L’Inter padroneggia ogni zona del campo e la Fiorentina è succube, nonché aggrappata al suo portiere. Nel primo quarto d’ora si contano già due-tre miracoli dello spagnolo, decisivo eccome ai fini del risultato.
Ma non può bastare, alla lunga, il muro De Gea: la squadra di Chivu sfonda con un gran tiro di Calhanoglu a metà secondo tempo, prima di dilagare con una giocata da urlo di Sucic e dalla doppietta del turco, su rigore dopo fallo e rosso raccolto da Viti: la Fiorentina non crea praticamente nulla se non qualche ripartenza una chance nitida con Kean all’82’ che poteva riaprire la gara, ma è troppo poco. La squadra di Pioli è in crisi nera ed esce sconfitta anche da San Siro, con un sonoro 3-0.
 
		 
			 
        











