Rimontando per due volte, con affanno ma con tanto cuore, la Fiorentina porta via da Torino un punto preziosissimo. Allo Stadium finisce 2-2: il grande protagonista del match e Kephren Thuram, che prima in galoppata solitaria squarcia la difesa ospite e firma l’1-0 bianconero, poi a inizio ripresa sfrutta un pasticcio dei viola per siglare una doppietta (primo e secondo gol in Serie A per il classe 2001); in mezzo ai due lampi di Thuram c’è il gol dell’ex, siglato da Moise Kean, colpo di testa per il centravanti viola, che non esulta e viene applaudito. Nel finale di gara la Viola cambia tanto e acciuffa il pari all’88’ con Riccardo Sottil, che risolve con un mancino sotto la traversa un’azione concitata.
La Fiorentina rimonta due volte la Juventus: finisce pari all’Allianz
Serie B: vincono Sassuolo, Carrarese, Bari, Reggiana, Catanzaro e Cittadella
I risultati della 20a GIORNATA SERIE B di Domenica 29 dicembre:
Cremonese-Brescia 1-1 [60′ Vazquez (C), 90’+6′ Moncini (B)]
Bari-Spezia 2-0 [42′ rig. e 57′ Falletti (B)]
Carrarese-Cesena 2-0 [46′ Bouah (CA), 77′ S. Shpendi (CA)]
Mantova-Reggiana 0-2 [11′ Sersanti (R), 85′ Maggio (R)]
Modena-Sudtirol 0-0
Sassuolo-Cosenza 2-1 [60′ Venturi (C), 86′ Moro (S), 90′ Lipani (S)]
Catanzaro-Salernitana 1-0 [57′ Iemmello (C)]
Cittadella-Palermo 2-1 [44′ Vita (C), 55′ Lund (P), 90’+1 Masciangelo(C)]
Juve Stabia-Frosinone 1-1 [21′ Adorante (J) 72′ Partipilo (F)]
Serie A: vincono Inter e Parma, l’Atalanta frena con la Lazio
I risultati di serie A degli anticipi disputati Sabato 28 dicembre:
EMPOLI-GENOA 1-2
PARMA-MONZA 2-1
CAGLIARI-INTER 0-3
LAZIO-ATALANTA 1-1
SERIE A – 18a Giornata | Con il Genoa una sconfitta che fa molto male. Piaciuta la reazione, ma quanti errori sotto porta!
EMPOLI (4-4-2) – 23 Vasquez; 2 Goglichidze (dal 26′ st 22 De Sciglio), 34 Ismajli, 3 Pezzella, 13 Cacace (dal 35′ st 35 Marianucci); 11 Gyasi, 8 Anjorin (dal 35′ st 19 Ekong), 5 Grassi (dal 26′ st 93 Maleh), 6 Henderson (dal 15′ st 10 Fazzini); 29 Colombo, 99 Esposito. A disp. 1 Perisan, 12 Seghetti; 7 Sambia, 31 Tosto, 37 Bembnista; 90 Konate. All. Roberto D’Aversa
GENOA (4-3-2-1) – 1 Leali; 15 Norton-Cuffy (dal 39′ 20 Sabelli), 13 Bani, 22 Vasquez, 3 Martin; 47 Badelj (dal 18′ st 73 Masini), 2 Thorsby (dal 37′ st 4 De Winter), 32 Frendrup; 59 Zanoli (dal 18′ st 23 Miretti), 9 Vitinha; 19 Pinamonti (dal 18′ st 18 Ekuban). A disp. 39 Sommariva, 95 Gollini; 8 Bohinen, 11 Gaston Pereiro, 14 Vogliacco, 21 Ekhator, 27 Marcandalli, 30 Ankeye, 53 Kassa, 72 Melegoni. All. Patrick Vieira
Arbitro: Sig. Antonio Rapuano di Rimini (Peretti-Di Gioia | IV Uff.le Ferrieri Caputi – VAR Paterna-Guida)
Marcatori: al 1′ st 47 Badelj (G), al 23′ st 18 Ekuban (G), al 29′ st 99 Esposito (E). Al 9′ st 99 Esposito (E) sbaglia un rigore.
Note: Angoli Empoli 7 Genoa 4. Ammoniti: al 7′ st All. D’Aversa (E), al 21′ st 2 Thorsby (G), al 34′ st 9 Vitinha (G), al 36′ 11 Gyasi (E). Espulsi: nessuno. Recupero: 2′ pt – 5′ st. Spettatori: 13mila.
