Mika ha annunciato che, a causa di enormi problemi logistici e di produzione, che avrebbero impedito un’adeguata e ottimale messa in scena degli spettacoli, è stato costretto a posticipare le date del tour.
Per ora non sono ancora state annunciate le nuove date.
Rimane però confermato il concerto del 19 settembre, che “sarà per tutti noi una delle più incredibili serate, in una pienissima e scatenata Arena di Verona”, come scrive l’artista sui social.
Come si può leggere nella nota: “Friends & Partners comunica che per motivi di carattere organizzativo e di produzione che avrebbero impedito un’adeguata e ottimale messa in scena degli spettacoli, il THE MAGIC PIANO TOUR di MIKA, con show previsti tra settembre e ottobre 2022 nelle principali arene e nei teatri italiani -dove ha già registrato diversi sold out, è rinviato a data da destinarsi. Sono stati fatti numerosi tentativi per salvaguardare l’integrità degli show come erano stati pianificati da MIKA con la sua consueta cura e qualità artistica e di produzione, ma non potendola garantire nei tempi stabiliti, è stato necessario rinviare. È una decisione sofferta, ma proprio perché MIKA non vuole deludere il suo pubblico si è deciso di non sacrificare gli standard dei suoi show. Per ferma volontà di MIKA, resta confermata la sola data del 19 settembre all’Arena di Verona, appuntamento che già aveva subito l’annullamento nel 2020 per via della pandemia e che prima di questa riprogrammazione era già stato concepito come una serata speciale, una grandiosa festa di fine estate. Dal tempio italiano della musica nel mondo, MIKA ristabilirà l’attesissimo abbraccio con il pubblico in quello che ha tutto il sapore di un evento unico e imperdibile, un grande momento di festa da condividere con i fan che lo amano da sempre”.
Chi ha animali, sa che a volte la convivenza in condominio è difficile a causa di diverbi con i condomini. Ed è proprio uno di questi episodi che ha fatto scoppiare una rissa a colpi di stampelle tra due 90enni a Roma.
Come si legge su Il Messaggero, tutto è iniziato per una discussione legata ai gatti dell’anziana residente al piano di sopra. La vicina da tempo si lamentava dello sporco che gli animali lasciavano sul pianerottolo e della noncuranza della padrona, che non si preoccupava di pulire gli escrementi dei gatti. La signora esasperata avrebbe confessato agli altri condomini di essere arrivata al limite, dopo continui litigi con la vicina per questo motivo.
La situazione però è degenerata, tanto che, dalle parole, le due anziane sono passate a picchiarsi con le stampelle. I vicini, preoccupati per le possibili conseguenze, hanno chiamato subito le forze dell’ordine che, una volta arrivati sul posto, hanno impiegato parecchio tempo a calmare le due donne.
Per fortuna la vicenda non ha avuto conseguenze e le due 90enni non hanno riportato ferite. Alla fine le due signore hanno deciso di non sporgere denuncia, siglando una tregua che ha rasserenato i vicini… sperando che possa durare per qualche tempo.
A quindici anni dalla scomparsa di Michael Jackson, avvenuta nel 2009, arriva una rivelazione shock svelata da un nuovo docu-film sul Re del Pop. Come è noto, Michael morì a soli 50 anni per un arresto cardiaco a causa di un’intossicazione acuta di propofol, un potente anestetico che utilizzava per risolvere i suoi problemi di insonnia. Il medicinale gli fu somministrato dal medico Conrad Murray, che a termine del processo fu riconosciuto colpevole di omicidio colposo involontario e condannato a quattro anni di carcere.
Il nuovo documentario realizzato da TMZ sarà incentrato proprio su questa vicenda e cercherà di fare chiarezza sulle dinamiche che portarono alla morte del Re del Pop. “TMZ Investigates: Who really killed Michael Jackson”, questo il titolo del lungometraggio, sarà trasmesso negli USA da Fox il prossimo 6 settembre.
Come fanno sapere i media statunitensi, il documentario contiene rivelazioni e testimonianze di chi ha avuto un ruolo nella vicenda e nelle indagini, tra questi anche Orlando Martinez, detective della polizia di Los Angeles. Secondo quanto dice il detective, Murray non fu l’unico responsabile della morte di Michael: “Per molti anni tutti questi diversi professionisti avevano permesso a Michael di ottenere le medicine che voleva, quando le voleva, dove le voleva, tutti loro sono il motivo per cui è morto”.
