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Morte di Michele Merlo: l’Azienda Usl di Bologna sta ricostruendo la vicenda

Dopo la morte di Michele Merlo, il cantante 28enne deceduto la scorsa notte nella Rianimazione dell’Ospedale Maggiore di Bologna, dove si trovava ricoverato a seguito di un’emorragia cerebrale scatenata da una leucemia fulminante, l’Ausl di Bologna ha comunicato di voler ricostruire quanto accaduto.

Il giovane artista, originario di Rosà (in provincia di Vicenza), era stato ricoverato giovedì scorso, dopo essersi sentito male a casa della fidanzata, durante una cena tra amici, e sottoposto un delicato intervento chirurgico. Nella giornata di ieri, quando le sue condizioni stavano gradualmente peggiorando, la famiglia aveva comunicato che il giovane artista mercoledì si era recato presso il pronto soccorso di un altro ospedale del Bolognese, lamentando un forte mal di testa e mal di gola (come tra l’altro lui stesso aveva scritto in un post su Instagram), venendo però rimandato a casa, probabilmente scambiando i sintomi con quelli di una banale forma virale.

E oggi l’Azienda Usl di Bologna ha scritto in un comunicato stampa, nel quale esprime “vicinanza e cordoglio alla famiglia di Michele Merlo”, che “l’Azienda, sentita anche la famiglia, sta ricostruendo la vicenda a partire dal primo accesso del giovane all’Ospedale di Vergato, avvenuto nel pomeriggio di mercoledì 2 giugno, e dove risulta essere stato visitato dal Medico di continuità assistenziale. È in corso inoltre la ricostruzione puntuale del soccorso in emergenza avvenuto il giorno successivo che ha condotto all’intervento e al ricovero in Rianimazione. La direzione – conclude la nota – ha dato quindi mandato al Risk Manager aziendale di procedere ad attivare l’iter per un audit di rischio clinico”. (fotografia dalla pagina Instagram di Michele Merlo)

Aerosmith, in dubbio i futuri concerti!

Gli Aerosmith hanno in calendario per l’estate del prossimo anno un tour europeo che prevede, tra gli altri, il concerto a Milano per gli I-Days 2022.

Ad oggi sarebbe però più corretto dire “avrebbero in calendario”.

Le recenti dichiarazioni di Brad Withford, il chitarrista della band, lasciano, in effetti, più di una perplessità: “Di tour in Europa hanno cercato di organizzarne uno l’anno scorso, e adesso stiamo parlando di farlo l’anno prossimo. Al momento è un sogno irrealizzabile. Per molto tempo non succederà nulla. Talvolta non sono sicuro su cosa pensino i miei compagni di gruppo riguardo a quando succederà. Ho dei dubbi, a questo punto, sul fatto che gli Aerosmith possano più tornare a fare concerti, perché l’età sta iniziando a essere un fattore reale. E così è”.

Già. L’età del gruppo è compresa tra i 69 e 73 anni e, negli ultimi anni, hanno accusato più di un problema fisico: il malore accusato da Joe Perry nel 2018 nel backstage di un concerto di Billy Joel al Madison Square Garden, che seguì quello del 2016 occorsogli durante un concerto, sempre a New York, con gli Hollywood Vampires e un serio infortunio alla spalla del batterista Joey Kramer nel 2019.

A questa si unisce la preoccupazione causata dalla Brexit: “Ora è molto più difficile ottenere i visti. E questo sarà un altro incubo”.

E’ un segno evidente del tempo che passa, Per tutti, anche per una grande rock band con tanta vita (spesso spericolata) sulle spalle.

Ci vediamo in Italia l’anno prossimo. Promesso?

Rkomi, a fine giugno parte il “Taxi Driver Summer Tour 2021”

Poche ore fa Rkomi, su Instagram, ha annunciato la partenza del suo “Taxi Driver Summer Tour 2021”.

