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Vocali su WhatsApp: dopo la funzione per velocizzarli, starebbe arrivando anche quella per trascriverli

I messaggi vocali si sa sono spesso molto comodi per chi li invia ma rischiano di non essere altrettanto graditi a chi li riceve, specie se molto lunghi. Per questo, dopo la funzione che dà agli utenti la possibilità di velocizzarli, presto se ne potrà anche leggere una trascrizione.
Una funzione che sarà particolarmente utile per quelle occasioni in cui si riceve un messaggio vocale ma non ci si trova nelle condizioni di poter ascoltare un audio o di portare il telefono all’orecchio.

Al momento si tratta di un’indiscrezione rivelata da WABetaInfo su Twitter e riportata da diversi media: sarebbe comunque già disponibile una versione Beta che gli utenti iOS possono ottenere su base volontaria.
In questo modo WhatsApp introdurrebbe una funzione che ha già adottato la rivale Telegram, attraverso un bot.

Il nodo da sciogliere è sempre la questione relativa alla privacy: WABetaInfo ha precisato che i messaggi vocali che saranno trascritti “non saranno inviati al server di WhatsApp o Facebook”. La nuova funzione “sarebbe infatti basata sul sistema di riconoscimento vocale di Apple”. Qualora dovesse essere lanciata per tutti gli utenti, arriverà anche sui dispositivi Android. (fotografia generica, di Adem AY su Unsplash)

Britney Spears si fidanza e cancella il suo profilo Instagram

Momento di grandi cambiamenti per Britney Spears che, a pochi giorni dall’annuncio sui social del fidanzamento con Sam Asghari, personal trainer, ha deciso di prendersi una pausa dai social e ha cancellato il suo profilo Instagram.

La decisione è arrivata dalla stessa cantante, come ha raccontato una fonte vicina alla star a Page Six, spiegando che “era una cosa che voleva fare da un po’”. Inoltre ha aggiunto che ora “è felice e in un posto fantastico. Il silenzio può essere una cosa potente e un messaggio potente”. La star si sta prendendo un po’ di tempo lontano dai media per festeggiare tutti i cambiamenti recenti, a partire dalla decisione di Jamie Spears di rinunciare alla tutela legale fino al suo recente fidanzamento.

Britney però ha voluto rassicurare i suoi fan con un messaggio su Twitter: “Non preoccupatevi: sto solo prendendo una piccola pausa dai social media per celebrare il mio fidanzamento. Tornerò presto”.

Giovane donna uccisa a colpi di pistola

Una giovane donna è stata uccisa a colpi di pistola nella sua abitazione di Valdimolino, frazione di Montecchio Maggiore, in provincia di Vicenza.

In base a quanto riportato da diversi media, a lanciare l’allarme sarebbe stato il marito della vittima che, al suo rientro a casa, ha trovato il cadavere della giovane moglie. È accaduto nel primo pomeriggio di oggi, mercoledì 15 settembre. Il delitto potrebbe risalire all’ora di pranzo.

Secondo quanto scrive Il Giornale di Vicenza, la donna uccisa sarebbe una ragazza di 21 anni e l’assassino sarebbe in fuga. (fotografia di repertorio)

 

Nuovo singolo per i Guns N’ Roses?

Secondo alcune fonti i Guns N’ Roses starebbero per pubblicare un nuovo singolo intitolato “Hard Skool”. Brano che, come sottolinea Blabbermouth, inizialmente era stato battezzato come “Jackie Chan” e registrato nel periodo di “Chinese Democracy”, album pubblicato nel 2008. Il singolo sarebbe stato scartato dalla scelta per il disco, stessa sorte toccata a “Absurd”, singolo della band uscito ad agosto.

Negli anni sono trapelate in rete diverse clip con frammenti del pezzo, oltre a una versione completa apparsa online nel 2019. I Guns N’ Roses hanno provato dal vivo la canzone durante un concerto all’Hollywood Palladium, a settembre 2019, e ultimamente il pezzo è stato inserito nelle scalette dei concerti, ma non è ancora stato eseguito dal vivo.

(foto: pagina Instagram dei Guns N’ Roses)

 

 

Pelé sta meglio e lascia la terapia intensiva: “Grazie mille a ciascuno di voi per avermi dedicato un minuto della vostra giornata”

Buone notizie: Pelé ha lasciato il reparto di terapia intensiva dell’ospedale di San Paolo e ora è nella sua stanza in reparto, in convalescenza. L’ex campione era stato ricoverato all’Albert Einstein il 31 agosto, poi operato il 4 settembre per la rimozione di un tumore sospetto al colon scoperto durante degli esami di routine.

Come si legge nel bollettino dell’ospedale di San Paolo: “Il paziente Edson Arantes do Nascimento presenta buone condizioni cliniche e ha lasciato il reparto di terapia intensiva. Resterà in convalescenza in una stanza in reparto”.

La leggenda del calcio però non ha fatto attendere molto i suoi fan e ha postato un messaggio sui suoi canali social, ringraziando e rassicurando tutti: “Amici miei, questo è un messaggio per ognuno di voi. Non pensate che non abbia letto le migliaia di messaggi affettuosi che ho ricevuto. Grazie mille a ciascuno di voi per avermi dedicato un minuto della vostra giornata. per inviarmi energia positiva. Amore, amore e amore! Ho già lasciato la terapia intensiva e sono nella mia stanza. Continuo ogni giorno più felice, con molta disposizione a giocare tutti i 90 minuti, più gli straordinari.
Presto saremo insieme!”.

Notizia convalidata dai messaggi di una delle figlie, Kely Nascimento, che aveva scritto su Instagram che Pelé era “pronto a lasciare la terapia intensiva e tornare presto a casa”.