La sconfitta dell’Empoli in casa contro il Genoa fa male, anzi malissimo, e rischia seriamente di lasciare il segno, perché arriva in un momento cruciale del campionato con le prossime due partite da non “fallire” e con un calciomercato ancora non aperto e da cui, non ci nascondiamo, dovranno arrivare forze nuove ed importanti. Cominciamo con il dire che è la terza sconfitta consecutiva, la seconda in casa, dopo quelle con Torino e Atalanta e che l’Empoli sembra essersi smarrito, almeno dal punto di vista dei risultati, dopo l’inebriante vittoria in casa dell’Hellas Verona. Proseguiamo ricordando che gli azzurri in casa con quella odierna hanno segnato soltanto tre reti, e che perdono il primo scontro diretto della stagione in una partita in cui la sensazione è che il Genoa non abbia fatto praticamente quasi nulla per vincere questo confronto. Le parolone sui grifoni e sul loro tecnico Vieira mi son sembrate perfino ricche della solita mielosa ipocrisia: grande prestazione, cambi e mosse azzeccate, partita tatticamente perfetta. Scusate, quali? Io ho visto un Genoa piuttosto rinunciatario nel primo tempo, e ho visto andare in gol i liguri su due errori dell’Empoli, di cui uno dopo quaranta secondi dalla ripresa del secondo tempo, che considero imperdonabili se rammentiamo che parliamo di Serie A. Inoltre, e come se non bastasse, sul punteggio di 0-1 sommiamo un rigore calciato battuto in maniera non proprio egregia, con Leali bravo e fortunato vista la deviazione sul palo, e un clamoroso errore sottoporta di Colombo, troppo poco cattivo sottoporta, che rimanda ancora l’appuntamento con la rete davanti al proprio pubblico. Ha fatto tutto l’Empoli in questa partita, nel bene e nel male, ha costruito e ha distrutto, e ha quasi rimesso in piedi la contesa quando Esposito di testa ad un quarto d’ora dalla fine ha infilato il pallone sotto l’incrocio più lontano, regalando un finale di partita con il brivido ai quasi 4mila genoani giunti al Carlo Castellani. Le ultime due riflessioni sul match: la reazione d’orgoglio messo in campo subito dopo lo 0-1, con la squadra che sembra aver urlato “andiamo a ribaltarla subito”, e il modo con cui si è calato nel match Jacopo Fazzini; onestamente non è sembrato un rientrante da quasi due mesi di forfait, con lui in campo l’Empoli ha cambiato pelle e faccia.
E l’Empoli dovrà cambiare pelle e faccia, ancor prima che dal calciomercato, sicuramente nelle prossime due partite contro il Venezia, in casa loro, e contro il Lecce in quella al Castellani tra quindici giorni; due partite dove in palio non ci sono soltanto punti salvezza pesantissimi, ma una fetta importante del futuro, anche perché poi il calendario si incattivisce con partite che ci vedranno opposte a formazioni di ben altro rango (Inter, Bologna, Juventus, Milan, Atalanta) tra la seconda e la settima giornata. Il 2024, che nella scorsa primavera ci ha regalato una grande impresa con la salvezza a pochi secondi dal baratro, nel 2-1 glorioso alla Roma, si chiude in maniera simmetrica rispetto a com’era iniziato: incasellando alcune sconfitte, in una folle simmetria a quella di Verona del 13 gennaio scorso non solo per il punteggio finale ma anche per la coperta corta con cui deve fare conto il tecnico azzurro D’Aversa come toccò allora ad Andreazzoli.
Della partita odierna occorre aggiungere poi che probabilmente l’uomo determinante è stato l’estremo difensore genoano Leali: saracinesca due volte nel primo tempo su Anjorin e Cacace con tiri dalla distanza, e nella ripresa ad Esposito dagli undici metri, donando sicurezza ed equilibrio ai compagni di reparto.
La settimana che volgerà al nuovo anno trascorrerà con il tecnico Roberto D’Aversa impegnato alla ricerca di qualcosa di nuovo ed intrigante per fronteggiare le prossime due partite, e nel mentre Koffi Djidji cercherà di impressionare tecnico e dirigenti cercando di smaltire la “ruggine” e i chili di troppo di sette mesi di inattività. Saranno anche giorni caldi nelle stanze dei bottoni, dove si dovranno sgomitolare i nodi e serrare i tempi per portare alla corte del tecnico empolese quelle risorse tanto necessarie quanto fondamentali per difendere quanto costruito in questa prima parte di stagione, e porre le basi per una nuova impresa: l’ennesimo miracolo, l’ennesima salvezza.
