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Ennesimo deludente pareggio per il Livorno, stavolta contro il Trestina

Gli amaranto partono forte e si fanno vedere prima al 3′ con un sinistro di Giampà che fa la barba al palo e poi al 7′ con un destro di Lo Faso respinto in corner da Casillo. Il Trestina, però, non sta a guardare, e all’11’ colpisce il palo con Di Nolfo, bravo a liberarsi in mezzo all’area e a lasciar partire una violenta conclusione. I ritmi, con il passare dei minuti, si abbassano, ma il Livorno, al 42′, riesce a sbloccare il risultato: Greselin, dalla destra, lascia partire un traversone in mezzo all’area su cu sui si avventa di testa Giuliani, la sfera colpisce la traversa e, dopo un rimpallo, si insacca alle spalle del portiere bianconero.

Nella ripresa, al 59′, il Livorno spreca due volte l’occasione per raddoppiare: prima Lo Faso, servito da Lorenzoni, spara alto al to al 59′ a tu per tu con Casillo, poi Longo, cinque minuti più tardi, si fa parare un calcio di rigore che si era procurato lo stesso ex Lecco. Il Trestina, allora, ne approfitta per ristabilire la parità al 69′ con Ferri Marini, bravo a battere Bagheria con una bella conclusione ad incrociare.

Finisce così: ennesimo pareggio per gli amaranto.

Pontedera sesto in classifica a 90 minuti dalla fine del campionato: ultima giornata decisiva per l’assalto alla quinta piazza

Il Pontedera dopo la vittoria 4-0 a Fermo nella penultima giornata si porta a quota 59 punti nel girone B, al sesto posto in graduatoria, quando mancano solo 90 minuti alla fine del campionato. All’ultimo turno i granata se la vedranno contro il Gubbio, che li precede in classifica di un punto, quindi in caso di vittoria all’ultima giornata proprio nello scontro diretto contro gli umbri, la squadra di mister Canzi chiuderebbe la stagione regolare al quinto posto. Risulta invece impossibile un eventuale sorpasso in classifica alla Carrarese, attualmente quarta: anche in caso di successo granata e di contemporanea sconfitta degli apuani, infatti, questi ultimi hanno gli scontri diretti a favore contro lo formazione della Valdera. Un eventuale quinto posto finale significherebbe giocare in casa sia il primo che il secondo turno dei playoff, entrambi aperti alle squadre del girone.

In caso di mancata vittoria all’ultima giornata contro il Gubbio invece il Pontedera, per chiudere al sesto posto attuale, dovrebbe guardarsi alle spalle dall’Ancona, che qualora dovesse battere nel derby la Recanatese potrebbe sorpassare in classifica gli uomini di Canzi, che chiuderebbero in tal caso al settimo posto, giocando comunque in casa il primo turno dei playoff.

Serie C: Carrarese batte Lucchese, dilaga il Pontedera, Reggiana promossa in B, Montevarchi retrocede in D

Si è giocata questo sabato 15 aprile la 37^ giornata del Girone B. La Reggiana è promossa aritmeticamente in Serie B, mentre il Montevarchi retrocede in Serie D. Ecco i risultati finali dei match:

Ancona-Rimini 3-0

14′ Di Massimo, 71′ Spagnoli, 87′ Martina

Aquila Montevarchi-Alessandria 1-2

81′ Italeng (AM), 89′ Checchi (A), 90’+1 Martignago (A)

Carrarese-Lucchese 2-1

29′ Panico (L), 41′ Cicconi (C), 86′ Pelagatti (C)

Cesena-Vis Pesaro 2-0

22′ Silvestri, 90’+1 Shpendi S.