(foto: pagina Facebook di Pelè)

 

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Un post condiviso da Pelé (@pele)

Tasso “ubriaco” dopo avere mangiato dei fichi: Pignoletto sta meglio e presto tornerà libero

Pignoletto sta migliorando e domenica verrà rimesso in libertà”. È stato ribattezzato con questo simpatico nome il tasso recuperato domenica scorsa, 12 settembre, in un campo di Sestola, sull’Appennino modenese. Il povero animale era svenuto sotto il sole dopo avere fatto un’abbandonate scorpacciata di fichi che, fermentati nello stomaco, gli avevano provocato un elevato tasso alcolico, fino a farlo finire in coma.

Fortunatamente il tasso era stato avvistato da un abitante della zona che subito lo credeva morto ma poi, accortosi che in realtà aveva solo perso i sensi, ha immediatamente avvisato il Centro Fauna Selvatica “Il Pettirosso” di Modena. I volontari, giunti sul posto, lo hanno recuperato e trasportato presso la struttura di via Nonantolana, dove è stato sottoposto a diverse flebo per diluire ed abbassare il tasso alcolico nel sangue.

Pignoletto – dice Piero Milani, direttore de “Il Pettirosso” – sta meglio, ha smaltito la sbornia ed ha ripreso a mangiare da solo: presto, già domenica prossima, 19 settembre, potrà dunque essere reinserito nel suo ambiente. Pensiamo che sia importante liberarlo quanto prima visto l’autunno incombente, stagione per la quale Pignoletto dovrà prepararsi al meglio. Colgo l’occasione per ricordare che in caso di emergenze relative ai nostri amici selvatici sono attivi 24 ore su 24 due numeri telefonici :339 3535192 e 339 8183676, oltre al 112, numero unico per le emergenze a livello europeo. Come dimostra anche la disavventura di Pignoletto, le segnalazioni sono fondamentali per poter salvare e mettere in sicurezza i nostri amici in difficoltà”. (fotografia: frame del video pubblicato sulla pagina Facebook da Centro Fauna Selvatica “Il Pettirosso” di Modena)

Federica Boccaletti

Pisa, nuovi talenti si presentano: da Lorenzo Lucca fino a Yonathan Cohen

Intervenuto nel corso della conferenza stampa di presentazione dei nuovi acquisti anche il nuovo centravanti del Pisa, Lorenzo
Lucca: “Sono contento dei complimenti degli allenatori e direttori che ho avuto. Sono un ragazzo giovane alla prima esperienza in campionato, cerco di aiutare in settimana i compagni. Nella mia testa ho tanti obiettivi, mi aspetto molto da me stesso, sono contento di come son partito, spero di continuare così. Sono felice per la Nazionale anche perché il mister ha parlato bene di me. Come goal penso che sono stati tutti e tre non facili ma penso che l’assist per Cohen è stata una giocata molto bella. Appena ho saputo del Pisa non ho esitato ad incontrarci ed a parlarci, dalla C alla A era un passo molto grande e quindi ho deciso di confermarmi in una categoria come la B per poi chissà un giorno sperare in meglio”.

Due nuovi innesti importanti in casa Pisa Sporting Club, a centrocampo ed in attacco, grazie agli arrivi di Idrissa Tourè e Yonathan Cohen. Prima prende parola il nuovo centrocampista neroazzurro Tourè: “Io non ho pensato che questo affetto dei tifosi si creasse così velocemente. Sono molto felice per essere qui ed aiutare la squadra e ringrazio i tifosi per avermi accolto bene, spero che tutto vada sempre così. Con Claudio Chiellini ci conoscevamo già, la relazione era già positiva. Mi ha aiutato quando ho giocato in Olanda, dicendomi cosa dovevo ancora imparare ed alla fine ho parlato con il mio agente insieme a Claudio che mi ha detto del progetto del Pisa, cosa voleva ottenere. Mi è piaciuto molto, loro hanno fiducia in me. Sono un giocatore a cui piace vincere tutti i contrasti ma mi piace anche attaccare e difendere nello stesso momento. Provo a far vedere cosa posso fare, mi manca ancora il goal ma spero che in quest’anno di farli. Sono molto flessibile come ruolo, posso giocare in tante posizioni dove il mister ha bisogno vado“.

Poi la parola al talento israeliano: “Sono venuto a Pisa perché volevo migliorarmi ed avere nuovi obiettivi. Non è stato facile lasciare la mia casa, la mia famiglia, devo essere però felice di essere qui, ed allenarmi giorno dopo giorno, cercando di entrare nei meccanismi. È stato spettacolare il goal, prima però la vittoria e per me è stato incredibile e devo continuare così. Voglio segnare in tutte le partite e vincere tutte le partite. Penso che la mia posizione sia la seconda punta o un attaccante esterno, ho parlato molto con Claudio ed abbiamo valutato sui posizionamenti migliori. Ma a prescindere qualsiasi posizione che il mister crede sia migliore giocherò e darò il massimo“.

Nella cornice dell’auditorium delle “Officine Garibaldi” sono stati presentati altri nuovi acquisti del calciomercato del Pisa Sporting Club. Una scoperta positiva in casa nerazzurra è stata la conferma di Gabriele Piccinini, entusiasta di far parte di questo organico: “Non mi sarei mai aspettato di rimanere qui dopo il ritiro, il doppio salto è molto impegnativo, si è sentito a livello fisico e di intensità. L’esordio è stato incredibile, non me lo sarei mai aspettato, è stata una delle emozioni più belle che ho provato finora. Quando ho toccato i primi palloni poi ho cancellato tutto. In Serie D ho fatto due anni e mezzo, ho giocato in tutti i ruoli del campo tranne il difensore centrale, ovvio che in due categorie superiori mi sento più una mezzala“.