Lo scrivo da un po’ che questo è un campionato molto particolare: tante squadre, molto equilibrio e classifica corta. Non fidiamoci.
Fonte: gabrieleguastella.it

SALA STAMPA | Il tecnico azzurro Roberto D’Aversa presenta Empoli-Genoa
Alla vigilia di Empoli-Genoa, gara in programma sabato 28 dicembre 2024 alle ore 15:00 allo stadio “Carlo Castellani Computer Gross Arena” di Empoli, il tecnico azzurro Roberto D’Aversa ha presentato la partita. “Il Genoa – ha dichiarato il tecnico – è una formazione in netta ripresa, una delle più in forma del momento, lo conferma il secondo tempo della sfida contro il Napoli dello scorso week-end. Faremmo un grosso errore se pensassimo che occupando una posizione inferiore alla nostra la partita fosse semplice”.
Per la nostra redazione sportiva presente la voce azzurra Gabriele Guastella.
Ritrovati senza vita i due alpinisti romagnoli
Sono stati individuati nella mattinata di oggi, venerdì 27 dicembre, i corpi senza vita dei due amici alpinisti bloccati da domenica scorsa 22 dicembre in un canalone sul Gran Sasso.
Lo hanno comunicato i soccorritori, tornati al lavoro solo oggi, dopo essere stati costretti a interrompere le ricerche a causa del forte maltempo.
Cristian Gualdi, 42 anni, e Luca Perazzini, 48, entrambi di Sant’Arcangelo di Romagna, in provincia di Rimini, erano scivolati mentre scendevano dalla Direttissima al Corno Grande del massiccio.
In quota, questa mattina, hanno operato diverse squadre del Soccorso Alpino e della Guardia di Finanza con il supporto aereo di un’eliambulanza della Regione Abruzzo con a bordo dei tecnici del Soccorso Alpino e di un elicottero dei Vigili del Fuoco. La funivia del Gran Sasso è stata riaperta oggi dopo il forte maltempo dei giorni scorsi, ma è stata riservata soltanto agli operatori dei soccorsi. (fotografia del profilo Facebook di Luca Perazzini)
Incidente nel Modenese: morto un 17enne, ferite altre quattro persone
Un tragico incidente stradale è accaduto nella tarda serata di ieri, giovedì 26 dicembre, poco prima di mezzanotte, a Spilamberto, nel Modenese.
Come riportato dalla stampa locale, due vetture si sarebbero scontrate, per cause in corso di accertamento, in via Montanara, nella frazione di Ergastolo. Le condizioni del ragazzo di 17 anni di origini brasiliane erano apparse subito molto gravi: il giovane era stato trasportato in elicottero all’Ospedale di Baggiovara dove è purtroppo deceduto poco dopo. A seguito del sinistro altre quattro persone sono rimaste ferite: una ragazza di 26 anni, ricoverata in terapia intensiva a Baggiovara, e una 60enne, trasportata al Maggiore di Bologna. In osservazione breve intensiva il padre della vittima, che sarebbe fuori pericolo.
Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco e il personale sanitario del 118. (fotografia di repertorio)
Papà dona parte del suo fegato alla figlioletta di 11 mesi: trapianto eseguito a Torino
Il più grande regalo di Natale lo ha fatto un papà 31enne alla propria figlioletta di 11 mesi, alla quale ha deciso di donare la parte sinistra del suo fegato. Nei giorni scorsi, in Piemonte, presso l’Ospedale Molinette della Città della Salute di Torino, nell’ambito di una specifica collaborazione tra Italia e Grecia, sotto l’egida del Centro Nazionale Trapianti (CNT) di Roma, è stato eseguito il primo trapianto di fegato pediatrico. Si è trattato di un trapianto da vivente. La bimba era affetta da una grave cirrosi epatica scompensata ed era già stata sottoposta, senza successo, a due interventi chirurgici eseguiti in Grecia nel tentativo di riparare la malformazione, l’atresia delle vie biliari.
