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CALCIOMERCATO | Vicine due cessioni e un nuovo arrivo. La situazione in casa Empoli.

Iniziano oggi gli ultimi scoppiettanti quindici giorni di calciomercato, e il tutto mentre saranno in programma ben tre giornate di campionato. Si prospettano girandole pazzesche anche tra squadre impegnate nello stesso torneo.

Ma andiamo con ordine, e scendiamo nel dettaglio parlando di Empoli. Nel giro di 48 ore il club azzurro potrebbe effettuare tre operazioni: due in uscita ed una in entrata.

Partiamo dalle due in uscita. L’attaccante Davide Merola (Classe 2000) ha il contratto in scadenza al 30 Giugno 2023, l’Empoli avrebbe proposto il prolungamento del contratto di almeno altre due stagioni, ma l’entourage del calciatore avrebbe rifiutato l’offerta. Su di lui parrebbero esserci almeno due club di Serie B (Frosinone su tutti, ndr), ma è anche nel mirino del Pescara (possiamo dire fin dall’inizio del mercato, ndr) che avrebbe proposto all’Empoli l’acquisto a titolo definitivo. Il ragazzo in realtà è un pallino del presidente Fabrizio Corsi che lo ha monitorato e fatto monitorare tantissimo ed in maniera accurata durante tutta la stagione con la maglia del Foggia (11 reti in campionato, ndr). Diciamolo subito: l’Empoli non avrebbe voluto perdere il ragazzo e per questo aveva proposto il rinnovo, decidendo di mandarlo a giocare ancora lontano dal Castellani per farlo proseguire nel processo di crescita, e giudicandolo ancora non pronto per la Serie A.

Con il Pescara in queste ore si starebbe lavorando, come confermano i colleghi di Rete8, ad una soluzione che accontenti tutti: cessione a titolo definitivo e biennale con gli abruzzesi, e una clausola che permetta al club di Fabrizio Corsi di incassare almeno il 50% del cartellino su una futura rivendita.

L’altra cessione invece riguarda il centrocampista Leo Stulac, anche lui con il contratto in scadenza al 30 Giugno 2023. La cessione del nazionale sloveno, che già oggi dovrebbe sostenere le visite mediche con il Palermo ritrovando così come compagno di squadra e di reparto Samuele Damiani, libera uno slot a centrocampo. Stulac prima di firmare con il Palermo firmerà il rinnovo di contratto con l’Empoli che prevede il prolungamento di un altro anno fino al 30 giugno 2024: in questo modo l’Empoli potrà incassare la cessione a titolo definitivo ai siciliani per circa 1,2 milioni di euro.

La cessione di Stulac è legata, non in maniera diretta, all’arrivo di un nuovo centrocampista. In giornata, infatti, il DS Pietro Accardi potrebbe chiudere per l’arrivo a titolo definitivo dal Parma del centrocampista classe 1995 Alberto Grassi, che lo scorso anno giocava nel Cagliari in prestito. Grassi, vecchio pallino dell’Empoli e del presidente (era stato inseguito anche quattro anni fa senza successo, ndr), in carriera ha giocato con Atalanta, dove è cresciuto, Napoli e Spal, oltre al Parma ovviamente. L’operazione Grassi dovrebbe costare all’Empoli un esborso economico di circa 2 milioni di euro: il club di Monteboro punta a chiudere entro oggi e permettere così le visite mediche nella giornata di domani, per poi averlo subito a disposizione del tecnico in vista del derby di domenica con la Fiorentina.

Il centrocampista Alberto Grassi, del Parma, lo scorso anno in prestito al Cagliari (Credit Ph Cagliari Calcio)

E a proposito di Fiorentina, fase di stallo sul possibile asse con i viola per cercare di riportare ad Empoli il polacco Szimon Zurkowski che, comunque, avrebbe rifiutato dieci giorni fa l’ultimo assalto del Bologna. Zurkowski è entrato a diciotto minuti dal termine nella sfida casalinga della Fiorentina contro la Cremonese. La Fiorentina continua ad essere interessata a Nedim Bajrami, anche se nelle ultime ore sono rimbalzate dall’Emilia le voci di un forte ritorno su di lui del Sassuolo allenato dall’ex Alessio Dionisi.

Se parte Bajrami logico che l’Empoli dovrà cercare un giocatore dalle caratteristiche simili: il nome che viene subito in mente è Aramu del Venezia, che il tecnico Zanetti ha avuto come calciatore nelle ultime due stagioni vissute in laguna.

