Dopo l’annuncio dello scioglimento previsto per il prossimo anno, al termine del tour mondiale di addio legato al prossimo album “Heaven :X: Hell”, i Sum 41 aggiungono una nuova data a Milano per questo mese.
Oltre alle date già annunciate, si aggiunge uno spettacolo last minuto allo Spazio Mil di Carroponte a Sesto San Giovanni (MI) il 31 maggio 2023, tra sole due settimane. L’evento sarà davvero speciale, solo 500 posti disponibili e con una scaletta diversa studiata apposta per il “Surprise No Personal Space Show”.
I biglietti saranno disponibili da giovedì 18 maggio alle 11.00 su TicketSMS, ma solo per chi ha acquistato o acquisterà entro il 28 maggio uno dei seguenti biglietti:
un biglietto per il PRE-SHOW di Slam Dunk Festival Italy che si svolgerà a Bellaria Igea Marina in data 1 giugno 2023
un abbonamento 3 GIORNI di Slam Dunk Festival Italy che si svolgerà a Bellaria Igea Marina nelle date 1-2-3 giugno 2023
un biglietto per il concerto dei Sum 41 che si svolgerà al Palazzo del Turismo di Jesolo in data 10 giugno 2023
Sarà obbligatorio presentarsi al concerto del 31 maggio allo Spazio Mil muniti di biglietto di una delle date sovraindicate, oltre ovviamente a quello riferito alla data del 31 maggio. Coloro i quali ne saranno sprovvisti non potranno accedere al concerto e non avranno diritto ad un eventuale al rimborso.
Le parole di mister Zanetti, di Filippo Bandinelli, di Francesco Caputo, di Sebastiano Luperto, di Roberto Piccoli e di Guglielmo Vicario al termine di Sampdoria-Empoli e dopo la salvezza conquistata riprese dal sito ufficiale empolifc.com
EMPOLI(4-2-3-1) – 13 Vicario; 24 Ebuehi, 4 Walukiewicz (dal 32′ 34 Ismajli), 33 Luperto, 65 Parisi; 5 Grassi (dal 40′ st 11 Akpa Akpro), 18 Marin; 35 Baldanzi (dal 11′ st 14 Pjaca), 8 Henderson (dal 11′ st 23 Destro), 28 Cambiaghi (dal 40′ st 91 Piccoli); 19 Caputo. A disp. 1 Perisan, 22 Ujkani; 3 Cacace, 26 Tonelli, 21 Fazzini, 25 Bandinelli, 32 Haas, 55 Vignato. All. P. Zanetti
ARBITRO: Sig. Feliciani di Teramo (De Meo/Pagnotta | IV Uff.le Perenzoni – VAR Banti/Sozza)
MARCATORI: al 35′ Zanoli (S); al 47′ st 91 Piccoli (E).
NOTE: Angoli Sampdoria 1 Empoli 2. Ammoniti: al 28′ 2 Amione (S), al 43′ 5 Grassi (E); al 14′ st 7 Djuricic (S), al 27′ st 14 Pjaca (E), al 30′ st 28 Cambiaghi (E), al 32′ st 23 Gabbiadini (S), al 40′ st 65 Parisi (E). Espulsi: nessuno. Recupero: 2′ pt – 4′ st. Spettatori: 20mila.
Fenomenali. L’Empoli è salvo, conquista l’aritmetica salvezza al termine di una gara intensa, difficile, resa complicata dalla rete di Zanoli al 35′ del primo tempo e recuperata al 92′ da Roberto Piccoli, sua la rete che vale la salvezza. Che emozione, che cuore questa squadra che raggiunge il suo obiettivo con tre turni di anticipo.
Azzurri in campo con il 4-2-3-1: mister Zanetti conferma lo stesso undici che ha superato la Salernitana; Samp invece in versione 3-4-1-2 con Zanoli e Augello larghi sugli esterni e Djuricic alle spalle di Gabbiani e Quagliarella.
