Nono risultato utile consecutivo per la Fiorentina di Palladino che quest’oggi batte l’Empoli 2-1 e si porta attualmente a quota 59 punti, a -1 dal quarto posto occupato da Bologna e Roma e a pari punti con Lazio e Juventus (che devono ancora giocare). Il derby toscano se lo aggiudicano i viola che vendicano così la sconfitta e l’eliminazione in Coppa Italia rimediata proprio contro la squadra di D’Aversa qualche mese fa.
Decidono le reti del primo tempo siglate prima da Adli, dopo appena 7 minuti, e poi il capolavoro di Mandragora, una rovesciata da figurine che con l’aiuto dei legni si insacca alle spalle di Vasquez. Nel secondo tempo prima l’Empoli ha accorciato le distanze con Fazzini e poi ci ha provato fino all’ultimo. La Fiorentina con sofferenza è riuscita a tenere il risultato, portandosi così a casa i tre punti.
Alla vigilia di Fiorentina-Empoli, gara in programma per domenica 27 Aprile 2025 alle ore 15:00 allo stadio Franchi di Firenze, ha parlato il tecnico degli azzurri Roberto D’Aversa, che ha presentato il complicato derby con i viola.
Per la nostra redazione sportiva presente la voce azzurra Gabriele Guastella.
Tramoni e Touré schiantano le Rondinelle in una partita senza appello.
Il Pisa ottiene la vittoria numero 10 in trasferta di questa stagione. Gara aperta da un gol annullato a Meister, ma la squadra di Inzaghi è più forte di tutto, segna e controlla. Poi subisce nel finale da Juric la rete della bandiera.
Ora il Pisa vola a + 9 sullo Spezia (massimo vantaggio) è a un passo dalla Serie A con il primo match point a disposizione già dalla prossima giornata.
BOLOGNA(4-2-3-1) – 34 Ravaglia; 22 Lykogiannis, 26 Lucumi (dal 1′ st 5 Erlic), 31 Beukema, 29 De Silvestri; 6 Moro, 8 Freuler (dal 37′ st 17 El Azzouzi); 28 Cambiaghi (dal 27′ st 39 Pedrola), 80 Fabbian (dal 27′ st 18 Pobega), 7 Orsolini (dal 1′ st 30 Dominguez); 24 Dallinga. A disp. 1 Skorupski, 23 Bagnolini; 20 Aebischer, 14 Calabria, 9 Castro, 19 Ferguson, 33 Miranda, 11 Ndoye, 21 Odgaard. All. Vincenzo Italiano
EMPOLI (3-4-2-1) – 12 Seghetti; 22 De Sciglio, 35 Marianucci (dal 1′ st 2 Goglichidze), 31 Tosto; 24 Ebuehi (dal 17′ st 11 Gyasi), 20 Kovalenko (dal 36′ st 89 Campaniello), 36 Bacci (dal 17′ st 6 Henderson), 13 Cacace; 90 Konate, 7 Sambia; 17 Solbakken (dal 1′ st 29 Colombo). A disp. 1 Silvestri, 98 Brancolini; 42 Moray; 14 Di Leva, 39 Baralla, 41 Asmussen. All. Roberto D’Aversa
Arbitro: Sig. Matteo Marcenaro di Genova (Bindoni-Tegoni | IV Uff.le Ghersini – VAR Di Paolo-Paterna)
Marcatori: al 7′ 80 Fabbian (B), al 33′ 20 Kovalenko (E); al 41′ st 24 Dallinga (B).
Note: Angoli Bologna 6 Empoli 2. Ammoniti: al 19′ 22 De Sciglio (E), al 20′ 35 Marianucci (E), al 46′ 7 Orsolini (B); al 14′ st 7 Sambia (E). Espulsi: nessuno. Recupero: 1′ pt-3′ st. Spettatori: 35mila.
Finisce con un’altra sconfitta, questa volta di misura in casa del Bologna (2-1), l’avventura dell’Empoli in Coppa Italia. Gli azzurri lasciano la competizione ad un passo dalla finale, quando però la qualificazione era stata già ampiamente compromessa nella gara d’andata persa al Carlo Castellani Computer Gross Arena per 3-0 lo scorso 1 aprile.
