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Chiama il 118 ma si presenta alla porta con una pistola: denunciato dai Carabinieri

Ha chiamato il 118 per essere soccorso presso la sua abitazione ma poi, all’arrivo dei sanitari, si sarebbe presentato con una pistola alla cintura ed avrebbe inveito minacciosamente contro il personale sanitario, precisando che non aveva bisogno di alcuna assistenza.

Momenti altamente concitati quelli verificatisi alle porte di Reggio Emilia nel primo pomeriggio di martedì scorso, 2 febbraio. Gli operatori del 118 hanno così avvertito i Carabinieri che sono intervenuti riportando la situazione alla calma. I Militari hanno accertato che la pistola detenuta, seppur a salve, era priva di tappo rosso e pertanto perfettamente uguale ad un’arma vera.

L’uomo, un 45enne napoletano, abitante a Reggio, è stato denunciato per procurato allarme, minaccia, interruzione di pubblico servizio e porto abusivo di arma. L’arma è stata sequestrata. (fotografia di repertorio)

Tumori, Associazione Italiana di Oncologia Medica: si guarisce di più ma la pandemia ha fatto crollare gli esami

Nel Giornata Mondiale contro il Cancro, l’Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM) comunica una notizia buona e una cattiva: sono infatti aumentate, nel nostro Paese, negli ultimi dieci anni, le persone che hanno vinto la battaglia contro il cancro ma nei primi 9 mesi del 2020 sono crollati gli esami a causa della pandemia.

Oggi, in Italia, – si legge in un comunicato stampa sul sito internet dell’Associazione – sono circa 3,6 milioni (3.609.135, il 5,7% dell’intera popolazione) i cittadini vivi dopo la diagnosi di tumore, con un incremenPto del 37% rispetto a 10 anni fa. Almeno un paziente su quattro (quasi un milione di persone) è tornato ad avere la stessa aspettativa di vita della popolazione generale e può considerarsi guarito. Risultati importanti, ottenuti grazie a terapie sempre più efficaci e alle campagne di prevenzione, che però rischiano di essere compromessi dalla pandemia. In particolare è evidente l’impatto del Covid-19 sui programmi di prevenzione secondaria. Nei primi nove mesi del 2020 sono stati eseguiti oltre due milioni (2.118.973) esami di screening in meno rispetto allo stesso periodo del 2019. Ritardi che si stanno accumulando e che si traducono in una netta riduzione non solo delle nuove diagnosi di tumore della mammella (2.793 in meno) e del colon-retto (1.168 in meno), ma anche delle lesioni che possono essere una spia di quest’ultima neoplasia (oltre 6.600 adenomi avanzati del colon-retto non individuati) o del cancro della cervice uterina (2.383 lesioni CIN 2 o più gravi non diagnosticate)”.

Se la situazione si prolunga, diventa concreto il rischio di un maggior numero di diagnosi di cancro in fase avanzata, con conseguente peggioramento della prognosi, aumento della mortalità e delle spese per le cure”. È l’allarme lanciato da Giordano Beretta, Presidente Nazionale AIOM e Responsabile Oncologia Medica Humanitas Gavazzeni di Bergamo. (fotografia di repertorio)

Anticorpi monoclonali: via libera dell’Aifa

L’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) ha autorizzato l’uso di due anticorpi monoclonali per il trattamento del Covid-19, con alcune condizioni e per una categoria limitata di pazienti. Il via libera è stato dato, come riporta La Repubblica, ai due anticorpi monoclonali prodotti da Regeneron e da Eli Lilly, con alcune condizioni, come da legge 648/1996 che prevede l’approvazione di medicinali in corso di sperimentazione clinica o utilizzati in altri Paesi quando non esiste un’alternativa terapeutica valida. I farmaci sono destinati a pazienti in fase precoce, ad alto rischio di evoluzione.

