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Tutto il meglio della CuccuWeek!

Le discoteche e i luna park sono chiusi, ma dj Cuccurullo ve le porta a domicilio! Gettonatevi con La Strana Coppia e le canzoni più tamarre mixate… oltre ai commenti degli ascoltatori.

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Lo Stato Sociale: “Albi”, fuori oggi il quinto dei 5 dischi per i 5 artisti del collettivo

Lo Stato Sociale torna con una nuova, incredibile, sfida: 5 dischi per 5 artisti, uno per ogni componente della band. Un’operazione nata per spiegare la straordinaria attitudine che fa del collettivo bolognese una realtà unica nel suo genere, capace di dare spazio alle singole personalità e alle idee artistiche individuali: “solo noi potevamo farlo e lo abbiamo fatto, era quasi obbligatorio”.

Nelle scorse settimane Bebo, Checco, Carota e Lodo sono stati protagonisti di uno straordinario tour de force che culmina con il lavoro del “fratellone” Albi, autore dell’ultimo capitolo in scena da oggi, 26 febbraio. Un disco che parla (anche) dei regaz de Lo Stato Sociale perchè racconta il valore delle relazioni interpersonali che, in una band, come in una famiglia, sono manifestazioni della società.

“E’ una storia senza fine e senza un inizio preciso, diciamo che tutto ha preso forma quando ho capito cosa volevo fare nella vita: “stare bene, fare stare bene e cantare viva la libertà”. Da quel momento mi sono immerso nelle relazioni cercando di rispettare questa mia identità, in un equilibrio instabile sopra la follia di questa strana società globale”. Ed è così che la parola chiave di ogni canzone diventa “rapporto”: con il sistema (Sesso, droga e lavorare), con se stessi (Fucking Primavera), con l’altro in una relazione (Belli così) e con chi non c’è più (Equazione). L’ultima traccia, infatti, diventa il ricordo indelebile dedicato a Mario, amico prematuramente scomparso a causa della leucemia. Tutte le royalties ricavate da “Equazione” saranno devolute all’AIL, associazione italiana contro leucemie linfoma e mieloma.

Per Albi suonare e giocare sono la stessa cosa, un po’ come nella lingua d’Albione si usa “play” per entrambe le accezioni: una via per divertirsi, per crescere e, ancora una volta, per relazionarsi con gli altri. La naturale conseguenza è circondarsi di una serie di amici per vestire le sue canzoni, «solo grandi artisti e persone meravigliose». Dai Selton a CIMINI, mantenendo prevalentemente in regia Matteo Costa Romagnoli, Nicola Hyppo Roda e Francesco Brini – gli storici produttori de Lo Stato Sociale – ad eccezione delle prime due tracce affidate a Simon Says! Un totale di 4 tracce che rompe la geometria dispari cui ci avevano abituati i compagni del collettivo bolognese. Ne manca uno: s’intitola Combat Pop e debutterà sul palco del 71° Festival della Canzone Italiana di Sanremo.

Genova: ex insegnante 96enne lascia 25 milioni di euro in beneficenza

Marisa Cavanna è morta a dicembre, a Genova, e nel testamento ha lasciato i suoi averi in beneficenza. Fin qui nulla di particolare, ma l’ex insegnante 96enne era in possesso di ben 25 milioni di euro. La sorpresa è arrivata con la lettura del testamento e a beneficiarne sono stati 16 enti, tra cui l’ospedale Gaslini o il Galliera a cui vanno 3 milioni. La signora aveva scritto il necrologio, poco prima di morire, dove ringraziava i medici e la lunga schiera di ex allievi. A beneficiare dell’eredità anche la nipote, figlia del fratello, alcuni amici, il curatore del testamento che conosceva da  30 anni e la badante, a cui ha lasciato più di 3 milioni di euro.

Tra le tante cose, ha lasciato alla nipote anche i documenti della “nobile famiglia Contarini da cui discendiamo”. Una signora riservata e d’altri tempi, ritrosa ad apparire anche negli atti di generosità, in particolare in atti di beneficenza “da fare e di cui non parlare”. Ancora non sono stati quantificati tutti i beni della signora Cavanna, c’è un grande riserbo.

Marisa era molto religiosa e non si era mai sposata, viveva lontana dai giri mondani e aveva scelto una vita piuttosto ritirata. Ha scritto da sola il proprio necrologio, lasciandolo in busta chiusa con gli ultimi saluti a chi aveva voluto bene.

Nel testamento aveva specificato che al Galliera andranno 5 milionio di euro di beni mobili, oltre ai ricavi della vendita al miglior offerente del prestigioso edificio in via Giordano Bruno a Genova, situato in una spettacolare posizione a due passi dal mare, dove abitava Marisa (stimato sui 3 milioni di euro).

Al Don Orione di Genova andranno tutti gli arredi, oltre a un ottavo del patrimonio Cavanna in titoli e contanti: circa 5 milioni. Altri 5 milioni andranno al Gaslini di Genova e altri 5 all’Associazione italiana per la ricerca sul Cancro. Quasi 4 milioni saranno ripartiti tra Amnesty International, Amici senza frontiere, Save the Children, Fondazione Don Carlo Gnocchi, Associazione italiana Amici di Roul Follereau, Lega del Filo d’oro, Suore missionarie della carità opera Madre Teresa di Calcutta, Piccole suore dei poveri, Fondazione Opera S. Francesco dei Poveri, Associazioni Missioni Don Bosco e Opera d’Assistenza “Progetto sorriso nel mondo”.

Marisa però ha lasciato anche delle raccomandazioni su come usare il suo lascito: al Gaslini e al Galliera ha chiesto di investire per la ricerca e l’acquisto di apparecchiature “necessarie per più opportune cure degli ammalati”. Soprattutto al Galliera ha chiesto di privilegiare la divisione di cardiologia, per continuare la tradizione di famiglia.

“L’Ultimo Concerto?”: oltre 130 live club in streaming contemporaneamente

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ASCOLTA L’INTERVISTA CON FULVIO DE ROSA – organizzatore dell’evento.

Il 27 febbraio 2021 è un giorno significativo: dodici mesi fa si procedeva alle prime chiusure dovute alla situazione di emergenza sanitaria. A distanza di un anno, i palchi che hanno fatto la storia della musica dal vivo in Italia tornano a illuminarsi contemporaneamente nella stessa serata. Gli eventi proposti saranno trasmessi in streaming gratuito, alle ore 21, sul sito www.ultimoconcerto.it e vedranno la partecipazione di band e artisti del panorama musicale italiano, molti di loro già annunciati, altri che, a sorpresa, si sveleranno solo in occasione dell’appuntamento del prossimo sabato.

Artisti che hanno aderito per dimostrare la loro massima solidarietà verso questi spazi che spesso sono stati l’anello di congiunzione tra le prime esperienze dal vivo e i grandi tour nei palazzetti, portandoli in un contatto intimo e diretto con i propri fan.

