Home Sport Toscana Serie D, Ghiviborgo-Livorno 7-1: amaranto umiliati al Carraia

Serie D, Ghiviborgo-Livorno 7-1: amaranto umiliati al Carraia

Così no. Sapevamo che, all’interno di una cavalcata trionfale, un passo falso sarebbe prima o poi arrivato, ma quella che il Livorno ha subìto sul campo del Ghiviborgo è stata una vera e propria umiliazione. Sì, perché gli amaranto, allo stadio Carraia, sono stati travolti con un nettissimo 7-1, con i padroni di casa che hanno affondato come coltello nel burro di fronte ad una retroguardia lenta, macchinosa e sempre fuori posizione. Ed anche le scelte di mister Paolo Indiani, stavolta, sono sembrate quanto mai azzardate.

Ghiviborgo-Livorno, la cronaca

Indiani si affida al solito 3-4-2-1, con Dionisi e Malva a supportare Rossetti in attacco. In mezzo al campo spazio per Bellini e Hamlili con Bonassi e Calvosa sulle corsie esterne, in difesa chance per Borri e Fancelli insieme a Risaliti. Tra i pali si rivede Tani. Pronti via e, al 7′, i padroni di casa sono già in vantaggio, con Gori che sfrutta un intervento impreciso di Risaliti per battere l’estremo difensore amaranto. Il Livorno prova a rispondere subito con Rossetti, il cui sinistro dal limite dell’area, al 9′, termina di poco a lato. Gli uomini di Indiani insistono e al 20′ trovano il pari proprio con Rossetti, pescato ottimamente sul secondo palo da Malva. L’1-1, tuttavia, non dura neanche due minuti: un lancio lungo dalle retrovie pesca Gori, che, dopo essersi liberato forse fallosamente di Borri, insacca a porta vuota sfruttando l’uscita fuori tempo di Tani. Gli amaranto al 30′ hanno l’occasione per riportarsi in parità, ma Conti salva sulla linea sulla conclusione a botta sicura di Malva. Il Ghiviborgo, però, quando attacca è sempre pericoloso e, dopo il tentativo al 40′ di Gori, cala il tris al 42′ con il pallonetto dal limite di Nottoli.Rimani sempre aggiornato su Ghiviborgo

In avvio di ripresa i padroni di casa insistono e si rendono pericolosi prima al 48′, quando Tani si salva in angolo sulla conclusione di Nottoli, e poi al 52′, quando il sinistro dal limite di Signorini si stampa sul palo. Il gol, però, è nell’aria ed arriva al 55′ con Fischer, pescato tutto solo in area di rigore. Il Livorno, a quel punto, sparisce completamente dal campo ed incassa altre tre reti con Signorini (62′), Noccioli (73′) e Conti (93′). Un’umiliazione, per la formazione di Paolo Indiani.

Il tabellino di Ghiviborgo-Livorno

Ghiviborgo (3-5-2): Bonifacio; Lopez Petruzzi, Bura, Conti; Giannini (82′ Caiaffa), Barbera, Signorini, Nottoli (67′ Noccioli), Vari; Fischer, Gori (75′ Bifini). A disposizione: Gambassi, Simonetta, Coppola, Sartini, Bonafede, Larhrib. All. Bellazzini
Livorno (3-4-2-1): Tani; Fancelli, Borri, Risaliti; Bonassi, Hamlili (70′ Luci), Bellini (46′ Russo), Calvosa (63′ Bacciardi); Dionisi, Malva (63′ Arcuri); Rossetti. A disposizione: Ciobanu, Frati, Brenna, Gucci, D’Ancona. All. Indiani
Arbitro: Giordani di Aprilia
Reti: 7′ Gori, 20′ Rossetti, 22′ Gori, 42′ Nottoli, 55′ Fischer, 62′ Signorini, 73′ Noccioli, 93′ Conti
Note: angoli 4-4, ammoniti Bellini, Gori, Luci, Arcuri; recupero 2’+3′

Ghiviborgo-Livorno 7-1. FINALE

 

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