Fermana-Pontedera 0-4

13′ Nicastro, 25′ e 29′ Peli, 62′ Cioffi

Fiorenzuola-Siena 1-1

2′ Belloni (S), 55′ Mastroianni (F)

Gubbio-Torres 2-2

2′ Di Stefano (G), 11′ Diakitè (T), 19′ Di Stefano (G), 90’+1 Lisai (T)

Imolese-San Donato Tavarnelle 3-1

73′ Russo (SDT), 75′ e 90′ Faggi (I), 79′ Simeri (I)

Olbia-Reggiana 1-2

2′ Cauz (R), 37′ Ragatzu (O), 42′ Guiebre (R)

Virtus Entella-Recanatese 1-1

5′ Tenkorang (VE), 52′ Vona (R)

Serie A: il Milan e il Napoli frenano, Inter cade in casa

Risulta di Serie A degli anticipi di sabato 15 aprile:

Bologna-Milan 1-1

Napoli-Verona 0-0

Inter-Monza 0-1

Serie B: vincono Genoa, Venezia e Ascoli, frena il Bari

SERIE B, i risultati delle partite della 33^ GIORNATA disputate questo sabato 15 aprile:

Ascoli-Sudtirol 1-0 [89′ rig. Gondo (A)]

Bari-Como 2-2 [18′ Ioannou (C), 26′ Cutrone (C), 48′ Cheddira (B), 90’+5 Di Cesare (B)]

Benevento-Reggina 1-1 [24′ Pierozzi (R), 84′ Ciano (B)]

Cosenza-Cittadella 1-1 [12′ D’Urso (CO), 28′ Antenucci (CI)]

Genoa-Perugia 2-0 [40′ Frendrup (G), 70′ Dragusin (G)]

SPAL-Brescia 2-2 [2′-75′ Maistro (S), 11′ Ayè (B), 80′ Olzer (B)]

Venezia-Palermo 3-2 [6′ Brunori (P), 19′ Johnsen (V), 61′ rig. Pohjanpalo (V), 64′ Tessmann (V), 86′ rig. Tutino (P)]

Cagliari-Frosinone 0-0

Verso Ternana-Pisa, le parole dei protagonisti a fine gara

Un estratto delle parole di Luca D’Angelo alla vigilia di Ternana-Pisa.

Foto; Pisa SC

Serie A: lo Spezia cade in casa con la Lazio, al Picco finisce 0-3

Nell’anticipo in notturna di Serie A di venerdì 14 aprile la Lazio cala il tris al Picco contro lo Spezia: decidono le reti di Immobile, Felipe Anderson e Marcos Antonio. Finisce 3-0. La squadra biancoceleste rimane al secondo posto, mentre i liguri ora devono guardarsi alle spalle in classifica.

Serie B, pareggio nel derby Modena-Parma

Nell’anticipo del venerdì di Serie B finisce 1-1 il derby emiliano tra Modena e Parma con botta e risposta in 120 secondi nel primo tempo (apre al 15′ Diaw e chiude al 16′ Benedyczak), poi tanti tiri dalla distanza e portieri complessivamente inoperosi.

SERIE A – Giornata n° 30 | Cremonese-Empoli 1-0: l’approccio alla partita degli azzurri fa infuriare anche mister Zanetti

CREMONESE (4-3-1-2) – Carnesecchi; Sernicola, Vasquez, Lochoshvili (52’ Aiwu), Valeri; Pickel, Meitè, Castagnetti; Galdames (67’ Benassi); Tsadjout (85’ Quagliata), Dessers (67’ Okereke). A disp. Saro, Sarr; Buonaiuto, Ghiglione, Afena-Gyan, Acella, Ferrari, Basso Ricci. All. Ballardini

EMPOLI (4-3-1-2) – Perisan; Ebuehi (62’ Stojanovic), De Winter (40’ Walukiewicz), Luperto, Parisi; Fazzini (79’ Destro), Marin, Bandinelli (79’ Henderson); Baldanzi; Piccoli (62’ Cambiaghi), Caputo. A disp. Ujkani, Stubljar; Cacace, Grassi, Satriano, Pjaca, Degli Innocenti, Haas, Vignato. All. Zanetti

ARBITRO: Zufferli di Udine (Palermo/Mokhtar)
MARCATORI: 4’ Dessers
AMMONITI: Sernicola