Da quanto riporta il documentario, Jackson non assumeva solamente il propofol, ma anche grandi quantità di Demerol, un antidolorifico con effetto narcotico simile alla morfina, che viene utilizzato per trattare pazienti con dolori di media e alta intensità e che può dare dipendenza. A quanto pare il Re del Pop era caduto nella morsa della dipendenza, tanto da arrivare a farsi creare 19 identità diverse per farsi prescrivere i farmaci.
Harry Glassman, il chirurgo plastico di Jackson, nel documentario lancia una pesante accusa: “Michael fu responsabile, in larga misura, della propria scomparsa, ma fu sicuramente molto aiutato dalla comunità medica”.
Martedì 6 Settembre alle ore 21.10 (in replica giovedì 8 e sabato 10 settembre)
Con Tommaso Paradiso, Loredana Bertè, Irama, Dargen D’Amico, Baby K, Tananai, Fred De Palma, Rocco Hunt, The Kolors, Francesca Michielin, Federico Rossi, Rettore e tanti altri big della musica italiana
Yoga Radio Bruno Estate Modena è la grande serata che ha visto protagoniste le stelle della musica italiana e internazionale e che potremo rivivere in tv, sul canale Mediaset La5 (canale 30 del digitale terrestre), martedì 6 settembre alle ore 21.10 e in replica giovedì 8 alle 23.10 e sabato 10 alle 16.10.
Yoga Radio Bruno Estate Modena si è svolto lo scorso 5 luglio in una gremitissima piazza Roma, nel cuore della città.
È stata una delle occasioni per vedere il fenomeno musicale del momento Tananai e ospitare il cantautore Irama, idolo delle giovani generazioni Non sono mancate le interviste dal backstage per questa scorpacciata di hit estive. Tutto condito con la simpatia di Alessia Ventura ed Enzo Ferrari, che hanno condotto la serata, con la collaborazione di Georgia Passuello e Camilla Carnevali.
Buona musica a Yoga Radio Bruno Estate Modena grazie anche ai Partner: BPER Banca, Italpizza, Comet, Caf Italia, Graf Industries, Assicoop Modena e Ferrara, Regione Emilia Romagna.
Con il patrocinio del Comune di Modena
L’ultima puntata di Yoga Radio Bruno Estate su La5 sarà il 13 settembre, sempre in prima serata, con l’appuntamento registrato a Bologna.
La gioia del talento Tommaso Baldanzi: la Primavera azzurra elimina anche la Stella Rossa e vola ai Sedicesimi di Finale
Tommaso Baldanzi, gioiellino dell’ Empoli classe 2003, ha segnato contro il Verona, diventando il marcatore più giovane di questa serie A. Il baby azzurro ha sfoderato una prestazione super nella prima mezz’ora, ma al 33’ è stato placcato duramente dal difensore Federico Ceccherini (poi tolto da mister Cioffi all’intervallo).
Costretto ad uscire, salterà sicuramente Salerno, ha un ematoma profondo ad un fianco.
L’U.S Città di Pontedera comunica l’arrivo in maglia granata del difensore mancino Riccardo Martinelli. Il classe ’91 era svincolato dopo l’ultima stagione alla Viterbese. Vanta diverse esperienze in Serie C con le maglie di Prato, Lucchese e Rimini, ma anche in Serie B con la Reggiana.
Il Montevarchi ha annunciato il tesseramento di quattro calciatori. Il club annuncia l’arrivo in rossoblù, a titolo definitivo, del giovane centrocampista Nicolò Pietra, classe ‘03, punto di forza della formazione Primavera dell’AC Spezia. Sempre dai liguri arriva in rossoblù, a titolo temporaneo, di Nicolò Bertola, difensore centrale di piede destro.
La società rossoblù annuncia inoltre l’arrivo, a titolo definitivo, di Andrea Marcucci, centrocampista proveniente dalla Reggina. Originario di Roma, classe 1999, ha iniziato il suo percorso nelle giovanili della Roma, nel 2017 ha esordito con la prima squadra della Roma in un’amichevole. Successivamente ha rappresentato l’Italia fino all’Under20. Marcucci ha esordito in Serie B con il Foggia nel 2019 e vanta 7 presenze complessive in serie B con le maglie dei pugliesi e della Virtus Entella. Anche Filippo Fiumanò è un nuovo giocatore del Montevarchi. A titolo temporaneo il difensore centrale classe 2003, originario di Milano, arriva direttamente dalla Juventus Next Gen.
