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Attenzione a falsi messaggi green-pass che girano su WhatsApp: l’allarme della Polizia Postale

In questo link puoi scaricare il certificato verde Green Pass COVID-19 che ti permette liberamente di muoverti in tutta Italia senza mascherina”. È questo il testo di un messaggio che diverse persone stanno ricevendo in questi giorni su WhatsApp: si tratta di un messaggio falso che ha la finalità di carpire i dati personali.
L’allarme arriva direttamente dalla Polizia Postale, come si legge in un comunicato stampa pubblicato sul sito internet.

Se si clicca sul link, infatti, “l’ignaro utente viene catapultato su una finta pagina istituzionale con numerosi loghi simili agli originali. Proseguendo nella navigazione sul sito, all’utente viene richiesto di inserire i propri dati personali e/o bancari con l’obiettivo di utilizzarli fraudolentemente”.

La Polizia Postale ribadisce la raccomandazione di prestare sempre “molta attenzione ai link indicati nei messaggi e di aprirli solo dopo averne accertato la veridicità della fonte di provenienza. Non inserire MAI i propri dati personali, soprattutto quelli bancari. Eventuali messaggi sospetti potranno essere segnalati sul portale della Polizia Postale www.commissariatodips.it”. (fotografia generica, di Adem AY su Unsplash)

Raggiunto da una scarica elettrica mentre ripara una prolunga: muore 58enne

Tragedia ieri, domenica 27 giugno, a Savignano sul Panaro, in provincia di Modena. Un uomo albanese di 58 anni è morto folgorato, colpito da una scarica elettrica, mentre stava riparando una prolunga elettrica. È accaduto, come riporta l’Ansa, nella sua abitazione di via Tavoni, in tarda mattinata, intorno a mezzogiorno.

Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco, i Carabinieri e il personale sanitario del 118 che ha cercato di rianimare l’uomo, senza però riuscirci. Per il 58enne non c’è stato purtroppo nulla da fare.

La salma è stata trasportata all’Istituto di Medicina legale di Modena. (fotografia di repertorio)

Ucciso con una coltellata: fermato il fratello

Ucciso con un coltello conficcato nell’occhio: l’uomo, Enrico Pellegrini, 52 anni, è stato trovato senza vita nel pomeriggio di ieri, domenica 28 giugno, nella cantina dell’abitazione in cui abitava nel centro di Torino. Come riportano diversi media, a lanciare l’allarme è stato il padre non riuscendo da qualche giorno a contattare il figlio. Per aprire la cantina sono dovuti intervenire i Vigili del Fuoco.

I sospetti degli inquirenti sono caduti sul fratello 48enne Carlo che, come riporta l’Ansa, sarebbe stato fermato questa mattina.
La Procura di Torino ha emesso nei suoi confronti un decreto di fermo, sulla base degli elementi raccolti dai Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando provinciale e della Compagnia San Carlo, che indagano coordinati dal pm Delia Boschetto.

L’ipotesi degli inquirenti è che tra i due ci sia stato un acceso litigio, poi degenerato, per cause in corso di accertamento. (fotografia di repertorio)

Fanno sesso ad alta quota ma la scena viene immortalata dalla webcam

A duemila metri d’altezza, in alta montagna, certi di essere lontani da tutto e da tutti, soprattutto da sguardi indiscreti, si lasciano andare alla passione amorosa, senza considerare che la zona è ripresa da una telecamera in diretta. Come riportano diversi media, anche italiani, è accaduto nel Parco Nazionale delle Nock Mountain, la catena montuosa più occidentale e più alta delle Alpi Gurktal, in Austria.

Una webcam, piazzata proprio sopra di loro che trasmette in diretta e fa scatti fotografici ogni 20 minuti, ha immortalato prima i due seduti uno accanto all’altro, intenti ad ammirare il panorama, e poi i due avvinghiati senza vestiti che consumano un rapporto sessuale, dando involontariamente vita a una scena hot. Uno scatto presto diventato virale sul web e sui social.

In Austria le registrazioni in luoghi pubblici sono severamente regolamentate ma il gestore ha spiegato che le telecamere panoramiche o meteorologiche non sono considerate telecamere di sorveglianza poiché non trasmettono continuamente le registrazioni ma solo fotogrammi. Inoltre le persone immortalate non sono riconoscibili. (fotografia generica di Alpi austriache, di Paul Gilmore su Unsplash)

Fienile a fuoco nella notte

Un grosso incendio ha interessato nella notte il fienile di una cascina a Castel Cerreto, frazione di Treviglio, in provincia di Bergamo.

