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Bimbo di 10 anni si sente male in zona impervia: soccorso e salvato dai Vigili del Fuoco

Un bambino di 10 anni che, con il padre e il cane, si trovava in una zona impervia e scoscesa nei pressi di Badia Tedalda, in provincia di Arezzo, si è sentito male, rendendo necessaria l’attivazione dei soccorsi.

E’ accaduto nel pomeriggio di ieri, domenica 9 marzo. Sul posto sono intervenuti il personale del reparto volo dei Vigili del Fuoco di Arezzo, insieme ad una squadra del distaccamento di Sansepolcro, e gli operatori sanitari del 118.

Il piccolo è stato recuperato dall’elicottero Drago del Vigili del Fuoco tramite verricello, per poi essere accompagnato al campo sportivo di Badia Tedalda dove ad attenderlo c’era il padre e un’ambulanza. Presenti anche i Carabinieri che hanno supportato le operazioni.

Benji & Fede posticipano i concerti: la lettera di scuse ai fan

Benji & Fede hanno rinviato i concerti previsti per il prossimo mese a settembre, cambiando anche location. I concerti del 16 aprile a Roma al Palazzo dello Sport slitta al 17 settembre all’Auditorium Parco della Musica di Roma, mentre la data del 23 aprile al Forum di Assago, viene riprogrammato per il 19 settembre al Carroponte di Milano. I vecchi biglietti rimangono validi per le nuove date.

Il duo ha voluto spiegare con “trasparenza e rispetto” ai fan il motivo di questa decisione: “Avevamo in mente di regalarvi due show completamente rinnovati rispetto all’ultimo grande concerto dello scorso anno ci siamo chiusi in studio, abbiamo scritto, riscritto e spinto al massimo per realizzare tutto nei tempi previsti. Ma la verità è che non siamo riusciti a completare tutto quello che avevamo sognato per voi”, hanno scritto sui social.

“Vogliamo festeggiare questo decimo anniversario in modo davvero speciale e renderlo indimenticabile. Per noi. Per voi. Per questa storia che abbiamo scritto insieme. Vogliamo offrirvi qualcosa di unico, di nuovo, e sappiamo che servono ancora un po’ di tempo ed energia per farlo al meglio”, hanno proseguito.

“A volte cambiare rotta ti permette di vedere più chiara la meta, questo 2025 sarà pieno di sorprese, ci sarà nuova musica, e ci saranno altri palchi sotto cui incontrarci. Prestissimo altre news! Dieci anni insieme. E il meglio deve ancora arrivare”, hanno concluso Benji & Fede.

 

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Gabry Ponte vince il San Marino Song Contest

Gabry Ponte trionfa al San Marino Song Contest con “Tutta l’Italia”, che già ci ha accompagnato durante il Festival di Sanremo come sigla della kermesse. Il dj torinese sarà quindi il rappresentante della Repubblica di San Marino all’Eurovision Song Contest che si terrà dal 13 al 17 maggio a Basilea, in Svizzera.

Dopo la proclamazione, Gabry Ponte ha ringraziato tutti, soprattutto Carlo Conti come “primo sostenitore” della sua canzone: “Senza di lui oggi non sarei qui”. Il dj dovrà affrontare le due semifinali del 13 e del 15 maggio a differenza di Lucio Corsi, che rappresentando l’Italia accederà direttamente alla finale del 17 maggio.

Durante la serata è stato consegnato il premio alla carriera ad Al Bano, che si è esibito con i suoi due successi “Nel sole” e “E’ la mia vita”. A Pierdavide Carone, che era tra gli artisti in gara, è stato assegnato ilPremio della Critica con “Mi vuoi sposare?”. Sul palco anche Cristiano Malgioglio e La Rappresentante di Lista.

Viareggio: accettate le dimissioni di mister Amoroso

Viareggio Calcio MPSC comunica di aver accettato le dimissioni del tecnico Christian Amoroso. Il tecnico pisano aveva deciso di lasciare nel pomeriggio di domenica dopo il pareggio interno contro la già retrocessa Cuoiopelli.

Amoroso era subentrato ad inizio novembre a Stefano Santini e lascia il Viareggio al nono posto del Girone A di Eccellenza.

Serie A: la Juve crolla con l’Atalanta, il Bologna vede l’Europa

I risultati delle partite di Serie A disputate Domenica 9 marzo:

H.VERONA-BOLOGNA 1-2

NAPOLI-FIORENTINA 2-1

EMPOLI-ROMA 0-1

JUVENTUS-ATALANTA 0-4

SERIE A – 28a Giornata | La Roma passa in vantaggio dopo ventidue secondi, l’Empoli rischia il naufragio e non si rialza più.