Più esperto ed arrivato negli ultimi giorni di mercato Adam Nagy, felice di questa nuovo ritorno in Italia: “Questi primi giorni era un po’ strani, ho firmato il contratto però non mi ero mai allenato. Sono tornato subito in Ungheria per la Nazionale, poi sono tornato a Pisa per l’allenamento e poi la trasferta di Terni. La mia prima settimana con il Pisa inizia praticamente adesso. Quando ho lasciato il Bologna pensavo che dovevo cambiare l’ambiente, ma mancava l’Italia anche dopo il primo anno in Inghilterra. Mi piace molto giocare mezzala o play, tipo un numero sei, giocare e tenere la palla ma ogni tanto bisogna fare circolazione. Ovviamente abbiamo iniziato molto bene ma la strada è ancora lunga. È importante perché così anche nello spogliatoio siamo molto contenti. Stiamo costruendo un ambiente giusto. Difficile dire quante differenze ci sono in Italia rispetto in Inghilterra: i calciatori in Inghilterra vanno senza testa, non c’è tattica, ti danno un tipo di sistema di gioco però quando viene il sabato i giocatori vanno ed ai tifosi piace così. In Italia c’è più ragionamento, ci sono più calciatori con tecnica“.

Nuovo volto in difesa quello di Hjortur Hermannsson, difensore islandese pronto a togliersi soddisfazioni sotto la Torre: “Il mio approccio in Serie B è stato positivo con belle vittorie e prestazioni. È un bel campionato e mi aspetto di fare una bella stagione. Sono stato 5 anni in Danimarca, e quando sono andato via avevamo vinto il titolo ed era il modo migliore per lasciare quel club. È un campionato molto fisico, veloce, meno tattico rispetto a qui. Sono un difensore centrale ma do il massimo in qualsiasi posizione venga schierato. Il mio contratto scadeva, quando mi ha chiamato Chiellini mi ha parlato del progetto ed era l’opzione più entusiasmante che mi avevano fatto. Mi piace fare parte di un grande progetto come Pisa“.

Gradito ritorno in casa neroazzurra quello del centrocampista Davide Di Quinzio, artefice della promozione in Serie B dopo la finale di Trieste, emozionato nel ritornare: “All’inizio non ci credevo molto poi parlando con il mio procuratore e Giovanni Corrado ero molto felice perché mi piaceva già l’ambiente. Devo confrontarmi con la Serie B in quest’anno, so che è difficile cerco di allenarmi sempre bene e cercare di prendermi il posto. Penso che il gruppo sia molto importante si sono integrati tutti molto bene, si rivede un po’ quello della vittoria di Trieste. A livello di differenze la società è cresciuta molto, come giocatori, staff, stanno cercando di alzare il livello per fare quel passo che il Pisa merita. A livello tattico è cambiato anche se già alla fine della mia prima esperienza c’era già questa idea“.

Giovane di prospettiva, che si è messo in mostra già con la Primavera, il classe 2004 Assane Seck: “Sono molto contento di essere a Pisa, felice di fare una mano alla Primavera e poi guadagnarmi uno spazio in prima squadra. A livello di ruoli darò il massimo in qualsiasi posizione. Mi trattano bene, mi prendono sempre in giro che devo mangiare e crescere. Lucca è un giocatore forte spero di imparare qualcosa da lui“.

FOTO: PISA SPORTING CLUB

Isole Faroe: 1500 delfini massacrati a coltellate per la tradizionale caccia

1500 delfini uccisi a coltellate: è la macabra usanza che domenica scorsa, 12 settembre, si è svolta alle isole Faroe, arcipelago tra Islanda e Norvegia, protettorato della Danimarca a governo autonomo.

Come riportano diversi media, si tratta di una mattanza che va avanti da secoli e che viene considerata dagli abitanti del posto una caccia tradizionale. Questa usanza, che vede il coinvolgimento anche dei bambini, che assistono ai genitori e parenti impegnati nella caccia, prende il nome di Grindadrap e prevede che i delfini vengano sospinti da motoscafi verso la riva per poi essere radunati e massacrati. I poveri cetacei vengono sventrati con dei coltelli e il loro sangue colora di rosso le acque del mare, dando vita a una scena impressionante.

Tale pratica si ripete ogni anno ed ogni volta scatena polemiche e indignazione da più parti, soprattutto quest’anno dal momento che sono stati uccisi ben 1500 cetacei contro i 200 circa degli anni precedenti. A denunciarlo è la Sea Shepherd, l’organizzazione impegnata da anni nella tutela della fauna marina. (fotografia generica delle Isole Faroe di Eric Welch su Unsplash

Alfred Duncan fa il punto sul momento della Fiorentina

Alfred Duncan è arrivato alla Fiorentina via Sassuolo nel gennaio 2020, l’ultimo mercato prima della pandemia, quando i costi degli acquisti erano ancora alti e quando un milione in più o in meno per un club come quello viola non facevano la differenza. Iachini lo volle fortemente e Commisso lo accontentò senza colpo ferire. Poi la parabola discendente, prestazioni normali o sotto la sufficienza che non rispondevano positivamente all’investimento fatto. Il Covid, il rischio retrocessione e infine un lungo periodo ai margini fino alla cessione al Cagliari. Di Francesco prima e poi Semplici, lo hanno utilizzato con maggiore continuità ma sempre con prestazioni al di sotto delle aspettative. Il ritorno a Firenze sembrava fosse solo un passaggio obbligato prima di un nuovo addio e invece, con Italiano, è arrivato il riscatto che in pochi si aspettavano. Ora Duncan è tra i giocatori che il tecnico siciliano ha saputo rilanciare nelle prime giornate di campionato: “Il mister ci ha fatto sentire tutti importanti fin da subito, sento la sua fiducia e ora sono pronto a ripagarla”. La storia del riscatto di un centrocampista che dalla rampa di lancio ha tenuto a lungo in motori in folle prima del decollo in maglia viola, in esclusiva su Tuttomercatoweb.com:

Buongiorno Duncan, la Fiorentina è tornata a vincere due partite di fila, cosa che non era mai riuscita nella scorsa stagione. Rispetto a pochi mesi fa è davvero cambiato tutto?
“Siamo partiti con la spirito giusto. Dopo due anni in cui abbiamo ottenuto risultati deludenti, volevamo dimostrare, anche a noi stessi, che potevamo fare molto di più. Il nostro nuovo allenatore riesce a trasmettere le sue idee e la sua voglia e questo si è tramutato in questa buona partenza. Siamo solo all’inizio però e non abbiamo ancora fatto nulla, dobbiamo continuare a lavorare con grinta e impegno”.