In un Dall’Ara gremito in ogni ordine di posto l’Empoli di D’Aversa scende in campo con tantissime defezioni tra infortunati e scelte tecniche, ovvie e comprensibili, a tutela di quello che in questo momento non può che essere l’obiettivo principale e primario: salvaguardare il campionato e cercare di raggiungere la permanenza in massima divisione.
Così Vasquez, Esposito, Pezzella, Viti, Anjorin, Grassi e Fazzini sono rimasti ad Empoli ad allenarsi, insieme a Sazonov che prosegue il recupero, in vista della trasferta di domenica prossima in casa della Fiorentina, dove tra l’altro sarà anche assente Cacace per squalifica. Questi otto calciatori si sono aggiunti alle assenze forzate per infortunio di Haas, Maleh, Kouame, Pellegri, Zurkowski ed il desaparecidos Ismajli.
D’Aversa sceglie una linea verde importante, con tantissimi primavera schierati dal primo minuto e molti altri presenti in panchina.
La partita si apre subito con il Bologna in fortissima pressione che già al 7′ è in vantaggio con Fabbian, abile a superare Seghetti con un preciso colpo di testa. I felsinei sembrano passeggiare sull’Empoli, completamente fuori-giri, e l’impressione è che il match possa terminare in un’altra goleada. Invece la squadra di D’Aversa con il passare dei minuti trova l’equilibrio, e al 33′ pareggia con Kovalenko. Giocatona di Sambia, che assiste in profondità Solbakken, sulla conclusione del norvegese si oppone Ravaglia che però può solo deviare verso il centro area dove l’ucraino a porta vuota deposita in rete.
Il gol del pareggio accende definitivamente l’Empoli che addirittura chiude il primo tempo in attacco, mentre il Bologna finisce con l’innervosirsi e Orsolini si becca un giallo che lo mette a rischio per l’eventuale finale. Italiano non vuole rischiare e all’intervallo toglie il numero sette rossoblù.
Nella ripresa il match riprende con un sostanziale equilibrio, anche se il maggior tasso tecnico del Bologna è evidente. Al 14′ Sambia entra malissimo su un avversario e rischia il rosso, graziato clamorosamente da arbitro e var, resta in campo con un semplice cartellino giallo. L’episodio accende un po’ la partita e fa crescere i toni agonistici, con il Bologna che nell’ultimo quarto d’ora torna a premere insistentemente alla caccia del gol-vittoria. Gol della vittoria che arriva a quattro minuti dal novantesimo, ancora con un colpo di testa, e ancora con Dallinga già mattatore del match d’andata.
Il Dall’Ara fa festa, pensando alla finale dell’Olimpico contro il Milan tra una ventina di giorni, l’Empoli invece è già con la testa a domenica prossima, al delicatissimo derby in casa della Fiorentina.
Fonte: gabrieleguastella.it
Il giovane Lorenzo Tosto si complimenta con Viktor Kovalenko per il gol del momentaneo pareggio azzurro (Credit Ph EFC 1920)
Livorno – Foligno, valida come 33esima giornata del campionato di Serie D girone E ed in programma domenica 27 aprile alle ore 15 allo stadio Armando Picchi di Livorno sarà trasmessa su Radio Bruno attraverso la pagina Facebook alla voce “Tutto il calcio di Radio Bruno”, in streaming attraverso l’homepage di questo sito cliccando sul logo del Livorno Calcio e sulla app di Radio Bruno nell’apposito settore dedicato alle squadre che l’emittente segue.
Complice il rinvio del match di Pasquetta il Pisa Sporting Club torna in campo nuovamente in trasferta; l’appuntamento è per domani (ore 15.00) allo Stadio “Rigamonti” di Brescia.
Il tecnico nerazzurro Filippo Inzaghi torna da ex ad affrontare le “Rondinelle”. Questi i passaggi principali della consueta conferenza stampa della vigilia tenutasi questo pomeriggio nella sala stampa “Passaponti” della Cetilar Arena: “Lunedì eravamo pronti per giocare, poi è successo un evento straordinario di portata mondiale; noi avevamo la nostra idea ma accettiamo quello che è stato deciso e andiamo avanti per nostra strada. Sono passati tanti giorni dalla nostra ultima partita e dalla vittoria di Reggio Emilia per cui abbiamo una gran voglia di tornare a giocare, consapevoli che quella contro il Brescia sarà una partita complicatissima e difficilissima perché affrontiamo una squadra da playoff che si è trovata in questa posizione di classifica solo per una serie di circostanze; per far bene e continuare ad inseguire quello che è il nostro grande sogno servirà il miglior Pisa della stagione. Lind? ha una contrattura, niente di particolarmente grave per fortuna, però come capitato anche con altri giocatori abbiamo deciso di non rischiare e quindi domani giocherà Meister; abbiamo alternative importanti in ogni reparto e questo è sempre stato uno dei nostri maggiori punti di forza“.