Il risultato nel secondo tempo non cambia, l’Udinese vince 1-0 contro la Fiorentina, decisivo il gol di Beto nel primo tempo.
Nella ripresa la partita non muta, i viola sono stati troppo fermi nelle loro posizioni e non sono riusciti a creare occasioni da gol, infatti l’unico tiro in porta della squadra di Italiano è stato lo stacco di testa di Quarta. Il grande turnover del mister ex-Spezia è costato caro alla Fiorentina, che adesso dovrà scacciare via dalla testa questa brutta preastazione e pensare al match iconico di sabato contro la Juventus. Quarta partita senza vittoria e senza gol per i viola, altro aspetto negativo di questo inizio di stagione su cui bisognerà sicuramente lavorare.
EMPOLI(4-3-1-2) – 13 Vicario; 30 Stojanovic, 34 Ismajli, 33 Luperto, 65 Parisi; 32 Haas (dal 19′ st 8 Henderson), 5 Grassi (dal 19′ st 18 Marin), 25 Bandinelli; 35 Baldanzi (dal 38’ 10 Bajrami); 9 Satriano (dal 38′ st 21 Fazzini), 7 Lammers (dal 38′ st 23 Destro). A disp. 1 Perisan, 22 Ujkani, 3 Cacace, 6 De Winter, 15 Crociata, 17 Ekong, 20 Degli Innocenti, 24 Ebuehi, 36 Guarino. All. P. Zanetti
HELLAS VERONA(3-5-2) – 1 Montipò; 27 Dawidowicz, 42 Coppola, 17 Ceccherini (dal 1′ st 6 Hien); 5 Faraoni (dal 1′ st 24 Terracciano), 14 Ilic, 61 Tameze (dal 22′ st 3 Doig), 18 Hongla (dal 1′ st 4 Veloso), 8 Lazovic; 9 Henry, 11 Lasagna (dal 22′ st 30 Kallon). A disp. 16 Chiesa, 34 Perilli, 2 Amione, 19 Djuric, 32 Cabal, 72 Cortinovis, 77 Kakari. All. G. Cioffi
ARBITRO: Sig. Marco Serra di Torino (Liberti-Miele | IV Uff.le Pairetto – VAR La Penna-Paganessi)
MARCATORI: al 26’ 35 Baldanzi (E); al 24′ st 30 Kallon (HV)
NOTE: Angoli Empoli 7 Hellas Verona 10. Ammoniti: al 9′ 5 Faraoni (HV), al 34′ 17 Ceccherini (HV); al 21′ st 27 Dawidowicz (HV), al 22′ st 6 Hien. Espulsi: nessuno. Recupero: 2′ pt – 5′ st. Spettatori: 9.000 (raccomandazione utilizzo mascherine in caso di assembramento)
La prima rete in Serie A di Tommaso Baldanzi, il pari nella ripresa di Kallon: Empoli-Hellas Verona finisce 1-1 al Carlo Castellani. Peccato, perché gli azzurri avrebbero meritato qualcosa in più per la prestazione offerta e le occasioni prodotte. Questo è il terzo pari consecutivo dopo le sfide con Fiorentina e Lecce. Azzurri in campo con il 4-3-1-2: torna titolare Luperto al centro della difesa, dall’inizio anche Grassi e Hass in mezzo al campo; conferma per Baldanzi alle spalle di Satriano e Lammers. Hellas Verona in formato 3-5-2 con Tameze in cabina di regia e la coppia Henry-Lasagna in avanti. L’Empoli inizia la gara con determinazione e intensità, con la chiara intenzione di fare la partita. Subito una punizione di Stojanovic, testa di Ismajli: salva provvidenzialmente un difensore del Verona. Cross di Lammers, Bandinelli si avventa sulla sfera ma viene anticipato da Faraoni. Al minuto diciassette sinistro di Lammers su azione insistita degli azzurri, blocca Montipò a difesa del primo palo. Pressa con ferocia l’Empoli: Stojanovic raccoglie una respinta della difesa e calcia in porta col destro, palla sporcata in corner. Al 23’ grande azione di Tommaso Baldanzi che si gira in un fazzoletto, punta la porta e ci prova dal limite: fuori di poco. Applausi del Castellani per il 35. Gioia solo rimandata per il prodotto del vivaio azzurro: al minuto 26 il mancino di Baldanzi non perdona, sinistro dal limite dell’area sul quale Montipò non può fare nulla e prima rete in Serie A. Vantaggio più che meritato per l’Empoli per quanto prodotto per e l’improntata data al match sin dall’inizio. La squadra di Zanetti è in fiducia: punizione di Stojanovic, testa di Luperto: si allunga Montipò. Al minuto 38’ cambio forzato per l’Empoli: fuori Baldanzi dopo un fallo ai suoi danni, dentro Bajrami. L’Hellas prova a guadagnare campo, l’Empoli si compatta senza concede occasioni. Finisce il primo tempo col vantaggio segnato da Baldanzi.