A inizio estate si sarebbe aspettato di cominciare la nuova stagione con la maglia viola?
“A Firenze sto bene e il mister mi ha sempre dimostrato fiducia. Adesso sta a me lavorare per meritare la considerazione dell’allenatore”.

Quest’estate alcune squadre hanno provato a ad acquistarla e lei avrebbe potuto cominciare una nuova avventura altrove, cosa l’ha spinta a restare in viola?
“La mia volontà è sempre stata quella di rimanere qui. Mi piace Firenze e penso che in questa stagione potremo fare bene”.

I 15 milioni più bonus che la Fiorentina ha investito per acquistarla dal Sassuolo prima della pandemia le hanno mai pesato?
“No. I prezzi li fa il mercato, noi calciatori dobbiamo solo pensare ad allenarci e a giocare”.

Torniamo a parlare di Italiano, cosa pensa del nuovo allenatore? Propone davvero qualcosa di nuovo rispetto agli altri?
“È un allenatore molto preparato e ha un modo di vedere il calcio sicuramente offensivo, ma sempre molto attento agli equilibri. È giovane, ma ha già grande esperienza e sa bene cosa vuole dai suoi calciatori”.

La prima volta che le ha parlato, cosa le ha detto?
“Il mister ci fa sentire tutti importanti, ha sempre ribadito che non ci sono titolari e riserve ma tutti sono fondamentali e possono dare il proprio contributo alla squadra. Lui ha dei principi molto precisi e coinvolgenti. Ci sentiamo tutti parte di un gruppo ed ognuno deve fare la propria parte”.

A centrocampo siete tanti, come vivete la concorrenza? Le piace il ruolo che le sta ritagliando l’allenatore?
“Sì, io con mister Italiano mi trovo benissimo. Sento la sua fiducia e so che impegnandomi al massimo, in allenamento come in partita, posso dare il mio contributo alla squadra. È vero che siamo in tanti ma tutti i centrocampisti in rosa sono di grande valore. La stagione è lunga, le partite sono tante, ci sono i cinque cambi, sono certo che ognuno potrà ritagliarsi il suo spazio e dare il suo contributo, poi io penso che la concorrenza, quando è sana come la nostra, non può fare altro che bene alla squadra”.

L’aria sembra cambiata anche all’interno del gruppo, c’è maggiore serenità rispetto al passato, perché?
“Abbiamo iniziato la stagione con grande serenità. La società ha fatto un ottimo lavoro ed il mister ha portato idee nuove e fresche. Sono stati anni tribolati per vari motivi, ricordiamoci che la pandemia ha portato grande scompiglio, nel calcio come in tutti gli altri settori. Abbiamo finalmente iniziato una stagione “normale”, i primi risultati hanno portato fiducia, tutti ci sentiamo coinvolti e valorizzati, credo sia questo che sta facendo la differenza”.

Vlahovic sta impressionando il mondo col suo rendimento, lei che lo vede tutti i giorni, pensa che abbia ulteriori margini di crescita? L’ha stupita rispetto a gennaio 2020?
“Dusan è un predestinato. Ha tutto, classe, forza fisica, testa, voglia di lavorare. Credo che abbia tutto per diventare un assoluto top player anche perché è sempre concentrato e si allena sempre al massimo, cerca di migliorare costantemente in tutti i dettagli. Noi che ci allenavamo con lui, sapevamo sin da subito che era un potenziale campione, lui ha sempre lavorato durissimo ed i risultati si vedono”.

Oltre Vlahovic, rispetto a gennaio 2020 quando è arrivato a Firenze, qual è il compagno che ha visto crescere di più con l’arrivo di Italiano?
“Come detto prima, ci sono state svariate cause che hanno portato il gruppo a non riuscire ad esprimersi al massimo. Tutti penso che ora stiamo riuscendo a tirare fuori il meglio, e questo è merito della Società che ci permette di lavorare in serenità, del mister che ci fa sentire tutti coinvolti e sa toccare le giuste corde e di tutto il gruppo che è molto unito e coeso”.

Perché una squadra che non è cambiata radicalmente ma solo in alcuni elementi, si è ritrovata da lottare per la retrocessione per due anni di fila a essere la potenziale sorpresa della Serie A?
“Abbiamo ritrovato una situazione di normalità nel nostro mondo, siamo ripartiti con una preparazione estiva regolare, il mister lavora benissimo e cerca di infonderci le sue idee esaltando le qualità di ciascuno. Credo sia questo il mix che, in questo momento, sta funzionando”.

Nel suo futuro pensa che la Fiorentina possa essere a lungo la sua casa o le ambizioni e gli stimoli potrebbero portarla altrove?
“Nel calcio è ovvio che le cose cambiano molto rapidamente, ma io, così come la mia famiglia, a Firenze sto benissimo. Sento la fiducia della società e del mister e mi sento coinvolto in un progetto molto interessante. In questo momento mi vedo solo qui”.

Lorenzo Lucca: “Felice di questo inizio, credo molto in me stesso”.

Di Lorenzo Aliberti

Intervenuto nel corso della conferenza stampa di presentazione dei nuovi acquisti anche il nuovo centravanti del Pisa, Lorenzo
Lucca: “Sono contento dei complimenti degli allenatori e direttori che ho avuto. Sono un ragazzo giovane alla prima esperienza in campionato, cerco di aiutare in settimana i compagni. Nella mia testa ho tanti obiettivi, mi aspetto molto da me stesso, sono contento di come son partito, spero di continuare così. Sono felice per la Nazionale anche perché il mister ha parlato bene di me. Come goal penso che sono stati tutti e tre non facili ma penso che l’assist per Cohen è stata una giocata molto bella. Appena ho saputo del Pisa non ho esitato ad incontrarci ed a parlarci, dalla C alla A era un passo molto grande e quindi ho deciso di confermarmi in una categoria come la B per poi chissà un giorno sperare in meglio”.

