Home Blog Pagina 498

Roberto da oltre un anno in un letto d’ospedale: “Vorrei tanto vedere il mio cane Buk”

Una malattia che lo costringe a una lunga degenza nel reparto di Ortopedia e Traumatologia del Niguarda di Milano, dove si trova ricoverato da oltre un anno. Roberto, nonostante i miglioramenti deve continuare a curarsi e lo deve fare in un letto d’ospedale, lontano dalla sua casa e soprattutto dal suo amato cane. L’uomo ha sempre affrontato le difficoltà e la malattia a testa alta, con straordinaria forza ma quella mancanza ha iniziato a diventare troppo pesante.

Vorrei tanto vedere il mio cane Buk”, ha detto, esprimendo il suo desiderio, sottovoce, quasi senza farsi sentire. “Un sibilo che, tuttavia, è stato immediatamente accolto dagli infermieri e OSS del reparto di Ortopedia e Traumatologia del Niguarda – si legge in un post pubblicato sulla pagina Facebook dell’Ospedale – che sono stati vicino a Roberto durante tutta la sua degenza”. L’equipe ha così voluto accogliere la silenziosa richiesta di Roberto per regalargli la gioia di riabbracciare il suo amato Buk. Un incontro che non è stato facile organizzare, dal momento che l’accesso degli animali domestici alle aree di degenza dell’Ospedale è concesso solo ad alcuni reparti e nel rispetto di determinate condizioni.

Tuttavia, vista la peculiarità del percorso di Roberto – continua il post – è stato possibile trovare una soluzione, in accordo con la Direzione, il primario e il coordinatore infermieristico e seguendo le indicazioni interne. Buk quindi è stato fatto entrare in reparto dove, felice e scodinzolante, ha potuto finalmente salutare il suo amato padrone. Travolti dalla gioia di questo incontro, anche il personale del reparto si è lasciato andare alla commozione, felici di essere stati capaci di offrire a Roberto una “cura” fatta di ascolto e sensibilità rispetto ai bisogni del paziente”. (fotografia di copertina dalla pagina Facebook dell’Ospedale)

Samuele Bersani contro i trapper e l’autotune: nel dibattito social interviene anche Frankie HI-Nrg

Duro affondo di Samuele Bersani contro i trapper e l’uso eccessivo dell’autotune: “Mi hanno girato un video dove a uno di questi semidei contemporanei della rima ‘cantata’ si stacca l’autotune per qualche secondo sul palco, ed è stato come vedere Icaro colare a picco. Hai voglia a sbattere ali di cera”, ha scritto nei giorni scorsi sulla sua pagina Instagram, senza citare il cantante a cui si riferisce, anche se molti utenti hanno pensato a Sfera Ebbasta, dal momento che in questi giorni sta girando un suo video su TikTok, divenuto virale.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Samuele Bersani (@samuelebersaniofficial)

E proprio Sfera Ebbasta ha scritto un tweet con il quale sembra replicare alla frecciatina del cantante bolognese: “Quando il c..o brucia, spesso la bocca sparla, cit della settimana”.
Non si è fatta attendere la replica di Bersani che, sempre su Instagram, ha scritto un nuovo post: “Non basterebbe invece tutto l’autotune del mondo per correggere la mancanza d’ironia che c’è in giro ultimamente. Neanche settandolo nella giusta tonalità”.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Samuele Bersani (@samuelebersaniofficial)

Nell’arena dello scontro social è sceso anche uno dei padri del rap nostrano: il post di Bersani è infatti stato ricondiviso dal giornalista Paolo Giordano su Twitter al quale ha riposto il rapper e produttore torinese Francesco Di Gesù, in arte Frankie HI-Nrg, che difende il genere musicale e l’utilizzo dell’autotune, sostenendo che “se è la forma a rendere bravo l’artista allora siamo fottuti”, e non si risparmia con citazioni filosofiche e di pittori, divenuti celebri per altro e non per la bellezza o perfezione della forma delle loro opere. E da qui il confronto tra giornalista e rapper è proseguito su posizioni diverse.

Federica Boccaletti

Harry Styles dona 6,5 milioni di euro in beneficenza dopo il tour

Dopo la fine del celebre “Love on Tour” che ha fatto il giro del mondo, Harry Styles ha deciso di donare in beneficenza la cifra monstre di 6,5 milioni di euro.

I soldi sono stati raccolti nelle 173 tappe del tour che ha toccato ogni continente e che è terminato lo scorso 22 luglio proprio in Italia, nella cornice del Campovolo a Reggio Emilia. Dai suoi live, Harry Styles ha guadagnato un totale di 590 milioni di dollari, che secondo Billboard Boxscore rappresentano il quarto maggior incasso di tutti i tempi per un tour.