Nove serate, per ora, con le quali il rapper milanese presenterà per la prima volta dal vivo tutti i brani del suo ultimo disco “Taxi Driver”:

Sabato 26 giugno 2021 – Firenze, Notti a Teatro

Domenica 27 giugno 2021 – Bologna, Oltre Festival

Mercoledì 7 luglio 2021 – Roma, Cavea Auditorium Parco della Musica

Sabato 17 luglio 2021 – Alba (CN), Collisioni Festival

Lunedì 16 agosto 2021 – Castiglioncello (LI), Castiglioncello Festival

Venerdì 20 agosto 2021 – Alghero, Campo Rugby Maria Pia

Sabato 21 agosto 2021 – Cagliari, Operà Beach Arena

Mercoledì 25 agosto 2021 – Pordenone, Miv Festival

Venerdì 3 settembre 2021 – Padova, Arena Live Geox

“Taxi Driver”, uscito lo scorso 29 aprile, è un disco di grande successo per il giovane artista milanese. Il terzo album di Rkomi, dopo “Io in terra” (2017) e “Dove gli occhi non arrivano” (2019), è un lavoro ricco di collaborazioni importanti, tra le quali spicca il duetto con Tommaso Paradiso in “Ho spento il cielo”, singolo che, a poco più di un mese dalla sua pubblicazione, è già certificato disco d’oro grazie alle oltre 25mila copie vendute.

Jethro Tull, estate italiana con quattro concerti e in autunno il tour!

La storica band inglese ha annunciato quattro concerti estivi nel nostro Paese:

il 24 luglio all’Arena Campo Marte di Brescia

il 26 luglio all’Anfiteatro dell’Anima di Cervere (Cuneo)

il 29 luglio all’Arena Regina di Cattolica (Rimini)

il 30 luglio in Villa Bertelli a Forte dei Marmi (Lucca)

 

I Jethro Tull torneranno in Italia in autunno, per recuperare le date del “Prog Years Tour” già fissate ne 2020, poi spostate per l’emergenza sanitaria:

il 12 ottobre al Teatro Brancaccio di Roma

il 14 ottobre al Gran Teatro Geox di Padova

il 16 ottobre al Teatro Colosseo di Torino

il 17 ottobre al Teatro Galleria di Legnano (Milano)

 

Nei mesi scorsi Ian Anderson, il carismatico frontman del gruppo, aveva dichiarato di soffrire di un’incurabile malattia ai polmoni: “Faccio fatica. Ho quelle che sono conosciute come esacerbazioni: periodi in cui quando ho un’infezione, si trasforma in grave bronchite e ho due o tre settimane di un duro lavoro da affrontare per andare sul palco a suonare“.

Scontro tra auto e furgone: muore ragazzo di 29 anni

Tragico incidente stradale ieri sera in via Provinciale a Crespellano, in Valsamoggia, nel Bolognese.

A seguito di un violento scontro tra un’auto e un furgone ha perso la vita il conducente della vettura, un ragazzo di 29 anni. A bordo dell’altro mezzo una coppia di coniugi: l’uomo, 54 anni, che si trovava al volante, è rimasto ferito in modo lieve. Più grave la moglie di 56 anni, trasportata al Pronto Soccorso dell’Ospedale Maggiore di Bologna, in codice di massima gravità. Sul posto oltre al personale sanitario del 118, sono intervenuti anche i Carabinieri di Crespellano che hanno eseguito i rilievi per ricostruire l’esatta dinamica del tragico incidente stradale.

E a causa di un altro grave sinistro, accaduto nella notte a Crevalcore, sempre nel Bolognese, un ragazzo di 21 anni, alla guida di una Fiat 500, è rimasto gravemente ferito dopo essere finito nel canale di scolo adiacente alla carreggiata. Il giovane è stato trasportato d’urgenza in elicottero al Maggiore di Bologna. Sul posto sono intervenuti oltre ai soccorsi, i Carabinieri di Sant’Agata Bolognese per i consueti rilievi. (fotografia di copertina: incidente di Crespellano)

Maneskin, in Inghilterra ”I wanna be your slave” supera il successo di “Zitti e buoni”

Dopo la vittoria all’Eurovision Song Contest 2021 continua inarrestabile il successo dei Maneskin fuori dai confini nazionali.

Sono riusciti ad entrare nella top 20 dei singoli britannici (prima volta per artisti italiani dopo oltre 20 anni) con “Zitti e buoni” e adesso piazzano un’altra canzone nelle prime 30 posizioni della classifica.