L’esultanza di Tommaso Baldanzi per il momentaneo 1-0 azzurro al 26′. Sette minuti dopo ha subito un inaccettabile intervento da parte del difensore Federico Ceccherini che lo ha spedito negli spogliatoi procurandogli un profondo ematoma in un fianco (Credit Ph EFC 1920)
La ripresa si apre con tre sostituzioni per l’Hellas: dentro Terracciano, Hien e Veloso per Faraoni, Ceccherini e Hongla. Si parte con un sinistro alto di Henry. Poi Vicario straordinario nel dire di no a Kevin Lasagna. Adesso il Verona preme e cerca di giocare stabilmente nella metà campo azzurra. Assorbito l’assalto iniziale l’Empoli si rifà di nuovo in avanti con il piglio della prima frazione: cross di Bandinelli, testa di Satriano Montipò decisivo su Lammers a due passi dalla porta. Al 64’ doppio cambio per l’Empoli: dentro Marin per Grassi e Henderson per Haas. Cioffi risponde con Doig per Tameze e Kallon per Lasagna. E proprio Kallon al 69’ a trovare il pertugio con il mancino per la rete del pareggio. Al minuto 75 bella ripartenza degli azzurri che porta alla conclusione Bandinelli con il destro, fuori misura. All’83’ spazio a Destro e Fazzini che rilevano Lammers e Satriano. L’Empoli prova a vincerla senza però riuscirci. Finisce 1-1 tra Empoli ed Hellas Verona.
Mika ha annunciato che, a causa di enormi problemi logistici e di produzione, che avrebbero impedito un’adeguata e ottimale messa in scena degli spettacoli, è stato costretto a posticipare le date del tour.
Per ora non sono ancora state annunciate le nuove date.
Rimane però confermato il concerto del 19 settembre, che “sarà per tutti noi una delle più incredibili serate, in una pienissima e scatenata Arena di Verona”, come scrive l’artista sui social.
Come si può leggere nella nota: “Friends & Partners comunica che per motivi di carattere organizzativo e di produzione che avrebbero impedito un’adeguata e ottimale messa in scena degli spettacoli, il THE MAGIC PIANO TOUR di MIKA, con show previsti tra settembre e ottobre 2022 nelle principali arene e nei teatri italiani -dove ha già registrato diversi sold out, è rinviato a data da destinarsi. Sono stati fatti numerosi tentativi per salvaguardare l’integrità degli show come erano stati pianificati da MIKA con la sua consueta cura e qualità artistica e di produzione, ma non potendola garantire nei tempi stabiliti, è stato necessario rinviare. È una decisione sofferta, ma proprio perché MIKA non vuole deludere il suo pubblico si è deciso di non sacrificare gli standard dei suoi show. Per ferma volontà di MIKA, resta confermata la sola data del 19 settembre all’Arena di Verona, appuntamento che già aveva subito l’annullamento nel 2020 per via della pandemia e che prima di questa riprogrammazione era già stato concepito come una serata speciale, una grandiosa festa di fine estate. Dal tempio italiano della musica nel mondo, MIKA ristabilirà l’attesissimo abbraccio con il pubblico in quello che ha tutto il sapore di un evento unico e imperdibile, un grande momento di festa da condividere con i fan che lo amano da sempre”.
Chi ha animali, sa che a volte la convivenza in condominio è difficile a causa di diverbi con i condomini. Ed è proprio uno di questi episodi che ha fatto scoppiare una rissa a colpi di stampelle tra due 90enni a Roma.
Come si legge su Il Messaggero, tutto è iniziato per una discussione legata ai gatti dell’anziana residente al piano di sopra. La vicina da tempo si lamentava dello sporco che gli animali lasciavano sul pianerottolo e della noncuranza della padrona, che non si preoccupava di pulire gli escrementi dei gatti. La signora esasperata avrebbe confessato agli altri condomini di essere arrivata al limite, dopo continui litigi con la vicina per questo motivo.