Una rete di Dessers dopo quattro minuti di gioco decide la sfida tra Empoli e Cremonese. Azzurri che dunque escono sconfitti dallo Zini al termine di una prova in cui hanno attaccato e cercato di recuperare lo svantaggio arrivato al 4′ di gara. Una pressione ed un predominio territoriale che però non ha dato i frutti sperati.
Azzurri in campo con il 4-3-1-2: mister Zanetti conferma Piccoli al fianco di Caputo con Baldanzi trequartista. Stesso modulo anche per la Cremonese con Galdames dietro a Tsadjout e Dessers. Quattro minuti e la squadra di Ballardini sblocca il risultato: palla in profondità di Sernicola per Dessers che in piena area di rigore controlla e supera Perisan da distanza ravvicinata. Partita che si mette subito in salita per l’Empoli, chiamato a reagire. Tanta manovra e tanto possesso per gli   azzurri che si rendono pericolosi al 25’: palla lavorata a sinistra da Bandinelli che mette dentro per la girata di prima di Piccoli che termina alta di poco. Sempre Empoli, che cerca di intensificare la propria pressione, Bandinelli serve Caputo che calcia con il diagonale, parata in corner di Carnesecchi in angolo. Dal successivo calcio d’angolo, respinto dalla difesa della Cremonese, Fazzini manda a lato da posizione eccellente.  Al 40’, a seguito di uno scontro di gioco, De Winter è costretto a lasciare il campo: dentro Walukiewicz. Prima frazione che si chiude con il vantaggio della Cremonese. 

Cremonese-Empoli 1-0 (Credit Ph EFC 1920)

Si riparte con la Cremonese in avanti: palla in profondità per Tsadjout, sinistro velenoso sul quale è bravo Perisan ad alzare in calcio d’angolo. Al 52’ fuori Lochoshvili per un problema fisico e dentro Aiwu. Spingono gli azzurri. Azione insistita sulla corsia di sinistra, Parisi tocca per Baldanzi che al centro serve Ebuehi che di interno destro calcio alto. L’Empoli attacca, la Cremonese ha campo quando si tratta di ripartire: Sernicola penetra a destra, entra in area e calcia in diagonale senza trovare la porta. Al 62’ dentro Stojanovic e Cambiaghi per Ebuehi e Piccoli. Caricano a testa bassa gli azzurri: passa Parisi a sinistra, tocco al centro con la difesa della Cremonese che in affanno riesce a liberare. Di nuovo gli azzurri con Bandinelli che premia l’attacco della profondità Caputo, palla in mezzo per Cambiaghi che non riesce a servire Baldanzi pronto per calciare. Per cercare di recuperare il risultato mister Zanetti manda dentro anche Destro ed Henderson per Fazzini e Bandinelli. Azzurri vicini al pareggio al minuto 88: corner di Marin, deviazione di tacco di Walukiewicz con la palla che scheggia il palo. Concessi sei minuti di recupero, l’Empoli ci prova senza esito. Allo Zini vince la Cremonese grazie alla rete di Dessers.

Nel dopogara il tecnico azzurro Paolo Zanetti ai microfoni di Dazn: “non sono contento, anzi, non mi è piaciuto per niente l’approccio alla partita, aldilà del gol preso in avvio di partita. Poi abbiamo anche fatto bene nel secondo tempo. Siamo scesi in campo come fossimo appagati; noi siamo una squadra che non ci possiamo mai permettere un atteggiamento così… l’ho sempre detto…”.

Vasco Rossi: per i 40 anni di “Bollicine” l’album torna in edizione speciale rimasterizzata

Carosello Records, storica etichetta di Vasco Rossi, celebra i primi 40 anni di “Bollicine”, l’album più venduto dell’anno all’epoca della sua prima pubblicazione, il 14 aprile 1983, con l’uscita di una speciale edizione rimasterizzata dello sfrontato disco di culto che contiene, oltre alla title track, brani rimasti impressi nella storia della musica italiana. Disponibile in pre-order dal 14 aprile, “Bollicine 40° Rplay Special Edition” (etichetta Carosello Records / distribuzione Universal Music) uscirà in digitale e 3 rinnovati formati fisici (CD, vinile e box in edizione limitata numerata) in autunno.