Gli anticorpi monoclonali – ha detto Franco Locatelli, Presidente del Consiglio Superiore di Sanità (Css), a “Buongiorno” su Sky TG24, come riportato dall’Adnkronossono uno strumento importante, contribuiscono certamente alla lotta contro Sars-CoV-2, e in particolare a prevenire la progressione della malattia nei soggetti più fragili. Non attribuiamogli però delle proprietà salvifiche che non hanno per i malati gravi. Perché sarebbe sbagliato sulla base dell’evidenza e creeremmo delle aspettative che poi possono andare deluse”.

Michele Bravi presenta “La geografia del buio” su Radio Bruno

L’intervista esclusiva di Patrizia Santini a Michele Bravi

E’ entrato nei nostri studi in questa occasione attraverso un collegamento web, ma in questi tempi non c’è da stupirsi, al contrario grazie a questa tecnologia possiamo non perdere il contatto con i tanti artisti che arricchiscono le nostre scalette musicali e le giornate del nostro pubblico, che oltretutto, da dati recenti, sta crescendo notevolmente nei numeri, gratificandoci non poco.

Michele Bravi, dal fascino ermetico e intenso, nel nostro incontro ha descritto ampiamente tutte le pieghe del suo ultimo lavoro “La Geografia del Buio” che mette in risalto una maturità nuova, sia musicale che stilistica.

Uscito il 29 gennaio scorso ha già ottenuto grandi riscontri e l’ascolto delle 10 tracce fa capire il perché. Si tratta di un concept, quindi con un sottile legame che unisce tutti i pezzi. Un pensiero, uno stato d’animo, di cui Michele Bravi ha raccontato nel corso dell’intervista.

Ad oggi i singoli estratti sono due, il primo uscito il 15 maggio 2020, “La vita breve dei Coriandoli”

eMantieni il baciouscito più di recente, il 22 gennaio 2021

L’intero progetto discografico è stato prodotto da Francesco ‘Katoo’ Catitti. Ad accompagnare al pianoforte l’artista, Andrea Manzoni.

Patrizia Santini

Zaino con pistola trovato in una scuola: denunciati nonno e nipote

Un 14enne e il nonno di 72 anni finiscono nei guai dopo il ritrovamento di una pistola all’interno di uno zaino in una scuola. Come riportano Il Giorno e primadituttomantova.it., è accaduto nella mattinata di lunedì scorso 1 febbraio a Sustinente, nella Bassa mantovana.

I Carabinieri sono stati avvisati dell’insolito ritrovamento dai dirigenti dell’Istituto scolastico comprensivo “del Po”: in uno zaino è stata ritrovata un’arma automatica di grosso calibro. I Militari dopo avere interrogato tutti gli alunni dell’Istituto sono risaliti al proprietario dello zaino: si tratta di un 14enne di un Comune vicino, non iscritto a quella scuola, che aveva mostrato l’arma per vantarsi.

Il ragazzino è così stato individuato dai Carabinieri: come riferisce la stampa, nella sua cameretta è stato trovato anche un coltello a serramanico, due fionde professionali e una scacciacani. Il 72enne ha ammesso coi Militari che la sua pistola era sparita dal cassetto dove l’aveva riposta.

L’uomo è stato denunciato per il reato di omessa custodia. Denunciato anche il 14enne per porto abusivo pluriaggravato di armi. (fotografia di repertorio)

Marco Mengoni chiude gli appuntamenti del suo podcast con Paola Cortellesi

Ultima puntata della stagione per “Il Riff” di Marco Mengoni, che chiude con un ospite speciale: Paola Cortellesi. L’attrice, comica, sceneggiatrice, cantante e autrice arriva a chiudere una stagione ricca di ospita davvero eccezionali che hanno approfondito gli argomenti più vari insieme a Marco Mengoni: dall’esordio nello spazio con Paolo Nespoli alla biologia con Vincenzo Venuto, dalla musica classica con Beatrice Venezi al pop di Takagi & Ketra.

