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Pisa: i convocati per la sfida col Cesena

Allenamento di rifinitura sui campi del Centro Sportivo di San Piero per il Pisa Sporting Club atteso domani, Stadio “Orogel-Manuzzi”, dalla sfida con il Cesena valida per i Trentaduesimi di Finale della Coppa Italia FrecciaRossa.

Una sfida in gara unica che, come da regolamento, si concluderà ai calci di rigore in caso di parità al termine dei novanta minuti regolamentari e che proietterà al turno successivo dove ad attendere la ‘promossa’ ci sarà la vincente della sfida tra Torino e Modena.

I nerazzurri hanno completato questa mattina la preparazione e sono pronti per il debutto in una competizione ufficiale.

Questo l’elenco dei calciatori scelti dallo staff tecnico guidato da Alberto Gilardino che in serata hanno raggiunto il ritiro pregara in Romagna; al fianco di ogni nominativo il numero prescelto per la stagione agonistica 2025-2026; da segnalare l’indisponibilità per squalifica di Giacomo Maucci.

# 1 – Adrian SEMPER
# 3 – Samuele ANGORI
# 4 – Antonio CARACCIOLO
# 5 – Simone CANESTRELLI
# 6 – Marius MARIN
# 7 – Mehdi LERIS
# 8 – Malthe HOJHOLT

# 10 – Matteo TRAMONI
# 11 – Juan CUADRADO
# 12 – Nicolas ANDRADE

# 14 – Ebenezer AKINSANMIRO
# 15 – Idrissa TOURE’
# 16 – Louis Thomas BUFFON
# 18 – Mbala NZOLA

# 20 – Michel AEBISCHER
# 22 – Simone SCUFFET
# 32 – Stefano MOREO
# 33 – Arturo CALABRESI

# 36 – Gabriele PICCININI
# 43 – Matías CASAROSA
# 45 – Alexander LIND

# 76 – Jeremy MBAMBI
# 77 – Mert DURMUSH

Gilardino verso la sfida di Coppa col Cesena

Debutto in una competizione ufficiale per il Pisa Sporting Club di Alberto Gilardino che domani si giocherà l’accesso ai Sedicesimi di Finale della Coppa Italia FrecciaRossa affrontando in trasferta il Cesena.

Una sfida che il tecnico nerazzurro ha così anticipato ai microfoni del canale ufficiale del Club: “Arriviamo a questa partita con un mese importante di lavoro alle spalle; il mio bilancio di questa fase di preparazione è senza dubbio positivo, soprattutto per i valori umani e professionali di un gruppo che ha lavorato con grande dedizione ed entusiasmo. E quell’entusiasmo dovrà essere la nostra benzina in questa stagione che inizia affrontando un avversario difficile, che lavora molto bene in fase difensiva e sa proporsi con pericolosità; noi dovremo cercare di stare sempre dentro la partita e di creare i presupposti favorevoli per sfruttare al meglio le nostre armi“.

Verso Cesena-Pisa, le parole alla vigilia di Alberto Giardino

Debutto in una competizione ufficiale per il Pisa Sporting Club di Alberto Gilardino che domani (ore 20.45, diretta Mediaset Canale 20) si giocherà l’accesso ai Sedicesimi di Finale della Coppa Italia FrecciaRossa affrontando in trasferta il Cesena.

Una sfida che il tecnico nerazzurro ha così anticipato ai microfoni del canale ufficiale del Club: “Arriviamo a questa partita con un mese importante di lavoro alle spalle; il mio bilancio di questa fase di preparazione è senza dubbio positivo, soprattutto per i valori umani e professionali di un gruppo che ha lavorato con grande dedizione ed entusiasmo. E quell’entusiasmo dovrà essere la nostra benzina in questa stagione che inizia affrontando un avversario difficile, che lavora molto bene in fase difensiva e sa proporsi con pericolosità; noi dovremo cercare di stare sempre dentro la partita e di creare i presupposti favorevoli per sfruttare al meglio le nostre armi“.

Fonte:Pisa SC

COPPA ITALIA | L’Empoli dei giovanissimi supera la Reggiana ai rigori. Ma per il campionato servono necessariamente altri rinforzi.