“L’Ultimo Concerto?” è un’iniziativa promossa da KeepOn Live, Arci e Assomusica, con la collaborazione di Live DMA, che vede insieme, per la prima volta, oltre centotrenta live club e circoli sparsi sull’intero territorio italiano. Una campagna partita il 28 gennaio, giorno in cui tutti i locali coinvolti hanno pubblicato le immagini delle proprie facciate, sovrastate da un punto interrogativo. L’obiettivo primario è quello di porre l’attenzione sull’assoluta incertezza e instabilità cui versano attualmente queste realtà.

La musica dal vivo è uno degli elementi fondamentali per la crescita degli artisti e del mondo della musica. Non solo. L’ascolto della musica, la partecipazione agli eventi live, l’incontro con suoni di ogni tipo, sono fondamentali per la crescita culturale delle persone e sostengono processi di coesione sociale.

Secondo i dati dell’osservatorio annuale SIAE 2019, nell’ambito delle attività dello spettacolo, i concerti e le manifestazioni musicali dal vivo rappresentano:
– il primo settore in assoluto come volume d’affari (pari quasi a 1 miliardo)
– il secondo settore (dopo il cinema) per numero di spettacoli (385.000) e numero di ingressi e presenze (53 milioni) fra spettacoli di musica leggera, i cosiddetti ‘concertini’ e gli spettacoli all’aperto.

I Live Club sono uno dei pilastri sui cui si reggono questi dati e, a prescindere da forma giuridica, dimensione e localizzazione hanno un comune denominatore: la programmazione culturale e il sostegno alla creatività alla promozione degli artisti, organizzando eventi di musica originale dal vivo.

Sono spazi dove si respira arte, cultura e conoscenza attraverso esposizioni di arti visive, cineforum, laboratori creativi, convegni, corsi e incontri di approfondimento. Sono luoghi multifunzionali e multidisciplinari, di promozione culturale e del proprio territorio.

Questa ricchezza di competenze e funzioni rende i Live Club degli ambienti fortemente dinamici all’interno dei quali lavorano migliaia di persone nell’ambito delle professioni dello spettacolo.

Eppure, fino a oggi, non è mai stato riconosciuto il valore e il ruolo di questi spazi, al pari di quello che avviene, invece, per i cinema e i teatri e come accade all’estero.
Ecco quindi l’azione congiunta di locali e artisti, insieme per quello che viene annunciato come “L’Ultimo Concerto?”

Il 27 febbraio, diviene quindi una data importantissima, un momento per rivedere gli artisti che amiamo salire su questi palchi. Per riscoprire o conoscere questi luoghi. Per ricordare le incredibili emozioni che queste realtࠣi hanno regalato negli anni. Un appuntamento per amplificare le voci, per decantare l’importanza di spazi senza i quali, non ci sarebbero pi concerti.

Scopri gli artisti e i tutti live club aderenti all’iniziativa su
www.ultimoconcerto.it

ELENCO ARTISTI IN ORDINE ALFABETICO

99 POSSE dal DUEL CLUB di Pozzuoli (NA)
ANASTASIO e LUCI DA LABBRA dall’AFTERLIFE di Perugia
ARIANNA POLI delle OFFICINE MECA, Arci di Ferrara
BEE BEE SEA e HOLIDAY INN e YONIC SOUTH dal MATTATOYO, Arci di Carpi (MO)
BANDAKADABRA dal CIRCOLO ARCI SUD di Torino
BIG TONY & THE DRILLS dallo ZIGGY CLUB, Arci di Torino
BOBO RONDELLI dal BORDELINE di PISA
BOLOGNA RISUONA dal BINARIO 69 di Bologna
BRUNORI SAS e NAIP e CIMINI dal MOOD SOCIAL CLUB di Rende (CS)
BUZZY LAO dal FABBRICA102 di Palermo
CACAO MENTAL dall’ARCI BELLEZZA di Milano
CECCO E CIPO dal VIPER di Firenze
CISCO dall’ARCI KALINKA di Carpi (MO)
CMQMARTINA, dall’HALL di Padova
COLAPESCE & DIMARTINO dai MAGAZZINI GENERALI di Milano
COSMO dal FABRIQUE di Milano
DAVYS dal CIRCOLO AGOR Arci di Milano
DESTRAGE dal LEGEND di Milano
DUNK da LATTERIA MOLLOY di Brescia
EDDA dall’ARCI RIBALTA di Vignola (MO)
ERICA MOU dallo SPAZIOPORTO di Taranto
ESPANA CIRCO ESTE da GODOT APS/EKIDNA di Carpi (MO)
EUGENIO CESARO (EUGENIO IN VIA DI GIOIA ) dall’OFF TOPIC di Torino
EUGENIO RODONDI dal MAGAZZINO SUL PO – Arci di Torino
FAULTIER dal BOOKIQUE di Trento
FINLEY e DUO BUCOLICO dal VIDIA di Cesena
FRED OSTILE & MANUEL LORENZETTI dal FUORITEMA di Urbino
FUH dal CINEMA VEKKIO di Corneliano D’Alba (CN)
GAZEBO PENGUINS dall’OFF – Modena
GIORGIO CANALI e SETTEMBRE TEATRO dal CAP10100 di Torino
GIUDA dallo SPLINTER CLUB – Arci di Parma
GREG e EMILIO STELLA e MARILISA UNGARO da L’ASINO CHE VOLA di Roma
HAPPY JAZZ dal COUNT BASIE JAZZ CLUB, Arci di Genova
I BIMBI SPERDUTI DI PITER PUNK dall’ARCI CASBAH CLUB di Mantova
I MALATI IMMAGINARI da FUTURO IMPERFETTO, Arci di Pescara
I MINISTRI dal NEW AGE di Roncade (TV)
I SATOYAMA da ZAC – ZONE ATTIVE DI CITTADINANZA di Ivrea (TO)
IUMAN e BRENDA CAROLINA LAWRENCE dal CIRCOLO ARCIPELAGO di Cremona
KUSHER da CANTINE COOPUF di Varese
LACUNA COIL dall’ALCATRAZ di Milano
LA MALASORTE dallo ZEI SPAZIO SOCIALE di Lecce
LAVVOCATO dal CO_OPERA di Putignano (BA)
LEGNO da LA LIMONAIA di Fucecchio (FI)
LION D dal VIBRA – Arci di Modena
LOS AMIGOS dal CIRCOLO CULTURALE FLORIDA – Arci di Modena
LO STATO SOCIALE e I BOTANICI dal LOCOMOTIV di Bologna
LOUSIANA JAZZ BAND & ESPERANTO al LOUSIANA JAZZ CLUB di Genova
LUK e RIVA da MMB di Napoli
MAMAMICARBURO dal VIZI DEL PELLICANO – Arci di Correggio (RE)
MANNAGGIA dallo SPARWASSER – Arci di Roma
MANUEL AGNELLI & RODRIGO D’ ERASMO dal BLOOM di Mezzago (MB)
MANITOBA dal GLUE di Firenze
MARCO FRATTINI (C’MON TIGRE) dal DIAGONAL di Forl즮bsp;
MARIA LAURA RONZONI dal IL COSMONAUTA, Arci di Viterbo
MARINA REI dall’ANGELO MAI, Arci di Roma
MARLENE KUNTZ dal FABRIK di Cagliari
MAX COLLINI da IDEE DI GOMMA di Correggio (RE)
MECҠE IL CLAN dal RADECHE FONNE – Arci di Belforte del Chienti (MC)
MELLOW MOOD dal CAPITOL di Pordenone
METIS dall’ARCI APP COLOMBOFILI di Parma
MIRKOEILCANE dal LARGO VENUE di Roma
MUD – PUSH AGAINST NEW FAKES – LOBO – FRANK SINUTRE dal CIRCOLO ARCI CINASKI di Mantova
MUDIMBI dal MAMAMIA di Senigallia (AN)
MUN dal RETRONOUVEAU di Messina
ORCHESTRA SENZASPINE dal MERCATO SONATO – Arci di Bologna
ORCHESTRA TAVOLA TONDA da ARCI TAVOLA TONDA di Palermo
PAOLO SIMONI e GEOFF TATE dal REVOLVER di San Donࠤi Piave (VE)
PINGUINI TATTICI NUCLEARI e CARA CALMA dallo SPAZIO POLARESCO di Bergamo
PORTA NAPOLI RISUONA dal MERCATO NUOVO, Arci di Taranto
PUNKREAS dal CIRCOLONE DI LEGNANO (MI)
RENZO RUBINO dal CASTELLO VOLANTE di Corigliano d’Otranto (LE)
ROBY FACCHINETTI dal DRUSO di Bergamo
ROY PACI dal CANDELAI di Palermo
SUBSONICA dall’HIROSHIMA MON AMOUR di Torino
SUD SOUND SYSTEM e APRȓ LA CLASSE al DEMODȍ di Modugno (BA)
SVETLANAS dal BLACKSTAR di Ferrara
TASSO da L’ARTEFICIO – Arci di Torino
THE MANGES dallo SKALETTA ROCK CLUB – Arci di La Spezia
TRE ALLEGRI RAGAZZI MORTI dall’ASTRO CLUB di Fontanafredda (PD)
UNA GIORNATA PERFETTA da CANTINA MAJELLA – Arci di CARAMANICO TERME (PE)
UNRULY GIRLS dal KINETTA SPAZIO LABUS di Benevento
VELTRI dall’ARCI TAMBOURINE di Seregno (MI)
VOINA dallo SCUMM Arci di Pescara
ZEN CIRCUS dal THE CAGE di Livorno