La situazione però è degenerata, tanto che, dalle parole, le due anziane sono passate a picchiarsi con le stampelle. I vicini, preoccupati per le possibili conseguenze, hanno chiamato subito le forze dell’ordine che, una volta arrivati sul posto, hanno impiegato parecchio tempo a calmare le due donne.
Per fortuna la vicenda non ha avuto conseguenze e le due 90enni non hanno riportato ferite. Alla fine le due signore hanno deciso di non sporgere denuncia, siglando una tregua che ha rasserenato i vicini… sperando che possa durare per qualche tempo.
A quindici anni dalla scomparsa di Michael Jackson, avvenuta nel 2009, arriva una rivelazione shock svelata da un nuovo docu-film sul Re del Pop. Come è noto, Michael morì a soli 50 anni per un arresto cardiaco a causa di un’intossicazione acuta di propofol, un potente anestetico che utilizzava per risolvere i suoi problemi di insonnia. Il medicinale gli fu somministrato dal medico Conrad Murray, che a termine del processo fu riconosciuto colpevole di omicidio colposo involontario e condannato a quattro anni di carcere.
Il nuovo documentario realizzato da TMZ sarà incentrato proprio su questa vicenda e cercherà di fare chiarezza sulle dinamiche che portarono alla morte del Re del Pop. “TMZ Investigates: Who really killed Michael Jackson”, questo il titolo del lungometraggio, sarà trasmesso negli USA da Fox il prossimo 6 settembre.
Come fanno sapere i media statunitensi, il documentario contiene rivelazioni e testimonianze di chi ha avuto un ruolo nella vicenda e nelle indagini, tra questi anche Orlando Martinez, detective della polizia di Los Angeles. Secondo quanto dice il detective, Murray non fu l’unico responsabile della morte di Michael: “Per molti anni tutti questi diversi professionisti avevano permesso a Michael di ottenere le medicine che voleva, quando le voleva, dove le voleva, tutti loro sono il motivo per cui è morto”.
Da quanto riporta il documentario, Jackson non assumeva solamente il propofol, ma anche grandi quantità di Demerol, un antidolorifico con effetto narcotico simile alla morfina, che viene utilizzato per trattare pazienti con dolori di media e alta intensità e che può dare dipendenza. A quanto pare il Re del Pop era caduto nella morsa della dipendenza, tanto da arrivare a farsi creare 19 identità diverse per farsi prescrivere i farmaci.
Harry Glassman, il chirurgo plastico di Jackson, nel documentario lancia una pesante accusa: “Michael fu responsabile, in larga misura, della propria scomparsa, ma fu sicuramente molto aiutato dalla comunità medica”.
Martedì 6 Settembre alle ore 21.10 (in replica giovedì 8 e sabato 10 settembre)
Con Tommaso Paradiso, Loredana Bertè, Irama, Dargen D’Amico, Baby K, Tananai, Fred De Palma, Rocco Hunt, The Kolors, Francesca Michielin, Federico Rossi, Rettore e tanti altri big della musica italiana
Yoga Radio Bruno Estate Modena è la grande serata che ha visto protagoniste le stelle della musica italiana e internazionale e che potremo rivivere in tv, sul canale Mediaset La5 (canale 30 del digitale terrestre), martedì 6 settembre alle ore 21.10 e in replica giovedì 8 alle 23.10 e sabato 10 alle 16.10.
Yoga Radio Bruno Estate Modena si è svolto lo scorso 5 luglio in una gremitissima piazza Roma, nel cuore della città.
È stata una delle occasioni per vedere il fenomeno musicale del momento Tananai e ospitare il cantautore Irama, idolo delle giovani generazioni Non sono mancate le interviste dal backstage per questa scorpacciata di hit estive. Tutto condito con la simpatia di Alessia Ventura ed Enzo Ferrari, che hanno condotto la serata, con la collaborazione di Georgia Passuello e Camilla Carnevali.
Buona musica a Yoga Radio Bruno Estate Modena grazie anche ai Partner: BPER Banca, Italpizza, Comet, Caf Italia, Graf Industries, Assicoop Modena e Ferrara, Regione Emilia Romagna.
Con il patrocinio del Comune di Modena
L’ultima puntata di Yoga Radio Bruno Estate su La5 sarà il 13 settembre, sempre in prima serata, con l’appuntamento registrato a Bologna.