Ascoltando il podcast, quello che emerge fin da subito è l’immediata affinità che lega i due, ritrovata dopo aver condiviso il profondo monologo sul bullismo, ispirato a “Guerriero”, nel programma tv Laura e Paola. Questa intima e spontanea chiacchierata guida Paola Cortellesi ad abbandonarsi ai ricordi e quello più vivo è sui film in bianco e nero visti da bambina col papà, dove ha trovato i modelli di riferimento e i mentori che l’hanno aiutata a prendere consapevolezza del suo talento. Tra questi l’indimenticabile mattatore Gigi Proietti: “Andavo a vedere Gigi Proietti a teatro, il sentimento nei suoi confronti è proprio quello della gratitudine. Ho avuto la fortuna di frequentarlo, e conoscere una persona, un uomo e un artista che ti piace è sempre un regalo, perché in qualche modo senti che racconta una parte di te”. Poi, da madre, spera che la figlia si affezioni a modelli altrettanto positivi che la ispirino a fare grandi cose.

Per seguire la puntata, trovata il podcast a questo link: https://ilriff.marcomengoni.it/ep12

 

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Laura Pausini candidata ai Golden Globes con “Io Sì/Seen”

I Golden Globes arrivano alla 78° edizione e la cerimonia di premiazione si terrà il 28 febbraio a Los Angeles. “La vita davanti a sé (The Life ahead)”, il film di Edoardo Ponti con Sophia Loren, ha ottenuto due candidature per Miglior film in lingua straniera e per le musiche, menzione particolare per “Io sì/Seen” di Laura Pausini, che è stata nominata come Miglior canzone originale. Il brano nasce dalla collaborazione di Laura Pausini con Diane Warren, che a curriculum ha 11 nomination agli Oscar, 1 Grammy Award, 1 Emmy Award, 1 Golden Globe e Niccolò Agliardi.

Laura ha commentato così la sua candidatura ai Golden Globes: “Ogni traguardo che conquista Io Si/Seen è per me sempre una grande emozione, una scossa dritta al cuore. Ricordo la prima volta che ho sentito il pezzo quando Diane me l’ha proposto. Ho sentito una connessione con quelle note, un legame immediato che quando scatta ti fa capire che sta succedendo qualcosa di speciale. Ho creduto fin da subito in questo brano, in questo film e nel messaggio che entrambi portano e ho voluto lavorare personalmente al testo in italiano insieme a Niccolò Agliardi per trasmetterne integralmente lo spirito. Ottenere oggi una nomination ai Golden Globes come Miglior canzone originale è un’emozione per me indescrivibile e ancora una volta un onore poter rappresentare l’Italia nel mondo. Ringrazio Diane Warren, Edoardo Ponti e Bonnie Greenberg per aver reso possibile tutto ciò”.

Per il cinema fa man bassa di nomination “Mank”, film di David Fincher sull’epoca d’oro di Hollywood, con ben sei candidature. La pellicola è prodotta da Netflix ed è stata girata in bianco e nero. Un altro film di Netflix ha ricevuto cinque candidature, si tratta di “The Trial of the Chicago Seven”. Per le serie tv, “The Crown” ha ottenuto sei nomination, seguita da “Schitt’s Creek”, “The Undoing” e “Ozark”.

Foto: pagina Instragram di Laura Pausini

 

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TikTok blocca l’accesso agli utenti che hanno meno di 13 anni

TikTok adotterà misure per bloccare l’accesso agli utenti minori di 13 anni e valuterà l’utilizzo di sistemi di intelligenza artificiale per la verifica dell’età. Inoltre, lancerà una campagna informativa per sensibilizzare genitori e figli. Lo ha comunicato la piattaforma di video sharing, come riportato dall’Ansa, al Garante della protezione dei dati personali, dopo il provvedimento di blocco imposto nei giorni scorsi dall’Autorità che si è riservata di verificare l’effettiva efficacia delle misure annunciate.