Covid: intubata ad 11 anni al Sant’Orsola di Bologna

Una bambina di 11 anni è ricoverata da due giorni, in condizioni critiche, nella terapia intensiva del padiglione 25 del Sant’Orsola di Bologna.

La bambina, residente fuori dalla provincia di Bologna, è stata trasportata mercoledì notte al pronto soccorso pediatrico del policlinico in condizioni gravi. Nelle ore successive, le sue condizioni sono peggiorate, tanto da rendere necessario il trasferimento nella terapia intensiva Covid del padiglione 25, dove è ricoverata tutt’ora, sedata e intubata. La piccola non avrebbe altre patologie associate. Alla polmonite Covid se ne è sovrapposta una batterica da Pneumococco, che ha reso il quadro clinico ancora più critico. La prognosi è riservata. Il Policlinico precisa che, per bambini e ragazzi, l’eventualità di condizioni cliniche tanto gravi è assai rara ma, purtroppo, non impossibile.

Processo “Angeli e Demoni”: tutti i minori sono tornati alle famiglie

Tutti i minori che erano coinvolti nel caso “Angeli e Demoni” sono rientrati a casa, dalle loro famiglie di origine. E’ quanto si apprende da un’annotazione depositata oggi dal sostituto procuratore di Reggio Emilia, Valentina Salvi, titolare dell’inchiesta sui presunti affidi illeciti: le situazioni dei bambini sono state tutte rivalutate da altri servizi sociali e psicologi, con il risultato di un totale stravolgimento delle valutazioni genitoriali effettuate negli anni dai servizi sociali della Val d’Enza.

È quanto emerso nella quinta udienza preliminare del processo che si è tenuta stamattina nel tribunale reggiano. In aula si è discusso ancora su alcune eccezioni sollevate dalla difesa, che avevano parlato dell’incompletezza del fascicolo delle indagini svolte dalla pm. Valentina Salvi ha replicato che, da una verifica effettuata, i fascicoli sono stati messi a disposizione delle parti in maniera puntuale, inoltre, soltanto una decina di testimonianze non sono state inserite per errore, ma sarebbero state comunque tutte a sfavore delle difese.

Il Volo super ospite a Sanremo con un tributo a Ennio Morricone

Il Volo sarà super ospite nella seconda serata del Festival di Sanremo. Dopo la vittoria nel 2015 con “Grande Amore” e il podio nel 2019 con “Musica che resta”, Piero Barone, Ignazio Boschetto e Gianluca Ginoble tornano sul palco dell’Ariston per un tributo a Ennio Morricone.

Il trio ripercorrerà le melodie del Maestro, impresse nei ricordi di tutti, accompagnati dall’Orchestra del Festival di Sanremo eccezionalmente diretta da Andrea Morricone, a testimoniare l’ufficialità di questo sentito tributo.

Questa esibizione sarà un’anteprima del concerto-evento de Il Volo, che si terrà a giugno 2021 “IL VOLO tribute to ENNIO MORRICONE”: un viaggio travolgente dentro l’arte di uno dei più grandi compositori del Novecento.

“IL VOLO tribute to ENNIO MORRICONE” è anche il titolo del prossimo impegno discografico dei tre artisti con pubblicazione mondiale per Sony Music entro la fine del 2021.

Il Volo è da sempre legato a Ennio Morricone. All’inizio della loro straordinaria carriera, Piero, Gianluca e Ignazio hanno condiviso con il Maestro lo studio di registrazione Forum Music Village e nel 2011 sono stati ospiti al suo concerto in Piazza del Popolo a Roma, esibendosi con il brano “E più ti penso” su un medley delle colonne sonore dei film “C’era una volta in America” e “Malèna” firmate da Ennio Morricone. Anche nei numerosi concerti in tutto il mondo, il trio italiano ha spesso presentato “E più ti penso”, come omaggio a una delle grandi eccellenze italiane che merita di essere patrimonio culturale di tutti.