FONTE FOTO: PISA SPORTING CLUB

Vocali su WhatsApp: dopo la funzione per velocizzarli, starebbe arrivando anche quella per trascriverli

I messaggi vocali si sa sono spesso molto comodi per chi li invia ma rischiano di non essere altrettanto graditi a chi li riceve, specie se molto lunghi. Per questo, dopo la funzione che dà agli utenti la possibilità di velocizzarli, presto se ne potrà anche leggere una trascrizione.
Una funzione che sarà particolarmente utile per quelle occasioni in cui si riceve un messaggio vocale ma non ci si trova nelle condizioni di poter ascoltare un audio o di portare il telefono all’orecchio.

Al momento si tratta di un’indiscrezione rivelata da WABetaInfo su Twitter e riportata da diversi media: sarebbe comunque già disponibile una versione Beta che gli utenti iOS possono ottenere su base volontaria.
In questo modo WhatsApp introdurrebbe una funzione che ha già adottato la rivale Telegram, attraverso un bot.

Il nodo da sciogliere è sempre la questione relativa alla privacy: WABetaInfo ha precisato che i messaggi vocali che saranno trascritti “non saranno inviati al server di WhatsApp o Facebook”. La nuova funzione “sarebbe infatti basata sul sistema di riconoscimento vocale di Apple”. Qualora dovesse essere lanciata per tutti gli utenti, arriverà anche sui dispositivi Android. (fotografia generica, di Adem AY su Unsplash)

Britney Spears si fidanza e cancella il suo profilo Instagram

Momento di grandi cambiamenti per Britney Spears che, a pochi giorni dall’annuncio sui social del fidanzamento con Sam Asghari, personal trainer, ha deciso di prendersi una pausa dai social e ha cancellato il suo profilo Instagram.

La decisione è arrivata dalla stessa cantante, come ha raccontato una fonte vicina alla star a Page Six, spiegando che “era una cosa che voleva fare da un po’”. Inoltre ha aggiunto che ora “è felice e in un posto fantastico. Il silenzio può essere una cosa potente e un messaggio potente”. La star si sta prendendo un po’ di tempo lontano dai media per festeggiare tutti i cambiamenti recenti, a partire dalla decisione di Jamie Spears di rinunciare alla tutela legale fino al suo recente fidanzamento.

Britney però ha voluto rassicurare i suoi fan con un messaggio su Twitter: “Non preoccupatevi: sto solo prendendo una piccola pausa dai social media per celebrare il mio fidanzamento. Tornerò presto”.

Giovane donna uccisa a colpi di pistola

Una giovane donna è stata uccisa a colpi di pistola nella sua abitazione di Valdimolino, frazione di Montecchio Maggiore, in provincia di Vicenza.

In base a quanto riportato da diversi media, a lanciare l’allarme sarebbe stato il marito della vittima che, al suo rientro a casa, ha trovato il cadavere della giovane moglie. È accaduto nel primo pomeriggio di oggi, mercoledì 15 settembre. Il delitto potrebbe risalire all’ora di pranzo.

Secondo quanto scrive Il Giornale di Vicenza, la donna uccisa sarebbe una ragazza di 21 anni e l’assassino sarebbe in fuga. (fotografia di repertorio)

 

Nuovo singolo per i Guns N’ Roses?

Secondo alcune fonti i Guns N’ Roses starebbero per pubblicare un nuovo singolo intitolato “Hard Skool”. Brano che, come sottolinea Blabbermouth, inizialmente era stato battezzato come “Jackie Chan” e registrato nel periodo di “Chinese Democracy”, album pubblicato nel 2008. Il singolo sarebbe stato scartato dalla scelta per il disco, stessa sorte toccata a “Absurd”, singolo della band uscito ad agosto.

Negli anni sono trapelate in rete diverse clip con frammenti del pezzo, oltre a una versione completa apparsa online nel 2019. I Guns N’ Roses hanno provato dal vivo la canzone durante un concerto all’Hollywood Palladium, a settembre 2019, e ultimamente il pezzo è stato inserito nelle scalette dei concerti, ma non è ancora stato eseguito dal vivo.

(foto: pagina Instagram dei Guns N’ Roses)

 

 

Pelé sta meglio e lascia la terapia intensiva: “Grazie mille a ciascuno di voi per avermi dedicato un minuto della vostra giornata”

Buone notizie: Pelé ha lasciato il reparto di terapia intensiva dell’ospedale di San Paolo e ora è nella sua stanza in reparto, in convalescenza. L’ex campione era stato ricoverato all’Albert Einstein il 31 agosto, poi operato il 4 settembre per la rimozione di un tumore sospetto al colon scoperto durante degli esami di routine.

Come si legge nel bollettino dell’ospedale di San Paolo: “Il paziente Edson Arantes do Nascimento presenta buone condizioni cliniche e ha lasciato il reparto di terapia intensiva. Resterà in convalescenza in una stanza in reparto”.

La leggenda del calcio però non ha fatto attendere molto i suoi fan e ha postato un messaggio sui suoi canali social, ringraziando e rassicurando tutti: “Amici miei, questo è un messaggio per ognuno di voi. Non pensate che non abbia letto le migliaia di messaggi affettuosi che ho ricevuto. Grazie mille a ciascuno di voi per avermi dedicato un minuto della vostra giornata. per inviarmi energia positiva. Amore, amore e amore! Ho già lasciato la terapia intensiva e sono nella mia stanza. Continuo ogni giorno più felice, con molta disposizione a giocare tutti i 90 minuti, più gli straordinari.
Presto saremo insieme!”.

Notizia convalidata dai messaggi di una delle figlie, Kely Nascimento, che aveva scritto su Instagram che Pelé era “pronto a lasciare la terapia intensiva e tornare presto a casa”.

