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Shiva è diventato padre e scrive una lettera al figlio dal carcere: “Non mi perdonerò mai di questa assenza”

Shiva è diventato papà sabato scorso, 25 novembre, ma purtroppo non ha potuto assistere di persona al lieto evento. Il rapper attualmente è recluso al carcere di San Vittore con le accuse di tentato omicidio, porto abusivo di arma da fuoco ed esplosioni pericolose. Secondo le accuse, lo scorso 11 luglio il rapper avrebbe sparato a due rivali, di fronte alla casa discografica “Milano ovest”, ferendoli.

Shiva ha voluto dedicare una lettera al figlio appena nato, Draco, che è stata pubblicata sul profilo dell’artista proprio ieri: “Oggi è il giorno più bello della mia vita, ma allo stesso tempo il più triste. È nato mio figlio, ma non mi è stato permesso di essere presente al momento della sua nascita”, ha scritto Andrea Arrigoni, vero nome dell’artista.

“Non pensavo mai di dover scrivere questa lettera, dovevi nascere due settimane fa e so che mi hai aspettato tutto questo tempo, fino all’ultimo ho sperato di esserci ma le cose non sono andate come previsto. Ho scoperto della tua nascita dai fuochi d’artificio che hanno fatto per te sapendo così che oggi, 25 novembre 2023, è diventato il giorno più importante della mia vita e in mezzo a tutto questo caos tu sei la mia benedizione”, ha proseguito il rapper, che è recluso dal 26 ottobre per tento omicidio.

E conclude: “Già ti amo alla follia e non vedo l’ora di vederti non appena avrò il permesso. Questa è la peggiore condanna e la peggiore lezione che potessi ricevere. Non mi perdonerò mai di questa assenza, ma sarà un motivo in più per rimediare con tutto l’amore che ho. Sei già una stella. Benvenuto in famiglia piccolo Draco”.

Tra i commenti anche quello della compagna, Laura Maisano: “So che tu sei qui ti amiamo papi, ti aspettiamo”.

(Foto: cover di “100 OPPS” di Shiva)

 

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Sanremo 2024: quando verranno annunciati i Big?

Mancano pochi mesi all’inizio del Festival di Sanremo 2024 e si iniziano a fare i primi nomi sui presentatori e artisti. Mentre sono stati annunciati i finalisti di Sanremo Giovani, ancora tutto tace per quanto riguarda i Big, nonostante tutti i rumors dell’ultimo periodo. Ora però è arrivata la prima conferma, Amadeus ha confermato che i cantanti in gara verranno annunciati con il tradizionale appuntamento delle 13.30 al Tg1, domenica 3 dicembre.

Durante l’annuncio saranno svelati i 23 Campioni che saliranno sul palco dell’Ariston insieme ai 3 finalisti di Sanremo Giovani. Per scoprire i nomi dei giovani si dovrà attendere il 19 dicembre, data della finale in diretta dal Casinò di Sanremo.

Intanto è stato fatto i primi nomi degli ospiti che saliranno sul palco con Amadeus, a Marco Mengoni sarà superospite e co-conduttore della prima serata del festival. Ma non è l’unico artista nominato finora, durante la Milano Music Week il direttore artistico ha svelato che Paola & Chiara condurranno PrimaFestival. Le due cantanti saranno affiancate dagli Tiktoker Mattia Stanga e Daniele Cabras, in veste di inviati speciali.

PrimaFestival andrà in onda su Rai1 da sabato 3 febbraio a sabato 10 febbraio 2024, alle 20.30, in attesa della diretta sanremese.

Lasciano la casa, abbandonando il cane che muore di stenti: coppia denunciata

Una famiglia lascia l’appartamento in cui abitava, preso in locazione, e si porta via tutto tranne il cane, rinchiuso all’interno di una gabbia e abbandonato per giorni senza né cibo né acqua.

A trovare il povero animale di razza pitbull, ormai senza vita, è stato il proprietario di casa quando si è recato sul posto per cercare gli inquilini e riscuotere l’affitto. L’uomo ha immediatamente allertato i Carabinieri che sono riusciti a risalire agli intestatari del cane, denunciati per maltrattamento e uccisione di animale in concorso. La vicenda accaduta a Cupramontana, in provincia di Ancona, viene raccontata da diversi media e riferita in un comunicato stampa pubblicato sul sito internet di LNDC-Animal Protection.

LNDC Animal Protection – si legge nella nota – sporge a propria volta denuncia nei confronti di questa coppia, con l’intento di seguire da vicino tutti i passaggi investigativi e processuali in modo che questo orrendo crimine non venga in alcun modo sottovalutato e che la vittima abbia un minimo di giustizia“. (fotografia di repertorio, generica di cane di razza pitbull)

Gru cade su un edificio disabitato: due operai feriti

Tragedia sfiorata nella mattinata di oggi, lunedì 27 novembre, poco prima delle 11.00: una gru edile è caduta su un edificio disabitato, a Casalette, alle porte di Torino.

