Compie oggi, 2 novembre, appena 31 anni. E’ davvero giovane il rapper torinese che, attraverso la sua esperienza, può fortificare quegli artisti che mollano l’obbiettivo dopo aver ricevuto qualche no e qualche porta che non si è mai aperta.
Fred ha una lunga gavetta alle spalle, iniziata nel 2007 e solo nel 2012 ha preso il largo in solitaria.
Prima di ripercorrere le tappe più importanti della sua carriera, partiamo dal brillante presente, visto che il brano “Una volta ancora” uscito lo scorso anno (2019) in collaborazione con la cantante spagnola Ana Mena e il relativo video clip è al primo posto in modo stabile nella classifica settimanale dei videoclip più visti su youtube. Mentre scrivo ha raggiunto 196 milioni 926mila 359 visualizzazioni.
E a suggellare questo successo è arrivato anche l’attestato di stima del collega Ketra che, insieme all’inseparabile Takagi, ha prodotto molti successi del nostro festeggiato e su Instagram gli ha scritto: “Da quasi un anno in classifica, canzone dell’anno in Italia, doppio disco di Platino in Spagna e 150 milioni di visualizzazioni! Mi ricordo i tanti no, le porte chiuse, chi diceva “non sarà una hit “ ecc ecc. Frate sono orgoglioso di questo progetto, abbiamo portato il reggaeton italiano in alto alle classifiche. Abbiamo appena iniziato”.
Tornando alla collaborazione con Ana Mena, il binomio si è rinnovato nel 2019 appunto dopo il disco precedente “D’estate non vale” uscito nel giugno 2018
Torniamo ora sulle sue prime tracce che risalgono, come su scritto, al 2007, quando inizia a farsi conoscere nella trama musicale torinese nell’ambito del freestyle. Di conoscenza in conoscenza, Fred arriva alla formazione del gruppo Royal Rhymes con cui inizia un lavoro di stampo più professionale. Insieme pubblicano due album, il primo omonimo (come accade spesso nelle opere prime dei musicisti), il secondo intitolato “God Save the Royal” pubblicato nel luglio 2012
E’ proprio nel corso di quell’anno, il 2012, che prende il via la sua carriera da solista. Evidentemente conscio delle sue qualità da frontman e della sua fervida creatività, nel novembre 2012 pubblica il suo primo album, che anche in questo caso è stato intitolato a se stesso F.D.P.
I gruppi però evidentemente lo attraggono visto che nel 2013 pubblica insieme a Marracash, Shade, Clementino e Moreno “Passa il microfono”
Questo step lo porta ad entrare in un collettivo fondato dal già noto rapper Marracash, “Roccia Music” che produce l’album “Genesi” che esce nel 2013 e che include anche “Lettera al successo”
Ma l’esperienza nel collettivo dura proprio un battito di ciglia, infatti per motivi che lui ha definito ‘privati’, ne esce l’anno dopo, il 2014.
E il suo viaggio comincia a prendere quota visto che nel 2015 pone la firma sul contratto che lo lega alla major Warner Music Italy con cui pubblica subito un nuovo album “BoyFred” che include anche “Serenata trap”
Il quarto album arriva due anni dopo, nel 2017 con “Hanglover”. Una delle sue tracce è “Il cielo guarda te”
Concludo con l’attualità, come ho aperto. Il 21 ottobre dello scorso anno (2019) esce un nuovo album “Uebe”. Tra i successi di questo disco anche “Il tuo Profumo” in cui ritrova la collaborazione con una presenza femminile, questa volta protagonista è Sofìa Reyes.
Per quanto riguarda questo difficilissimo 2020, sfiancato e provato dalla pandemia da Coronavirus, Fred non molla, ancora una volta dimostra di non volersi arrendere alle circostanze e ha affermato: “Non mi fermerò, farò uscire nuova musica, che un giorno canteremo insieme in un posto solo per noi”.
Patrizia Santini