Al 5’ occasione interessante per l’Empoli: recupero palla di Parisi che avanza e mette dentro una palla rasoterra sulla quale si avventa Caputo, blocca in due tempi Ravaglia. Ancora gli azzurri pericolosi: Henderson verticalizza nello spazio per Cambiaghi, che si accentra e calcia con il destro senza trovare la porta di poco. Reazione Sampdoria al 13’ quando Gabbiadini lavora bene una palla in area e serve sul secondo palo Zanoli che di prima intenzione manda alto sopra la traversa. Gli azzurri devono avere pazienza e muovere la palla alla ricerca di spazi in cui incidere: al 23’ bene Baldanzi per Henderson che di poco dentro l’area di rigore calcia sopra la traversa. Di nuovo gli azzurri, Baldanzi rifinisce per Marin che dal limite costringe Ravaglia alla respira, arriva Ebuehi che mette a lato ma era fuorigioco. Al 32’ Walukiewicz è costretto a lasciare il campo, dentro Ismajli. Premono gli azzurri: cross di mancino di Baldanzi, velo di Henderson che costringe Ravaglia ad una grande parata. Ma al 35’ è la Sampdoria a sbloccare il risultato: Quagliarella trova spazio sulla sinistra, cross sul secondo palo per Zanoli che di destro colpisce in maniera sporca superando Vicario. Gli azzurri provano a reagire allo svantaggio, la Samp si chiude con ordine. Primo tempo che va in archivio con i blucerchiati avanti.
E’ il minuto 92 e Roberto Piccoli ha appena segnato il gol del definitivo 1-1 al Ferraris di Genova contro la Sampdoria: è il gol della salvezza matematica degli azzurri (Credit Ph EFC 1920)
Si riparte con Gabbiadini che su calcio piazzato impegna Vicario. Al 56’ doppio cambio per l’Empoli: fuori Henderson e Baldanzi per Destro e Pjaca. Azzurri adesso 4-4-2. Empoli alla ricerca del pari: Destro bene per Ebuehi che si allunga troppo palla favrvbd l’uscita di Ravaglia. Poco dopo ci prova Cambiaghi, deviato in corner. Azione fraseggiata degli azzurri che porta alla conclusione mancini di Caputo, palla a lato. Al 66’ dentro Lammers per Quagliarella. Vicario si oppone alla deviazione di Gabbiadini sulla punizione di Augello. Nel finale dentro Akpa Akpro e Piccoli per Grassi e Cambiaghi. Concessi quattro minuti di recupero. Piccoli ci prova dalla distanza senza inquadrare lo specchio. Ma l’Empoli è ostinato, lotta e ci crede fino in fondo. Gli sforzi degli azzurri vengono premiati al 92’ Piccoli in area di rigore trova il pertugio giusto e con un preciso rasoterra batte Ravaglia, è pari azzurri. Apoteosi pura. Non c’è più tempo: è salvezza aritmetica. Fenomenali.
“Il mio primo palazzetto, il concerto più importante che abbiamo mai organizzato. Sembra un gioco di parole, a me sembra ancora un sogno ma è TUTTO VERO”.
Con queste parole Alfa annuncia il suo primo concerto al Mediolanum Forum di Assago, un sogno che si avvera per il giovane cantautore di Genova. L’appuntamento è fissato per il 24 febbraio 2024!
I biglietti saranno disponibili da giovedì 18 maggio, dalle ore 14, su Ticketone e nelle rivendite autorizzate.
Per vedere Alfa dal vivo non ci sarà da attendere il prossimo anno, l’artista ha infatti in programma un tour estivo che lo vedrà protagonista tra maggio e luglio dei palchi italiani.
Ecco le date:
27 maggio – CASALVIERI (FR)
1 giugno – MARINA DI MODICA (RG) – 2born Festival
29 giugno – SASSUOLO (MO) – Youth Festival
7 luglio – CESENATICO – Notte Rosa
11 luglio – RICCIONE – Maxibon Music Wave
17 luglio – TREVISO – Suoni di Marca
19 luglio – NAPOLI – Parco San Laise (Ex Base)
Per Dargen D’Amico è stata un’annata da incorniciare: lo straordinario successo di “Dove si balla” e “Nei sogni nessuno è monogamo”, l’esperienza come giudice a X Factor. Da quasi dodici mesi, però, non pubblicava nuova musica. Ora l’attesa è finita: venerdì 19 maggio torna in radio e su tutte le piattaforme digitali con il nuovo singolo “Pelle d’oca”, già disponibile in presave.
Il brano, che sabato 27 maggio l’artista porterà per la prima volta dal vivo nel corso di uno speciale live sul palco del festival Mi Ami, apre il nuovo capitolo discografico dell’artista milanese.