“Bollicine” è il sesto album da studio di Vasco, il secondo pubblicato per Carosello Records, che vendette allora oltre 1 milione di copie diventando il disco più venduto dell’anno e portando per la prima volta il rock italiano nelle Hit Parade nazionali monopolizzate dal pop e dalla musica leggera. L’album si fece infatti portavoce di un rock inedito, provocatorio e ribelle, con 8 canzoni che colpirono sfacciatamente l’ordine sociale degli anni Ottanta: dai fasti dell’industria pubblicitaria con “Bollicine” (brano con cui trionfò al Festivalbar 1983), all’onnipotenza della religione con “Portatemi Dio”, il moralismo sessuale di “Mi piaci perché”, il perbenismo con l’irriverente “Deviazioni”, senza dimenticare l’aspetto romantico con “Una canzone per te” (con il contributo alla chitarra acustica di Dodi Battaglia) e quello nostalgico di “Ultimo domicilio conosciuto”.

Nell’album è presente anche “Vita spericolata”, singolo con cui tornò sul palco del Festival di Sanremo nel febbraio 1983, sconvolgendo il perbenismo borghese di quegli anni. Una rivendicazione esistenziale e vero e proprio manifesto della nascente ribellione giovanile contro un futuro già preordinato e prevedibile.

“Bollicine” di Vasco Rossi è un disco incisivo, ironico, esplosivo, divertito e divertente, dalla durata complessiva proprio di 33 minuti e 33 secondi esatti… di puro godimento!
Con “Bollicine” il rock entrò prepotentemente nella storia della musica italiana, un rock inedito, provocatorio, energetico e rivoluzionario. Un disco che decretò il successo di Vasco in classifica e dal vivo.

Tracklist completa

Bollicine
Una canzone per te
Portatemi Dio
Vita spericolata
Deviazioni
Giocala
Ultimo domicilio conosciuto
Mi piace perché

 

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Un post condiviso da Vasco Rossi (@vascorossi)

Ennesimo deludente pareggio per il Livorno, stavolta contro il Trestina

Gli amaranto partono forte e si fanno vedere prima al 3′ con un sinistro di Giampà che fa la barba al palo e poi al 7′ con un destro di Lo Faso respinto in corner da Casillo. Il Trestina, però, non sta a guardare, e all’11’ colpisce il palo con Di Nolfo, bravo a liberarsi in mezzo all’area e a lasciar partire una violenta conclusione. I ritmi, con il passare dei minuti, si abbassano, ma il Livorno, al 42′, riesce a sbloccare il risultato: Greselin, dalla destra, lascia partire un traversone in mezzo all’area su cu sui si avventa di testa Giuliani, la sfera colpisce la traversa e, dopo un rimpallo, si insacca alle spalle del portiere bianconero.

Nella ripresa, al 59′, il Livorno spreca due volte l’occasione per raddoppiare: prima Lo Faso, servito da Lorenzoni, spara alto al to al 59′ a tu per tu con Casillo, poi Longo, cinque minuti più tardi, si fa parare un calcio di rigore che si era procurato lo stesso ex Lecco. Il Trestina, allora, ne approfitta per ristabilire la parità al 69′ con Ferri Marini, bravo a battere Bagheria con una bella conclusione ad incrociare.

Finisce così: ennesimo pareggio per gli amaranto.

Pontedera sesto in classifica a 90 minuti dalla fine del campionato: ultima giornata decisiva per l’assalto alla quinta piazza

Il Pontedera dopo la vittoria 4-0 a Fermo nella penultima giornata si porta a quota 59 punti nel girone B, al sesto posto in graduatoria, quando mancano solo 90 minuti alla fine del campionato. All’ultimo turno i granata se la vedranno contro il Gubbio, che li precede in classifica di un punto, quindi in caso di vittoria all’ultima giornata proprio nello scontro diretto contro gli umbri, la squadra di mister Canzi chiuderebbe la stagione regolare al quinto posto. Risulta invece impossibile un eventuale sorpasso in classifica alla Carrarese, attualmente quarta: anche in caso di successo granata e di contemporanea sconfitta degli apuani, infatti, questi ultimi hanno gli scontri diretti a favore contro lo formazione della Valdera. Un eventuale quinto posto finale significherebbe giocare in casa sia il primo che il secondo turno dei playoff, entrambi aperti alle squadre del girone.