EMPOLI (3-4-2-1) – 1 Silvestri; 2 Goglichidze (dal 41′ st 89 Campaniello), 35 Marianucci, 22 De Sciglio (dal 1′ st 7 Sambia); 11 Gyasi, 5 Grassi, 6 Henderson (dal 21′ st 20 Kovalenko), 3 Pezzella; 99 Esposito (dal 21′ st 90 Konate), 13 Cacace; 29 Colombo (dal 1′ st 18 Kouamé). A disp. 12 Seghetti, 23 Vasquez, 98 Brancolini; 24 Ebuehi, 31 Tosto, 41 Asmussen; 36 Bacci. All. Roberto D’Aversa

ROMA (3-4-2-1) – 99 Svilar; 25 Nelsson, 15 Hummels, 5 Ndicka; 12 Abdulhamid (dal 19′ st 2 Rensch), 17 Kone, 16 Paredes (dal 19′ st 4 Cristante), 34 Salah-Eddine (dal 19′ st 3 Angelino); 18 Soule (dal 36′ st 35 Baldanzi), 7 Pellegrini; 14 Shomurodov (dal 27′ st 11 Dovbyc). A disp. 70 De Marzi, 95 Gollini; 27 Gourna-Douath, 56 Saelemaekers, 61 Pisilli, 66 Buba Aboubacar, 92 El Shaarawy. All. Claudio Ranieri

Arbitro: Sig. Marco Di Bello di Brindisi (Perrotti-Mastrodonato | IV Uff.le Bonacina – VAR Paterna-Massa)

Marcatori: al 22′ secondo Soule (R)

Note: Angoli Empoli 1 Roma 9. Ammoniti: nessuno. Espulsi: nessuno. Recupero: 2′ pt – 4′ st. Spettatori: 12.400.

C’era una vecchia filastrocca che ci insegnavano fin da piccoli e più o meno l’inizio recitava così: “per fare un albero ci serve un seme…”. Ecco noi adesso l’adattiamo a nostro piacimento: “per salvarsi ci serve fare punti, per fare punti serve vincere, per vincere bisogna fare gol, per fare gol bisogna provarci…”. Ecco questa filastrocca sembra calzare a pennello per descrivere il momento dell’Empoli: una squadra che non vince in casa da quattro mesi e cinque giorni, segna con il contagocce, non vince una partita da tre mesi, sembra non recuperare mai i calciatori infortunati, e sta subendo un’involuzione in alcuni singoli mai vista prima. Per giunta contro la Roma il tiro più pericoloso della partita è di De Sciglio da trentacinque metri su cui il portiere giallorosso deve compiere un mezzo miracolo.

Il tiro di De Sciglio e fine delle trasmissioni, almeno in chiave empolese. Perché alla Roma sono sufficienti ventidue secondi (22!), nuovo record giallorosso in Serie A, per segnare il gol del vantaggio e che decide la partita, e poi è solo uno show della squadra di Ranieri che in quella stessa porta fa tremare una traversa, colpisce un palo, e costringe ad una paratona d’istinto Silvestri. All’intervallo ci andiamo sotto di un “solo” gol. Viviamo quello stesso intervallo con stati d’animo che fanno a cazzotti tra loro: tra l’essere frastornati per quanto visto, e per il mancato diluvio giallorosso, e la voglia di pensare ad un secondo tempo rabbioso e d’orgoglio. D’Aversa getta nella mischia Sambia e Kouamé al posto di De Sciglio e Colombo, ma restiamo delusi, molto delusi. Assistiamo ad un secondo tempo “farsa”, di una squadra che da la sensazione di essersi arresa mentalmente ancor prima di provare a combattere, crollata psicologicamente al primo pugno preso sul ring subito dopo il gong della campanella del primo round. Non c’è scossa, non c’è elettricità, anzi la Roma con il passo neanche troppo frettoloso controlla, amministra, gestisce, e forse ha pure il tempo di pensare ad organizzare la prossima trasferta di Bilbao, mentre Dobvik fa prendere un buon voto in pagella a Silvestri che gli nega lo 0-2 nel finale. L’Empoli si accende un pochino solo nei sette-otto minuti di partita, e la scossa elettrica sembra iniettarla un ragazzino di nome Thomas Campaniello, 17 anni appena compiuti, che entra al posto di un Goglichidze ancora una volta protagonista di una prestazione piena di errori macroscopici. A proposito, non ha nulla da dichiarare il suo procuratore signor Luca Puccinelli? Per essere dei bravi procuratori prima di tutto bisogna avere le capacità di saper gestire i talenti: essere come dei buoni padri, o babbi come ci piace dire in Toscana, prima fuori da un campo di calcio e poi parlando espressamente di calcio.

Ricordate la filastrocca? Per fare gol bisogna provarci… ecco Kouamé se lo dimentica a metà ripresa quando anziché calciare verso la porta giallorossa cerca un compagno che non c’è… ci prova invece solo all’ultimo secondo del match, con la palla che finisce di pochi centimetri dal montante destro giallorosso. Sarebbe stato un premio troppo generoso per un Empoli che ha deluso le attese, gli sportivi azzurri e anche l’allenatore, apparso quest’ultimo piuttosto amareggiato, per non usare un altro termine, nella conferenza post-gara a suo dire per l’atteggiamento dei primi ventidue secondi di partita e per il primo tempo in generale.