Trascinato da una produzione ipnotica che celebra il matrimonio tra strumenti a corde indiani, 90’s hip hop e reggaeton ad opera di Gianluigi Fazio & Edwyn Roberts, la penna inconfondibile di Dargen D’Amico dà continuamente vita a immagini tridimensionali. È lo stesso artista che ci racconta la genesi del brano: “Volevo per la prima volta lasciare scrivere un mio brano all’intelligenza artificiale, cercando di restare il più distaccato possibile, come si mi trovassi nella mia vita per caso. Ma alla fine mi sono comunque fatto prendere.”
Rapper, cantautore e produttore, Dargen D’Amico è tra i rappresentanti più eclettici e poetici della scena cantautorale italiana contemporanea. Nel suo percorso dieci album, tra cui due episodi che hanno cambiato la storia dell’hip hop italiano: “Musica senza musicisti” (2006) e “Di vizi di forma virtù” (2008). Ha spostato i confini di genere fondendo, per la prima volta in Italia, il rap con la musica colta italiana. Uno stile unico caratterizzato dalla destrutturazione del linguaggio e da giochi di equilibrio tra i sensi delle parole. Ha ripetutamente collaborato con Fedez, Fabri Fibra, Marracash, Rkomi, Benny Benassi, Enrico Ruggeri, 883, Tedua.
Mattia Zenzola vince la ventiduesima edizione di Amici di Maria De Filippi! Il ballerino era arrivato in finale insieme ad Angelina Mango, che si è aggiudicata il Premio della Giuria e della critica, battendo Wax nella sfida di canto.
“Non sono mai stato così felice”, ha commentato Angelina ricevendo il premio per il secondo posto.
Anche Mattia si è lasciato andare ai ringraziamenti: “Volevo ringraziare tutte le persone che lavorano qui, sono una marea, e Benny, tutti i professionisti, il mio coach Raimondo e tutti i professori. E tutte le persone che hanno reso possibile tutto ciò: è grazie a loro che è successo questo. E grazie a te -indicando Maria De Filippi-, perché mi hai cambiato la vita”.
Nella fase eliminatoria Wax si è esibito in “Vertigini” di Tedua, il suo brano “Anni ’70”, “Fenomeno” di Fabri Fibra e “Solite pare” di Sfera Ebbasta e Thasu, mentre la sua sfidante Angelina ha cantato “The Way You Make Me Feel” di Michael Jackson, il brano originale “Ci pensiamo domani”, “You Are The Reason” di Calum Scott e “Senza di me” di di Franco126, Gemitaiz e Venerus.
Nello scontro finale la cantante ha eseguito “Wild Thoughts” di Rihanna, “s!r!” di Thasup, Lazza e Sfera Ebbasta, i suoi brani originali “Voglia di vivere” e “Mani vuote”, “Abbronzatissima” di Edoardo Vianello e “Costruire” di Niccolò Fabi.
Gli altri premi della finale di Amici 22
Isobel vince il premio Tim. Angelina vince il premio delle radio. Wax vince il premio Oreo. Angelina, Wax, Mattia e Isobel vincono il premio Marlù.
Un tragico infortunio sul lavoro è accaduto nella tarda mattinata di oggi, lunedì 15 maggio, poco prima delle 12.00, in una carpenteria di strada Donella a Suzzara, nel Mantovano.
Come riportato dalla stampa locale, un’operaia di 59 anni, residente a Motteggiana, è deceduta dopo essere stata colpita da un oggetto, forse una lastra metallica, durante l’attività produttiva che stava svolgendo a un macchinario.
L’allarme è scattato immediatamente e sul posto è giunto il personale sanitario del 118 con l’elicottero, ma per la 59enne non c’è stato purtroppo nulla da fare. Sono intervenuti sul luogo dell’infortunio mortale anche i Carabinieri di Gonzaga, i Vigili del Fuoco e i tecnici dell’Ats Val Padana, che dovranno ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto e individuarne le cause.
L’azienda in cui si è verificato l’incidente mortale è la B.C.L., una carpenteria leggera specializzata in produzioni metalliche e nella trinciatura, stampaggio e saldatura di lamiera a freddo. (fotografia di repertorio)
Anche quest’anno è scoppiata una polemica legata all’Eurovision Song Contest. La Zarra, l’artista francese, all’esito negativo del televoto, ha pensato bene di fare il dito medio al momento dell’annuncio per poi lasciare l’arena.