Ma l’Empoli è impegnato anche sul fronte difesa: c’è, infatti, da sistemare il tassello legato al difensore centrale. I due nomi più rammentati sono Vogliacco del Genoa e Ampadu del Chelsea (altro elemento che Zanetti ha allenato lo scorso anno al Venezia, ndr). Tra i due calciatori il più semplice da raggiungere pare essere l’inglese. Annotazione personale: Ampadu avrebbe più caratteristiche da mediano che da centrale difensivo. Un nome chiacchierato all’inizio dell’estate e poi più messo in discussione è invece un altro ex elemento di Zanetti, ovvero Pietro Ceccaroni, capitano del Venezia che può ricoprire il ruolo di centrale sia sinistro che destro. Inoltre Ceccaroni è, se vogliamo, un (semi)prodotto del settore giovanile empolese: fu l’ex responsabile del settore giovanile Andrea Innocenti a portarlo ad Empoli all’età di 15 anni, due anni dopo passò allo Spezia Under18. Ceccaroni può dunque anche essere inserito nella lista dei calciatori cresciuti nel proprio vivaio.

Fonte: gabrieleguastella.it

Bimbo di quasi due anni ferito da un proiettile: grave in ospedale

Un bambino di poco meno di 2 anni (li compirà in ottobre) è ricoverato in gravi condizioni all’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, dopo essere stato colpito da un proiettile, esploso da una guardia giurata in strada.

L’episodio, come riporta la stampa locale, si è verificato nella serata di ieri, lunedì 15 agosto, a Cortefranca, in provincia di Brescia. Il bambino era alla finestra di casa quando è stato raggiunto dal proiettile.
Ancora da capire perché la guardia giurata, che sarebbe un vicino di casa del piccolo, abbia sparato in aria.

Nei confronti dell’uomo finora non sono stati presi provvedimenti dal pm di turno Benedetta Callea che deve ancora ricostruire l’esatta dinamica di quanto accaduto.
Possibile che venga disposta una perizia balistica per calcolare la traiettoria del proiettile. Sull’accaduto indagano i Carabinieri. (fotografia di repertorio)

Scontro tra due auto: morte due persone

Tragico incidente stradale nella mattinata di oggi, martedì 16 agosto, intorno alle 4.30 tra Formigine e Colombaro, in provincia di Modena.

In seguito a uno scontro tra due automobili verificatosi, per cause ancora in corso di accertamento, in via S. Antonio, all’altezza dell’incrocio con via Salviola, sono decedute due persone: le vittime sono un uomo di 59 anni e una donna di 41. Sul posto, oltre ai Vigili del Fuoco di Modena, sono intervenuti anche il personale sanitario del 118 e i Carabinieri che dovranno ricostruire l’esatta dinamica del tragico sinistro.

Nonostante il pronto intervento dei soccorritori per le due persone non c’è stato purtroppo nulla da fare. (fotografia di repertorio)

AGGIORNAMENTO: le vittime sono Erika Bottoni, 40 anni, di Colombaro di Formigine e Claudio Rivi, 59 anni, di Castelnuovo Rangone.

Serie A: esordio coi tre punti per Napoli e Juventus

Lunedì 15 agosto si è chiusa la prima giornata di Serie A, peraltro complessivamente caratterizzata dal fatto che non c’è stato neppure un pareggio nelle 10 partite giocate.

Questi i risultati di Ferragosto:
Hellas Verona-Napoli 2-5
Juventus-Sassuolo 3-0

Dietrofront Fiorentina e Rosati: dopo il rinnovo adesso il portiere diventa preparatore nello staff di Italiano

L’annuncio informale è stato dato ieri sera e l’ufficialità è stata data con la prima foto di Antonio Rosati nel nuovo ruolo all’interno dello staff tecnico.

Il portiere viola lascia l’attività di calciatore per vestire i panni dell’allenatore dei portieri, affiancando Angelo Porracchio. Il terzo portiere viola diventa ufficialmente Michele Cerofolini.