EMPOLI (3-5-2) – 21 Fulignati; 2 Curto, 34 Guarino, 79 Carboni; 24 Ebuehi (dal 1′ st 7 Elia), 24 Ignacchiti, 8 Belardinelli, 10 Ilie (dal 38′ st 14 Yepes), 27 Moruzzi (dal 27′ st 15 Ceesay); 11 Shpendi, 77 Popov (dal 38′ st 53 Busiello). A disp. 1 Perisan, 22 Versari; 28 Indragoli, 31 Moray, 36 Bembnista, 38 Baralla, 41 Asmussen, 42 Pasalic, 48 Zanaga, 96 Orlandi. All. Guido Pagliuca
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REGGIANA (3-4-2-1): 1 Motta; 17 Libutti, 2 Papetti, 43 Bonetti (dal 38′ st 14 Quaranta); 23 Rover, 16 Reinhart (dal 34′ st 5 Stulac), 26 Bertagnoli (dal 38′ st 6 Vallarelli), 3 Bozzolan; 10 Tavsan (dal 23′ st 7 Marras), 90 Portanova (dal 34′ st 91 Conte); 11 Gondo. A disp. 12 Seculin, 22 Enza; 13 Meroni, 44 Mendicino, 72 Maisterra, 98 Cavaliere. All. Davide Dionigi
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ARBITRO: Sig. Andrea Calzavara di Varese (Cavallina-Emmanuele | IV Uff.le La Penna – VAR Marini/Marchetti)
MARCATORI: al 13’ 11 Gondo (R); al 19’ st 10 Ilie (E).
NOTE: Angoli Empoli 4 Reggiana 2. Ammoniti: al 6′ Curto (E), al 34′ all. Pagliuca (E), al 38′ 79 Carboni (E), al 44′ 77 Popov (E), al 45′ 16 Reinhart (R). Espulsi: nessuno. Recupero: 3′ pt – 6′ st. Spettatori: 1.900 (360 da Reggio Emilia). Sequenza rigori: 8 Belardinelli (E) gol, 11 Gondo (R) parato, 7 Elia (E) gol, 7 Marras (R) parato, 79 Carboni (E) parato, 23 Rover (R) alto, 53 Busiello (E) gol.
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Dall’inviato Gabriele Guastella
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Al Carlo Castellani di Empoli, con un caldo torrido che al fischio iniziale delle ore 18 vede la colonnina della temperatura fissare i 36,7 gradi centigradi, gli azzurri scendono in campo per affrontare la Reggiana e bagnare l’esordio in Coppa Italia e ovviamente anche quello stagionale in gare ufficiali. Non c’è un grande pubblico, il Castellani appare una cattedrale nel deserto, d’altronde si gioca in pieno pomeriggio nel giorno di Ferragosto quindi logico non attendersi molto di più. Empoli non è distante dalle località di villeggiatura, ma neppure come si dice ad un tiro di schioppo, quindi i quasi 1900 spettatori presenti, 360 da Reggio Emilia, sono una sorpresa in chiave positiva perché le aspettative della vigilia erano ben più modeste.
Molti scelgono la Tribuna Inferiore per sfuggire al sole, lasciando ancor più sguarnita la Maratona, il cuore caldo della tifoseria empolese che malgrado tutto sostiene la squadra anche quando dopo appena tredici minuti gli azzurri vanno sotto con la rete di rapina di Gondo.
Al Castellani c’è una leggera brezza di grecale, il che allevia le “sofferenze” sugli spalti di chi assiste a venti minuti di spettacolo un po’ così, scriviamolo, mediocre. Lo ammetterà con onestà anche in Sala Stampa e nel dopogara il tecnico azzurro Guido Pagliuca: “siamo partiti un po’ contratti, male nei primi minuti, poi dopo il gol subito ci siamo sciolti…”. In realtà l’Empoli ci ha messo un po’ di più a carburare, regalando più di mezzora agli emiliani che prima del gol di Gondo avevano flirtato con la porta dell’Empoli due volte, e anche dopo essere passati in vantaggio hanno costruito almeno altre due palle gol con l’Empoli che ha rischiato di andare all’intervallo sotto di due reti… e anche con un uomo in meno perché Curto, ammonito dopo sei minuti, al giro di boa della prima frazione ha rischiato di prendere un altro giallo, fortuna sua che il fallo commesso era nella metà campo avversaria, forse per questo graziato dal direttore di gara.
Va detto che al 22′ gli azzurri si erano costruiti la palla del possibile quasi immediato 1-1: un tiro di Shpendi, in pratica il primo tentativo di conclusione in porta dell’Empoli della partita, viene ribattuto con un braccio da un difensore emiliano, il direttore di gara appostato a pochi passi non ha avuto dubbi decretando il calcio di rigore. Dal dischetto Ilie si fa però ipnotizzare dal giovanissimo Motta che para in due tempi anticipando anche il tentativo di ribattuta di Shpendi. Il rigore fallito dall’Empoli, forse, innesca fiducia nella Reggiana e toglie un po’ di sicurezze alla squadra di Pagliuca che, appunto, ci mette un altro quarto d’ora per costruire qualcosa di importante a ridosso dell’area di rigore avversaria.
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SECONDO TEMPO – Nella ripresa l’Empoli si presenta in campo con una novità di formazione: Elia al posto di Ebuehi, un cambio che sembra funzionare perché la squadra ora sembra meno compassata, acquista più profondità. L’ex Spezia assume le sembianze di uno strumento capace di rendere la melodia dell’orchestra empolese più allegra e frizzante. La Reggiana si vede solo con un timido affondo di Gondo, poi con i cambi, soprattutto con l’esperto ed ex Stulac e quello di Marras, cerca di arginare l’Empoli voglioso di ribaltare la partita dopo averla agguantata al 19′ con un gol di pregevole fattura del rumeno Ilie. Permettetemi una nota aggiuntiva su questo ragazzo, che ha deciso di indossare la maglia pesante numero dieci: nel grigiore dei primi minuti empolesi era apparso come l’unica lampadina accesa, il rigore fallito poteva fargli correre il rischio di spengere anche la sua luce; invece il rumeno non si è abbattuto, trovando un gol importantissimo e regalando qualche giocata interessante soprattutto nella seconda frazione. Ah, altra cosa: da oggi Ilie è già nella storia dell’Empoli: il suo è il gol numero 200 del club empolese in Coppa Italia, non male per un esordio assoluto. Shpendi, invece, ha confermato di essere in crescita, ma dovrà essere supportato a dovere in attacco: lui ed il solo Pellegri non possono bastare. L’Empoli sgassa, la Reggiana regge, e regge pure l’1-1 che conduce ai rigori.
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LA LOTTERIA DEI RIGORI – Fulignati è ipnotico: ne para due, uno a Gondo e l’altro a Marras. Rover invece spara alto sopra la traversa, anche dopo l’unico errore azzurro, quello di Carboni che aveva tenuto in vita gli ospiti, e dopo che Belardinelli ed Elia avevano calciato in maniera vincente due rigori eseguiti con grande tecnica. Ci ha pensato il giovanissimo Busiello, classe 2008, a regalare i Sedicesimi di Finale all’Empoli. Il numero 53 azzurro era entrato nel finale al posto di Popov, altro super-giovanissimo, giusto in tempo per ritagliarsi un pezzetto di gloria. L’Empoli continua nel segno della propria storia: in Coppa Italia, trionfano sempre i giovani.
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MA IN CAMPIONATO E’ UN’ALTRA STORIA, LA SOCIETA’ DIA A PAGLIUCA I RINFORZI CHE MERITA – Detto del successo empolese in Coppa Italia, del passaggio del turno e della gloria dei giovani, è ora il momento anche di analizzare e comprendere come questa squadra debba essere rinforzata. Vero che fuori ci sono alcuni elementi che possono aiutare il gruppo a fare il salto di qualità, su tutti Pellegri ed Haas, ma è altrettanto vero che in campionato la musica sarà diversa e che, vista la sofferenza in termini di infortuni che abbiamo vissuto la scorsa stagione, è meglio non rischiare. Sono almeno sei i colpi che ci attendiamo da qui alla fine del mercato: due assolutamente in difesa, e quattro tra centrocampo ed attacco, dove davvero sembra mancare la pesantezza. E ad onor del vero ci attendiamo qualcosa di importante già prima dell’esordio in campionato con il Padova di sabato prossimo: per tutto l’ambiente sarebbe importante far bene fin dall’inizio.
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Il portiere Andrea Fulignati, empolese doc e grande tifoso azzurro, è già stato decisivo: para due rigori e determina la qualificazione al turno successivo di Coppa Italia (Credit Ph EFC 1920)