In caso di mancata vittoria all’ultima giornata contro il Gubbio invece il Pontedera, per chiudere al sesto posto attuale, dovrebbe guardarsi alle spalle dall’Ancona, che qualora dovesse battere nel derby la Recanatese potrebbe sorpassare in classifica gli uomini di Canzi, che chiuderebbero in tal caso al settimo posto, giocando comunque in casa il primo turno dei playoff.

Serie C: Carrarese batte Lucchese, dilaga il Pontedera, Reggiana promossa in B, Montevarchi retrocede in D

Si è giocata questo sabato 15 aprile la 37^ giornata del Girone B. La Reggiana è promossa aritmeticamente in Serie B, mentre il Montevarchi retrocede in Serie D. Ecco i risultati finali dei match:

Ancona-Rimini 3-0

14′ Di Massimo, 71′ Spagnoli, 87′ Martina

Aquila Montevarchi-Alessandria 1-2

81′ Italeng (AM), 89′ Checchi (A), 90’+1 Martignago (A)

Carrarese-Lucchese 2-1

29′ Panico (L), 41′ Cicconi (C), 86′ Pelagatti (C)

Cesena-Vis Pesaro 2-0

22′ Silvestri, 90’+1 Shpendi S.

Fermana-Pontedera 0-4

13′ Nicastro, 25′ e 29′ Peli, 62′ Cioffi

Fiorenzuola-Siena 1-1

2′ Belloni (S), 55′ Mastroianni (F)

Gubbio-Torres 2-2

2′ Di Stefano (G), 11′ Diakitè (T), 19′ Di Stefano (G), 90’+1 Lisai (T)

Imolese-San Donato Tavarnelle 3-1

73′ Russo (SDT), 75′ e 90′ Faggi (I), 79′ Simeri (I)

Olbia-Reggiana 1-2

2′ Cauz (R), 37′ Ragatzu (O), 42′ Guiebre (R)

Virtus Entella-Recanatese 1-1

5′ Tenkorang (VE), 52′ Vona (R)

Serie A: il Milan e il Napoli frenano, Inter cade in casa

Risulta di Serie A degli anticipi di sabato 15 aprile:

Bologna-Milan 1-1

Napoli-Verona 0-0

Inter-Monza 0-1

Serie B: vincono Genoa, Venezia e Ascoli, frena il Bari

SERIE B, i risultati delle partite della 33^ GIORNATA disputate questo sabato 15 aprile:

Ascoli-Sudtirol 1-0 [89′ rig. Gondo (A)]

Bari-Como 2-2 [18′ Ioannou (C), 26′ Cutrone (C), 48′ Cheddira (B), 90’+5 Di Cesare (B)]

Benevento-Reggina 1-1 [24′ Pierozzi (R), 84′ Ciano (B)]

Cosenza-Cittadella 1-1 [12′ D’Urso (CO), 28′ Antenucci (CI)]

Genoa-Perugia 2-0 [40′ Frendrup (G), 70′ Dragusin (G)]

SPAL-Brescia 2-2 [2′-75′ Maistro (S), 11′ Ayè (B), 80′ Olzer (B)]

Venezia-Palermo 3-2 [6′ Brunori (P), 19′ Johnsen (V), 61′ rig. Pohjanpalo (V), 64′ Tessmann (V), 86′ rig. Tutino (P)]

Cagliari-Frosinone 0-0

Verso Ternana-Pisa, le parole dei protagonisti a fine gara

Un estratto delle parole di Luca D’Angelo alla vigilia di Ternana-Pisa.