Serie B: vincono Brescia e Ascoli, colpi esterni di Cosenza, Reggina, Genoa e Frosinone

Risultati di Serie B delle gare di domenica 14 agosto:

Ascoli-Ternana 2-1 [15′ Botteghin (A), 33′ Collocolo (A), 76′ Favilli (T)]

Benevento-Cosenza 0-1 [49′ Larrivey (C)]

Brescia-Sudtirol 2-0 [37′ Ndoj (B), 65′ Bianchi (B)]

Modena-Frosinone 0-1 [34′ Rohden (F)]

Spal-Reggina 1-3 [45’+4′ Crisetig (R), 52′ Menez (R), 67′ Rivas (R), 79′ La Mantia (S)]

Venezia-Genoa 1-2 [39′ Portanova (G), 69′ Johnsen (V), 87′ Yeboah (G)]

Serie A: esordi vincenti per Lazio e Roma

In Serie A questa domenica 14 agosto si sono giocate quattro partite:

Lazio – Bologna 2-1

Fiorentina – Cremonese 3-2

Spezia – Empoli 1-0

Salernitana – Roma 0-1

SERIE A 1a Giornata | L’Empoli cade al Picco di La Spezia (0-1): gli azzurri però non meriterebbero la sconfitta

SPEZIA (3-5-2): Dragowski; Caldara, Kiwior, Nikolaou; Gyasi (75’ Strelec), Bourabia (91’ Sala), Agudelo (91’ Ellertsson), Bastoni, Reca (75’ Holm); Verde (60’ Ekdal), Nzola. All. Gotti. 
A disposizione: Zoet, Zovko, Holm, Hristov, Podgoreanu, Kornvig, Capradossi, Maldini, Bertola.  

EMPOLI (4-3-1-2): Vicario; Stojanovic, Ismajli, Luperto, Parisi; Henderson (54’ Cambiaghi), Marin, Bandinelli (88’ Fazzini); Bajrami; Lammers, Destro (72’ Satriano). All. Zanetti. 
A disposizione: Perisan, Fantoni, Cacace, Stulac, Crociata, Ekong, Degli Innocenti, Baldanzi, Guarino, Indragoli, Merola.

ARBITRO: Chiffi di Padova. 
MARCATORI: 36’ Nzola.
AMMONITI: Gyasi, Henderson, Reca.

Inizia con una sconfitta all’Alberto Picco il campionato dell’Empoli: una rete di Nzola nel primo tempo relega i tre punti allo Spezia. Tante occasioni prodotte ed una prestazione propositiva nell’arco di tutta la gara non è stata sufficiente agli azzurri per conquistare un risultato positivo. Empoli in campo con lo stesso reparto arretrato della sfida con la Spal; in mezzo Marin fa il regista con Henderson e Bandinelli intermedi. In avanti Bajrami parte alle spalle di Destro e Lammers, con quest’ultimo all’esordio con la maglia dell’Empoli. Questo l’undici iniziale scelto da Paolo Zanetti. Dall’altra parte è 3-5-2 per lo Spezia con Verde e Nzola in avanti e Bourabia a dettare i tempi della manovra. Avvio di gara equilibrato con le due squadre attente a non concedere spazio all’avversario. Nel primo quarto d’ora di gara un giallo per parte – Gyasi e Henderson – e una conclusione di Reca sopra la traversa. Al minuto 18 grande occasione per gli azzurri: Destro viene liberato in area di rigore, conclusione stoppata da Dragowski in uscita bassa. Poco dopo sempre Mattia Destro che cerca di sorprendere il portiere spezzino dai quaranta metri: idea interessante, palla fuori. La squadra di casa replica con Agudelo a lato. Quando riparte negli spazi l’Empoli può far male: transizione portata avanti da Bajrami che dal limite dell’area non centra lo specchio della porta. Situazione simile che si ripropone ancora con Bajrami che porta palla e serve Destro, tiro rimpallato, arriva da dietro Lammers la cui conclusione viene sporcata in corner. Al 34’ Spezia vicino al gol: traversone da sinistra di Reca per la testa di Caldara che da posizione invitante mette a lato. L’Empoli risponde subito: punizione dalla trequarti calciata da Marin, mischia in area spezzina con Henderson che calcia di prima intenzione, respinge Dragowski. Al 36’ però la sblocca lo Spezia: verticalizzazione per l’attacco della profondità di Nzola che in area di rigore supera Vicario con un destro rasoterra. In chiusura di tempo altra grande occasione per gli azzurri: tocco di Parisi per Destro che riceve in area di rigore, si gira e calcia sfiorando il palo. Prima frazione con lo Spezia in vantaggio grazie alla rete di Nzola. 