CALCIOMERCATO | Altra cessione per l’Empoli: il club azzurro ufficializza Lovro Stubljar al Groningen a titolo definitivo.

Nuova cessione in casa Empoli. Il club di Monteboro, infatti, ha ufficializzato la cessione a titolo definitivo di Lovro Stubljar agli olandesi del Groningen FC, formazione impegnata in Eredivisie, la serie A dell’Olanda. La cifra della cessione dovrebbe essere intorno ai 300mila euro. Il giocatore lascia Empoli senza mai aver esordito in gare ufficiali in prima squadra, e dopo aver difeso i pali nel primo tempo delle amichevoli con il Sassuolo e con il Pisa.

Era tornato ad Empoli dopo aver giocato in prestito nella passata stagione con le maglie di NK Celje, da agosto a gennaio, ed NK Domzale, da gennaio a giugno.

Fonte: gabrieleguastella.it

Lovro Stubljar nel luglio 2022, quanto salutò il Domzale per accasarsi all’Empoli

Pistoiese – Pisa 1-1, solo un pari per i neroazzurri: a segno Buffon

Finisce 1-1 l’ultima amichevole dei neroazzurri di mister Gilardino nel derby toscano contro la Pistoiese.

Match sostanzialmente equilibrato che si sblocca solo nella ripresa: a portare avanti il Pisa al 70’ è Louis Buffon.

Il vantaggio però dura solamente cinque minuti con il rigore di Pinzauti.

L’ultimo test non ufficiale prima dell’inizio della stagione 25/26 con il debutto contro il Cesena in Coppa Italia.

Empoli in lutto per l’addio a Sergio Biliotti

Se ne va Sergio Biliotti, bandiera azzurra degli anni settanta, capitano, uno dei calciatori con più presenze in maglia azzurra, 263 per la precisione, della storia dell’Empoli FC 1920.

L’Empoli domani in Coppa Italia giocherà con il lutto al braccio.

Il presidente Fabrizio Corsi, la Vice Presidente e Amministratore Delegato Rebecca Corsi, i dirigenti e tutto l’Empoli Football Club esprimono il proprio cordoglio per la scomparsa di Sergio Biliotti, indimenticato calciatore azzurro scomparso oggi.

“Una bandiera dell’Empoli negli anni Settanta – lo ricorda il presidente azzurro Fabrizio Corsi – uno di quei giocatori a cui sono particolarmente legato, che mi riportano all’Empoli della mia adolescenza e ai ricordi più belli di quel periodo. Sergio è stato molto più di un calciatore: è stato un simbolo di dedizione e attaccamento alla maglia, rappresentando con il suo impegno e la sua generosità lo spirito di una squadra che ogni anno lottava sui campi della Serie C. A nome mio e di tutta la società, ci uniamo al dolore della famiglia e lo salutiamo con affetto e gratitudine per quanto fatto con i nostri colori”.

Nato a Scandicci nel 1951, Sergio Biliotti è stato capitano e colonna portante dell’Empoli per otto stagioni negli anni Settanta, collezionando 263 presenze e 9 reti, numeri che lo collocano tra i calciatori con più gare giocate nella storia del club. Ala destra nelle prime stagioni, poi mediano di spinta, Biliotti è stato una vera e propria bandiera empolese, professionista d’altri tempi e indimenticabile esempio di spirito di sacrificio e attaccamento ai colori azzurri.

Alla moglie Franca, alla figlia Francesca e a tutta la famiglia vanno le più sentite condoglianze da parte della società azzurra.

In ricordo di Sergio Biliotti, in occasione della gara di domani contro la Reggiana, gli azzurri di mister Pagliuca scenderanno in campo con il lutto al braccio.

SALA STAMPA | Alla vigilia di Empoli-Reggiana di Coppa Italia ha parlato il tecnico azzurro Guido Pagliuca

Alla vigilia del debutto ufficiale dell’Empoli in Coppa Italia, in casa contro la Reggiana, ha parlato il tecnico azzurro Guido Pagliuca. La gara è in programma per il giorno di Ferragosto, venerdì 15 agosto 2025 alle ore 18:00.

Fonte: gabrieleguastella.it

CALCIOMERCATO | Vigilia di coppa, una settimana al campionato: tifosi preoccupati per il calciomercato

Giornata di vigilia di Ferragosto, anzi giornata di vigilia di debutto in Coppa Italia: da oggi, giovedì 14 Agosto, ricomincia il tram tram stagionale. Parlerà il mister in vista del debutto con la Reggiana, presenterà il match contro gli emiliani e tra i tifosi c’è curiosità di capire quale sarà l’undici titolare. Poi tra una settimana il debutto si consumerà anche in campionato, con il neopromosso Padova ospite al Carlo Castellani.

I tifosi, che stanno rispondendo molto bene con la campagna abbonamenti che ha già superato le 4mila tessere e con l’obiettivo di poter instaurare il nuovo record in serie cadetta non molto remoto, sono altresì un po’ preoccupati per un calciomercato che ha visto l’Empoli protagonista con tantissime cessioni e molti nuovi arrivi, ma ancora insufficienti a rendere competitiva la squadra, piena zeppa di giovani e qualcuno anche giovanissimo. Per rendersi conto di questo umore basta balzellare in qua e là tra qualche commento nei vari siti e forum, e negli appositi spazi social.