Il video del suo gesto ha fatto subito il giro del web e l’artista francese è finita nel mirino dai media nazionali, in particolare di Le Parisien che le aveva contestato di non aver partecipato all’esibizione live all’Amsterdam Eurovision in Concert perché “la camera d’albergo era sporca ed era stata costretta a pulire”. Ricostruzione che nessun altro media francese aveva confermato, ma che comunque aveva pesato sulla sua immagine. Da quel momento La Zarra non ha più voluto rilasciare interviste e anche a Liverpool ha parlato solo con la BBC, il sito ufficiale dell’evento e qualche breve contatto con i media francesi.
L’artista, a caldo, ha cercato di giustificarsi spiegando che: “Non è un gesto negativo, anzi, è solo un gesto di delusione che usiamo tra amici. Avrei dovuto prima comprendere che all’estero possa essere considerato un altro tipo di gesto”.
Anche su Instagram l’artista ha provato a spiegare l’accaduto in una storia, dove ha spiegato che: “E’ un gesto di delusione che potremmo tradurre con ‘Che cavolo’ o ‘E’ andata cos’, non è assolutamente un gesto volgare, non è in alcun caso un dito medio e mi scuso se questo è stato male interpretato, non c’era da parte mia alcuna volontà di scioccare o provocare”.
La vittoria è andata alla Svezia con Loreen e la sua “Tattoo”.
La Francia non vince l’Eurovision da 46 anni e anche nel 2021 era nata un’ondata popolare, dopo il loro secondo posto, per chiedere la squalifica dei Maneskin sulla base di un presunto consumo di droga, ovviamente rivelatosi falso. E proprio su quell’episodio Damiano ha voluto scherzare sui social con un video su Instagram: “Questa ragazzi è una serata molto speciale. Oggi sono due anni da quando forse ho pippato in diretta”, non riuscendo a trattenere le risate. “La gente pensa che ci comportiamo come i Sex Pistols o i Mötley Crüe, ma non siamo niente del genere. Conosciamo bene i rischi legati all’uso di droghe e come possano influenzare il tuo corpo. Io non bevo nemmeno più alcolici”, ha concluso.
(foto: pagina Instagram di Eurovision Song Contest)
I componenti di un’intera famiglia hanno mangiato dei funghi velenosi raccolti nel bosco, ma si sono sentiti male e uno di loro è morto. La vittima è una donna di 92 anni. Dei ricoverati, due, una 76enne e il cugino 55enne, si trovano in terapia intensiva al Cardarelli, mentre le condizioni di altri due, un 63enne e un 55enne, sarebbero state definite dai medici non preoccupanti. E’ accaduto nella zona collinare di Napoli.
Come riportato dalla stampa locale, uno di loro avrebbe raccontato ai sanitari di essersi recato lo scorso venerdì nell’area boschiva adiacente all’Ospedale Monaldi, nel capoluogo campano, sulla collina dei Camaldoli, dove avrebbe raccolto dei funghi, spuntati in abbondanza dopo le piogge dei giorni scorsi e scambiati per dei funghi commestibili del tipo prataioli. La famiglia li ha così consumati il giorno successivo, sabato 13 maggio, ma nel corso della notte si sono sentiti male: per l’anziana non c’è stato nulla da fare, mentre per gli altri quattro si è reso necessario il ricovero in ospedale.
Il fungo è stato identificato dall’Asl Napoli 1 Centro come Amanita verna, una specie estremamente pericolosa. (fotografia generica di bosco, di Gustav Gullstrand su Unsplash)
Sembrava un normale incidente domestico ma è finito in tragedia: è risultata fatale la caduta da una sedia, a poche decine di centimetri di altezza, per una bambina di 6 anni residente a Bagnolo, nel reggiano.
Martedì sera, Giulia Qiu stava giocando nella propria abitazione quando è scivolata sbattendo la testa. I genitori della piccola, di origine cinese, hanno immediatamente allertato i soccorsi che hanno trasportato la bimba al Santa Maria Nuova di Reggio Emilia. Le sue condizioni sono apparse da subito molto gravi, al punto che dopo poco dal ricovero si è manifestato un primo arresto cardiaco. La piccola Giulia è rimasta in rianimazione pediatrica fino alla sera di venerdì, quando il suo cuore ha smesso definitamente di battere.
Dai primi accertamenti dei carabinieri, non sembrano emergere reati o carenze. Pare si sia trattato di una “banale” caduta domestica che ha però avuto esito drammatico.