Nedim Bajrami prova una conclusione dalla distanza (Credit Ph EFC 1920)

Ripresa che si apre con un macino dal limite di Henderson alzato in corner da Dragowski. Al 54’ il primo cambio per l’Empoli: esce proprio Henderson per Cambiaghi con Bajrami che scala mezzala destra. Azzurri che hanno iniziato la ripresa con il giusto piglio: sinistro di Lammers dal limite dell’area, ancora pronto Dragowski. Al 60’ prima sostituzione anche per lo Spezia con Ekdal per Verde. L’Empoli ci crede e spinge: Lammers penetra di forza e tecnica in area di rigore, libera il destro respinto provvidenzialmente da Nikolaou. Gli azzurri attaccano, la squadra di Gotti attende per poi tentare di colpire di rimessa. Empoli di nuovo in avanti con Marin che cerca lo sfondamento centrale, fermato sul più bello dalla difesa spezzina. All’84’ dentro anche Fazzini per Bandinelli. Al minuto 86 Lammers ci prova dalla distanza, tentativo largo; sempre il calciatore olandese protagonista quando in area cerca Satriano che per poco non impatta la sfera dal limite dell’area piccola. Nei quattro minuti di recupero concessi non ci sono sussulti: vince lo Spezia. 

Alvini e la sua Cremonese fanno un figurone al Franchi ma una papera di Radu regala i tre punti ai viola

La Fiorentina ha vinto la prima partita del campionato 2022-23 contro la Cremonese per 3-2. Grande festa allo stadio Artemio Franchi per il gol arrivato all’ultimo respiro con un tiro-cross di Rolando Mandragora che il portiere avversario Radu ha trascinato in rete.

Le altre reti sono state segnate da Bonaventura nel primo tempo su perfetto assist di Kouame (schierato a sorpresa titolare), Okereke (di testa su dormita della difesa viola), Jovic (gran giocata su passaggio di Sottil) e Bonaiuto. Arrivano i tre punti, dunque, per la squadra di Vincenzo Italiano: buona la prima!

Pisa, le parole nel dopo gara di De Vitis, Maran e Giovanni Corrado

Le parole dopo la sconfitta di Cittadella del tecnico neroazzurro Rolando Maran: “Mi dispiace per come e’ andata la partita, in quei nove minuti si e’ rovinato tutto. Se poi parlo dei rigori rischio di non essere in panchina la prossima partita. Jurekin, sul terzo rigore, era di spalle ed inoltre tra i due rigori ci sono stati almeno sette minuti, non concessi nel recupero. Gli aspetti positivi sono che non abbiamo mai mollato e ci abbiamo provato fino all’ultimo pallone. Sul primo rigore la palla sta uscendo, nel terzo Jureskin non vede nemmeno il il pallone, per me e’ follia. Il primo tempo non abbiamo rischiato nulla con una squadra scomoda, peccato perché siamo anche andati in vantaggio e l’episodio dell’1-1 si poteva evitare. In 9 minuti tre rigori discutibili non mi era mai capitato. Gli episodi condizionano, abbiamo tirato fuori pero’ un prestazione di carattere, con qualche minuto in piu’ che ci toccava potevamo rimanere su e provare a pareggiare. Su Esteves purtroppo non avendo lavorato molto con noi, non era semplice. Masucci e’ un esempio in campo e fuori ed e’ sempre un leader in ogni situazione, tutto serve aver fatto quasi una rimonta fa bene. L’adrenalina c’e sempre personalmente, mi riempie il cuore andare in campo affianco ai miei giocatori. Altrimenti non sarei qu”.

Ultimo in sala stampa il centrocampista del Pisa Alessandro De Vitis: “E’ stata un a partita strana condizionata dagli episodi, qui ultimamente capitano partite surreali. Abbiamo fatto una buona partita, il grande rammarico e’ di aver preso goal su calcio piazzato a fine primo tempo. L’inizio del secondo tempo lo commento difficilmente ma dobbiamo sottolineare la grande reazione nel finale dopo il 4-1. Penso si sia visto un buon Pisa, una sconfitta sicuramente diversa rispetto al Brescia. Oggi ripartiamo da tanti spunti positivi su cui lavorare. Dobbiamo riuscire con il tempo a diventare piu’ forti degli episodi. Contro il Como, i nuovi arrivati si accorgeranno di cosa vuol dire l’Arena, ci sarà’ tanta voglia di rivalsa”.