La somma non andrà a una sola causa ma a diverse associazioni benefiche che trattano, tra gli altri, il tema della sostenibilità ambientale, della salute riproduttiva e della sicurezza delle armi.

Foto dal profilo Instagram di Harry Styles

13enne investito e ucciso: individuato e denunciato l’automobilista

E’ stato individuato dai Carabinieri l’automobilista che nella tarda serata di lunedì 31 luglio ha investito e ucciso il 13enne Chris Obeng Abom a piedi, non lontano dalla sua casa di Negrar, in Valpolicella, nel Veronese. Il ragazzino è deceduto ieri mattina in ospedale, dove era stato trasportato dopo l’incidente.

Come riportato dalla stampa locale, i Militari sono risaliti all’identità dell’uomo grazie al sistema di videosorveglianza comunale e ai detriti dell’auto trovati sull’asfalto, un frammento del fanale e a parte dello specchietto retrovisore. I Carabinieri hanno così individuato il mezzo, intestato a una donna di 64 anni, ma in uso al figlio, che ieri lo aveva nuovamente usato per andare al lavoro. Si tratta di un 39enne del posto, operaio, con piccoli precedenti tra cui spaccio di stupefacenti e guida in stato di ebbrezza.
Raggiunto dai Militari, l’uomo avrebbe ammesso di essere stato lui alla guida della vettura ma di non aver investito nessuno.
L’auto è stata sequestrata e il 39enne denunciato in stato di libertà per i reati di omicidio stradale, fuga in caso di incidente ed omissione di soccorso.

Intanto i medici della terapia intensiva e d’emergenza dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Verona, che la notte scorsa hanno soccorso Chris Obeng Abom, hanno detto che il giovane “poteva essere salvato se fosse stato soccorso” subito dopo l’incidente. (fotografia di repertorio)

Milano, non ce l’ha fatta il 18enne canadese investito da un’auto sul marciapiede

Non ce l’ha fatta il 18enne investito ieri pomeriggio a Milano. Era ricoverato all’ospedale Niguarda da ieri ma i tentativi dei medici di salvarlo dopo l’incidente si sono rivelati vani.

Stando a una prima ricostruzione, intorno alle 13.30 di ieri, 1 agosto, due macchine si sono violentemente scontrate in un incrocio a Milano. Una vettura, non è ancora chiaro quale, pare sia transitata col semaforo rosso. A causa del sinistro, uno dei due mezzi ha però perso il controllo finendo sul marciapiede dove si trovava il giovane libanese (con passaporto canadese) insieme ai genitori.

L’impatto è stato violentissimo: il ragazzo è stato trasportato in ospedale in condizioni disperate e i genitori, che hanno assistito all’incidente, sono stati soccorsi dopo aver accusato un malore.

Nonostante gli interventi dei medici, il 18enne dopo alcune ore di ricovero è stato dichiarato morto. Indaga ora la polizia per ricostruire le esatte dinamiche del sinistro.

Amichevole, Grosseto-Fiorentina: 0-4

È da poco terminata l’amichevole tra Grosseto e Fiorentina: per i viola successo 4-0 grazie alle reti di Brekalo, Arthur, Sabiri e Jovic, due per tempo.

Per la squadra di Vincenzo Italiano, che tornerà in campo nel weekend per un doppio impegno in Sela Cup contro Newcastle e Nizza, da segnalare il primo sigillo del brasiliano, arrivato pochi giorni fa dalla Juventus, ma anche un intero tempo giocato da Sofyan Amrabat, subentrato nella ripresa a dispetto delle tante voci che lo vorrebbero lontano da Firenze nella stagione che sta per cominciare.

Aglianese, colpo Bocalon in attacco

L’Aglianese Calcio 1923 comunica di aver acquisito i diritti delle prestazioni sportive del calciatore Riccardo Bocalon. Attaccante classe 1989, Riccardo Bocalon ha raccolto oltre 150 presenze e 27 reti in Serie B e 260 presenze collezionando più di 100 reti in Lega Pro. Il calciatore, nel corso della sua carriera, ha vestito le maglie delle giovanili dell’Inter e del Treviso, per poi trasferirsi al Portogruaro, Viareggio, Cremonese, Carpi, Sudtirol, Venezia, con la quale ha vinto il playoff di serie B, Prato, Alessandria, Salernitana, Pordenone e Trento e Mantova 1911 dove nell’ultima stagione realizzato 11 reti in 15 partite.

