Home Sport Toscana Empoli F.C. 21a Giornata Serie A | Squalifiche, covid, infortuni, espulsioni e un Sassuolo...

21a Giornata Serie A | Squalifiche, covid, infortuni, espulsioni e un Sassuolo in gran forma: giornata troppo sfortunata per l’Empoli

Servizio di Gabriele Guastella

EMPOLI (4-3-1-2) – 13 Vicario; 30 Stojanovic, 42 Viti, 34 Ismajli, 3 Marchizza (dal 1′ st 26 Tonelli); 8 Henderson, 5 Stulac (dal 1′ st 28 Ricci), 27 Zurkowski; 10 Bajrami (dal 20′ st 20 Fiamozzi); 11 Di Francesco (dal 29′ 9 Cutrone), 99 Pinamonti (dal 32′ st 23 Asllani). A disp. 1 Ujkani, 22 Furlan, 31 Rizza, 36 Pezzola, 21 Damiani, 7 Mancuso, 19 La Mantia. All. A. Andreazzoli

SASSUOLO (4-2-3-1) – 47 Consigli; 22 Toljan, 21 Chiriches (dal 32′ st 5 Ayhan), 31 Ferrari, 6 Rogerio (dal 32′ st 17 Muldur); 8 Maxi Lopez, 20 Harroui (dal 16′ st 16 Frattesi); 25 Berardi (dal 44′ st 44 Ruan), 18 Raspadori, 77 Kyriakopoulos; 92 Defrel (dal 16′ st 91 Scamacca). A disp. 24 Satalino, 56 Pegolo, 68 Abubakar, 27 Aucelli, 26 Mata. All. A. Dionisi

Arbitro: Sig. M. Volpi di Arezzo (Lo Cicero-Gualtieri | IV Uff.le Prontera – VAR Valeri-Mastrodonato)

Marcatori: al 13′ rig. 25 Berardi (S), al 16′ 8 Henderson (E), al 24′ 18 Raspadori (S); al 22′ st 91 Scamacca (S), al 26′ st 18 Raspadori (S), al 47′ st 91 Scamacca (S).

Note: Angoli Empoli 5 Sassuolo 5. Ammoniti: al 4′ st 25 Berardi (S), al 15′ st 42 Viti (E), al 25′ st 77 Kyriakopoulos (S), al 35′ st 8 Maxi Lopez (S). Espulsioni: al 16′ st 42 Viti (E) per doppia ammonizione. Recupero: 2′ pt – 3′ st. Spettatori: 4.000 (stadio aperto al 50% per emergenza sanitaria).

 

Ventunesima giornata di campionato, la seconda di ritorno, e l’Empoli ospita al Castellani il Sassuolo dell’ex tecnico Alessio Dionisi contestatissimo prima, durante e dopo la partita: nonostante l’assenza degli ultras, che hanno scelto (comunicato ufficiale diffuso venerdì scorso, ndr) di non frequentare gli stadi fino a quando non si tornerà quantomeno al 75% di capienza, per Dionisi non è stato un ritorno caloroso. Possiamo dire che si tratta di una novità per Empoli.

Dionisi, che deve fare i conti con qualche assenza importante oltre a quella ormai lunga di Obiang, anche Magnanelli, Djuricic, l’ex Traore, e poi Peluso, Romagna e Matheus Enrique, disegna il suo Sassuolo con il 4-2-3-1 con Defrel terminale offensivo supportato alle spalle da Berardi, Raspadori e Kyriakopoulos. Recuperati per la panchina Scamacca e Frattesi pronti ad entrare a gara in corso.

Situazione più delicata ancora in casa Empoli con Andreazzoli che deve fare a meno degli squalificati Luperto e Bandinelli, gialli pesanti contro la Lazio, oltre a Romagnoli e Parisi, e poi Haas, i giovani Ekong e Baldanzi, più le non perfette condizioni fisiche di Tonelli e Cutrone, portati in panchina, dove si rivede anche Damiani.

Così il tecnico azzurro porta in panchina i giovani Pezzola e Rizza.