Foto; Pisa SC

Serie A: lo Spezia cade in casa con la Lazio, al Picco finisce 0-3

Nell’anticipo in notturna di Serie A di venerdì 14 aprile la Lazio cala il tris al Picco contro lo Spezia: decidono le reti di Immobile, Felipe Anderson e Marcos Antonio. Finisce 3-0. La squadra biancoceleste rimane al secondo posto, mentre i liguri ora devono guardarsi alle spalle in classifica.

Serie B, pareggio nel derby Modena-Parma

Nell’anticipo del venerdì di Serie B finisce 1-1 il derby emiliano tra Modena e Parma con botta e risposta in 120 secondi nel primo tempo (apre al 15′ Diaw e chiude al 16′ Benedyczak), poi tanti tiri dalla distanza e portieri complessivamente inoperosi.

SERIE A – Giornata n° 30 | Cremonese-Empoli 1-0: l’approccio alla partita degli azzurri fa infuriare anche mister Zanetti

CREMONESE (4-3-1-2) – Carnesecchi; Sernicola, Vasquez, Lochoshvili (52’ Aiwu), Valeri; Pickel, Meitè, Castagnetti; Galdames (67’ Benassi); Tsadjout (85’ Quagliata), Dessers (67’ Okereke). A disp. Saro, Sarr; Buonaiuto, Ghiglione, Afena-Gyan, Acella, Ferrari, Basso Ricci. All. Ballardini

EMPOLI (4-3-1-2) – Perisan; Ebuehi (62’ Stojanovic), De Winter (40’ Walukiewicz), Luperto, Parisi; Fazzini (79’ Destro), Marin, Bandinelli (79’ Henderson); Baldanzi; Piccoli (62’ Cambiaghi), Caputo. A disp. Ujkani, Stubljar; Cacace, Grassi, Satriano, Pjaca, Degli Innocenti, Haas, Vignato. All. Zanetti

ARBITRO: Zufferli di Udine (Palermo/Mokhtar)
MARCATORI: 4’ Dessers
AMMONITI: Sernicola

Una rete di Dessers dopo quattro minuti di gioco decide la sfida tra Empoli e Cremonese. Azzurri che dunque escono sconfitti dallo Zini al termine di una prova in cui hanno attaccato e cercato di recuperare lo svantaggio arrivato al 4′ di gara. Una pressione ed un predominio territoriale che però non ha dato i frutti sperati.
Azzurri in campo con il 4-3-1-2: mister Zanetti conferma Piccoli al fianco di Caputo con Baldanzi trequartista. Stesso modulo anche per la Cremonese con Galdames dietro a Tsadjout e Dessers. Quattro minuti e la squadra di Ballardini sblocca il risultato: palla in profondità di Sernicola per Dessers che in piena area di rigore controlla e supera Perisan da distanza ravvicinata. Partita che si mette subito in salita per l’Empoli, chiamato a reagire. Tanta manovra e tanto possesso per gli   azzurri che si rendono pericolosi al 25’: palla lavorata a sinistra da Bandinelli che mette dentro per la girata di prima di Piccoli che termina alta di poco. Sempre Empoli, che cerca di intensificare la propria pressione, Bandinelli serve Caputo che calcia con il diagonale, parata in corner di Carnesecchi in angolo. Dal successivo calcio d’angolo, respinto dalla difesa della Cremonese, Fazzini manda a lato da posizione eccellente.  Al 40’, a seguito di uno scontro di gioco, De Winter è costretto a lasciare il campo: dentro Walukiewicz. Prima frazione che si chiude con il vantaggio della Cremonese. 