In effetti, almeno apparentemente, il calciomercato dell’Empoli sta vivendo in queste ultime ore una “pericolosa” fase di stallo, dopo le fiammate Yepes-Elia della scorsa settimana che ha comunque alzato il livello della rosa.

DIFESA – Si attende a ore l’annuncio di Obaretin dal Napoli, in prestito con diritto di riscatto a determinate condizioni: l’ex Bari però non è l’unico nuovo arrivo. Per completare il pacchetto dei centrali l’Empoli necessita di un altro rinforzo importante. Il club azzurro avrebbe messo nel mirino ormai da oltre un mese Matteo Lovato della Salernitana, che ha ottenuto una promozione in Serie A la passata stagione in prestito a Sassuolo. Il giocatore dopo una trattativa durata una decina di giorni ha accettato l’offerta dell’Empoli, ma il club campano sembra non sia d’accordo ad accettare la proposta del club toscano. Il Presidente Corsi ha fatto pervenire un ultimatum: entro una data specifica se non sarà trovato l’accordo l’Empoli virerà su altro profilo. In questo caso sembrerebbe pronto ad accasarsi all’Empoli Odhental del Sassuolo.

CENTROCAMPO – Anche per la linea mediana dovrebbero essere due i colpi in arrivo. L’obiettivo numero uno resta sempre Vasic del Palermo, con l’Empoli che lo avrebbe preso perfino nel mercato di riparazione dello scorso gennaio: profilo che piace alla società. Il club rosanero dopo un’iniziale apertura al trasferimento, che si era di colpo fatto imminente dopo l’operazione Gyasi tra i due club con l’azzurro accasatosi in Sicilia, si è messo di traverso, nonostante la preferenza del calciatore stesso che aveva espresso il gradimento al passaggio in azzurro. Alla base di questa ostruzione palermitana la volontà decisa di non voler rinforzare una probabile eventuale diretta concorrente alla promozione in Serie A. L’Empoli potrebbe fare Obilgaard, del Como e fresco ex Pisa, ed insieme a lui potrebbe arrivare anche Coli Saco, sempre in prestito dal Napoli: anche questo ragazzo la scorsa stagione vestiva la maglia del Bari. Attenzione poi ad un eventuale terzo colpo più di fantasia in mediana: in corsa Pafundi dell’Udinese e Arena del Pisa.

ATTACCO – Infine l’attacco. A questa squadra pare mancare il finalizzatore certo da doppia cifra, anche se Pellegri potrebbe avere il pedigree per poterlo essere: su di lui però pesa come un macigno l’incognita-infortunio. Il ragazzo si sta riprendendo dal grave infortunio patito nel dicembre 24, e ancora non lo vediamo regolarmente in campo, al momento dunque servono certezze. L’Empoli le starebbe cercando: oltre a Nasti, in arrivo dalla Cremonese, dunque si punta ad un altro terminale offensivo. In cima alla lista delle preferenze ci sarebbe ancora Mulattieri del Sassuolo, ma c’è un ragazzo che piace tantissimo, e non da ora, al presidente Fabrizio Corsi: porta il nome di Luca Moro, anche lui in forza al Sassuolo; rispetto a Mulattieri nelle gerarchie del tecnico degli emiliani Fabio Grosso Moro è in fondo alla preferenze, e dunque l’operazione è più fattibile. Il Sassuolo lo vorrebbe dare in prestito e nulla più, l’Empoli invece cercherebbe almeno il diritto di riscatto a determinate condizioni, e la partita si starebbe giocando su questi ambiti.

POSSIBILI SORPRESE – Attenzione poi ai colpi a sorpresa. L’Empoli in passato ha dimostrato di saperci fare: depistare e poi colpire con un arrivo non chiacchierato. E poi attenzione anche al rush finale in sede di calciomercato. Perché nelle ultime ore potrebbe concretizzarsi il passaggio di qualche altro giovane, o comunque di qualche elemento che per crescere avrebbe bisogno di maggior minutaggio, favorendo così nuovi arrivi imprevisti.

Fonte: gabrieleguastella.it

Scontro auto-scooter: morte tre persone

Un tragico incidente stradale è accaduto nel pomeriggio di ieri, mercoledì 13 agosto, intorno alle 18.00, sull’ex Statale 35, in località Cassinino, tra Pavia e Borgarello.

Come riportato dalla stampa locale, a seguito di uno scontro frontale tra un’auto e uno scooter, avvenuto per cause in corso di accertamento, sono decedute tre persone. Le vittime sono il conducente della vettura, un uomo di 77 anni, e la coppia di coniugi, entrambi 47enni di Certosa di Pavia, che viaggiavano sull’altro mezzo. A seguito dell’impatto violento, i due centauri sono stati sbalzati dallo scooter, finendo nel Navigliaccio, il canale adiacente alla strada.

Sul posto, oltre agli operatori sanitari di Areu, sono intervenuti gli Agenti della Polizia Locale e i Vigili del Fuoco, che hanno recuperato i corpi senza vita della coppia nel canale.
Da ricostruire l’esatta dinamica del tragico sinistro.

Nella notte, a seguito di un altro incidente stradale, accaduto in strada Burla, località Certosino, a Parma, è deceduto un 31enne che viaggiava in sella a una moto, dopo essere finito fuori strada, per cause in corso di accertamento. Il sinistro ha coinvolto anche uno scooter a bordo del quale c’era uno straniero di 48 anni, rimasto ferito in modo lieve e trasportato all’Ospedale Maggiore di Parma. Da ricostruire, anche in questo caso, la dinamica dell’accaduto. (fotografia di repertorio)

Pisa: i convocati per la sfida col Cesena

Allenamento di rifinitura sui campi del Centro Sportivo di San Piero per il Pisa Sporting Club atteso domani, Stadio “Orogel-Manuzzi”, dalla sfida con il Cesena valida per i Trentaduesimi di Finale della Coppa Italia FrecciaRossa.