Da martedì prossimo, 9 febbraio, dando attuazione alle richieste del Garante, TikTok bloccherà tutti gli utenti italiani e chiederà di indicare di nuovo la data di nascita prima di continuare ad utilizzare l’app. Una volta identificato un utente al di sotto dei 13 anni, il suo account verrà rimosso. Per identificare con ragionevole certezza gli utenti sotto i 13 anni, successivamente a questa prima verifica, la società si è impegnata a valutare ulteriormente l’uso di sistemi di intelligenza artificiale.

A seguito dell’intervento del Garante, dal 25 gennaio TikTok ha anticipato l’introduzione direttamente nell’app di un pulsante che permette agli utenti di segnalare rapidamente e facilmente altri utenti che sembrano avere meno di 13 anni. Tutto ciò sarà in aggiunta alle attuali misure esistenti. Lo riporta l’agenzia Dire. TikTok si è anche impegnata a duplicare il numero dei moderatori di lingua italiana dei contenuti presenti sulla piattaforma.

Anziani truffati con la scusa del Covid-19: due uomini fermati per ricettazione

Una grande quantità di oro, gioielli e 35mila euro in contanti, nascosti nella camera di un B&B di Bologna. E’ la scoperta fatta dalla Squadra Mobile del capoluogo emiliano. I beni sono ritenuti provento di truffe perpetrate nei confronti di persone anziane, tre a Bologna e uno a Forlì, nelle ultime due settimane, e per questo sono stati sequestrati. A finire nei guai due uomini, accusati di ricettazione.

L’espediente utilizzato era sempre lo stesso: attraverso una telefonata, una persona, spacciandosi per un parente stretto del malcapitato anziano, diceva di versare in gravi condizioni di salute dopo aver contratto il Covid-19 e per questo aveva bisogno di un vaccino urgente e molto costoso. L’anziano, in preda ad un forte stato di agitazione, racimolava così l’oro e il denaro per consegnarlo a un complice che poco dopo si presentava presso la sua abitazione e ritirava la busta. Le vittime del raggiro hanno tutte un’età tra i 71 e i 96 anni.

I due uomini, un 25enne di Novara e un 23enne tedesco, trovati sono stati fermati con l’accusa di ricettazione. (fotografia di repertorio)

Ariana Grande, arriva l’edizione deluxe di “Positions”

La popstar ha annunciato l’arrivo dell’edizione deluxe del suo ultimo progetto discografico. Una versione estesa del disco, uscito quattro mesi fa, per celebrare il successo di critica e pubblico: saranno 19 i brani presenti, cinque in più rispetto alla versione originale di cui 4 inediti e un remix.

 

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Un post condiviso da Ariana Grande (@arianagrande)

Nella versione deluxe di “Positions” compaiono “Motive” con Doja Cat, “Safety Net” con Ty Dolla Sign e “Off The Table” con The Weeknd. La traccia numero 17 è il remix di “34+35” con Doja Cat e Megan Thee Stallion. Mistero fitto sui quattro inediti anche se, stando ad alcuni rumors, si fanno i nomi di Dua Lipa e BTS.

Ariana Grande ha festeggiato il 2020 con il record di oltre 81 milioni di ascoltatori mensili su Spotify, diventando così la prima artista a raggiungere questo traguardo.

Ariana è protagonista anche al cinema con “Excuse me, I love you”: la pellicola, uscita a dicembre su Netflix, racconta la tappa londinese del suo celebre Sweetener World Tour: “So che questo progetto cattura soltanto una data del tour (di centinaia di altri show e momenti che abbiamo vissuto insieme negli ultimi sei o sette anni…) ma volevo ringraziarvi per avermi dimostrato in questa vita più di quanto abbiamo mai immaginato. Realizzare musica e fare tutto questo è ciò che conosco e a cui ho dedicato tutta me stessa con costanza per molto tempo”.