Dopo l’annuncio dello scioglimento previsto per il prossimo anno, al termine del tour mondiale di addio legato al prossimo album “Heaven :X: Hell”, i Sum 41 aggiungono una nuova data a Milano per questo mese.
Oltre alle date già annunciate, si aggiunge uno spettacolo last minuto allo Spazio Mil di Carroponte a Sesto San Giovanni (MI) il 31 maggio 2023, tra sole due settimane. L’evento sarà davvero speciale, solo 500 posti disponibili e con una scaletta diversa studiata apposta per il “Surprise No Personal Space Show”.
I biglietti saranno disponibili da giovedì 18 maggio alle 11.00 su TicketSMS, ma solo per chi ha acquistato o acquisterà entro il 28 maggio uno dei seguenti biglietti:
un biglietto per il PRE-SHOW di Slam Dunk Festival Italy che si svolgerà a Bellaria Igea Marina in data 1 giugno 2023
un abbonamento 3 GIORNI di Slam Dunk Festival Italy che si svolgerà a Bellaria Igea Marina nelle date 1-2-3 giugno 2023
un biglietto per il concerto dei Sum 41 che si svolgerà al Palazzo del Turismo di Jesolo in data 10 giugno 2023
Sarà obbligatorio presentarsi al concerto del 31 maggio allo Spazio Mil muniti di biglietto di una delle date sovraindicate, oltre ovviamente a quello riferito alla data del 31 maggio. Coloro i quali ne saranno sprovvisti non potranno accedere al concerto e non avranno diritto ad un eventuale al rimborso.
Le parole di mister Zanetti, di Filippo Bandinelli, di Francesco Caputo, di Sebastiano Luperto, di Roberto Piccoli e di Guglielmo Vicario al termine di Sampdoria-Empoli e dopo la salvezza conquistata riprese dal sito ufficiale empolifc.com
EMPOLI(4-2-3-1) – 13 Vicario; 24 Ebuehi, 4 Walukiewicz (dal 32′ 34 Ismajli), 33 Luperto, 65 Parisi; 5 Grassi (dal 40′ st 11 Akpa Akpro), 18 Marin; 35 Baldanzi (dal 11′ st 14 Pjaca), 8 Henderson (dal 11′ st 23 Destro), 28 Cambiaghi (dal 40′ st 91 Piccoli); 19 Caputo. A disp. 1 Perisan, 22 Ujkani; 3 Cacace, 26 Tonelli, 21 Fazzini, 25 Bandinelli, 32 Haas, 55 Vignato. All. P. Zanetti
ARBITRO: Sig. Feliciani di Teramo (De Meo/Pagnotta | IV Uff.le Perenzoni – VAR Banti/Sozza)
MARCATORI: al 35′ Zanoli (S); al 47′ st 91 Piccoli (E).
NOTE: Angoli Sampdoria 1 Empoli 2. Ammoniti: al 28′ 2 Amione (S), al 43′ 5 Grassi (E); al 14′ st 7 Djuricic (S), al 27′ st 14 Pjaca (E), al 30′ st 28 Cambiaghi (E), al 32′ st 23 Gabbiadini (S), al 40′ st 65 Parisi (E). Espulsi: nessuno. Recupero: 2′ pt – 4′ st. Spettatori: 20mila.
Fenomenali. L’Empoli è salvo, conquista l’aritmetica salvezza al termine di una gara intensa, difficile, resa complicata dalla rete di Zanoli al 35′ del primo tempo e recuperata al 92′ da Roberto Piccoli, sua la rete che vale la salvezza. Che emozione, che cuore questa squadra che raggiunge il suo obiettivo con tre turni di anticipo.
Azzurri in campo con il 4-2-3-1: mister Zanetti conferma lo stesso undici che ha superato la Salernitana; Samp invece in versione 3-4-1-2 con Zanoli e Augello larghi sugli esterni e Djuricic alle spalle di Gabbiani e Quagliarella.