CALCIOMERCATO | Vicine due cessioni e un nuovo arrivo. La situazione in casa Empoli.

Iniziano oggi gli ultimi scoppiettanti quindici giorni di calciomercato, e il tutto mentre saranno in programma ben tre giornate di campionato. Si prospettano girandole pazzesche anche tra squadre impegnate nello stesso torneo.

Ma andiamo con ordine, e scendiamo nel dettaglio parlando di Empoli. Nel giro di 48 ore il club azzurro potrebbe effettuare tre operazioni: due in uscita ed una in entrata.

Partiamo dalle due in uscita. L’attaccante Davide Merola (Classe 2000) ha il contratto in scadenza al 30 Giugno 2023, l’Empoli avrebbe proposto il prolungamento del contratto di almeno altre due stagioni, ma l’entourage del calciatore avrebbe rifiutato l’offerta. Su di lui parrebbero esserci almeno due club di Serie B (Frosinone su tutti, ndr), ma è anche nel mirino del Pescara (possiamo dire fin dall’inizio del mercato, ndr) che avrebbe proposto all’Empoli l’acquisto a titolo definitivo. Il ragazzo in realtà è un pallino del presidente Fabrizio Corsi che lo ha monitorato e fatto monitorare tantissimo ed in maniera accurata durante tutta la stagione con la maglia del Foggia (11 reti in campionato, ndr). Diciamolo subito: l’Empoli non avrebbe voluto perdere il ragazzo e per questo aveva proposto il rinnovo, decidendo di mandarlo a giocare ancora lontano dal Castellani per farlo proseguire nel processo di crescita, e giudicandolo ancora non pronto per la Serie A.

Con il Pescara in queste ore si starebbe lavorando, come confermano i colleghi di Rete8, ad una soluzione che accontenti tutti: cessione a titolo definitivo e biennale con gli abruzzesi, e una clausola che permetta al club di Fabrizio Corsi di incassare almeno il 50% del cartellino su una futura rivendita.

L’altra cessione invece riguarda il centrocampista Leo Stulac, anche lui con il contratto in scadenza al 30 Giugno 2023. La cessione del nazionale sloveno, che già oggi dovrebbe sostenere le visite mediche con il Palermo ritrovando così come compagno di squadra e di reparto Samuele Damiani, libera uno slot a centrocampo. Stulac prima di firmare con il Palermo firmerà il rinnovo di contratto con l’Empoli che prevede il prolungamento di un altro anno fino al 30 giugno 2024: in questo modo l’Empoli potrà incassare la cessione a titolo definitivo ai siciliani per circa 1,2 milioni di euro.

La cessione di Stulac è legata, non in maniera diretta, all’arrivo di un nuovo centrocampista. In giornata, infatti, il DS Pietro Accardi potrebbe chiudere per l’arrivo a titolo definitivo dal Parma del centrocampista classe 1995 Alberto Grassi, che lo scorso anno giocava nel Cagliari in prestito. Grassi, vecchio pallino dell’Empoli e del presidente (era stato inseguito anche quattro anni fa senza successo, ndr), in carriera ha giocato con Atalanta, dove è cresciuto, Napoli e Spal, oltre al Parma ovviamente. L’operazione Grassi dovrebbe costare all’Empoli un esborso economico di circa 2 milioni di euro: il club di Monteboro punta a chiudere entro oggi e permettere così le visite mediche nella giornata di domani, per poi averlo subito a disposizione del tecnico in vista del derby di domenica con la Fiorentina.

Il centrocampista Alberto Grassi, del Parma, lo scorso anno in prestito al Cagliari (Credit Ph Cagliari Calcio)

E a proposito di Fiorentina, fase di stallo sul possibile asse con i viola per cercare di riportare ad Empoli il polacco Szimon Zurkowski che, comunque, avrebbe rifiutato dieci giorni fa l’ultimo assalto del Bologna. Zurkowski è entrato a diciotto minuti dal termine nella sfida casalinga della Fiorentina contro la Cremonese. La Fiorentina continua ad essere interessata a Nedim Bajrami, anche se nelle ultime ore sono rimbalzate dall’Emilia le voci di un forte ritorno su di lui del Sassuolo allenato dall’ex Alessio Dionisi.

Se parte Bajrami logico che l’Empoli dovrà cercare un giocatore dalle caratteristiche simili: il nome che viene subito in mente è Aramu del Venezia, che il tecnico Zanetti ha avuto come calciatore nelle ultime due stagioni vissute in laguna.