Restiamo con una domanda che, signori sarò ripetitivo quanto volete ma è ormai un mantra che mi porto dietro da qualche settimana, e onestamente sembra essere la madre e il babbo di tutti i problemi di questo Empoli e di questa stagione: ma questi giocatori infortunati, quando li recuperiamo? Abbiamo capito che l’allenatore non può rispondere, che nemmeno il Direttore Sportivo non può darci una risposta, il Presidente men che meno; sarà una responsabilità di qualcuno? Ci sarà un responsabile che potrà spiegare la situazione? Restiamo con la domanda in sospeso…

Fonte: gabrieleguastella.it

Serie D, Ghiviborgo-Livorno 7-1: amaranto umiliati al Carraia

Così no. Sapevamo che, all’interno di una cavalcata trionfale, un passo falso sarebbe prima o poi arrivato, ma quella che il Livorno ha subìto sul campo del Ghiviborgo è stata una vera e propria umiliazione. Sì, perché gli amaranto, allo stadio Carraia, sono stati travolti con un nettissimo 7-1, con i padroni di casa che hanno affondato come coltello nel burro di fronte ad una retroguardia lenta, macchinosa e sempre fuori posizione. Ed anche le scelte di mister Paolo Indiani, stavolta, sono sembrate quanto mai azzardate.

Ghiviborgo-Livorno, la cronaca

Indiani si affida al solito 3-4-2-1, con Dionisi e Malva a supportare Rossetti in attacco. In mezzo al campo spazio per Bellini e Hamlili con Bonassi e Calvosa sulle corsie esterne, in difesa chance per Borri e Fancelli insieme a Risaliti. Tra i pali si rivede Tani. Pronti via e, al 7′, i padroni di casa sono già in vantaggio, con Gori che sfrutta un intervento impreciso di Risaliti per battere l’estremo difensore amaranto. Il Livorno prova a rispondere subito con Rossetti, il cui sinistro dal limite dell’area, al 9′, termina di poco a lato. Gli uomini di Indiani insistono e al 20′ trovano il pari proprio con Rossetti, pescato ottimamente sul secondo palo da Malva. L’1-1, tuttavia, non dura neanche due minuti: un lancio lungo dalle retrovie pesca Gori, che, dopo essersi liberato forse fallosamente di Borri, insacca a porta vuota sfruttando l’uscita fuori tempo di Tani. Gli amaranto al 30′ hanno l’occasione per riportarsi in parità, ma Conti salva sulla linea sulla conclusione a botta sicura di Malva. Il Ghiviborgo, però, quando attacca è sempre pericoloso e, dopo il tentativo al 40′ di Gori, cala il tris al 42′ con il pallonetto dal limite di Nottoli.Rimani sempre aggiornato su Ghiviborgo

In avvio di ripresa i padroni di casa insistono e si rendono pericolosi prima al 48′, quando Tani si salva in angolo sulla conclusione di Nottoli, e poi al 52′, quando il sinistro dal limite di Signorini si stampa sul palo. Il gol, però, è nell’aria ed arriva al 55′ con Fischer, pescato tutto solo in area di rigore. Il Livorno, a quel punto, sparisce completamente dal campo ed incassa altre tre reti con Signorini (62′), Noccioli (73′) e Conti (93′). Un’umiliazione, per la formazione di Paolo Indiani.

Il tabellino di Ghiviborgo-Livorno

Ghiviborgo (3-5-2): Bonifacio; Lopez Petruzzi, Bura, Conti; Giannini (82′ Caiaffa), Barbera, Signorini, Nottoli (67′ Noccioli), Vari; Fischer, Gori (75′ Bifini). A disposizione: Gambassi, Simonetta, Coppola, Sartini, Bonafede, Larhrib. All. Bellazzini
Livorno (3-4-2-1): Tani; Fancelli, Borri, Risaliti; Bonassi, Hamlili (70′ Luci), Bellini (46′ Russo), Calvosa (63′ Bacciardi); Dionisi, Malva (63′ Arcuri); Rossetti. A disposizione: Ciobanu, Frati, Brenna, Gucci, D’Ancona. All. Indiani
Arbitro: Giordani di Aprilia
Reti: 7′ Gori, 20′ Rossetti, 22′ Gori, 42′ Nottoli, 55′ Fischer, 62′ Signorini, 73′ Noccioli, 93′ Conti
Note: angoli 4-4, ammoniti Bellini, Gori, Luci, Arcuri; recupero 2’+3′

Ghiviborgo-Livorno 7-1. FINALE

 

Il Pisa perde anche a La Spezia: ora sono tre i punti di vantaggio sui liguri

Lo Spezia torna al successo dopo tre pareggi e una sconfitta nelle ultime quattro partite e, purtroppo, riapre la corsa alla promozione diretta in Serie A. Grazie alla vittoria contro il Pisa, infatti, la squadra di Luca D’Angelo accorcia a meno tre proprio su quella di Filippo Inzaghi, alla seconda sconfitta consecutiva in uno scontro diretto, dopo quella della scorsa settimana contro il Sassuolo. Ora sono nove i punti che dividono i nerazzurri dalla squadra di Fabio Grosso, gli stessi che lo Spezia ha di vantaggio sul quarto posto occupato dalla Cremonese.