Al 5’ occasione interessante per l’Empoli: recupero palla di Parisi che avanza e mette dentro una palla rasoterra sulla quale si avventa Caputo, blocca in due tempi Ravaglia. Ancora gli azzurri pericolosi: Henderson verticalizza nello spazio per Cambiaghi, che si accentra e calcia con il destro senza trovare la porta di poco. Reazione Sampdoria al 13’ quando Gabbiadini lavora bene una palla in area e serve sul secondo palo Zanoli che di prima intenzione manda alto sopra la traversa. Gli azzurri devono avere pazienza e muovere la palla alla ricerca di spazi in cui incidere: al 23’ bene Baldanzi per Henderson che di poco dentro l’area di rigore calcia sopra la traversa. Di nuovo gli azzurri, Baldanzi rifinisce per Marin che dal limite costringe Ravaglia alla respira, arriva Ebuehi che mette a lato ma era fuorigioco. Al 32’ Walukiewicz è costretto a lasciare il campo, dentro Ismajli. Premono gli azzurri: cross di mancino di Baldanzi, velo di Henderson che costringe Ravaglia ad una grande parata. Ma al 35’ è la Sampdoria a sbloccare il risultato: Quagliarella trova spazio sulla sinistra, cross sul secondo palo per Zanoli che di destro colpisce in maniera sporca superando Vicario. Gli azzurri provano a reagire allo svantaggio, la Samp si chiude con ordine. Primo tempo che va in archivio con i blucerchiati avanti.
E’ il minuto 92 e Roberto Piccoli ha appena segnato il gol del definitivo 1-1 al Ferraris di Genova contro la Sampdoria: è il gol della salvezza matematica degli azzurri (Credit Ph EFC 1920)
Si riparte con Gabbiadini che su calcio piazzato impegna Vicario. Al 56’ doppio cambio per l’Empoli: fuori Henderson e Baldanzi per Destro e Pjaca. Azzurri adesso 4-4-2. Empoli alla ricerca del pari: Destro bene per Ebuehi che si allunga troppo palla favrvbd l’uscita di Ravaglia. Poco dopo ci prova Cambiaghi, deviato in corner. Azione fraseggiata degli azzurri che porta alla conclusione mancini di Caputo, palla a lato. Al 66’ dentro Lammers per Quagliarella. Vicario si oppone alla deviazione di Gabbiadini sulla punizione di Augello. Nel finale dentro Akpa Akpro e Piccoli per Grassi e Cambiaghi. Concessi quattro minuti di recupero. Piccoli ci prova dalla distanza senza inquadrare lo specchio. Ma l’Empoli è ostinato, lotta e ci crede fino in fondo. Gli sforzi degli azzurri vengono premiati al 92’ Piccoli in area di rigore trova il pertugio giusto e con un preciso rasoterra batte Ravaglia, è pari azzurri. Apoteosi pura. Non c’è più tempo: è salvezza aritmetica. Fenomenali.
“Il mio primo palazzetto, il concerto più importante che abbiamo mai organizzato. Sembra un gioco di parole, a me sembra ancora un sogno ma è TUTTO VERO”.
Con queste parole Alfa annuncia il suo primo concerto al Mediolanum Forum di Assago, un sogno che si avvera per il giovane cantautore di Genova. L’appuntamento è fissato per il 24 febbraio 2024!
I biglietti saranno disponibili da giovedì 18 maggio, dalle ore 14, su Ticketone e nelle rivendite autorizzate.
Per vedere Alfa dal vivo non ci sarà da attendere il prossimo anno, l’artista ha infatti in programma un tour estivo che lo vedrà protagonista tra maggio e luglio dei palchi italiani.
Ecco le date:
27 maggio – CASALVIERI (FR)
1 giugno – MARINA DI MODICA (RG) – 2born Festival
29 giugno – SASSUOLO (MO) – Youth Festival
7 luglio – CESENATICO – Notte Rosa
11 luglio – RICCIONE – Maxibon Music Wave
17 luglio – TREVISO – Suoni di Marca
19 luglio – NAPOLI – Parco San Laise (Ex Base)
Per Dargen D’Amico è stata un’annata da incorniciare: lo straordinario successo di “Dove si balla” e “Nei sogni nessuno è monogamo”, l’esperienza come giudice a X Factor. Da quasi dodici mesi, però, non pubblicava nuova musica. Ora l’attesa è finita: venerdì 19 maggio torna in radio e su tutte le piattaforme digitali con il nuovo singolo “Pelle d’oca”, già disponibile in presave.
Il brano, che sabato 27 maggio l’artista porterà per la prima volta dal vivo nel corso di uno speciale live sul palco del festival Mi Ami, apre il nuovo capitolo discografico dell’artista milanese.