Ma l’Empoli è impegnato anche sul fronte difesa: c’è, infatti, da sistemare il tassello legato al difensore centrale. I due nomi più rammentati sono Vogliacco del Genoa e Ampadu del Chelsea (altro elemento che Zanetti ha allenato lo scorso anno al Venezia, ndr). Tra i due calciatori il più semplice da raggiungere pare essere l’inglese. Annotazione personale: Ampadu avrebbe più caratteristiche da mediano che da centrale difensivo. Un nome chiacchierato all’inizio dell’estate e poi più messo in discussione è invece un altro ex elemento di Zanetti, ovvero Pietro Ceccaroni, capitano del Venezia che può ricoprire il ruolo di centrale sia sinistro che destro. Inoltre Ceccaroni è, se vogliamo, un (semi)prodotto del settore giovanile empolese: fu l’ex responsabile del settore giovanile Andrea Innocenti a portarlo ad Empoli all’età di 15 anni, due anni dopo passò allo Spezia Under18. Ceccaroni può dunque anche essere inserito nella lista dei calciatori cresciuti nel proprio vivaio.

Fonte: gabrieleguastella.it

Bimbo di quasi due anni ferito da un proiettile: grave in ospedale

Un bambino di poco meno di 2 anni (li compirà in ottobre) è ricoverato in gravi condizioni all’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, dopo essere stato colpito da un proiettile, esploso da una guardia giurata in strada.

L’episodio, come riporta la stampa locale, si è verificato nella serata di ieri, lunedì 15 agosto, a Cortefranca, in provincia di Brescia. Il bambino era alla finestra di casa quando è stato raggiunto dal proiettile.
Ancora da capire perché la guardia giurata, che sarebbe un vicino di casa del piccolo, abbia sparato in aria.

Nei confronti dell’uomo finora non sono stati presi provvedimenti dal pm di turno Benedetta Callea che deve ancora ricostruire l’esatta dinamica di quanto accaduto.
Possibile che venga disposta una perizia balistica per calcolare la traiettoria del proiettile. Sull’accaduto indagano i Carabinieri. (fotografia di repertorio)

Scontro tra due auto: morte due persone

Tragico incidente stradale nella mattinata di oggi, martedì 16 agosto, intorno alle 4.30 tra Formigine e Colombaro, in provincia di Modena.

In seguito a uno scontro tra due automobili verificatosi, per cause ancora in corso di accertamento, in via S. Antonio, all’altezza dell’incrocio con via Salviola, sono decedute due persone: le vittime sono un uomo di 59 anni e una donna di 41. Sul posto, oltre ai Vigili del Fuoco di Modena, sono intervenuti anche il personale sanitario del 118 e i Carabinieri che dovranno ricostruire l’esatta dinamica del tragico sinistro.

Nonostante il pronto intervento dei soccorritori per le due persone non c’è stato purtroppo nulla da fare. (fotografia di repertorio)

AGGIORNAMENTO: le vittime sono Erika Bottoni, 40 anni, di Colombaro di Formigine e Claudio Rivi, 59 anni, di Castelnuovo Rangone.

Serie A: esordio coi tre punti per Napoli e Juventus

Lunedì 15 agosto si è chiusa la prima giornata di Serie A, peraltro complessivamente caratterizzata dal fatto che non c’è stato neppure un pareggio nelle 10 partite giocate.

Questi i risultati di Ferragosto:
Hellas Verona-Napoli 2-5
Juventus-Sassuolo 3-0

Dietrofront Fiorentina e Rosati: dopo il rinnovo adesso il portiere diventa preparatore nello staff di Italiano

L’annuncio informale è stato dato ieri sera e l’ufficialità è stata data con la prima foto di Antonio Rosati nel nuovo ruolo all’interno dello staff tecnico.

Il portiere viola lascia l’attività di calciatore per vestire i panni dell’allenatore dei portieri, affiancando Angelo Porracchio. Il terzo portiere viola diventa ufficialmente Michele Cerofolini.