In questi casi, l’Hellenic Transplant Organization di Atene invia richiesta al CNT di Roma (diretto dal dottor Giuseppe Feltrin) di attivazione dell’accordo vigente tra Italia e Grecia, valido per lo scambio di pazienti con necessità di trapianto e di organi idonei per trapianto. Il Centro Regionale Trapianti del Piemonte-Valle d’Aosta (diretto dal dottor Federico Genzano), interpellato dal CNT, ha inoltrato la richiesta al professor Renato Romagnoli (Direttore del Dipartimento Trapianti della Città della Salute e del programma trapianto fegato adulto e pediatrico della Regione Piemonte), il quale ha dato subito parere favorevole alla presa in carico e al trasferimento della bambina e dei suoi familiari a Torino.
Lo scorso agosto la bimba è così giunta presso l’Ospedale Infantile Regina Margherita, dove è stata presa in cura dal dottor Pierluigi Calvo (Direttore della Gastroenterologia Pediatrica dell’Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino). Una volta completate le necessarie pratiche burocratiche, la bimba è stata inserita nella lista d’attesa nazionale italiana per il trapianto di fegato pediatrico. Dopo una ventina di giorni senza alcuna risposta positiva, il papà della bimba ha deciso di donare la parte di fegato necessaria per salvarle la vita. Gli interventi, di prelievo di fegato sinistro dal papà e di trapianto nella bimba, si sono svolti in contemporanea presso il blocco operatorio della Chirurgia Trapianto Fegato dell’Ospedale Molinette (diretto dal professor Renato Romagnoli). Le procedure chirurgiche sono durate circa 16 ore e sono state eseguite dal professor Romagnoli insieme alla sua équipe, in strettissima collaborazione con gli anestesisti dell’Anestesia e Rianimazione 2 (diretta dal dottor Roberto Balagna). In particolare, precisa il comunicato stampa dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Città della Salute, è stato molto complesso l’impianto del fegato nella piccola paziente (di meno di 8 kg di peso), in quanto la severa ipoplasia della sua vena porta ha richiesto la sostituzione con prelievo e autotrapianto di vena giugulare della bambina stessa. Dopo una degenza della bimba di 5 giorni in terapia intensiva presso la Rianimazione Centrale delle Molinette (diretta dal dottor Balagna), adesso entrambi i pazienti operati stanno entrambi bene. Il papà è stato dimesso, mentre la piccola è ancora degente presso l’Area Semintensiva Chirurgica del professor Romagnoli.
“La Sanità piemontese si conferma un punto di riferimento di eccellenza per la sanità italiana ed anche internazionale, soprattutto nel campo dei trapianti. Un grande applauso ai nostri professionisti ed al papà che, con un grande gesto, ha salvato la vita della piccola figlia come miglior dono di Natale“, dichiara Federico Riboldi, Assessore alla Sanità della Regione Piemonte.
“Ancora una volta – conclude Giovanni La Valle, Direttore Generale della Città della Salute di Torino – una grande Azienda ospedaliero-universitaria italiana come la Città della Salute di Torino è riuscita in tempi rapidi a dare una risposta efficace a un così grave problema di salute di una bambina proveniente da un altro Paese dell’Unione Europea“.
Pisa: il programma completo delle gare con date e orari fino alla 28^ giornata del 1 marzo
La Lega Nazionale Professionisti Serie B ha ufficializzato date e orari fino alla 28^ giornata di campionato. Ecco nel dettaglio il cammino che attende il Pisa:
20° giornata. Sampdoria-Pisa
(Domenica 29 dicembre, ore 19.30)
21° giornata. Pisa-Carrarese
(Lunedì 13 gennaio, ore 20.30)
22° giornata. Catanzaro-Pisa
(Domenica 19 gennaio, ore 15.00)
23° giornata. Pisa-Salernitana
(Domenica 26 gennaio, ore 15.00)
24° giornata. Palermo-Pisa
(Venerdì 31 gennaio, ore 20.30)
25° giornata. Pisa-Cittadella
(Sabato 8 febbraio, ore 15.00)
26° giornata. Cesena-Pisa
(Domenica 16 febbraio, ore 17.15)
27° giornata. Pisa-Juve Stabia
(Sabato 22 febbraio, ore ore 15.00)
28° giornata. Sassuolo-Pisa
(Sabato 1 marzo, ore 17.15)
Fanani nuovo allenatore della Fratres Perignano dopo l’esonero di Falivena
Dopo che Roberto Falivena è stato sollevato dall’incarico di allenatore della Prima Squadra della Fratres Perignano, la società della Valdera ha deciso il nome del nuovo tecnico. Si tratta del 52enne Pacifico Fanani, allenatore con alle spalle già diverse esperienze in squadre toscane di categoria.