La gioia del talento Tommaso Baldanzi: la Primavera azzurra elimina anche la Stella Rossa e vola ai Sedicesimi di Finale
Tommaso Baldanzi, gioiellino dell’ Empoli classe 2003, ha segnato contro il Verona, diventando il marcatore più giovane di questa serie A. Il baby azzurro ha sfoderato una prestazione super nella prima mezz’ora, ma al 33’ è stato placcato duramente dal difensore Federico Ceccherini (poi tolto da mister Cioffi all’intervallo).
Costretto ad uscire, salterà sicuramente Salerno, ha un ematoma profondo ad un fianco.
L’U.S Città di Pontedera comunica l’arrivo in maglia granata del difensore mancino Riccardo Martinelli. Il classe ’91 era svincolato dopo l’ultima stagione alla Viterbese. Vanta diverse esperienze in Serie C con le maglie di Prato, Lucchese e Rimini, ma anche in Serie B con la Reggiana.
Il Montevarchi ha annunciato il tesseramento di quattro calciatori. Il club annuncia l’arrivo in rossoblù, a titolo definitivo, del giovane centrocampista Nicolò Pietra, classe ‘03, punto di forza della formazione Primavera dell’AC Spezia. Sempre dai liguri arriva in rossoblù, a titolo temporaneo, di Nicolò Bertola, difensore centrale di piede destro.
La società rossoblù annuncia inoltre l’arrivo, a titolo definitivo, di Andrea Marcucci, centrocampista proveniente dalla Reggina. Originario di Roma, classe 1999, ha iniziato il suo percorso nelle giovanili della Roma, nel 2017 ha esordito con la prima squadra della Roma in un’amichevole. Successivamente ha rappresentato l’Italia fino all’Under20. Marcucci ha esordito in Serie B con il Foggia nel 2019 e vanta 7 presenze complessive in serie B con le maglie dei pugliesi e della Virtus Entella. Anche Filippo Fiumanò è un nuovo giocatore del Montevarchi. A titolo temporaneo il difensore centrale classe 2003, originario di Milano, arriva direttamente dalla Juventus Next Gen.
Il risultato nel secondo tempo non cambia, l’Udinese vince 1-0 contro la Fiorentina, decisivo il gol di Beto nel primo tempo.
Nella ripresa la partita non muta, i viola sono stati troppo fermi nelle loro posizioni e non sono riusciti a creare occasioni da gol, infatti l’unico tiro in porta della squadra di Italiano è stato lo stacco di testa di Quarta. Il grande turnover del mister ex-Spezia è costato caro alla Fiorentina, che adesso dovrà scacciare via dalla testa questa brutta preastazione e pensare al match iconico di sabato contro la Juventus. Quarta partita senza vittoria e senza gol per i viola, altro aspetto negativo di questo inizio di stagione su cui bisognerà sicuramente lavorare.
EMPOLI(4-3-1-2) – 13 Vicario; 30 Stojanovic, 34 Ismajli, 33 Luperto, 65 Parisi; 32 Haas (dal 19′ st 8 Henderson), 5 Grassi (dal 19′ st 18 Marin), 25 Bandinelli; 35 Baldanzi (dal 38’ 10 Bajrami); 9 Satriano (dal 38′ st 21 Fazzini), 7 Lammers (dal 38′ st 23 Destro). A disp. 1 Perisan, 22 Ujkani, 3 Cacace, 6 De Winter, 15 Crociata, 17 Ekong, 20 Degli Innocenti, 24 Ebuehi, 36 Guarino. All. P. Zanetti
HELLAS VERONA(3-5-2) – 1 Montipò; 27 Dawidowicz, 42 Coppola, 17 Ceccherini (dal 1′ st 6 Hien); 5 Faraoni (dal 1′ st 24 Terracciano), 14 Ilic, 61 Tameze (dal 22′ st 3 Doig), 18 Hongla (dal 1′ st 4 Veloso), 8 Lazovic; 9 Henry, 11 Lasagna (dal 22′ st 30 Kallon). A disp. 16 Chiesa, 34 Perilli, 2 Amione, 19 Djuric, 32 Cabal, 72 Cortinovis, 77 Kakari. All. G. Cioffi
ARBITRO: Sig. Marco Serra di Torino (Liberti-Miele | IV Uff.le Pairetto – VAR La Penna-Paganessi)
MARCATORI: al 26’ 35 Baldanzi (E); al 24′ st 30 Kallon (HV)