Serie B: vincono Brescia e Ascoli, colpi esterni di Cosenza, Reggina, Genoa e Frosinone

Risultati di Serie B delle gare di domenica 14 agosto:

Ascoli-Ternana 2-1 [15′ Botteghin (A), 33′ Collocolo (A), 76′ Favilli (T)]

Benevento-Cosenza 0-1 [49′ Larrivey (C)]

Brescia-Sudtirol 2-0 [37′ Ndoj (B), 65′ Bianchi (B)]

Modena-Frosinone 0-1 [34′ Rohden (F)]

Spal-Reggina 1-3 [45’+4′ Crisetig (R), 52′ Menez (R), 67′ Rivas (R), 79′ La Mantia (S)]

Venezia-Genoa 1-2 [39′ Portanova (G), 69′ Johnsen (V), 87′ Yeboah (G)]

Serie A: esordi vincenti per Lazio e Roma

In Serie A questa domenica 14 agosto si sono giocate quattro partite:

Lazio – Bologna 2-1

Fiorentina – Cremonese 3-2

Spezia – Empoli 1-0

Salernitana – Roma 0-1

SERIE A 1a Giornata | L’Empoli cade al Picco di La Spezia (0-1): gli azzurri però non meriterebbero la sconfitta

SPEZIA (3-5-2): Dragowski; Caldara, Kiwior, Nikolaou; Gyasi (75’ Strelec), Bourabia (91’ Sala), Agudelo (91’ Ellertsson), Bastoni, Reca (75’ Holm); Verde (60’ Ekdal), Nzola. All. Gotti. 
A disposizione: Zoet, Zovko, Holm, Hristov, Podgoreanu, Kornvig, Capradossi, Maldini, Bertola.  

EMPOLI (4-3-1-2): Vicario; Stojanovic, Ismajli, Luperto, Parisi; Henderson (54’ Cambiaghi), Marin, Bandinelli (88’ Fazzini); Bajrami; Lammers, Destro (72’ Satriano). All. Zanetti. 
A disposizione: Perisan, Fantoni, Cacace, Stulac, Crociata, Ekong, Degli Innocenti, Baldanzi, Guarino, Indragoli, Merola.

ARBITRO: Chiffi di Padova. 
MARCATORI: 36’ Nzola.
AMMONITI: Gyasi, Henderson, Reca.

Inizia con una sconfitta all’Alberto Picco il campionato dell’Empoli: una rete di Nzola nel primo tempo relega i tre punti allo Spezia. Tante occasioni prodotte ed una prestazione propositiva nell’arco di tutta la gara non è stata sufficiente agli azzurri per conquistare un risultato positivo. Empoli in campo con lo stesso reparto arretrato della sfida con la Spal; in mezzo Marin fa il regista con Henderson e Bandinelli intermedi. In avanti Bajrami parte alle spalle di Destro e Lammers, con quest’ultimo all’esordio con la maglia dell’Empoli. Questo l’undici iniziale scelto da Paolo Zanetti. Dall’altra parte è 3-5-2 per lo Spezia con Verde e Nzola in avanti e Bourabia a dettare i tempi della manovra. Avvio di gara equilibrato con le due squadre attente a non concedere spazio all’avversario. Nel primo quarto d’ora di gara un giallo per parte – Gyasi e Henderson – e una conclusione di Reca sopra la traversa. Al minuto 18 grande occasione per gli azzurri: Destro viene liberato in area di rigore, conclusione stoppata da Dragowski in uscita bassa. Poco dopo sempre Mattia Destro che cerca di sorprendere il portiere spezzino dai quaranta metri: idea interessante, palla fuori. La squadra di casa replica con Agudelo a lato. Quando riparte negli spazi l’Empoli può far male: transizione portata avanti da Bajrami che dal limite dell’area non centra lo specchio della porta. Situazione simile che si ripropone ancora con Bajrami che porta palla e serve Destro, tiro rimpallato, arriva da dietro Lammers la cui conclusione viene sporcata in corner. Al 34’ Spezia vicino al gol: traversone da sinistra di Reca per la testa di Caldara che da posizione invitante mette a lato. L’Empoli risponde subito: punizione dalla trequarti calciata da Marin, mischia in area spezzina con Henderson che calcia di prima intenzione, respinge Dragowski. Al 36’ però la sblocca lo Spezia: verticalizzazione per l’attacco della profondità di Nzola che in area di rigore supera Vicario con un destro rasoterra. In chiusura di tempo altra grande occasione per gli azzurri: tocco di Parisi per Destro che riceve in area di rigore, si gira e calcia sfiorando il palo. Prima frazione con lo Spezia in vantaggio grazie alla rete di Nzola. 