Due operai sono rimasti feriti, soccorsi dal personale sanitario sono stati trasportati in ambulanza al Cto di Torino. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco, anche team USAR (Urban Search e Rescue), e unità cinofile, per escludere l’eventuale presenza di ulteriori persone coinvolte nel crollo e per eseguire le operazioni di messa in sicurezza dell’area.

Si stanno inoltre effettuando le necessarie verifiche per chiarire la dinamica dei fatti e accertare eventuali responsabilità.

Sanremo Giovani: svelati i 12 finalisti

Sono stati annunciati i 12 finalisti di Sanremo Giovani che si sfideranno per ottenere un posto in gara con i Big del Festival di Sanremo. Agli otto precedentemente annunciati, si sono aggiunti i quattro provenienti da Area Sanremo, selezionati dalla giuria tra i 20 finalisti della categoria. Passano così alla finalissima Dipinto, Fellow, Nausica e Omini.

La finalissima dei Giovani si terrà il 19 dicembre, in diretta dal Teatro del Casinò di Sanremo e visibile in prima serata su Rai 1 e in streaming su Rai Play.

I dodici finalisti sono stati selezionati dalla Commissione musicale Rai presieduta da  Amadeus e composta da Federica Lentini, vicedirettrice Prime Time, dal maestro Leonardo De Amicis e da Massimo Martelli, autore. “Faccio un grande in bocca a lupo ai ragazzi, a loro vanno i miei complimenti perché in questi anni ho assistito a una crescita tangibile e costante. Un numero inaspettato di iscrizioni che ha superato tutti i precedenti, quattro protagonisti si aggiungono agli otto già selezionati per la finale di Sanremo Giovani. Sarà una serata imperdibile con dodici canzoni belle e dodici ragazzi talentuosi”, ha detto Amadeus.

Ecco i finalisti:

bnkr44 con “Effetti speciali”
Clara con “Boulevard”
Dipinto con “Criminali”
Fellow con “Alieno”
Grenbaud con “Mama”
Jacopo Sol con “Cose che non sai”
Lor3n con “Fiore D’inverno”
Nausica con “Favole”
Omini con “Mare Forza 9oi”
Santi Francesi con “Occhi tristi”
Tancredi con “Perle”
Vale LP con “Stronza”

Giulio Corso presenta “Testimone d’accusa”

Giulio Corso e Vanessa Gravina sono i protagonisti di “Testimone d’accusa”, il dramma giudiziario di Agatha Christie che arriva al Teatro Duse di Bologna dal 24 al 26 novembre.
Sentiamo Giulio Corso, intervistato da Alessio Aymone:

Violenza sessuale nel parcheggio di un supermercato: 55enne arrestato

Era appena salita sulla sua macchina in sosta nel parcheggio di un supermercato di Reggio Emilia quando si è vista aprire lo sportello da un uomo che si è protratto all’interno dell’abitacolo, tentando di baciarla, molestandola e aggredendola.

La reazione della vittima, che è riuscita a divincolarsi e a dileguarsi, ha impedito per lei ulteriori conseguenze. Quindi la denuncia ai Carabinieri di Reggio Emilia che, grazie alle testimonianze e all’analisi dei filmati delle telecamere di videosorveglianza installate nel parcheggio, sono riusciti a identificare e denunciare il presunto autore della brutale aggressione. La Procura della Repubblica, presso il Tribunale di Reggio Emilia, concorde con le risultanze investigative dei Carabinieri, ha richiesto e ottenuto dal Tribunale di Reggio Emilia una misura cautelare restrittiva a carico dell’uomo, un 55enne abitante a Reggio Emilia, finito agli arresti domiciliari.

Il procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguirà per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale. I fatti sono accaduti lo scorso 12 ottobre, nel tardo pomeriggio, intorno alle 18.30.

Coppa Italia, ottavi di finale: Gavorrano-Livorno in diretta su Radio Bruno dalle 14.30 di mercoledì 29 novembre

La partita Follonica Gavorrano-Us Livorno, valida per gli ottavi di finale della Coppa Italia di Serie D, verrà disputata mercoledì 29 novembre alle 14.30 allo stadio Malservisi-Matteini di Gavorrano e sarà trasmessa su Radio Bruno attraverso la pagina Facebook alla voce “Tutto il calcio di Radio Bruno”, in streaming attraverso l’homepage di questo sito cliccando sul logo del Livorno Calcio e sulla app di Radio Bruno nell’apposito settore dedicato alle squadre che l’emittente segue.