Chiama il 118 ma si presenta alla porta con una pistola: denunciato dai Carabinieri

Ha chiamato il 118 per essere soccorso presso la sua abitazione ma poi, all’arrivo dei sanitari, si sarebbe presentato con una pistola alla cintura ed avrebbe inveito minacciosamente contro il personale sanitario, precisando che non aveva bisogno di alcuna assistenza.

Momenti altamente concitati quelli verificatisi alle porte di Reggio Emilia nel primo pomeriggio di martedì scorso, 2 febbraio. Gli operatori del 118 hanno così avvertito i Carabinieri che sono intervenuti riportando la situazione alla calma. I Militari hanno accertato che la pistola detenuta, seppur a salve, era priva di tappo rosso e pertanto perfettamente uguale ad un’arma vera.

L’uomo, un 45enne napoletano, abitante a Reggio, è stato denunciato per procurato allarme, minaccia, interruzione di pubblico servizio e porto abusivo di arma. L’arma è stata sequestrata. (fotografia di repertorio)

Tumori, Associazione Italiana di Oncologia Medica: si guarisce di più ma la pandemia ha fatto crollare gli esami

Nel Giornata Mondiale contro il Cancro, l’Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM) comunica una notizia buona e una cattiva: sono infatti aumentate, nel nostro Paese, negli ultimi dieci anni, le persone che hanno vinto la battaglia contro il cancro ma nei primi 9 mesi del 2020 sono crollati gli esami a causa della pandemia.

Oggi, in Italia, – si legge in un comunicato stampa sul sito internet dell’Associazione – sono circa 3,6 milioni (3.609.135, il 5,7% dell’intera popolazione) i cittadini vivi dopo la diagnosi di tumore, con un incremenPto del 37% rispetto a 10 anni fa. Almeno un paziente su quattro (quasi un milione di persone) è tornato ad avere la stessa aspettativa di vita della popolazione generale e può considerarsi guarito. Risultati importanti, ottenuti grazie a terapie sempre più efficaci e alle campagne di prevenzione, che però rischiano di essere compromessi dalla pandemia. In particolare è evidente l’impatto del Covid-19 sui programmi di prevenzione secondaria. Nei primi nove mesi del 2020 sono stati eseguiti oltre due milioni (2.118.973) esami di screening in meno rispetto allo stesso periodo del 2019. Ritardi che si stanno accumulando e che si traducono in una netta riduzione non solo delle nuove diagnosi di tumore della mammella (2.793 in meno) e del colon-retto (1.168 in meno), ma anche delle lesioni che possono essere una spia di quest’ultima neoplasia (oltre 6.600 adenomi avanzati del colon-retto non individuati) o del cancro della cervice uterina (2.383 lesioni CIN 2 o più gravi non diagnosticate)”.

Se la situazione si prolunga, diventa concreto il rischio di un maggior numero di diagnosi di cancro in fase avanzata, con conseguente peggioramento della prognosi, aumento della mortalità e delle spese per le cure”. È l’allarme lanciato da Giordano Beretta, Presidente Nazionale AIOM e Responsabile Oncologia Medica Humanitas Gavazzeni di Bergamo. (fotografia di repertorio)

Anticorpi monoclonali: via libera dell’Aifa

L’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) ha autorizzato l’uso di due anticorpi monoclonali per il trattamento del Covid-19, con alcune condizioni e per una categoria limitata di pazienti. Il via libera è stato dato, come riporta La Repubblica, ai due anticorpi monoclonali prodotti da Regeneron e da Eli Lilly, con alcune condizioni, come da legge 648/1996 che prevede l’approvazione di medicinali in corso di sperimentazione clinica o utilizzati in altri Paesi quando non esiste un’alternativa terapeutica valida. I farmaci sono destinati a pazienti in fase precoce, ad alto rischio di evoluzione.