Prato, si toglie la vita nella sua agenzia viaggi: l’attività è agli sgoccioli da un anno a causa della pandemia

ambulanza

Altra tragedia legata al Covid-19, questa volta la vittima è un 68enne di Seano di Carmignano, in provincia di Prato. L’uomo si è tolto la vita all’interno della sua agenzia viaggi, che gestiva da 25 anni, attività che ha avuto un’interruzione quasi totale a causa della pandemia e della restrizione sugli spostamenti.

Come riporta Il Tirreno, l’uomo è stato ritrovato dalla sua socia e da un amico, che da un paio d’ore non avevano più sue notizie. Sul posto sono intervenuti i volontari del 118, che hanno potuto solamente constatare il suo decesso. Prima di togliersi la vita, il 68enne aveva lasciato un biglietto in cui spiegava che non ce la faceva più e che era stanco perché non riusciva a mandare avanti la sua attività. Ha inoltre chiesto scusa al fratello, alla socia e al padrone della casa dove viveva. Doveva saldare alcuni affitti arretrati.

“Da parte della giunta comunichiamo la massima vicinanza alla famiglia a cui si accompagna la riflessione su come questo tragico fatto sia conseguenza di una situazione nazionale critica, dove le attuali misure non sono sufficienti a tutelare le categorie di lavoratori maggiormente colpite”, ha fatto sapere il sindaco di Carmignano Edoardo Prestanti.

Ermal Meta: il 12 marzo esce il nuovo album “Tribù Urbana”

Venerdì 12 marzo uscirà “Tribù Urbana”, il nuovo album di Ermal Meta con 11 brani inediti, tra cui “Un milione di cose da dirti”, brano in gara al 71° Festival di Sanremo, e il singolo attualmente in radio, “No Satisfaction”.

Ermal Meta porterà sul palco dell’Ariston una canzone d’amore, una “semplicissima canzone d’amore”, dal sound essenziale, pochi accordi per raccontare qualcosa di personale ma capace di risuonare anche a livello universale. Si tratta del ritorno al festival di Ermal, dopo il trionfo del 2018 con “Non mi avete fatto niente”, cantato insieme a Fabrizio Moro e presentato anche all’Eurovision Song Contest. Nel 2017, l’artista aveva partecipato con “Vietato Morire”, vincendo anche il Premio della Critica Mia Martini e il Premio per la miglior cover (per la sua interpretazione di “Amara Terra Mia”).

Ecco la presentazione dell’album, brano per brano.

UNO
Si parte con una botta di energia: a chi pensa che siamo tutti diversi, va ricordato che il cielo è uno, per tutti.
“Come le voci, le nostre voci, si accendono milioni di luci, visti da su siamo tutti uguali”.

STELLE CADENTI
Arriva come una delle canzoni più solari di questo nuovo album, pur affrontando il momento meno luminoso di una storia d’amore.
“Se potessimo iniziare le storie all’incontrario, così verso la fine potersi vivere l’inizio”.

UN MILIONE DI COSE DA DIRTI
Una canzone semplice per parlare dell’argomento più complicato di sempre.
“E scoprire che volersi bene è più difficile che amarsi un po’ di più.

IL DESTINO UNIVERSALE
Storie di vite che vanno raddrizzate, con coraggio anche quando sembra mancare.
“Ermal ha 13 anni e non vuole morire; della vita non sa niente tranne che la vita è importante”.

NINA E SARA
Convegni, comizi, marce, petizioni, lotte, ma ancora per molti – troppi – è un peccato mortale.
“Io non pretendo di sapere, non pretendo niente, vorrei soltanto potermi sentire una volta normale”.

NO SATISFACTION
Concetti essenziali per fotografare in maniera precisa e spietata il nostro – qualsiasi – quotidiano, ricordando una cosa che tutti dimenticano: “Per chi perde, per chi vince, il premio è uguale”.

NON BASTANO LE MANI
Una canzone potente con suoni e parole che crescono inarrestabili, come accade spesso con la rabbia.
“Senza il coraggio non avrai niente, senza coraggio non sarai niente”.

UN ALTRO SOLE
La speranza che il sogno appena fatto si avveri; la voglia di farlo avverare.
“Tutti noi siamo uguali, che ridiamo con le costole rotte per andare avanti”.

GLI INVISIBILI
Una camminata guardando in faccia ogni componente di questa tribù urbana, anche quelli che non vedi.
“A te che non sai, che cosa farai … domani vedrai; a te che ci sei, ma che non ti si vede”.

VITA DA FENOMENI
Si aprono i cassetti della memoria e rimangono aperti a ricordarci che siamo diventati grandi, a volte controvoglia.
“E siamo tutti un po’ così, innamorati del passato”.

UN PO’ DI PACE
E poi tutto finisce, anche la giornata più lunga e la cerchiamo tutti un po’ di pace.
“Tu lo sai che mi si vede l’anima in controluce … non cambiarmi mai”.

Paul McCartney: in arrivo il libro che ripercorre la sua carriera in 154 canzoni

Paul McCartney annuncia l’uscita di “The lyrics: 1956 to the present”, il libro in uscita il 2 novembre 2021, che ripercorre la carriera dell’artista attraverso 154 canzoni, tratte dagli oltre 60 anni di carriera dell’ex Beatle. Nelle canzoni scelte sono comprese alcune hit dei Beatles, brani dei Wings e singoli realizzati nella sua carriera da solista.

“Non so quante volte mi è stato chiesto se avrei scritto un’autobiografia, ma non era mai il momento giusto. L’unica cosa che sono sempre riuscito a fare, a casa o in viaggio, è scrivere nuove canzoni. So che, quando si arriva a una certa età, un diario aiuta a rievocare i giorni passati. Ma io non ho mai preso appunti. Quello che mi rimane sono le mie canzoni, centinaia di canzoni che, ho capito, equivalgono a una sorta di diario. E queste canzoni coprono tutto l’arco della mia vita”, ha dichiarato il musicista in un comunicato stampa.

Il libro sarà formato da due volumi contenuti in un cofanetto, con i testi delle canzoni e la spiegazione di come sono state scritte, dei luoghi e delle persone a cui sono ispirate, per offrire ai fan un racconto completo della sua carriera artistica. L’opera è curata da Paul Muldoon, premio Pulitzer per la poesia, e conterrà anche materiale inedito dell’archivio di McCartney, come foto, lettere e manoscritti.

“Spero che quello che ho scritto mostri alle persone qualcosa sulle mie canzoni e sulla mia vita che non avevano mai visto prima. Ho provato a dire qualcosa su come nasce la musica, su cosa significa per me e cosa spero possa significare anche per gli altri”.

Tutto il meglio della CuccuWeek!