Trascinato da una produzione ipnotica che celebra il matrimonio tra strumenti a corde indiani, 90’s hip hop e reggaeton ad opera di Gianluigi Fazio & Edwyn Roberts, la penna inconfondibile di Dargen D’Amico dà continuamente vita a immagini tridimensionali. È lo stesso artista che ci racconta la genesi del brano: “Volevo per la prima volta lasciare scrivere un mio brano all’intelligenza artificiale, cercando di restare il più distaccato possibile, come si mi trovassi nella mia vita per caso. Ma alla fine mi sono comunque fatto prendere.”
Rapper, cantautore e produttore, Dargen D’Amico è tra i rappresentanti più eclettici e poetici della scena cantautorale italiana contemporanea. Nel suo percorso dieci album, tra cui due episodi che hanno cambiato la storia dell’hip hop italiano: “Musica senza musicisti” (2006) e “Di vizi di forma virtù” (2008). Ha spostato i confini di genere fondendo, per la prima volta in Italia, il rap con la musica colta italiana. Uno stile unico caratterizzato dalla destrutturazione del linguaggio e da giochi di equilibrio tra i sensi delle parole. Ha ripetutamente collaborato con Fedez, Fabri Fibra, Marracash, Rkomi, Benny Benassi, Enrico Ruggeri, 883, Tedua.
Mattia Zenzola vince la ventiduesima edizione di Amici di Maria De Filippi! Il ballerino era arrivato in finale insieme ad Angelina Mango, che si è aggiudicata il Premio della Giuria e della critica, battendo Wax nella sfida di canto.
“Non sono mai stato così felice”, ha commentato Angelina ricevendo il premio per il secondo posto.
Anche Mattia si è lasciato andare ai ringraziamenti: “Volevo ringraziare tutte le persone che lavorano qui, sono una marea, e Benny, tutti i professionisti, il mio coach Raimondo e tutti i professori. E tutte le persone che hanno reso possibile tutto ciò: è grazie a loro che è successo questo. E grazie a te -indicando Maria De Filippi-, perché mi hai cambiato la vita”.
Nella fase eliminatoria Wax si è esibito in “Vertigini” di Tedua, il suo brano “Anni ’70”, “Fenomeno” di Fabri Fibra e “Solite pare” di Sfera Ebbasta e Thasu, mentre la sua sfidante Angelina ha cantato “The Way You Make Me Feel” di Michael Jackson, il brano originale “Ci pensiamo domani”, “You Are The Reason” di Calum Scott e “Senza di me” di di Franco126, Gemitaiz e Venerus.
Nello scontro finale la cantante ha eseguito “Wild Thoughts” di Rihanna, “s!r!” di Thasup, Lazza e Sfera Ebbasta, i suoi brani originali “Voglia di vivere” e “Mani vuote”, “Abbronzatissima” di Edoardo Vianello e “Costruire” di Niccolò Fabi.
Gli altri premi della finale di Amici 22
Isobel vince il premio Tim. Angelina vince il premio delle radio. Wax vince il premio Oreo. Angelina, Wax, Mattia e Isobel vincono il premio Marlù.
Un tragico infortunio sul lavoro è accaduto nella tarda mattinata di oggi, lunedì 15 maggio, poco prima delle 12.00, in una carpenteria di strada Donella a Suzzara, nel Mantovano.
Come riportato dalla stampa locale, un’operaia di 59 anni, residente a Motteggiana, è deceduta dopo essere stata colpita da un oggetto, forse una lastra metallica, durante l’attività produttiva che stava svolgendo a un macchinario.
L’allarme è scattato immediatamente e sul posto è giunto il personale sanitario del 118 con l’elicottero, ma per la 59enne non c’è stato purtroppo nulla da fare. Sono intervenuti sul luogo dell’infortunio mortale anche i Carabinieri di Gonzaga, i Vigili del Fuoco e i tecnici dell’Ats Val Padana, che dovranno ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto e individuarne le cause.
L’azienda in cui si è verificato l’incidente mortale è la B.C.L., una carpenteria leggera specializzata in produzioni metalliche e nella trinciatura, stampaggio e saldatura di lamiera a freddo. (fotografia di repertorio)
Anche quest’anno è scoppiata una polemica legata all’Eurovision Song Contest. La Zarra, l’artista francese, all’esito negativo del televoto, ha pensato bene di fare il dito medio al momento dell’annuncio per poi lasciare l’arena.
