E’ giovane Michele Bravi, una carriera fresca alle spalle e oggi, 19 dicembre, i suoi ‘primi’ 25 anni, purtroppo, come ben si sa, appesantiti da una vicenda di cronaca di cui si è reso protagonista il 22 novembre 2018 a Milano. A seguito di un incidente stradale perse la vita una motociclista di 58 anni. Dopo che la dinamica dell’incidente venne chiarita, Michele fu indagato per omicidio stradale. Nel luglio scorso la Procura di Milano ha chiesto il rinvio a giudizio. L’udienza preliminare è iniziata il 5 dicembre davanti al gup.
Una doverosa introduzione per i tanti elementi in concorso e le ipotesi di futuro.
Intanto torniamo al talent X Factor, quello che in effetti è stato l’artefice del suo successo. Infatti fino a quel 2013, alla settima edizione alla quale ha partecipato nella squadra capitanata da Morgan e che lo vedrà vincitore. Un palcoscenico importante quello di X Factor con la possibilità di essere notati da ‘gente del mestiere’, come si direbbe. E così è stato per Michele che fu notato addirittura da Tiziano Ferro. Il cantautore insieme a Zibba (all’anagrafe Sergio Vallarino componente del gruppo ‘Zibba e Almalibre’) ha firmato “La vita e la felicità” con cui Michele Bravi ha agguantato la vittoria al talent show.
Il brano sbanca subito e a gennaio 2014 diventa Disco d’Oro.
Una carriera in piena ascesa la sua, non appena uscito da X Factor. Lo ha dimostrato anche la sua ‘chiamata’ al cinema per un film di Carlo Verdone “Sotto una buona stella” per cui Bravi interpreta il brano principe della colonna sonora e che aveva scritto per lui Zampaglione
Nel 2015 abbraccia totalmente il web aprendo un suo canale e intrattenendo i suoi fan settimanalmente con racconti che aveva chiamato “Viaggio in costruzione”.
Tra un’uscita discografica, un videoclip, un singolo e la partecipazione in qualità di ospite alla nona edizione dello stesso talent da lui vinto, a febbraio 2016 parte per il suo primo tour, “I Hate Music Tour”, questo il titolo
Poi ancora il Festival di Sanremo nel 2017 e ovviamente per l’occasione un nuovo album “Anime di carta”. Sempre quell’anno partecipa con successo anche ai Win Music Awards dove riceve il Disco di Platino per “Il diario degli errori”
A fine anno torna al cinema interpretando ancora un brano per la colonna sonora del film d’animazione della Disney “Coco”, “Ricordami-Solo”
Il 2018 sarò invece l’Annus Horribilis per Michele che si apre in un modo inatteso. A gennaio infatti ha dichiarato di volersi prendere un periodo sabbatico prima di iniziare un nuovo progetto, ma durante l’estate partecipa a varie iniziative musicali con Elodie per la quale aveva collaborato vocalmente sul pezzo “Nero Bali”.
A fine anno poi, la tragedia stradale e il buio.
Quest’anno la coraggiosa decisione di tornare alla musica, al pubblico, dopo l’incidente, per la prima volta. Quattro le date al Teatro San Babila di Milano, tutte sold out. Chi ha assistito alle performance ha raccontato di trovarsi di fronte a tanta fragilità e ad un dolore palpabile.
“Ho pensato tanto a quale sarebbe stata la parola giusta per cominciare questo concerto – ha raccontato – mi è venuta in mente la parola ‘nebbia’. Quando si pensa alla nebbia, si pensa sempre a qualcosa di fastidioso, invece per me ha sempre avuto un’eccezione positiva”
Patrizia Santini