Le discoteche e i luna park sono chiusi, ma dj Cuccurullo ve le porta a domicilio! Gettonatevi con La Strana Coppia e le canzoni più tamarre mixate… oltre ai commenti degli ascoltatori.

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Lo Stato Sociale: “Albi”, fuori oggi il quinto dei 5 dischi per i 5 artisti del collettivo

Lo Stato Sociale torna con una nuova, incredibile, sfida: 5 dischi per 5 artisti, uno per ogni componente della band. Un’operazione nata per spiegare la straordinaria attitudine che fa del collettivo bolognese una realtà unica nel suo genere, capace di dare spazio alle singole personalità e alle idee artistiche individuali: “solo noi potevamo farlo e lo abbiamo fatto, era quasi obbligatorio”.

Nelle scorse settimane Bebo, Checco, Carota e Lodo sono stati protagonisti di uno straordinario tour de force che culmina con il lavoro del “fratellone” Albi, autore dell’ultimo capitolo in scena da oggi, 26 febbraio. Un disco che parla (anche) dei regaz de Lo Stato Sociale perchè racconta il valore delle relazioni interpersonali che, in una band, come in una famiglia, sono manifestazioni della società.

“E’ una storia senza fine e senza un inizio preciso, diciamo che tutto ha preso forma quando ho capito cosa volevo fare nella vita: “stare bene, fare stare bene e cantare viva la libertà”. Da quel momento mi sono immerso nelle relazioni cercando di rispettare questa mia identità, in un equilibrio instabile sopra la follia di questa strana società globale”. Ed è così che la parola chiave di ogni canzone diventa “rapporto”: con il sistema (Sesso, droga e lavorare), con se stessi (Fucking Primavera), con l’altro in una relazione (Belli così) e con chi non c’è più (Equazione). L’ultima traccia, infatti, diventa il ricordo indelebile dedicato a Mario, amico prematuramente scomparso a causa della leucemia. Tutte le royalties ricavate da “Equazione” saranno devolute all’AIL, associazione italiana contro leucemie linfoma e mieloma.

Per Albi suonare e giocare sono la stessa cosa, un po’ come nella lingua d’Albione si usa “play” per entrambe le accezioni: una via per divertirsi, per crescere e, ancora una volta, per relazionarsi con gli altri. La naturale conseguenza è circondarsi di una serie di amici per vestire le sue canzoni, «solo grandi artisti e persone meravigliose». Dai Selton a CIMINI, mantenendo prevalentemente in regia Matteo Costa Romagnoli, Nicola Hyppo Roda e Francesco Brini – gli storici produttori de Lo Stato Sociale – ad eccezione delle prime due tracce affidate a Simon Says! Un totale di 4 tracce che rompe la geometria dispari cui ci avevano abituati i compagni del collettivo bolognese. Ne manca uno: s’intitola Combat Pop e debutterà sul palco del 71° Festival della Canzone Italiana di Sanremo.

Genova: ex insegnante 96enne lascia 25 milioni di euro in beneficenza

Marisa Cavanna è morta a dicembre, a Genova, e nel testamento ha lasciato i suoi averi in beneficenza. Fin qui nulla di particolare, ma l’ex insegnante 96enne era in possesso di ben 25 milioni di euro. La sorpresa è arrivata con la lettura del testamento e a beneficiarne sono stati 16 enti, tra cui l’ospedale Gaslini o il Galliera a cui vanno 3 milioni. La signora aveva scritto il necrologio, poco prima di morire, dove ringraziava i medici e la lunga schiera di ex allievi. A beneficiare dell’eredità anche la nipote, figlia del fratello, alcuni amici, il curatore del testamento che conosceva da  30 anni e la badante, a cui ha lasciato più di 3 milioni di euro.

Tra le tante cose, ha lasciato alla nipote anche i documenti della “nobile famiglia Contarini da cui discendiamo”. Una signora riservata e d’altri tempi, ritrosa ad apparire anche negli atti di generosità, in particolare in atti di beneficenza “da fare e di cui non parlare”. Ancora non sono stati quantificati tutti i beni della signora Cavanna, c’è un grande riserbo.

Marisa era molto religiosa e non si era mai sposata, viveva lontana dai giri mondani e aveva scelto una vita piuttosto ritirata. Ha scritto da sola il proprio necrologio, lasciandolo in busta chiusa con gli ultimi saluti a chi aveva voluto bene.

Nel testamento aveva specificato che al Galliera andranno 5 milionio di euro di beni mobili, oltre ai ricavi della vendita al miglior offerente del prestigioso edificio in via Giordano Bruno a Genova, situato in una spettacolare posizione a due passi dal mare, dove abitava Marisa (stimato sui 3 milioni di euro).

Al Don Orione di Genova andranno tutti gli arredi, oltre a un ottavo del patrimonio Cavanna in titoli e contanti: circa 5 milioni. Altri 5 milioni andranno al Gaslini di Genova e altri 5 all’Associazione italiana per la ricerca sul Cancro. Quasi 4 milioni saranno ripartiti tra Amnesty International, Amici senza frontiere, Save the Children, Fondazione Don Carlo Gnocchi, Associazione italiana Amici di Roul Follereau, Lega del Filo d’oro, Suore missionarie della carità opera Madre Teresa di Calcutta, Piccole suore dei poveri, Fondazione Opera S. Francesco dei Poveri, Associazioni Missioni Don Bosco e Opera d’Assistenza “Progetto sorriso nel mondo”.

Marisa però ha lasciato anche delle raccomandazioni su come usare il suo lascito: al Gaslini e al Galliera ha chiesto di investire per la ricerca e l’acquisto di apparecchiature “necessarie per più opportune cure degli ammalati”. Soprattutto al Galliera ha chiesto di privilegiare la divisione di cardiologia, per continuare la tradizione di famiglia.

“L’Ultimo Concerto?”: oltre 130 live club in streaming contemporaneamente

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ASCOLTA L’INTERVISTA CON FULVIO DE ROSA – organizzatore dell’evento.

Il 27 febbraio 2021 è un giorno significativo: dodici mesi fa si procedeva alle prime chiusure dovute alla situazione di emergenza sanitaria. A distanza di un anno, i palchi che hanno fatto la storia della musica dal vivo in Italia tornano a illuminarsi contemporaneamente nella stessa serata. Gli eventi proposti saranno trasmessi in streaming gratuito, alle ore 21, sul sito www.ultimoconcerto.it e vedranno la partecipazione di band e artisti del panorama musicale italiano, molti di loro già annunciati, altri che, a sorpresa, si sveleranno solo in occasione dell’appuntamento del prossimo sabato.

Artisti che hanno aderito per dimostrare la loro massima solidarietà verso questi spazi che spesso sono stati l’anello di congiunzione tra le prime esperienze dal vivo e i grandi tour nei palazzetti, portandoli in un contatto intimo e diretto con i propri fan.