Il vasto rogo ha reso necessario l’intervento di ben dieci mezzi e oltre trenta Vigili del Fuoco della centrale di Bergamo e dei distaccamenti di Dalmine, Treviglio, Romano di Lombardia e Gazzaniga, che hanno domato le fiamme, evitando che si propagassero nelle strutture vicine. Le operazioni di spegnimento, iniziate intorno all’una, sono proseguite tutta la notte.

Come riporta la stampa locale, l’intero fienile di via Contessa Woyna Emilia Piazzoni è andato distrutto, così come un furgone e diversi macchinari agricoli. Ingenti i danni: in cenere 300 metri quadrati di fieno e 200 di paglia. Fortunatamente nessuna persona è rimasta coinvolta. Sul posto sono giunti anche i Carabinieri che, insieme ai Vigili del Fuoco, dovranno stabilire le cause dell’incendio. (fotografie dal sito internet vigilfuoco.tv)

Nonno ritira dall’asilo la nipotina “sbagliata”: se ne accorge quando arriva a casa

Nonno ritira la bambina sbagliata dall’asilo e se ne accorge solo una volta arrivato a casa. È accaduto, come riporta la stampa locale, nel pomeriggio di giovedì scorso, 24 giugno, ad Arezzo.

L’anziano era andato all’asilo per prendere la propria nipotina ma, una volta giunto sul posto, ha suonato il campanello della porta sbagliata, al nido invece che alla materna che si trova accanto. Così gli è stata consegnata una bambina con lo stesso nome, ma non la sua, che tra l’altro ha due anni in meno della nipote. Nel giro di mezz’ora, il tempo di tornare a casa, il nonno si è reso conto dell’errore. Nel frattempo però un familiare della piccola era andato al nido per prenderla e, non trovandola, ha chiamato la Polizia, temendo il peggio, mentre la nipotina dell’anziano stava attendendo che qualche familiare l’andasse a prendere alla scuola materna.

Oltre all’errore dell’uomo c’è stato quello grave della struttura, dove il personale è tenuto a verificare l’identità della persona che viene a ritirare i bambini. È stata così aperta un’indagine interna da parte del Comune. La vicenda, come riporta l’Ansa, avrebbe già portato a un provvedimento disciplinare nei confronti di due addetti del nido: un educatore e il bidello che ha aperto la porta. (fotografia generica, di Rod Long su Unsplash)

Radio Bruno Estate 2021 – Il cast

a

Lunedì 12 e mercoledì 14 luglio a Modena, sul palco di Piazza Roma, dalle 21 due spettacoli in diretta radio e tv:
Nek, J-Ax, Elettra Lamborghini, Boomdabash, Baby K, Sangiovanni, Mahmood, Annalisa, Noemi, Federico Rossi, Rocco Hunt & Ana Mena, Fred De Palma, Madame, Dotan, Takagi & Ketra & Giusy Ferreri, The Kolors, Gaia e tanti altri…

Presentano Enzo Ferrari e Barbara Pedrotti

Acquista dal 1° luglio il tuo biglietto su vivaticket.it

I posti sono numerati e a sedere

Da oggi la mascherina all’aperto non è più obbligatoria, ma ci sono alcune eccezioni

Oggi, lunedì 28 giugno, tutta l’Italia è diventata bianca con l’ingresso nella fascia a più basso rischio anche dell’ultima regione, la Valle d’Aosta, l’unica che era rimasta fuori. E oggi cade ovunque, o quasi, l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto.

Ci sono infatti delle eccezioni: nel Comune umbro di Norcia il Sindaco, Nicola Alemanno, ha firmato un provvedimento con cui si proroga per sette giorni, fino al 4 luglio, l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto. Una scelta adottata alla luce dell’incidenza dei casi settimanali (superiore a 200 su 100mila), nessuno però sarebbe legato alla temuta variante Delta, e al completamento entro questa settimana della campagna vaccinale.
Altra eccezione è rappresentata dalla Campania dove un’ordinanza regionale impone fino al 31 luglio di indossare la mascherina nei centri urbani, nelle piazze, sul lungomare a prescindere dagli assembramenti e dall’affollamento delle zone.

Anche nelle altre zone del Paese, in cui non si è più obbligati a indossare la mascherina all’aperto, bisogna comunque portarla sempre con sé, continuare a utilizzarla nei luoghi chiusi ed anche all’aperto in caso di assembramenti. Il dispositivo di protezione individuale è inoltre raccomandato per i soggetti fragili e immunodepressi e alle persone che stanno loro accanto.

