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Rovazzi piange la scomparsa del nonno: “Sei l’uomo che mi ha insegnato tutto”

“Ho sperato nell’impossibile, ho creduto fino all’ultimo che fossi l’unico in grado di scampare a quella maledetta figura oscura con la falce in mano. Mi sbagliavo” così Fabio Rovazzi inizia il suo straziante post su Instagram.

Rovazzi ha perso il nonno a causa del Coronavirus, una delle persone più importanti della sua vita, dopo aver perso il padre a 16 anni aveva trovato un lui una delle figure portanti della sua formazione: “Questo maledetto virus ti è venuto a bussare alla porta. E fidati quando ti dico che non te lo meritavi. Con te ho passato gran parte della mia infanzia e credo che tutto quello che sono oggi per la stragrande maggioranza lo devo a te. Sei l’uomo che mi ha insegnato tutto”.

L’uomo era già malato da tempo, come si legge nel post: “Nei hai passate tante negli ultimi anni, ti ho visto sparire a poco a poco nella nebbia e nell’ultimo periodo sono venuto a trovare solo il tuo ricordo…”.

E ha poi terminato l’accorato messaggio: “Hai sempre filmato tutto, chissà da chi ho preso la passione per i video :) Sei sempre stato orgoglioso di me, ma non ti sei mai reso conto che quello che sono diventato è solo grazie a te.
Grazie di cuore,
Sei stato il miglior nonno che si possa desiderare.
Fabio”.

Il Coronavirus non sta risparmiando i vip, da Piero Chiambretti, che dopo il ricovero ha perso la madre a causa della malattia, a Fiordaliso, che ha annunciato sui social che il virus si sarebbe portato via sua madre, mentre lei, suo padre e sua sorella sarebbero fortunatamente guariti.

 

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Ho sperato nell’impossibile, ho creduto fino all’ultimo che fossi l’unico in grado di scampare a quella maledetta figura oscura con la falce in mano. Mi sbagliavo. La morte piano piano prende tutti, non capisco perchè debba prendere sempre prima del dovuto tutti quelli a cui tengo. Ho fatto il possibile, l’impossibile e l’impensabile…. ma alla fine questo maledetto virus ti è venuto a bussare alla porta. E fidati quando ti dico che non te lo meritavi. Con te ho passato gran parte della mia infanzia e credo che tutto quello che sono oggi per la stragande maggioranza lo devo a te. Sei l’uomo che mi ha insegnato tutto. Mi hai insegnato che la fortuna non esiste. Mi hai insegnato che la tenacia e la forza di volontá sono alla base di tutto. Sei partito da gommista e sei volato in Argentina diventando dirigente di una delle più grosse multinazionali del mondo. Sei sempre stato il mio esempio di vita e lo sarai sempre nonostante l’assenza di quest’ultima. Dentro di me sapevo che prima o poi questo giorno sarebbe arrivato ma… scusami non riusciró mai ad abituarmi a queste cose. Ogni volta che succede una parte di me crolla e un altra diventa più forte perchè sa che dovrà andare avanti sempre più sola. Nei hai passate tante negli ultimi anni, ti ho visto sparire a poco a poco nella nebbia e nell’ultimo periodo sono venuto a trovare solo il tuo ricordo… Tramandare i ricordi è stato fondamentale per te: penso che tu sia l’unico nonno al mondo che in ereditá mi ha lasciato terabyte di video storici di famiglia, con annesse lettere e spiegazioni di ogni situazione. Hai sempre filmato tutto, chissà da chi ho preso la passione per i video :) Sei sempre stato orgoglioso di me, ma non ti sei mai reso conto che quello che sono diventato è solo grazie a te. Grazie di cuore, Sei stato il miglior nonno che si possa desiderare. Fabio.

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