Nedim Bajrami prova una conclusione dalla distanza (Credit Ph EFC 1920)

Ripresa che si apre con un macino dal limite di Henderson alzato in corner da Dragowski. Al 54’ il primo cambio per l’Empoli: esce proprio Henderson per Cambiaghi con Bajrami che scala mezzala destra. Azzurri che hanno iniziato la ripresa con il giusto piglio: sinistro di Lammers dal limite dell’area, ancora pronto Dragowski. Al 60’ prima sostituzione anche per lo Spezia con Ekdal per Verde. L’Empoli ci crede e spinge: Lammers penetra di forza e tecnica in area di rigore, libera il destro respinto provvidenzialmente da Nikolaou. Gli azzurri attaccano, la squadra di Gotti attende per poi tentare di colpire di rimessa. Empoli di nuovo in avanti con Marin che cerca lo sfondamento centrale, fermato sul più bello dalla difesa spezzina. All’84’ dentro anche Fazzini per Bandinelli. Al minuto 86 Lammers ci prova dalla distanza, tentativo largo; sempre il calciatore olandese protagonista quando in area cerca Satriano che per poco non impatta la sfera dal limite dell’area piccola. Nei quattro minuti di recupero concessi non ci sono sussulti: vince lo Spezia. 

Alvini e la sua Cremonese fanno un figurone al Franchi ma una papera di Radu regala i tre punti ai viola

La Fiorentina ha vinto la prima partita del campionato 2022-23 contro la Cremonese per 3-2. Grande festa allo stadio Artemio Franchi per il gol arrivato all’ultimo respiro con un tiro-cross di Rolando Mandragora che il portiere avversario Radu ha trascinato in rete.

Le altre reti sono state segnate da Bonaventura nel primo tempo su perfetto assist di Kouame (schierato a sorpresa titolare), Okereke (di testa su dormita della difesa viola), Jovic (gran giocata su passaggio di Sottil) e Bonaiuto. Arrivano i tre punti, dunque, per la squadra di Vincenzo Italiano: buona la prima!

Pisa, le parole nel dopo gara di De Vitis, Maran e Giovanni Corrado

Le parole dopo la sconfitta di Cittadella del tecnico neroazzurro Rolando Maran: “Mi dispiace per come e’ andata la partita, in quei nove minuti si e’ rovinato tutto. Se poi parlo dei rigori rischio di non essere in panchina la prossima partita. Jurekin, sul terzo rigore, era di spalle ed inoltre tra i due rigori ci sono stati almeno sette minuti, non concessi nel recupero. Gli aspetti positivi sono che non abbiamo mai mollato e ci abbiamo provato fino all’ultimo pallone. Sul primo rigore la palla sta uscendo, nel terzo Jureskin non vede nemmeno il il pallone, per me e’ follia. Il primo tempo non abbiamo rischiato nulla con una squadra scomoda, peccato perché siamo anche andati in vantaggio e l’episodio dell’1-1 si poteva evitare. In 9 minuti tre rigori discutibili non mi era mai capitato. Gli episodi condizionano, abbiamo tirato fuori pero’ un prestazione di carattere, con qualche minuto in piu’ che ci toccava potevamo rimanere su e provare a pareggiare. Su Esteves purtroppo non avendo lavorato molto con noi, non era semplice. Masucci e’ un esempio in campo e fuori ed e’ sempre un leader in ogni situazione, tutto serve aver fatto quasi una rimonta fa bene. L’adrenalina c’e sempre personalmente, mi riempie il cuore andare in campo affianco ai miei giocatori. Altrimenti non sarei qu”.

Ultimo in sala stampa il centrocampista del Pisa Alessandro De Vitis: “E’ stata un a partita strana condizionata dagli episodi, qui ultimamente capitano partite surreali. Abbiamo fatto una buona partita, il grande rammarico e’ di aver preso goal su calcio piazzato a fine primo tempo. L’inizio del secondo tempo lo commento difficilmente ma dobbiamo sottolineare la grande reazione nel finale dopo il 4-1. Penso si sia visto un buon Pisa, una sconfitta sicuramente diversa rispetto al Brescia. Oggi ripartiamo da tanti spunti positivi su cui lavorare. Dobbiamo riuscire con il tempo a diventare piu’ forti degli episodi. Contro il Como, i nuovi arrivati si accorgeranno di cosa vuol dire l’Arena, ci sarà’ tanta voglia di rivalsa”.

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