Serie A: vincono Roma e Frosinone, parità in Juve-Inter

Risultati di domenica 26 novembre:

CAGLIARI-MONZA 1-1

FROSINONE-GENOA 2-1

ROMA-UDINESE 3-1

JUVENTUS-INTER 1-1

SERIE A – Giornata n°13 | Empoli-Sassuolo è una partita pirotecnica: ma vincono gli emiliani con un gol al 93′.

EMPOLI (4-3-3) – 99 Berisha; 19 Bereszynski, 34 Ismajli, 33 Luperto, 13 Cacace; 21 Fazzini (dal 25′ st 8 Kovalenko), 22 Ranocchia (dal 25′ st 5 Grassi), 29 Maleh (dal 34′ st 11 Gyasi); 28 Cambiaghi (dal 34′ st 23 Destro), 9 Caputo, 20 Cancellieri (dal 25′ st 27 Maldini). A disp. 1 Perisan, 25 Caprile, 4 Walukiewicz, 14 Guarino, 24 Ebuehi, 30 Bastoni, 18 Marin, 7 Shpendi. All. Aurelio Andreazzoli

SASSUOLO (4-2-3-1) – 47 Consigli; 22 Toljan, 5 Erlic, 44 Tressoldi, 21 Viti (dal 10′ st 17 Vina); 24 Boloca, 7 Matheus Enrique; 10 Berardi (dal 48′ st 3 Pedersen), 42 Thorstvedt (dal 34′ st 11 Bajrami), 45 Lauriente (dal 34′ st 20 Castillejo); 9 Pinamonti (dal 34′ st 8 Mulattieri). A disp. 25 Pegolo, 28 Cragno, 15 Ceide, 92 Defrel, 13 Ferrari, 35 Lipani, 2 Missori, 6 Racic, 23 Volpato. All. Alessio Dionisi

Arbitro: Sig. Simone Sozza di Seregno (Fimonte-Ricci | IV Uff.le Santoro – VAR Nasca/Pairetto)

Marcatori: 4′ rig. 9 Caputo (E), 12′ 9 Pinamonti (S), 22′ 7 Matheus Enrique (S), 30′ 21 Fazzini (E); 21′ st rig. 10 Berardi, 41′ st 8 Kovalenko (E), 47′ st 10 Berardi (S).

NOTE: Angoli Empoli 6 Sassuolo 5. Ammoniti: al 25′ 21 Fazzini (E), al 31′ 29 Maleh (E), al 37′ 7 Matheus Enrique (S); al 5′ st 10 Berardi (S), al 46′ st 11 Gyasi (E), al 47′ st 5 Grassi (E). Espulsi: nessuno. Recupero: 1′ pt – 5′ st. Spettatori: 11mila.

 

In una stagione avara di gol per l’Empoli, appena cinque in dodici partite, il colmo è segnarne tre e perdere ugualmente l’incontro. E’ successo davvero nella partita casalinga degli azzurri contro il Sassuolo dell’ex tecnico Alessio Dionisi, ma anche degli altri ex in campo Bajrami, entrato nel secondo tempo, Pinamonti e Viti, quest’ultimo cresciuto nel vivaio azzurro e costretto ad uscire, tra le lacrime, dopo una decina di minuti della ripresa per un guaio muscolare.

Alla vigilia del match sapevamo che non sarebbe stata per niente facile, il sottoscritto aveva sottolineato in Conferenza Stampa al tecnico azzurro Aurelio Andreazzoli come gli emiliani fossero al quarto posto, solo alle spalle di Napoli, Inter e Juventus, nella speciale classifica del numero dei tiri in porta e pertanto anche delle occasioni create. I dodici punti conquistati nelle prime dodici partite di campionato probabilmente non rappresentano il reale potenziale dei neroverdi, formazione tecnica e veloce, dinamica e fisica: rinnovata certamente, ma che cela le proprie fondamenta su un ragazzo di altissimo spessore tecnico, quale Berardi, e poggia le basi su elementi di assoluta caratura per la categoria, insomma da salvezza tranquilla.

Eppure il match era iniziato bene per l’Empoli che dopo appena quattro minuti si è ritrovato in vantaggio con il rigore procurato con furbizia da Cambiaghi, e trasformato con estrema freddezza dopo un conciliabolo durato anche fin troppo da Caputo.

Per il bomber azzurro classico gol dell’ex e rete numero 200 tra i professionisti. Tra il dodicesimo e i successivi dieci minuti però dalle parti dell’area di rigore empolese si ripresentano antichi fantasmi: quelli dei gol subiti su calcio d’angolo, e quelli dei gol subiti di testa.

Così al terzo angolo battuto dagli emiliani al minuto dodicesimo arriva il gol di testa di Pinamonti, e al 22′ il gol di testa di Matheus Enrique, non proprio un gigante, su invitante cross dal vertice destro dell’area di rigore: troppo morbida però l’opposizione di Cancellieri sul cross, e troppo disattenta la difesa azzurra sul taglio del numero sette emiliano.