Nel Regno Unito, grazie al testo in lingua inglese, “I wanna be your slave” ha avuto un impatto ancora più forte con le classifiche: su Spotify, per esempio, ha conquistato la bellezza di 59 posizioni, passando dall’83esima alla 24esima nella top 100 inglese.

Dal momento che “I wanna be your slave” sta spopolando anche sui social, è facile pensare che possa essere lanciato come prossimo singolo e chissà che non riesca a conquistare anche il pubblico italiano sicuramente più attratto da pezzi nella nostra lingua.

Poco meno di cinque anni fa i Maneskin erano una band di adolescenti che improvvisava concerti sui marciapiedi poi, il successo a X Factor nel 2017 (nonostante il secondo posto…), la vittoria al Festival di Sanremo a marzo scorso e, due mesi dopo, il trionfo europeo.

Oggi Damiano, Victoria, Thomas ed Ethan sono amatissimi: canzoni in classifica, biglietti a ruba per i concerti e, ciliegina sulla torta, il merchandising della band. T-shirt, felpe, canotte, sciarpe e shoppers con tanto di logo sono state vendute in 28 minuti. La band rassicura chi non è riuscito ad accaparrarsi almeno un pezzo del merchandising: “Torneremo presto”.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Måneskin (@maneskinofficial)

Il fatto che anche grandi star internazionali, come Miley Cyrus, si stiano interessando ai Maneskin lascia pensare che il futuro, professionale, per Damiano e compagni si prospetti assai interessante.

Saman Abbas: secondo il fratello minorenne, lo zio l’avrebbe strangolata

Secondo me l’ha uccisa strangolandola, anche perché quando è venuto a casa non aveva nulla in mano”. A dirlo agli inquirenti è stato, come riporta l’Ansa, il fratello minorenne di Saman Abbas, la 18enne pachistana scomparsa da Novellara, nella Bassa reggiana, da oltre un mese, riferendosi allo zio Hasnain Danish, attualmente ricercato dai Carabinieri e dalla Procura di Reggio Emilia. Il ragazzino si trova ora in una comunità protetta e la sua testimonianza è ritenuta da chi indaga “particolarmente credibile”.

Hasnain Danish avrebbe pianto molto e minacciato il fratello di non dire nulla ai Carabinieri, “con conseguenza la mia uccisione”, ha raccontato, aggiungendo che lo zio gli avrebbe confessato di avere ucciso la sorella, ma non gli ha voluto dire dove ha nascosto il corpo.
Sempre il fratello minore di Saman ha detto che il padre, quando lo zio è rientrato, “si è sentito male e ha iniziato a piangere, stava quasi per svenire per mia sorella”.

Intanto continuano le ricerche della 18enne e, secondo quanto scrive l’Ansa, la Procura, che ai cinque indagati (genitori, zio e due cugini) contesta anche la premeditazione, si sarebbe detta ottimista sulla possibilità di trovare il corpo di Saman. (fotografia di repertorio, Carabinieri)

Manifatturiero e servizi nella transizione in corso dei distretti dell’Emilia-Romagna

Le imprese manifatturiere hanno vissuto un forte incremento dell’intensità della competizione dovuta a molteplici fattori, come la globalizzazione e l’abbattimento delle barriere doganali, nonché il conseguente abbassamento dei prezzi finali che hanno eroso sensibilmente la profittabilità delle imprese locali. Tali cambiamenti hanno spinto le imprese manifatturiere a spostare la propria attenzione verso lo sviluppo di servizi complementari che potessero garantire loro un vantaggio competitivo rispetto all’accentuata concorrenza, sia locale che globale.

Questo è quanto emerge nel rapporto “Manifatturiero e servizi nella transizione in corso dei distretti dell’emilia-romagna. Nuove integrazioni e spinte innovative”, a cura di Marco Corsino, Antonio Daood, Paola Giuri, Renato Medei, Maurizio Sobrero, Enrico Supino edito da Franco Angeli e presentato a fine marzo 2021.

In un periodo in cui i servizi manifatturieri sono interessati da profonde trasformazioni nell’ambito produttivo e organizzativo imputabili anche alla convergenza di un insieme ampio di tecnologie a forte contenuto digitale, analizzare questi cambiamenti in un contesto avanzato come l’Emilia-Romagna può aiutare a cogliere le trasformazioni e le innovazioni in atto nei servizi in senso più generale: dai servizi offerti ai nuovi profili dei team di lavoro.