Match ricco di gol, emozioni e colpi di scena al Picco, dove ad andare avanti è il Pisa, che si porta in vantaggio al 37′ grazie all’autogol di Wisniewski, che spinge nella sua porta un tiro-cross di Lind, servito bene da Bonfanti. Lo Spezia pareggia otto minuti più tardi con un calcio di punizione magistrale di Salvatore Esposito, che fa girare il destro dai 20 metri e manda il pallone all’incrocio. Nella ripresa i nerazzurri partono fortissimo e trovano il 2-1 al 47′ con Meister, che gira sul primo palo un cross basso di Toure. I padroni di casa reagiscono ancora e al 58′ rimettono ancora in parità la sfida con il gol di Francesco Pio Esposito, bravo a mettere in porta una bella sponda aerea di Reca. Passano sette minuti e lo Spezia trova anche la rete della vittoria, proprio con Wisniewski che, dopo un’altra sponda volante di Reca e la respinta di Abildgaard, è il più veloce di tutti a ribadire in porta il gol del definitivo 3-2.

Risultati finali di Promozione del 09/03/2025

PROMOZIONE GIRONE A  VENTISEIESIMA GIORNATA DOMENICA 9 MARZO ore 15

RISULTATI

CASALGUIDI – URBINO TACCOLA 1-1

CUBINO – REAL CERRETESE 1-3

FIRENZE OVEST – FORTE DEI MARMI 2-1

LAMPO MERIDIEN – LARCIANESE 2-1

PIETRASANTA – INT. MONSUMMANO 4-1

SAN GIULIANO – MARGINONE 2-1

SAN MARCO AVENZA – MONTECATINI 2-1

VIACCIA – LUNIGIANA PONTREMOLESE 1-2

PROMOZIONE GIRONE B  VENTISEIESIMA GIORNATA DOMENICA 9 MARZO ore 15

RISULTATI

ARMANDO PICCHI – INVICTASAURO 0-0

ATL. MAREMMA – SAN MINIATO BASSO 1-0

ATL. PIOMBINO – CENTRO STORICO LEBOWSKI 1-2

BELVEDERE – CERBAIA 2-0

CASTELFIORENTINO – MASSA VALPIANA 1-2

COLLI MARITTIMI – GINESTRA 0-3

GEOTERMICA – MONTELUPO 0-1

SALINE – SAN MINIATO R. 3-1

PROMOZIONE GIRONE C  VENTISEIESIMA GIORNATA DOMENICA 9 MARZO ore 15

RISULTATI

A.G. DICOMANO – PIENZA 0-0

ALBERORO – TORRITA 2-1

CASENTINO ACADEMY – SAN PIERO A SIEVE 1-0

CHIANTIGIANA – PONTASSIEVE 0-0

FIESOLE – AUDAX RUFINA 1-1

LUCO – MARINA MERCATO SUBBIANO 1-1

SETTIGNANESE – SANSOVINO 0-2

VICIOMAGGIO – MONTAGNANO 1-1

Risultati finali di Eccellenza del 09/03/25

ECCELLENZA GIRONE A – VENTISEIESIMA GIORNATA DOMENICA 9 MARZO ore 14.30

RISULTATI

CASTELNUOVO – CAMAIORE 3-1

CUOIOPELLI – VIAREGGIO 1-1

MASSESE – MOTESPERTOLI 2-2

MOBILIERI PONSACCO – FRATRES PERIGNANO 0-2

PONTE BUGGIANESE – SPORTING CECINA 1-2

PRO LIVORNO SORGENTI – CERTALDO 0-1

REAL FORTE QUERCETA – CENAIA 0-2

SESTESE – FUCECCHIO 1-1

ECCELLENZA GIRONE B  VENTISEIESIMA GIORNATA DOMENICA 9 MARZO ore 14.30

RISULTATI

ANTELLA – CASTIGLIONESE 2-1

BALDACCIO BRUNI – SINALUNGHESE 0-4

FORTIS JUVENTUS – LASTRIGIANA 1-0

LANCIOTTO CAMPI – NUOVA FOIANO 2-2

RONDINELLA – GRASSINA 3-1

SCANDICCI – AFFRICO 3-1

SIGNA – ASTA 2-1

V. MAZZOLA – COLLIGIANA 2-2

Bimbo di 10 anni si sente male in zona impervia: soccorso e salvato dai Vigili del Fuoco

Un bambino di 10 anni che, con il padre e il cane, si trovava in una zona impervia e scoscesa nei pressi di Badia Tedalda, in provincia di Arezzo, si è sentito male, rendendo necessaria l’attivazione dei soccorsi.

