Home Cronaca Uccise il padre violento per difendere la madre: 19enne rinviato a giudizio

Uccise il padre violento per difendere la madre: 19enne rinviato a giudizio

Uccise il padre a coltellate per difendere la madre, vittima dell’ennesima aggressione, ed ora è stato rinviato a giudizio, come riportano diversi media tra cui Fanpage e La Stampa.

Il 30 aprile del 2020, in pieno lockdown, Alex Pompa, 19 anni, di Collegno (Torino) si scagliò contro il padre che, come sarebbe emerso dalle indagini, aveva spesso comportamenti violenti nei confronti della moglie.
Dopo l’omicidio, che il giovane non ha mai negato di aver commesso, ad Alex sono stati concessi i domiciliari presso l’abitazione di un amico che si offrì di ospitarlo. Qui a giugno sostenne l’esame di maturità. A fianco del giovane si schierarono i compagni di scuola e gli insegnanti. Ora è tornato nella casa della madre, dove si è consumato il delitto e dove attenderà l’inizio del processo, che avrà inizio il prossimo 30 giugno davanti alla Corte d’Assise.

La difesa ha spiegato che non ha potuto chiedere il rito abbreviato per via di una nuova norma per cui tale rito non si può concedere a chi è accusato di un reato punibile con l’ergastolo. Foto: PxHere

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