(foto: pagina Facebook di Pelè)

 

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Un post condiviso da Pelé (@pele)

Tasso “ubriaco” dopo avere mangiato dei fichi: Pignoletto sta meglio e presto tornerà libero

Pignoletto sta migliorando e domenica verrà rimesso in libertà”. È stato ribattezzato con questo simpatico nome il tasso recuperato domenica scorsa, 12 settembre, in un campo di Sestola, sull’Appennino modenese. Il povero animale era svenuto sotto il sole dopo avere fatto un’abbandonate scorpacciata di fichi che, fermentati nello stomaco, gli avevano provocato un elevato tasso alcolico, fino a farlo finire in coma.

Fortunatamente il tasso era stato avvistato da un abitante della zona che subito lo credeva morto ma poi, accortosi che in realtà aveva solo perso i sensi, ha immediatamente avvisato il Centro Fauna Selvatica “Il Pettirosso” di Modena. I volontari, giunti sul posto, lo hanno recuperato e trasportato presso la struttura di via Nonantolana, dove è stato sottoposto a diverse flebo per diluire ed abbassare il tasso alcolico nel sangue.

Pignoletto – dice Piero Milani, direttore de “Il Pettirosso” – sta meglio, ha smaltito la sbornia ed ha ripreso a mangiare da solo: presto, già domenica prossima, 19 settembre, potrà dunque essere reinserito nel suo ambiente. Pensiamo che sia importante liberarlo quanto prima visto l’autunno incombente, stagione per la quale Pignoletto dovrà prepararsi al meglio. Colgo l’occasione per ricordare che in caso di emergenze relative ai nostri amici selvatici sono attivi 24 ore su 24 due numeri telefonici :339 3535192 e 339 8183676, oltre al 112, numero unico per le emergenze a livello europeo. Come dimostra anche la disavventura di Pignoletto, le segnalazioni sono fondamentali per poter salvare e mettere in sicurezza i nostri amici in difficoltà”. (fotografia: frame del video pubblicato sulla pagina Facebook da Centro Fauna Selvatica “Il Pettirosso” di Modena)

Federica Boccaletti

Pisa, nuovi talenti si presentano: da Lorenzo Lucca fino a Yonathan Cohen

Intervenuto nel corso della conferenza stampa di presentazione dei nuovi acquisti anche il nuovo centravanti del Pisa, Lorenzo
Lucca: “Sono contento dei complimenti degli allenatori e direttori che ho avuto. Sono un ragazzo giovane alla prima esperienza in campionato, cerco di aiutare in settimana i compagni. Nella mia testa ho tanti obiettivi, mi aspetto molto da me stesso, sono contento di come son partito, spero di continuare così. Sono felice per la Nazionale anche perché il mister ha parlato bene di me. Come goal penso che sono stati tutti e tre non facili ma penso che l’assist per Cohen è stata una giocata molto bella. Appena ho saputo del Pisa non ho esitato ad incontrarci ed a parlarci, dalla C alla A era un passo molto grande e quindi ho deciso di confermarmi in una categoria come la B per poi chissà un giorno sperare in meglio”.

Due nuovi innesti importanti in casa Pisa Sporting Club, a centrocampo ed in attacco, grazie agli arrivi di Idrissa Tourè e Yonathan Cohen. Prima prende parola il nuovo centrocampista neroazzurro Tourè: “Io non ho pensato che questo affetto dei tifosi si creasse così velocemente. Sono molto felice per essere qui ed aiutare la squadra e ringrazio i tifosi per avermi accolto bene, spero che tutto vada sempre così. Con Claudio Chiellini ci conoscevamo già, la relazione era già positiva. Mi ha aiutato quando ho giocato in Olanda, dicendomi cosa dovevo ancora imparare ed alla fine ho parlato con il mio agente insieme a Claudio che mi ha detto del progetto del Pisa, cosa voleva ottenere. Mi è piaciuto molto, loro hanno fiducia in me. Sono un giocatore a cui piace vincere tutti i contrasti ma mi piace anche attaccare e difendere nello stesso momento. Provo a far vedere cosa posso fare, mi manca ancora il goal ma spero che in quest’anno di farli. Sono molto flessibile come ruolo, posso giocare in tante posizioni dove il mister ha bisogno vado“.

Poi la parola al talento israeliano: “Sono venuto a Pisa perché volevo migliorarmi ed avere nuovi obiettivi. Non è stato facile lasciare la mia casa, la mia famiglia, devo essere però felice di essere qui, ed allenarmi giorno dopo giorno, cercando di entrare nei meccanismi. È stato spettacolare il goal, prima però la vittoria e per me è stato incredibile e devo continuare così. Voglio segnare in tutte le partite e vincere tutte le partite. Penso che la mia posizione sia la seconda punta o un attaccante esterno, ho parlato molto con Claudio ed abbiamo valutato sui posizionamenti migliori. Ma a prescindere qualsiasi posizione che il mister crede sia migliore giocherò e darò il massimo“.

Nella cornice dell’auditorium delle “Officine Garibaldi” sono stati presentati altri nuovi acquisti del calciomercato del Pisa Sporting Club. Una scoperta positiva in casa nerazzurra è stata la conferma di Gabriele Piccinini, entusiasta di far parte di questo organico: “Non mi sarei mai aspettato di rimanere qui dopo il ritiro, il doppio salto è molto impegnativo, si è sentito a livello fisico e di intensità. L’esordio è stato incredibile, non me lo sarei mai aspettato, è stata una delle emozioni più belle che ho provato finora. Quando ho toccato i primi palloni poi ho cancellato tutto. In Serie D ho fatto due anni e mezzo, ho giocato in tutti i ruoli del campo tranne il difensore centrale, ovvio che in due categorie superiori mi sento più una mezzala“.