La ricerca presentata in questo rapporto e svolta dal Dipartimento di Scienze Aziendali dell’Università di Bologna si prefigge questo obiettivo. Essa si colloca nell’insieme più ampio di iniziative volte ad analizzare l’evoluzione dei servizi in Italia promossa da CFMT con diverse istituzioni universitarie italiane e con approfondimenti legati a diversi ambiti regionali.

Ne ha parlato con Patrizia Santini il presidente di Cfmt Pietro Luigi Giacomon.

Maltempo: allagamenti ieri a Sassuolo (MO)

Domenica di intenso lavoro quella di ieri, 6 giugno, per i Vigili del Fuoco di Modena che sono intervenuti sul territorio di Sassuolo, nel distretto ceramico modenese, colpito dal maltempo: decine le chiamate ai pompieri soprattutto per seminterrati allagati. Sono stati diversi e di diversa intensità i temporali che ieri hanno interessato la provincia di Modena a macchia di leopardo.

L’intervento dei Vigili del Fuoco si è reso necessario, sempre a Sassuolo, anche per un albero caduto in via Radici, in prossimità della stazione ferroviaria. Sul posto sono giunti anche gli Agenti della Polizia Locale che hanno dovuto gestire la viabilità. Fortunatamente non sono state coinvolte persone.

Addio a Michele Merlo: il saluto degli artisti

Michele Merlo entrò ad Amici nel 2017, a soli 23 anni, dopo esser stato scartato a X Factor. Riuscì a conquistare la magliare per il serale nella squadra bianca, prima capitanata da Morgan e poi da Emma Marrone, diventando uno dei favoriti insieme a Riki. Michele Merlo si classificò quinto, eliminato a un soffio dalla finale.

Dopo Amici pubblicò il suo disco d’esordio con lo pseudonimo di Cinemaboy, ma nel 2019 tornò ad utilizzare il suo vero nome e pubblicò il suo secondo disco, “Cuori stupidi”, in cui era contenuta “Vorrei proteggerti dal mondo”, canzone che aveva presentato per la sezione Nuove Proposte del Festival di Sanremo 2020, senza essere preso.

In queste ore tutti gli artisti che hanno conosciuto Michele lo stanno salutando sui social, dopo la sua scomparsa la scorsa notte a causa di una leucemia fulminante. Riki, il suo compagno e “rivale” ad Amici è uno dei più commossi: “Amici o rivali abbiamo condiviso un anno incredibile assieme. Sono parcheggiato in doppia fila come un idiota a piangere. Ciao amico mio”, ha scritto in una stories di Instagram prima di postare un video di loro due ad Amici.

 

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Un post condiviso da Riccardo Marcuzzo (@about_riki)

Anche Emma ha voluto ricordare il suo allievo: “Ciao Michele. Ieri sera ho cantato forte per te.. Stamattina il mio cuore si è rotto in mille pezzi. Non ho parole amico mio. Ti bacio sulla fronte e agli angoli della bocca sempre screpolati. Fai buon viaggio Michi”.

 

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Un post condiviso da Emma Marrone (@real_brown)

Mahmood e Alessandra Amoroso pubblicano nelle loro stories un cuore infranto, il rapper però riposta il tramonto che aveva pubblicato Michele, il suo ultimo post in cui accusava un forte mal di testa. Anche Ermal Meta si unisce ai saluti su Twitter: “Che ingiustizia morire così a 28 anni. Che dispiacere. Riposa in pace ragazzo…”.

Shade si è unito al cordoglio per la sua morte, anche se non ha mai avuto l’occasione di conoscerlo di persona: “È un dolore immenso per me che non ho mai avuto il piacere di conoscerti, non oso immaginare per la tua famiglia e i tuoi cari. Mando a loro tutta la forza e l’amore di questo mondo. Ciao Michele”. Anche Briga ha voluto commentare la perdita di Michele.

Anche Aka 7evens si unisce ai saluti, commosso per la perdita di un amico: “Continuerò a cantare per lui,per la sua sensibilità, purezza e sincerità”.