Nipote e zio inghiottiti dalle acque del Po: il cadavere dello zio è stato ritrovato, continuano le ricerche del nipote

Sono riprese questa mattina intorno alle 6.30 le ricerche dei sommozzatori dei Vigili del Fuoco del 31enne scomparso da ieri, domenica 27 giugno, nelle acque del Po, all’altezza della spiaggia di Boretto, nel Reggiano.

Come riporta la stampa locale, l’uomo, Felix Sociu, di origine romena, si era recato sulle sponde del fiume in mattinata per pescare e trascorrere una giornata di festa insieme ad alcuni amici e allo zio, Emil Bordea, 58 anni, quando, lui, lo zio e un terzo amico sono entrati in acqua, nel tentativo di recuperare una canna da pesca. Uno di loro è riuscito a mettersi in salvo, risalendo a riva, mentre Emil Bordea e Felix Sociu sono stati trascinati dalle forti correnti del fiume. Sul posto sono giunti i Vigili del Fuoco, con il nucleo sommozzatori, i sanitari del 118, i Carabinieri e gli Agenti della Polizia Locale.

Qualche ora dopo, nel pomeriggio, è stato recuperato il corpo senza vita del 58enne ma ancora nessuna traccia del 31enne, le cui ricerche sono appunto riprese in mattinata. I due Emil Bordea e Felix Sociu abitavano a Sorbolo, nel Parmense, dove lavoravano nel settore dell’autotrasporto.

*AGGIORNAMENTO del 29 giugno*: il corpo del 32enne, Felix Sociu, è stato rinvenuto e recuperato nella mattinata di oggi dai sommozzatori dei Vigili del Fuoco.

A fuoco il tetto di un agriturismo sull’Appennino modenese

Incendio nella mattinata di oggi, venerdì 25 giugno, a Fanano, sull’Appennino modenese.

Il rogo si è sprigionato intorno alle 10.40 in via Ca Zucchi, località Ospitale, ed ha interessato il tetto di un agriturismo. Fortunatamente non vi sono persone coinvolte, per cui non si registrano feriti. I danni alla struttura sono però molto ingenti.

Sul posto sono giunte quattro squadre dei Vigili del Fuoco, supportate da elicottero del nucleo Vigili del Fuoco Emilia-Romagna. (fotografia: frame dal video dei Vigili del Fuoco)

Attenzione a falsi messaggi green-pass che girano su WhatsApp: l’allarme della Polizia Postale

In questo link puoi scaricare il certificato verde Green Pass COVID-19 che ti permette liberamente di muoverti in tutta Italia senza mascherina”. È questo il testo di un messaggio che diverse persone stanno ricevendo in questi giorni su WhatsApp: si tratta di un messaggio falso che ha la finalità di carpire i dati personali.
L’allarme arriva direttamente dalla Polizia Postale, come si legge in un comunicato stampa pubblicato sul sito internet.

Se si clicca sul link, infatti, “l’ignaro utente viene catapultato su una finta pagina istituzionale con numerosi loghi simili agli originali. Proseguendo nella navigazione sul sito, all’utente viene richiesto di inserire i propri dati personali e/o bancari con l’obiettivo di utilizzarli fraudolentemente”.

La Polizia Postale ribadisce la raccomandazione di prestare sempre “molta attenzione ai link indicati nei messaggi e di aprirli solo dopo averne accertato la veridicità della fonte di provenienza. Non inserire MAI i propri dati personali, soprattutto quelli bancari. Eventuali messaggi sospetti potranno essere segnalati sul portale della Polizia Postale www.commissariatodips.it”. (fotografia generica, di Adem AY su Unsplash)

Raggiunto da una scarica elettrica mentre ripara una prolunga: muore 58enne

Tragedia ieri, domenica 27 giugno, a Savignano sul Panaro, in provincia di Modena. Un uomo albanese di 58 anni è morto folgorato, colpito da una scarica elettrica, mentre stava riparando una prolunga elettrica. È accaduto, come riporta l’Ansa, nella sua abitazione di via Tavoni, in tarda mattinata, intorno a mezzogiorno.

Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco, i Carabinieri e il personale sanitario del 118 che ha cercato di rianimare l’uomo, senza però riuscirci. Per il 58enne non c’è stato purtroppo nulla da fare.

La salma è stata trasportata all’Istituto di Medicina legale di Modena. (fotografia di repertorio)

Ucciso con una coltellata: fermato il fratello

Ucciso con un coltello conficcato nell’occhio: l’uomo, Enrico Pellegrini, 52 anni, è stato trovato senza vita nel pomeriggio di ieri, domenica 28 giugno, nella cantina dell’abitazione in cui abitava nel centro di Torino. Come riportano diversi media, a lanciare l’allarme è stato il padre non riuscendo da qualche giorno a contattare il figlio. Per aprire la cantina sono dovuti intervenire i Vigili del Fuoco.