“L’Ultimo Concerto?” è un’iniziativa promossa da KeepOn Live, Arci e Assomusica, con la collaborazione di Live DMA, che vede insieme, per la prima volta, oltre centotrenta live club e circoli sparsi sull’intero territorio italiano. Una campagna partita il 28 gennaio, giorno in cui tutti i locali coinvolti hanno pubblicato le immagini delle proprie facciate, sovrastate da un punto interrogativo. L’obiettivo primario è quello di porre l’attenzione sull’assoluta incertezza e instabilità cui versano attualmente queste realtà.

La musica dal vivo è uno degli elementi fondamentali per la crescita degli artisti e del mondo della musica. Non solo. L’ascolto della musica, la partecipazione agli eventi live, l’incontro con suoni di ogni tipo, sono fondamentali per la crescita culturale delle persone e sostengono processi di coesione sociale.

Secondo i dati dell’osservatorio annuale SIAE 2019, nell’ambito delle attività dello spettacolo, i concerti e le manifestazioni musicali dal vivo rappresentano:
– il primo settore in assoluto come volume d’affari (pari quasi a 1 miliardo)
– il secondo settore (dopo il cinema) per numero di spettacoli (385.000) e numero di ingressi e presenze (53 milioni) fra spettacoli di musica leggera, i cosiddetti ‘concertini’ e gli spettacoli all’aperto.

I Live Club sono uno dei pilastri sui cui si reggono questi dati e, a prescindere da forma giuridica, dimensione e localizzazione hanno un comune denominatore: la programmazione culturale e il sostegno alla creatività alla promozione degli artisti, organizzando eventi di musica originale dal vivo.

Sono spazi dove si respira arte, cultura e conoscenza attraverso esposizioni di arti visive, cineforum, laboratori creativi, convegni, corsi e incontri di approfondimento. Sono luoghi multifunzionali e multidisciplinari, di promozione culturale e del proprio territorio.

Questa ricchezza di competenze e funzioni rende i Live Club degli ambienti fortemente dinamici all’interno dei quali lavorano migliaia di persone nell’ambito delle professioni dello spettacolo.

Eppure, fino a oggi, non è mai stato riconosciuto il valore e il ruolo di questi spazi, al pari di quello che avviene, invece, per i cinema e i teatri e come accade all’estero.
Ecco quindi l’azione congiunta di locali e artisti, insieme per quello che viene annunciato come “L’Ultimo Concerto?”

Il 27 febbraio, diviene quindi una data importantissima, un momento per rivedere gli artisti che amiamo salire su questi palchi. Per riscoprire o conoscere questi luoghi. Per ricordare le incredibili emozioni che queste realtࠣi hanno regalato negli anni. Un appuntamento per amplificare le voci, per decantare l’importanza di spazi senza i quali, non ci sarebbero pi concerti.

Scopri gli artisti e i tutti live club aderenti all’iniziativa su
www.ultimoconcerto.it

ELENCO ARTISTI IN ORDINE ALFABETICO

99 POSSE dal DUEL CLUB di Pozzuoli (NA)
ANASTASIO e LUCI DA LABBRA dall’AFTERLIFE di Perugia
ARIANNA POLI delle OFFICINE MECA, Arci di Ferrara
BEE BEE SEA e HOLIDAY INN e YONIC SOUTH dal MATTATOYO, Arci di Carpi (MO)
BANDAKADABRA dal CIRCOLO ARCI SUD di Torino
BIG TONY & THE DRILLS dallo ZIGGY CLUB, Arci di Torino
BOBO RONDELLI dal BORDELINE di PISA
BOLOGNA RISUONA dal BINARIO 69 di Bologna
BRUNORI SAS e NAIP e CIMINI dal MOOD SOCIAL CLUB di Rende (CS)
BUZZY LAO dal FABBRICA102 di Palermo
CACAO MENTAL dall’ARCI BELLEZZA di Milano
CECCO E CIPO dal VIPER di Firenze
CISCO dall’ARCI KALINKA di Carpi (MO)
CMQMARTINA, dall’HALL di Padova
COLAPESCE & DIMARTINO dai MAGAZZINI GENERALI di Milano
COSMO dal FABRIQUE di Milano
DAVYS dal CIRCOLO AGOR Arci di Milano
DESTRAGE dal LEGEND di Milano
DUNK da LATTERIA MOLLOY di Brescia
EDDA dall’ARCI RIBALTA di Vignola (MO)
ERICA MOU dallo SPAZIOPORTO di Taranto
ESPANA CIRCO ESTE da GODOT APS/EKIDNA di Carpi (MO)
EUGENIO CESARO (EUGENIO IN VIA DI GIOIA ) dall’OFF TOPIC di Torino
EUGENIO RODONDI dal MAGAZZINO SUL PO – Arci di Torino
FAULTIER dal BOOKIQUE di Trento
FINLEY e DUO BUCOLICO dal VIDIA di Cesena
FRED OSTILE & MANUEL LORENZETTI dal FUORITEMA di Urbino
FUH dal CINEMA VEKKIO di Corneliano D’Alba (CN)
GAZEBO PENGUINS dall’OFF – Modena
GIORGIO CANALI e SETTEMBRE TEATRO dal CAP10100 di Torino
GIUDA dallo SPLINTER CLUB – Arci di Parma
GREG e EMILIO STELLA e MARILISA UNGARO da L’ASINO CHE VOLA di Roma
HAPPY JAZZ dal COUNT BASIE JAZZ CLUB, Arci di Genova
I BIMBI SPERDUTI DI PITER PUNK dall’ARCI CASBAH CLUB di Mantova
I MALATI IMMAGINARI da FUTURO IMPERFETTO, Arci di Pescara
I MINISTRI dal NEW AGE di Roncade (TV)
I SATOYAMA da ZAC – ZONE ATTIVE DI CITTADINANZA di Ivrea (TO)
IUMAN e BRENDA CAROLINA LAWRENCE dal CIRCOLO ARCIPELAGO di Cremona
KUSHER da CANTINE COOPUF di Varese
LACUNA COIL dall’ALCATRAZ di Milano
LA MALASORTE dallo ZEI SPAZIO SOCIALE di Lecce
LAVVOCATO dal CO_OPERA di Putignano (BA)
LEGNO da LA LIMONAIA di Fucecchio (FI)
LION D dal VIBRA – Arci di Modena
LOS AMIGOS dal CIRCOLO CULTURALE FLORIDA – Arci di Modena
LO STATO SOCIALE e I BOTANICI dal LOCOMOTIV di Bologna
LOUSIANA JAZZ BAND & ESPERANTO al LOUSIANA JAZZ CLUB di Genova
LUK e RIVA da MMB di Napoli
MAMAMICARBURO dal VIZI DEL PELLICANO – Arci di Correggio (RE)
MANNAGGIA dallo SPARWASSER – Arci di Roma
MANUEL AGNELLI & RODRIGO D’ ERASMO dal BLOOM di Mezzago (MB)
MANITOBA dal GLUE di Firenze
MARCO FRATTINI (C’MON TIGRE) dal DIAGONAL di Forl즮bsp;
MARIA LAURA RONZONI dal IL COSMONAUTA, Arci di Viterbo
MARINA REI dall’ANGELO MAI, Arci di Roma
MARLENE KUNTZ dal FABRIK di Cagliari
MAX COLLINI da IDEE DI GOMMA di Correggio (RE)
MECҠE IL CLAN dal RADECHE FONNE – Arci di Belforte del Chienti (MC)
MELLOW MOOD dal CAPITOL di Pordenone
METIS dall’ARCI APP COLOMBOFILI di Parma
MIRKOEILCANE dal LARGO VENUE di Roma
MUD – PUSH AGAINST NEW FAKES – LOBO – FRANK SINUTRE dal CIRCOLO ARCI CINASKI di Mantova
MUDIMBI dal MAMAMIA di Senigallia (AN)
MUN dal RETRONOUVEAU di Messina
ORCHESTRA SENZASPINE dal MERCATO SONATO – Arci di Bologna
ORCHESTRA TAVOLA TONDA da ARCI TAVOLA TONDA di Palermo
PAOLO SIMONI e GEOFF TATE dal REVOLVER di San Donࠤi Piave (VE)
PINGUINI TATTICI NUCLEARI e CARA CALMA dallo SPAZIO POLARESCO di Bergamo
PORTA NAPOLI RISUONA dal MERCATO NUOVO, Arci di Taranto
PUNKREAS dal CIRCOLONE DI LEGNANO (MI)
RENZO RUBINO dal CASTELLO VOLANTE di Corigliano d’Otranto (LE)
ROBY FACCHINETTI dal DRUSO di Bergamo
ROY PACI dal CANDELAI di Palermo
SUBSONICA dall’HIROSHIMA MON AMOUR di Torino
SUD SOUND SYSTEM e APRȓ LA CLASSE al DEMODȍ di Modugno (BA)
SVETLANAS dal BLACKSTAR di Ferrara
TASSO da L’ARTEFICIO – Arci di Torino
THE MANGES dallo SKALETTA ROCK CLUB – Arci di La Spezia
TRE ALLEGRI RAGAZZI MORTI dall’ASTRO CLUB di Fontanafredda (PD)
UNA GIORNATA PERFETTA da CANTINA MAJELLA – Arci di CARAMANICO TERME (PE)
UNRULY GIRLS dal KINETTA SPAZIO LABUS di Benevento
VELTRI dall’ARCI TAMBOURINE di Seregno (MI)
VOINA dallo SCUMM Arci di Pescara
ZEN CIRCUS dal THE CAGE di Livorno