L’Empoli sembra subire psicologicamente la rete del sorpasso neroverde, che con il passare dei minuti giganteggia a centrocampo. Fortuna degli azzurri che alla mezzora esatta sugli sviluppi di un confusionario batti e ribatti, con Cancellieri protagonista, la palla schizzi a Fazzini al limite dell’area di rigore, il quale con un destro velenoso sorprende centralmente Consigli per il nuovo equilibrio. Equilibrio che si manifesta anche sul terreno di gioco fino al fischio di Sozza che spedisce le squadre negli spogliatoi per l’intervallo.

Con le squadre di nuovo in campo, senza nessuna variazione da segnalare, riprende la partita, e la prima annotazione da fare è l’infortunio occorso a Viti sostituito da Vina.

La partita ora è un po’ più equilibrata rispetto alla prima frazione di gara. Giusta però una doverosa precisazione: il Sassuolo gioca un calcio più veloce e dinamico, è più tecnico, probabilmente di uno spessore superiore, l’Empoli fa quel che può, arranca ma riesce a tenersi in partita fino a quando Cancellieri non commette un’ingenuità entrando male su un avversario al limite dell’area di rigore. Calcio di punizione che il VAR, diretto da Nasca di Bari che per l’Empoli da un po’ di tempo non è mai foriero di buone notizie, trasforma in calcio di rigore che Berardi realizza per il nuovo sorpasso.

Il tre a due destabilizza mentalmente l’Empoli: Andreazzoli tenta di stravolgere qualcosa con gli innesti di Grassi, Kovalenko e Maldini per Fazzini, Ranocchia e Cancellieri, Dionisi risponde mandando in campo Castillejo, Mulattieri e Bajrami per Pinamonti, Lauriente e Thorstvedt.

I cambi sembrano dare più forza al Sassuolo che costruisce almeno altre due palle gol per chiudere la partita con Tressoldi che manda di poco a lato e con Bajrami.

Andreazzoli a dieci dal termine tenta anche le carte Destro e Gyasi per Cambiaghi e Maleh, ma è ancora il Sassuolo a sfiorare il poker con un tiro a giro di Berardi dal vertice destro dell’area di rigore che si stampa sul palo più lontano di Berisha, prima di smaterializzarsi dall’area di rigore empolese.

L’Empoli capisce che ormai deve volare il cappello per aria per tentare di riagguantare la partita, un po’ come in quel di Frosinone tre settimane orsono, così comincia una specie di assalto al fortino emiliano che si difende con ordine fino a quando al minuto quarantuno il banco non salta facendo esplodere il Castellani. Maldini lavora un bel pallone sulla destra, da centralmente a Grassi che apre in mezzo per l’accorrente Gyasi. Il tiro dell’ex Spezia si infrange sulla traversa, poi però il pallone vola in aria e atterra dall’altra parte dell’area di rigore con destinazione Kovalenko che di prima intenzione supera Consigli con la deviazione decisiva di Vina. E’ tre a tre.

Ora c’è chi guarda il cronometro per capire quanto c’è da soffrire per suggellare un punto pesante, e chi guarda lo stesso cronometro per carpire invece quanto tempo può servire per conquistare l’intera posta in palio. E forse in entrambe le compagini si vivono le medesime sensazioni, perché l’impressione è che nessuno si sia accontentato.

L’Empoli attacca, il Sassuolo pure: Gyasi però atterra un avversario al limite della propria area di rigore e sotto lo sguardo vigile di Sozza, il quale punisce con il giallo il numero undici e comanda una punizione che si incarica di battere Bajrami. Il tiro dell’ex Empoli è ribattuto, ed anche il secondo tentativo si infrange sul muro azzurro, solo che la palla questa volta schizza come in un flipper impazzito dall’altra parte dell’area di rigore dove Berardi (non si può lasciare solo un giocatore di quel calibro però?… ndr) controlla e lascia partire un destro che sorprende Berisha, tradito da una deviazione, e fa 3-4.

E’ il colpo del ko decisivo e dei tre punti per il Sassuolo, anche se pochi secondi prima del triplice fischio l’Empoli avrebbe ancora l’incredibile palla del 4-4, che non si concretizza solo a causa dei guantoni di Consigli, questa volta decisivi.

Sabato prossimo l’Empoli è di nuovo in trasferta a Genova contro il Genoa dell’ex azzurro Alberto Gilardino: è uno scontro diretto da non fallire, la classifica piange di nuovo.