Gli anticorpi monoclonali – ha detto Franco Locatelli, Presidente del Consiglio Superiore di Sanità (Css), a “Buongiorno” su Sky TG24, come riportato dall’Adnkronossono uno strumento importante, contribuiscono certamente alla lotta contro Sars-CoV-2, e in particolare a prevenire la progressione della malattia nei soggetti più fragili. Non attribuiamogli però delle proprietà salvifiche che non hanno per i malati gravi. Perché sarebbe sbagliato sulla base dell’evidenza e creeremmo delle aspettative che poi possono andare deluse”.

Michele Bravi presenta “La geografia del buio” su Radio Bruno

L’intervista esclusiva di Patrizia Santini a Michele Bravi

E’ entrato nei nostri studi in questa occasione attraverso un collegamento web, ma in questi tempi non c’è da stupirsi, al contrario grazie a questa tecnologia possiamo non perdere il contatto con i tanti artisti che arricchiscono le nostre scalette musicali e le giornate del nostro pubblico, che oltretutto, da dati recenti, sta crescendo notevolmente nei numeri, gratificandoci non poco.

Michele Bravi, dal fascino ermetico e intenso, nel nostro incontro ha descritto ampiamente tutte le pieghe del suo ultimo lavoro “La Geografia del Buio” che mette in risalto una maturità nuova, sia musicale che stilistica.

Uscito il 29 gennaio scorso ha già ottenuto grandi riscontri e l’ascolto delle 10 tracce fa capire il perché. Si tratta di un concept, quindi con un sottile legame che unisce tutti i pezzi. Un pensiero, uno stato d’animo, di cui Michele Bravi ha raccontato nel corso dell’intervista.

Ad oggi i singoli estratti sono due, il primo uscito il 15 maggio 2020, “La vita breve dei Coriandoli”

eMantieni il baciouscito più di recente, il 22 gennaio 2021

L’intero progetto discografico è stato prodotto da Francesco ‘Katoo’ Catitti. Ad accompagnare al pianoforte l’artista, Andrea Manzoni.

Patrizia Santini

Zaino con pistola trovato in una scuola: denunciati nonno e nipote

Un 14enne e il nonno di 72 anni finiscono nei guai dopo il ritrovamento di una pistola all’interno di uno zaino in una scuola. Come riportano Il Giorno e primadituttomantova.it., è accaduto nella mattinata di lunedì scorso 1 febbraio a Sustinente, nella Bassa mantovana.

I Carabinieri sono stati avvisati dell’insolito ritrovamento dai dirigenti dell’Istituto scolastico comprensivo “del Po”: in uno zaino è stata ritrovata un’arma automatica di grosso calibro. I Militari dopo avere interrogato tutti gli alunni dell’Istituto sono risaliti al proprietario dello zaino: si tratta di un 14enne di un Comune vicino, non iscritto a quella scuola, che aveva mostrato l’arma per vantarsi.

Il ragazzino è così stato individuato dai Carabinieri: come riferisce la stampa, nella sua cameretta è stato trovato anche un coltello a serramanico, due fionde professionali e una scacciacani. Il 72enne ha ammesso coi Militari che la sua pistola era sparita dal cassetto dove l’aveva riposta.

L’uomo è stato denunciato per il reato di omessa custodia. Denunciato anche il 14enne per porto abusivo pluriaggravato di armi. (fotografia di repertorio)

Marco Mengoni chiude gli appuntamenti del suo podcast con Paola Cortellesi

Ultima puntata della stagione per “Il Riff” di Marco Mengoni, che chiude con un ospite speciale: Paola Cortellesi. L’attrice, comica, sceneggiatrice, cantante e autrice arriva a chiudere una stagione ricca di ospita davvero eccezionali che hanno approfondito gli argomenti più vari insieme a Marco Mengoni: dall’esordio nello spazio con Paolo Nespoli alla biologia con Vincenzo Venuto, dalla musica classica con Beatrice Venezi al pop di Takagi & Ketra.