Covid: intubata ad 11 anni al Sant’Orsola di Bologna

Una bambina di 11 anni è ricoverata da due giorni, in condizioni critiche, nella terapia intensiva del padiglione 25 del Sant’Orsola di Bologna.

La bambina, residente fuori dalla provincia di Bologna, è stata trasportata mercoledì notte al pronto soccorso pediatrico del policlinico in condizioni gravi. Nelle ore successive, le sue condizioni sono peggiorate, tanto da rendere necessario il trasferimento nella terapia intensiva Covid del padiglione 25, dove è ricoverata tutt’ora, sedata e intubata. La piccola non avrebbe altre patologie associate. Alla polmonite Covid se ne è sovrapposta una batterica da Pneumococco, che ha reso il quadro clinico ancora più critico. La prognosi è riservata. Il Policlinico precisa che, per bambini e ragazzi, l’eventualità di condizioni cliniche tanto gravi è assai rara ma, purtroppo, non impossibile.

Processo “Angeli e Demoni”: tutti i minori sono tornati alle famiglie

Tutti i minori che erano coinvolti nel caso “Angeli e Demoni” sono rientrati a casa, dalle loro famiglie di origine. E’ quanto si apprende da un’annotazione depositata oggi dal sostituto procuratore di Reggio Emilia, Valentina Salvi, titolare dell’inchiesta sui presunti affidi illeciti: le situazioni dei bambini sono state tutte rivalutate da altri servizi sociali e psicologi, con il risultato di un totale stravolgimento delle valutazioni genitoriali effettuate negli anni dai servizi sociali della Val d’Enza.

È quanto emerso nella quinta udienza preliminare del processo che si è tenuta stamattina nel tribunale reggiano. In aula si è discusso ancora su alcune eccezioni sollevate dalla difesa, che avevano parlato dell’incompletezza del fascicolo delle indagini svolte dalla pm. Valentina Salvi ha replicato che, da una verifica effettuata, i fascicoli sono stati messi a disposizione delle parti in maniera puntuale, inoltre, soltanto una decina di testimonianze non sono state inserite per errore, ma sarebbero state comunque tutte a sfavore delle difese.

Il Volo super ospite a Sanremo con un tributo a Ennio Morricone

Il Volo sarà super ospite nella seconda serata del Festival di Sanremo. Dopo la vittoria nel 2015 con “Grande Amore” e il podio nel 2019 con “Musica che resta”, Piero Barone, Ignazio Boschetto e Gianluca Ginoble tornano sul palco dell’Ariston per un tributo a Ennio Morricone.

Il trio ripercorrerà le melodie del Maestro, impresse nei ricordi di tutti, accompagnati dall’Orchestra del Festival di Sanremo eccezionalmente diretta da Andrea Morricone, a testimoniare l’ufficialità di questo sentito tributo.

Questa esibizione sarà un’anteprima del concerto-evento de Il Volo, che si terrà a giugno 2021 “IL VOLO tribute to ENNIO MORRICONE”: un viaggio travolgente dentro l’arte di uno dei più grandi compositori del Novecento.

“IL VOLO tribute to ENNIO MORRICONE” è anche il titolo del prossimo impegno discografico dei tre artisti con pubblicazione mondiale per Sony Music entro la fine del 2021.

Il Volo è da sempre legato a Ennio Morricone. All’inizio della loro straordinaria carriera, Piero, Gianluca e Ignazio hanno condiviso con il Maestro lo studio di registrazione Forum Music Village e nel 2011 sono stati ospiti al suo concerto in Piazza del Popolo a Roma, esibendosi con il brano “E più ti penso” su un medley delle colonne sonore dei film “C’era una volta in America” e “Malèna” firmate da Ennio Morricone. Anche nei numerosi concerti in tutto il mondo, il trio italiano ha spesso presentato “E più ti penso”, come omaggio a una delle grandi eccellenze italiane che merita di essere patrimonio culturale di tutti.