(foto: pagina Instagram di Michele Merlo)

Morte di Michele Merlo: l’Azienda Usl di Bologna sta ricostruendo la vicenda

Dopo la morte di Michele Merlo, il cantante 28enne deceduto la scorsa notte nella Rianimazione dell’Ospedale Maggiore di Bologna, dove si trovava ricoverato a seguito di un’emorragia cerebrale scatenata da una leucemia fulminante, l’Ausl di Bologna ha comunicato di voler ricostruire quanto accaduto.

Il giovane artista, originario di Rosà (in provincia di Vicenza), era stato ricoverato giovedì scorso, dopo essersi sentito male a casa della fidanzata, durante una cena tra amici, e sottoposto un delicato intervento chirurgico. Nella giornata di ieri, quando le sue condizioni stavano gradualmente peggiorando, la famiglia aveva comunicato che il giovane artista mercoledì si era recato presso il pronto soccorso di un altro ospedale del Bolognese, lamentando un forte mal di testa e mal di gola (come tra l’altro lui stesso aveva scritto in un post su Instagram), venendo però rimandato a casa, probabilmente scambiando i sintomi con quelli di una banale forma virale.

E oggi l’Azienda Usl di Bologna ha scritto in un comunicato stampa, nel quale esprime “vicinanza e cordoglio alla famiglia di Michele Merlo”, che “l’Azienda, sentita anche la famiglia, sta ricostruendo la vicenda a partire dal primo accesso del giovane all’Ospedale di Vergato, avvenuto nel pomeriggio di mercoledì 2 giugno, e dove risulta essere stato visitato dal Medico di continuità assistenziale. È in corso inoltre la ricostruzione puntuale del soccorso in emergenza avvenuto il giorno successivo che ha condotto all’intervento e al ricovero in Rianimazione. La direzione – conclude la nota – ha dato quindi mandato al Risk Manager aziendale di procedere ad attivare l’iter per un audit di rischio clinico”. (fotografia dalla pagina Instagram di Michele Merlo)

Aerosmith, in dubbio i futuri concerti!

Gli Aerosmith hanno in calendario per l’estate del prossimo anno un tour europeo che prevede, tra gli altri, il concerto a Milano per gli I-Days 2022.

Ad oggi sarebbe però più corretto dire “avrebbero in calendario”.

Le recenti dichiarazioni di Brad Withford, il chitarrista della band, lasciano, in effetti, più di una perplessità: “Di tour in Europa hanno cercato di organizzarne uno l’anno scorso, e adesso stiamo parlando di farlo l’anno prossimo. Al momento è un sogno irrealizzabile. Per molto tempo non succederà nulla. Talvolta non sono sicuro su cosa pensino i miei compagni di gruppo riguardo a quando succederà. Ho dei dubbi, a questo punto, sul fatto che gli Aerosmith possano più tornare a fare concerti, perché l’età sta iniziando a essere un fattore reale. E così è”.

Già. L’età del gruppo è compresa tra i 69 e 73 anni e, negli ultimi anni, hanno accusato più di un problema fisico: il malore accusato da Joe Perry nel 2018 nel backstage di un concerto di Billy Joel al Madison Square Garden, che seguì quello del 2016 occorsogli durante un concerto, sempre a New York, con gli Hollywood Vampires e un serio infortunio alla spalla del batterista Joey Kramer nel 2019.

A questa si unisce la preoccupazione causata dalla Brexit: “Ora è molto più difficile ottenere i visti. E questo sarà un altro incubo”.

E’ un segno evidente del tempo che passa, Per tutti, anche per una grande rock band con tanta vita (spesso spericolata) sulle spalle.

Ci vediamo in Italia l’anno prossimo. Promesso?

Rkomi, a fine giugno parte il “Taxi Driver Summer Tour 2021”

Poche ore fa Rkomi, su Instagram, ha annunciato la partenza del suo “Taxi Driver Summer Tour 2021”.