Una sfida in gara unica che, come da regolamento, si concluderà ai calci di rigore in caso di parità al termine dei novanta minuti regolamentari e che proietterà al turno successivo dove ad attendere la ‘promossa’ ci sarà la vincente della sfida tra Torino e Modena.

I nerazzurri hanno completato questa mattina la preparazione e sono pronti per il debutto in una competizione ufficiale.

Questo l’elenco dei calciatori scelti dallo staff tecnico guidato da Alberto Gilardino che in serata hanno raggiunto il ritiro pregara in Romagna; al fianco di ogni nominativo il numero prescelto per la stagione agonistica 2025-2026; da segnalare l’indisponibilità per squalifica di Giacomo Maucci.

# 1 – Adrian SEMPER
# 3 – Samuele ANGORI
# 4 – Antonio CARACCIOLO
# 5 – Simone CANESTRELLI
# 6 – Marius MARIN
# 7 – Mehdi LERIS
# 8 – Malthe HOJHOLT

# 10 – Matteo TRAMONI
# 11 – Juan CUADRADO
# 12 – Nicolas ANDRADE

# 14 – Ebenezer AKINSANMIRO
# 15 – Idrissa TOURE’
# 16 – Louis Thomas BUFFON
# 18 – Mbala NZOLA

# 20 – Michel AEBISCHER
# 22 – Simone SCUFFET
# 32 – Stefano MOREO
# 33 – Arturo CALABRESI

# 36 – Gabriele PICCININI
# 43 – Matías CASAROSA
# 45 – Alexander LIND

# 76 – Jeremy MBAMBI
# 77 – Mert DURMUSH

Gilardino verso la sfida di Coppa col Cesena

Debutto in una competizione ufficiale per il Pisa Sporting Club di Alberto Gilardino che domani si giocherà l’accesso ai Sedicesimi di Finale della Coppa Italia FrecciaRossa affrontando in trasferta il Cesena.

Una sfida che il tecnico nerazzurro ha così anticipato ai microfoni del canale ufficiale del Club: “Arriviamo a questa partita con un mese importante di lavoro alle spalle; il mio bilancio di questa fase di preparazione è senza dubbio positivo, soprattutto per i valori umani e professionali di un gruppo che ha lavorato con grande dedizione ed entusiasmo. E quell’entusiasmo dovrà essere la nostra benzina in questa stagione che inizia affrontando un avversario difficile, che lavora molto bene in fase difensiva e sa proporsi con pericolosità; noi dovremo cercare di stare sempre dentro la partita e di creare i presupposti favorevoli per sfruttare al meglio le nostre armi“.

Verso Cesena-Pisa, le parole alla vigilia di Alberto Giardino

Debutto in una competizione ufficiale per il Pisa Sporting Club di Alberto Gilardino che domani (ore 20.45, diretta Mediaset Canale 20) si giocherà l’accesso ai Sedicesimi di Finale della Coppa Italia FrecciaRossa affrontando in trasferta il Cesena.

Una sfida che il tecnico nerazzurro ha così anticipato ai microfoni del canale ufficiale del Club: “Arriviamo a questa partita con un mese importante di lavoro alle spalle; il mio bilancio di questa fase di preparazione è senza dubbio positivo, soprattutto per i valori umani e professionali di un gruppo che ha lavorato con grande dedizione ed entusiasmo. E quell’entusiasmo dovrà essere la nostra benzina in questa stagione che inizia affrontando un avversario difficile, che lavora molto bene in fase difensiva e sa proporsi con pericolosità; noi dovremo cercare di stare sempre dentro la partita e di creare i presupposti favorevoli per sfruttare al meglio le nostre armi“.

Fonte:Pisa SC

COPPA ITALIA | L’Empoli dei giovanissimi supera la Reggiana ai rigori. Ma per il campionato servono necessariamente altri rinforzi.

