenza all’Ospedale Maggiore di Parma. Sul luogo del tragico incidente sono intervenuti anche i Carabinieri che dovranno ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto.

Serie A: vince l’Atalanta, frenano ancora Roma e Napoli

Oltre a Empoli e Fiorentina, questa domenica 24 settembre si sono giocate altre partite di Serie A:

ATALANTA-CAGLIARI 2-0

BOLOGNA-NAPOLI 0-0

TORINO-ROMA 1-1

Olbia-Carrarese finisce a reti bianche

Seconda trasferta sarda in quattro giorni per la Carrarese, che dopo la sconfitta con la Torres mercoledì, questa domenica è invece riuscita a portare via un punto da Olbia: la partita è finita 0-0.

Serie B: Como corsaro, pareggi in Parma-Samp e Bari-Catanzaro

Sono terminati i tre posticipi che chiudono la sesta giornata del campionato di Serie B.

Bari-Catanzaro 2-2 [28′-57′ Koutsoupias.(B), 30′ Sounas (C), 45′ Verna (C)]

Cittadella-Como 0-3 [2′ Ioannou (CO), 33′-50′ Cutrone (CO)]

Parma-Sampdoria 1-1 [19′ Pedrola (S), 81′ Circati (P)]

SERIE A – Giornata numero 5 | L’Empoli di Andreazzoli è sconfitto di misura con l’Inter: decide un eurogol dell’ex Dimarco

Partita Empoli Inter

EMPOLI (4-3-2-1) – 99 Berisha; 24 Ebuehi, 34 Ismajli (dal 6′ st 4 Walukiewicz), 33 Luperto, 3 Pezzella; 18 Marin (dal 24′ st 21 Fazzini), 22 Ranocchia (dal 24′ st 5 Grassi), 29 Maleh; 35 Baldanzi, 28 Cambiaghi (dal 34′ st 23 Destro); 7 Shpendi (dal 34′ st 20 Cancellieri). A disp. 1 Perisan, 40 Stubljar; 8 Kovalenko, 11 Gyasi, 13 Cacace, 14 Guarino, 19 Bereszynski, 30 Bastoni. All. A. Andreazzoli

INTER (3-5-2): 1 Sommer; 28 Pavard, 15 Acerbi, 95 Bastoni (dal 27′ st 6 De Vrij); 36 Darmian, 16 Frattesi (dal 27′ st 23 Barella), 20 Calhanoglu, 22 Mkhitaryan, 32 Dimarco (dal 36′ st 30 Carlos Augusto); 9 Thuram (dal 36′ st 70 Sanchez), 10 Lautaro Martinez (dal 27′ st 8 Arnautovic). A disp. 12 Di Gennaro, 77 Audero; 2 Dumfries, 14 Klaassen, 21 Asllani, 31 Bisseck, 42 Agoume, 50 Stankovic. All. S. Inzaghi 

ARBITRO: Sig. Matteo Marcenaro di Genova (Colarossi/Cipressa | IV Uff.le Fourneau – VAR Valeri/Gariglio)  
MARCATORI: 7′ st 32 Dimarco
NOTE – Angoli Empoli 3 Inter 6. Ammoniti: al 26′ 15 Acerbi (I), al 36′ 3 Pezzella (E); al 17′ st 29 Maleh (E), al 20′ st 95 Bastoni (I). Espulsi: nessuno. Recupero: 0′ pt – 4′ st. Spettatori: 16mila.

 

Ogni squadra, ogni club, ogni spogliatoio ha una sua anima profonda. Quella dell’Empoli, la storia insegna, è un’anima coraggiosa. Un’anima che ama il calcio propositivo, pensa con la palla tra i piedi, guarda alla metà campo avversaria, con equilibrio va di spada e fioretto, sa che vale la pena correre il rischio perché può anche non andar bene ma si può fare.

Sì, nel calcio si può fare… su ogni campo, con umiltà contro chiunque.

E’ la sintesi, in effetti, di quello che ha provato a fare il primo Empoli targato “Aurelio IV” di questa stagione. Al cospetto degli azzurri l’Inter, probabilmente la più forte e più attrezzata squadra d’Italia in questo momento: non a caso vicecampioni d’Europa, non a caso indiziati numero uno a “strappare” via lo scudetto cucito sul petto del Napoli, e non a caso l’attuale capolista con numeri già importanti.

L’Inter ha premuto subito sull’acceleratore, con energia a pressare alto, ad asfissiare la prima linea degli azzurri a ridosso dei propri ultimi venti metri di campo, ad invadere l’area di rigore dei toscani con cinque-sei uomini per ricevere i palloni dai lati. L’Empoli ha retto, a fatica, ma ha retto e con il passare dei minuti, ed il persistere della parità di risultato, ha acquisito fiducia, fino a provare a fare qualcosa anche in fase di costruzione.

Così con quell’ingenuità di un debuttante al grande ballo, e lo spirito di sacrificio di cui il giovane Shpendi ne è l’esempio più lampante, la squadra di Andreazzoli si è tirata fuori dal ruolo di vittima sacrificale. Ha accettato la sfida, ha accettato il rischio, e forse oggi ha capito anche le prime due regole del nuovo corso: rischiare con coraggio ed equilibrio, la prima; divertirsi per divertire e riuscire a migliorarsi, la seconda.

Alla fine i numeri condannano l’Empoli, sempre ultimo da solo, a zero punti e con zero gol fatti. L’Empoli con la sconfitta casalinga contro i nerazzurri, punito da un eurogol dai venticinque metri dell’ex Dimarco, ha stabilito anche il nuovo record negativo assoluto per la Serie A dal 1929 ad oggi. Nessuno infatti prima di questa stagione aveva totalizzato un doppio zero di questa portata: zero gol fatti, zero punti dopo cinque giornate.

Nel dopogara mi è stata rivolta la classica domanda di moda da queste parti da tre settimane, da quando insomma è iniziato il ciclo di fuoco con Juventus, Roma ed Inter in successione: se mercoledì con la Salernitana inizia il vero campionato dell’Empoli. Non ho dubbi ad affermare che il campionato dell’Empoli sia iniziato proprio con la partita contro l’Inter; con una sconfitta, certo, la sesta consecutiva di questa stagione sommando anche quella di Coppa Italia, ma una sconfitta diversa.

Quelle partite da cui puoi trarre considerazioni positive, dove puoi andare un po’ oltre il risultato, quelle sconfitte utili per costruire la base di successi nel tempo.

Aurelio lo sa cosa significa il tempo nel calcio, conseguenza di esperienza, e lo impareranno anche i suoi ragazzi e, citando una frase del mister, quando gli occhi interessanti diventeranno il riflesso di quel “fuoco dentro” allora tempo e numeri potrebbero tornare ad andare di pari passo.

Cambiaghi prova una conclusione nella sfida persa di misura contro l’Inter (Credit Ph EFC 1920)

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