Più esperto ed arrivato negli ultimi giorni di mercato Adam Nagy, felice di questa nuovo ritorno in Italia: “Questi primi giorni era un po’ strani, ho firmato il contratto però non mi ero mai allenato. Sono tornato subito in Ungheria per la Nazionale, poi sono tornato a Pisa per l’allenamento e poi la trasferta di Terni. La mia prima settimana con il Pisa inizia praticamente adesso. Quando ho lasciato il Bologna pensavo che dovevo cambiare l’ambiente, ma mancava l’Italia anche dopo il primo anno in Inghilterra. Mi piace molto giocare mezzala o play, tipo un numero sei, giocare e tenere la palla ma ogni tanto bisogna fare circolazione. Ovviamente abbiamo iniziato molto bene ma la strada è ancora lunga. È importante perché così anche nello spogliatoio siamo molto contenti. Stiamo costruendo un ambiente giusto. Difficile dire quante differenze ci sono in Italia rispetto in Inghilterra: i calciatori in Inghilterra vanno senza testa, non c’è tattica, ti danno un tipo di sistema di gioco però quando viene il sabato i giocatori vanno ed ai tifosi piace così. In Italia c’è più ragionamento, ci sono più calciatori con tecnica“.

Nuovo volto in difesa quello di Hjortur Hermannsson, difensore islandese pronto a togliersi soddisfazioni sotto la Torre: “Il mio approccio in Serie B è stato positivo con belle vittorie e prestazioni. È un bel campionato e mi aspetto di fare una bella stagione. Sono stato 5 anni in Danimarca, e quando sono andato via avevamo vinto il titolo ed era il modo migliore per lasciare quel club. È un campionato molto fisico, veloce, meno tattico rispetto a qui. Sono un difensore centrale ma do il massimo in qualsiasi posizione venga schierato. Il mio contratto scadeva, quando mi ha chiamato Chiellini mi ha parlato del progetto ed era l’opzione più entusiasmante che mi avevano fatto. Mi piace fare parte di un grande progetto come Pisa“.

Gradito ritorno in casa neroazzurra quello del centrocampista Davide Di Quinzio, artefice della promozione in Serie B dopo la finale di Trieste, emozionato nel ritornare: “All’inizio non ci credevo molto poi parlando con il mio procuratore e Giovanni Corrado ero molto felice perché mi piaceva già l’ambiente. Devo confrontarmi con la Serie B in quest’anno, so che è difficile cerco di allenarmi sempre bene e cercare di prendermi il posto. Penso che il gruppo sia molto importante si sono integrati tutti molto bene, si rivede un po’ quello della vittoria di Trieste. A livello di differenze la società è cresciuta molto, come giocatori, staff, stanno cercando di alzare il livello per fare quel passo che il Pisa merita. A livello tattico è cambiato anche se già alla fine della mia prima esperienza c’era già questa idea“.

Giovane di prospettiva, che si è messo in mostra già con la Primavera, il classe 2004 Assane Seck: “Sono molto contento di essere a Pisa, felice di fare una mano alla Primavera e poi guadagnarmi uno spazio in prima squadra. A livello di ruoli darò il massimo in qualsiasi posizione. Mi trattano bene, mi prendono sempre in giro che devo mangiare e crescere. Lucca è un giocatore forte spero di imparare qualcosa da lui“.

FOTO: PISA SPORTING CLUB

Isole Faroe: 1500 delfini massacrati a coltellate per la tradizionale caccia

1500 delfini uccisi a coltellate: è la macabra usanza che domenica scorsa, 12 settembre, si è svolta alle isole Faroe, arcipelago tra Islanda e Norvegia, protettorato della Danimarca a governo autonomo.

Come riportano diversi media, si tratta di una mattanza che va avanti da secoli e che viene considerata dagli abitanti del posto una caccia tradizionale. Questa usanza, che vede il coinvolgimento anche dei bambini, che assistono ai genitori e parenti impegnati nella caccia, prende il nome di Grindadrap e prevede che i delfini vengano sospinti da motoscafi verso la riva per poi essere radunati e massacrati. I poveri cetacei vengono sventrati con dei coltelli e il loro sangue colora di rosso le acque del mare, dando vita a una scena impressionante.

Tale pratica si ripete ogni anno ed ogni volta scatena polemiche e indignazione da più parti, soprattutto quest’anno dal momento che sono stati uccisi ben 1500 cetacei contro i 200 circa degli anni precedenti. A denunciarlo è la Sea Shepherd, l’organizzazione impegnata da anni nella tutela della fauna marina. (fotografia generica delle Isole Faroe di Eric Welch su Unsplash

Alfred Duncan fa il punto sul momento della Fiorentina

Alfred Duncan è arrivato alla Fiorentina via Sassuolo nel gennaio 2020, l’ultimo mercato prima della pandemia, quando i costi degli acquisti erano ancora alti e quando un milione in più o in meno per un club come quello viola non facevano la differenza. Iachini lo volle fortemente e Commisso lo accontentò senza colpo ferire. Poi la parabola discendente, prestazioni normali o sotto la sufficienza che non rispondevano positivamente all’investimento fatto. Il Covid, il rischio retrocessione e infine un lungo periodo ai margini fino alla cessione al Cagliari. Di Francesco prima e poi Semplici, lo hanno utilizzato con maggiore continuità ma sempre con prestazioni al di sotto delle aspettative. Il ritorno a Firenze sembrava fosse solo un passaggio obbligato prima di un nuovo addio e invece, con Italiano, è arrivato il riscatto che in pochi si aspettavano. Ora Duncan è tra i giocatori che il tecnico siciliano ha saputo rilanciare nelle prime giornate di campionato: “Il mister ci ha fatto sentire tutti importanti fin da subito, sento la sua fiducia e ora sono pronto a ripagarla”. La storia del riscatto di un centrocampista che dalla rampa di lancio ha tenuto a lungo in motori in folle prima del decollo in maglia viola, in esclusiva su Tuttomercatoweb.com:

Buongiorno Duncan, la Fiorentina è tornata a vincere due partite di fila, cosa che non era mai riuscita nella scorsa stagione. Rispetto a pochi mesi fa è davvero cambiato tutto?
“Siamo partiti con la spirito giusto. Dopo due anni in cui abbiamo ottenuto risultati deludenti, volevamo dimostrare, anche a noi stessi, che potevamo fare molto di più. Il nostro nuovo allenatore riesce a trasmettere le sue idee e la sua voglia e questo si è tramutato in questa buona partenza. Siamo solo all’inizio però e non abbiamo ancora fatto nulla, dobbiamo continuare a lavorare con grinta e impegno”.