Nove serate, per ora, con le quali il rapper milanese presenterà per la prima volta dal vivo tutti i brani del suo ultimo disco “Taxi Driver”:

Sabato 26 giugno 2021 – Firenze, Notti a Teatro

Domenica 27 giugno 2021 – Bologna, Oltre Festival

Mercoledì 7 luglio 2021 – Roma, Cavea Auditorium Parco della Musica

Sabato 17 luglio 2021 – Alba (CN), Collisioni Festival

Lunedì 16 agosto 2021 – Castiglioncello (LI), Castiglioncello Festival

Venerdì 20 agosto 2021 – Alghero, Campo Rugby Maria Pia

Sabato 21 agosto 2021 – Cagliari, Operà Beach Arena

Mercoledì 25 agosto 2021 – Pordenone, Miv Festival

Venerdì 3 settembre 2021 – Padova, Arena Live Geox

“Taxi Driver”, uscito lo scorso 29 aprile, è un disco di grande successo per il giovane artista milanese. Il terzo album di Rkomi, dopo “Io in terra” (2017) e “Dove gli occhi non arrivano” (2019), è un lavoro ricco di collaborazioni importanti, tra le quali spicca il duetto con Tommaso Paradiso in “Ho spento il cielo”, singolo che, a poco più di un mese dalla sua pubblicazione, è già certificato disco d’oro grazie alle oltre 25mila copie vendute.

Jethro Tull, estate italiana con quattro concerti e in autunno il tour!

La storica band inglese ha annunciato quattro concerti estivi nel nostro Paese:

il 24 luglio all’Arena Campo Marte di Brescia

il 26 luglio all’Anfiteatro dell’Anima di Cervere (Cuneo)

il 29 luglio all’Arena Regina di Cattolica (Rimini)

il 30 luglio in Villa Bertelli a Forte dei Marmi (Lucca)

 

I Jethro Tull torneranno in Italia in autunno, per recuperare le date del “Prog Years Tour” già fissate ne 2020, poi spostate per l’emergenza sanitaria:

il 12 ottobre al Teatro Brancaccio di Roma

il 14 ottobre al Gran Teatro Geox di Padova

il 16 ottobre al Teatro Colosseo di Torino

il 17 ottobre al Teatro Galleria di Legnano (Milano)

 

Nei mesi scorsi Ian Anderson, il carismatico frontman del gruppo, aveva dichiarato di soffrire di un’incurabile malattia ai polmoni: “Faccio fatica. Ho quelle che sono conosciute come esacerbazioni: periodi in cui quando ho un’infezione, si trasforma in grave bronchite e ho due o tre settimane di un duro lavoro da affrontare per andare sul palco a suonare“.

Scontro tra auto e furgone: muore ragazzo di 29 anni

Tragico incidente stradale ieri sera in via Provinciale a Crespellano, in Valsamoggia, nel Bolognese.

A seguito di un violento scontro tra un’auto e un furgone ha perso la vita il conducente della vettura, un ragazzo di 29 anni. A bordo dell’altro mezzo una coppia di coniugi: l’uomo, 54 anni, che si trovava al volante, è rimasto ferito in modo lieve. Più grave la moglie di 56 anni, trasportata al Pronto Soccorso dell’Ospedale Maggiore di Bologna, in codice di massima gravità. Sul posto oltre al personale sanitario del 118, sono intervenuti anche i Carabinieri di Crespellano che hanno eseguito i rilievi per ricostruire l’esatta dinamica del tragico incidente stradale.

E a causa di un altro grave sinistro, accaduto nella notte a Crevalcore, sempre nel Bolognese, un ragazzo di 21 anni, alla guida di una Fiat 500, è rimasto gravemente ferito dopo essere finito nel canale di scolo adiacente alla carreggiata. Il giovane è stato trasportato d’urgenza in elicottero al Maggiore di Bologna. Sul posto sono intervenuti oltre ai soccorsi, i Carabinieri di Sant’Agata Bolognese per i consueti rilievi. (fotografia di copertina: incidente di Crespellano)

Maneskin, in Inghilterra ”I wanna be your slave” supera il successo di “Zitti e buoni”

Dopo la vittoria all’Eurovision Song Contest 2021 continua inarrestabile il successo dei Maneskin fuori dai confini nazionali.

Sono riusciti ad entrare nella top 20 dei singoli britannici (prima volta per artisti italiani dopo oltre 20 anni) con “Zitti e buoni” e adesso piazzano un’altra canzone nelle prime 30 posizioni della classifica.

Nel Regno Unito, grazie al testo in lingua inglese, “I wanna be your slave” ha avuto un impatto ancora più forte con le classifiche: su Spotify, per esempio, ha conquistato la bellezza di 59 posizioni, passando dall’83esima alla 24esima nella top 100 inglese.

