Dopo tutte le polemiche sui testi violenti nelle canzoni, anche il Festival di Sanremo si adatta ai tempi. Nella puntata di “5 minuti” di Bruno Vespa, che è stata registrata e andrà in onda questa sera, Carlo Conti ha parlato della nuova versione di “Bella stronza”, canzone del 1995 di Marco Masini che verrà cantata nella serata cover dallo stesso co-autore insieme a Fedez.
Il brano, scritto da Masini e Giancarlo Bigazzi, presenta alcuni passaggi che sono stati considerati inadatti per la sensibilità odierna, tanto da sollevare già qualche polemica per la sua presenza al festival. Il testo originale contiene passaggi come: “Bella stronza / Che hai chiamato la volante quella notte / E volevi farmi mettere in manette / Solo perché avevo perso la pazienza / La speranza, sì, bella stronza”, e anche: “Mi verrebbe di strapparti / Quei vestiti da puttana / E tenerti a gambe aperte / Finché viene domattina / Ma di questo nostro amore / Così tenero e pulito / Non mi resterebbe altro che un lunghissimo minuto di violenza / E allora ti saluto, bella stronza”.
Carlo Conti però ha voluto troncare le polemiche sul nascere, rassicurando tutti: “Dovete ascoltarlo perché sarà una versione 2.0, una versione nuova di quel brano di Marco Masini. Sarà adattata ai tempi. Resterà quel titolo”, lasciando intendere che il testo è stato modificato per l’occasione.
Si è parlato anche di Tony Effe, che negli ultimi mesi è stato al centro delle polemiche per i suoi testi, tanto da esser prima invitato e poi escluso dal concerto di Capodanno di Roma. Carlo Conti ha voluto prendere le difese dell’artista: “mi sono occupato della canzone che ho scelto per il Festival. Personalmente c’è una parabola che mi piace molto, quella del figliol prodigo”.