EMPOLI (3-5-2) – 21 Fulignati; 2 Curto, 34 Guarino, 79 Carboni; 24 Ebuehi (dal 1′ st 7 Elia), 24 Ignacchiti, 8 Belardinelli, 10 Ilie (dal 38′ st 14 Yepes), 27 Moruzzi (dal 27′ st 15 Ceesay); 11 Shpendi, 77 Popov (dal 38′ st 53 Busiello). A disp. 1 Perisan, 22 Versari; 28 Indragoli, 31 Moray, 36 Bembnista, 38 Baralla, 41 Asmussen, 42 Pasalic, 48 Zanaga, 96 Orlandi. All. Guido Pagliuca
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REGGIANA (3-4-2-1): 1 Motta; 17 Libutti, 2 Papetti, 43 Bonetti (dal 38′ st 14 Quaranta); 23 Rover, 16 Reinhart (dal 34′ st 5 Stulac), 26 Bertagnoli (dal 38′ st 6 Vallarelli), 3 Bozzolan; 10 Tavsan (dal 23′ st 7 Marras), 90 Portanova (dal 34′ st 91 Conte); 11 Gondo. A disp. 12 Seculin, 22 Enza; 13 Meroni, 44 Mendicino, 72 Maisterra, 98 Cavaliere. All. Davide Dionigi
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ARBITRO: Sig. Andrea Calzavara di Varese (Cavallina-Emmanuele | IV Uff.le La Penna – VAR Marini/Marchetti)
MARCATORI: al 13’ 11 Gondo (R); al 19’ st 10 Ilie (E).
NOTE: Angoli Empoli 4 Reggiana 2. Ammoniti: al 6′ Curto (E), al 34′ all. Pagliuca (E), al 38′ 79 Carboni (E), al 44′ 77 Popov (E), al 45′ 16 Reinhart (R). Espulsi: nessuno. Recupero: 3′ pt – 6′ st. Spettatori: 1.900 (360 da Reggio Emilia). Sequenza rigori: 8 Belardinelli (E) gol, 11 Gondo (R) parato, 7 Elia (E) gol, 7 Marras (R) parato, 79 Carboni (E) parato, 23 Rover (R) alto, 53 Busiello (E) gol.
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Dall’inviato Gabriele Guastella
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Al Carlo Castellani di Empoli, con un caldo torrido che al fischio iniziale delle ore 18 vede la colonnina della temperatura fissare i 36,7 gradi centigradi, gli azzurri scendono in campo per affrontare la Reggiana e bagnare l’esordio in Coppa Italia e ovviamente anche quello stagionale in gare ufficiali. Non c’è un grande pubblico, il Castellani appare una cattedrale nel deserto, d’altronde si gioca in pieno pomeriggio nel giorno di Ferragosto quindi logico non attendersi molto di più. Empoli non è distante dalle località di villeggiatura, ma neppure come si dice ad un tiro di schioppo, quindi i quasi 1900 spettatori presenti, 360 da Reggio Emilia, sono una sorpresa in chiave positiva perché le aspettative della vigilia erano ben più modeste.
Molti scelgono la Tribuna Inferiore per sfuggire al sole, lasciando ancor più sguarnita la Maratona, il cuore caldo della tifoseria empolese che malgrado tutto sostiene la squadra anche quando dopo appena tredici minuti gli azzurri vanno sotto con la rete di rapina di Gondo.
Al Castellani c’è una leggera brezza di grecale, il che allevia le “sofferenze” sugli spalti di chi assiste a venti minuti di spettacolo un po’ così, scriviamolo, mediocre. Lo ammetterà con onestà anche in Sala Stampa e nel dopogara il tecnico azzurro Guido Pagliuca: “siamo partiti un po’ contratti, male nei primi minuti, poi dopo il gol subito ci siamo sciolti…”. In realtà l’Empoli ci ha messo un po’ di più a carburare, regalando più di mezzora agli emiliani che prima del gol di Gondo avevano flirtato con la porta dell’Empoli due volte, e anche dopo essere passati in vantaggio hanno costruito almeno altre due palle gol con l’Empoli che ha rischiato di andare all’intervallo sotto di due reti… e anche con un uomo in meno perché Curto, ammonito dopo sei minuti, al giro di boa della prima frazione ha rischiato di prendere un altro giallo, fortuna sua che il fallo commesso era nella metà campo avversaria, forse per questo graziato dal direttore di gara.
Va detto che al 22′ gli azzurri si erano costruiti la palla del possibile quasi immediato 1-1: un tiro di Shpendi, in pratica il primo tentativo di conclusione in porta dell’Empoli della partita, viene ribattuto con un braccio da un difensore emiliano, il direttore di gara appostato a pochi passi non ha avuto dubbi decretando il calcio di rigore. Dal dischetto Ilie si fa però ipnotizzare dal giovanissimo Motta che para in due tempi anticipando anche il tentativo di ribattuta di Shpendi. Il rigore fallito dall’Empoli, forse, innesca fiducia nella Reggiana e toglie un po’ di sicurezze alla squadra di Pagliuca che, appunto, ci mette un altro quarto d’ora per costruire qualcosa di importante a ridosso dell’area di rigore avversaria.
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SECONDO TEMPO – Nella ripresa l’Empoli si presenta in campo con una novità di formazione: Elia al posto di Ebuehi, un cambio che sembra funzionare perché la squadra ora sembra meno compassata, acquista più profondità. L’ex Spezia assume le sembianze di uno strumento capace di rendere la melodia dell’orchestra empolese più allegra e frizzante. La Reggiana si vede solo con un timido affondo di Gondo, poi con i cambi, soprattutto con l’esperto ed ex Stulac e quello di Marras, cerca di arginare l’Empoli voglioso di ribaltare la partita dopo averla agguantata al 19′ con un gol di pregevole fattura del rumeno Ilie. Permettetemi una nota aggiuntiva su questo ragazzo, che ha deciso di indossare la maglia pesante numero dieci: nel grigiore dei primi minuti empolesi era apparso come l’unica lampadina accesa, il rigore fallito poteva fargli correre il rischio di spengere anche la sua luce; invece il rumeno non si è abbattuto, trovando un gol importantissimo e regalando qualche giocata interessante soprattutto nella seconda frazione. Ah, altra cosa: da oggi Ilie è già nella storia dell’Empoli: il suo è il gol numero 200 del club empolese in Coppa Italia, non male per un esordio assoluto. Shpendi, invece, ha confermato di essere in crescita, ma dovrà essere supportato a dovere in attacco: lui ed il solo Pellegri non possono bastare. L’Empoli sgassa, la Reggiana regge, e regge pure l’1-1 che conduce ai rigori.
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LA LOTTERIA DEI RIGORI – Fulignati è ipnotico: ne para due, uno a Gondo e l’altro a Marras. Rover invece spara alto sopra la traversa, anche dopo l’unico errore azzurro, quello di Carboni che aveva tenuto in vita gli ospiti, e dopo che Belardinelli ed Elia avevano calciato in maniera vincente due rigori eseguiti con grande tecnica. Ci ha pensato il giovanissimo Busiello, classe 2008, a regalare i Sedicesimi di Finale all’Empoli. Il numero 53 azzurro era entrato nel finale al posto di Popov, altro super-giovanissimo, giusto in tempo per ritagliarsi un pezzetto di gloria. L’Empoli continua nel segno della propria storia: in Coppa Italia, trionfano sempre i giovani.
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MA IN CAMPIONATO E’ UN’ALTRA STORIA, LA SOCIETA’ DIA A PAGLIUCA I RINFORZI CHE MERITA – Detto del successo empolese in Coppa Italia, del passaggio del turno e della gloria dei giovani, è ora il momento anche di analizzare e comprendere come questa squadra debba essere rinforzata. Vero che fuori ci sono alcuni elementi che possono aiutare il gruppo a fare il salto di qualità, su tutti Pellegri ed Haas, ma è altrettanto vero che in campionato la musica sarà diversa e che, vista la sofferenza in termini di infortuni che abbiamo vissuto la scorsa stagione, è meglio non rischiare. Sono almeno sei i colpi che ci attendiamo da qui alla fine del mercato: due assolutamente in difesa, e quattro tra centrocampo ed attacco, dove davvero sembra mancare la pesantezza. E ad onor del vero ci attendiamo qualcosa di importante già prima dell’esordio in campionato con il Padova di sabato prossimo: per tutto l’ambiente sarebbe importante far bene fin dall’inizio.
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Il portiere Andrea Fulignati, empolese doc e grande tifoso azzurro, è già stato decisivo: para due rigori e determina la qualificazione al turno successivo di Coppa Italia (Credit Ph EFC 1920)