Dal momento che “I wanna be your slave” sta spopolando anche sui social, è facile pensare che possa essere lanciato come prossimo singolo e chissà che non riesca a conquistare anche il pubblico italiano sicuramente più attratto da pezzi nella nostra lingua.

Poco meno di cinque anni fa i Maneskin erano una band di adolescenti che improvvisava concerti sui marciapiedi poi, il successo a X Factor nel 2017 (nonostante il secondo posto…), la vittoria al Festival di Sanremo a marzo scorso e, due mesi dopo, il trionfo europeo.

Oggi Damiano, Victoria, Thomas ed Ethan sono amatissimi: canzoni in classifica, biglietti a ruba per i concerti e, ciliegina sulla torta, il merchandising della band. T-shirt, felpe, canotte, sciarpe e shoppers con tanto di logo sono state vendute in 28 minuti. La band rassicura chi non è riuscito ad accaparrarsi almeno un pezzo del merchandising: “Torneremo presto”.

 

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Un post condiviso da Måneskin (@maneskinofficial)

Il fatto che anche grandi star internazionali, come Miley Cyrus, si stiano interessando ai Maneskin lascia pensare che il futuro, professionale, per Damiano e compagni si prospetti assai interessante.

Saman Abbas: secondo il fratello minorenne, lo zio l’avrebbe strangolata

Secondo me l’ha uccisa strangolandola, anche perché quando è venuto a casa non aveva nulla in mano”. A dirlo agli inquirenti è stato, come riporta l’Ansa, il fratello minorenne di Saman Abbas, la 18enne pachistana scomparsa da Novellara, nella Bassa reggiana, da oltre un mese, riferendosi allo zio Hasnain Danish, attualmente ricercato dai Carabinieri e dalla Procura di Reggio Emilia. Il ragazzino si trova ora in una comunità protetta e la sua testimonianza è ritenuta da chi indaga “particolarmente credibile”.

Hasnain Danish avrebbe pianto molto e minacciato il fratello di non dire nulla ai Carabinieri, “con conseguenza la mia uccisione”, ha raccontato, aggiungendo che lo zio gli avrebbe confessato di avere ucciso la sorella, ma non gli ha voluto dire dove ha nascosto il corpo.
Sempre il fratello minore di Saman ha detto che il padre, quando lo zio è rientrato, “si è sentito male e ha iniziato a piangere, stava quasi per svenire per mia sorella”.

Intanto continuano le ricerche della 18enne e, secondo quanto scrive l’Ansa, la Procura, che ai cinque indagati (genitori, zio e due cugini) contesta anche la premeditazione, si sarebbe detta ottimista sulla possibilità di trovare il corpo di Saman. (fotografia di repertorio, Carabinieri)

Manifatturiero e servizi nella transizione in corso dei distretti dell’Emilia-Romagna

Le imprese manifatturiere hanno vissuto un forte incremento dell’intensità della competizione dovuta a molteplici fattori, come la globalizzazione e l’abbattimento delle barriere doganali, nonché il conseguente abbassamento dei prezzi finali che hanno eroso sensibilmente la profittabilità delle imprese locali. Tali cambiamenti hanno spinto le imprese manifatturiere a spostare la propria attenzione verso lo sviluppo di servizi complementari che potessero garantire loro un vantaggio competitivo rispetto all’accentuata concorrenza, sia locale che globale.

Questo è quanto emerge nel rapporto “Manifatturiero e servizi nella transizione in corso dei distretti dell’emilia-romagna. Nuove integrazioni e spinte innovative”, a cura di Marco Corsino, Antonio Daood, Paola Giuri, Renato Medei, Maurizio Sobrero, Enrico Supino edito da Franco Angeli e presentato a fine marzo 2021.

In un periodo in cui i servizi manifatturieri sono interessati da profonde trasformazioni nell’ambito produttivo e organizzativo imputabili anche alla convergenza di un insieme ampio di tecnologie a forte contenuto digitale, analizzare questi cambiamenti in un contesto avanzato come l’Emilia-Romagna può aiutare a cogliere le trasformazioni e le innovazioni in atto nei servizi in senso più generale: dai servizi offerti ai nuovi profili dei team di lavoro.