Fonte: gabrieleguastella.it

Jacopo Fazzini tenta una conclusione inseguito dall’ex Empoli e compagno nelle giovanili azzurre Mattia Viti (Credit Ph EFC 1920)

Shiva è diventato padre e scrive una lettera al figlio dal carcere: “Non mi perdonerò mai di questa assenza”

Shiva è diventato papà sabato scorso, 25 novembre, ma purtroppo non ha potuto assistere di persona al lieto evento. Il rapper attualmente è recluso al carcere di San Vittore con le accuse di tentato omicidio, porto abusivo di arma da fuoco ed esplosioni pericolose. Secondo le accuse, lo scorso 11 luglio il rapper avrebbe sparato a due rivali, di fronte alla casa discografica “Milano ovest”, ferendoli.

Shiva ha voluto dedicare una lettera al figlio appena nato, Draco, che è stata pubblicata sul profilo dell’artista proprio ieri: “Oggi è il giorno più bello della mia vita, ma allo stesso tempo il più triste. È nato mio figlio, ma non mi è stato permesso di essere presente al momento della sua nascita”, ha scritto Andrea Arrigoni, vero nome dell’artista.

“Non pensavo mai di dover scrivere questa lettera, dovevi nascere due settimane fa e so che mi hai aspettato tutto questo tempo, fino all’ultimo ho sperato di esserci ma le cose non sono andate come previsto. Ho scoperto della tua nascita dai fuochi d’artificio che hanno fatto per te sapendo così che oggi, 25 novembre 2023, è diventato il giorno più importante della mia vita e in mezzo a tutto questo caos tu sei la mia benedizione”, ha proseguito il rapper, che è recluso dal 26 ottobre per tento omicidio.

E conclude: “Già ti amo alla follia e non vedo l’ora di vederti non appena avrò il permesso. Questa è la peggiore condanna e la peggiore lezione che potessi ricevere. Non mi perdonerò mai di questa assenza, ma sarà un motivo in più per rimediare con tutto l’amore che ho. Sei già una stella. Benvenuto in famiglia piccolo Draco”.

Tra i commenti anche quello della compagna, Laura Maisano: “So che tu sei qui ti amiamo papi, ti aspettiamo”.

(Foto: cover di “100 OPPS” di Shiva)

 

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Sanremo 2024: quando verranno annunciati i Big?

Mancano pochi mesi all’inizio del Festival di Sanremo 2024 e si iniziano a fare i primi nomi sui presentatori e artisti. Mentre sono stati annunciati i finalisti di Sanremo Giovani, ancora tutto tace per quanto riguarda i Big, nonostante tutti i rumors dell’ultimo periodo. Ora però è arrivata la prima conferma, Amadeus ha confermato che i cantanti in gara verranno annunciati con il tradizionale appuntamento delle 13.30 al Tg1, domenica 3 dicembre.

Durante l’annuncio saranno svelati i 23 Campioni che saliranno sul palco dell’Ariston insieme ai 3 finalisti di Sanremo Giovani. Per scoprire i nomi dei giovani si dovrà attendere il 19 dicembre, data della finale in diretta dal Casinò di Sanremo.

Intanto è stato fatto i primi nomi degli ospiti che saliranno sul palco con Amadeus, a Marco Mengoni sarà superospite e co-conduttore della prima serata del festival. Ma non è l’unico artista nominato finora, durante la Milano Music Week il direttore artistico ha svelato che Paola & Chiara condurranno PrimaFestival. Le due cantanti saranno affiancate dagli Tiktoker Mattia Stanga e Daniele Cabras, in veste di inviati speciali.

PrimaFestival andrà in onda su Rai1 da sabato 3 febbraio a sabato 10 febbraio 2024, alle 20.30, in attesa della diretta sanremese.

Lasciano la casa, abbandonando il cane che muore di stenti: coppia denunciata

Una famiglia lascia l’appartamento in cui abitava, preso in locazione, e si porta via tutto tranne il cane, rinchiuso all’interno di una gabbia e abbandonato per giorni senza né cibo né acqua.

A trovare il povero animale di razza pitbull, ormai senza vita, è stato il proprietario di casa quando si è recato sul posto per cercare gli inquilini e riscuotere l’affitto. L’uomo ha immediatamente allertato i Carabinieri che sono riusciti a risalire agli intestatari del cane, denunciati per maltrattamento e uccisione di animale in concorso. La vicenda accaduta a Cupramontana, in provincia di Ancona, viene raccontata da diversi media e riferita in un comunicato stampa pubblicato sul sito internet di LNDC-Animal Protection.

LNDC Animal Protection – si legge nella nota – sporge a propria volta denuncia nei confronti di questa coppia, con l’intento di seguire da vicino tutti i passaggi investigativi e processuali in modo che questo orrendo crimine non venga in alcun modo sottovalutato e che la vittima abbia un minimo di giustizia“. (fotografia di repertorio, generica di cane di razza pitbull)

Gru cade su un edificio disabitato: due operai feriti

Tragedia sfiorata nella mattinata di oggi, lunedì 27 novembre, poco prima delle 11.00: una gru edile è caduta su un edificio disabitato, a Casalette, alle porte di Torino.