CALCIOMERCATO | Altra cessione per l’Empoli: il club azzurro ufficializza Lovro Stubljar al Groningen a titolo definitivo.

Nuova cessione in casa Empoli. Il club di Monteboro, infatti, ha ufficializzato la cessione a titolo definitivo di Lovro Stubljar agli olandesi del Groningen FC, formazione impegnata in Eredivisie, la serie A dell’Olanda. La cifra della cessione dovrebbe essere intorno ai 300mila euro. Il giocatore lascia Empoli senza mai aver esordito in gare ufficiali in prima squadra, e dopo aver difeso i pali nel primo tempo delle amichevoli con il Sassuolo e con il Pisa.

Era tornato ad Empoli dopo aver giocato in prestito nella passata stagione con le maglie di NK Celje, da agosto a gennaio, ed NK Domzale, da gennaio a giugno.

Fonte: gabrieleguastella.it

Lovro Stubljar nel luglio 2022, quanto salutò il Domzale per accasarsi all’Empoli

Pistoiese – Pisa 1-1, solo un pari per i neroazzurri: a segno Buffon

Finisce 1-1 l’ultima amichevole dei neroazzurri di mister Gilardino nel derby toscano contro la Pistoiese.

Match sostanzialmente equilibrato che si sblocca solo nella ripresa: a portare avanti il Pisa al 70’ è Louis Buffon.

Il vantaggio però dura solamente cinque minuti con il rigore di Pinzauti.

L’ultimo test non ufficiale prima dell’inizio della stagione 25/26 con il debutto contro il Cesena in Coppa Italia.

Empoli in lutto per l’addio a Sergio Biliotti

Se ne va Sergio Biliotti, bandiera azzurra degli anni settanta, capitano, uno dei calciatori con più presenze in maglia azzurra, 263 per la precisione, della storia dell’Empoli FC 1920.

L’Empoli domani in Coppa Italia giocherà con il lutto al braccio.

Il presidente Fabrizio Corsi, la Vice Presidente e Amministratore Delegato Rebecca Corsi, i dirigenti e tutto l’Empoli Football Club esprimono il proprio cordoglio per la scomparsa di Sergio Biliotti, indimenticato calciatore azzurro scomparso oggi.

“Una bandiera dell’Empoli negli anni Settanta – lo ricorda il presidente azzurro Fabrizio Corsi – uno di quei giocatori a cui sono particolarmente legato, che mi riportano all’Empoli della mia adolescenza e ai ricordi più belli di quel periodo. Sergio è stato molto più di un calciatore: è stato un simbolo di dedizione e attaccamento alla maglia, rappresentando con il suo impegno e la sua generosità lo spirito di una squadra che ogni anno lottava sui campi della Serie C. A nome mio e di tutta la società, ci uniamo al dolore della famiglia e lo salutiamo con affetto e gratitudine per quanto fatto con i nostri colori”.

Nato a Scandicci nel 1951, Sergio Biliotti è stato capitano e colonna portante dell’Empoli per otto stagioni negli anni Settanta, collezionando 263 presenze e 9 reti, numeri che lo collocano tra i calciatori con più gare giocate nella storia del club. Ala destra nelle prime stagioni, poi mediano di spinta, Biliotti è stato una vera e propria bandiera empolese, professionista d’altri tempi e indimenticabile esempio di spirito di sacrificio e attaccamento ai colori azzurri.

Alla moglie Franca, alla figlia Francesca e a tutta la famiglia vanno le più sentite condoglianze da parte della società azzurra.

In ricordo di Sergio Biliotti, in occasione della gara di domani contro la Reggiana, gli azzurri di mister Pagliuca scenderanno in campo con il lutto al braccio.

SALA STAMPA | Alla vigilia di Empoli-Reggiana di Coppa Italia ha parlato il tecnico azzurro Guido Pagliuca

Alla vigilia del debutto ufficiale dell’Empoli in Coppa Italia, in casa contro la Reggiana, ha parlato il tecnico azzurro Guido Pagliuca. La gara è in programma per il giorno di Ferragosto, venerdì 15 agosto 2025 alle ore 18:00.

Fonte: gabrieleguastella.it

CALCIOMERCATO | Vigilia di coppa, una settimana al campionato: tifosi preoccupati per il calciomercato

Giornata di vigilia di Ferragosto, anzi giornata di vigilia di debutto in Coppa Italia: da oggi, giovedì 14 Agosto, ricomincia il tram tram stagionale. Parlerà il mister in vista del debutto con la Reggiana, presenterà il match contro gli emiliani e tra i tifosi c’è curiosità di capire quale sarà l’undici titolare. Poi tra una settimana il debutto si consumerà anche in campionato, con il neopromosso Padova ospite al Carlo Castellani.

I tifosi, che stanno rispondendo molto bene con la campagna abbonamenti che ha già superato le 4mila tessere e con l’obiettivo di poter instaurare il nuovo record in serie cadetta non molto remoto, sono altresì un po’ preoccupati per un calciomercato che ha visto l’Empoli protagonista con tantissime cessioni e molti nuovi arrivi, ma ancora insufficienti a rendere competitiva la squadra, piena zeppa di giovani e qualcuno anche giovanissimo. Per rendersi conto di questo umore basta balzellare in qua e là tra qualche commento nei vari siti e forum, e negli appositi spazi social.