Cremonese-Empoli 1-0 (Credit Ph EFC 1920)

Si riparte con la Cremonese in avanti: palla in profondità per Tsadjout, sinistro velenoso sul quale è bravo Perisan ad alzare in calcio d’angolo. Al 52’ fuori Lochoshvili per un problema fisico e dentro Aiwu. Spingono gli azzurri. Azione insistita sulla corsia di sinistra, Parisi tocca per Baldanzi che al centro serve Ebuehi che di interno destro calcio alto. L’Empoli attacca, la Cremonese ha campo quando si tratta di ripartire: Sernicola penetra a destra, entra in area e calcia in diagonale senza trovare la porta. Al 62’ dentro Stojanovic e Cambiaghi per Ebuehi e Piccoli. Caricano a testa bassa gli azzurri: passa Parisi a sinistra, tocco al centro con la difesa della Cremonese che in affanno riesce a liberare. Di nuovo gli azzurri con Bandinelli che premia l’attacco della profondità Caputo, palla in mezzo per Cambiaghi che non riesce a servire Baldanzi pronto per calciare. Per cercare di recuperare il risultato mister Zanetti manda dentro anche Destro ed Henderson per Fazzini e Bandinelli. Azzurri vicini al pareggio al minuto 88: corner di Marin, deviazione di tacco di Walukiewicz con la palla che scheggia il palo. Concessi sei minuti di recupero, l’Empoli ci prova senza esito. Allo Zini vince la Cremonese grazie alla rete di Dessers.

Nel dopogara il tecnico azzurro Paolo Zanetti ai microfoni di Dazn: “non sono contento, anzi, non mi è piaciuto per niente l’approccio alla partita, aldilà del gol preso in avvio di partita. Poi abbiamo anche fatto bene nel secondo tempo. Siamo scesi in campo come fossimo appagati; noi siamo una squadra che non ci possiamo mai permettere un atteggiamento così… l’ho sempre detto…”.

Vasco Rossi: per i 40 anni di “Bollicine” l’album torna in edizione speciale rimasterizzata

Carosello Records, storica etichetta di Vasco Rossi, celebra i primi 40 anni di “Bollicine”, l’album più venduto dell’anno all’epoca della sua prima pubblicazione, il 14 aprile 1983, con l’uscita di una speciale edizione rimasterizzata dello sfrontato disco di culto che contiene, oltre alla title track, brani rimasti impressi nella storia della musica italiana. Disponibile in pre-order dal 14 aprile, “Bollicine 40° Rplay Special Edition” (etichetta Carosello Records / distribuzione Universal Music) uscirà in digitale e 3 rinnovati formati fisici (CD, vinile e box in edizione limitata numerata) in autunno.

“Bollicine” è il sesto album da studio di Vasco, il secondo pubblicato per Carosello Records, che vendette allora oltre 1 milione di copie diventando il disco più venduto dell’anno e portando per la prima volta il rock italiano nelle Hit Parade nazionali monopolizzate dal pop e dalla musica leggera. L’album si fece infatti portavoce di un rock inedito, provocatorio e ribelle, con 8 canzoni che colpirono sfacciatamente l’ordine sociale degli anni Ottanta: dai fasti dell’industria pubblicitaria con “Bollicine” (brano con cui trionfò al Festivalbar 1983), all’onnipotenza della religione con “Portatemi Dio”, il moralismo sessuale di “Mi piaci perché”, il perbenismo con l’irriverente “Deviazioni”, senza dimenticare l’aspetto romantico con “Una canzone per te” (con il contributo alla chitarra acustica di Dodi Battaglia) e quello nostalgico di “Ultimo domicilio conosciuto”.

Nell’album è presente anche “Vita spericolata”, singolo con cui tornò sul palco del Festival di Sanremo nel febbraio 1983, sconvolgendo il perbenismo borghese di quegli anni. Una rivendicazione esistenziale e vero e proprio manifesto della nascente ribellione giovanile contro un futuro già preordinato e prevedibile.

“Bollicine” di Vasco Rossi è un disco incisivo, ironico, esplosivo, divertito e divertente, dalla durata complessiva proprio di 33 minuti e 33 secondi esatti… di puro godimento!
Con “Bollicine” il rock entrò prepotentemente nella storia della musica italiana, un rock inedito, provocatorio, energetico e rivoluzionario. Un disco che decretò il successo di Vasco in classifica e dal vivo.

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Bollicine
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