Tragedia familiare a Modena: i corpi senza vita di tre persone, i genitori anziani e il figlio, sono stati rinvenuti nella loro abitazione, in una palazzina di strada Pomposiana, a Modena.
Al momento l’ipotesi è che si tratti di omicidio-suicidio: secondo una primissima ricostruzione, sarebbe stato il padre Carlo Salsi di 76 anni a uccidere la moglie Claudia Santunione, sua coetanea, e il figlio Stefano, 48enne affetto da una grave disabilità.
I cadaveri sarebbero sono trovati nella mattinata di oggi, giovedì 24 aprile, dal fratello di Carlo e zio di Stefano, che ha lanciato l’allarme, chiamando le Forze dell’Ordine.
Sul posto sono giunti i Carabinieri per le indagini: da ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto.
Dopo il sindaco revisore Liban Varetti e i calciatori della Lucchese attraverso l’Aic anche la procura della Repubblica presenta istanza di fallimento nei confronti della Lucchese 1905 sulla base dei mancati pagamenti effettuati all’agenzia delle entrate.
Gli atti sono stati trasmessi in procura dalla sezione civile del tribunale e il fascicolo è in carico al sostituto procuratore Enrico Corucci che segue la vicenda sul piano penale in relazione a un’eventuale ipotesi di bancarotta nelle varie fattispecie.
Il 13 maggio avrà luogo di fronte al tribunale fallimentare (presidente Giacomo Lucente, al giudice Giampaolo Fabbrizzi e al giudice delegato Giorgia Maria Ricotti) l’udienza che potrebbe decretare il crac (quarto nella storia del club in 17 anni) della Lucchese.
Nono risultato utile consecutivo per la Fiorentina di Palladino che quest’oggi batte l’Empoli 2-1 e si porta attualmente a quota 59 punti, a -1 dal quarto posto occupato da Bologna e Roma e a pari punti con Lazio e Juventus (che devono ancora giocare). Il derby toscano se lo aggiudicano i viola che vendicano così la sconfitta e l’eliminazione in Coppa Italia rimediata proprio contro la squadra di D’Aversa qualche mese fa.
Decidono le reti del primo tempo siglate prima da Adli, dopo appena 7 minuti, e poi il capolavoro di Mandragora, una rovesciata da figurine che con l’aiuto dei legni si insacca alle spalle di Vasquez. Nel secondo tempo prima l’Empoli ha accorciato le distanze con Fazzini e poi ci ha provato fino all’ultimo. La Fiorentina con sofferenza è riuscita a tenere il risultato, portandosi così a casa i tre punti.
Alla vigilia di Fiorentina-Empoli, gara in programma per domenica 27 Aprile 2025 alle ore 15:00 allo stadio Franchi di Firenze, ha parlato il tecnico degli azzurri Roberto D’Aversa, che ha presentato il complicato derby con i viola.
Per la nostra redazione sportiva presente la voce azzurra Gabriele Guastella.
Tramoni e Touré schiantano le Rondinelle in una partita senza appello.
Il Pisa ottiene la vittoria numero 10 in trasferta di questa stagione. Gara aperta da un gol annullato a Meister, ma la squadra di Inzaghi è più forte di tutto, segna e controlla. Poi subisce nel finale da Juric la rete della bandiera.
Ora il Pisa vola a + 9 sullo Spezia (massimo vantaggio) è a un passo dalla Serie A con il primo match point a disposizione già dalla prossima giornata.