E’ accaduto nel pomeriggio di ieri, domenica 9 marzo. Sul posto sono intervenuti il personale del reparto volo dei Vigili del Fuoco di Arezzo, insieme ad una squadra del distaccamento di Sansepolcro, e gli operatori sanitari del 118.

Il piccolo è stato recuperato dall’elicottero Drago del Vigili del Fuoco tramite verricello, per poi essere accompagnato al campo sportivo di Badia Tedalda dove ad attenderlo c’era il padre e un’ambulanza. Presenti anche i Carabinieri che hanno supportato le operazioni.

Benji & Fede posticipano i concerti: la lettera di scuse ai fan

Benji & Fede hanno rinviato i concerti previsti per il prossimo mese a settembre, cambiando anche location. I concerti del 16 aprile a Roma al Palazzo dello Sport slitta al 17 settembre all’Auditorium Parco della Musica di Roma, mentre la data del 23 aprile al Forum di Assago, viene riprogrammato per il 19 settembre al Carroponte di Milano. I vecchi biglietti rimangono validi per le nuove date.

Il duo ha voluto spiegare con “trasparenza e rispetto” ai fan il motivo di questa decisione: “Avevamo in mente di regalarvi due show completamente rinnovati rispetto all’ultimo grande concerto dello scorso anno ci siamo chiusi in studio, abbiamo scritto, riscritto e spinto al massimo per realizzare tutto nei tempi previsti. Ma la verità è che non siamo riusciti a completare tutto quello che avevamo sognato per voi”, hanno scritto sui social.

“Vogliamo festeggiare questo decimo anniversario in modo davvero speciale e renderlo indimenticabile. Per noi. Per voi. Per questa storia che abbiamo scritto insieme. Vogliamo offrirvi qualcosa di unico, di nuovo, e sappiamo che servono ancora un po’ di tempo ed energia per farlo al meglio”, hanno proseguito.

“A volte cambiare rotta ti permette di vedere più chiara la meta, questo 2025 sarà pieno di sorprese, ci sarà nuova musica, e ci saranno altri palchi sotto cui incontrarci. Prestissimo altre news! Dieci anni insieme. E il meglio deve ancora arrivare”, hanno concluso Benji & Fede.

 

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Gabry Ponte vince il San Marino Song Contest

Gabry Ponte trionfa al San Marino Song Contest con “Tutta l’Italia”, che già ci ha accompagnato durante il Festival di Sanremo come sigla della kermesse. Il dj torinese sarà quindi il rappresentante della Repubblica di San Marino all’Eurovision Song Contest che si terrà dal 13 al 17 maggio a Basilea, in Svizzera.

Dopo la proclamazione, Gabry Ponte ha ringraziato tutti, soprattutto Carlo Conti come “primo sostenitore” della sua canzone: “Senza di lui oggi non sarei qui”. Il dj dovrà affrontare le due semifinali del 13 e del 15 maggio a differenza di Lucio Corsi, che rappresentando l’Italia accederà direttamente alla finale del 17 maggio.

Durante la serata è stato consegnato il premio alla carriera ad Al Bano, che si è esibito con i suoi due successi “Nel sole” e “E’ la mia vita”. A Pierdavide Carone, che era tra gli artisti in gara, è stato assegnato ilPremio della Critica con “Mi vuoi sposare?”. Sul palco anche Cristiano Malgioglio e La Rappresentante di Lista.

Viareggio: accettate le dimissioni di mister Amoroso

Viareggio Calcio MPSC comunica di aver accettato le dimissioni del tecnico Christian Amoroso. Il tecnico pisano aveva deciso di lasciare nel pomeriggio di domenica dopo il pareggio interno contro la già retrocessa Cuoiopelli.

Amoroso era subentrato ad inizio novembre a Stefano Santini e lascia il Viareggio al nono posto del Girone A di Eccellenza.

Serie A: la Juve crolla con l’Atalanta, il Bologna vede l’Europa

I risultati delle partite di Serie A disputate Domenica 9 marzo:

H.VERONA-BOLOGNA 1-2

NAPOLI-FIORENTINA 2-1

EMPOLI-ROMA 0-1

JUVENTUS-ATALANTA 0-4

SERIE A – 28a Giornata | La Roma passa in vantaggio dopo ventidue secondi, l’Empoli rischia il naufragio e non si rialza più.