La Fiorentina rimonta due volte la Juventus: finisce pari all’Allianz
Rimontando per due volte, con affanno ma con tanto cuore, la Fiorentina porta via da Torino un punto preziosissimo. Allo Stadium finisce 2-2: il grande protagonista del match e Kephren Thuram, che prima in galoppata solitaria squarcia la difesa ospite e firma l’1-0 bianconero, poi a inizio ripresa sfrutta un pasticcio dei viola per siglare una doppietta (primo e secondo gol in Serie A per il classe 2001); in mezzo ai due lampi di Thuram c’è il gol dell’ex, siglato da Moise Kean, colpo di testa per il centravanti viola, che non esulta e viene applaudito. Nel finale di gara la Viola cambia tanto e acciuffa il pari all’88’ con Riccardo Sottil, che risolve con un mancino sotto la traversa un’azione concitata.
Serie B: vincono Sassuolo, Carrarese, Bari, Reggiana, Catanzaro e Cittadella
I risultati della 20a GIORNATA SERIE B di Domenica 29 dicembre:
Cremonese-Brescia 1-1 [60′ Vazquez (C), 90’+6′ Moncini (B)]
Bari-Spezia 2-0 [42′ rig. e 57′ Falletti (B)]
Carrarese-Cesena 2-0 [46′ Bouah (CA), 77′ S. Shpendi (CA)]
Mantova-Reggiana 0-2 [11′ Sersanti (R), 85′ Maggio (R)]
Modena-Sudtirol 0-0
Sassuolo-Cosenza 2-1 [60′ Venturi (C), 86′ Moro (S), 90′ Lipani (S)]
Catanzaro-Salernitana 1-0 [57′ Iemmello (C)]
Cittadella-Palermo 2-1 [44′ Vita (C), 55′ Lund (P), 90’+1 Masciangelo(C)]
Juve Stabia-Frosinone 1-1 [21′ Adorante (J) 72′ Partipilo (F)]
Serie A: vincono Inter e Parma, l’Atalanta frena con la Lazio
I risultati di serie A degli anticipi disputati Sabato 28 dicembre:
EMPOLI-GENOA 1-2
PARMA-MONZA 2-1
CAGLIARI-INTER 0-3
LAZIO-ATALANTA 1-1
SERIE A – 18a Giornata | Con il Genoa una sconfitta che fa molto male. Piaciuta la reazione, ma quanti errori sotto porta!
EMPOLI (4-4-2) – 23 Vasquez; 2 Goglichidze (dal 26′ st 22 De Sciglio), 34 Ismajli, 3 Pezzella, 13 Cacace (dal 35′ st 35 Marianucci); 11 Gyasi, 8 Anjorin (dal 35′ st 19 Ekong), 5 Grassi (dal 26′ st 93 Maleh), 6 Henderson (dal 15′ st 10 Fazzini); 29 Colombo, 99 Esposito. A disp. 1 Perisan, 12 Seghetti; 7 Sambia, 31 Tosto, 37 Bembnista; 90 Konate. All. Roberto D’Aversa
GENOA (4-3-2-1) – 1 Leali; 15 Norton-Cuffy (dal 39′ 20 Sabelli), 13 Bani, 22 Vasquez, 3 Martin; 47 Badelj (dal 18′ st 73 Masini), 2 Thorsby (dal 37′ st 4 De Winter), 32 Frendrup; 59 Zanoli (dal 18′ st 23 Miretti), 9 Vitinha; 19 Pinamonti (dal 18′ st 18 Ekuban). A disp. 39 Sommariva, 95 Gollini; 8 Bohinen, 11 Gaston Pereiro, 14 Vogliacco, 21 Ekhator, 27 Marcandalli, 30 Ankeye, 53 Kassa, 72 Melegoni. All. Patrick Vieira
Arbitro: Sig. Antonio Rapuano di Rimini (Peretti-Di Gioia | IV Uff.le Ferrieri Caputi – VAR Paterna-Guida)
Marcatori: al 1′ st 47 Badelj (G), al 23′ st 18 Ekuban (G), al 29′ st 99 Esposito (E). Al 9′ st 99 Esposito (E) sbaglia un rigore.
Note: Angoli Empoli 7 Genoa 4. Ammoniti: al 7′ st All. D’Aversa (E), al 21′ st 2 Thorsby (G), al 34′ st 9 Vitinha (G), al 36′ 11 Gyasi (E). Espulsi: nessuno. Recupero: 2′ pt – 5′ st. Spettatori: 13mila.