BOLOGNA(4-2-3-1) – 34 Ravaglia; 22 Lykogiannis, 26 Lucumi (dal 1′ st 5 Erlic), 31 Beukema, 29 De Silvestri; 6 Moro, 8 Freuler (dal 37′ st 17 El Azzouzi); 28 Cambiaghi (dal 27′ st 39 Pedrola), 80 Fabbian (dal 27′ st 18 Pobega), 7 Orsolini (dal 1′ st 30 Dominguez); 24 Dallinga. A disp. 1 Skorupski, 23 Bagnolini; 20 Aebischer, 14 Calabria, 9 Castro, 19 Ferguson, 33 Miranda, 11 Ndoye, 21 Odgaard. All. Vincenzo Italiano
EMPOLI (3-4-2-1) – 12 Seghetti; 22 De Sciglio, 35 Marianucci (dal 1′ st 2 Goglichidze), 31 Tosto; 24 Ebuehi (dal 17′ st 11 Gyasi), 20 Kovalenko (dal 36′ st 89 Campaniello), 36 Bacci (dal 17′ st 6 Henderson), 13 Cacace; 90 Konate, 7 Sambia; 17 Solbakken (dal 1′ st 29 Colombo). A disp. 1 Silvestri, 98 Brancolini; 42 Moray; 14 Di Leva, 39 Baralla, 41 Asmussen. All. Roberto D’Aversa
Arbitro: Sig. Matteo Marcenaro di Genova (Bindoni-Tegoni | IV Uff.le Ghersini – VAR Di Paolo-Paterna)
Marcatori: al 7′ 80 Fabbian (B), al 33′ 20 Kovalenko (E); al 41′ st 24 Dallinga (B).
Note: Angoli Bologna 6 Empoli 2. Ammoniti: al 19′ 22 De Sciglio (E), al 20′ 35 Marianucci (E), al 46′ 7 Orsolini (B); al 14′ st 7 Sambia (E). Espulsi: nessuno. Recupero: 1′ pt-3′ st. Spettatori: 35mila.
Finisce con un’altra sconfitta, questa volta di misura in casa del Bologna (2-1), l’avventura dell’Empoli in Coppa Italia. Gli azzurri lasciano la competizione ad un passo dalla finale, quando però la qualificazione era stata già ampiamente compromessa nella gara d’andata persa al Carlo Castellani Computer Gross Arena per 3-0 lo scorso 1 aprile.
In un Dall’Ara gremito in ogni ordine di posto l’Empoli di D’Aversa scende in campo con tantissime defezioni tra infortunati e scelte tecniche, ovvie e comprensibili, a tutela di quello che in questo momento non può che essere l’obiettivo principale e primario: salvaguardare il campionato e cercare di raggiungere la permanenza in massima divisione.
Così Vasquez, Esposito, Pezzella, Viti, Anjorin, Grassi e Fazzini sono rimasti ad Empoli ad allenarsi, insieme a Sazonov che prosegue il recupero, in vista della trasferta di domenica prossima in casa della Fiorentina, dove tra l’altro sarà anche assente Cacace per squalifica. Questi otto calciatori si sono aggiunti alle assenze forzate per infortunio di Haas, Maleh, Kouame, Pellegri, Zurkowski ed il desaparecidos Ismajli.
D’Aversa sceglie una linea verde importante, con tantissimi primavera schierati dal primo minuto e molti altri presenti in panchina.
La partita si apre subito con il Bologna in fortissima pressione che già al 7′ è in vantaggio con Fabbian, abile a superare Seghetti con un preciso colpo di testa. I felsinei sembrano passeggiare sull’Empoli, completamente fuori-giri, e l’impressione è che il match possa terminare in un’altra goleada. Invece la squadra di D’Aversa con il passare dei minuti trova l’equilibrio, e al 33′ pareggia con Kovalenko. Giocatona di Sambia, che assiste in profondità Solbakken, sulla conclusione del norvegese si oppone Ravaglia che però può solo deviare verso il centro area dove l’ucraino a porta vuota deposita in rete.
Il gol del pareggio accende definitivamente l’Empoli che addirittura chiude il primo tempo in attacco, mentre il Bologna finisce con l’innervosirsi e Orsolini si becca un giallo che lo mette a rischio per l’eventuale finale. Italiano non vuole rischiare e all’intervallo toglie il numero sette rossoblù.
Nella ripresa il match riprende con un sostanziale equilibrio, anche se il maggior tasso tecnico del Bologna è evidente. Al 14′ Sambia entra malissimo su un avversario e rischia il rosso, graziato clamorosamente da arbitro e var, resta in campo con un semplice cartellino giallo. L’episodio accende un po’ la partita e fa crescere i toni agonistici, con il Bologna che nell’ultimo quarto d’ora torna a premere insistentemente alla caccia del gol-vittoria. Gol della vittoria che arriva a quattro minuti dal novantesimo, ancora con un colpo di testa, e ancora con Dallinga già mattatore del match d’andata.