Ascoltando il podcast, quello che emerge fin da subito è l’immediata affinità che lega i due, ritrovata dopo aver condiviso il profondo monologo sul bullismo, ispirato a “Guerriero”, nel programma tv Laura e Paola. Questa intima e spontanea chiacchierata guida Paola Cortellesi ad abbandonarsi ai ricordi e quello più vivo è sui film in bianco e nero visti da bambina col papà, dove ha trovato i modelli di riferimento e i mentori che l’hanno aiutata a prendere consapevolezza del suo talento. Tra questi l’indimenticabile mattatore Gigi Proietti: “Andavo a vedere Gigi Proietti a teatro, il sentimento nei suoi confronti è proprio quello della gratitudine. Ho avuto la fortuna di frequentarlo, e conoscere una persona, un uomo e un artista che ti piace è sempre un regalo, perché in qualche modo senti che racconta una parte di te”. Poi, da madre, spera che la figlia si affezioni a modelli altrettanto positivi che la ispirino a fare grandi cose.

Per seguire la puntata, trovata il podcast a questo link: https://ilriff.marcomengoni.it/ep12

 

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Laura Pausini candidata ai Golden Globes con “Io Sì/Seen”

I Golden Globes arrivano alla 78° edizione e la cerimonia di premiazione si terrà il 28 febbraio a Los Angeles. “La vita davanti a sé (The Life ahead)”, il film di Edoardo Ponti con Sophia Loren, ha ottenuto due candidature per Miglior film in lingua straniera e per le musiche, menzione particolare per “Io sì/Seen” di Laura Pausini, che è stata nominata come Miglior canzone originale. Il brano nasce dalla collaborazione di Laura Pausini con Diane Warren, che a curriculum ha 11 nomination agli Oscar, 1 Grammy Award, 1 Emmy Award, 1 Golden Globe e Niccolò Agliardi.

Laura ha commentato così la sua candidatura ai Golden Globes: “Ogni traguardo che conquista Io Si/Seen è per me sempre una grande emozione, una scossa dritta al cuore. Ricordo la prima volta che ho sentito il pezzo quando Diane me l’ha proposto. Ho sentito una connessione con quelle note, un legame immediato che quando scatta ti fa capire che sta succedendo qualcosa di speciale. Ho creduto fin da subito in questo brano, in questo film e nel messaggio che entrambi portano e ho voluto lavorare personalmente al testo in italiano insieme a Niccolò Agliardi per trasmetterne integralmente lo spirito. Ottenere oggi una nomination ai Golden Globes come Miglior canzone originale è un’emozione per me indescrivibile e ancora una volta un onore poter rappresentare l’Italia nel mondo. Ringrazio Diane Warren, Edoardo Ponti e Bonnie Greenberg per aver reso possibile tutto ciò”.

Per il cinema fa man bassa di nomination “Mank”, film di David Fincher sull’epoca d’oro di Hollywood, con ben sei candidature. La pellicola è prodotta da Netflix ed è stata girata in bianco e nero. Un altro film di Netflix ha ricevuto cinque candidature, si tratta di “The Trial of the Chicago Seven”. Per le serie tv, “The Crown” ha ottenuto sei nomination, seguita da “Schitt’s Creek”, “The Undoing” e “Ozark”.

Foto: pagina Instragram di Laura Pausini

 

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TikTok blocca l’accesso agli utenti che hanno meno di 13 anni

TikTok adotterà misure per bloccare l’accesso agli utenti minori di 13 anni e valuterà l’utilizzo di sistemi di intelligenza artificiale per la verifica dell’età. Inoltre, lancerà una campagna informativa per sensibilizzare genitori e figli. Lo ha comunicato la piattaforma di video sharing, come riportato dall’Ansa, al Garante della protezione dei dati personali, dopo il provvedimento di blocco imposto nei giorni scorsi dall’Autorità che si è riservata di verificare l’effettiva efficacia delle misure annunciate.