Il video del suo gesto ha fatto subito il giro del web e l’artista francese è finita nel mirino dai media nazionali, in particolare di Le Parisien che le aveva contestato di non aver partecipato all’esibizione live all’Amsterdam Eurovision in Concert perché “la camera d’albergo era sporca ed era stata costretta a pulire”. Ricostruzione che nessun altro media francese aveva confermato, ma che comunque aveva pesato sulla sua immagine. Da quel momento La Zarra non ha più voluto rilasciare interviste e anche a Liverpool ha parlato solo con la BBC, il sito ufficiale dell’evento e qualche breve contatto con i media francesi.
L’artista, a caldo, ha cercato di giustificarsi spiegando che: “Non è un gesto negativo, anzi, è solo un gesto di delusione che usiamo tra amici. Avrei dovuto prima comprendere che all’estero possa essere considerato un altro tipo di gesto”.
Anche su Instagram l’artista ha provato a spiegare l’accaduto in una storia, dove ha spiegato che: “E’ un gesto di delusione che potremmo tradurre con ‘Che cavolo’ o ‘E’ andata cos’, non è assolutamente un gesto volgare, non è in alcun caso un dito medio e mi scuso se questo è stato male interpretato, non c’era da parte mia alcuna volontà di scioccare o provocare”.
La vittoria è andata alla Svezia con Loreen e la sua “Tattoo”.
La Francia non vince l’Eurovision da 46 anni e anche nel 2021 era nata un’ondata popolare, dopo il loro secondo posto, per chiedere la squalifica dei Maneskin sulla base di un presunto consumo di droga, ovviamente rivelatosi falso. E proprio su quell’episodio Damiano ha voluto scherzare sui social con un video su Instagram: “Questa ragazzi è una serata molto speciale. Oggi sono due anni da quando forse ho pippato in diretta”, non riuscendo a trattenere le risate. “La gente pensa che ci comportiamo come i Sex Pistols o i Mötley Crüe, ma non siamo niente del genere. Conosciamo bene i rischi legati all’uso di droghe e come possano influenzare il tuo corpo. Io non bevo nemmeno più alcolici”, ha concluso.
(foto: pagina Instagram di Eurovision Song Contest)
I componenti di un’intera famiglia hanno mangiato dei funghi velenosi raccolti nel bosco, ma si sono sentiti male e uno di loro è morto. La vittima è una donna di 92 anni. Dei ricoverati, due, una 76enne e il cugino 55enne, si trovano in terapia intensiva al Cardarelli, mentre le condizioni di altri due, un 63enne e un 55enne, sarebbero state definite dai medici non preoccupanti. E’ accaduto nella zona collinare di Napoli.
Come riportato dalla stampa locale, uno di loro avrebbe raccontato ai sanitari di essersi recato lo scorso venerdì nell’area boschiva adiacente all’Ospedale Monaldi, nel capoluogo campano, sulla collina dei Camaldoli, dove avrebbe raccolto dei funghi, spuntati in abbondanza dopo le piogge dei giorni scorsi e scambiati per dei funghi commestibili del tipo prataioli. La famiglia li ha così consumati il giorno successivo, sabato 13 maggio, ma nel corso della notte si sono sentiti male: per l’anziana non c’è stato nulla da fare, mentre per gli altri quattro si è reso necessario il ricovero in ospedale.
Il fungo è stato identificato dall’Asl Napoli 1 Centro come Amanita verna, una specie estremamente pericolosa. (fotografia generica di bosco, di Gustav Gullstrand su Unsplash)
Sembrava un normale incidente domestico ma è finito in tragedia: è risultata fatale la caduta da una sedia, a poche decine di centimetri di altezza, per una bambina di 6 anni residente a Bagnolo, nel reggiano.
Martedì sera, Giulia Qiu stava giocando nella propria abitazione quando è scivolata sbattendo la testa. I genitori della piccola, di origine cinese, hanno immediatamente allertato i soccorsi che hanno trasportato la bimba al Santa Maria Nuova di Reggio Emilia. Le sue condizioni sono apparse da subito molto gravi, al punto che dopo poco dal ricovero si è manifestato un primo arresto cardiaco. La piccola Giulia è rimasta in rianimazione pediatrica fino alla sera di venerdì, quando il suo cuore ha smesso definitamente di battere.
Dai primi accertamenti dei carabinieri, non sembrano emergere reati o carenze. Pare si sia trattato di una “banale” caduta domestica che ha però avuto esito drammatico.