PRIMO TEMPO – Impatto sulla partita del Sassuolo importante con l’Empoli che nei primi venticinque minuti di partita soffre tremendamente. Al 12′ i neroverdi passano in vantaggio su rigore: Berardi dal dischetto manda Vicario a sinistra e calcia centralmente.

L’Empoli è bravo a reagire subito nel modo giusto e al 16′ pareggia con Henderson: lo scozzese va ad esultare sotto la maratona, per il suo primo gol in Serie A della carriera.

Il Sassuolo però sembra essere più in palla e al 24′ Raspadori dal limite evita Ismajli e Viti e piazza la palla all’angolino sinistro là dove Vicario non può arrivare.

Con il passare dei minuti l’Empoli si aggiusta e l’ultimo quarto d’ora fa ben sperare in ottica ripresa, anche se continua a piovere sul bagnato per Andreazzoli che perde anche Di Francesco per infortunio muscolare: al suo posto Cutrone.

L’esultanza del gruppo azzurro dopo il momentaneo pareggio empolese messo a segno dallo scozzese Liam Henderson. E’ il 16′, la partita resterà in parità per soli otto minuti. (Credit Ph EFC 1920)

SECONDO TEMPO – Dagli spogliatoi le squadre rientrano con due novità nell’Empoli: c’è Ricci al posto di Stulac, c’è anche Tonelli che entra al posto di Marchizza. Una sostituzione che non è una buona notizia: anche il terzino sinistro alza bandiera bianca per un infortunio muscolare. Così viene adattato a terzino destro Viti, un ruolo provato solo in alcuni casi in allenamento.

L’inizio di ripresa è buono, con gli azzurri che giocano alla pari degli emiliani e che danno l’impressione di poter recuperare. Solo che nel giro di trenta secondi, esattamente al minuto quindici della ripresa, il match va decisamente dalla parte del Sassuolo.

Dopo un’insistita azione offensiva empolese il Sassuolo riparte in contropiede e Viti spende su Berardi il jolly del giallo. Punizione battuta e lo stesso Viti tocca leggermente sempre Berardi trattenendolo appena: secondo giallo e doccia calda negli spogliatoi.

Mentre si discute per un eventuale fuorigioco di Berardi che non c’è, con il Var consultato dal direttore di gara, Dionisi opta per due cambi con Scamacca al posto di Defrel e Frattesi, altro ex, al posto di Harroui. L’Empoli ora è in dieci è fare l’Empoli è ancora più difficile: Andreazzoli è anche costretto a sacrificare Bajrami per riequilibrare la difesa con l’ingresso di Fiamozzi (anche lui adattato a terzino sinistro, ndr).

Gli azzurri restano attaccati con le unghie alla partita solo che al 22′ la partita finisce definitivamente. Tonelli, leggermente trattenuto (ma la trattenuta c’è ed è evidente, ndr), cade sulla pressione dell’avversario, arbitro e assistente lasciano giocare, la difesa empolese si ferma, Scamacca tutto solo a porta mezza vuota deposita in rete.

Il Var neanche interviene: è 3-1 Sassuolo ed è anche tramonto della partita.

I gol di Raspadori e poi quello di Scamacca dentro ai tre minuti di recupero sono solo una punizione troppo eccessiva per l’Empoli fin troppo martoriato e sfortunato.

SALA STAMPA – C’è un mix di rabbia sportiva, delusione e rassegnazione agli episodi extra calcio per il tecnico Andreazzoli: “Ripeto quello che ho detto ai ragazzi dentro lo spogliatoio poco fa – sbotta il tecnico – e cioè che questa partita, nefasta, la mettiamo subito in archivio e guardiamo oltre. Ci sono da raccogliere i cocci, questo sì, non tanto per il risultato ma per i tanti problemi che abbiamo. Abbiamo perso Haas, poi Romagnoli, Parisi, oggi anche Di Francesco e Marchizza, e ci mancavano anche Luperto e Bandinelli per squalifica. I casi di positività al Covid dei giorni scorsi non ci hanno aiutato. Adesso raccogliamo i cocci, recuperiamo energie e lucidità, da martedì pensiamo al prossimo impegno”.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here