Due operai sono rimasti feriti, soccorsi dal personale sanitario sono stati trasportati in ambulanza al Cto di Torino. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco, anche team USAR (Urban Search e Rescue), e unità cinofile, per escludere l’eventuale presenza di ulteriori persone coinvolte nel crollo e per eseguire le operazioni di messa in sicurezza dell’area.

Si stanno inoltre effettuando le necessarie verifiche per chiarire la dinamica dei fatti e accertare eventuali responsabilità.

Sanremo Giovani: svelati i 12 finalisti

Sono stati annunciati i 12 finalisti di Sanremo Giovani che si sfideranno per ottenere un posto in gara con i Big del Festival di Sanremo. Agli otto precedentemente annunciati, si sono aggiunti i quattro provenienti da Area Sanremo, selezionati dalla giuria tra i 20 finalisti della categoria. Passano così alla finalissima Dipinto, Fellow, Nausica e Omini.

La finalissima dei Giovani si terrà il 19 dicembre, in diretta dal Teatro del Casinò di Sanremo e visibile in prima serata su Rai 1 e in streaming su Rai Play.

I dodici finalisti sono stati selezionati dalla Commissione musicale Rai presieduta da  Amadeus e composta da Federica Lentini, vicedirettrice Prime Time, dal maestro Leonardo De Amicis e da Massimo Martelli, autore. “Faccio un grande in bocca a lupo ai ragazzi, a loro vanno i miei complimenti perché in questi anni ho assistito a una crescita tangibile e costante. Un numero inaspettato di iscrizioni che ha superato tutti i precedenti, quattro protagonisti si aggiungono agli otto già selezionati per la finale di Sanremo Giovani. Sarà una serata imperdibile con dodici canzoni belle e dodici ragazzi talentuosi”, ha detto Amadeus.

Ecco i finalisti:

bnkr44 con “Effetti speciali”
Clara con “Boulevard”
Dipinto con “Criminali”
Fellow con “Alieno”
Grenbaud con “Mama”
Jacopo Sol con “Cose che non sai”
Lor3n con “Fiore D’inverno”
Nausica con “Favole”
Omini con “Mare Forza 9oi”
Santi Francesi con “Occhi tristi”
Tancredi con “Perle”
Vale LP con “Stronza”

Giulio Corso presenta “Testimone d’accusa”

Giulio Corso e Vanessa Gravina sono i protagonisti di “Testimone d’accusa”, il dramma giudiziario di Agatha Christie che arriva al Teatro Duse di Bologna dal 24 al 26 novembre.
Sentiamo Giulio Corso, intervistato da Alessio Aymone:

Violenza sessuale nel parcheggio di un supermercato: 55enne arrestato

Era appena salita sulla sua macchina in sosta nel parcheggio di un supermercato di Reggio Emilia quando si è vista aprire lo sportello da un uomo che si è protratto all’interno dell’abitacolo, tentando di baciarla, molestandola e aggredendola.

La reazione della vittima, che è riuscita a divincolarsi e a dileguarsi, ha impedito per lei ulteriori conseguenze. Quindi la denuncia ai Carabinieri di Reggio Emilia che, grazie alle testimonianze e all’analisi dei filmati delle telecamere di videosorveglianza installate nel parcheggio, sono riusciti a identificare e denunciare il presunto autore della brutale aggressione. La Procura della Repubblica, presso il Tribunale di Reggio Emilia, concorde con le risultanze investigative dei Carabinieri, ha richiesto e ottenuto dal Tribunale di Reggio Emilia una misura cautelare restrittiva a carico dell’uomo, un 55enne abitante a Reggio Emilia, finito agli arresti domiciliari.

Il procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguirà per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale. I fatti sono accaduti lo scorso 12 ottobre, nel tardo pomeriggio, intorno alle 18.30.

Coppa Italia, ottavi di finale: Gavorrano-Livorno in diretta su Radio Bruno dalle 14.30 di mercoledì 29 novembre

La partita Follonica Gavorrano-Us Livorno, valida per gli ottavi di finale della Coppa Italia di Serie D, verrà disputata mercoledì 29 novembre alle 14.30 allo stadio Malservisi-Matteini di Gavorrano e sarà trasmessa su Radio Bruno attraverso la pagina Facebook alla voce “Tutto il calcio di Radio Bruno”, in streaming attraverso l’homepage di questo sito cliccando sul logo del Livorno Calcio e sulla app di Radio Bruno nell’apposito settore dedicato alle squadre che l’emittente segue.