La sconfitta dell’Empoli in casa contro il Genoa fa male, anzi malissimo, e rischia seriamente di lasciare il segno, perché arriva in un momento cruciale del campionato con le prossime due partite da non “fallire” e con un calciomercato ancora non aperto e da cui, non ci nascondiamo, dovranno arrivare forze nuove ed importanti. Cominciamo con il dire che è la terza sconfitta consecutiva, la seconda in casa, dopo quelle con Torino e Atalanta e che l’Empoli sembra essersi smarrito, almeno dal punto di vista dei risultati, dopo l’inebriante vittoria in casa dell’Hellas Verona. Proseguiamo ricordando che gli azzurri in casa con quella odierna hanno segnato soltanto tre reti, e che perdono il primo scontro diretto della stagione in una partita in cui la sensazione è che il Genoa non abbia fatto praticamente quasi nulla per vincere questo confronto. Le parolone sui grifoni e sul loro tecnico Vieira mi son sembrate perfino ricche della solita mielosa ipocrisia: grande prestazione, cambi e mosse azzeccate, partita tatticamente perfetta. Scusate, quali? Io ho visto un Genoa piuttosto rinunciatario nel primo tempo, e ho visto andare in gol i liguri su due errori dell’Empoli, di cui uno dopo quaranta secondi dalla ripresa del secondo tempo, che considero imperdonabili se rammentiamo che parliamo di Serie A. Inoltre, e come se non bastasse, sul punteggio di 0-1 sommiamo un rigore calciato battuto in maniera non proprio egregia, con Leali bravo e fortunato vista la deviazione sul palo, e un clamoroso errore sottoporta di Colombo, troppo poco cattivo sottoporta, che rimanda ancora l’appuntamento con la rete davanti al proprio pubblico. Ha fatto tutto l’Empoli in questa partita, nel bene e nel male, ha costruito e ha distrutto, e ha quasi rimesso in piedi la contesa quando Esposito di testa ad un quarto d’ora dalla fine ha infilato il pallone sotto l’incrocio più lontano, regalando un finale di partita con il brivido ai quasi 4mila genoani giunti al Carlo Castellani. Le ultime due riflessioni sul match: la reazione d’orgoglio messo in campo subito dopo lo 0-1, con la squadra che sembra aver urlato “andiamo a ribaltarla subito”, e il modo con cui si è calato nel match Jacopo Fazzini; onestamente non è sembrato un rientrante da quasi due mesi di forfait, con lui in campo l’Empoli ha cambiato pelle e faccia.
E l’Empoli dovrà cambiare pelle e faccia, ancor prima che dal calciomercato, sicuramente nelle prossime due partite contro il Venezia, in casa loro, e contro il Lecce in quella al Castellani tra quindici giorni; due partite dove in palio non ci sono soltanto punti salvezza pesantissimi, ma una fetta importante del futuro, anche perché poi il calendario si incattivisce con partite che ci vedranno opposte a formazioni di ben altro rango (Inter, Bologna, Juventus, Milan, Atalanta) tra la seconda e la settima giornata. Il 2024, che nella scorsa primavera ci ha regalato una grande impresa con la salvezza a pochi secondi dal baratro, nel 2-1 glorioso alla Roma, si chiude in maniera simmetrica rispetto a com’era iniziato: incasellando alcune sconfitte, in una folle simmetria a quella di Verona del 13 gennaio scorso non solo per il punteggio finale ma anche per la coperta corta con cui deve fare conto il tecnico azzurro D’Aversa come toccò allora ad Andreazzoli.
Della partita odierna occorre aggiungere poi che probabilmente l’uomo determinante è stato l’estremo difensore genoano Leali: saracinesca due volte nel primo tempo su Anjorin e Cacace con tiri dalla distanza, e nella ripresa ad Esposito dagli undici metri, donando sicurezza ed equilibrio ai compagni di reparto.
La settimana che volgerà al nuovo anno trascorrerà con il tecnico Roberto D’Aversa impegnato alla ricerca di qualcosa di nuovo ed intrigante per fronteggiare le prossime due partite, e nel mentre Koffi Djidji cercherà di impressionare tecnico e dirigenti cercando di smaltire la “ruggine” e i chili di troppo di sette mesi di inattività. Saranno anche giorni caldi nelle stanze dei bottoni, dove si dovranno sgomitolare i nodi e serrare i tempi per portare alla corte del tecnico empolese quelle risorse tanto necessarie quanto fondamentali per difendere quanto costruito in questa prima parte di stagione, e porre le basi per una nuova impresa: l’ennesimo miracolo, l’ennesima salvezza.