EMPOLI (3-4-2-1) – 1 Silvestri; 2 Goglichidze (dal 41′ st 89 Campaniello), 35 Marianucci, 22 De Sciglio (dal 1′ st 7 Sambia); 11 Gyasi, 5 Grassi, 6 Henderson (dal 21′ st 20 Kovalenko), 3 Pezzella; 99 Esposito (dal 21′ st 90 Konate), 13 Cacace; 29 Colombo (dal 1′ st 18 Kouamé). A disp. 12 Seghetti, 23 Vasquez, 98 Brancolini; 24 Ebuehi, 31 Tosto, 41 Asmussen; 36 Bacci. All. Roberto D’Aversa

ROMA (3-4-2-1) – 99 Svilar; 25 Nelsson, 15 Hummels, 5 Ndicka; 12 Abdulhamid (dal 19′ st 2 Rensch), 17 Kone, 16 Paredes (dal 19′ st 4 Cristante), 34 Salah-Eddine (dal 19′ st 3 Angelino); 18 Soule (dal 36′ st 35 Baldanzi), 7 Pellegrini; 14 Shomurodov (dal 27′ st 11 Dovbyc). A disp. 70 De Marzi, 95 Gollini; 27 Gourna-Douath, 56 Saelemaekers, 61 Pisilli, 66 Buba Aboubacar, 92 El Shaarawy. All. Claudio Ranieri

Arbitro: Sig. Marco Di Bello di Brindisi (Perrotti-Mastrodonato | IV Uff.le Bonacina – VAR Paterna-Massa)

Marcatori: al 22′ secondo Soule (R)

Note: Angoli Empoli 1 Roma 9. Ammoniti: nessuno. Espulsi: nessuno. Recupero: 2′ pt – 4′ st. Spettatori: 12.400.

C’era una vecchia filastrocca che ci insegnavano fin da piccoli e più o meno l’inizio recitava così: “per fare un albero ci serve un seme…”. Ecco noi adesso l’adattiamo a nostro piacimento: “per salvarsi ci serve fare punti, per fare punti serve vincere, per vincere bisogna fare gol, per fare gol bisogna provarci…”. Ecco questa filastrocca sembra calzare a pennello per descrivere il momento dell’Empoli: una squadra che non vince in casa da quattro mesi e cinque giorni, segna con il contagocce, non vince una partita da tre mesi, sembra non recuperare mai i calciatori infortunati, e sta subendo un’involuzione in alcuni singoli mai vista prima. Per giunta contro la Roma il tiro più pericoloso della partita è di De Sciglio da trentacinque metri su cui il portiere giallorosso deve compiere un mezzo miracolo.

Il tiro di De Sciglio e fine delle trasmissioni, almeno in chiave empolese. Perché alla Roma sono sufficienti ventidue secondi (22!), nuovo record giallorosso in Serie A, per segnare il gol del vantaggio e che decide la partita, e poi è solo uno show della squadra di Ranieri che in quella stessa porta fa tremare una traversa, colpisce un palo, e costringe ad una paratona d’istinto Silvestri. All’intervallo ci andiamo sotto di un “solo” gol. Viviamo quello stesso intervallo con stati d’animo che fanno a cazzotti tra loro: tra l’essere frastornati per quanto visto, e per il mancato diluvio giallorosso, e la voglia di pensare ad un secondo tempo rabbioso e d’orgoglio. D’Aversa getta nella mischia Sambia e Kouamé al posto di De Sciglio e Colombo, ma restiamo delusi, molto delusi. Assistiamo ad un secondo tempo “farsa”, di una squadra che da la sensazione di essersi arresa mentalmente ancor prima di provare a combattere, crollata psicologicamente al primo pugno preso sul ring subito dopo il gong della campanella del primo round. Non c’è scossa, non c’è elettricità, anzi la Roma con il passo neanche troppo frettoloso controlla, amministra, gestisce, e forse ha pure il tempo di pensare ad organizzare la prossima trasferta di Bilbao, mentre Dobvik fa prendere un buon voto in pagella a Silvestri che gli nega lo 0-2 nel finale. L’Empoli si accende un pochino solo nei sette-otto minuti di partita, e la scossa elettrica sembra iniettarla un ragazzino di nome Thomas Campaniello, 17 anni appena compiuti, che entra al posto di un Goglichidze ancora una volta protagonista di una prestazione piena di errori macroscopici. A proposito, non ha nulla da dichiarare il suo procuratore signor Luca Puccinelli? Per essere dei bravi procuratori prima di tutto bisogna avere le capacità di saper gestire i talenti: essere come dei buoni padri, o babbi come ci piace dire in Toscana, prima fuori da un campo di calcio e poi parlando espressamente di calcio.

Ricordate la filastrocca? Per fare gol bisogna provarci… ecco Kouamé se lo dimentica a metà ripresa quando anziché calciare verso la porta giallorossa cerca un compagno che non c’è… ci prova invece solo all’ultimo secondo del match, con la palla che finisce di pochi centimetri dal montante destro giallorosso. Sarebbe stato un premio troppo generoso per un Empoli che ha deluso le attese, gli sportivi azzurri e anche l’allenatore, apparso quest’ultimo piuttosto amareggiato, per non usare un altro termine, nella conferenza post-gara a suo dire per l’atteggiamento dei primi ventidue secondi di partita e per il primo tempo in generale.