13enne investito e ucciso da un automobilista che non si è fermato

Avrebbe compiuto 14 anni il prossimo settembre Chris Obeng Abom, il ragazzino travolto e ucciso nella serata di ieri, lunedì 31 luglio, intorno alle 23.30, da un automobilista che ha poi proseguito la sua corsa.

Come riportato dalla stampa locale, il 13enne era a piedi e stava percorrendo la strada provinciale 12, che in quel tratto prende il nome di via San Vito, a Negrar di Valpolicella, in provincia di Verona, per rientrare a casa, quando, per cause in corso di accertamento, un’auto proveniente dalla stessa direzione lo ha investito.
Il 13enne è stato soccorso dagli operatori del Suem 118 che lo hanno trasportato d’urgenza presso l’Ospedale di Borgo Trento dove questa mattina è purtroppo deceduto: troppo gravi le ferite riportate nell’impatto.

Sul posto sono giunte anche le Forze dell’Ordine che indagano per risalire all’automobilista che ha investito il ragazzino e per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti.
Chris Obeng Abom di origini ghanesi, residente a Negrar con la famiglia, giocava nelle giovanili del Negrar e sognava di diventare un calciatore di successo. (fotografia di repertorio)

Ufficiale, Federico Barba ceduto al Como a titolo definitivo

Finisce l’avventura di Federico Barba con la maglia del Pisa: il centrale difensivo passa al Como a titolo definitivo.

Il comunicato:

Il Pisa Sporting Club comunica di aver trasferito a titolo definitivo alla Società Como 1907 il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Federico Barba al quale rivolgiamo i migliori auspici per il prosieguo della carriera“.

Foto: Pisa SC

Spezia, doppio affare con il Cittadella: arriva Antonucci, parte Kornvig, dall’Inter preso Esposito

Lo Spezia Calcio comunica di aver acquisito a titolo definitivo dall’As Cittadella, le prestazioni sportive del calciatore Mirko Antonucci, il quale ha sottoscritto un contratto con il club di via Melara fino al 30 giugno 2027. Allo stesso club veneto va invece a titolo definitivo il centrocampista classe 2000, Emil Kornvig. Il club ligure ha inoltre preso in prestito secco dall’Inter l’attaccante Francesco Pio Esposito.

Roberto da oltre un anno in un letto d’ospedale: “Vorrei tanto vedere il mio cane Buk”

Una malattia che lo costringe a una lunga degenza nel reparto di Ortopedia e Traumatologia del Niguarda di Milano, dove si trova ricoverato da oltre un anno. Roberto, nonostante i miglioramenti deve continuare a curarsi e lo deve fare in un letto d’ospedale, lontano dalla sua casa e soprattutto dal suo amato cane. L’uomo ha sempre affrontato le difficoltà e la malattia a testa alta, con straordinaria forza ma quella mancanza ha iniziato a diventare troppo pesante.

Vorrei tanto vedere il mio cane Buk”, ha detto, esprimendo il suo desiderio, sottovoce, quasi senza farsi sentire. “Un sibilo che, tuttavia, è stato immediatamente accolto dagli infermieri e OSS del reparto di Ortopedia e Traumatologia del Niguarda – si legge in un post pubblicato sulla pagina Facebook dell’Ospedale – che sono stati vicino a Roberto durante tutta la sua degenza”. L’equipe ha così voluto accogliere la silenziosa richiesta di Roberto per regalargli la gioia di riabbracciare il suo amato Buk. Un incontro che non è stato facile organizzare, dal momento che l’accesso degli animali domestici alle aree di degenza dell’Ospedale è concesso solo ad alcuni reparti e nel rispetto di determinate condizioni.

Tuttavia, vista la peculiarità del percorso di Roberto – continua il post – è stato possibile trovare una soluzione, in accordo con la Direzione, il primario e il coordinatore infermieristico e seguendo le indicazioni interne. Buk quindi è stato fatto entrare in reparto dove, felice e scodinzolante, ha potuto finalmente salutare il suo amato padrone. Travolti dalla gioia di questo incontro, anche il personale del reparto si è lasciato andare alla commozione, felici di essere stati capaci di offrire a Roberto una “cura” fatta di ascolto e sensibilità rispetto ai bisogni del paziente”. (fotografia di copertina dalla pagina Facebook dell’Ospedale)

Samuele Bersani contro i trapper e l’autotune: nel dibattito social interviene anche Frankie HI-Nrg