Lo scrivo da un po’ che questo è un campionato molto particolare: tante squadre, molto equilibrio e classifica corta. Non fidiamoci.
Fonte: gabrieleguastella.it

SALA STAMPA | Il tecnico azzurro Roberto D’Aversa presenta Empoli-Genoa
Alla vigilia di Empoli-Genoa, gara in programma sabato 28 dicembre 2024 alle ore 15:00 allo stadio “Carlo Castellani Computer Gross Arena” di Empoli, il tecnico azzurro Roberto D’Aversa ha presentato la partita. “Il Genoa – ha dichiarato il tecnico – è una formazione in netta ripresa, una delle più in forma del momento, lo conferma il secondo tempo della sfida contro il Napoli dello scorso week-end. Faremmo un grosso errore se pensassimo che occupando una posizione inferiore alla nostra la partita fosse semplice”.
Per la nostra redazione sportiva presente la voce azzurra Gabriele Guastella.
Ritrovati senza vita i due alpinisti romagnoli
Sono stati individuati nella mattinata di oggi, venerdì 27 dicembre, i corpi senza vita dei due amici alpinisti bloccati da domenica scorsa 22 dicembre in un canalone sul Gran Sasso.
Lo hanno comunicato i soccorritori, tornati al lavoro solo oggi, dopo essere stati costretti a interrompere le ricerche a causa del forte maltempo.
Cristian Gualdi, 42 anni, e Luca Perazzini, 48, entrambi di Sant’Arcangelo di Romagna, in provincia di Rimini, erano scivolati mentre scendevano dalla Direttissima al Corno Grande del massiccio.
In quota, questa mattina, hanno operato diverse squadre del Soccorso Alpino e della Guardia di Finanza con il supporto aereo di un’eliambulanza della Regione Abruzzo con a bordo dei tecnici del Soccorso Alpino e di un elicottero dei Vigili del Fuoco. La funivia del Gran Sasso è stata riaperta oggi dopo il forte maltempo dei giorni scorsi, ma è stata riservata soltanto agli operatori dei soccorsi. (fotografia del profilo Facebook di Luca Perazzini)
Incidente nel Modenese: morto un 17enne, ferite altre quattro persone
Un tragico incidente stradale è accaduto nella tarda serata di ieri, giovedì 26 dicembre, poco prima di mezzanotte, a Spilamberto, nel Modenese.
Come riportato dalla stampa locale, due vetture si sarebbero scontrate, per cause in corso di accertamento, in via Montanara, nella frazione di Ergastolo. Le condizioni del ragazzo di 17 anni di origini brasiliane erano apparse subito molto gravi: il giovane era stato trasportato in elicottero all’Ospedale di Baggiovara dove è purtroppo deceduto poco dopo. A seguito del sinistro altre quattro persone sono rimaste ferite: una ragazza di 26 anni, ricoverata in terapia intensiva a Baggiovara, e una 60enne, trasportata al Maggiore di Bologna. In osservazione breve intensiva il padre della vittima, che sarebbe fuori pericolo.
Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco e il personale sanitario del 118. (fotografia di repertorio)
Papà dona parte del suo fegato alla figlioletta di 11 mesi: trapianto eseguito a Torino
Il più grande regalo di Natale lo ha fatto un papà 31enne alla propria figlioletta di 11 mesi, alla quale ha deciso di donare la parte sinistra del suo fegato. Nei giorni scorsi, in Piemonte, presso l’Ospedale Molinette della Città della Salute di Torino, nell’ambito di una specifica collaborazione tra Italia e Grecia, sotto l’egida del Centro Nazionale Trapianti (CNT) di Roma, è stato eseguito il primo trapianto di fegato pediatrico. Si è trattato di un trapianto da vivente. La bimba era affetta da una grave cirrosi epatica scompensata ed era già stata sottoposta, senza successo, a due interventi chirurgici eseguiti in Grecia nel tentativo di riparare la malformazione, l’atresia delle vie biliari.