A inizio estate si sarebbe aspettato di cominciare la nuova stagione con la maglia viola?
“A Firenze sto bene e il mister mi ha sempre dimostrato fiducia. Adesso sta a me lavorare per meritare la considerazione dell’allenatore”.

Quest’estate alcune squadre hanno provato a ad acquistarla e lei avrebbe potuto cominciare una nuova avventura altrove, cosa l’ha spinta a restare in viola?
“La mia volontà è sempre stata quella di rimanere qui. Mi piace Firenze e penso che in questa stagione potremo fare bene”.

I 15 milioni più bonus che la Fiorentina ha investito per acquistarla dal Sassuolo prima della pandemia le hanno mai pesato?
“No. I prezzi li fa il mercato, noi calciatori dobbiamo solo pensare ad allenarci e a giocare”.

Torniamo a parlare di Italiano, cosa pensa del nuovo allenatore? Propone davvero qualcosa di nuovo rispetto agli altri?
“È un allenatore molto preparato e ha un modo di vedere il calcio sicuramente offensivo, ma sempre molto attento agli equilibri. È giovane, ma ha già grande esperienza e sa bene cosa vuole dai suoi calciatori”.

La prima volta che le ha parlato, cosa le ha detto?
“Il mister ci fa sentire tutti importanti, ha sempre ribadito che non ci sono titolari e riserve ma tutti sono fondamentali e possono dare il proprio contributo alla squadra. Lui ha dei principi molto precisi e coinvolgenti. Ci sentiamo tutti parte di un gruppo ed ognuno deve fare la propria parte”.

A centrocampo siete tanti, come vivete la concorrenza? Le piace il ruolo che le sta ritagliando l’allenatore?
“Sì, io con mister Italiano mi trovo benissimo. Sento la sua fiducia e so che impegnandomi al massimo, in allenamento come in partita, posso dare il mio contributo alla squadra. È vero che siamo in tanti ma tutti i centrocampisti in rosa sono di grande valore. La stagione è lunga, le partite sono tante, ci sono i cinque cambi, sono certo che ognuno potrà ritagliarsi il suo spazio e dare il suo contributo, poi io penso che la concorrenza, quando è sana come la nostra, non può fare altro che bene alla squadra”.

L’aria sembra cambiata anche all’interno del gruppo, c’è maggiore serenità rispetto al passato, perché?
“Abbiamo iniziato la stagione con grande serenità. La società ha fatto un ottimo lavoro ed il mister ha portato idee nuove e fresche. Sono stati anni tribolati per vari motivi, ricordiamoci che la pandemia ha portato grande scompiglio, nel calcio come in tutti gli altri settori. Abbiamo finalmente iniziato una stagione “normale”, i primi risultati hanno portato fiducia, tutti ci sentiamo coinvolti e valorizzati, credo sia questo che sta facendo la differenza”.

Vlahovic sta impressionando il mondo col suo rendimento, lei che lo vede tutti i giorni, pensa che abbia ulteriori margini di crescita? L’ha stupita rispetto a gennaio 2020?
“Dusan è un predestinato. Ha tutto, classe, forza fisica, testa, voglia di lavorare. Credo che abbia tutto per diventare un assoluto top player anche perché è sempre concentrato e si allena sempre al massimo, cerca di migliorare costantemente in tutti i dettagli. Noi che ci allenavamo con lui, sapevamo sin da subito che era un potenziale campione, lui ha sempre lavorato durissimo ed i risultati si vedono”.

Oltre Vlahovic, rispetto a gennaio 2020 quando è arrivato a Firenze, qual è il compagno che ha visto crescere di più con l’arrivo di Italiano?
“Come detto prima, ci sono state svariate cause che hanno portato il gruppo a non riuscire ad esprimersi al massimo. Tutti penso che ora stiamo riuscendo a tirare fuori il meglio, e questo è merito della Società che ci permette di lavorare in serenità, del mister che ci fa sentire tutti coinvolti e sa toccare le giuste corde e di tutto il gruppo che è molto unito e coeso”.

Perché una squadra che non è cambiata radicalmente ma solo in alcuni elementi, si è ritrovata da lottare per la retrocessione per due anni di fila a essere la potenziale sorpresa della Serie A?
“Abbiamo ritrovato una situazione di normalità nel nostro mondo, siamo ripartiti con una preparazione estiva regolare, il mister lavora benissimo e cerca di infonderci le sue idee esaltando le qualità di ciascuno. Credo sia questo il mix che, in questo momento, sta funzionando”.

Nel suo futuro pensa che la Fiorentina possa essere a lungo la sua casa o le ambizioni e gli stimoli potrebbero portarla altrove?
“Nel calcio è ovvio che le cose cambiano molto rapidamente, ma io, così come la mia famiglia, a Firenze sto benissimo. Sento la fiducia della società e del mister e mi sento coinvolto in un progetto molto interessante. In questo momento mi vedo solo qui”.

Lorenzo Lucca: “Felice di questo inizio, credo molto in me stesso”.

Di Lorenzo Aliberti

Intervenuto nel corso della conferenza stampa di presentazione dei nuovi acquisti anche il nuovo centravanti del Pisa, Lorenzo
Lucca: “Sono contento dei complimenti degli allenatori e direttori che ho avuto. Sono un ragazzo giovane alla prima esperienza in campionato, cerco di aiutare in settimana i compagni. Nella mia testa ho tanti obiettivi, mi aspetto molto da me stesso, sono contento di come son partito, spero di continuare così. Sono felice per la Nazionale anche perché il mister ha parlato bene di me. Come goal penso che sono stati tutti e tre non facili ma penso che l’assist per Cohen è stata una giocata molto bella. Appena ho saputo del Pisa non ho esitato ad incontrarci ed a parlarci, dalla C alla A era un passo molto grande e quindi ho deciso di confermarmi in una categoria come la B per poi chissà un giorno sperare in meglio”.

FONTE FOTO: PISA SPORTING CLUB

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