Il Dall’Ara fa festa, pensando alla finale dell’Olimpico contro il Milan tra una ventina di giorni, l’Empoli invece è già con la testa a domenica prossima, al delicatissimo derby in casa della Fiorentina.
Fonte: gabrieleguastella.it
Il giovane Lorenzo Tosto si complimenta con Viktor Kovalenko per il gol del momentaneo pareggio azzurro (Credit Ph EFC 1920)
Livorno – Foligno, valida come 33esima giornata del campionato di Serie D girone E ed in programma domenica 27 aprile alle ore 15 allo stadio Armando Picchi di Livorno sarà trasmessa su Radio Bruno attraverso la pagina Facebook alla voce “Tutto il calcio di Radio Bruno”, in streaming attraverso l’homepage di questo sito cliccando sul logo del Livorno Calcio e sulla app di Radio Bruno nell’apposito settore dedicato alle squadre che l’emittente segue.
Complice il rinvio del match di Pasquetta il Pisa Sporting Club torna in campo nuovamente in trasferta; l’appuntamento è per domani (ore 15.00) allo Stadio “Rigamonti” di Brescia.
Il tecnico nerazzurro Filippo Inzaghi torna da ex ad affrontare le “Rondinelle”. Questi i passaggi principali della consueta conferenza stampa della vigilia tenutasi questo pomeriggio nella sala stampa “Passaponti” della Cetilar Arena: “Lunedì eravamo pronti per giocare, poi è successo un evento straordinario di portata mondiale; noi avevamo la nostra idea ma accettiamo quello che è stato deciso e andiamo avanti per nostra strada. Sono passati tanti giorni dalla nostra ultima partita e dalla vittoria di Reggio Emilia per cui abbiamo una gran voglia di tornare a giocare, consapevoli che quella contro il Brescia sarà una partita complicatissima e difficilissima perché affrontiamo una squadra da playoff che si è trovata in questa posizione di classifica solo per una serie di circostanze; per far bene e continuare ad inseguire quello che è il nostro grande sogno servirà il miglior Pisa della stagione. Lind? ha una contrattura, niente di particolarmente grave per fortuna, però come capitato anche con altri giocatori abbiamo deciso di non rischiare e quindi domani giocherà Meister; abbiamo alternative importanti in ogni reparto e questo è sempre stato uno dei nostri maggiori punti di forza“.
Tragedia familiare a Modena: i corpi senza vita di tre persone, i genitori anziani e il figlio, sono stati rinvenuti nella loro abitazione, in una palazzina di strada Pomposiana, a Modena.
Al momento l’ipotesi è che si tratti di omicidio-suicidio: secondo una primissima ricostruzione, sarebbe stato il padre Carlo Salsi di 76 anni a uccidere la moglie Claudia Santunione, sua coetanea, e il figlio Stefano, 48enne affetto da una grave disabilità.
I cadaveri sarebbero sono trovati nella mattinata di oggi, giovedì 24 aprile, dal fratello di Carlo e zio di Stefano, che ha lanciato l’allarme, chiamando le Forze dell’Ordine.
Sul posto sono giunti i Carabinieri per le indagini: da ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto.
Dopo il sindaco revisore Liban Varetti e i calciatori della Lucchese attraverso l’Aic anche la procura della Repubblica presenta istanza di fallimento nei confronti della Lucchese 1905 sulla base dei mancati pagamenti effettuati all’agenzia delle entrate.
Gli atti sono stati trasmessi in procura dalla sezione civile del tribunale e il fascicolo è in carico al sostituto procuratore Enrico Corucci che segue la vicenda sul piano penale in relazione a un’eventuale ipotesi di bancarotta nelle varie fattispecie.
Il 13 maggio avrà luogo di fronte al tribunale fallimentare (presidente Giacomo Lucente, al giudice Giampaolo Fabbrizzi e al giudice delegato Giorgia Maria Ricotti) l’udienza che potrebbe decretare il crac (quarto nella storia del club in 17 anni) della Lucchese.
La morte improvvisa del re d'Inghilterra mostra tutta la debolezza della monarchia quando la corona finisce nelle mani del principe ereditario, un ragazzo sciocco...