Duro affondo di Samuele Bersani contro i trapper e l’uso eccessivo dell’autotune: “Mi hanno girato un video dove a uno di questi semidei contemporanei della rima ‘cantata’ si stacca l’autotune per qualche secondo sul palco, ed è stato come vedere Icaro colare a picco. Hai voglia a sbattere ali di cera”, ha scritto nei giorni scorsi sulla sua pagina Instagram, senza citare il cantante a cui si riferisce, anche se molti utenti hanno pensato a Sfera Ebbasta, dal momento che in questi giorni sta girando un suo video su TikTok, divenuto virale.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Samuele Bersani (@samuelebersaniofficial)

E proprio Sfera Ebbasta ha scritto un tweet con il quale sembra replicare alla frecciatina del cantante bolognese: “Quando il c..o brucia, spesso la bocca sparla, cit della settimana”.
Non si è fatta attendere la replica di Bersani che, sempre su Instagram, ha scritto un nuovo post: “Non basterebbe invece tutto l’autotune del mondo per correggere la mancanza d’ironia che c’è in giro ultimamente. Neanche settandolo nella giusta tonalità”.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Samuele Bersani (@samuelebersaniofficial)

Nell’arena dello scontro social è sceso anche uno dei padri del rap nostrano: il post di Bersani è infatti stato ricondiviso dal giornalista Paolo Giordano su Twitter al quale ha riposto il rapper e produttore torinese Francesco Di Gesù, in arte Frankie HI-Nrg, che difende il genere musicale e l’utilizzo dell’autotune, sostenendo che “se è la forma a rendere bravo l’artista allora siamo fottuti”, e non si risparmia con citazioni filosofiche e di pittori, divenuti celebri per altro e non per la bellezza o perfezione della forma delle loro opere. E da qui il confronto tra giornalista e rapper è proseguito su posizioni diverse.

Federica Boccaletti

Harry Styles dona 6,5 milioni di euro in beneficenza dopo il tour

Dopo la fine del celebre “Love on Tour” che ha fatto il giro del mondo, Harry Styles ha deciso di donare in beneficenza la cifra monstre di 6,5 milioni di euro.

I soldi sono stati raccolti nelle 173 tappe del tour che ha toccato ogni continente e che è terminato lo scorso 22 luglio proprio in Italia, nella cornice del Campovolo a Reggio Emilia. Dai suoi live, Harry Styles ha guadagnato un totale di 590 milioni di dollari, che secondo Billboard Boxscore rappresentano il quarto maggior incasso di tutti i tempi per un tour.

La somma non andrà a una sola causa ma a diverse associazioni benefiche che trattano, tra gli altri, il tema della sostenibilità ambientale, della salute riproduttiva e della sicurezza delle armi.

Foto dal profilo Instagram di Harry Styles

13enne investito e ucciso: individuato e denunciato l’automobilista

E’ stato individuato dai Carabinieri l’automobilista che nella tarda serata di lunedì 31 luglio ha investito e ucciso il 13enne Chris Obeng Abom a piedi, non lontano dalla sua casa di Negrar, in Valpolicella, nel Veronese. Il ragazzino è deceduto ieri mattina in ospedale, dove era stato trasportato dopo l’incidente.

Come riportato dalla stampa locale, i Militari sono risaliti all’identità dell’uomo grazie al sistema di videosorveglianza comunale e ai detriti dell’auto trovati sull’asfalto, un frammento del fanale e a parte dello specchietto retrovisore. I Carabinieri hanno così individuato il mezzo, intestato a una donna di 64 anni, ma in uso al figlio, che ieri lo aveva nuovamente usato per andare al lavoro. Si tratta di un 39enne del posto, operaio, con piccoli precedenti tra cui spaccio di stupefacenti e guida in stato di ebbrezza.
Raggiunto dai Militari, l’uomo avrebbe ammesso di essere stato lui alla guida della vettura ma di non aver investito nessuno.
L’auto è stata sequestrata e il 39enne denunciato in stato di libertà per i reati di omicidio stradale, fuga in caso di incidente ed omissione di soccorso.

Intanto i medici della terapia intensiva e d’emergenza dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Verona, che la notte scorsa hanno soccorso Chris Obeng Abom, hanno detto che il giovane “poteva essere salvato se fosse stato soccorso” subito dopo l’incidente. (fotografia di repertorio)

Milano, non ce l’ha fatta il 18enne canadese investito da un’auto sul marciapiede

Non ce l’ha fatta il 18enne investito ieri pomeriggio a Milano. Era ricoverato all’ospedale Niguarda da ieri ma i tentativi dei medici di salvarlo dopo l’incidente si sono rivelati vani.

