Home Cronaca Troppe richieste: sito Inps in tilt

Troppe richieste: sito Inps in tilt

Troppe richieste e il sito dell’Inps è andato in tilt: questa mattina sono giunte 100 domande al secondo, arrivando a 300mila richieste finché il sito non si è bloccato. Secondo quanto riportato dal premier Giuseppe Conte, ci sarebbero stati diversi attacchi hacker che avrebbero influito negativamente sul funzionamento del sito. La notizia è stata confermata anche dal presidente dell’Inps, Pasquale Tridico, come riporta l’Ansa: “Abbiamo ricevuto nei giorni scorsi, e anche stamattina, violenti attacchi hacker. Questa mattina si sono sommati ai molti accessi, che hanno raggiunto le 300 domande al secondo, e il sito non ha retto. Per questo abbiamo ora sospeso il sito”. “Ovviaente nei giorni scorsi – ha aggiunto – abbiamo informato le autorità di sicurezza nazionale, polizia e ministri vigilanti”.

Tridico ha fatto sapere che il sito dell’Inps sarà riaperto con orari diversi per chiedere le prestazioni per patronati e consulenti e per i cittadini: “Lo riapriremo dalle 8.00 alle 16.00 per patronati e consulenti e dalle 16.00 per i cittadini”.

Secondo quanto viene denunciato dagli utenti, entrando nella propria pagina dedicata, con i propri dati, per presentare la domanda, si viene reindirizzati a una pagina di un altri utenti, dove poter vedere informazioni strettamente personali. Il disguito, inoltre, non permette di completare la registrazione.

La vicepresidente dell’Inps Maria Luisa Gnecchi rassicura che nessuno perderà il sussidio e che se le risorse dovessero esaurirsi saranno rifinanziate. Nessuno, ha detto, “resterà senza bonus. Cerchiamo di collaborare”.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here