Serie A: vincono Roma e Frosinone, parità in Juve-Inter

Risultati di domenica 26 novembre:

CAGLIARI-MONZA 1-1

FROSINONE-GENOA 2-1

ROMA-UDINESE 3-1

JUVENTUS-INTER 1-1

SERIE A – Giornata n°13 | Empoli-Sassuolo è una partita pirotecnica: ma vincono gli emiliani con un gol al 93′.

EMPOLI (4-3-3) – 99 Berisha; 19 Bereszynski, 34 Ismajli, 33 Luperto, 13 Cacace; 21 Fazzini (dal 25′ st 8 Kovalenko), 22 Ranocchia (dal 25′ st 5 Grassi), 29 Maleh (dal 34′ st 11 Gyasi); 28 Cambiaghi (dal 34′ st 23 Destro), 9 Caputo, 20 Cancellieri (dal 25′ st 27 Maldini). A disp. 1 Perisan, 25 Caprile, 4 Walukiewicz, 14 Guarino, 24 Ebuehi, 30 Bastoni, 18 Marin, 7 Shpendi. All. Aurelio Andreazzoli

SASSUOLO (4-2-3-1) – 47 Consigli; 22 Toljan, 5 Erlic, 44 Tressoldi, 21 Viti (dal 10′ st 17 Vina); 24 Boloca, 7 Matheus Enrique; 10 Berardi (dal 48′ st 3 Pedersen), 42 Thorstvedt (dal 34′ st 11 Bajrami), 45 Lauriente (dal 34′ st 20 Castillejo); 9 Pinamonti (dal 34′ st 8 Mulattieri). A disp. 25 Pegolo, 28 Cragno, 15 Ceide, 92 Defrel, 13 Ferrari, 35 Lipani, 2 Missori, 6 Racic, 23 Volpato. All. Alessio Dionisi

Arbitro: Sig. Simone Sozza di Seregno (Fimonte-Ricci | IV Uff.le Santoro – VAR Nasca/Pairetto)

Marcatori: 4′ rig. 9 Caputo (E), 12′ 9 Pinamonti (S), 22′ 7 Matheus Enrique (S), 30′ 21 Fazzini (E); 21′ st rig. 10 Berardi, 41′ st 8 Kovalenko (E), 47′ st 10 Berardi (S).

NOTE: Angoli Empoli 6 Sassuolo 5. Ammoniti: al 25′ 21 Fazzini (E), al 31′ 29 Maleh (E), al 37′ 7 Matheus Enrique (S); al 5′ st 10 Berardi (S), al 46′ st 11 Gyasi (E), al 47′ st 5 Grassi (E). Espulsi: nessuno. Recupero: 1′ pt – 5′ st. Spettatori: 11mila.

 

In una stagione avara di gol per l’Empoli, appena cinque in dodici partite, il colmo è segnarne tre e perdere ugualmente l’incontro. E’ successo davvero nella partita casalinga degli azzurri contro il Sassuolo dell’ex tecnico Alessio Dionisi, ma anche degli altri ex in campo Bajrami, entrato nel secondo tempo, Pinamonti e Viti, quest’ultimo cresciuto nel vivaio azzurro e costretto ad uscire, tra le lacrime, dopo una decina di minuti della ripresa per un guaio muscolare.

Alla vigilia del match sapevamo che non sarebbe stata per niente facile, il sottoscritto aveva sottolineato in Conferenza Stampa al tecnico azzurro Aurelio Andreazzoli come gli emiliani fossero al quarto posto, solo alle spalle di Napoli, Inter e Juventus, nella speciale classifica del numero dei tiri in porta e pertanto anche delle occasioni create. I dodici punti conquistati nelle prime dodici partite di campionato probabilmente non rappresentano il reale potenziale dei neroverdi, formazione tecnica e veloce, dinamica e fisica: rinnovata certamente, ma che cela le proprie fondamenta su un ragazzo di altissimo spessore tecnico, quale Berardi, e poggia le basi su elementi di assoluta caratura per la categoria, insomma da salvezza tranquilla.

Eppure il match era iniziato bene per l’Empoli che dopo appena quattro minuti si è ritrovato in vantaggio con il rigore procurato con furbizia da Cambiaghi, e trasformato con estrema freddezza dopo un conciliabolo durato anche fin troppo da Caputo.

Per il bomber azzurro classico gol dell’ex e rete numero 200 tra i professionisti. Tra il dodicesimo e i successivi dieci minuti però dalle parti dell’area di rigore empolese si ripresentano antichi fantasmi: quelli dei gol subiti su calcio d’angolo, e quelli dei gol subiti di testa.

Così al terzo angolo battuto dagli emiliani al minuto dodicesimo arriva il gol di testa di Pinamonti, e al 22′ il gol di testa di Matheus Enrique, non proprio un gigante, su invitante cross dal vertice destro dell’area di rigore: troppo morbida però l’opposizione di Cancellieri sul cross, e troppo disattenta la difesa azzurra sul taglio del numero sette emiliano.