I sospetti degli inquirenti sono caduti sul fratello 48enne Carlo che, come riporta l’Ansa, sarebbe stato fermato questa mattina.
La Procura di Torino ha emesso nei suoi confronti un decreto di fermo, sulla base degli elementi raccolti dai Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando provinciale e della Compagnia San Carlo, che indagano coordinati dal pm Delia Boschetto.

L’ipotesi degli inquirenti è che tra i due ci sia stato un acceso litigio, poi degenerato, per cause in corso di accertamento. (fotografia di repertorio)

Fanno sesso ad alta quota ma la scena viene immortalata dalla webcam

A duemila metri d’altezza, in alta montagna, certi di essere lontani da tutto e da tutti, soprattutto da sguardi indiscreti, si lasciano andare alla passione amorosa, senza considerare che la zona è ripresa da una telecamera in diretta. Come riportano diversi media, anche italiani, è accaduto nel Parco Nazionale delle Nock Mountain, la catena montuosa più occidentale e più alta delle Alpi Gurktal, in Austria.

Una webcam, piazzata proprio sopra di loro che trasmette in diretta e fa scatti fotografici ogni 20 minuti, ha immortalato prima i due seduti uno accanto all’altro, intenti ad ammirare il panorama, e poi i due avvinghiati senza vestiti che consumano un rapporto sessuale, dando involontariamente vita a una scena hot. Uno scatto presto diventato virale sul web e sui social.

In Austria le registrazioni in luoghi pubblici sono severamente regolamentate ma il gestore ha spiegato che le telecamere panoramiche o meteorologiche non sono considerate telecamere di sorveglianza poiché non trasmettono continuamente le registrazioni ma solo fotogrammi. Inoltre le persone immortalate non sono riconoscibili. (fotografia generica di Alpi austriache, di Paul Gilmore su Unsplash)

Fienile a fuoco nella notte

Un grosso incendio ha interessato nella notte il fienile di una cascina a Castel Cerreto, frazione di Treviglio, in provincia di Bergamo.

Il vasto rogo ha reso necessario l’intervento di ben dieci mezzi e oltre trenta Vigili del Fuoco della centrale di Bergamo e dei distaccamenti di Dalmine, Treviglio, Romano di Lombardia e Gazzaniga, che hanno domato le fiamme, evitando che si propagassero nelle strutture vicine. Le operazioni di spegnimento, iniziate intorno all’una, sono proseguite tutta la notte.

Come riporta la stampa locale, l’intero fienile di via Contessa Woyna Emilia Piazzoni è andato distrutto, così come un furgone e diversi macchinari agricoli. Ingenti i danni: in cenere 300 metri quadrati di fieno e 200 di paglia. Fortunatamente nessuna persona è rimasta coinvolta. Sul posto sono giunti anche i Carabinieri che, insieme ai Vigili del Fuoco, dovranno stabilire le cause dell’incendio. (fotografie dal sito internet vigilfuoco.tv)

Nonno ritira dall’asilo la nipotina “sbagliata”: se ne accorge quando arriva a casa

Nonno ritira la bambina sbagliata dall’asilo e se ne accorge solo una volta arrivato a casa. È accaduto, come riporta la stampa locale, nel pomeriggio di giovedì scorso, 24 giugno, ad Arezzo.

L’anziano era andato all’asilo per prendere la propria nipotina ma, una volta giunto sul posto, ha suonato il campanello della porta sbagliata, al nido invece che alla materna che si trova accanto. Così gli è stata consegnata una bambina con lo stesso nome, ma non la sua, che tra l’altro ha due anni in meno della nipote. Nel giro di mezz’ora, il tempo di tornare a casa, il nonno si è reso conto dell’errore. Nel frattempo però un familiare della piccola era andato al nido per prenderla e, non trovandola, ha chiamato la Polizia, temendo il peggio, mentre la nipotina dell’anziano stava attendendo che qualche familiare l’andasse a prendere alla scuola materna.