Stando a una prima ricostruzione, intorno alle 13.30 di ieri, 1 agosto, due macchine si sono violentemente scontrate in un incrocio a Milano. Una vettura, non è ancora chiaro quale, pare sia transitata col semaforo rosso. A causa del sinistro, uno dei due mezzi ha però perso il controllo finendo sul marciapiede dove si trovava il giovane libanese (con passaporto canadese) insieme ai genitori.

L’impatto è stato violentissimo: il ragazzo è stato trasportato in ospedale in condizioni disperate e i genitori, che hanno assistito all’incidente, sono stati soccorsi dopo aver accusato un malore.

Nonostante gli interventi dei medici, il 18enne dopo alcune ore di ricovero è stato dichiarato morto. Indaga ora la polizia per ricostruire le esatte dinamiche del sinistro.

Amichevole, Grosseto-Fiorentina: 0-4

È da poco terminata l’amichevole tra Grosseto e Fiorentina: per i viola successo 4-0 grazie alle reti di Brekalo, Arthur, Sabiri e Jovic, due per tempo.

Per la squadra di Vincenzo Italiano, che tornerà in campo nel weekend per un doppio impegno in Sela Cup contro Newcastle e Nizza, da segnalare il primo sigillo del brasiliano, arrivato pochi giorni fa dalla Juventus, ma anche un intero tempo giocato da Sofyan Amrabat, subentrato nella ripresa a dispetto delle tante voci che lo vorrebbero lontano da Firenze nella stagione che sta per cominciare.

Aglianese, colpo Bocalon in attacco

L’Aglianese Calcio 1923 comunica di aver acquisito i diritti delle prestazioni sportive del calciatore Riccardo Bocalon. Attaccante classe 1989, Riccardo Bocalon ha raccolto oltre 150 presenze e 27 reti in Serie B e 260 presenze collezionando più di 100 reti in Lega Pro. Il calciatore, nel corso della sua carriera, ha vestito le maglie delle giovanili dell’Inter e del Treviso, per poi trasferirsi al Portogruaro, Viareggio, Cremonese, Carpi, Sudtirol, Venezia, con la quale ha vinto il playoff di serie B, Prato, Alessandria, Salernitana, Pordenone e Trento e Mantova 1911 dove nell’ultima stagione realizzato 11 reti in 15 partite.

13enne investito e ucciso da un automobilista che non si è fermato

Avrebbe compiuto 14 anni il prossimo settembre Chris Obeng Abom, il ragazzino travolto e ucciso nella serata di ieri, lunedì 31 luglio, intorno alle 23.30, da un automobilista che ha poi proseguito la sua corsa.

Come riportato dalla stampa locale, il 13enne era a piedi e stava percorrendo la strada provinciale 12, che in quel tratto prende il nome di via San Vito, a Negrar di Valpolicella, in provincia di Verona, per rientrare a casa, quando, per cause in corso di accertamento, un’auto proveniente dalla stessa direzione lo ha investito.
Il 13enne è stato soccorso dagli operatori del Suem 118 che lo hanno trasportato d’urgenza presso l’Ospedale di Borgo Trento dove questa mattina è purtroppo deceduto: troppo gravi le ferite riportate nell’impatto.

Sul posto sono giunte anche le Forze dell’Ordine che indagano per risalire all’automobilista che ha investito il ragazzino e per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti.
Chris Obeng Abom di origini ghanesi, residente a Negrar con la famiglia, giocava nelle giovanili del Negrar e sognava di diventare un calciatore di successo. (fotografia di repertorio)

Ufficiale, Federico Barba ceduto al Como a titolo definitivo

Finisce l’avventura di Federico Barba con la maglia del Pisa: il centrale difensivo passa al Como a titolo definitivo.

Il comunicato:

Il Pisa Sporting Club comunica di aver trasferito a titolo definitivo alla Società Como 1907 il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Federico Barba al quale rivolgiamo i migliori auspici per il prosieguo della carriera“.

Foto: Pisa SC

Spezia, doppio affare con il Cittadella: arriva Antonucci, parte Kornvig, dall’Inter preso Esposito

Lo Spezia Calcio comunica di aver acquisito a titolo definitivo dall’As Cittadella, le prestazioni sportive del calciatore Mirko Antonucci, il quale ha sottoscritto un contratto con il club di via Melara fino al 30 giugno 2027. Allo stesso club veneto va invece a titolo definitivo il centrocampista classe 2000, Emil Kornvig. Il club ligure ha inoltre preso in prestito secco dall’Inter l’attaccante Francesco Pio Esposito.

Rischia di soffocare per una caramella: salvato da un Carabiniere fuori...

Stava soffocando a causa di una caramella. Protagonista della disavventura, fortunatamente a lieto fine, un bambino di appena due anni. La mamma lo teneva...