In questi casi, l’Hellenic Transplant Organization di Atene invia richiesta al CNT di Roma (diretto dal dottor Giuseppe Feltrin) di attivazione dell’accordo vigente tra Italia e Grecia, valido per lo scambio di pazienti con necessità di trapianto e di organi idonei per trapianto. Il Centro Regionale Trapianti del Piemonte-Valle d’Aosta (diretto dal dottor Federico Genzano), interpellato dal CNT, ha inoltrato la richiesta al professor Renato Romagnoli (Direttore del Dipartimento Trapianti della Città della Salute e del programma trapianto fegato adulto e pediatrico della Regione Piemonte), il quale ha dato subito parere favorevole alla presa in carico e al trasferimento della bambina e dei suoi familiari a Torino.
Lo scorso agosto la bimba è così giunta presso l’Ospedale Infantile Regina Margherita, dove è stata presa in cura dal dottor Pierluigi Calvo (Direttore della Gastroenterologia Pediatrica dell’Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino). Una volta completate le necessarie pratiche burocratiche, la bimba è stata inserita nella lista d’attesa nazionale italiana per il trapianto di fegato pediatrico. Dopo una ventina di giorni senza alcuna risposta positiva, il papà della bimba ha deciso di donare la parte di fegato necessaria per salvarle la vita. Gli interventi, di prelievo di fegato sinistro dal papà e di trapianto nella bimba, si sono svolti in contemporanea presso il blocco operatorio della Chirurgia Trapianto Fegato dell’Ospedale Molinette (diretto dal professor Renato Romagnoli). Le procedure chirurgiche sono durate circa 16 ore e sono state eseguite dal professor Romagnoli insieme alla sua équipe, in strettissima collaborazione con gli anestesisti dell’Anestesia e Rianimazione 2 (diretta dal dottor Roberto Balagna). In particolare, precisa il comunicato stampa dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Città della Salute, è stato molto complesso l’impianto del fegato nella piccola paziente (di meno di 8 kg di peso), in quanto la severa ipoplasia della sua vena porta ha richiesto la sostituzione con prelievo e autotrapianto di vena giugulare della bambina stessa. Dopo una degenza della bimba di 5 giorni in terapia intensiva presso la Rianimazione Centrale delle Molinette (diretta dal dottor Balagna), adesso entrambi i pazienti operati stanno entrambi bene. Il papà è stato dimesso, mentre la piccola è ancora degente presso l’Area Semintensiva Chirurgica del professor Romagnoli.
“La Sanità piemontese si conferma un punto di riferimento di eccellenza per la sanità italiana ed anche internazionale, soprattutto nel campo dei trapianti. Un grande applauso ai nostri professionisti ed al papà che, con un grande gesto, ha salvato la vita della piccola figlia come miglior dono di Natale“, dichiara Federico Riboldi, Assessore alla Sanità della Regione Piemonte.
“Ancora una volta – conclude Giovanni La Valle, Direttore Generale della Città della Salute di Torino – una grande Azienda ospedaliero-universitaria italiana come la Città della Salute di Torino è riuscita in tempi rapidi a dare una risposta efficace a un così grave problema di salute di una bambina proveniente da un altro Paese dell’Unione Europea“.
Pisa: il programma completo delle gare con date e orari fino alla 28^ giornata del 1 marzo
La Lega Nazionale Professionisti Serie B ha ufficializzato date e orari fino alla 28^ giornata di campionato. Ecco nel dettaglio il cammino che attende il Pisa:
20° giornata. Sampdoria-Pisa
(Domenica 29 dicembre, ore 19.30)
21° giornata. Pisa-Carrarese
(Lunedì 13 gennaio, ore 20.30)
22° giornata. Catanzaro-Pisa
(Domenica 19 gennaio, ore 15.00)
23° giornata. Pisa-Salernitana
(Domenica 26 gennaio, ore 15.00)
24° giornata. Palermo-Pisa
(Venerdì 31 gennaio, ore 20.30)
25° giornata. Pisa-Cittadella
(Sabato 8 febbraio, ore 15.00)
26° giornata. Cesena-Pisa
(Domenica 16 febbraio, ore 17.15)
27° giornata. Pisa-Juve Stabia
(Sabato 22 febbraio, ore ore 15.00)
28° giornata. Sassuolo-Pisa
(Sabato 1 marzo, ore 17.15)
Fanani nuovo allenatore della Fratres Perignano dopo l’esonero di Falivena
Dopo che Roberto Falivena è stato sollevato dall’incarico di allenatore della Prima Squadra della Fratres Perignano, la società della Valdera ha deciso il nome del nuovo tecnico. Si tratta del 52enne Pacifico Fanani, allenatore con alle spalle già diverse esperienze in squadre toscane di categoria.