NOTE: Angoli Empoli 7 Hellas Verona 10. Ammoniti: al 9′ 5 Faraoni (HV), al 34′ 17 Ceccherini (HV); al 21′ st 27 Dawidowicz (HV), al 22′ st 6 Hien. Espulsi: nessuno. Recupero: 2′ pt – 5′ st. Spettatori: 9.000 (raccomandazione utilizzo mascherine in caso di assembramento)
La prima rete in Serie A di Tommaso Baldanzi, il pari nella ripresa di Kallon: Empoli-Hellas Verona finisce 1-1 al Carlo Castellani. Peccato, perché gli azzurri avrebbero meritato qualcosa in più per la prestazione offerta e le occasioni prodotte. Questo è il terzo pari consecutivo dopo le sfide con Fiorentina e Lecce. Azzurri in campo con il 4-3-1-2: torna titolare Luperto al centro della difesa, dall’inizio anche Grassi e Hass in mezzo al campo; conferma per Baldanzi alle spalle di Satriano e Lammers. Hellas Verona in formato 3-5-2 con Tameze in cabina di regia e la coppia Henry-Lasagna in avanti. L’Empoli inizia la gara con determinazione e intensità, con la chiara intenzione di fare la partita. Subito una punizione di Stojanovic, testa di Ismajli: salva provvidenzialmente un difensore del Verona. Cross di Lammers, Bandinelli si avventa sulla sfera ma viene anticipato da Faraoni. Al minuto diciassette sinistro di Lammers su azione insistita degli azzurri, blocca Montipò a difesa del primo palo. Pressa con ferocia l’Empoli: Stojanovic raccoglie una respinta della difesa e calcia in porta col destro, palla sporcata in corner. Al 23’ grande azione di Tommaso Baldanzi che si gira in un fazzoletto, punta la porta e ci prova dal limite: fuori di poco. Applausi del Castellani per il 35. Gioia solo rimandata per il prodotto del vivaio azzurro: al minuto 26 il mancino di Baldanzi non perdona, sinistro dal limite dell’area sul quale Montipò non può fare nulla e prima rete in Serie A. Vantaggio più che meritato per l’Empoli per quanto prodotto per e l’improntata data al match sin dall’inizio. La squadra di Zanetti è in fiducia: punizione di Stojanovic, testa di Luperto: si allunga Montipò. Al minuto 38’ cambio forzato per l’Empoli: fuori Baldanzi dopo un fallo ai suoi danni, dentro Bajrami. L’Hellas prova a guadagnare campo, l’Empoli si compatta senza concede occasioni. Finisce il primo tempo col vantaggio segnato da Baldanzi.
L’esultanza di Tommaso Baldanzi per il momentaneo 1-0 azzurro al 26′. Sette minuti dopo ha subito un inaccettabile intervento da parte del difensore Federico Ceccherini che lo ha spedito negli spogliatoi procurandogli un profondo ematoma in un fianco (Credit Ph EFC 1920)
La ripresa si apre con tre sostituzioni per l’Hellas: dentro Terracciano, Hien e Veloso per Faraoni, Ceccherini e Hongla. Si parte con un sinistro alto di Henry. Poi Vicario straordinario nel dire di no a Kevin Lasagna. Adesso il Verona preme e cerca di giocare stabilmente nella metà campo azzurra. Assorbito l’assalto iniziale l’Empoli si rifà di nuovo in avanti con il piglio della prima frazione: cross di Bandinelli, testa di Satriano Montipò decisivo su Lammers a due passi dalla porta. Al 64’ doppio cambio per l’Empoli: dentro Marin per Grassi e Henderson per Haas. Cioffi risponde con Doig per Tameze e Kallon per Lasagna. E proprio Kallon al 69’ a trovare il pertugio con il mancino per la rete del pareggio. Al minuto 75 bella ripartenza degli azzurri che porta alla conclusione Bandinelli con il destro, fuori misura. All’83’ spazio a Destro e Fazzini che rilevano Lammers e Satriano. L’Empoli prova a vincerla senza però riuscirci. Finisce 1-1 tra Empoli ed Hellas Verona.
Un tragico incidente sul lavoro è accaduto nella mattinata di oggi, venerdì 23 maggio, poco prima delle 8.30, a Cinigiano, centro agricolo in provincia...