Il Pisa riversa sul rettangolo verde tutta la furia agonistica accumulata nella sosta e, tirato un sospiro di sollievo per l’errore di misura di Canestrelli in avvio di gara che mette Finotto a tu per tu con Semper (perfetta la chiusura del portiere croato), stringe la Carrarese nella propria metà campo con un pressing asfissiante. Al terzo giro dalla bandierina i nerazzurri sfondano: Canestrelli di testa spedisce all’incrocio il cross di Angori. La pressione prosegue ma la Carrarese regge e poco prima dell’intervallo ha un’altra chance provocata da una chiusura errata di Caracciolo: si ripete il duello tra Finotto e Semper con il medesimo esito. E c’è tempo per un altro brivido nerazzurro: Moreo e Tramoni accelerano in verticale, ma sul sinistro dell’italo corso il portiere avversario Bleve è strepitoso.
La Carrarese azzanna la ripresa con organizzazione e maggiore convinzione. I marmiferi trovano gli spazi giusti nei quali lanciare le ripartenze: prima Finotto si vede annullare il pareggio per la partenza in fuorigioco, un minuto dopo il bomber ospite fa tutto bene e in diagonale fulmina Semper. La squadra di Inzaghi non dà l’impressione di riuscire a ribaltare l’inerzia della gara, ma con pazienza e tenacia riesce a risalire il campo e nei minuti finali stringe d’assedio la Carrarese. Decisivo è ancora un calcio d’angolo: la difesa ospite la combina grossa, la palla rimbalza due volte nell’area piccola e capitan Caracciolo regala agli 8mila dell’Arena una gioia incontenibile.