Da martedì prossimo, 9 febbraio, dando attuazione alle richieste del Garante, TikTok bloccherà tutti gli utenti italiani e chiederà di indicare di nuovo la data di nascita prima di continuare ad utilizzare l’app. Una volta identificato un utente al di sotto dei 13 anni, il suo account verrà rimosso. Per identificare con ragionevole certezza gli utenti sotto i 13 anni, successivamente a questa prima verifica, la società si è impegnata a valutare ulteriormente l’uso di sistemi di intelligenza artificiale.

A seguito dell’intervento del Garante, dal 25 gennaio TikTok ha anticipato l’introduzione direttamente nell’app di un pulsante che permette agli utenti di segnalare rapidamente e facilmente altri utenti che sembrano avere meno di 13 anni. Tutto ciò sarà in aggiunta alle attuali misure esistenti. Lo riporta l’agenzia Dire. TikTok si è anche impegnata a duplicare il numero dei moderatori di lingua italiana dei contenuti presenti sulla piattaforma.

Anziani truffati con la scusa del Covid-19: due uomini fermati per ricettazione

Una grande quantità di oro, gioielli e 35mila euro in contanti, nascosti nella camera di un B&B di Bologna. E’ la scoperta fatta dalla Squadra Mobile del capoluogo emiliano. I beni sono ritenuti provento di truffe perpetrate nei confronti di persone anziane, tre a Bologna e uno a Forlì, nelle ultime due settimane, e per questo sono stati sequestrati. A finire nei guai due uomini, accusati di ricettazione.

L’espediente utilizzato era sempre lo stesso: attraverso una telefonata, una persona, spacciandosi per un parente stretto del malcapitato anziano, diceva di versare in gravi condizioni di salute dopo aver contratto il Covid-19 e per questo aveva bisogno di un vaccino urgente e molto costoso. L’anziano, in preda ad un forte stato di agitazione, racimolava così l’oro e il denaro per consegnarlo a un complice che poco dopo si presentava presso la sua abitazione e ritirava la busta. Le vittime del raggiro hanno tutte un’età tra i 71 e i 96 anni.

I due uomini, un 25enne di Novara e un 23enne tedesco, trovati sono stati fermati con l’accusa di ricettazione. (fotografia di repertorio)

Ariana Grande, arriva l’edizione deluxe di “Positions”

La popstar ha annunciato l’arrivo dell’edizione deluxe del suo ultimo progetto discografico. Una versione estesa del disco, uscito quattro mesi fa, per celebrare il successo di critica e pubblico: saranno 19 i brani presenti, cinque in più rispetto alla versione originale di cui 4 inediti e un remix.

 

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Un post condiviso da Ariana Grande (@arianagrande)

Nella versione deluxe di “Positions” compaiono “Motive” con Doja Cat, “Safety Net” con Ty Dolla Sign e “Off The Table” con The Weeknd. La traccia numero 17 è il remix di “34+35” con Doja Cat e Megan Thee Stallion. Mistero fitto sui quattro inediti anche se, stando ad alcuni rumors, si fanno i nomi di Dua Lipa e BTS.

Ariana Grande ha festeggiato il 2020 con il record di oltre 81 milioni di ascoltatori mensili su Spotify, diventando così la prima artista a raggiungere questo traguardo.

Ariana è protagonista anche al cinema con “Excuse me, I love you”: la pellicola, uscita a dicembre su Netflix, racconta la tappa londinese del suo celebre Sweetener World Tour: “So che questo progetto cattura soltanto una data del tour (di centinaia di altri show e momenti che abbiamo vissuto insieme negli ultimi sei o sette anni…) ma volevo ringraziarvi per avermi dimostrato in questa vita più di quanto abbiamo mai immaginato. Realizzare musica e fare tutto questo è ciò che conosco e a cui ho dedicato tutta me stessa con costanza per molto tempo”.

Gaia De Laurentiis a Casa Pavarotti

Il 2 luglio 2025, Gaia De Laurentiis, insieme a Riccardo Barbera e Laura Manzini al pianoforte, terrà uno spettacolo chiamato “Vi racconto Madame Curie,...