Restiamo con una domanda che, signori sarò ripetitivo quanto volete ma è ormai un mantra che mi porto dietro da qualche settimana, e onestamente sembra essere la madre e il babbo di tutti i problemi di questo Empoli e di questa stagione: ma questi giocatori infortunati, quando li recuperiamo? Abbiamo capito che l’allenatore non può rispondere, che nemmeno il Direttore Sportivo non può darci una risposta, il Presidente men che meno; sarà una responsabilità di qualcuno? Ci sarà un responsabile che potrà spiegare la situazione? Restiamo con la domanda in sospeso…

Fonte: gabrieleguastella.it

Serie D, Ghiviborgo-Livorno 7-1: amaranto umiliati al Carraia

Così no. Sapevamo che, all’interno di una cavalcata trionfale, un passo falso sarebbe prima o poi arrivato, ma quella che il Livorno ha subìto sul campo del Ghiviborgo è stata una vera e propria umiliazione. Sì, perché gli amaranto, allo stadio Carraia, sono stati travolti con un nettissimo 7-1, con i padroni di casa che hanno affondato come coltello nel burro di fronte ad una retroguardia lenta, macchinosa e sempre fuori posizione. Ed anche le scelte di mister Paolo Indiani, stavolta, sono sembrate quanto mai azzardate.

Ghiviborgo-Livorno, la cronaca

Indiani si affida al solito 3-4-2-1, con Dionisi e Malva a supportare Rossetti in attacco. In mezzo al campo spazio per Bellini e Hamlili con Bonassi e Calvosa sulle corsie esterne, in difesa chance per Borri e Fancelli insieme a Risaliti. Tra i pali si rivede Tani. Pronti via e, al 7′, i padroni di casa sono già in vantaggio, con Gori che sfrutta un intervento impreciso di Risaliti per battere l’estremo difensore amaranto. Il Livorno prova a rispondere subito con Rossetti, il cui sinistro dal limite dell’area, al 9′, termina di poco a lato. Gli uomini di Indiani insistono e al 20′ trovano il pari proprio con Rossetti, pescato ottimamente sul secondo palo da Malva. L’1-1, tuttavia, non dura neanche due minuti: un lancio lungo dalle retrovie pesca Gori, che, dopo essersi liberato forse fallosamente di Borri, insacca a porta vuota sfruttando l’uscita fuori tempo di Tani. Gli amaranto al 30′ hanno l’occasione per riportarsi in parità, ma Conti salva sulla linea sulla conclusione a botta sicura di Malva. Il Ghiviborgo, però, quando attacca è sempre pericoloso e, dopo il tentativo al 40′ di Gori, cala il tris al 42′ con il pallonetto dal limite di Nottoli.Rimani sempre aggiornato su Ghiviborgo

In avvio di ripresa i padroni di casa insistono e si rendono pericolosi prima al 48′, quando Tani si salva in angolo sulla conclusione di Nottoli, e poi al 52′, quando il sinistro dal limite di Signorini si stampa sul palo. Il gol, però, è nell’aria ed arriva al 55′ con Fischer, pescato tutto solo in area di rigore. Il Livorno, a quel punto, sparisce completamente dal campo ed incassa altre tre reti con Signorini (62′), Noccioli (73′) e Conti (93′). Un’umiliazione, per la formazione di Paolo Indiani.

Il tabellino di Ghiviborgo-Livorno

Ghiviborgo (3-5-2): Bonifacio; Lopez Petruzzi, Bura, Conti; Giannini (82′ Caiaffa), Barbera, Signorini, Nottoli (67′ Noccioli), Vari; Fischer, Gori (75′ Bifini). A disposizione: Gambassi, Simonetta, Coppola, Sartini, Bonafede, Larhrib. All. Bellazzini
Livorno (3-4-2-1): Tani; Fancelli, Borri, Risaliti; Bonassi, Hamlili (70′ Luci), Bellini (46′ Russo), Calvosa (63′ Bacciardi); Dionisi, Malva (63′ Arcuri); Rossetti. A disposizione: Ciobanu, Frati, Brenna, Gucci, D’Ancona. All. Indiani
Arbitro: Giordani di Aprilia
Reti: 7′ Gori, 20′ Rossetti, 22′ Gori, 42′ Nottoli, 55′ Fischer, 62′ Signorini, 73′ Noccioli, 93′ Conti
Note: angoli 4-4, ammoniti Bellini, Gori, Luci, Arcuri; recupero 2’+3′

Ghiviborgo-Livorno 7-1. FINALE

 

Il Pisa perde anche a La Spezia: ora sono tre i punti di vantaggio sui liguri

Lo Spezia torna al successo dopo tre pareggi e una sconfitta nelle ultime quattro partite e, purtroppo, riapre la corsa alla promozione diretta in Serie A. Grazie alla vittoria contro il Pisa, infatti, la squadra di Luca D’Angelo accorcia a meno tre proprio su quella di Filippo Inzaghi, alla seconda sconfitta consecutiva in uno scontro diretto, dopo quella della scorsa settimana contro il Sassuolo. Ora sono nove i punti che dividono i nerazzurri dalla squadra di Fabio Grosso, gli stessi che lo Spezia ha di vantaggio sul quarto posto occupato dalla Cremonese.