Prato, si toglie la vita nella sua agenzia viaggi: l’attività è agli sgoccioli da un anno a causa della pandemia

ambulanza

Altra tragedia legata al Covid-19, questa volta la vittima è un 68enne di Seano di Carmignano, in provincia di Prato. L’uomo si è tolto la vita all’interno della sua agenzia viaggi, che gestiva da 25 anni, attività che ha avuto un’interruzione quasi totale a causa della pandemia e della restrizione sugli spostamenti.

Come riporta Il Tirreno, l’uomo è stato ritrovato dalla sua socia e da un amico, che da un paio d’ore non avevano più sue notizie. Sul posto sono intervenuti i volontari del 118, che hanno potuto solamente constatare il suo decesso. Prima di togliersi la vita, il 68enne aveva lasciato un biglietto in cui spiegava che non ce la faceva più e che era stanco perché non riusciva a mandare avanti la sua attività. Ha inoltre chiesto scusa al fratello, alla socia e al padrone della casa dove viveva. Doveva saldare alcuni affitti arretrati.

“Da parte della giunta comunichiamo la massima vicinanza alla famiglia a cui si accompagna la riflessione su come questo tragico fatto sia conseguenza di una situazione nazionale critica, dove le attuali misure non sono sufficienti a tutelare le categorie di lavoratori maggiormente colpite”, ha fatto sapere il sindaco di Carmignano Edoardo Prestanti.

Ermal Meta: il 12 marzo esce il nuovo album “Tribù Urbana”

Venerdì 12 marzo uscirà “Tribù Urbana”, il nuovo album di Ermal Meta con 11 brani inediti, tra cui “Un milione di cose da dirti”, brano in gara al 71° Festival di Sanremo, e il singolo attualmente in radio, “No Satisfaction”.

Ermal Meta porterà sul palco dell’Ariston una canzone d’amore, una “semplicissima canzone d’amore”, dal sound essenziale, pochi accordi per raccontare qualcosa di personale ma capace di risuonare anche a livello universale. Si tratta del ritorno al festival di Ermal, dopo il trionfo del 2018 con “Non mi avete fatto niente”, cantato insieme a Fabrizio Moro e presentato anche all’Eurovision Song Contest. Nel 2017, l’artista aveva partecipato con “Vietato Morire”, vincendo anche il Premio della Critica Mia Martini e il Premio per la miglior cover (per la sua interpretazione di “Amara Terra Mia”).

Ecco la presentazione dell’album, brano per brano.

UNO
Si parte con una botta di energia: a chi pensa che siamo tutti diversi, va ricordato che il cielo è uno, per tutti.
“Come le voci, le nostre voci, si accendono milioni di luci, visti da su siamo tutti uguali”.

STELLE CADENTI
Arriva come una delle canzoni più solari di questo nuovo album, pur affrontando il momento meno luminoso di una storia d’amore.
“Se potessimo iniziare le storie all’incontrario, così verso la fine potersi vivere l’inizio”.

UN MILIONE DI COSE DA DIRTI
Una canzone semplice per parlare dell’argomento più complicato di sempre.
“E scoprire che volersi bene è più difficile che amarsi un po’ di più.

IL DESTINO UNIVERSALE
Storie di vite che vanno raddrizzate, con coraggio anche quando sembra mancare.
“Ermal ha 13 anni e non vuole morire; della vita non sa niente tranne che la vita è importante”.

NINA E SARA
Convegni, comizi, marce, petizioni, lotte, ma ancora per molti – troppi – è un peccato mortale.
“Io non pretendo di sapere, non pretendo niente, vorrei soltanto potermi sentire una volta normale”.

NO SATISFACTION
Concetti essenziali per fotografare in maniera precisa e spietata il nostro – qualsiasi – quotidiano, ricordando una cosa che tutti dimenticano: “Per chi perde, per chi vince, il premio è uguale”.

NON BASTANO LE MANI
Una canzone potente con suoni e parole che crescono inarrestabili, come accade spesso con la rabbia.
“Senza il coraggio non avrai niente, senza coraggio non sarai niente”.

UN ALTRO SOLE
La speranza che il sogno appena fatto si avveri; la voglia di farlo avverare.
“Tutti noi siamo uguali, che ridiamo con le costole rotte per andare avanti”.

GLI INVISIBILI
Una camminata guardando in faccia ogni componente di questa tribù urbana, anche quelli che non vedi.
“A te che non sai, che cosa farai … domani vedrai; a te che ci sei, ma che non ti si vede”.

VITA DA FENOMENI
Si aprono i cassetti della memoria e rimangono aperti a ricordarci che siamo diventati grandi, a volte controvoglia.
“E siamo tutti un po’ così, innamorati del passato”.

UN PO’ DI PACE
E poi tutto finisce, anche la giornata più lunga e la cerchiamo tutti un po’ di pace.
“Tu lo sai che mi si vede l’anima in controluce … non cambiarmi mai”.

Paul McCartney: in arrivo il libro che ripercorre la sua carriera in 154 canzoni

Paul McCartney annuncia l’uscita di “The lyrics: 1956 to the present”, il libro in uscita il 2 novembre 2021, che ripercorre la carriera dell’artista attraverso 154 canzoni, tratte dagli oltre 60 anni di carriera dell’ex Beatle. Nelle canzoni scelte sono comprese alcune hit dei Beatles, brani dei Wings e singoli realizzati nella sua carriera da solista.

“Non so quante volte mi è stato chiesto se avrei scritto un’autobiografia, ma non era mai il momento giusto. L’unica cosa che sono sempre riuscito a fare, a casa o in viaggio, è scrivere nuove canzoni. So che, quando si arriva a una certa età, un diario aiuta a rievocare i giorni passati. Ma io non ho mai preso appunti. Quello che mi rimane sono le mie canzoni, centinaia di canzoni che, ho capito, equivalgono a una sorta di diario. E queste canzoni coprono tutto l’arco della mia vita”, ha dichiarato il musicista in un comunicato stampa.

Il libro sarà formato da due volumi contenuti in un cofanetto, con i testi delle canzoni e la spiegazione di come sono state scritte, dei luoghi e delle persone a cui sono ispirate, per offrire ai fan un racconto completo della sua carriera artistica. L’opera è curata da Paul Muldoon, premio Pulitzer per la poesia, e conterrà anche materiale inedito dell’archivio di McCartney, come foto, lettere e manoscritti.

“Spero che quello che ho scritto mostri alle persone qualcosa sulle mie canzoni e sulla mia vita che non avevano mai visto prima. Ho provato a dire qualcosa su come nasce la musica, su cosa significa per me e cosa spero possa significare anche per gli altri”.

Gaia De Laurentiis a Casa Pavarotti

Il 2 luglio 2025, Gaia De Laurentiis, insieme a Riccardo Barbera e Laura Manzini al pianoforte, terrà uno spettacolo chiamato “Vi racconto Madame Curie,...