In effetti, almeno apparentemente, il calciomercato dell’Empoli sta vivendo in queste ultime ore una “pericolosa” fase di stallo, dopo le fiammate Yepes-Elia della scorsa settimana che ha comunque alzato il livello della rosa.

DIFESA – Si attende a ore l’annuncio di Obaretin dal Napoli, in prestito con diritto di riscatto a determinate condizioni: l’ex Bari però non è l’unico nuovo arrivo. Per completare il pacchetto dei centrali l’Empoli necessita di un altro rinforzo importante. Il club azzurro avrebbe messo nel mirino ormai da oltre un mese Matteo Lovato della Salernitana, che ha ottenuto una promozione in Serie A la passata stagione in prestito a Sassuolo. Il giocatore dopo una trattativa durata una decina di giorni ha accettato l’offerta dell’Empoli, ma il club campano sembra non sia d’accordo ad accettare la proposta del club toscano. Il Presidente Corsi ha fatto pervenire un ultimatum: entro una data specifica se non sarà trovato l’accordo l’Empoli virerà su altro profilo. In questo caso sembrerebbe pronto ad accasarsi all’Empoli Odhental del Sassuolo.

CENTROCAMPO – Anche per la linea mediana dovrebbero essere due i colpi in arrivo. L’obiettivo numero uno resta sempre Vasic del Palermo, con l’Empoli che lo avrebbe preso perfino nel mercato di riparazione dello scorso gennaio: profilo che piace alla società. Il club rosanero dopo un’iniziale apertura al trasferimento, che si era di colpo fatto imminente dopo l’operazione Gyasi tra i due club con l’azzurro accasatosi in Sicilia, si è messo di traverso, nonostante la preferenza del calciatore stesso che aveva espresso il gradimento al passaggio in azzurro. Alla base di questa ostruzione palermitana la volontà decisa di non voler rinforzare una probabile eventuale diretta concorrente alla promozione in Serie A. L’Empoli potrebbe fare Obilgaard, del Como e fresco ex Pisa, ed insieme a lui potrebbe arrivare anche Coli Saco, sempre in prestito dal Napoli: anche questo ragazzo la scorsa stagione vestiva la maglia del Bari. Attenzione poi ad un eventuale terzo colpo più di fantasia in mediana: in corsa Pafundi dell’Udinese e Arena del Pisa.

ATTACCO – Infine l’attacco. A questa squadra pare mancare il finalizzatore certo da doppia cifra, anche se Pellegri potrebbe avere il pedigree per poterlo essere: su di lui però pesa come un macigno l’incognita-infortunio. Il ragazzo si sta riprendendo dal grave infortunio patito nel dicembre 24, e ancora non lo vediamo regolarmente in campo, al momento dunque servono certezze. L’Empoli le starebbe cercando: oltre a Nasti, in arrivo dalla Cremonese, dunque si punta ad un altro terminale offensivo. In cima alla lista delle preferenze ci sarebbe ancora Mulattieri del Sassuolo, ma c’è un ragazzo che piace tantissimo, e non da ora, al presidente Fabrizio Corsi: porta il nome di Luca Moro, anche lui in forza al Sassuolo; rispetto a Mulattieri nelle gerarchie del tecnico degli emiliani Fabio Grosso Moro è in fondo alla preferenze, e dunque l’operazione è più fattibile. Il Sassuolo lo vorrebbe dare in prestito e nulla più, l’Empoli invece cercherebbe almeno il diritto di riscatto a determinate condizioni, e la partita si starebbe giocando su questi ambiti.

POSSIBILI SORPRESE – Attenzione poi ai colpi a sorpresa. L’Empoli in passato ha dimostrato di saperci fare: depistare e poi colpire con un arrivo non chiacchierato. E poi attenzione anche al rush finale in sede di calciomercato. Perché nelle ultime ore potrebbe concretizzarsi il passaggio di qualche altro giovane, o comunque di qualche elemento che per crescere avrebbe bisogno di maggior minutaggio, favorendo così nuovi arrivi imprevisti.

Fonte: gabrieleguastella.it

Scontro auto-scooter: morte tre persone

Un tragico incidente stradale è accaduto nel pomeriggio di ieri, mercoledì 13 agosto, intorno alle 18.00, sull’ex Statale 35, in località Cassinino, tra Pavia e Borgarello.

Come riportato dalla stampa locale, a seguito di uno scontro frontale tra un’auto e uno scooter, avvenuto per cause in corso di accertamento, sono decedute tre persone. Le vittime sono il conducente della vettura, un uomo di 77 anni, e la coppia di coniugi, entrambi 47enni di Certosa di Pavia, che viaggiavano sull’altro mezzo. A seguito dell’impatto violento, i due centauri sono stati sbalzati dallo scooter, finendo nel Navigliaccio, il canale adiacente alla strada.

Sul posto, oltre agli operatori sanitari di Areu, sono intervenuti gli Agenti della Polizia Locale e i Vigili del Fuoco, che hanno recuperato i corpi senza vita della coppia nel canale.
Da ricostruire l’esatta dinamica del tragico sinistro.

Nella notte, a seguito di un altro incidente stradale, accaduto in strada Burla, località Certosino, a Parma, è deceduto un 31enne che viaggiava in sella a una moto, dopo essere finito fuori strada, per cause in corso di accertamento. Il sinistro ha coinvolto anche uno scooter a bordo del quale c’era uno straniero di 48 anni, rimasto ferito in modo lieve e trasportato all’Ospedale Maggiore di Parma. Da ricostruire, anche in questo caso, la dinamica dell’accaduto. (fotografia di repertorio)

Quattro professionisti a quattro zampe per aiutare i piccoli pazienti della...

Entrano in reparto con passo leggero e occhi attenti, portando con sé calma e allegria. Princess, Miura, Bianca e July non sono semplici ospiti:...