Match ricco di gol, emozioni e colpi di scena al Picco, dove ad andare avanti è il Pisa, che si porta in vantaggio al 37′ grazie all’autogol di Wisniewski, che spinge nella sua porta un tiro-cross di Lind, servito bene da Bonfanti. Lo Spezia pareggia otto minuti più tardi con un calcio di punizione magistrale di Salvatore Esposito, che fa girare il destro dai 20 metri e manda il pallone all’incrocio. Nella ripresa i nerazzurri partono fortissimo e trovano il 2-1 al 47′ con Meister, che gira sul primo palo un cross basso di Toure. I padroni di casa reagiscono ancora e al 58′ rimettono ancora in parità la sfida con il gol di Francesco Pio Esposito, bravo a mettere in porta una bella sponda aerea di Reca. Passano sette minuti e lo Spezia trova anche la rete della vittoria, proprio con Wisniewski che, dopo un’altra sponda volante di Reca e la respinta di Abildgaard, è il più veloce di tutti a ribadire in porta il gol del definitivo 3-2.

Risultati finali di Promozione del 09/03/2025

PROMOZIONE GIRONE A  VENTISEIESIMA GIORNATA DOMENICA 9 MARZO ore 15

RISULTATI

CASALGUIDI – URBINO TACCOLA 1-1

CUBINO – REAL CERRETESE 1-3

FIRENZE OVEST – FORTE DEI MARMI 2-1

LAMPO MERIDIEN – LARCIANESE 2-1

PIETRASANTA – INT. MONSUMMANO 4-1

SAN GIULIANO – MARGINONE 2-1

SAN MARCO AVENZA – MONTECATINI 2-1

VIACCIA – LUNIGIANA PONTREMOLESE 1-2

PROMOZIONE GIRONE B  VENTISEIESIMA GIORNATA DOMENICA 9 MARZO ore 15

RISULTATI

ARMANDO PICCHI – INVICTASAURO 0-0

ATL. MAREMMA – SAN MINIATO BASSO 1-0

ATL. PIOMBINO – CENTRO STORICO LEBOWSKI 1-2

BELVEDERE – CERBAIA 2-0

CASTELFIORENTINO – MASSA VALPIANA 1-2

COLLI MARITTIMI – GINESTRA 0-3

GEOTERMICA – MONTELUPO 0-1

SALINE – SAN MINIATO R. 3-1

PROMOZIONE GIRONE C  VENTISEIESIMA GIORNATA DOMENICA 9 MARZO ore 15

RISULTATI

A.G. DICOMANO – PIENZA 0-0

ALBERORO – TORRITA 2-1

CASENTINO ACADEMY – SAN PIERO A SIEVE 1-0

CHIANTIGIANA – PONTASSIEVE 0-0

FIESOLE – AUDAX RUFINA 1-1

LUCO – MARINA MERCATO SUBBIANO 1-1

SETTIGNANESE – SANSOVINO 0-2

VICIOMAGGIO – MONTAGNANO 1-1

Risultati finali di Eccellenza del 09/03/25

ECCELLENZA GIRONE A – VENTISEIESIMA GIORNATA DOMENICA 9 MARZO ore 14.30

RISULTATI

CASTELNUOVO – CAMAIORE 3-1

CUOIOPELLI – VIAREGGIO 1-1

MASSESE – MOTESPERTOLI 2-2

MOBILIERI PONSACCO – FRATRES PERIGNANO 0-2

PONTE BUGGIANESE – SPORTING CECINA 1-2

PRO LIVORNO SORGENTI – CERTALDO 0-1

REAL FORTE QUERCETA – CENAIA 0-2

SESTESE – FUCECCHIO 1-1

ECCELLENZA GIRONE B  VENTISEIESIMA GIORNATA DOMENICA 9 MARZO ore 14.30

RISULTATI

ANTELLA – CASTIGLIONESE 2-1

BALDACCIO BRUNI – SINALUNGHESE 0-4

FORTIS JUVENTUS – LASTRIGIANA 1-0

LANCIOTTO CAMPI – NUOVA FOIANO 2-2

RONDINELLA – GRASSINA 3-1

SCANDICCI – AFFRICO 3-1

SIGNA – ASTA 2-1

V. MAZZOLA – COLLIGIANA 2-2

Prove generali di esodo estivo: si intensificano le partenze di luglio

Nel terzo fine settimana di luglio lungo la rete stradale e autostradale di Anas (Gruppo Fs Italiane) è atteso traffico in costante aumento con...