La ricerca presentata in questo rapporto e svolta dal Dipartimento di Scienze Aziendali dell’Università di Bologna si prefigge questo obiettivo. Essa si colloca nell’insieme più ampio di iniziative volte ad analizzare l’evoluzione dei servizi in Italia promossa da CFMT con diverse istituzioni universitarie italiane e con approfondimenti legati a diversi ambiti regionali.

Ne ha parlato con Patrizia Santini il presidente di Cfmt Pietro Luigi Giacomon.

Maltempo: allagamenti ieri a Sassuolo (MO)

Domenica di intenso lavoro quella di ieri, 6 giugno, per i Vigili del Fuoco di Modena che sono intervenuti sul territorio di Sassuolo, nel distretto ceramico modenese, colpito dal maltempo: decine le chiamate ai pompieri soprattutto per seminterrati allagati. Sono stati diversi e di diversa intensità i temporali che ieri hanno interessato la provincia di Modena a macchia di leopardo.

L’intervento dei Vigili del Fuoco si è reso necessario, sempre a Sassuolo, anche per un albero caduto in via Radici, in prossimità della stazione ferroviaria. Sul posto sono giunti anche gli Agenti della Polizia Locale che hanno dovuto gestire la viabilità. Fortunatamente non sono state coinvolte persone.

Addio a Michele Merlo: il saluto degli artisti

Michele Merlo entrò ad Amici nel 2017, a soli 23 anni, dopo esser stato scartato a X Factor. Riuscì a conquistare la magliare per il serale nella squadra bianca, prima capitanata da Morgan e poi da Emma Marrone, diventando uno dei favoriti insieme a Riki. Michele Merlo si classificò quinto, eliminato a un soffio dalla finale.

Dopo Amici pubblicò il suo disco d’esordio con lo pseudonimo di Cinemaboy, ma nel 2019 tornò ad utilizzare il suo vero nome e pubblicò il suo secondo disco, “Cuori stupidi”, in cui era contenuta “Vorrei proteggerti dal mondo”, canzone che aveva presentato per la sezione Nuove Proposte del Festival di Sanremo 2020, senza essere preso.

In queste ore tutti gli artisti che hanno conosciuto Michele lo stanno salutando sui social, dopo la sua scomparsa la scorsa notte a causa di una leucemia fulminante. Riki, il suo compagno e “rivale” ad Amici è uno dei più commossi: “Amici o rivali abbiamo condiviso un anno incredibile assieme. Sono parcheggiato in doppia fila come un idiota a piangere. Ciao amico mio”, ha scritto in una stories di Instagram prima di postare un video di loro due ad Amici.

 

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Un post condiviso da Riccardo Marcuzzo (@about_riki)

Anche Emma ha voluto ricordare il suo allievo: “Ciao Michele. Ieri sera ho cantato forte per te.. Stamattina il mio cuore si è rotto in mille pezzi. Non ho parole amico mio. Ti bacio sulla fronte e agli angoli della bocca sempre screpolati. Fai buon viaggio Michi”.

 

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Un post condiviso da Emma Marrone (@real_brown)

Mahmood e Alessandra Amoroso pubblicano nelle loro stories un cuore infranto, il rapper però riposta il tramonto che aveva pubblicato Michele, il suo ultimo post in cui accusava un forte mal di testa. Anche Ermal Meta si unisce ai saluti su Twitter: “Che ingiustizia morire così a 28 anni. Che dispiacere. Riposa in pace ragazzo…”.

Shade si è unito al cordoglio per la sua morte, anche se non ha mai avuto l’occasione di conoscerlo di persona: “È un dolore immenso per me che non ho mai avuto il piacere di conoscerti, non oso immaginare per la tua famiglia e i tuoi cari. Mando a loro tutta la forza e l’amore di questo mondo. Ciao Michele”. Anche Briga ha voluto commentare la perdita di Michele.

Anche Aka 7evens si unisce ai saluti, commosso per la perdita di un amico: “Continuerò a cantare per lui,per la sua sensibilità, purezza e sincerità”.

(foto: pagina Instagram di Michele Merlo)

Primario arrestato con l’accusa di violenza sessuale e stalking

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