Oltre all’errore dell’uomo c’è stato quello grave della struttura, dove il personale è tenuto a verificare l’identità della persona che viene a ritirare i bambini. È stata così aperta un’indagine interna da parte del Comune. La vicenda, come riporta l’Ansa, avrebbe già portato a un provvedimento disciplinare nei confronti di due addetti del nido: un educatore e il bidello che ha aperto la porta. (fotografia generica, di Rod Long su Unsplash)

Radio Bruno Estate 2021 – Il cast

a

Lunedì 12 e mercoledì 14 luglio a Modena, sul palco di Piazza Roma, dalle 21 due spettacoli in diretta radio e tv:
Nek, J-Ax, Elettra Lamborghini, Boomdabash, Baby K, Sangiovanni, Mahmood, Annalisa, Noemi, Federico Rossi, Rocco Hunt & Ana Mena, Fred De Palma, Madame, Dotan, Takagi & Ketra & Giusy Ferreri, The Kolors, Gaia e tanti altri…

Presentano Enzo Ferrari e Barbara Pedrotti

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I posti sono numerati e a sedere

Da oggi la mascherina all’aperto non è più obbligatoria, ma ci sono alcune eccezioni

Oggi, lunedì 28 giugno, tutta l’Italia è diventata bianca con l’ingresso nella fascia a più basso rischio anche dell’ultima regione, la Valle d’Aosta, l’unica che era rimasta fuori. E oggi cade ovunque, o quasi, l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto.

Ci sono infatti delle eccezioni: nel Comune umbro di Norcia il Sindaco, Nicola Alemanno, ha firmato un provvedimento con cui si proroga per sette giorni, fino al 4 luglio, l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto. Una scelta adottata alla luce dell’incidenza dei casi settimanali (superiore a 200 su 100mila), nessuno però sarebbe legato alla temuta variante Delta, e al completamento entro questa settimana della campagna vaccinale.
Altra eccezione è rappresentata dalla Campania dove un’ordinanza regionale impone fino al 31 luglio di indossare la mascherina nei centri urbani, nelle piazze, sul lungomare a prescindere dagli assembramenti e dall’affollamento delle zone.

Anche nelle altre zone del Paese, in cui non si è più obbligati a indossare la mascherina all’aperto, bisogna comunque portarla sempre con sé, continuare a utilizzarla nei luoghi chiusi ed anche all’aperto in caso di assembramenti. Il dispositivo di protezione individuale è inoltre raccomandato per i soggetti fragili e immunodepressi e alle persone che stanno loro accanto.

Nipote e zio inghiottiti dalle acque del Po: il cadavere dello zio è stato ritrovato, continuano le ricerche del nipote

Sono riprese questa mattina intorno alle 6.30 le ricerche dei sommozzatori dei Vigili del Fuoco del 31enne scomparso da ieri, domenica 27 giugno, nelle acque del Po, all’altezza della spiaggia di Boretto, nel Reggiano.

Come riporta la stampa locale, l’uomo, Felix Sociu, di origine romena, si era recato sulle sponde del fiume in mattinata per pescare e trascorrere una giornata di festa insieme ad alcuni amici e allo zio, Emil Bordea, 58 anni, quando, lui, lo zio e un terzo amico sono entrati in acqua, nel tentativo di recuperare una canna da pesca. Uno di loro è riuscito a mettersi in salvo, risalendo a riva, mentre Emil Bordea e Felix Sociu sono stati trascinati dalle forti correnti del fiume. Sul posto sono giunti i Vigili del Fuoco, con il nucleo sommozzatori, i sanitari del 118, i Carabinieri e gli Agenti della Polizia Locale.

Qualche ora dopo, nel pomeriggio, è stato recuperato il corpo senza vita del 58enne ma ancora nessuna traccia del 31enne, le cui ricerche sono appunto riprese in mattinata. I due Emil Bordea e Felix Sociu abitavano a Sorbolo, nel Parmense, dove lavoravano nel settore dell’autotrasporto.

*AGGIORNAMENTO del 29 giugno*: il corpo del 32enne, Felix Sociu, è stato rinvenuto e recuperato nella mattinata di oggi dai sommozzatori dei Vigili del Fuoco.

A fuoco il tetto di un agriturismo sull’Appennino modenese

Incendio nella mattinata di oggi, venerdì 25 giugno, a Fanano, sull’Appennino modenese.

Il rogo si è sprigionato intorno alle 10.40 in via Ca Zucchi, località Ospitale, ed ha interessato il tetto di un agriturismo. Fortunatamente non vi sono persone coinvolte, per cui non si registrano feriti. I danni alla struttura sono però molto ingenti.

Sul posto sono giunte quattro squadre dei Vigili del Fuoco, supportate da elicottero del nucleo Vigili del Fuoco Emilia-Romagna. (fotografia: frame dal video dei Vigili del Fuoco)

Incidente tra sei mezzi in galleria: feriti e traffico in tilt

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