L’Empoli sembra subire psicologicamente la rete del sorpasso neroverde, che con il passare dei minuti giganteggia a centrocampo. Fortuna degli azzurri che alla mezzora esatta sugli sviluppi di un confusionario batti e ribatti, con Cancellieri protagonista, la palla schizzi a Fazzini al limite dell’area di rigore, il quale con un destro velenoso sorprende centralmente Consigli per il nuovo equilibrio. Equilibrio che si manifesta anche sul terreno di gioco fino al fischio di Sozza che spedisce le squadre negli spogliatoi per l’intervallo.

Con le squadre di nuovo in campo, senza nessuna variazione da segnalare, riprende la partita, e la prima annotazione da fare è l’infortunio occorso a Viti sostituito da Vina.

La partita ora è un po’ più equilibrata rispetto alla prima frazione di gara. Giusta però una doverosa precisazione: il Sassuolo gioca un calcio più veloce e dinamico, è più tecnico, probabilmente di uno spessore superiore, l’Empoli fa quel che può, arranca ma riesce a tenersi in partita fino a quando Cancellieri non commette un’ingenuità entrando male su un avversario al limite dell’area di rigore. Calcio di punizione che il VAR, diretto da Nasca di Bari che per l’Empoli da un po’ di tempo non è mai foriero di buone notizie, trasforma in calcio di rigore che Berardi realizza per il nuovo sorpasso.

Il tre a due destabilizza mentalmente l’Empoli: Andreazzoli tenta di stravolgere qualcosa con gli innesti di Grassi, Kovalenko e Maldini per Fazzini, Ranocchia e Cancellieri, Dionisi risponde mandando in campo Castillejo, Mulattieri e Bajrami per Pinamonti, Lauriente e Thorstvedt.

I cambi sembrano dare più forza al Sassuolo che costruisce almeno altre due palle gol per chiudere la partita con Tressoldi che manda di poco a lato e con Bajrami.

Andreazzoli a dieci dal termine tenta anche le carte Destro e Gyasi per Cambiaghi e Maleh, ma è ancora il Sassuolo a sfiorare il poker con un tiro a giro di Berardi dal vertice destro dell’area di rigore che si stampa sul palo più lontano di Berisha, prima di smaterializzarsi dall’area di rigore empolese.

L’Empoli capisce che ormai deve volare il cappello per aria per tentare di riagguantare la partita, un po’ come in quel di Frosinone tre settimane orsono, così comincia una specie di assalto al fortino emiliano che si difende con ordine fino a quando al minuto quarantuno il banco non salta facendo esplodere il Castellani. Maldini lavora un bel pallone sulla destra, da centralmente a Grassi che apre in mezzo per l’accorrente Gyasi. Il tiro dell’ex Spezia si infrange sulla traversa, poi però il pallone vola in aria e atterra dall’altra parte dell’area di rigore con destinazione Kovalenko che di prima intenzione supera Consigli con la deviazione decisiva di Vina. E’ tre a tre.

Ora c’è chi guarda il cronometro per capire quanto c’è da soffrire per suggellare un punto pesante, e chi guarda lo stesso cronometro per carpire invece quanto tempo può servire per conquistare l’intera posta in palio. E forse in entrambe le compagini si vivono le medesime sensazioni, perché l’impressione è che nessuno si sia accontentato.

L’Empoli attacca, il Sassuolo pure: Gyasi però atterra un avversario al limite della propria area di rigore e sotto lo sguardo vigile di Sozza, il quale punisce con il giallo il numero undici e comanda una punizione che si incarica di battere Bajrami. Il tiro dell’ex Empoli è ribattuto, ed anche il secondo tentativo si infrange sul muro azzurro, solo che la palla questa volta schizza come in un flipper impazzito dall’altra parte dell’area di rigore dove Berardi (non si può lasciare solo un giocatore di quel calibro però?… ndr) controlla e lascia partire un destro che sorprende Berisha, tradito da una deviazione, e fa 3-4.

E’ il colpo del ko decisivo e dei tre punti per il Sassuolo, anche se pochi secondi prima del triplice fischio l’Empoli avrebbe ancora l’incredibile palla del 4-4, che non si concretizza solo a causa dei guantoni di Consigli, questa volta decisivi.

Sabato prossimo l’Empoli è di nuovo in trasferta a Genova contro il Genoa dell’ex azzurro Alberto Gilardino: è uno scontro diretto da non fallire, la classifica piange di nuovo.

Fonte: gabrieleguastella.it

Jacopo Fazzini tenta una conclusione inseguito dall’ex Empoli e compagno nelle giovanili azzurre Mattia Viti (Credit Ph EFC 1920)

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